Gorizio Lo Mastro, docente dell’Istituto Comprensivo “Ferraris” di Vercelli conosciuto ed apprezzato a livello internazionale come “fotografo delle ombre” annuncia gli ultimi due artisti che prenderanno parte a “Riflessi… d’ombra”, l’evento culturale che ha già suscitato notevole interesse e curiosità, e che si appresta a colorare l’autunno e l’ inverno di vercellesi e non solo, con sfumature intense ed emozionanti.
Luisa Colombo pittrice , scrittrice ed arte terapeuta, impegnata da anni assieme al gruppo Xsperienza a portare attraverso l’ Arte spiragli…di luce e di umanità presso il Carcere di Milano Bollate, proporrà delle riflessioni sull’art.27 della Costituzione: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Le esperienze che l’artista ha vissuto,saranno tradotte in parole ed opere d’arte che faranno discutere, arrivando talvolta come un pugno nello stomaco per scuotere e risvegliare le coscienze individuali e collettive.
Lorenzo Maria Bottari inizia la sua attività di artista nel 1968 a Firenze. Viaggia in Italia ,in Europa e oltreoceano, con mostre a New York, Londra , Vienna, Parigi, Milano, Stoccolma, Berlino, Copenhagen e altre città. Significative gli incontri e le frequentazioni: Giorgio de Chirico, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Ibrahim Kodra e Wifredo Lam e anche coetanei come Mimmo Germanà,Vanni Viviani e altri artisti che oggi fanno parte della storia dell’arte contemporanea.
Dal 1991 al 1993 Bottari è stato Presidente dell’Associazione Culturale di Multiart di Milano, contemporaneamente stringe amicizia con la scrittrice Alda Merini, alla quale tributa un omaggio alla sua poesia.
Ricordiamo che la peculiarità di “Riflessi d’ ombra”, innovativo progetto di sperimentazione artistica presentato dalla dott.ssa Anna Ricciardiello, è quella di intrecciare linguaggi e tecniche espressive apparentemente differenti e scollegati, ma che invece saranno intrecciati dal filo invisibile e potente dell’Arte, in un gioco di …luci…ed ombre che ne garantirà una decodifica e una fruizione corale ed efficace.
L’ intento è quello di promuovere incontri e confronti, avviando dialoghi interiori per ricercare una luce, intesa come tensione al fare, all’agire per sé e per il bene comune, nella consapevolezza che s’ incontrerà anche una zona d’ombra dipinta con i colori dell’ ignavia, della pigrizia fisica ed intellettuale, dell’ indifferenza.
Alcune opere rappresenteranno , in chiave artistica, delle riflessioni della dottoressa Elena Ferrara, già senatrice della Repubblica , firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyber bullismo e dal 2021 componente esperta nel Comitato regionale per i diritti umani e civili del Piemonte.
A Sabrina Falanga giornalista, scrittrice, editore e docente è affidata la delicata tematica dei disturbi alimentari mentre allo scrittore e docente Edoardo Sarasso Innocenti, autore di romanzi che hanno riscosso un notevole successo in Italia e non solo, il compito di far emergere ed accogliere l’importante e prezioso valore simbolico di una cicatrice , memoria, traccia e voce di un dolore vissuto.
Si potrà ammirare il talento di Saverio Genise , docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”; esposti anche i lavori del poliedrico Massimiliano Fabris, docente di pittura presso ACME di Novara, noto per la sua ritrattistica di carattere polimaterico e la tecnica dell’intaglio dei CD applicati su acrilico.
Incanterà la ricerca artistica di Pako Bono, pittore raffinato dallo stile magnetico che conquisterà e trasporterà il visitatore in una dimensione intima, raccolta, personale ed emozionerà Andrea Mattiello, artista di Pieve a Nievole (PT), che sta riscuotendo un notevole successo grazie ad una rivisitazione della tecnica del collage, intesa come nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare
Atteso il dott. Alessandro de Bonis, Direttore del Museo Civico, Archeologico e Storico di Ventotene, docente di Storia dell’Arte che affronterà il tema della bellezza e della corporeità e direttamente da Napoli, arriverà il pittore Luigi Calì, che vanta premi nazionali ed internazionali grazie ad una ricerca pittorica istintiva, autentica, verace che gli ha consentito di ricevere positivi riscontri di critica e di pubblico.
Un tocco di originalità sarà dato dallo scultore Francesco Marinaro che presenterà la sua ricerca che ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature: figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.
Gian Luca Marino, autore, giornalista e scrittore, appassionato di storia, antropologia, mistero, fotografia e nuovi linguaggi di comunicazione, catturerà il pubblico con qualche aneddoto/curiosità sulle ombre che avvolgono la città di Vercelli.
Si potrà ammirare anche il linguaggio artistico di Angelo Musillo, artista capace di esplorare, con la sua corporeità, lo spazio circostante dialogando con i materiali che diventano strumenti di indagine e testimoni preziosi su cui lasciare segni, tracce, memorie..
Salvatore Gio’ Gagliano, con la sua sensibilità artistica toccherà cuore…ed anima dei presenti , scuotendo con le sue foto, la coscienza civica e veicolando i valori dell’inclusione, del rispetto e della bellezza delle diversità.
Un importante messaggio ambientale, sull’attualissimo tema del risparmio idrico, sarà affidato a Stefano Gullotta, che con il suo seguitissimo canale di YouTube “L’Arca delle idee” è sempre impegnato a diffondere una cultura di tutela e salvaguardia dell’ambiente, da curare e difendere per la sua fragilità e vulnerabilità..
Arriverà anche l’artista Perroteau , un artista basato a Milano con una carriera condivisa tra le arti visive e la performance che nel 2021 ha fondato il collettivo Free Floatig Bodies con lo scopo di contaminare il gesto della danza contemporanea a diverse forme d’arte, dal cinema alle arti visive e dal video arte all’istallazione.
Marta Bosso, giovane grafica ed artista che si esprime attraverso la pittura digitale, stupirà con le sue meravigliose opere di pittura digitale in grado di catapultare il visitatore in un mondo immaginario, tanto spettacolare quanto sognante.
Interverrà a “Riflessi d’ombra”, con il suo stile inconfondibile e la sua grazia, Caterina del Nero il cui lavoro si basa prevalentemente sulla sperimentazione, sulla ricerca dell’invisibile, del non identificato. L’ artista vive e lavora a Vercelli, dove pratica la sua creatività in diversi settori come arte, arredo, grafica ed illustrazione.
“Riflessi d’ombra” in sintesi veicolerà messaggi/valori afferenti diversi ambiti sociali: dal cyber bullismo all’inclusione, dalla solidarietà al rispetto ambientale, dai disturbi alimentari al dialogo interculturale, dalla legalità alla valorizzazione delle diversità, ponendosi anche come alfabetiere culturale e teca didattica a servizio delle istituzioni scolastiche per significativi percorsi di educazione civica.
Percorsi quindi in grado di contribuire alla formazione di cittadini responsabili, capaci di fugare le ombre paralizzanti dell’immobilismo per muoversi nella LUCE dell’operosità , del dialogo, del confronto e della reciprocità, per una crescita , individuale e collettiva, armonica, equilibrata …LIBERA.
Redazione di Vercelli