Nella gara nazionale di Cavaglià vincono Giuliano e Filiberti
Due splendide giornate di sole e leggera brezza hanno incorniciato nel weekend la gara nazionale del Golf Cavaglià (36 buche), ritornata nel biellese dopo che negli ultimi due anni il club aveva ospitato i Campionati Nazionali Under 12.
Su di un ottimo cast di 100 partecipanti arrivati dai vari circoli della penisola (molti dei quali inseriti nell’ordine di merito nazionale) hanno prevalso Nicolò Giuliano (Castelconturbia) e Chiara Filiberti (Alpino).
Nella gara maschile il sedicenne Giuliano ha dominato la prima giornata con uno score di 63 (- 5 sul par del percorso che è 68) per poi controllare nel round finale con 67 e consegnare una carta vincente di 130 (-6), tenendo a bada la rimonta degli avversari.
Al 2° posto il milanese Luca Bordoni che ha provato fino alla fine a ribaltare la situazione chiudendo con 63 il secondo giro per uno score finale di 133 (70 63, -3).
Terzo, sempre da Castelconturbia, Gabriele Dammicco (hcp -0,5) uno dei favoriti della vigilia con 136 (67 69, par).
Seguito da Jacopo Vercellino (Roveri), Filippo Luciano Bonaiti (Bergamo L’Albenza) e il migliore dei biellesi Riccardo Siclet (Betulle), tutti con 138 (+2).
Tra i local al 9° posto Alberto Schellino (Cavaglià) con 141 (+5) e 15° Giovanni Nicoletti con 144 (+8) autore di un bel 68 finale.
Era prevista anche una classifica pareggiata dove sono stati premiati Tommaso Barberis (Margara) con 126 (-10) e il giovanissimo parmigiano Mattia Pagani (Croara) con 127 (-9).
La prova femminile ha visto il successo della ventisettenne Filiberti. La portacolori dell’Alpino di Stresa (che forte del suo handicap 1,7 era tra le più accreditate alla vittoria) dopo una partenza in controllo, nella giornata finale ha recuperato con un bel giro appena sopra par per chiudere con 141 (72 69, +5) lasciando a 4 colpi la milanese Luce Ravizza (70 75, +9) che aveva chiuso al comando le prime 18 buche.
Terze Lavinia Galati (Rovedine) e Matilde Modesti (Parco di Roma) con 146 (+10).
Tra le biellesi nona Giulia Meggiorin (Betulle) con 157 (+21).
Nel netto bravissima la Baby (classe 2012) Greta Patrizia Borroni (Rovedine) prima con 124 (-12).
La gara, che si è svolta su di un percorso in ottime condizioni (malgrado il clima torrido di quest’anno), è stata diretta dall’arbitro Alberto Tolu coadiuvato da Simona Rosazza Gianin, Nicole Zanetti e Alessandra La Torre.
Redazione di Vercelli