Non ci dilunghiamo nel riassumerne la trama, che si può riprendere qui.
Il piccolo Cole (Haley Osment, che rivela precoci qualità artistiche) vede persone che nessun altro può vedere.
Un po’ come forse è successo a qualche estemporaneo reggitore della Cosa Pubblica vercellese che, pare, secondo referti giornalistici sicuramente degni di fede (i referti) abbia asserito vi fossero, allo sfortunato concerto di Irene Grandi
di cui già si è detto – clicca qui – circa 250 persone.
Pare gli abbia dato manforte l’Assessore Mimmo Sabatino, che già, come altri, deve avere creduto alla storia di quei 40 milioni di euro che arriveranno grazie all’Architetto Chiparo.
Anche se, tutte le volte che può, sopraggiunge, premurosa, Liliana Patriarca a correggere: Kipar, Assessore, Kipar.
Architetto Kipar. Non Chiparo.
Ma quali sono i numeri veri (peraltro, anche di alcune altre performance della rassegna)? Quattro gatti, come direbbe il repertorio iconografico? Ottanta persone, come sostengono fonti palatine? Oppure i 250 della coppia gioiosa? Non si tarderà a saperlo: se al Comune spetta una percentuale sugli incassi della biglietteria, i conti saranno presto fatti.