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MUSEO LEONE - Vercelli Cavalleresca: di Templari, nobili Condottieri e altri guerrieri    

L’appuntamento è organizzato in occasione della festa di Sant’Eusebio

Vercelli Città

Anche quest’anno il Museo Leone non farà mancare la sua presenza in occasione della festa di Sant’Eusebio.

Lunedì 1° agosto alle 17.30 festeggeremo la patronale, come ormai consuetudine da un decennio a questa parte, con tutti gli amici che vorranno stare in compagnia del nostro Museo, che da oltre cento anni narra la storia e custodisce le tradizioni di Vercelli e del suo territorio.

L’appuntamento 2022, dal titolo Vercelli Cavalleresca: di Templari, nobili Condottieri e altri guerrieri a cura del Conservatore Luca Brusotto e del suo vice Riccardo Rossi, ci condurrà alla scoperta di mitici personaggi che hanno fatto la storia della Città e del territorio tra medioevo ed età moderna, fino all’epoca risorgimentale.

Dai “caballarii” altomedievali che prestavano servizi di varia natura per il loro signore, un po’ guerrieri, un po’ guardiani di greggi, un po’ messaggeri, fino ad arrivare alla militia, composta di crociati, il cui primo tra i vercellesi fu “Gonnella Vialardi, vescovi guerrieri che nell’anno Mille guidavano l’esercito in battaglia, come Arderico di Vercelli, condottieri al soldo di città o signori, fino ad arrivare a Simone da Collobiano mitico antesignano dei capitani di ventura, per poi passare, tra numerosi altri personaggi, ai cavalieri appartenenti agli ordini religiosi.

E proprio questi ultimi, in particolare Templari e Ospitalieri, che tanto hanno fatto parlare di sé sin dalla loro istituzione agli inizi del XII secolo, poco dopo la conquista di Gerusalemme, presto si stabilirono in tutta Europa, generalmente lungo le principali vie di comunicazione, dove gestivano commende e ospedali per l’accoglienza dei pellegrini.

Anche a Vercelli e nel Vercellese, vista la posizione strategica lungo le principali strade che dall’Europa del Nord portavano a Roma e più giù verso i porti d’imbarco per la Terrasanta, fiorirono insediamenti degli ordini militari e molti nobili vercellesi entrarono a farne parte. Alcuni di loro vissero in prima persona avventure e drammatici eventi nel Mediterraneo Orientale, non da ultimo una “conversione”, che oggi non esiteremmo a definire piratesca, imbarcandosi su navi da guerra e trasformando così il combattimento a cavallo in un lontano ricordo.

La patronale sarà inoltre l’occasione per valorizzare il ricco patrimonio librario del Museo Leone e quindi di tutti i Vercellesi: con il biglietto d’ingresso di 10 euro si potrà infatti contribuire ad un delicato restauro che coinvolgerà ben sei volumi della biblioteca antica di Camillo Leone.

Cinque preziose Cinquecentine e un manoscritto del XVII secolo per i quali è indispensabile iniziare un lavoro di recupero poiché danneggiati da una infiltrazione di acqua in biblioteca verificatasi oltre venti anni fa.

Come di consueto saranno ringraziati tutti coloro che hanno contribuito a dare nuova vita ai tesori di carta del Museo e i loro nomi saranno ricordati e conservati insieme ai volumi oggetto del restauro nella biblioteca di Camillo Leone.

Al termine della conferenza brinderemo insieme per festeggiare la patronale.

Per assistere alla conferenza è obbligatoria la prenotazione ai nn. 0161253204 o 3483272584.

Per info consulta www.museoleone.it o scrivi a info@museoleone.it.

Si segnala che, nonostante il lunedì di riposo, in occasione della festa patronale il Museo Leone sarà straordinariamente aperto e visitabile dalle ore 15 secondo il consueto orario pomeridiano.

Si comunica infine che il Museo Leone e il MAC – Museo Archeologico della Città di Vercelli, chiuderanno al pubblico per la pausa estiva a partire da lunedì 8 agosto.

Si riapre martedì 30 agosto.

 

Redazione di Vercelli

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