Una tradizione che continua da 30 anni!
Si spengono i motori della 30° edizione dell’Amson a la Madona.
Allo scoccare della mezzanotte e un minuto di lunedì 4 luglio si è conclusa la Fera dl’Amson 2022, fiera agricola di Santa Maria del Tempio che da 30 anni si tiene il primo week end di luglio nella bucolica cornice dalle frazione templare.
La manifestazione si è aperta sabato mattina con il taglio del nastro alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Protopapa, dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Casale Monferrato Sapio, di don Giuseppe Cesana, dei rappresentanti di Cia e Confagricoltura, dei Concessionari e di un numeroso pubblico. Grande affluenza hanno registrato i convegni organizzati dalle associazioni di categoria, posti esauriti per entrambi gli appuntamenti.
La diretta di Radio in Fiore è stata una piacevole conferma, grazie al brillante Andrea Zar e a tutto il suo team.
La Parrocchia di Santa Maria degli Angeli ha piacevolmente stupito i tanti visitatori, con la sua storia e i suoi segreti.
Sabato sera Selena Bricco & The Gps Trio unitamente alla Chintana di Morano sul Po hanno deliziato, l’anima e il palato. Dopo tanto attendere finalmente, allo scoccare della mezzanotte, ecco la sorpresa!
Sei trattori rossi fiammanti sono scesi in campo, nel buio della notte, sulle note del famosissimo brano di Sea Shanty “Wellerman” che spopola da mesi su tutti i social, per cimentarsi nella Danza dei Trattori.
Nessuno fino ad ora lo aveva mai fatto!
Trattori di ultima generazione impegnati in una danza sincronizzata, uno spettacolo unico di ombre e di luci, con sorpresa finale… un landini testa caûda che sfreccia tra i giganti di oggi per posizionarsi in centro davanti a tutti!
Il messaggio è chiaro, la Fera dl’Amson fa dialogare il passato con il futuro.
La domenica, nonostante il grande caldo, è volata, tra Santa Messa al campo celebrata da Mons. Vescovo Gianni, da Don Giuseppe Cesana e Fra Massimo, il ritorno del Coro dei Pulcini di Padre Adalgiso Merlo, gli antichi mestieri di San Vittore, l’Ordine della Lancia, i collezionisti di camion, auto e mezzi d’epoca, il pranzo contadino, la mietitura e la trebbiatura manuale.
Ci sono voluti mesi di lavoro per organizzare tutto quanto, e in un soffio la Fera dl’Amson 2022 ha chiuso i suoi cancelli.
Il lavoro coordinato e congiunto tra i diversi partner è stata la giusta strada per accrescere un offerta culturale ricca e diversificata.
Il successo di questa manifestazione ( tanti i visitatori, anche dalla vicina Lombardia ) ne è una piacevole conferma.
La gente di Santa ringrazia tutti coloro che hanno creduto in questo 30esimo anniversario, che hanno sostenuto la manifestazione, un format unico, che fa rivivere una storia di altri tempi e fà toccare con mano il progresso operato dalla tecnica applicato all’agricoltura.
Redazione di Vercelli