All’alba dei suoi 90 anni, un altro pezzo della storia di Trino se ne va: grande cordoglio in città per la notizia della scomparsa di Dante Chinelli, classe 1932.
Dante, piacentino d’origine, è un volto molto noto in città, fu un grande imprenditore e un grande lavoratore nel campo degli inerti, gestiva un frantoio in città, rilevato con i fratelli tra il 1964/1965 dal sig. Farina.
È stato nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana con Decreto del Presidente della Repubblica il 27 dicembre 2013, dall’allora Presidente Giorgio Napolitano.
Era un Alpino nel cuore e di fatto, aveva fatto il Car a Bassano del Grappa e poi aveva proseguito la naia a Udine nell’ottavo Reggimento Julia.
Era iscritto all’Associazione Nazionale Alpini dal 1968 a Piacenza e dal 1999 si era iscritto a Trino, dove era molto attivo ed è stato anche capogruppo.
Dante era una persona molto buona, dolce, sensibile e molto benvoluta in città.
La figlia Sandra, che gestisce a Trino con il marito Giorgio il famoso ristorante Massimo e il suggestivo Hotel Resort “Il Convento”, lo ricorda sui social così: “Ciao mio Cavaliere è stato un privilegio averti come papà. Ti voglio tanto bene”
Oltre alla figlia Sandra con Massimo, lascia la figlia Donatella con Giampiero, gli affezionati nipoti: Valentina, Romina, Davide, Simona, Ambra, Daniele con i rispettivi consorti, gli amati pronipoti.
Le esequie saranno celebrate mercoledì 6 Luglio alle 15 nella chiesa parrocchiale San Bartolomeo di Trino, mentre il Santo Rosario sarà pregato martedì sera alle 17,30 nella stessa chiesa.
Non fiori, ma offerte al Gruppo Alpini di Trino.
La città con grande dolore si stringe in un abbraccio ai familiari per il grave lutto subito.