Nelle drammatiche ore in cui l’Armata Rossa martella senza tregua né umanità Lysychansk, ultima roccaforte dell’Ucraina nell’Oblast, per conquistare l’intero Donbass; a meno di un 24 ore dal massacro dell’Isola dei Serpenti di Odessa – costato la vita a 21 persone, tra cui un bambino di 12 anni -, viene ufficialmente annunciato il nuovo messaggio di pace e speranza dal Lupo Bianco.
“Mercoledì 6 luglio Lucio Ferrero e Matteo Gardelli partiranno per Vinnysta per consegnare circa 15 quintali di materiale sanitario a un ospedale civile. D’altronde le missioni di pace del Lupo Bianco non si fermano, non fanno un passo indietro davanti all’orrore voluto da Vladimir Putin e messo in atto dal suo esercito” commenta Carlo Olmo che cita, poi, lo statista inglese Winston Churchill, fra i principali artefici della sconfitta del nazi-fascismo e ultimo, grande baluardo dell’Europa contro gli orrori della Seconda Guerra Mondiale: “Lo sforzo continuo – non la forza o l’intelligenza – è la chiave che sprigiona il nostro potenziale” disse il leader del partito conservatore”.
Olmo aggiunge che “sono l’uomo e le sue leggi ad aver creato magnificenze ma anche abissi: fra il cuore e la ragione, che dovrebbe essere al servizio del vero Amore disinteressato; fra la coscienza e l’etica che dovrebbe avere la fratellanza come cardine motore; io a questi valori ci voglio credere”.
Il Cavaliere al Merito della Repubblica, grazie alla sua vasta rete di volontari, che raggiunge ormai ogni parte d’Italia e supera le 100 persone, farà arrivare, fra gli altri, in una delle principali città dell’Ucraina occidentale, un apparecchio per l’ecografia, elettrocardiografi e medicinali di prima necessità come Tachipirina, Ibuprofene, Fluibron e Brufen.
E ancora: due deambulatori per bambini, altrettanti per anziani e materiale utile per le sale operatorie.
Non solo.
Ferrero e Gardelli – che ultimerà il reportage prossimo alla pubblicazione sul canale YouTube e Spotify del Lupo Bianco (che serviranno a raccogliere ulteriori fondi da destinare a scopi benefici) – consegneranno anche biscotti e alimenti ai bimbi ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Vinnysta.
“Tutte le volte che mi arriva una sincera richiesta di aiuto, arrivano le risorse giuste nel tempo giusto per quella esigenza, io, noi ci siamo. E mai per la sete di avidità o desiderio di vanità. Mai per arricchirsi. Il vero potere – sottolinea il Lupo Bianco – è nelle mani di chi vuole donare amore, in tutte le sue innumerevoli forme e strumenti. Il male fa notizia, ma il bene fa la Storia”.
Il viaggio, a seconda della situazione, che resta molto critica anche nell’Ucraina occidentale, dovrebbe durare cinque, sei giorni: Ferrero e Gardelli dovrebbero infatti rientrare nella fra domenica 11 e lunedì 12 luglio.
“L’avevo promesso durante la presentazione dell’istant book ‘Il Vento della Libertà’ (edito dalla tipografia Gallo e che racconta la prima missione umanitaria fra Ucraina, Polonia, Berlino e Parlamento Europeo che si è svolta fra il 9 e il 19 maggio 2022, ndr): il mio, il nostro impegno per quello Stato, oggi al centro del mondo, della Storia e dei nostri destini, non era finito. Ed eccoci qui: il mio braccio destro, Lucio Ferrero, uno dei miei due membri del mio ufficio stampa, Matteo Gardelli, ripartono subito per documentare dove le donazioni di migliaia di miei amati concittadini vercellesi (e non solo) finiscono in tempi brevi e – rimarca il Cavaliere al Merito della Repubblica – in maniera concreta per aiutare i nostri fratelli ucraini in gravissima difficoltà”.
I primi 2.000 euro raccolti con la vendita del libro – di cui sono rimaste meno circa 35 copie disponibili (prenotabili scrivendo a matteogardelli@gmail.com) sono già destinati a famiglie al di sotto del livello di povertà di Vercelli.
In queste ore Carlo Olmo sta ultimando i documenti necessari per salvarle da una situazione che ha già abbandonato il campo della sofferenza per invadere quello della disperazione.
“Nelle prossime ore, come sempre, avrete notizie dettagliate su come e dove saranno stati investiti quei denari ricavati dalla vendita del libro”.
Redazione di Vercelli