Lo Mastro Gorizio, docente dell’Istituto Comprensivo “Ferraris” di Vercelli, conosciuto come “fotografo delle ombre” torna alla ribalta con un nuovo ed ambizioso progetto artistico di respiro internazionale che porterà le sue ombre in giro per il mondo a dialogare con differenti ricerche artistiche di pittura, scultura, installazioni e video-art.
L’intento è quello di creare delle contaminazioni, intrecciando linguaggi espressivi, innovativi ed originali, che pur nella straordinaria varietà di stili, di tecniche e di materiali utilizzati, si svilupperanno partendo dallo stesso nucleo concettuale per approdare infine a rielaborazioni personali e libere.
Il primo artista individuato per questa interessante sperimentazione è Andrea Mattiello.
Nato a Montecatini Terme nel 1975, Andrea vive e lavora a Pieve a Nievole (PT).
Appassionato fin da piccolo di disegno e colori, si diploma “Disegnatore di Architettura e Arredamento” ed inizia l’attività espositiva nel 1996, percorso che lo porterà ad esporre in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Le prime opere di Mattiello sono caratterizzate da linee nette e spigolose, colori forti : lo sguardo dell’artista è rivolto verso l’esterno, all’osservazione del mondo frenetico che lo circonda.
Il percorso dell’artista è lungo e faticoso, caratterizzato da tappe produttive molto varie per qualitaà e quantità. Andrea si esprime con una grafica netta, decisa e ben tracciata.
Figure ordinarie ed elementari riescono, tramite improvvisi e corrosivi atti creativi, ad attivare l’attenzione rifacendosi a certi stilemi fumettistici e a spassosi graffitismi oscillanti tra cultura e banale quotidiano.
Nel 2015 si accosta alla tecnica del collage che diventa una nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare. Un mondo quindi fatto di immagini definite e di vividi colori…totalmente opposto al mondo artistico di Lo Mastro, fatto di ombre, figure sospese, irreali, evanescenti, quasi magiche.
I due artisti stanno lavorando sul concetto di bellezza: le loro opere, che presto vedremo, saranno speculari.
L’ombra di Lo Mastro si specchierà, si perderà e si ritroverà nell’immagine coloratissima e raffinatissima di Mattiello in un incessante processo fluido, di osmosi, di dialogo intimo e di ricerca della bellezza della propria e dell’ altrui identità.
Redazione di Vercelli