(Stefano Di Tano) – Nessuno si aspettava una “botta” così pesante per quella squadra di “leoncini” che sette giorni fa avevano ringhiato coraggiosamente sul campo nel secondo tempo per cancellare una brutta sconfitta casalinga realizzando alla fine una netta vittoria….
In chiusura di campionato invece, pur sorretti da un nugolo di amabili tifosi, i bianchi hanno issato la bandiera della resa raccogliendo fischi, una espulsione (Valentini), due ammonizioni, ed un triste ritorno a casa con le tre castagne nel sacco dei mantovani Gerbaudo, Monachello, Guccione.
Cercare le ragioni di questa sconfitta della Pro Vercelli è davvero un problema perché troppi sono gli argomenti che probabilmente concorrono a creare il disagio sul campo e forse nello spogliatoio, e sulla panchina.
Intanto, la disgraziata squalifica appioppata per quasi tre mesi all’allenatore Mr. Franco Lerda non ha certo favorito la possibile continuazione di un periodo di normalità di gioco e di risultati.
La sostituzione con il Sig. Massimiliano Nardecchia ha funzionato a singhiozzo, e certe continue manipolazioni delle formazioni scese in campo hanno disorientato i giocatori che in molti casi hanno dimostrato appieno i loro limiti tecnici, di resistenza e di recupero.
Questo non toglie che i risultati positivi non siano mancati e ci abbiano dato anche momenti di soddisfazione con una discreta scalata alla classifica, alternata a giornate scialbe, sconsolate, dispersive delle speranze che a volte si accendevano.
E siamo così arrivati a Mantova, pensando che il traguardo minimo era possibile e si potevano raccogliere almeno un po’ di confortanti applausi, un filo di speranza per giocare con orgoglio lo scampolo finale del torneo.
La realtà è stata glaciale, e non porta al momento niente di cui vantarsi se non un possibile capovolgimento di mentalità e di coraggio, ciò che è mancato di fronte alla squdra di Andrea Pierantoni (allen. Mantova), che ci ha dato una sonora lezione, pur essendo di alcune lunghezze dietro di noi in classifica. Altre considerazioni non si possono esprimere, e sarà la Società signorilmente presieduta dai dirigenti e dai consiglieri a fare i necessari giudizi.
Ai tifosi chiediamo di non arrendersi e non abbandonare lo Stadio, certi che in ogni caso prevarrà la voglia di riscatto e di vittoria.
Per il resto, il tempo ci darà le altre risposte che tutti si aspettano.
La Formazione della Pro Vercelli (Domenica 24 Aprile): Valentino, Auriletto Masi Minelli, Belardinelli Louati Clemente, DellaMorte Bruzzaniti Comi Panico.
Primo Turno Play O.: Domenica 1° Maggio – Lecco-Pro Patria, Pro Vercelli-Pergolettese, Juventus U.23-Piacenza.
2° Turno Play O.: Padova- Feralpisalò, Renate- Triestina.
Redazione di Vercelli