La scuola Primaria Rodari, dell’Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli, nell’ambito del progetto “Una rosa per Andrea”, ha accolto uno degli artisti più conosciuti ed apprezzati del panorama nazionale e non solo, Massimiliano Fabris.
L’artista, novarese di nascita, originario di Prato Sesia, ha prestato il suo estro creativo e la sua originale tecnica espressiva, attivando con i bambini un laboratorio per la realizzazione di rose che saranno donate ad un centro che si occupa di violenza sulle donne.
Incoraggiato da Don Mario Vanini, parroco ed artista neo impressionista, Fabris ha iniziato l’evoluzione pittorica verso lo stile New Pop, prediligendo la ritrattistica di carattere polimaterico, in particolare specializzandosi nell’intaglio dei CD applicati su acrilico.
Tappa fondamentale del suo percorso artistico sono stati a l’incontro e la collaborazione, che continua tuttora, con il Maestro Saverio Genise, promotore e curatore di numerose esposizioni collettive e del gruppo “Eccellenze Artistiche”, del quale Massimiliano fa parte dalla fondazione.
Numerose le mostre personali e collettive, in Italia e all’estero: nel 2016 le sue opere vengono pubblicate ne “International Contemporary Masters” prestigiosa collana Statunitense World Wide Art Books. Fabris è Presidente dell’associazione culturale LiberumEs e della galleria Divin’Art di Gattinara dall’ aprile 2021 che, in pochissimo tempo è diventata uno spazio di dialogo tra artisti provenienti da tutto il mondo.
Dal 2020 è docente di pittura presso ACME Accademia di belle arti sede di Novara. Molti dei suoi progetti (murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali) hanno coinvolto i ragazzi della piemontese.
L’artista di recente ha incantato Vercelli con una sua installazione, Lifecenter/Centrovitale, esposta fino al 10 maggio nel giardino del Seminario Arcivescovile di Vercelli, per veicolare un messaggio di pace e di solidarietà.
Redazione di Vercelli