Settore giovanile – Campionato Under 13 –
Girone A – 6^ giornata andata
Domenica 10.4.2022– a Vercelli – Palestrone Comunale G. Piacco – ore 11,00
Pallacanestro Femminile Vercelli – Montemilus UISP Aosta 38-72
( parziali: 11-17; 18-33; 30-54)
Tabellino PFV: Fall A. 6; Alilou 5; Trotti 3; Stacchini 2; Zannini 14; Lahmidi 4; Mura; Khoule; Valentini 4; Rigolone, Ferla. All.: Fabrizio Valentini / Gianfranco Anastasio
Pesante sconfitta per le Under 13 della PFV che, in casa, si smarriscono completamente contro Montemilius Uisp Aosta e perdono 38-72, al termine di una brutta partita (da parte loro), costellata di una miriade di errori sia in fase di manovra che in difesa.
Infatti le vercellesi, dopo un inizio equilibrato (11 -17 il primo periodo) si sono letteralmente smarrite per strada già nel secondo periodo (18-33) allorché hanno continuato a consegnare palla alle avversarie sia “direttamente” in fase di impostazione (nonostante le maglie fossero ben diverse: una blu ed una rossa!) sia facendosela prendere mille volte dalle mani in fase di palleggio, non riuscendo a smistarla prima di essere raddoppiate, triplicate ed a volte anche quadruplicate nella marcatura, peraltro asfissiante, delle avversarie.
Ne derivavano continui contropiedi sui quali non sempre le vercellesi riuscivano a difendere bene, per cui subivano punti su punti.
Aosta dilagava poi nella seconda parte di gara sfruttando gli errori delle padrone di casa aumentando progressivamente il proprio vantaggio sino alla fine della partita.
Nella PFV mancava la capitana Sofia Panelli, che non si è presentata alla convocazione senza far sapere perché. Al di là dell’aspetto meramente disciplinare connesso a tale comportamento, la sua assenza si è fatta sentire non poco tra le compagne ed in campo.
Con questi presupposti, e giocando come ha giocato, per la PFV era impossibile competere, nonostante il grande impegno profuso in gara da tutte le ragazze, purtroppo non accompagnato da altrettanta attenzione a cosa si deve fare quando si ha la palla in mano e dal necessario raziocinio indispensabile per poter giocare e non solo correre avanti e indietro.
Ma le atlete in questione hanno 12 e 13 anni: il tempo per crescere e migliorare c’è tutto, se avranno voglia di giocare.
Redazione di Vercelli