Per quanto sia piuttosto criptica:
“(…) non sarà più presente il medico cardiologo in guardia attiva e, dalle ore 16 alle ore 8 del mattino successivo, nonché nei giorni festivi e prefestivi, in caso di necessità cardiologiche si potrà utilizzare il servizio di teleconsulto a distanza con il P.O. di Vercelli”,
la notizia sta facendo il giro della Valsesia e suscitando non poche domande tra la gente e tra i Pubblici Amministratori.
Perché la lettera – qui integrale – inviata ieri, 6 aprile,
dal Direttore di Presidio dell’Ospedale di Borgosesia, che dice di una riorganizzazione dei Servizi Cardiologici presso il Nosocomio valsesiano, sembra chiara nel dire che tutto ciò si inizierà lunedì prossimo, 11 aprile.
Ma, soprattutto, se c’è una data di inizio del nuovo regìme, non c’è quella in cui – eventualmente – il servizio sarà ripristinato.
La domanda che, inevitabilmente, tanti si pongono, in assenza di più chiare comunicazioni ufficiali, necessarie soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva e dei flussi turistici diretti in Valsesia è: insomma, da lunedì, se ci sarà bisogno di un cardiologo dopo le 16 di pomeriggio o nei giorni festivi, si potrà avere solo il teleconsulto da Vercelli?