A seguito dell’adozione del Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24, che ha previsto la cessazione dello stato di emergenza a partire dal 1 aprile scorso e introdotto una serie di disposizioni per il progressivo superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, il Prefetto Lucio Parente, sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha approvato l’aggiornamento del Piano provinciale dei controlli previsto dall’art. 7 del D.L. 26 novembre 2021, n. 172, con lo scopo di adeguare i servizi di controllo attuati dalle Forze di Polizia alle nuova normativa in materia di misure di prevenzione anticovid.
Tra le disposizioni salienti introdotte con il nuovo Decreto – che ha inoltre previsto il superamento del sistema di suddivisione delle Regioni in zone contraddistinte da diverse colorazioni – figurano quelle relative ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie e all’obbligo di utilizzo delle certificazioni verdi, il quale è stato rimodulato nel seguente modo:
– obbligo non più necessario per l’accesso alla ristorazione all’aperto, alberghi, musei, centri termali, sagre, fiere, cerimonie pubbliche, servizi alla persona, attività in piscine, palestre e sport all’aperto, pubblici uffici e servizi postali e bancari, utilizzo dei servizi di trasporto pubblico locale o regionale, di mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti, di funivie, cabinovie e seggiovie con finalità turistiche;
– obbligo attenuato, nella forma di green pass base, per l’accesso ai luoghi di lavoro, gli spettacoli in sale teatrali, cinematografiche e sale da concerto, l’utilizzo di treni interregionali, intercity o alta velocità e di autobus adibiti a servizio di trasporto di persone su percorsi che collegano più di due regioni;
– obbligo confermato, nella forma del green pass rafforzato, per l’accesso a piscine, palestre, sport di squadra, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, attività di sale gioco e assimilati.
Sono stati rimodulati, inoltre, gli obblighi vaccinali, per i quali è prevista l’estensione sino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario o impiegato in strutture residenziali e socio assistenziali, nonché per quello docente ed educativo della scuola.
I controlli, che hanno interessato le diverse categorie di esercizi pubblici presenti sul territorio, hanno confermato il generale rispetto delle misure di prevenzione da parte dei cittadini vercellesi, evidenziando ancora una volta una significativa sensibilità e attenzione verso le misure varate per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Nel perido dal 1 aprile al 3 aprile scorso, in particolare, a fronte di 370 persone e 71 attività controllate, non è stata elevata alcuna sanzione.
Nel prendere atto con soddisfazione dei risultati raggiunti, il Prefetto ha auspicato che continui ad esserci la massima attenzione da parte dei cittadini e che il tradizionale senso di responsabilità dei vercellesi possa prevalere anche in questa delicata fase di superamento dell’emergenza.
Redazione di Vercelli