Nella mattinata di sabato 26 marzo, la Polizia di Stato ha denunciato due giovani che si erano resi responsabili, poco prima, di un furto all’interno di un bar cittadino.
Nello specifico, su disposizione della sala operativa della Questura, le Volanti si sono recate sul posto allertate da una dipendente che, all’arrivo al bar, aveva notato la saracinesca leggermente alzata e l’assenza della cassa dietro il bancone.
Da accertamenti immediatamentei, si è capito da subito che gli autori del furto erano penetrati nel locale in assenza di effrazione per cui i sospetti si sono incentrati sui dipendenti del bar.
Da un controllo dai sistemi di videosorveglianza è stato accertato che due ragazzi erano entrati all’interno del bar nottetempo ed avevano asportato la cassa.
Uno di essi corrispondeva come fisionomia al fidanzato di una delle commesse che è stato riconosciuto quale autore del furto in concorso con un suo amico minorenne, quest’ultimo bisognoso di soldi.
Con i successivi approfondimenti è stato appurato che il maggiorenne si era procurato all’insaputa della fidanzata la chiave del locale, per poi riporla all’interno della borsa di quest’ultima dopo il furto.
I due, nel tentativo maldestro di evitare l’identificazione, si erano anche scambiati gli indumenti pensando in quel modo di non essere riconosciuti.
E’ stata effettuata una perquisizione locale e domiciliare a casa dei due soggetti entrambi residenti a Vercelli, dove è stata rivenuta a casa del primo, la cassa poco prima sottratta e 50 euro provento di furto, e a casa del secondo, circa 700 euro provento del furto, danaro che è stato restituito all’avente diritto.
I due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso.
Redazione di Vercelli