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70° ANNO DALLA NASCITA DI MASSIMO TROISI – Nel libro che lo celebra, “Il mio verbo preferito è evitare”, inserita un’opera del fotografo delle ombre Gorizio Lo Mastro      

L’opera era già stata esposta a Napoli, a Castel dell’Ovo,  nel 2021 durante l’ evento culturale Troisi poeta Massimo

Vercelli Città

E’ uscito in questi giorni un libro intitolato “Il mio verbo preferito è evitare” che celebra Massimo Troisi in occasione del settantesimo anniversario della  sua nascita.

Un percorso nella vita artistica e privata di uno dei più grandi attori italiani e del mondo, scritto da Stefano Veneruso (regista, sceneggiatore e produttore) suo nipote.

Un libro affettuoso, un omaggio per parole e immagini  molte delle quali inedite e provenienti dall’archivio privato della famiglia Troisi.

Tra le immagini inserite nel libro c’è un’opera di Gorizio Lo Mastro, fotografo delle ombre, originario di Calvi Risorta (CE) che da anni vive e lavora a Vercelli dove insegna presso l’Istituto Comprensivo “Ferraris”.

E’ Rosaria Troisi, sorella di Massimo, ad aver  ispirato con una sua foto e un suo aneddoto curioso l’ opera di Lo Mastro: “O purciell”(il maialino).

E’ così  che, simpaticamente l’ artista venne chiamato dal nonno al momento della nascita per il suo peso importante.

Come fotografo delle ombre ho voluto mettere in luce in una dimensione onirica, sognante, un aspetto dell’arte di Massimo che da sempre mi ha colpito nel profondo: la sua purezza, la sua genuinità. Un’ombra  riproduce fedelmente le sembianze del neonato Troisi che sorride, con gli occhi incantati,   mentre osserva divertito una danza leggera di tante lettere che sembrano impazienti di volare via e preannunciare gloria e successo di Massimo, anima bella e sorriso indimenticabile   di Napoli.”

L’opera è stata già esposta a Napoli, a Castel dell’Ovo,  nel 2021 durante l’ evento culturale  “Troisi poeta Massimo” e  dal 20 ottobre al 6 gennaio 2023 presso Palazzo d’Avalos, nell’isola di Procida, in un’altra mostra collettiva dedicata all’attore napoletano  “Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi”.

Entrambi gli eventi sotto la direzione artistica di David Guido Pietroni.

Lo Mastro, ha iniziato ad esporre da poco e in solo tre  anni le sue ombre hanno fatto il giro del mondo: Atene e Praga (Istituto di Cultura Italiana), Barcellona e Parigi, Berlino e Bruges, Londra, Mosca e Bucarest, Bruxelles, Los Angeles, Miami, Washington, New York etc. In Italia ha esposto  a Milano, Roma, Firenze, Bologna, Venezia, Palermo, Genova, Vercelli e Napoli.

William Ward,uno dei giornalisti e corrispondenti inglesi più illustri del panorama internazionale, scrive: “Di Lo Mastro colpisce sempre l’ eleganza formale esteriore di ogni sua composizione che richiama in molti momenti i grandi maestri del ventesimo secolo del genere, da Man Ray ad Eriwin Blumenfeld entrambi giganti delle immagini trascendentali”.

A Vercelli Lo Mastro  è impegnato nell’ organizzazione dell’evento culturale  “Riflessi d’ombra” , mostra collettiva di trenta artisti che attraverso un intreccio di stili differenti e una varietà  di  tecniche espressive che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla danza, affronterà delle tematiche di grande attualità  come il  cyber bullismo , l’inclusione, l’ identità di genere, il dialogo tra le religioni, la legalità e la tutela ambientale.

 

Redazione di Vercelli

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