Mese: Dicembre 2024
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Mentre ringraziamo i tanti Lettori che già hanno scelto questo modo per tenersi sempre aggiornati con l’informazione di prossimità che offriamo, ecco la proposta per le Festività: l’abbonamento che si può regalare ad una persona cara, un omaggio intelligente, che per un anno parlerà di voi.
Le modalità pratiche per sottoscrivere l’abbonamento sono
le stesse che si possono trovare cliccando qui.
Le Aziende e gli Enti possono procedere con abbonamenti multipli e poi richiedere l’emissione di una fattura unica.
Per qualsiasi informazione si può scrivere alla casella mail:
o al numero di Whatsapp 3358457447
Grazie per l’amicizia con cui ci seguite, un rinnovato ringraziamento agli abbonati di questi primi tre mesi.
Con un caro augurio di Buone Feste a voi ed alle vostre famiglie.
In occasione delle festività Natalizie l’Associazione Amici della musica Carlo Soliva, ripropone l’ormai consueto Concerto di Natale che, come ogni anno, prevede la collaborazione dell’Istituto musicale con un partner differente appartenente alla realtà artistica e scolastica del territorio Casalese.
È’ con grande gioia e soddisfazione che i ragazzi dell’Istituto Carlo Soliva, sotto l’ormai consolidato brand Soliva and friends e con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, presentano il concerto Sisters! Christmas Edition con la cooperazione degli studenti e degli insegnanti del plesso Balbo- Lanza.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Fabrizio Meni, Daria Triglio Godino e Pina Varone vede la collaborazione del laboratorio musicale Colibrì di Casale Monferrato con gli allievi dell’Associazione amici della musica Carlo Soliva ETS.
Sisters! sul filo di una citazione cinematografica, è un racconto in musica e parole che affronta con ironia i cambiamenti che la tecnologia e l’intelligenza artificiale possono produrre nella scuola, nelle vite dei ragazzi e nelle relazioni sociali di giovani e adulti.
Il concerto andrà in scena sabato 20 dicembre alle ore 21:00 nella magica cornice del Teatro Municipale di Casale Monferrato.
Durante la serata verranno consegnate le borse di studio RockSchool agli allievi che hanno superato gli esami con la valutazione Distinction e, a coloro i quali si sono distinti per meriti particolari, verranno consegnate le borse di studio in memoria di Edoardo Bornia.
Per informazioni è possibile scrivere a segreteria@soliva.it, telefonare al numero 0142- 55760 o mandare un whatsapp al 371-7781942 dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 20:00 o seguire le pagine Instagram e Facebook.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Municipale o all’indirizzo https://www.vivaticket.com/it/ticket/concerto-di-natale/252041
Ancora una volta ringraziamo il Comune di Casale Monferrato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Fondazione Banca Popolare di Novara, la famiglia Bornia, i ragazzi, gli inseganti, le famiglie e tutti coloro che con il loro sostegno e partecipazione renderanno possibile questo bellissimo momento di aggregazione al quale siete tutti invitati
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Redazione di Vercelli
Attorno alle 21 di questa sera, 14 dicembre, si è sviluppato un principio di incendio presso la cascina Castelletto di Caresana dove era in corso la festa di compleanno di un neo diciottenne.
Il punto di innesco dell’incendio è stato nei locali delle cucine in corrispondenza della canna fumaria.
Era presente una quarantina di persone, ma non si registrano feriti.
Tutti i presenti sono stati evacuati dai Vigili del Fuoco.
Sempre nel locale cucina l’incendio ha determinato il crollo di una parte del tetto.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
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Redazione di Vercelli
Sof 3, 14-18
Dal libro del profeta Sofonia.
Rallègrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
Sal.Is 12
RIT: Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
RIT: Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
RIT: Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
RIT: Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Fil 4, 4-7
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.
Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
Lc 3, 10-18
Dal Vangelo secondo San Luca
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
***
UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO “MATER CARMELI” DI BIELLA
Rallegriamoci: la Meta è ormai vicina!
(Sof 3,14-18; Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18)
Siamo giunti nel nostro cammino di Avvento alla terza domenica, la domenica Gaudete.
Nella liturgia della Messa, dalla prima lettura di Sofonia, al salmo, alla lettera ai Filippesi di san Paolo, troviamo splendide parole che invitano alla gioia, che effondono gioia:
“Rallegrati, grida di gioia, esulta e acclama con tutto il cuore, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele, egli ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia”.
Gioia del popolo e gioia di Dio per il suo popolo, che vive di fede che sperimenta il Signore vicino. La sua presenza diventa forza, canto, letizia in ogni circostanza, nulla può abbattere e far cadere le braccia, che rimangono alzate al Cielo per rivolgere preghiere, suppliche e ringraziamenti a colui che è la nostra pace, ben più grande di quanto possiamo immaginare e desiderare.
E come questa domenica annuncia che il Natale è ormai vicino, così nel Vangelo incontriamo Giovanni Battista, il precursore, colui che annuncia e prepara la strada a Gesù ormai vicino.
A Giovanni, il profeta che fa da congiunzione tra l’antico e il nuovo Testamento, a lui che abitava nel deserto accorrono le folle, i pubblicani, i soldati, tutto il popolo che si domandava in cuor suo se il Messia che doveva venire non fosse Giovanni.
Tutti avvicinano il Battista cercando da lui risposte per la propria vita e Giovanni ha per ognuno indicazioni che toccano soprattutto le relazioni e aprono strade alla fraternità.
Giovanni invita alla condivisione: è più importante aiutare il prossimo che accumulare per sé; invita a non cedere alla tentazione dell’abuso di potere, per quanto sta a noi cerchiamo di non esigere nulla per aumentare il nostro tornaconto, arrivando ad usare violenza e inganno gli uni contro gli altri.
Giovanni non chiede cose particolarmente gravose, ma di fare bene quel che spetta a ognuno.
Ognuno può con il suo lavoro, con la sua missione di vita, alleggerire o appesantire il proprio e l’altrui cammino; riconoscere il senso e l’importanza della propria vita può fare ogni giorno la differenza. Un bravo genitore, un bravo medico, un bravo politico, un bravo insegnante, un bravo prete, un bravo religioso… come il mondo non sarebbe migliore?!
A tutti coloro che accorrono a Giovanni pensando che sia il Messia, egli risponde la sua identità forte e chiara, la sua gioia non è legare a sé, ma indicare Gesù vicino; lui non è il Messia, ma l’amico che non si ritiene degno di sciogliere il legaccio dei suoi sandali.
Giovanni non si lascia offuscare né alterare la lucidità dal grande consenso e notorietà che incontra, egli è libero e in questa libertà può evangelizzare, può accompagnare tutti al Signore che viene ed è più forte di lui, che può battezzare non solo con l’acqua, ma con lo Spirito Santo e il fuoco.
Oggi mentre ci viene offerta la possibilità di scorgere la Meta e ripensare al cammino fin qui compiuto, accogliamo l’invito a gioire: il Signore è in mezzo a noi, Salvatore potente che ci rinnova con il suo amore, che è Spirito Santo e fuoco!
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
Santo Natale del piccolo Gesù
Carissimi,
eccoci al consueto saluto natalizio dopo un altro anno problematico a causa delle guerre che proseguono in Ucraina, in Palestina e ora anche in Siria. Guerre che coinvolgono centinaia di migliaia, se non milioni, di civili innocenti che hanno bisogno delle nostre preghiere e del nostro sostegno…
Noi cristiani sappiamo bene che la storia umana e il progetto salvifico di Dio è ben stretto nelle Sue mani e, viste le minacce di usare bombe nucleari, sicuramente non permetterà la distruzione del nostro pianeta, anche sulla scorta delle parole di Maria a Fatima: “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.” E facciamo nostre anche le parole che ripeteva spesso San Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura e spalancate le porte a Cristo!” Questo è ciò che vogliamo fare con Gesù Bambino nel giorno del Suo Natale: accoglierlo nella nostra vita, Lui che è la sola vera speranza in un mondo migliore!
Pochi giorni fa il Vescovo Franco Giulio ha comunicato molte novità a riguardo del nostro Vicariato e anche nella nostra UPM. Cambierà il Vicario Episcopale della Valsesia e prevosto di Borgosesia, don Gianluigi Cerutti, che ben conosciamo, il quale si trasferirà a Novara nella parrocchia di Santa Rita.
Anche il Moderatore della nostra UPM e parroco di Grignasco don Enrico Marcioni, dopo 12 anni si traferirà a Briga Novarese. Spiace molto che questi due sacerdoti che hanno fatto tanto bene vadano altrove. In particolare con don Enrico c’è stata un’ottima collaborazione sia nella gestione della varie attività dell’UPM che nella fraternità sacerdotale… Ma dobbiamo accettare la volontà di Dio che si manifesta anche attraverso le decisioni del Vescovo.
Sarà trasferito anche don Matteo Borroni, parroco di Quarona, che abbiamo avuto la possibilità di conoscere in varie occasioni, come alla festa del nostro San Silvano.
Auguriamo nella preghiera, ai sacerdoti che saranno traferiti e a quelli che li sostituiranno, di ‘fare bene’ nelle loro nuove comunità realizzando la loro vocazione di pastori a servizio del gregge.
Per ciò che riguarda la nostra parrocchia nel corso dell’anno è stato realizzato un piccolo parcheggio per due posti auto sulla superficie della casetta addossata alla Casa Parrocchiale che è stata abbattuta, i cui posti sono molto ambiti specie il sabato e la domenica!
Ringrazio don Alessandro Maffiolini per la collaborazione nelle varie attività parrocchiali e Mons. Federico Ponti per la fedeltà alla celebrazione della S. Messa nel Rito Antico.
Un particolare ringraziamento va a quelle tante persone, sia laiche che alle nostre Suore le quali, nelle varie mansioni in Parrocchia, hanno donato il loro prezioso contributo.
Aspettandovi tutti per le Confessioni, per le Celebrazioni Natalizie e per ammirare il Presepe con le sue novità vi auguro in Gesù Bambino e in sua mamma Maria
Pace e Vita!
Don Gianni Remogna
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Redazione di Vercelli