VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Buon cibo e musica protagonisti della serata organizzata in attesa del 41esimo Ferragosto grignaschese.

Ieri sera, sabato 10 agosto, nella splendida cornice del Parco Mora si è svolto l’evento “Pro Loco sotto le stelle” dove le Pro Loco di Boca, Sillavengo, Casalbeltrame e Grignasco hanno proposto ottimi piatti per deliziare i numerosi partecipanti all’evento.

Ogni Pro Loco si è occupata di un piatto e  in particolare: Boca ha proposto l’antipasto valsesiano con salumi e formaggi del territorio, Sillavengo la Paniscia novarese, Casalbeltrame le rane fritte e Grignasco hamburger di Fassona e patatine.

La serata è proseguita con la musica della band 4Dance che ha proposto un viaggio musicale dagli anni 70 ad oggi e si è conclusa con l’intrattenimento di Elix Dj.

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Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere

Nella notte tra il 10 e l’ 11/08/24 dopo le 00:30 la squadra dei Vigili del fuoco del Comando di Vercelli insieme a quella del distaccamento Volontario di Santhià sono intervenute sulla SP11 tra il comune di Cascine Strà e quello di San Germano per un incidente stradale avvenuto in modo autonomo.

All’ arrivo le squadre dei Vigili del Fuoco hanno provveduto all’estrazione del conducente rimasto all’ interno grazie a tecniche T.P.S.S( Tecniche di Primo Soccorso Sanitario) e a consegnarlo alle cure dei sanitari del 118 intervenuti sul posto.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Casanova Elvo.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

1 Re 19, 4-8

Dal primo libro dei Re.

In quei giorni, Elia s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: “Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri”. Si coricò e si addormentò sotto la ginestra.
Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: “Àlzati, mangia!”. Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò.
Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: “Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino”. Si alzò, mangiò e bevve.
Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.

Sal.33

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Ef 4, 30 – 5, 2

Dalla lettera di san Paolo Apostolo agli Efesini.

Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Gv 6, 41-51

Dal Vangelo secondo San Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: “Io sono il pane disceso dal cielo”. E dicevano: “Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?”.
Gesù rispose loro: “Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE

Un Cytisus scoparius costituisce il riparo di un profeta.

Nulla nella Bibbia viene indicato a caso: una pianta, la ginestra, i cui fiori sono belli e profumati, una pianta azotofissatrice che favorisce l’arricchimento del suolo grazie al suo apparato radicale profondo.

Un uomo sotto la ginestra, il deserto, molto cammino… (prima lettura).

Si è addormentato Elia, sotto quella ginestra, sfiduciato, il cammino è stato faticoso, il deserto inospitale.

E quel comando “Alzati e mangia”.

Vie da percorrere.

Percorsi dei padri.

Anche il poeta Giacomo Leopardi utilizzerà questo arbusto in un suo componimento, un arbusto che pur esposto alla furia distruttrice della natura, si rivela flessibile e resistente, e per questo va indicata all’uomo come modello di condotta di fronte al destino avverso.

Un uomo stanco, affamato, che chiede a Dio di morire.

Il popolo ha “tradito” la fedeltà, si è abbandonato all’idolatria, ha ucciso i profeti…

Eppure Dio provvede il cibo.

Focaccia e acqua.

Cibo e bevanda.

Il cammino è lungo…

Non basta mangiare… il profeta si riaddormenta, quella focaccia cotta su quel braciere non ha “saziato”, non è bastata.

Ancora un comando: “Alzati e mangia”.

Come Mosè, in cammino… l’Oreb attende.

E il profeta riprende il cammino, non l’uomo sfiduciato, ma l’uomo “nutrito”, l’uomo di Dio, “sfamato”, “chiamato”, l’uomo “rinfrancato” che può riprendere il cammino.

Dio attende.

Fuga, desiderio di morte, fallimento…

L’uomo che fa “esperienza” del silenzio, quello della difficoltà, della fuga, del dubbio e della sconfitta.

Ora il silenzio dell’ombra della ginestra, poi il silenzio del monte.

Ma il cibo “nutrirà”, “sosterrà”, “accompagnerà”.

Elia “nutrito” percorrerà il deserto, come Mosè, come il popolo “nutrito” dalla manna… e “vedrà” .

Oltre la paura, oltre la notte, oltre il silenzio, oltre il buio.

Cibo che “sostiene” e “nutre”.

“Cibo” per ogni vivente.

Parola e Pane.

Dio rivelato.

E la profezia non sarà taciuta.

***

La profezia che deve essere compresa, Dio “disceso dal cielo”, non solo uomini che “guardano” il cielo, ma uomini che “si nutrono”, che “mangiano” e Gesù si “presenta”.

Io sono il pane…” (Vangelo).

“Io sono il pane che sazia”, “Io sono il Pane eterno”.

Eppure, non tutto è chiaro… mormorano…

Il cielo è lontano…

Mormorano… come può essere “pane del cielo”?

Gesù Ha donato pane e donerà: ego doso-io darò.

Eppure mormorano.

***

“Io sono il pane disceso dal cielo” (Gv 6,41), “Io sono il pane della vita” (Gv 6,48), “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo” (Gv 6,51).

Mormorano perché non sanno comprendere, mormorano perché non sanno ascoltare, mormorano perché “vedono solo quello che vogliono”.

Il “pane” è quella carne (sarx) è destinata ad essere mangiata.

Mormorano i suoi “concittadini” (siamo in Galilea).

Mormorano perché sono increduli.

Mormorano perché ancora una volta sono “preoccupati” del padre e della madre e non del Mistero di Dio Incarnato.

Gesù prova  a “condurre” alla comprensione: “non mormorate”, fatevi “condurre”, “ascoltate”.

Fatevi “condurre al Padre” e il “Figlio conduce al Padre”.

Il Padre ha “donato” il Figlio e “attira” a Lui.

“Ascoltate”, “Istruitevi” (si nota un chiaro riferimento al Libro del profeta Isaia e a quello del profeta Geremia – Is 54,13 e Ger 31,34 ) 

E chi “ascolta”.

“Guardate” con fede e non avrete più fame.

“Guardate” e “vedrete”: “Io sono”.

Io sono l’Incarnazione della Vita che darà la Vita eterna.

Vita nuova e nutrita da quella Vita nello Spirito, da quell’uomo “nuovo”, mediante il Battesimo.

Vita “nello Spirito”, non solo nel “pane”.

Nella Lettera agli Efesini, Paolo, (seconda lettura), ricorda ai cristiani di essere stati “segnati” dallo Spirito, non come gli schiavi, marchiati a fuoco, ma “liberi” per vivere una vita nuova.

Vita nello Spirito, vita in quell’amore di Cristo. Paolo conosce bene le “cose da evitare”: “asprezza, sdegno, ira, grida, maldicenze e ogni sorta di malignità”.

Sei.

Ancora oggi tra le comunità cristiane, come nel tempo della comunità di Efeso, coeva a Paolo.

Sei: mancanza di carità.

Mancanza di amore.

La “soluzione” potrebbe essere semplice: “perdonarsi a vicenda”, semplice ma difficile.

Eppure Gesù è stato modello di “perdono” e di amore: “ha dato se stesso, offrendosi in sacrificio” per ogni uomo.

“Fatevi imitatori di Dio”: ecco ciò che chiede e ci dice ancora.

A Elia disorientato, alla folla che mormora, ai cristiani che ancora non sanno amare, forse occorre “vedere” oggi come allora, il “modello”.

“Imitare” è “indirizzare”, è “riconoscere”, è “orientare” se stessi e la propria vita, per riconoscere quell’ “Io sono il Pane della vita”, per poter essere accolti, custoditi, istruiti e nutriti da quell’ “Io sono”, perché nulla vada perduto.

E la sua Vita sia nutrimento per la nostra vita.

Posted in Pagine di Fede

Quarto posto alle Olimpiadi nel salto in alto per Stefano Sottile.

Il borgosesiano si guadagna gli applausi di tutti mettendo in pedana una grande prova.

Dopo un ottimo avvio la corsa alla medaglia si ferma a 2,36 m.

E’ lui il primo italiano di specialità, arrivando davanti al favorito Gianmarco Tamberi.

Intanto è già nella storia del territorio valsesiano, essendo il primo borgosesiano che partecipa a una finale olimpica.

Dalla capitale francese si sono gettate le basi per un futuro che lascia ben sperare.

Intanto tutti possiamo dire solo grazie a Stefano per le emozioni regalate.

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Posted in Lo Sport

La squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Vercelli e una del distaccamento di Varallo Sesia sono intervenute questa mattina, sabato 10 agosto intorno alle ore 11.00, con l’autoscala,  in Corso Rolandi a Quarona per dei calcinacci pericolanti nel palazzo al sesto piano.

Arrivate sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata.

Non ci sono feriti da segnalare.

Sul posto era presente anche la Poliza Locale.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Bassa Vercellese, BiellaOggi, Borgomanero e dintorni, CasaleOggi, Cigliano e Borgo d'Ale, Crescentinese, CuneoOggi, Lungosesia Est, Lungosesia Ovest e Baraggia, Palestro e Alta Lomellina, PiemonteOggi, Provincia di Vercelli, Regione Piemonte, Saluggia e Livorno, Santhiatese e Cavaglià, Torino, Trinese, Valsesia e Valsessera, vco, Vercelli Città

Tutto è pronto.

Con il fiato sospeso in attesa dei salti di Stefano Sottile.

Finale olimpica salto in alto maschile:

Gli atleti in gara:

Stefano Sottile (Italia)

Gianmarco Tamberi (Italia)

Sang-hyeok Woo (Corea del Sud)

Jan Štefela (Repubblica Ceca)

Mutaz Essa Barshim (Quatar)

Romaine Beckford (Giamaica)

Tihomir Ivanov (Bulgaria)

Ryōichi Akamatsu (Giappone)

Brian Raats (Sudafrica)

Shelby McEwen (USA)

Oleh Doroshchuk (Ucraina)

Hamish Kerr (Nuova Zelanda)

La cronaca:

19:03 – Primo salto per Stefano. 2,17 m superato al primo tentativo.

19:14 – L’asticella sale a 2,22 m. Buona la prima per Sottile.

19:31 – La misura passa a 2,27 m. Il percorso continua ad essere netto.

19:54 – Ora l’altezza della sbarra è 2,31 m. Primo errore per Sottile.

20:02 – Secondo tentativo a 2,31 m. Stavolta il salto è preciso.

20:12 – Straordinario Sottile. Subito buoni i 2,34 m.

20:25 – Ai 2,36 m, il primo tentativo non riesce.

20:31 – Purtroppo anche il secondo tentativo a 2,36 m  non va a buon fine.

20:33 – Si interrompe a 2,36 m la corsa alla medaglia di Stefano Sottile.

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata e diretta dalla locale Procura della Repubblica e finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto 6 persone sequestrando un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Ulteriori elementi riguardanti l’attività effettuata verranno dettagliatamente esposti nel corso di una conferenza stampa indetta per le ore 10.00 di lunedì 12 agosto 2024 presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Biella, dr.ssa Teresa Angela Camelio e del Sostituto Procuratore, dr.ssa Paola Francesca Ranieri.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Novara è stato allertato alle 9.30 di questa mattina, sabato 10 agosto, per un incidente stradale sulla SP11 poco dopo l’abitato di Cameriano, in direzione di Vercelli.

Il sinistro è stato causato da uno scontro frontale tra due autovetture carambolate in un canale irriguo a bordo strada.

Giunti sul posto con una squadra e l’autogrù, i Vigili del Fuoco hanno collaborato col personale 118 per estricare i cinque feriti, due dei quali risultavano incastrati nelle lamiere delle automobili.

Successivamente sono stati trasportati dal personale 118 all’Ospedale Maggiore di Novara.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nella giornata di ieri, venerdì 9 agosto alle ore 17:45 circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Varallo Sesia è intervenuta nel Comune di Rossa, Località Folecchio, in supporto al 118 per il soccorso di persona anziana.

Arrivata a Folecchio la squadra dei Vigili del Fuoco ha proseguito con mezzi VVF 4×4 trasportando personale sanitario, per poi proseguire a piedi raggiungendo l’abitazione.

I Vigili del Fuoco hanno collaborato con gli operatori del 118 per l’imbarellamento della persona, trasportata poi con barella kong mediante tecniche SAF ( Speleo Alpino Fluviale) in luogo sicuro per essere successivamente verricellata dall’elisoccorso.

Sul posto erano presenti il 118 di Varallo e il Soccorso Alpino.

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Redazione di Vercelli

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Dal 13 al 18 agosto il festival accoglie gli appassionati di jazz per sei giorni di esplorazioni musicali e culturali dedicati alla Valcerrina e ai paesaggi del fiume Po, per una programmazione che andrà a esplorare l’acqua nelle sue molteplici forme, sia reali che metaforiche, anche a riconferma degli obiettivi di sostenibilità e antispreco del Fest.

Durante i concerti infatti l’acqua è distribuita gratuitamente dietro cauzione del bicchiere; un contributo che è servito nello scorso mese di aprile a piantumare alberi per la foresta condivisa del parco del Po piemontese e che gli organizzatori del Fest auspicano di poter replicare.

Ad agosto ci sarà inoltre un appuntamento di Trasformazioni, l’Italia che cambia a passo di jazz, inserito nel progetto nazionale di I-Jazz, l’associazione nazionale del Festival Jazz, organizzato in occasione dei cento anni dalla morte di Franz Kafka, con il contributo del podcast della giornalista e musicista Valentina Lo Surdo.

Programma

Si ricomincia martedì 13 agosto alle ore 21.00 dalla suggestiva balconata sul Po del Belvedere San Luigi, a Cantavenna di Gabiano. Per questo primo “concerto cartolina” il duo Andrea Sabatino tromba & Vince Abbracciante fisarmonica proporrà “Melodico” un progetto discografico di rivisitazione di otto brani che hanno fatto la storia della musica italiana tra cui Noi due e Brava, due straordinari successi di Mina.

Il luogo panoramico si presta a una godibilità non solo musicale ma naturalistica, per cui prima del concerto alle ore 17.45 ci sarà la visita guidata al bosco e al borgo di Cantavenna in collaborazione con le guide del Parco del Po e alle 20 la merenda sinoira a cura di I Love Cantavenna (prenotazioni al numero 339 4611304).

La partecipazione è libera, le consumazioni sono a pagamento.

In caso di maltempo merenda e concerto saranno spostati al coperto.

Mercoledì 14 agosto il MonJF sarà a Camino e proporrà un caleidoscopio di suoni in cui convivono jazz, swing, soul e blues con uno dei più apprezzati hammondisti  Alberto Marsico.

Al suo fianco la voce coinvolgente di Sabrina Oggero Viale.

Il duo si esibirà alle ore 21.00 sul sagrato della Chiesa di San Lorenzo (via Roma 10) e sarà preceduto alle ore 16.30 da una passeggiata guidata (a cura dell’Ass. Il Picchio e Confraternita di San Gottardo) alla scoperta del borgo monferrino con il suo imponente castello e la cappella degli Scarampi con una splendida vista verso il Po e le Alpi.

Dopo la passeggiata, in attesa dei musicisti, si potrà approfittare della merenda sinoira (ore 20.00) preparata dal Ristorante del Peso di Camino e degustare i prodotti del territorio delle aziende cantina Merlo Nero, cantina Ca’ Ordano e Marco Bianco miele.

La partecipazione è libera, consumazioni a pagamento (per la merenda prenotazioni entro il 12/08 al numero 371 3126383).

In caso di maltempo merenda e concerto saranno spostati al coperto.

Per la giornata di giovedì 15 agosto ci si sposta in pianura, a Frassineto Po, dove alle 16.00 a cura di Accademia Bernardino Cervis è prevista una visita guidata del Centro di Interpretazione del Paesaggio in via Marconi 5, ospitato nell’elegante Palazzo Mossi e al centro storico del borgo.

Si ritorna poi a Palazzo Mossi dove alle 17.30 si esibirà il duo Lorenzo Simoni sax e Iacopo Teolis tromba.

La loro proposta si intitola “Openings” ed è una serie di componimenti ispirati agli scacchi come improvvisazioni di un gioco in divenire.

Il progetto, che si svolge con il sostegno di NUOVOIMAIE, proporrà al pubblico brani di Thelonious Monk e canzoni estratte dai musical di Broadway del Novecento, oltre che musiche composte appositamente per questa formazione.

Alla conclusione del concerto brindisi monferrino alla giornata di Ferragosto offerto dall’Accademia di Cultura Bernardino Cervis, associazione che ha lo scopo di tramandare la memoria  del borgo anche attraverso iniziative culturali, storiche, artistiche e folkloristiche.

Ingresso gratuito, consumazioni a pagamento.

Venerdì 16 agosto si torna sulle colline, allo splendido borgo di Gabiano dove alle 18.30 ci sarà la possibilità di visitare il labirinto del Castello.

Il maniero è sede di una storica cantina di cui sarà possibile a fine visita degustare e acquistare i vini e alle 20.00 possibilità di merenda sinoira (prenotazioni 348 8227808).

Alle 21 sullo splendido belvedere di Piazza Europa si esibirà il Grooving birds 4et (Marika Pontegavelli voce e piano, Matteo Pontegavelli  tromba e flicorno, Francesco Zaccanti contrabbasso e Riccardo Cocetti batteria) in “Amarcord” un omaggio alla canzone italiana.

Si tratta della prima fatica discografica del quartetto, di cui Marika Pontegavelli è la front woman nonché la musa ispiratrice di un sound che spazia dallo swing al jazz contemporaneo strizzando l’occhio ai grandi cantautori del Novecento, da Battisti, a Modugno e Tenco per citarne alcuni.

La partecipazione è libera, consumazioni a pagamento.

In caso di maltempo ci si sposterà nel salone comunale, sottostante la piazza.

Sabato 17 agosto si torna a un luogo ormai abbastanza familiare per il MonJF on the road, ovvero a Piancerreto, frazione di Cerrina, nel parco della casa museo di Armand Gatti, cineasta e drammaturgo figlio di un immigrato italiano e di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, celebrato con una mostra “Il cane del poeta” che sarà inaugurata alle ore 17.00, prima del concerto e che rimarrà visitabile fino al 30 aprile 2025.

Alle 18.00 a  far risuonare di note il bosco anfiteatro  ci saranno Eugenia Canale piano elettrico e Riccardo Fioravanti baritone guitar con i loro “Electric dialogs”, con una esibizione che rielabora materiali musicali apparentemente distanti per musica e stile ma che i due musicisti riescono a far dialogare, accostando brani di autori classici del primo Novecento, composizioni originali di jazz contemporaneo e brani dalle radici africane.

Con il sostegno di NUOVOIMAIE.

Dopo il concerto sarà possibile approfittare della merenda sinoira (ore 20.00) preparata dalla pro Loco di Piancerreto (prenotazioni 346 0873570, costo euro 25) per poi scatenarsi con il dj set di Luciano Morciano Dj  in “Afrobeat Night” sulla terrazza panoramica del Circolo (ore 21.00).

La partecipazione è libera, consumazioni a pagamento.

In caso di maltempo per il concerto ci si sposterà al Circolo di Piancerreto.

Domenica 18 agosto, data conclusiva del volume 7.2 del MonJF, per l’intera giornata ci saranno attività per grandi e piccini alla Grangia di Pobietto di Morano sul Po, a riconferma dello spirito del Fest che vuole rendere la musica un polo di attrazione per far conoscere e promuovere il territorio e il suo patrimonio naturalistico, artistico e culturale, senza perdere di vista obiettivi imprescindibili per l’organizzazione della manifestazione, come la sostenibilità e l’inclusione.

Le attività rientrano nel progetto nazionale di I-Jazz, l’associazione nazionale del Festival Jazz, che ha organizzato in occasione dei cento anni dalla morte di Franz Kafka, con il contributo del podcast della giornalista e musicista Valentina Lo Surdo “Trasformazioni, l’Italia che cambia a passo di Jazz” toccando dieci località italiane, di cui la data del Fest rappresenta la settima tappa.

La mattinata sarà dedicata al Trekking a piedi e in bici risalendo il Po fino alla collina di Camino per la visita al Mulino Marello e alle esposizioni di Enrico Colombotto Rosso, uno dei protagonisti del secondo Novecento con la  produzione artistica che lo ha portato a una fama internazionale.

Percorso ad anello con arrivo e partenza dalla Grangia di Pobietto.

Ore  9.00   Accoglienza e registrazioni.

Ore 9.30 Escursione cicloturistica con guida a pagamento. Prenotazione 342.7328496

ore 10.00  Percorso ad anello a piedi (guidato) e in bici (libero con traccia gps) gratuito.

Alle 12.30 sarà possibile pranzare al The Iron Cutter Pub di Camino (339 2229570) o usufruire dell’area picnic presso la Grangia di Pobietto con lunchbox a cura de Il ristorante del Peso su prenotazione (371 3126383).

Per chi allo sport preferisce il disegno a Pobietto sarà possibile dedicarsi alla pittura spontanea e libera “dall’acqua all’acquarello”, con partecipazione libera e gratuita (prenotazioni vivereilpopiemontese@gmail.com).

Per i primi 5 partecipanti ci sarà un omaggio a sorpresa.

Gli artisti saranno invitati ad esporre le loro opere nel pomeriggio per dare modo a chi assiste al concerto di godere oltre che della musica anche dell’arte. Sarà inoltre possibile visitare gratuitamente il museo della civiltà risicola e le mostre sul tema dell’acqua.

Alle ore 16 visita guidata alla Grangia di Pobietto, tenuta fondata dai monaci cistercensi il cui lavoro è stato determinante a partire dal Medioevo per l’assetto e lo sviluppo del territorio attraverso la bonifica delle aree e la diffusione della coltivazione del riso.

Alle  17 il concerto di Canale Spinello 4et (Eugenia Canale piano,  Sonia Spinello voce, Ashti Abdo duduk, liuto curdo e huluzi, e Achille Succi sax e clarinetto basso) dal titolo che richiama ancora una volta l’acqua, “Flow”,  chiuderà la seconda sessione del Fest.

Con il contributo di NUOVOIMAIE.

Come dice un proverbio, se è vero che il riso nasce nell’acqua e muore nel vino, anche il Fest terrà fede a questo motto, dandovi appuntamento al primo weekend di settembre (6-7 e 8/09) per festeggiare la vendemmia tra cantine e distillerie.

 

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