Mese: Luglio 2024
L’Astigiano si prepara ad ospitare la grande parata delle giovani promesse del tamburello open diventando dal 26 al 28 luglio teatro delle finali nazionali dei Campionati Open Giovanili con sfide che verranno ospitate su sei campi del territorio.
Qui ben 200 atleti provenienti da quattro regioni del Nord-Italia daranno bella mostra di sé per un evento che torna a svolgersi presso gli impianti astigiani a 14 anni dall’ultima volta che interessò questa terra vocata al tamburello open.
Imponente l’organizzazione con i pranzi delle giornate di gioco ospitati dal Salone di Montechiaro d’Asti, le cene dal Colle di Castelnuovo Don Bosco e le premiazioni di domenica nuovamente presso il Teatro-Cinema di Montechiaro.
Sei le categorie coinvolte ovvero Giovanissimi Maschile con le compagini di U.S. Cavrianese (Mn), A.S.D. Settime (At), A.S.D.T. Valpo (Vr) e U.S. Corona Cunevo (Tn), Giovanissimi Femminile con Virtus Guidizzolo (Mn), A.S.D. Casa Paletti (At), Noarna/Grassobbio (Tn e Bg) e U.S. Segno (Tn), Allievi Maschile con Cereta/Nigoline (Mn e Bs), U.S. Chiusano (At), U.S.D.T. Mazzurega (Vr) e U.S. Segno (Tn), Allievi Femminile con U.S. Cavrianese (Mn), A.S.D. Settime (At), A.S.D.T. Fumane (Vr), A.S.D. Noarna (Tn), Giovanissimi Maschile con Or. Capriano del Colle (Bs), A.S.D. Alegra Settime (At), A.S.D. Negarine (Vr) e U.S. Segno (Tn) ed infine Juniores Femminile con Virtus Guidizzolo (Mn), U.S. Cavrianese (Mn), Or. Capriano del Colle (Bs) e S.S. Aldeno (Tn).
Le sfide inizieranno venerdì 26 luglio alle ore 9 e si concluderanno nella mattinata di domenica 28 luglio, prima del pranzo finale con premiazioni coinvolgendo i campi di Cinaglio, Chiusano, Monale, Montechiaro, Settime e Cunico.
Per l’occasione è stato realizzato un libretto illustrativo della manifestazione dove si leggono i saluti di Edoardo Facchetti (presidente Federazione Italiana Palla Tamburello), Roberto Gino (presidente FIPT Piemonte), Emilio Basso (presidente FIPT Asti), Lavinia Saracco (Delegato CONI Asti), Alberto Cirio (presidente Regione Piemonte) e Maurizio Rasero (presidente Provincia di Asti).
La presentazione degli eventi è avvenuta lunedì sera a cura di Ivo Anselmo presso il Salone Polifunzionale di Cunico alla presenza delle autorità federali, degli amministratori dei comuni interessati e delle formazioni che rappresenteranno il Piemonte in questa competizione, tutte provenienti dall’area della Val Rilate che ospita le finali e che è un angolo da sempre legato al tamburello libero.
Con la formula del talk show, dopo i saluti del sindaco di Cunico Cristina Ceron che ha raccontato la recentissima rinascita del campo di tamburello del paese, sono intervenuti Alessandra De Vincenzi e Gianni Maccario, consiglieri nazionali FIPT rimarcando per l’evento il valore di “festa” per i protagonisti del tamburello di domani e Roberto Caranzano, presidente della Commissione Tecnica, che ha ricordato il sostegno alla candidatura di quest’area ad ospitare l’evento.
Riccardo Bonando, che presiede la commissione addetta all’attività giovanile ha presentato le finali come momento di entusiasmo del tamburello e come impegno organizzativo visto l’elevato numero di ospiti che si riverseranno sul territorio nei tre giorni densi di momenti sportivi nei quali debutteranno anche le partite “a tempo”, una novità nata dall’esigenza di dover gestire con precisione il calendario fitto di appuntamenti.
Inoltre ha ricordato come i campi del territorio, risistemati per la manifestazione, diventeranno “la nostra bella vetrina”.
Di turismo sportivo ha invece parlato Roberto Gino, presidente FIPT Piemonte annunciando l’arrivo di molti sportivi e accompagnatori da Lombardia, Veneto e Trentino e rimarcando l’impegno organizzativo ed economico dell’evento che impegna risorse per 30 mila euro e ha visto avanzare a Regione Piemonte, attraverso il Bando Grandi Eventi una richiesta di contributo. Emilio Basso, presidente FIPT Asti, con l’appello alle formazioni locali di “portare in alto il nome del Monferrato” ha annunciato la distribuzione della maglietta “Io c’ero” che segnerà nel tempo i ricordi dell’evento per gli atleti partecipanti, prima di consegnare agli amministratori dei sei comuni coinvolti i tamburelli realizzati appositamente con il logo dell’evento.
Una carrellata di interventi ha coinvolto anche i rappresentanti istituzionali dei paesi: Roberto Pitetti (sindaco di Cinaglio) ha ricordato il recente shooting fotografico del campo del paese da parte della Regione Piemonte, Luigi Bosco (sindaco di Chiusano) si è detto orgoglioso di ospitare i match notturni e ha ricordato il suo paese come terra di campioni, Emiliano Camparo (delegato di Monale) ha sottolineato il ruolo dei volontari che si sono messi a disposizione, Luigi Musso (sindaco di Settime) ha rinnovato l’auspicio di poter premiare domenica formazioni del territorio mentre Maurizio Marcanzin, sindaco di Montechiaro d’Asti, ha evidenziato come l’evento sia stato un incentivo ad effettuare il restyling degli impianti di tamburello.
Tutte le autorità hanno poi posato in foto-ricordo con le cinque formazioni astigiane che parteciperanno alla finalissima che provengono dalle società A.S.D. Casa Paletti (Giovanissimi Femminile), A.S.D. Settime (Giovanissimi Maschile e Allievi Femminile), U.S. Chiusano (Allievi Maschile) e A.S.D. Alegra Settime (Juniores Maschile).
A margine della presentazione delle Finali nazionali Giovanili di Tamburello Open, la serata ha ospitato anche un importante momento per il Tamburello a Muro (Serie A) ovvero il sorteggio in diretta, alla presenza dei rappresentanti delle società finaliste, del campo di svolgimento della finalissima di domenica 4 agosto che vedrà opposte le formazioni di Grazzano e Portacomaro.
La sorte ha individuato nello Sferisterio “Cesare Porro” di Vignale Monferrato il luogo del big-match che vedrà assegnare lo Scudetto 2024.
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Redazione di Vercelli
La Rassegna
“Cinema e memoria del Territorio – generazioni a confronto” è un progetto di rassegna cinematografica estiva ideata dall’Archivio Superottimisti all’interno di un progetto realizzato con l’Istituto D’Adda di Varallo Sesia.
Ogni appuntamento sarà l’occasione per presentare i 5 cortometraggi dedicati alle comunità Walser Valsesiane (Alagna, Riva Valdobbia, Rima, Rimella), realizzati dagli studenti dell’Istituto D’Adda all’interno di un laboratorio curato dall’Archivio Superottimisti e per ragionare sulle tradizioni e il futuro delle comunità di montagna interessate, grazie alla presenza di ospiti di ambito storico, sociale e cinematografico.
A conclusione di ogni evento saranno offerti al pubblico assaggi di prodotti tipici in collaborazione con le comunità, le Pro Loco e i produttori locali e vini dell’Azienda Agricola Lorenzo Ceruti.
L’obiettivo della rassegna è quello di innescare un dialogo tra diverse generazioni ed una riflessione tra differenti comunità su cosa significhi vivere in montagna oggi, attraverso il linguaggio cinematografico.
A partire dalla visione dei cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Istituto d’Adda di Varallo grazie al laboratorio “Cinema e memoria del Territorio – laboratori cinematografici sulle minoranze Walser della Valsesia” (realizzato dall’Archivio Superottimisti nel 2023), si vogliono creare momenti di confronto e di scambio presentando al pubblico il punto di vista e la rielaborazione creativa dei giovani rispetto al patrimonio culturale del popolo Walser.
Per l’occasione i cortometraggi sono stati sottotitolati in inglese, per permettere anche ai turisti stranieri di partecipare alle proiezioni.
La rassegna sarà anche un’occasione per gli enti, le realtà e le comunità locali coinvolte per fare rete, riflettere sulla propria storia e tradizione, dialogare con ospiti di ambito nazionale su esperienze e territori geograficamente lontani, ma con diversi punti in comune con le realtà locali, con un approccio multidisciplinare
Il programma
La rassegna è stata inaugurata l’8 giugno a Torino, all’interno del programma del Festival Internazionale Cinemambiente, attraverso un evento dove gli studenti dell’Istituto D’Adda e le comunità dell’Alta Valsesia si sono sentite protagoniste di un appuntamento nel centro della cultura cinematografica piemontese, davanti ad un pubblico internazionale.
Il prossimo 27 luglio alle ore 17.00 al Teatro dell’Unione Alagnese, la prima data Valsesiana.
La proiezione sarà preceduta da un incontro con due archivi di film di famiglia italiani, Cinescatti di Bergamo e RI-PRESE di Venezia, che presenteranno alcuni filmati inediti su Alagna negli anni ‘40 e ‘80, identificati anche grazie alla collaborazione con l’Archivio Superottimisti.
A seguire un aperitivo curato dal Ristorante Unione.
Seguirà un appuntamento in Val Chiusella, ad Alice Superiore (TO) il 5 agosto alle ore 17.00.
Al pomeriggio presso la bellissima canonica del paese ci sarà un incontro tra gli enti locali e le associazioni della valle torinese e i rappresentanti della neonata Associazione Südwalserverein intorno alle possibilità di un turismo sostenibile.
Saranno poi offerti al pubblico alcuni prodotti tipici della condotta Slow Food della Val Chiusella in abbinamento a formaggi degli alpeggi di Rima dell’azienda agricola Bolongaro.
La serata si concluderà con la presentazione dei cortometraggi nel cinema all’aperto per l’occasione in paese.
Si torna in Valsesia il 9 agosto, ore 21.00 a Carcoforo (salone Trasinera Sporting) dove il Prof. Dipak Raj Pant, antropologo ed economista, parlerà della sua esperienza con le comunità di alta montagna in Nepal.
Dopo il film ne discuteremo insieme al pubblico assaggiando dolci del Ristorante Frangalla.
L’11 agosto la rassegna si sposta a Rimella, con la presentazione dell’annuale numero della rivista Remmalju, storica pubblicazione sulle tradizioni Walser della comunità della Val Mastallone, nella piazza davanti al Comune (frazione Chiesa) alle ore 15.00.
Seguirà la proiezione dei cortometraggi e un aperitivo a cura della Pro Loco locale.
Il 17 agosto appuntamento a Riva Valdobbia, ore 21.00 nel suggestivo Teatro della Società di Mutuo Soccorso e Beneficenza, il film sarà preceduto da un dialogo sul futuro dei Walser tra due storici tra i massimi esperti a livello italiano, il valsesiano Massimo Bonola e Enrico Rizzi dalla val Formazza.
Dopo la proiezione si potranno assaggiare alcune torte preparate per l’occasione dal B&B Trealberiliberi.
Si chiude il 24 agosto a Rima, ore 17.30 presso la Casa Frazionale, con la presentazione del progetto Walserweg a cura di Gabriele Confortola e l’intervento di Davide Bracco, responsabile delle partnership istituzionali di Film Commission Torino Piemonte, che presenterà al pubblico locale le potenzialità, per borghi di montagna come Rima, di diventare location cinematografiche, a partire da altri esempi del territorio piemontese.
Dopo la visione dei cortometraggi aperitivo a cura della Pro Loco locale.
I 5 Cortometraggi
Il progetto “Cinema e Memoria del Territorio – laboratori cinematografici sulle minoranze Walser della Valsesia” ha avuto come obiettivo la realizzazione di 5 cortometraggi dedicati alle 5 comunità Walser della Valsesia (Alagna, Riva Valdobbia, Rima, Carcoforo, Rimella) ideati dagli studenti attraverso un percorso educativo strutturato e professionalizzante, coordinato dai professionisti e educatori dell’Archivio Superottimisti.
Un format originale, che abbina la qualità dell’offerta educativa all’insegnamento di competenze professionali trasversali.
I gruppi di studenti si sono infatti trasformati in troupe cinematografiche e ogni video è stato realizzato a partire dai materiali conservati dall’Archivio Superottimisti integrati con riprese realizzate ex novo.
I cinque video, di generi diversi, sono pensati per una visione consecutiva, un film a episodi che mira a promuovere i caratteri peculiari delle comunità Walser, a far scoprire la storia e le tradizioni del territorio agli studenti attraverso un metodo innovativo e a stimolarli a confrontarsi con personalità di ambito culturale, storico e cinematografico a livello nazionale e internazionale.
“Girotondo – Der trulle chìr” – Un profondo cortometraggio che unisce generi e stili cinematografici, dedicato alla figura femminile nella comunità di Rimella.
“Lanjer g’zoltjini – Storie di Alagna” – Un originale e intenso documentario che raccoglie le testimonianza di personaggi significativi che hanno vissuto in questa comunità negli ultimi 50 anni.
“Mi liebe Arimmu – Mia cara Rima” – Un onirico video sperimentale sul borgo e le tradizioni di Rima, Alto Sermenza.
“Alla scoperta di Riva Valdobbia e della Val Vogna” – Video vlogger con uno stile dinamico e contemporaneo per raccontare il turismo del passato, presente e futuro della Val Vogna.
“Caro Diario, Cara Carcoforo” – Un’emozionante docuficiton dedicata all’andamento delle stagioni nella comunità di Carcoforo.
L’Archivio Superottimisti – Archivio regionale di film di famiglia
Associazione Archivio Superottimisti APS (https://www.superottimisti.it/)
Il progetto è realizzato in collaborazione con Superottimisti (Torino), l’Archivio regionale di film di famiglia con sede a Torino, obiettivo principale dell’Archivio è il recupero e la salvaguardia della memoria privata attraverso la raccolta di home movies, pellicole amatoriali in formato ridotto super8, 8mm, 16mm e 9,5mm pathé baby.
Superottimisti è un Archivio vivo, un progetto culturale che vuole coinvolgere in ogni fase le comunità interessate, attraverso collaborazioni con enti territoriali e realtà sociali, culturali, scolastiche e produttive.
Dopo aver recuperato le pellicole, Superottimisti si occupa della loro conservazione, restauro, digitalizzazione e archiviazione, ma anche della loro diffusione e valorizzazione attraverso la realizzazione di progetti culturali, percorsi di formazione e collaborazioni con autori e case di produzione.
Promotori, partner e sostenitori
Il progetto è promosso dall’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “D’Adda” in collaborazione con Superottimisti – Archivio Regionale di Film di Famiglia, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Regione Piemonte – Settore Archivi, Unione Montana dei Comuni della Valsesia, Comuni di Alagna Valsesia, Alto Sermenza, Carcoforo, Rimella, la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte, Festival Internazionale Cinemambiente, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Cineteca Sarda, RI-PRESE memory keeper (spin-off accademico dell’Università Iuav di Venezia), Cinescatti Lab80 film, Re-framing home movies (Associazione nazionale per la salvaguardia e la valorizzazione dei film di famiglia), la casa di produzione Filmine e ValoVideo, Associazione Spazi Comuni (coworking Valsesia), Istituto per l’ Educazione alla Terra – Ramo Italiano. Partner locali: ATL Terre dell’Alto Piemonte, Associazione Unione Alagnese, Presmell – Associazione Culturale Walser Ecomuseo della Valle Vogna, Trealberiliberi bnb, Walser Gruppe Rima, Pro Loco Rima, Gruppo Walser Carcoforo, Centro Studi Walser Rimella, Pro Loco Rimella, Azienda Agricola Lorenzo Ceruti, Il progetto si avvale infine della collaborazione e del patrocinio del Museo Nazionale del Cinema.
Contatti www.superottimisti.com superottimisti@gmail.com Giulio Pedretti 320/2182965
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Redazione di Vercelli
Ennesima serata di follia e violenza in carcere a Novara.
A dare la notizia è Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Sono stati momenti di grande tensione, posta in essere da soggetti particolarmente aggressivi, di nazionalità straniera. Verso le 18.15 di ieri, i due nordafricani hanno prima messo una branda per evitare l’accesso in Sezione, cosparso il corridoio d’olio per rendere difficoltoso l’intervento della Polizia Penitenziaria e poi, con mazze ricavate dai piedi del tavolo in dotazione, hanno iniziato una vera e propria opera di distribuzione, mandando in frantumi tutti i neon del piano, impianto di videosorveglianza, causando un totale blackout. Solamente dopo una faticosa opera di mediazione, verso le 22 si è riusciti ad entrare e riportare l’ordine all’ interno dell’istituto”.
Santilli fa presente che “i due detenuti protagonisti di questa folle violenza hanno girato in lungo e largo tutti gli istituti della regione” e si pone la domanda: “ma non è previsto l’allontanamento fuori regione di questi soggetti?”
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione al carcere di Novara è allarmante anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti in Piemonte hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Stiamo vivendo un’estate di fuoco nelle carceri e servono immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi: espulsioni detenuti stranieri, invio tossicodipendenti in Comunità di recupero e psichiatrici nelle Rems o strutture analoghe. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”.
“Non è più rinviabile – conclude il leader del SAPPE, che per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche -, dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.
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Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Settanta partecipanti al pranzo, quasi cinquanta alla camminata, un bel successo l’iniziativa organizzata domenica 21 luglio presso l’Alpe Sacchi.
Il tempo minaccioso non ha fermato gli escursionisti che dalla località Corte, sopra Camasco, hanno raggiunto a piedi l’Alpe Sacchi.
Alla partenza abbiamo avuto la fortuna di incontrare Neva, figlia di Vitto Caula “Neva” e di Fulvio De Salvo “Pier”, che ci ha raccontato la storia della loro casa, bruciata dai nazifascisti per rappresaglia nel ‘44, poi ricostruita e restaurata grazie all’impegno della famiglia.
L’Alpe Sacchi è un importantissimo presidio partigiano, punto di passaggio nevralgico tra le due valli.
Raggiunta la sella dove si trova la lapide che ricorda i caduti, abbiamo raggiunto le rappresentanze dei sindaci, di Nonio, Cesara, Varallo, Madonna del Sasso, le delegazioni delle Anpi del Verbano, della provincia di Vercelli, di Novara e del Cusio.
Durante la S. Messa Don Luigi ha trovato nelle parole del Vangelo il messaggio di pace e fratellanza tra i popoli prezioso in questi tempi di guerra.
Sara Montanari, Presidente Anpi Varallo Alta Valsesia, ha ricostruito le due vicende che celebriamo in questa giornata: il 15 settembre del 1944 sono coinvolti tre ragazzi di Omegna, due diciannovenni e un ragazzo di 24 anni.
Uno di loro, Alessandro Riboldi, di Cireggio è stato colpito, gli altri due, Gino Savia e Guerino Cerutti, come ultimo gesto di affetto cercano di recuperarne la salma, ma rimangono coinvolti in un’imboscata e vengono barbaramente uccisi.
Pochi mesi dopo, l’8 febbraio 1945, è Barbis, il comandante Dino Vicario, a raccontare come, mentre con altri compagni risaliva il pendio ricoperto di neve presso l’Alpe Soliva, si è miracolosamente salvato.
Raggiunti dai colpi nazifascisti, cadono Sergio Zeipurschvili, georgiano, e Idilio Zonca.
L’intervento di Veronica Scotti, giovane presidente della sezione di Fontaneto d’Agogna e Suno, ci dà una bella sferzata di energia, sottolineando come il valore di queste commemorazioni sta sempre nel prendere il testimone e portare avanti l’impegno per la piena attuazione della Costituzione nei valori di pace, democrazia e uguaglianza, che lungi dall’essere applicati, sono piuttosto sotto attacco ogni giorno.
La giornata si è conclusa con il pranzo presso il rifugio dell’Alpe Sacchi e il rientro a piedi dei camminatori.
Questa iniziativa si inserisce nell’ambito dell’80° anniversario della Resistenza.
La prossima camminata organizzata dall’Anpi Varallo Alta Valsesia sarà il 17 agosto all’Alpe Sughetti.
Per informazioni Facebook: Anpi Varallo Alta Valsesia, tel. Davide 339 4902694.
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Redazione di Vercelli
A partire dalle ore 8,00 di lunedì 29 luglio 2024, sino alle ore 18,00 di martedì 30 luglio 2024 sono previste modifiche alla circolazione, dettate dalla necessità di consentire il corretto e sicuro svolgimento delle attività di adeguamento delle linee elettriche.
Nello specifico sono istituiti:
il divieto di transito in Via Della Rovere dall’incrocio con Via Magnocavallo;
il doppio senso di marcia nel tratto di Via Della Rovere dall’intersezione con Via Magnocavallo e fino a Vicolo Morra per i soli residenti e fruitori del tratto interessato per consentire il raggiungimento delle abitazioni e degli studi professionali con possibilità di accesso e uscita su Piazza Rattazzi;
l’inversione del senso unico di marcia di Via Piccaroli con la possibilità di percorrenza da Piazza Rattazzi in direzione di Via Cavour;
il “Dare Precedenza” per i veicoli provenienti da Via Piccaroli in immissione su Via Cavour.
Per l’intera durata dei lavori, inoltre, sarà sospesa la vigente regolamentazione degli accessi alla ZTL afferente al transito su Via Piccaroli e su Via Cavour.
Queste variazioni saranno in vigore fino al termine completo dei lavori.
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Redazione di Vercelli
Una squadra dei Vigili del Fuoco della centrale di Novara è intervenuta ieri pomeriggio, lunedì 22 luglio, per un incidente stradale sulla SP32 al km 5 direzione Novara.
Giunti sul posto gli operatori hanno trovato tre autovetture coinvolte nel sinistro di cui una caduta in un fosso adiacente alla strada.
La squadra, insieme al personale del 118, ha provveduto a prestare soccorso alle tre persone coinvolte nel sinistro e a mettere in sicurezza lo scenario.
Sul posto erano presenti due ambulanze del 118 e la Polizia Locale di Cameri.
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Redazione di Vercelli
La salita al monte Tabor è un’esperienza di incontro con Dio, che trasfigura lo sguardo e trasforma la vita.
Nella gioia di condividere questo cammino, le sorelle della Fraternità della Trasfigurazione invitano a partecipare alla loro festa, che quest’anno si articola in due momenti diversi:
lunedì 5 agosto a Vercelli, nella Basilica di S. Andrea alle ore 19,00, ci saranno i Primi Vespri e, a seguire, un momento conviviale; martedì 6 agosto alle ore 8,00 la celebrazione delle Lodi sarà preceduta dall’Ufficio delle Letture;
martedì 6 agosto ad Asti, nel Santuario della Beata Vergine del Portone alle ore 17,30, sarà celebrata la S. Messa, a cui farà seguito un rinfresco.
Per organizzare al meglio questo momento di festa, è gradita una conferma per la partecipazione, telefonando (0161 54040) o scrivendo a tre.tende@gmail.com per Vercelli e telefonando (3388665145) o scrivendo a gabriella@kalycantus.com per Asti.
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Redazione di Vercelli
Nella giornata di oggi, lunedì 22 luglio, intorno a mezzogiorno si è verificato un incendio in un’azienda della zona industriale di Varallo, frazione Roccapietra.
Le fiamme hanno interessato un sistema di aspirazione aziendale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo con autopompa e autobotte che hanno estinto le fiamme e messo in sicurezza la zona interessata.
Non si sono registrati feriti.
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Redazione di Vercelli
#senontiportononparto: il filo conduttore del nuovo spot della Polizia di Stato contro l’abbandono degli animali diffuso sui propri canali social e sul sito istituzionale è quello di combattere questo odioso fenomeno che, soprattutto durante la stagione estiva, complici le vacanze con annesse partenze, fa registrare un forte aumento di casi.
Tutto questo è evitabile con un semplice e doveroso gesto d’amore: non abbandonarli ma portarli con sé.
E chi dovesse vedere l’abbandono di un cane è sufficiente che chiami i numeri d’emergenza per avvisare le Forze dell’Ordine.
Basta veramente poco: non partire senza di loro #senontiportononparto
Al link le immagini della campagna contro l’abbandono degli animali: https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/a307dffe-42c5-11ef-afdf-736d736f6674
Al link i consigli del Dr. Gianluca Romiti, Dirigente della Polizia Stradale: https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/7fd64e70-44dd-11ef-95b8-736d736f6674
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Redazione di Vercelli
I Vigili del Fuoco della centrale di Vercelli e del distaccamento volontario di Romagnano sono intervenuti questa mattina, lunedì 22 luglio a Ghislarengo, per un incendio che ha coinvolto un furgone parcheggiato nel piazzale di un’azienda.
I Vigili del Fuoco una volta sul posto si sono adoperati per circoscrivere l’incendio evitandone la propagazione per poi procedere alla completa estinzione delle fiamme e alla messo in sicurezza l’area interessata.
Non si sono registrati feriti.
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Redazione di Vercelli