VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

A Carcoforo il sindaco resta al suo posto.

Rinnovata la fiducia a Vittorio Bertolini che ottiene 32 voti, pari al 58,18% delle preferenze.

Alla sua lista “Tradizione e Innovazione” vengono assegnati 7 seggi.

Saranno invece 2 i seggi di Marino Sesone (“Insieme per Carcoforo”) che ha ottenuto 16 preferenze (29,09%).

Infine un seggio per Alessandra Useo (“Per il nostro paesello”) 7 voti (12,73%).

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Redazione di Vercelli

Posted in Politica
Provincia di Vercelli

Cala il sipario sul primo atto della tornata elettorale 2024.

Vediamo dapprima i dati definitivi sull’affluenza alle urne.

In Piemonte un po’ meglio (56,62%) del dato nazionale, che si ferma al 49,69 per cento: praticamente più della metà degli italiani non ha votato.

In provincia di Vercelli ha complessivamente votato il 56,89 per cento degli aventi diritto, con una forbice molto ampia tra il magrissimo 40,6 per cento di Rimella e la punta migliore di altri comuni dove si è superato l’80 per cento: ma, tutto sommato, molti sono i centri dove si registra una partecipazione superiore al 70 per cento.

Il comune Capoluogo, Vercelli, fa rilevare un’affluenza alle urne pari al 60,54 per cento (nella precedente consultazione, al primo turno nel 2019, si era arrivati al 67,09).

***

I risultati per l’elezione del Parlamento europeo sono ormai definitivi.

Nella regione Piemonte il primo partito è Fratelli d’Italia, con il 30,44 per cento.

Segue il Pd con 22,95.

La sfida per il risultato a due cifre è vinta dalla Lega, che conquista il 10,30 per cento, mentre Forza Italia si ferma sulla soglia, al 9,90.

A seguire: Movimento 5 Stelle all’8 per cento; Alleanza Verdi Sinistra 7,52.

Non raggiungono il 4 per cento in Piemonte, come a livello nazionale, né Stati Uniti d’Europa (Matteo Renzi), né Azione (Carlo Calenda).

Tra gli altri sotto il quorum (0,4 per cento) il movimento neocostituito Alternativa Popolare, fondato dal Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi.

***

In provincia e città di Vercelli:

Fratelli d’Italia fa il pieno nel territorio provinciale, con il 35,82 per cento (che però nel Capoluogo si riduce a 32,45).

Il Pd conquista il 19,05 in provincia e, in città di Vercelli, il 22,76).

La Lega si attesta sul 13,87 provinciale, per scendere al 10,86 in città di Vercelli).

Forza Italia, al contrario, prende il 10,41 in provincia, per diventare il terzo partito (11,39) nel Capoluogo.

Il Movimento 5 Stelle si attesta al 6,35 per cento a livello provinciale, per calare al 5,97 in comune di Vercelli).

A seguire, Alleanza Verdi Sinistra: 4,95 per cento in provincia e 5,66 in città.

Stati Uniti d’Europa e Azione, prendono rispettivamente il 3,50 ed il 2,82 per cento a livello provinciale, facendo registrare, in città di Vercelli, parallelamente, il 4,48 e 3,60 per cento.

***

A più tardi per gli scrutini delle schede votate per eleggere Consiglio Regionale e Presidente della Regione Piemonte e poi dei Comuni in cui si sono rinnovati Consiglio Comunale e Sindaco.

Leggi qui gli articoli precedenti

Nell’immagine di apertura il Seggio di Lenta, qui sotto quelli di Albano Vercellese, Costanzana, Motta dei Conti.

Sicuri di interpretare i sentimenti dei nostri Lettori, diciamo un bel “grazie” a tutti, Presidenti, Segretari, Scrutatori, dei 216 Seggi aperti in provincia di Vercelli, che si sono prodigati per assicurarci l’esercizio del diritto di voto.

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Posted in Politica

I bambini della scuola infanzia di Biandrate hanno celebrato la Festa di fine anno con grande entusiasmo.

Durante l’evento, i più piccoli hanno recitato poesie che esaltano l’inclusività, mentre i più grandi si sono esibiti in danze Maori, simbolo di coraggio e determinazione, pronti ad affrontare la scuola Primaria.

Sono stati distribuiti i diplomi di educazione stradale dal Comandante Maresciallo Ceriani della Caserma di Biandrate e i diplomi per i bambini di cinque anni, promossi alla scuola primaria.

I bambini di 4 anni promossi all’ultimo anno di scuola infanzia premiati con le coccarde.

La festa si è conclusa in maniera spettacolare con la creazione di un vulcano, rappresentazione perfetta dell’energia e vitalità dei bambini, pronti a esplodere di gioia e curiosità verso il futuro.

Le insegnanti ringraziano le rappresentanti di classe, i genitori e il Comandante Ceriani della Caserma di Biandrate per la sua presenza alla Festa con il carabiniere Giuseppe.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Oltre novecento tra professionisti e tecnici comunali, in presenza e online, hanno partecipato al corso di formazione professionale denominato “La Relazione RRE: regolarità edilizia e catastale” che si è tenuto lunedì 3 giugno al Centro Fiere di Caresanablot.

La giornata era incentrata sulle responsabilità civili, penali e deontologiche dei professionisti nelle attestazioni allegate agli atti di compravendita.

Organizzato dalla Rete Professioni Tecniche Piemonte, sono stati coinvolti in un lavoro sinergico l’Ordine degli Architetti di Vercelli, il Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Vercelli, l’Ordine dei periti industriali e dei periti industriali laureati di Vercelli e Biella, l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali delle province di Vercelli e Biella, la Federazione regionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati del Piemonte e il Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati di Vercelli e Biella.

Durante la giornata si è parlato del tema riguardante la regolarità edilizia dei fabbricati oggetto di atti giuridici di compravendita. Non sono quindi mancati interventi di carattere tecnico e legale necessari poiché, negli anni, sono state introdotte norme sempre più complesse, sono state emanate sentenze e si sono presentati conteziosi che hanno coinvolto più attori.

In apertura sono intervenuti i presidenti degli ordini e dei collegi ospitanti, i presidenti regionali associazioni agenti immobiliari F.I.A.I.P e F.I.M.A.A e l’introduzione è stata affidata all’Architetto Raffaele Fusco, vicecoordinatore della RPT Piemonte.

Entrando nel vivo del corso hanno poi preso la parola l’ingegnere Giorgio Sandrone, consigliere RPT Piemonte che ha parlato della genesi delle esperienze in Piemonte; il geometra Giovanni Spinoglio, coordinatore della RPT che presentato l’impostazione tecnica del vademecum e l’avvocato Giuseppe Greppi (esperto amministrativo e consulente vademecum) che ha trattato gli aspetti giuridici R.R.E e le responsabilità professionali.

Infine, il geometra Luca Basso del Gruppo di Lavoro Vademecum ha introdotto la regolarità catastale nella compravendita e il notaio Pietro Rondano, consigliere del Consiglio notarile distrettuale ha esposto “Il notaio e l’RRE nei trasferimenti immobiliari”.

Soddisfazione da parte dell’Ordine degli Architetti che ha partecipato attivamente al corso: “È stato senz’altro un momento di approfondimento – afferma il presidente Marina Martinottiche ha tracciato una linea guida per i professionisti. Oggi è fondamentale per il nostro settore parlare di accertamenti tecnici e legali in ambito edilizio e catastale. Ringrazio anche i miei colleghi Dario Barbero e Fabrizio Manferti che hanno fatto parte del Gruppo di Lavoro della Rete. Sono ampiamente soddisfatta per l’alto livello dei relatori presenti, per l’ampia partecipazione che denota quanto l’argomento sia di interesse ed in ultimo per aver ospitato a Vercelli, per primi, in Piemonte un tema di grande attualità”.

Gli interventi

In particolare, Fusco ha spiegato che “parlare di Relazione di Regolarità Edilizia e Catastale, a cui aggiungerei Urbanistica, non vuol dire parlare di una nuova incombenza burocratica a cui professionisti o i cittadini si vedono costretti ad ubbidire. Vuol dire, al contrario, parlare della normale attività che ogni professionista si trova a trattare ogni volta che si confronta con un immobile a cui viene chiesto di applicare un titolo edilizio”.

La RRE, infatti, è la fotografia dello stato dell’immobile ancor prima che si decida di operare sullo stesso, intendendo con “operare” tutte quelle attività che si svolgeranno sul medesimo spaziando dalla sua trasformazione sino ad arrivare alla sua alienazione.

La fotografia – ha proseguito Fuscosi compone di due momenti che sono tra loro complementari ovverosia il rilievo, sia esso diretto o archivistico e l’analisi normativa”.

Così per quanto riguarda il tema del rilievo archivistico ci si confronta con l’accesso agli atti presso gli archivi comunali, nella maggior parte dei casi purtroppo non ancora digitalizzati.

La mancanza di un archivio completo ed informatizzato – ha dichiarato Fuscoè un problema, in quanto il professionista non è mai completamente certo ch reperito sia veramente tutto il materiale riguardante l’oggetto dell’analisi. Il professionista viene di fatto chiamato a sottoscrive un documento confrontandosi con un dato iniziale che non solo non è di sua proprietà, ma potrebbe essere incompleto e sicuramente non certificato”.

Inoltre, “Se a questa problematica – ha aggiunto – si somma la complessità interpretativa della norma, la redazione di una RRE assume, per i Professionisti, una complessità ed un’assunzione di responsabilità da non sottovalutare”.

In seguito, ha preso la parola Sandrone che ha parlato della genesi delle esperienze in Piemonte: “Con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa del 22 marzo 2023, gli Ordini professionali della Provincia di Torino si sono assunti l’onere di avviare un proficuo confronto con tutte le figure professionali coinvolte nella filiera dell’edilizia, sapendo che lo schema di relazione allegato sarebbe stato un punto di partenza”.

Ha poi esposto le tre parole chiave dell’accordo che sono “sperimentale per l’accordo; schema per chiarire il valore della relazione allegata; modificabilE, intendendo con questo che lo schema dovrà essere adeguato in funzione delle specifiche complessità di ogni singolo caso studiato; ed i concetti ad esse correlate, hanno costituito i presupposti per l’avvio di un dibattito concreto e costruttivo con tutti gli altri Ordini e Collegi professionali regionali”.

La Rete delle Professioni Tecniche – ha proseguito Sandroneha raccolto questo invito facendosi carico di sintetizzare le varie richieste di approfondimento raccolte in un anno di intenso lavoro, addivenendo alla definizione del vademecuM presentato oggi nei suoi aspetti più significativi. Questo vademecum deve essere considerato come la naturale integrazione tecnica allo schema già sottoscritto a suo tempo e, più in particolare come un vero e proprio “prontuario tecnico” messo a disposizione di tutti i tecnici del settore che possono utilizzarlo per personalizzare, a loro piacimento, lo schema di relazione RRE del 2023”.

Dunque, Sandrone ha evidenziato che “la RPT ed i professionisti tutti, a partire da questo risultato, nel prossimo futuro dovranno sensibilizzare gli Enti territoriali per assicurare una maggiore accessibilità agli archivi della pratiche edilizie e strutturali, e quello nonché intraprendere azioni volte ad assicurare l’equo compenso agli iscritti agli ordini e collegi”.

Dopo è intervenuto Spinoglio:“L’interesse per la  tematica relativa alla Regolarità Edilizia e Catastale dei fabbricati negli atti di compravendita – ha detto – negli ultimi mesi ha avuto una grande accelerazione, considerando che in Piemonte sono circa trentacinquemila gli atti stipulati annualmente sugli immobili, e che le questioni tecniche e amministrative che attengono alla regolarità edilizia e catastale che possono comportare il rischio di nullità o di contenzioso sono vaste e di grande complessità, la Rete delle Professioni Tecniche e Scientifiche del Piemonte ha ritenuto di dover affrontare sinergicamente l’argomento redigendo un Vademecum al quale hanno contribuito, lavorando per un anno, oltre venti tra presidenti e specialisti degli Ordini e Collegi delle nove categorie professionali di tutte le provincie piemontesi. Con grande impegno essi hanno inquadrato gli aspetti tecnici ed amministrativi molto complessi riguardanti la compravendita immobiliare anche grazie al preziosissimo aiuto dell’esperto amministrativista Avv. Giuseppe Greppi”.

Il Vademecum così prodotto ha ricevuto l’approvazione ed il plauso del notariato piemontese, ricordando che, se anche non obbligatoria, la RRE è uno strumento utile a ridurre possibili contenziosi nella compravendita.

Gli oltre novecento tra professionisti e tecnici comunali che hanno partecipato all’evento formativo dimostra non solo il grande interesse, ma è un grande riconoscimento ad un lavoro la cui condivisione ha permesso di ottenere risultati importanti nell’interesse di tutti coloro che, approcciando alla compravendita di un immobile, desiderano farlo con maggiore serenità” ha concluso Spinoglio.

 

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Non chiedete a noi, che sempre ci siamo confessati incompetenti e, se possibile, anche di più, in materia di computisteria elettorale, di spiegare perché.

Però gli esperti direbbero questo: l’ottimo risultato del Pd di Torino alle elezioni europee, farebbe ritenere che, se confermato anche per quelle regionali, sarebbero molto alte le possibilità di conquistare (a cascata) un seggio in Regione sia per il Pd di Vercelli, sia per quello di Biella.

Nel caso, a Vercelli potrebbero essere eletti o Alessandro Bizijak, o Simona Paonessa: dipende, ovviamente, dalle preferenze attribuite a ciascuno dagli Elettori.

Sempre gli esperti dicono: se alla vigilia i due candidati avevano il 20 per cento di possibilità di successo, oggi siamo all’80 per cento.

E, dunque, speriamo bene.

Per Alessandro Bizjak si tratterebbe di un ritorno in Consiglio Regionale, dove fu già eletto nel quinquennio 2005 – 2010.

Vediamo entrambi i candidati in questa foto scattata alla chiusura della campagna elettorale, venerdì scorso: Bizijak è il terzo da sinistra, mentre Simona Paonessa è la terza da destra, entrambi vicini al Gianna Pentenero.

Chissà: chi vivrà, vedrà.

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Posted in Politica

Franco Bullano. resta al suo posto, pronto ad affrontare un nuovo mandato a Villata.

Nessun problema per il superamento del quorum.

 

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Posted in Politica

Eletta a Stroppiana Stefania Ferraro.

Nessun problema per il superamento del quorum.

 

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Riconferma a San Giacomo Vercellese.

Il sindaco, Massimo Camandona.

 

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Redazione di Vercelli

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A Sali Vercellese il quorum viene messo ko.

Sindaco, Giacomo Mezza.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Politica

Riconferma a Salasco, il primo cittadino resta Doriano Bertolone.

Nessun problema con il quorum.

 

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