Mese: Maggio 2024
Aggiornamento 24 maggio –
La Chiesa della Sacra Famiglia in Via Parini a Vercelli era gremita di persone che hanno voluto testimoniare amicizia, affetto, condivisione del dolore ai familiari di Valentina.
Il S.Rosario, guidato dal Parroco Don Eusebio Viretto, ha visto una grande ed attenta partecipazione.
Al termine della preghiera l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, ha desiderato portare parole di conforto ed affetto prima di tutto al marito di Valentina, Alberto Tavano, non meno che alle sorelle Elisa e Chiara Sicheri.
Il Presule, prima di impartire la benedizione, ha in particolare pregato la Beata Vergine Maria, venerata con il titolo di Aiuto dei Cristiani, che ricorre proprio oggi, 24 maggio, affinchè stia amorevolmente e maternamente vicina a questa famiglia ora così provata dal dolore.
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Aggiornamento 23 maggio –
Mentre si susseguono le manifestazioni di cordoglio per la scomparsa di Valentina, sono state rese note le date del Santo Rosario e delle Esequie.
Presso la Parrocchia di San Salvatore a Vercelli (ma in Via Parini, nella chiesa della Sacra Famiglia) il Santo Rosario si pregherà domani, 24 maggio, ad ore 18 e, sempre in San Salvatore (ma questa volta in Corso Libertà), il funerale sarà celebrato sabato 25 maggio, con inizio ad ore 10,30.
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Vercelli sgomenta per la prematura ed improvvisa scomparsa di Valentina Sicheri, figlia del notissimo Prof. Giuseppe, indimenticato Insegnante ed esperto enologo di fama nazionale.
Valentina era una delle sue tre figlie e la si vedeva, assidua, con le sue sorelle, ogni anno alla S.Messa di commemorazione dei Ciudin: la fotografia la ritrae appunto in una di queste occasioni).
Nata il 28 maggio 1976, aveva intrapreso la carriera bancaria, diventando funzionaria della Banca del Piemonte, a Torino.
Era sposata con Alberto Tavano, con cui abitava a Vercelli.
Il 23 gennaio scorso era stata colpita da un’emorragia cerebrale, dalla quale i Medici dell’Ospedale di Novara erano riusciti a salvarla.
Ora si trovava per la riabilitazione all’Istituto “Abilita” di Zingonia, in provincia di Bergamo.
La scorsa notte sono sopraggiunte complicazioni, che ne hanno consigliato l’immediato ricovero al Policlinico San Marco di Osio Sotto, dove nel primo pomeriggio di oggi, 22 maggio, è spirata.
Ai familiari giungano le nostre condoglianze, con un affettuoso abbraccio.
Nelle prossime ore seguiranno gli aggiornamenti su date ed orari del S.Rosario e delle Esequie, che si terranno presso la Chiesa di San Salvatore a Vercelli.
Bucino nella Prosecco Cup
Sabato 18 maggio ha fatto tappa il circuito con accesso diretto alla finale nazionale Prosecco Cup by Golf Settimo (18 buche Stableford 3 categorie).
Gli oltre 100 partecipanti sono stati allietati durante la giornata con degustazioni e assaggi.
Da segnalare la hole in one di Paolo Brusa al par 3 della buca 6.
Premiati. 1a Categoria: 1° lordo Simone Bucino Cavaglià 33, 1° Netto Giorgio Andrigo Cavaglià 40, 2° Netto Stefano Vittone Settimo 40. 2a categoria: 1° Netto Andrea Marietta Aleina Tondin Settimo 43, 2° Netto Diego Platini Cavaglià 43. 3a categoria: 1° Netto Bruno Carmagnola Cavaglià 48, 2° Netto Enrico Marcato Settimo 42. 1° Ladies Valeria Furlan Cavaglià 41. 1° Seniores Giorgio Gandolfi Cavaglià 42. 1° Netto Handicap >36 Maraschi Diego Settimo 38. Driving contest femm. buca 5 Rossi Elena. Driving contest masc. buca 5 Schellino Paolo. Nearest to the pin unico buca 9 Platini Diego m. 0,71.
Bucino bis nel Glp Solutions
Domenica 19 maggio al Gc Cavaglià si è giocata il GLP Solution 2024 (18 buche Stableford, 3 categorie).
Successo di Simone Bucino che ha bissato la vittoria del giorno precedente.
Premiati. 1a Categoria: 1° lordo Simone Bucino Cavaglià 34, 1° Netto Luigi Pautasso Cavaglià 39, 2° Netto Luigi Ruggiero Cavaglià 37. 2a categoria: 1° Netto Michele Vicelli Ciliegi 43, 2° Netto Stefano Griggio Cavaglià 40. 3a categoria: 1° Netto Matteo Roberto Crespi Robinie 44, 2° Netto Roberto Marcianesi Cavaglià 43. 1° Ladies Desiree Zuffada Cavaglià 42. 1° Seniores Stefano Meggiorin Cavaglià 42. Nearest to the pin femminile buca 6 Enrica Aprile m. 3,81. Nearest to the pin maschile buca 9 Marco Ramella Paia m. 2,86.
Programma settimanale tra Audi quattro Cup e 1° Trofeo FISAR
Sabato 25 maggio farà tappa l’Audi quattro Cup by Selecar (18 buche Stableford a coppie greensome categoria unica – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 80€) uno dei circuiti di golf top a livello mondiale.
Prevista area ospitality con possibilità di visionare le ultime novità Audi, omaggi e gadget per tutti i giocatori e cocktail di fine gara con pasta.
I vincitori saranno ospiti per la finale nazionale che si svolgerà all’Arzaga Golf Club venerdì 20 settembre, dove ci si giocherà l’accesso alla finale mondiale che si terrà a novembre al Golf Muscat in Oman.
Domenica 26 maggio una new entry del nostro calendario con il 1° Trofeo F.I.S.A.R. Biella (18 buche Stableford, 3 categorie – iscrizioni soci Cavaglià 20€, esterni 70€), evento sponsorizzato dalla Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori Biella che per l’occasione presenterà i corsi dedicati agli aspiranti assaggiatore di vini.
Dopo la premiazione a seguire rinfresco.
Giovedì 30 maggio tornerà What’s Golf torneo sui principali campi del Piemonte organizzato dai Golf Le Rosine e Pinerolo.
La gara (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci Cavaglià 20€, esterni gara e green fee 50€) è aperta a tutti, premiazione a fine circuito.
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it
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Redazione di Vercelli
Il pregevole lavoro di ricerca svolto da Susanna Ardito, Eleonora Boroni, Francesca Paini e Giulia Sabatino, con il coordinamento della prof.ssa Grazia Brugnetta, che è risultato tra i vincitori al Concorso 2024 di Storia contemporanea indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte, ha consentito alle quattro studentesse di vivere due momenti davvero intensi nella loro formazione culturale.
Il progetto
Le studentesse hanno raccontato la vicenda di Mary Ceria, un’operaia tessile del biellese che, nel 1963, intentò una causa contro la ditta presso la quale aveva lavorato contestando la disparità di retribuzione tra uomini e donne a parità di mansione. Mary Ceria vinse quella causa rappresentando così un precedente a cui si appellarono centinaia di altre operaie tessili che procedettero legalmente contro i loro datori di lavoro.
La raccolta di documentazione e di maeriali d’archivio dell’epoca ha portato alla realizzazione del podcast dal titolo “Uguale retribuzione per uguale lavoro!” che ha ottenuto l’onore della vittoria al concorso.
Il Viaggio studio a Trieste
Dal 15 al 18 marzo le quattro vincitrici hanno preso parte al viaggio di studio che ha permesso loro di vedere i luoghi ed approfondire le vicende legate al confine orientale italiano.
L’esperienza di viaggio è stata arricchita dalla guida preziosa della professoressa Enrica Bricchettodell’Istituto storico della Resistenza di Torino e dalla presenza di altri studenti di scuole piemontesi, con cui le quattro studentesse hanno condiviso non solo momenti di arricchimento culturale ma anche di svago e divertimento per le vie di Trieste.
Nella città di Bruno Vasari, Umberto Saba, Italo Svevo e Claudio Magris, agli studenti è stata offerta la possibilità di visitare il complesso “Kleine Berlin”, che si compone di una galleria antiaerea pubblica per la popolazione civile e di un ricovero antiaereo militare tedesco, la Risiera di San Sabba, stabilimento per la pilatura del riso utilizzato dai nazisti, dopo l’8 settembre 1943, come campo di prigionia e di smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, oltre che unico campo di sterminio nazista in territorio italiano, la Foiba di Basovizza, sul confine tra l’Italia e la Slovenia, pozzo minerario usato, come altre fosse carsiche della zona, dalle truppe jugoslave nel 1943 e nel 1945 per l’uccisione di migliaia di italiani, il castello e la cattedrale di San Giusto, ricche di storia e di cultura, il castello di Duino, che dal 17 maggio 1945 fu sede del Comando alleato inglese, e al suo bunker sotterraneo, ed infine il Crp di Padriciano, unico Museo di carattere nazionale allestito all’interno di un Crp dismesso che conserva inalterata la struttura originaria e documenta le condizioni di vita in cui vennero accolti migliaia di esuli istriani, giuliani e dalmati e ne ricostruisce gli ambienti e la vita quotidiana.
Il viaggio è stato l’occasione per vivere l’atmosfera di una città crocevia di culture diverse e per questo dinamica e vivace culturalmente, ma anche per riflettere sulle difficoltà di convivenza tra culture e ideologie diverse.
La premiazione al Salone del Libro di Torino
Venerdì 10 maggio è stata una giornata di grandi emozioni per quattro studentesse del Lagrangia che sono state premiate in qualità di vincitrici del Progetto di Storia Contemporanea .
La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un evento di particolare significato etico e storico organizzato all’interno del Salone in collaborazione con ANPI, Comunità ebraica, ISTORETO e AIACE: “La memoria che verrà”, una riflessione a più voci su come trasmettere la “memoria” e interessare alla “storia” le generazioni più giovani; i personaggi narranti sono state voci di grande spessore nel panorama culturale italiano, come quelle di Francesca Archibugi, Lia Levi e Agnese Pini.
Francesca Archibugi, sceneggiatrice e regista, vincitrice di cinque David di Donatello e tre Nastri d’argento , ha recentemente diretto “La storia” tratto dall’omonimo romanzo di Elsa Morante.
Lia Levi, scrittrice di origine ebraica, ha vissuto da bambina sulla sua pelle le persecuzioni razziali ed è proprio ai bambini che spesso si rivolge per diffondere il suo messaggio di tolleranza e di rispetto della memoria.
Agnese Pini, prima donna a dirigere il quotidiano “La Nazione” nei suoi 160 anni di storia. Il suo ultimo romanzo “Un autunno d’agosto” racconta una storia di famiglia, la sua, sullo sfondo di un eccidio nazifascista.
Il racconto al femminile è stato un momento culturale particolarmente significativo per le quattro studentesse del Lagrangia che, proprio grazie alle storia di una donna vittima di una discriminazione di genere nel mondo del lavoro, sono tra i vincitori del Progetto di Storia Contemporanea.
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Redazione di Vercelli
E’ dedicata a Tanzio da Varallo la quarta edizione del concorso “Alla scoperta dei personaggi valsesiani” promosso dall’Istituto Lancia di Borgosesia.
Dopo Giuseppe Magni, Vincenzo Lancia e l’abate Salvatore Lirelli, la scelta è ricaduta sul pittore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo che è stato tra i migliori interpreti del rinnovamento artistico vissuto da Piemonte e Lombardia a cavallo tra Cinquecento e Seicento.
Il concorso si è posto infatti fin dall’esordio il duplice obiettivo di promuovere la creatività, l’ingegno e l’imprenditorialità degli studenti e dall’altro lato di far conoscere loro figure significative ed esemplari della storia locale.
Come nelle passate edizioni, l’iniziativa si rivolge alle classi quarte e quinte dei tre indirizzi ma quest’anno è stata ammessa la partecipazione anche della classe terza della Scuola Barolo e, fuori concorso, delle classi prime informatica dell’Istituto tecnico in collaborazione con una classe seconda media di Varallo.
Verranno, infatti, presentati, per l’occasione, anche i lavori svolti da gruppi di studenti della scuola primaria e infanzia dell’Istituto comprensivo Tanzio da Varallo di Varallo.
I ragazzi sono stati chiamati a realizzare un dispositivo, un prototipo o un manufatto con caratteristiche, funzioni, dimensioni e complessità a loro scelta ispirato alle opere del Tanzio collocate nelle cappelle del Sacro Monte di Varallo, nelle chiese della Valsesia e nei molti musei europei e d’oltreoceano.
Il lavoro deve apportare migliorie tecniche, stilistiche, estetiche, funzionali che arricchiscano, valorizzino o potenzino le caratteristiche e la stessa fruizione dei siti artistici, culturali e turistici e le connesse opere d’arte.
Sette le squadre che hanno aderito al bando pubblicato nel mese di ottobre.
Oggi, mercoledì 22 maggio, una giuria di esperti, formata dai membri di tutti i club di servizio della Valsesia coordinati da Rotary e dai rappresentanti di Confindustria, si riunirà all’Ipia Magni di via Marconi per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.
Venerdì 24 maggio alle ore 9 è invece in programma la cerimonia di premiazione che si terrà alla Pinacoteca di Varallo, dove molte delle opere del Tanzio sono conservate ed esposte.
Al termine della cerimonia, indicativamente verso le ore 12, verrà presentato un estratto della sfilata di moda andata in scena sabato 11 maggio alla Pro loco di Borgosesia.
In Pinacoteca saranno inoltre presenti, sabato 25 maggio negli orari di apertura del Palazzo dei Musei, una postazione laboratoriale-espositiva di scultura a cura della Scuola Barolo e i lavori fuori concorso degli studenti dell’ IC di Varallo.
I team in gara sono i seguenti: Team Tanzio (III E legno), L’armonia della chimica (IV CA), Elisara (IV-VD Moda), I cavalieri dell’arte (V A Elettrici), Il trio visionario (V A Elettrici) I tridimensionali (V C Meccanici), guidati rispettivamente dai tutor prof. Roberto Multone, Laura Danini, Anna Novali – Daria Piro, Francesco Carrera, Francesco D’Alessandro, Cosimo Caputi.
Il concorso è patrocinato dai club di servizio del territorio: Rotary Club Valsesia, Rotary Club Gattinara, Soroptimist, Lions, Inner Wheel e da Fondazione Valsesia.
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Redazione di Vercelli
Piccolo ma di grande effetto: il bonsai simboleggia la vita, le emozioni dell’animo umano e la grandezza della natura.
Ecco perché il nome BonS.A.I. per lo spazio di accoglienza e informazione, promosso da Anffas onlus di Novara e Anffas onlus Borgomanero, che ha l’obiettivo di fornire supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie; per affrontare il futuro in modo consapevole.
Uno spazio di crescita (di conoscenze e possibilità), di cura (per il fisico e l’animo), di accoglienza (di richieste ed esigenze) e di generazione di occasioni.
Un luogo dove le persone possano conoscere le possibilità presenti sul territorio (oltre al servizio pubblico) così da rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in modo concreto.
Il primo obiettivo dello sportello è quello di contrastare la percezione di isolamento e solitudine che le famiglie che si occupano di un congiunto disabile, vivono; facilitando l’accesso alle risorse (di servizi, di volontariato, economiche, giuridiche) disponibili sul territorio e presso i servizi (pubblici e privati) attivi.
BonS.A.I. nasce per fornire un aiuto concreto e qualificato nel costruire un progetto di vita che funzioni nel presente e nel futuro, garantendo la tutela di ogni diritto e accogliendo le intenzioni e i desideri delle persone.
“Il sistema di welfare in cui operiamo – commenta la Direttrice di Anffas onlus Borgomanero, Laura Lazzarotto – si è prevalentemente appoggiato alla famiglia come istituzione curante, ma sono ancora troppo poche le risorse utili per garantire l’attivazione dei supporti necessari sia a livello economico, sia a livello di servizi di accompagnamento. I dati sul tema parlano chiaro su quanto la capacità di cura della famiglia stia notevolmente cambiando: l’aumento del tasso di occupazione femminile comprime la disponibilità di tempo destinabile alla cura; è alto il rischio di doversi, contemporaneamente, far carico di due tipologie di cura in “competizione” (genitori e figli) e le reti familiari sono sempre meno estese con un carico di cura, spesso, in capo ad un solo caregiver, prevalentemente donna, che rischia di diventare insostenibile”.
Il rischio, non tanto remoto, è, quello, perciò di vedere aumentata la percezione di isolamento delle famiglie che devono gestire problematiche complesse.
“Lo Spazio BonS.A.I. nasce – aggiunge la VicePresidente di Anffas onlus Borgomanero Raffaella Cavalleri – da riflessioni che appartengono al lavoro quotidiano dell’organizzazione; un lavoro che rende consapevoli di quanto esistano ancora troppa confusione, incertezza e pregiudizio sul tema degli strumenti dedicati al progetto di vita della persona disabile. Tutti i genitori si preoccupano del futuro dei propri figli, con la speranza che, una volta adulti, diventino autonomi. I genitori di una persona con disabilità, invece, sono consapevoli, fin da subito, che dovranno prendersene cura per tutta la vita”.
Lo sportello BonS.A.I. nasce, quindi, per fornire gratuitamente informazioni, suggerimenti e consulenza su tutti i principali argomenti di interesse legati al tema della disabilità (servizi, opportunità, agevolazioni, accesso alla scuola e al lavoro, gestione patrimoniale, fiscale, amministrativa).
Uno spazio di ascolto attraverso colloqui specifici in cui si attua, sulle famiglie, una lettura dei bisogni e si programma, successivamente, un piano di orientamento.
BonS.A.I. mette, poi, a disposizione tre categorie di professionisti (avvocati, notai e dottori commercialisti) che offrono una consulenza gratuita per illustrare la mappa delle possibilità tra cui orientarsi, nel complesso mondo del “Durante e Dopo di Noi” nella gestione di un famigliare con disabilità.
Dopo circa un anno e mezzo di lavoro sul territorio di Novara (dalla primavera del 2022), lo Spazio Bon.S.A.I approda anche a Borgomanero con la consapevolezza dei dati acquisiti sul campo.
Sono 120 le famiglie incontrate, grazie anche alla collaborazione di altre associazioni del territorio che hanno fatto da “volano” all’attività, con i seguenti risultati:
Il 25% delle situazioni ha avuto come risultato il rimando ai professionisti coinvolti soprattutto relativamente a informazioni e modalità di attivazione dell’Amministrazione di Sostegno, alla gestione del patrimonio familiare o delle risorse della persona disabile;
Il 50% delle situazioni ha avuto necessità di un orientamento alle opportunità del territorio o di informazioni sull’accesso ai servizi (scolastici, di tempo libero, sanitari e socio sanitari);
Il 25 % delle situazioni è stata risolta all’interno del servizio Anffas con colloqui di supporto e sostegno o di aiuto concreto nel disbrigo delle pratiche burocratiche.
L’età delle persone disabili interessate ai sostegni:
per il 26 % persone minori di 18 anni,
per il 74% persone comprese tra i 40 e i 55 anni (le famiglie hanno richiesto soprattutto orientamento al tema del “Dopo di Noi”)
BonS.A.I. è, oggi, uno spazio di ascolto e orientamento, gestito da una educatrice professionale, per supportare le famiglie nell’utilizzo degli strumenti utili ad affrontare il percorso di vita della persona con disabilità, aiutandole anche ad esplicitare ed affrontare i bisogni complessi che emergono nelle diverse fasi evolutive del loro percorso di vita.
“Ci siamo resi conto in questo anno e mezzo di esperienza – commenta Sabina Bovio, Presidente di Anffas onlus di Novara – che BonS.A.I è diventato un luogo concreto in cui le famiglie possono esprimersi e confrontarsi su tutte le incombenze che si trovano ad affrontare (attivazione delle misure di protezione giuridica, gestione delle stesse e rendiconto annuale per il giudice tutelare, documenti da preparare per le agevolazioni fiscali, conoscenza degli strumenti di tutela del patrimonio, collegamenti con i servizi e le opportunità presenti, l’accesso alle cure/prestazioni sanitarie). Grazie al tramite di BonS.A.I. le famiglie possono, poi, affidarsi ad un gruppo di professionisti del territorio e di consulenti esperti (notai, avvocati, consulenti di mediazione, esperti di gestione patrimoniale amministrativa e fiscale, pedagogisti e counselor) che hanno scelto di mettere al servizio del progetto le proprie competenze, la propria esperienza e sensibilità per accompagnare e orientare le famiglie, insieme ad Anffas”.
Come funziona BonS.A.I.
Primo colloquio di ascolto
Piano di orientamento ai servizi e ai professionisti coinvolti
Scelta del percorso e feedback di restituzione
Prima consulenza gratuita del professionista – volontario (la famiglia/la persona è poi libera di scegliere il professionista e il percorso che preferisce).
“Stiamo lavorando molto – conclude Lazzarotto – anche per arricchire le opportunità presenti, collegando BonS.A.I. a tutti i servizi del territorio già attivi. Ad oggi, abbiamo scelto le tematiche che ci sembrano più urgenti ma confidiamo che, attraverso gli incontri con la realtà del territorio e con i familiari delle persone disabili, si potranno aggiungere argomenti d’interesse, completando l’offerta dei professionisti a disposizione del servizio”.
Contatti
Tel. 392.2314178
Mail info@anffasbonsai.it
Sito www.anffasbonsai.it
Lo sportello BonS.A.I. è aperto (su appuntamento a Novara o Borgomanero):
Lunedì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
Mercoledì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
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Redazione di Vercelli
Non è vero che il bene non faccia notizia.
Ci sono, però, situazioni in cui è più facile conoscere le notizie negative.
Soprattutto in questi ultimi tempi i fari dell’opinione pubblica e dei media sono puntati sull’universo carcerario, afflitto da problemi noti, oggi forieri di esiti inediti: tra questi il più drammatico è sicuramente quello del numero sempre più rilevante di suicidi.
Quello della morte che si cerca è quel “gorgo” in cui si sentono destinati a scendere “muti” (riprendendo la celebre poesia di Cesare Pavese) coloro ai quali pare precluso ogni altro orizzonte: e certamente il cigolio e poi il tonfo sinistro del blindo che si chiude alle tue spalle, mentre si apre la porta della cella che sarà il tuo mondo, possono apparire come qualcosa che non regga il confronto con il mondo che avresti immaginato e desiderato, con il mondo che lasci fuori, sicchè, infine, è proprio il “gorgo” la via d’uscita che può apparire persuasiva, forse seducente.
Non da oggi la Casa Circondariale di Vercelli, grazie all’opera dell’Area Educativa coordinata da Valeria Climaco, cerca di offrire una speranza, un modo per dare senso e futuro a quella che bisogna ostinarsi a credere sia per quello che è, soltanto una “parentesi”, nella vita; una vita che deve continuare anche dopo.
Una vita che, in quella condizione definita dall’arido linguaggio burocratico come “afflittiva”, non smarrisca il proprio senso, non si rassegni a vedere esiliati i caratteri della propria umanità.
Nel corso di questi ultimi anni abbiamo più volte documentato queste occasioni di incontro, di crescita, di formazione.
Anche con l’aiuto di istituzioni meritorie di Volontariato sociale, come la Comunità di Sant’Egidio e, da ultimo, grazie all’intelligente azione del Garante delle persone ristrette, nominato recentemente dal Comune di Vercelli nella persona di Piero Oddo.
Uno di questi momenti, di particolare efficacia, è stato offerto nei giorni scorsi, ospitando presso la Casa Circondariale di Vercelli, Autori provenienti dal Salone Internazionale del Libro di Torino.
Incontro preceduto da un periodo di preparazione, di avvicinamento all’avventura di scrivere, di raccontare e raccontarsi, appunto ideato dall’Area Educativa dell’Istituto.
Tre gli Autori che hanno incontrato gli Ospiti della Casa Circondariale di Billiemme, ora guidata dal nuovo Direttore della struttura carceraria, Giovanni Rempiccia.
Si è trattato di Marcella Flavia Luque, Hasti Naddafi e Stefano Feltri, quest’ultimo ospitato dalla Sezione maschile, mentre le Autrici si sono intrattenute con un gruppo molto interessato e partecipe della Sezione femminile.
Molto accessibile e diretto il linguaggio delle scrittrici, che hanno risposto a tante domande sul modo e sul perché “raccontare” e “raccontarsi”, e c’è da credere che tutto questo abbia contribuito a rafforzare l’idea che questo periodo della vita possa essere davvero solo una parentesi: una parentesi che si potrà riaprire.
La Giornata regionale del gioco libero all’aperto, istituita dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco delle bambine e dei bambini, torna a Casale Monferrato con l’edizione 2024.
Sabato 25 maggio l’iniziativa si svolgerà in piazza Mazzini dalle ore 11,00 alle ore 19,00 con un’area ludica adatta a diverse fasce di età: dalla prima elementare alla terza media.
Grazie alla collaborazione e all’animazione dei professionisti di A ruota libera, sarà allestito uno spazio con gonfiabile, area bimbi sorvegliata, giochi da tavolo di grandi dimensioni, go kart a pedali e giochi in scatola per divertirsi anche in famiglia.
Collateralmente alla ricorrenza istituzionale, lo spazio gioco e animazione sarà disponibile anche nei giorni venerdì 24 maggio dalle ore 15,30 alle 18,30, in occasione della corsa non competitiva Stracasale, e domenica 26 maggio a corredo della manifestazione Casale Comics & Games dalle ore 11,00 alle 19,00.
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Redazione di Vercelli
Il Salone del Libro di Torino è uno degli eventi culturali più attesi e importanti dell’anno in Italia.
Questa manifestazione, che si tiene ogni anno nel mese di maggio presso il Lingotto Fiere di Torino, è un punto di riferimento per tutti gli amanti della lettura e un’occasione unica per incontrare autori, scoprire nuovi libri e partecipare a dibattiti e incontri culturali.
E quest’anno, dopo molti anni senza eventi, anche i ragazzi de Lapecheronza, il giornalino del Liceo Ferrari di Borgosesia, sono riusciti ad andarci.
Il tutto è stato organizzato dalla stessa redazione: orari, pullman, metropolitana, ingressi…
Siamo partiti da Borgo alle 6, così da poterci aggiudicare un posto in prima fila all’ingresso del salone.
Il viaggio per Torino è stato una vera e propria avventura coi mezzi, tra pullman di linea e metropolitana pienissima all’ora di punta, ma siamo riusciti ad arrivare tutti sani e salvi.
Essendo stati praticamente i primi ad entrare ci siamo goduti il salone completamente vuoto (in meno di mezz’ora dall’apertura era già pienissimo), riuscendo a girare completamente liberi per tutti gli stand e i padiglioni.
Alcuni di noi sono riusciti pure ad accaparrarsi l’edizione limitatissima dell’ultimo volume di Zerocalcare!
Il Salone del Libro di Torino offre un programma ricco e variegato che spazia dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia all’editoria per ragazzi, dalla cultura culinaria a quella sportiva…
Ogni anno sono presenti centinaia di editori, scrittori e artisti provenienti da tutto il mondo, che propongono al pubblico le loro ultime novità editoriali e partecipano a incontri e dibattiti su temi letterari e culturali.
La redazione è riuscita a iscriversi a un evento: una conferenza tenuta da Matteo Corradini, scrittore ed ebraista.
Un intervento molto interessante di circa un’ora riguardo Anne Frank: non però centrato solo sul suo famosissimo diario, ma su Cara Kitty, il romanzo epistolare che Anne sognava di pubblicare e che ha visto la luce solo quest’anno come pubblicazione autonoma.
La scrittura come strumento di resistenza al male, raccontato da uno scrittore che ci ha fatto immedesimare nel desiderio di pubblicare uno scritto, anche in condizioni estreme.
Il Salone del Libro di Torino non è solo un’occasione per scoprire nuovi libri e autori, è anche un luogo di confronto e di scambio di idee, un punto di incontro per tutti coloro che amano la lettura e desiderano approfondire le proprie conoscenze.
Durante la manifestazione si tengono infatti numerosi eventi e laboratori che coinvolgono non solo scrittori e editori, ma anche lettori e appassionati di letteratura.
Anche se poco visibili (spesso perché troppo affollate), all’uscita di ogni padiglione c’erano delle sale destinate alla lettura e al relax, molto utili per riposarsi e osservare attentamente il proprio bottino.
Il Salone del Libro di Torino è anche un’occasione per scoprire le tendenze e le novità del mondo della lettura, grazie alla presenza capillare degli editori italiani, che propongono al pubblico le loro ultime pubblicazioni e organizzano eventi e presentazioni per far conoscere i loro autori e le loro opere.
Inoltre, durante la manifestazione è possibile partecipare a laboratori creativi dedicati alla scrittura e all’editoria per ogni età, che permettono ai partecipanti di imparare nuove tecniche e di approfondire le proprie conoscenze in campo letterario, Il Salone del Libro di Torino è quindi un evento imperdibile per tutti gli amanti della lettura e della cultura, un appuntamento che ogni anno attira migliaia di visitatori desiderosi di scoprire nuovi libri, incontrare autori e partecipare a incontri culturali di alto livello.
Con la sua ricca programmazione e la sua atmosfera stimolante, il Salone del Libro di Torino è senza dubbio uno dei principali eventi culturali dell’anno in Italia, e noi della redazione dell’Ape ci torneremo sicuramente anche il prossimo anno!
Natanaele Miglietta
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Redazione di Vercelli
Martedì 15 maggio 2024, come da consolidata tradizione, dopo la cerimonia ufficiale tenutasi a Torino il 1° maggio u.s., il Prefetto di Vercelli Lucio Parente ha ricevuto i neo Maestri del Lavoro insieme al “Console” provinciale Celestino Tarchetti.
“Questo importante riconoscimento testimonia la dedizione e l’impegno profusi da ognuno di Voi nell’ambito della propria attività lavorativa. Voi rappresentate uno straordinario modello, anche etico, per i giovani che si apprestano ad affacciarsi al mondo del lavoro”.
Con queste parole il Prefetto si è congratulato con gli insigniti della “Stella al Merito del Lavoro”, sottolineando che si tratta di un prestigioso riconoscimento per l’impegno che hanno dimostrato nella propria attività di servizio, dando testimonianza non soltanto di singolare perizia e laboriosità, ma anche di retta condotta morale, che si declina, in particolare, nella dedizione al rispetto della legalità e dell’etica nell’ambito lavorativo.
La decorazione della “Stella al Merito del Lavoro” è infatti una onorificenza, istituita con il Regio Decreto 30 dicembre 1923, n. 3167, che premia le lavoratrici e i lavoratori italiani, dipendenti di imprese private e pubbliche, che abbiano compiuto cinquanta anni di età e che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze di una o più aziende e che si siano distinti per particolari meriti lavorativi e condotta esemplare.
In particolare, nella fase di valutazione finalizzata al conferimento di tale onorificenza, la Commissione appositamente istituita tiene conto del possesso di almeno uno dei seguenti titoli: essersi particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale; avere, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; essersi prodigato per istruire e preparare le nuove generazioni all’attività professionale.
Le decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro” sono conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e, per quelle riservate ai lavoratori italiani all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri.
La decorazione comporta il titolo di “Maestro del lavoro”.
I nuovi Maestri del Lavoro vercellesi sono:
Federica Boscaro, livello quadro, responsabile commerciale di Poste Italiane per tutta la provincia di Vercelli;
Robertino Genova, impiegato della Ditta Tinfor di Formigliana, abile nei lavori di tintura e preparazione tessuti;
Giuseppe Lentini, livello quadro, ora in quiescenza, della società Zschimmer Schwarz Italiana di Tricerro, leader nella preparazione di basi per l’industria cosmetica e detergenti;
Sergio Cerrato, della Compagnia Generale Trattori, operaio in pensione già installatore di generatori elettrici in tutto il mondo, comprese piattaforme petrolifere;
Rolando Fabrizio Bozzo, impiegato dello Scatolificio Vercellese, esperto di packaging e sviluppatore di materiali e modelli.
Il sig. Bozzo avrà l’onore di ricevere la decorazione della “Stella al Merito del Lavoro” direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il prossimo ottobre a Roma, presso il Palazzo del Quirinale.
La decorazione consiste in una stella a cinque punte in smalto bianco; il centro è in smalto verde chiaro e reca sulla faccia diritta un rilievo in argento dorato, raffigurante la testa d’Italia turrita, e sul rovescio la scritta “Al merito del lavoro” con l’indicazione dell’anno. Essa è conforme al disegno annesso al Regio Decreto 30 dicembre 1923, n. 3167, come modificato dal Regio Decreto 25 gennaio 1925, n. 120.
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Redazione di Vercelli
Agristudio S2M Under 15 Coppa Primavera
Teamvolley Novara- Agristudio S2M 2-3 (25-20 26-24 25-19 25-16 15-11)
Virtus Chiavazza – Agristudio S2M 3-0 (25-11 25-10 25-14)
In campo: Hequimi, Cullaj, Alfieri, Cusumano, Conti E. (L), Conti C., Bonni, Ortiz, Aguero, Nicodemo, Brunelli, Armas. All.: Cerrutti. Paggi
Si conclude la stagione delle U15 Coppa Primavera, torneo organizzato dalla Federazione TST.
Negli ultimi due appuntamenti una vittoria e una sconfitta.
Gara infrasettimanale giovedì 16 maggio opposte al Team volley Novara, la gara comincia decisamente in saluta con i primi due set persi, all’inizio del terzo coach Cerutti sprona la squadra che rientra in gara e vince al tie-break per 3-2
Appuntamento sabato in quel di Chiavazza (BI) dove il risultato è di 3-0 per le avversarie.
Sicuramente è stata una buona stagione per tutte le RAGA allenate dalla coppia Cerutti-Paggi, dove si sono visti notevoli miglioramenti in prospettiva per la nuova stagione 2024-25.
Under 12 Unipolglass S2M
Si è conclusa la partecipazione al campionato Under 12 di Unipolglass S2M Volley fermata agli ottavi dalla squadra più competitiva di Arona dopo la seconda sconfitta per 3/0.
Sicuramente è stato un anno molto positivo per questa squadra formata da atlete 2012 e 2013 che hanno dimostrato di essere un gruppo coeso e con ottima volontà.
La partita di sabato però ha messo in evidenza per molti tratti dell’incontro una squadra non sempre coraggiosa nel provare tutto il possibile per salvare la palla.
Gli allenamenti continuano per iniziare la preparazione all’attività della prossima stagione che le vedrà impegnate nel campionato under 13.
A referto: Avilia, Costanzo, Molinaroli, Scalone, Tardivo, Bianco, Davide, Cremonesi, Roveglia, Ezzaouani, Cadeddu,Mutti.Dirigente: Strambi. Tecnici: Agostinoni, Patrucco, Breda.
Domenica il sole ha baciato il Torneo Volley S3 di San Maurizio d’Opaglio dove S2M Volley Omnianet ha fatto scendere in campo ben 4 formazioni.
Tante partite e divertimento per tutte le partecipanti con un terzo posto nella categoria red per Scalone, Avilia, Bianco, Molinaroli, Davide.
Nella stessa categoria buone prestazioni per Roveglia, Cadeddu, Spairani, Ezzaouani, Ciccu.
Nella categoria green buone gare per Natale, Sala, Zamperetti, Ezzaouani.
Grande impegno anche per le piccoline della categoria White: Fontana, Mangone, Ciccu, Clemente.
A seguire questo super gruppo i tecnici Laura Agostinoni, Zoe Patrucco, Serena Breda che accompagnano sempre verso nuove sfide le mini pallavoliste.
Un grande ringraziamento a tutte le famiglie che accompagnano e che fanno sempre un bel tifo per sostenere le nostre atlete.
S2M Volley sempre in movimento per la stagione delle categorie giovanili.
Sicuramente una buona annata che ha visto il gruppo under 12 (2012/2013) Unipolglass impegnato in più campi sotto la guida tecnica del trio Laura Agostinoni, Zoe Patrucco, Serena Breda raggiungere il secondo posto nelle Final Six Categoria 4/4 su 46 squadre partecipanti; uscire solo agli ottavi di finale e quindi mancando per un soffio l’accesso alla Final Four Under 12 6/6 e tutt’ora in attività nei Tornei Volley S3 insieme alla categoria Green (2014/2015) e White (2016/2017/2018).
Da dicembre questo gruppo ha partecipato ai tornei Volley S3 Indoor di Vercelli, Chiavazza e Cigliano e da maggio ai Tornei Volley S3 outdoor di Casale, Borgosesia e San Maurizio D’Opaglio.
La stagione continua con numerosi impegni in questa categoria con un torneo ogni weekend perchè scendere in campo per giocare a volley insegna molti principi di relazione, divertimento, rispetto regole.
I prossimi impegni sono previsti per i tornei di Vercelli e a giugno quelli di Romagnano e Bellinzago.
E per la cronaca oltre a tanto divertimento queste mini pallavoliste hanno raggiunto il podio moltissime volte.
Solo il meteo avverso può fermare questo gruppo sempre in attività.
Per chiudere la stagione la società del Presidente Borrini scenderà in campo con l’under 12 al Summer Volley di Acqui Terme, storica ed importante manifestazione del Volley italiano che prevede tornei di ogni categoria dall’under 12 all’under 18 sia maschile che femminile, insomma una vera festa di sport con ottimi livelli di gioco e tantissimo divertimento.
Gli allenamenti continuano alla Palestra Bertinetti il lunedì, mercoledì e venerdi per il minivolley dalle 17 alle 18.15 e per l’under 12 negli stessi giorni dalle 18.15 alle 20.
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