Mese: Maggio 2024
Campionato Divisione Regionale 1 -Play Out 1° Turno (Secondo Incontro) -1^ Giornata Andata
Barberi Valsesia Basket: 66
Olimpo Basket Alba: 73
Parziali: 17-17; 11-19; 20-20; 18-17.
Barberi Valsesia Basket: Gemelli 17, Ballarini, Ferrara, Messina 10, Varola 6, Abdallah 9, Pavero, Canova 10, Robino 14, Scansetti, Rotti.
Coach: Giovanni Gagliardini
Ass. coach: Piergiorgio Cerri
Prep. fisico: Luca Messina
Mercato’ Olimpo Basket Alba: Triverio, Spellecchia 5, Giordano, Moschini 5, Toppino L. 24, Uko 20, Foglia 5, De Carolis 10, Toppino P., Iudicello 4.
Coach: Roberto Violardo
Ass. coach: Biglia Stefano
Arbitri: Sigg. Colpo Marco di Biella e Blancato Andrea di Rivoli (To).
Il primo round della sfida play-out va a Olimpo Basket Alba: il match di ieri sera al Pala Loro Piana di Borgosesia non ha sorriso agli Eagles che domenica prossima, in terra langarola, dovranno impegnarsi al massimo per riuscire a ottenere un risultato positivo in gara 2.
Anche ieri sera coach Giovanni Gagliardini ha dovuto fare i conti con l’infermeria: Ghiani, che purtroppo non è sceso sul parquet per un infortunio occorso in allenamento, è stato la ciliegina sull’amara torta.
Persa dunque la prima battaglia sul campo, ma tanto merito ai nostri ragazzi che sono rimasti sempre in partita tenendo alla pari il ritmo intenso dei giovani avversari.
Purtroppo in questa serie non c’è chi è bravo o chi è meno bravo, ma si azzera tutto ogni sfida e in questa prima gara coach Gagliardini ha dovuto cambiare rapidamente il piano partita per via dell’infortunio occorso a Ghiani e così gli Eagles hanno fatto un po’ più di fatica: Alba è stata brava mettere i valsesiani in difficoltà, mentre Valsesia Basket, a tratti, ha spento la luce su azioni semplici.
Gli Eagles hanno avuto però la forza di rientrare addirittura a -2 a metà del terzo e dell’ultimo periodo provando a rispondere con tutta l’energia possibile, ma i langaroli, con il loro ritmo di gioco e la freschezza della giovane età, hanno avuto la meglio sui valsesiani che hanno provato a resistere stoicamente all’assedio finale dei ragazzi di coach Violardo.
Il commento post gara di coach Giovanni Gagliardini : “Partita giocata molto bene da entrambe le squadre, penso anche godibile. Sinceramente dopo un primo quarto equilibratissimo, loro sono riusciti a scavare un primo break nel secondo quarto, magari anche dovuto ad un paio di sbavature nostre, ma molti complimenti a loro perché hanno avuto delle percentuali altissime, nonostante comunque delle buone difese nostre. Noi abbiamo il merito di essere rientrati due volte, perché abbiamo ricucito sia il gap creato nel secondo quarto, sia poi nell’ultimo quarto quando siamo riusciti a ricolmare questo loro break che hanno creato nel terzo quarto. Al di là di questo, penso che la differenza l’abbiano fatta dei dettagli e degli episodi che purtroppo sono andati a nostro sfavore, ma sicuramente abbiamo giocato alla pari dei nostri avversari. Sapevamo che c’erano un paio di ragazzi veramente bravi, Toppino e Uko che, nonostante le nostre difese attenzionate e il nostro grande sacrificio su di loro, hanno prodotto una partita molto importante. Ora cercheremo di analizzare bene la partita di ieri sera, è solo un 1-0 che cercheremo in ogni modo di riportare in parità domenica prossima ad Alba ”.
Coach Gagliardini fa partire in starting five, Gemelli, Ballarini, Messina, Abdallah e Canova, coach Violardo schiera in campo Moschino, Toppino L., Huko, Foglia e Iudicello.
Partenza sprint delle due compagini fin dalle prime battute: al 1’ apre Abdallah, risponde Toppino L., Capitan Gemelli segna da sotto, Canova in lunetta è preciso, Moschini segna dalla distanza, ancora Canova in lunetta segna i due liberi a disposizione, Foglia segna da tre punti e al 4’ le due squadre viaggiano in perfetta parità: 8-8.
Si continua a giocare con grande energia, va a segno Uko, capitan Gemelli subito risponde dal pitturato, ancora un canestro di Uko, Abdallah in lunetta ne mette uno su due, Uko va a bersaglio, Messina risponde da sotto e subito dopo capitan Gemelli lo imita, De Carolis segna dalla lunga ed infine Robino va sicuro al ferro.
Il primo equilibrato parziale si chiude in perfetta parità: 17-17.
L’equilibrio però dura poco: il secondo periodo vede Alba costruire un parziale di 6-0 grazie ai canestri di Uko e Toppino L. e coach Gagliardini ferma subito il match al 12’ (17-23).
Al rientro in campo i langaroli alzano il ritmo e vanno a segno con Moschini, capitan Gemelli in lunetta non sbaglia ma Alba continua l’allungo con due canestri consecutivi di Uko e Toppino che fanno volare gli avversari a +10 al 16’.
Ci pensa Varola ad accorciare il gap con una fantastica bomba dall’angolo, ma Toppino L. spegne il sorriso degli Eagles ripagando con la stessa moneta e De Carolis carica con un 2/2 dalla lunetta, Varola on fire scaglia un altro dardo da tre dall’angolo, Toppino L. va a segno e e coach Gagliardini ferma il match al 1’ 41” dall’intervallo (25-36).
Al rientro sul parquet, capitan Gemelli in lunetta fa 1/2 e Canova, circondato da tre avversari, si libera con decisione, si avvita sotto le plance e segna.
Si va a riposo con i viaggianti avanti di otto lunghezze: 28-36.
Al rientro dall’intervallo Canova segna subito dall’area, Toppino L. fa male dalla lunga, Gemelli dalla lunetta ne mette uno su due, ancora Toppino L. a segno dal pitturato, Valsesia Basket non ci sta e inizia pian piano a risalire la china costruendo un mini break di 8-0: in transizione segna Robino e poi due fantastiche bombe consecutive che portano la firma dell’energico Aballah e che costringono coach Violardo a fermare il match al 26’ per spezzare il ritmo ritrovato degli Eagles che riducono il gap a -2 (39-41).
Al rientro sul parquet va a segno Spellecchia, prima con un canestro e poi a metà dalla lunetta, risponde capitan Gemelli da sotto le plance, Toppino L. segna da tre e De Carolis carica, capitan Gemelli che spara un dardo da tre, Toppino in lunetta ne mette 1/1, capitan Gemelli va sicuro al ferro, De Carolis segna dalla distanza ed infine Messina in lunetta ne mette 2/2.
I langaroli sono avanti ancora di otto lunghezze, ma la partita è ancora assolutamente aperta: 48-56.
Ultimi dieci minuti da giocare e la tensione è alle stelle: apre Spellecchia da sotto, Messina da solo costruisce un parziale di 4-0 grazie alla precisione dalla linea della carità e ad un canestro da sotto su imbeccata precisa di Abdallah e Robino carica dalla lunetta (1/2), va a segno Iudicello e coach Gagliardini chiama time out al 36’e sprona i suoi a non mollare (55-62).
Detto, fatto: Robino con grande grinta trova un gioco da tre punti e Messina carica da sotto le plance riducendo il gap a -2 (60-62). Robino lotta come un leone in areaandando per ben due volte a segno, ma le gite in lunetta di Uko e Toppino rendono vani gli sforzi del giocatore valsesiano, Foglia carica da sotto e Canova risponde dal pitturato. Ancora il tempo per un giro in lunetta per Uko (1/2) e il match finisce 66-73-per Olimpo Basket Alba.
Ora testa e cuore a gara 2 con tante buone motivazioni e la consapevolezza per gli Eagles di aver disputato alla pari una buona gara contro i langaroli.
Prossimo appuntamento per i ragazzi valsesiani è per domenica 19 maggio con palla a due alle ore 18:30 al Palazzetto Comunale – Corso Langhe, 50 – Alba (Cn) dove, in gara 2 del Campionato Divisione Regionale 1 – Play out 1° Turno (Secondo Incontro), ad attenderli ci sarà la compagine di casa Mercato’ Olimpo Basket Alba.
Forza ragazzi, crederci sempre, arrendersi mai…
Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini -Area Comunicazione
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Redazione di Vercelli
Ancora due medaglie di bronzo per il Piemonte nella terza giornata di gare ai Campionati Nazionali Cadetti e Giovani Gold in corso a Riccione.
A conquistarle nelle gare disputate domenica 12 maggio sono stati Riccardo Galluzzo (Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea) nella spada maschile Cadetti e Alessandro Laganà (Scherma Verbania) nella sciabola maschile Cadetti.
Galluzzo è stato fermato in semifinale col punteggio di 15-9 da Riccardo Bentivogli (Circolo Ravennate della Spada), che poi è andato a vincere la gara, chiudendo la sua prova sul terzo gradino del podio su 173 atleti totali.
Stop in semifinale anche per Laganà, che ha perso 15-8 contro Riccardo Benigni del Club Scherma Varese (ritiratosi poi in finale), andando a prendersi la medaglia di bronzo.
Tutti i risultati completi a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2024-05-13-10_Riccione_(RN)_-_Campionato_Nazionale_Gold_Cadetti/index.php
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Redazione di Vercelli
Campionato di serie B – Girone finale play out
1^ giornata di ritorno
Novara – Pala Don Bosco – C.so Ferrucci 33
Domenica 12 maggio 2024 – ore 18,00
Novara Basket – Pallacanestro Femminile Vercelli 41-59
(Parziali: 17-16; 21-25; 29-41; 41-59)
Tabellino PFV: Bertelegni 2; Bassani 4; Bracco 5; Buffa 9; Deangelis 7; Bouchefra 7; Coralluzzo 8; Gentilini, Leone Sara 6, Acciarino 11, Francese A, Chillini – All.: Gabriele Bendazzi – Assistenti: Andrea Congionti e Davide Simone.
Obiettivo raggiunto: la PFV rimane in serie B, conquistando la matematica certezza con una giornata di anticipo.
Andando a vincere in casa del Novara Basket per 41-59, la squadra vercellese conquista la salvezza in serie B con grande merito, al termine di una partita non certamente bella, ma molto sentita da entrambe le squadre, piuttosto tirata nella prima parte.
Le padrone di casa, infatti, riuscivano a condurre nel primo quarto, che chiudevano in vantaggio 17-16, e mantenevano la contesa in bilico anche nel secondo periodo (inguardabile per scarsità di realizzazioni) in cui, con un parziale di 4-9, le sorti della gara restavano in pratica in equilibrio, chiudendo le squadre a metà gara con un mediocre 21-25, ma con la PFV avanti, però.
Nel solito terzo quarto, c’era lo scossone: la PFV riaggiustava le sue percentuali mentre Novara cominciava a perdere colpi, commettendo svariati errori che consentivano alle ospiti di allungare sino al 29-41 del 30’, sino a raggiungere il +16 dopo 3’ dell’ultimo periodo e mantenere meritoriamente le distanza sino alla fine, senza patemi.
E’ stata una vittoria di squadra, in cui ciascuna giocatrice PFV ha fatto la sua parte e tutte sono state decisive.
Se si guarda il tabellino si vedrà che non ci sono stati picchi particolari di punteggi individuali, ma tutte hanno saputo portare quel gruzzolo di punti, rimbalzi, palle recuperate che, messi insieme hanno costruito la vittoria, decisiva per il raggiungimento della salvezza.
E questo è quello che si chiedeva alle ragazze in questa gara decisiva, motivo per cui esse meritano un grande plauso per essere riuscite a farlo, ed anche bene e con autorità.
Nonostante la gara fosse molto sentita e la tensione per la posta in palio fosse alta, le ragazze della PFV sono riuscite a far registrare discrete percentuali al tiro (41% da 2; 23% da 3 e 50% ai liberi) catturando ben 38 rimbalzi difensivi contro 10 offensivi.
In sostanza hanno disputato una gara giudiziosa ed attenta, come l’importanza della posta in palio richiedeva.
Ora restano da disputare ancora due giornate, e la situazione è la seguente: Area Pro 2020 4 punti con due partite da disputare; PFV 4 punti con una partita da disputare; Novara 0 punti con una partita da disputare.
Matematicamente Novara potrà al massimo raggiungere quota 2 (battendo Area) e quindi l’ultimo posto è matematicamente suo, indipendentemente dall’ultimo turno in cui Area Pro 2020 farà visita alla PFV, domenica 18 maggio alle 18,30 al Palapiacco, in cui sarà in palio soltanto il primo posto nel girone play out.
Come era nelle più rosee previsioni in casa PFV.
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Redazione di Vercelli
Settore Giovanile – Under 19
Torneo amichevole post season organizzato da Pink Basket Torino
1^ giornata
Ivrea– Palestra Gramsci 1 – Via Alberton 10
Sabato 11.5.2024 ore 20.00
Lettera 22 Ivrea – Pallacanestro Femminile Vercelli “Carmen Fiori” 53-67
(Parziali: 11- 14; 30-40; 40-54; 53-67)
Tabellino PFV: Chillini 14; Francese A.19; Barbero; Francese E.6; Prinetti 8; Roggero5; Carrozza 5; Dykrane; Cavalli, Nicosia 10. – All.: Gianfranco Anastasio
E’ iniziato ii torneo post campionato a livello Under 19, organizzato da Pink Basket Torino, con la partecipazione della società organizzatrice, Lettera 22 Ivrea, Libertas Moncalieri e PFV, nell’intento di prolungare di qualche gara la stagione del gruppo Under 19 delle varie società.
Nella prima partita, ad Ivrea, la PFV “Carmen Fiori” vince per 53-67 contro la forte Lettera 22, autentica “bestia nera” in questi ultimi anni per le bicciolane.
La squadra vercellese ha subito assunto il comando del gioco e, grazie ad una difesa attenta e ad una buona percentuale nel tiro da fuori, si è portata in vantaggio già nel primo quarto (11-14) seppur di poco.
Nella prima parte del secondo periodo, invece, erano le eporediesi a centrare ripetutamente il canestro con una serie di tiri da tre punti, raggiungendo così il pareggio sul 23-23.
Ma a questo punto, con una bella reazione sia di carattere che tecnica, la PFV riusciva a piazzare il break che sarebbe poi stato decisivo, a cavallo fra metà partita (30-40) e l’inizio del terzo quarto, fino al 40-54 del 30’, mettendo fra sè e le avversarie lo scarto che sarà poi mantenuto agevolmente sino alla fine.
In questa fase la PFV respingeva agevolmente i tentativi delle padrone di casa di rimontare in tutti i modi, senza però mai impensierire seriamente le ospiti, che si aggiudicavano meritatamente la vittoria.
Buone le prove di tutte le giocatrici presenti (la squadra non era al completo) nonostante si sia a fine stagione e la stanchezza pesi, con le più giovani (della classe 2008 mentre il limite di categoria è del 2005), quali Cavalli, Francese Elisabetta e Nicosia a mettersi in luce anche nelle fasi più importanti e decisive della gara, con le “veterane” a suggellare a proprio favore una partita tutta sostanza.
Il prossimo turno del torneo si giocherà, per la PFV, giovedì 16.5 alle ore 19,00 alla palestra della Scuola Media Pertini a Vercelli, in corso Tanaro 3, contro Libertas Moncalieri.
Il Torneo di Pink Basket si concluderà, dopo la disputa della terza giornata (ancora in casa lunedì 20/5), con le “final four” in programma domenica 26 maggio, mattino e pomeriggio, a Torino.
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Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Lusinghiero successo di pubblico alla mostra di modellismo “Storie di soldati e soldatini”, organizzata dall’associazione Insigniti degli Ordini della Repubblica (A.I.O.R.) – Sezione di Vercelli – , svoltasi nei locali del Foyer del Dugentesco di Vercelli.
La mostra, aperta dal 4 al 5 maggio 2024, è stata apprezzata da oltre trecento visitatori provenienti dalla città e dall’hinterland, nonché da numerosi turisti stranieri.
Il lunedì successivo, previo accordi intercorsi con direzione didattica cittadina, è stato dedicato esclusivamente agli studenti di una scolaresca dell’istituto ”Gaudenzio Ferrari”.
All’inaugurazione il nostro primo cittadino – Avv. Andrea Corsaro – ha molto apprezzato il paziente e delicato lavoro dei “creatori” dei tantissimi modellini e diorami esposti, precisando altresì che l’esposizione è un’occasione per ripercorrere la storia, nonché un momento per far scoprire ai ragazzi questa arte.
Di seguito ha preso la parola il Presidente dell’Associazione – Uff. Fulvio Pacileo – che, nel ringraziare il Sindaco per la Sua gradita partecipazione, ha evidenziato il significato della collocazione storica dell’immagine di ogni soldatino e della sua uniforme.
Queste figure, ha continuato il Pacileo rievocano, seppur in maniera ludico-artistica, diverse epoche storiche dal punto di vista sociologico, economico e finanche politico-sociale.
Assiemando tali aspetti, questi “messaggi” visivi ci riportano alla Storia, maestra di vita, indispensabile “bagaglio” formativo per tutti.
Di seguito, il Cav. Benito Maglitto, curatore della mostra e valente cultore di questo particolare hobby, ha illustrato con passione gli aspetti salienti di questa speciale passione.
Il Maglitto, in veste di Generale a riposo, ha raccontato con il supporto di materiale fotografico l’esperienza vissuta in alcune operazioni di pace in Afghanistan, sottolineando come il Soldato Italiano si è sempre contraddistinto per la sua professionalità nel portare la pace nel mondo.
I visitatori hanno potuto apprezzare soldatini e diorami collocabili in un ampio periodo storico che partendo dal Medio Evo, attraversano l’età napoleonica e le due guerre mondiali, giungendo fino ai giorni nostri.
I modellisti, il Cav. Benito Maglitto ed il Signor Lorenzo Gianella, hanno illustrato le varie fasi della realizzazione di un soldatino, rimarcando che tale attività creativa richiede sia capacità tecniche che si affinano con l’esperienza, che componenti di studio approfondito.
Durante l’esposizione sono stati anche proiettati due cortometraggi su Afghanistan e Medio Oriente, riscuotendo particolare interesse tra i visitatori, come dimostrano le numerose e variegate domande poste al Gen. Maglitto, che ha portato la sua testimonianza diretta delle cinque operazioni fuori area alle quali ha partecipato.
Sono stati altresì molto apprezzati gli interventi del cantastorie Alberto Troia, che ha narrato i racconti del nonno soldato relativi alla prima guerra mondiale e di Antonio Fidacaro che, in divisa dell’esercito piemontese del 1859, ha illustrato con minuzia un episodio di guerra accaduto nel vercellese in quegli anni.
L’evento è stato sponsorizzata dalla Macelleria Chicco di Vercelli.
Il Redattore Responsabile
Cav. Uff. Fulvio Pacileo
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Redazione di Vercelli
Dopo l’oro nel fioretto arriva anche quello nella sciabola per Andreea Ionela Mogos, che domina un’altra edizione dei Campionati Italiani di Scherma Paralimpica nella sua categoria, la A, e nelle sue due armi, la sciabola e il fioretto, appunto.
La schermitrice biarma torinese tesserata per le Fiamme Oro ha avuto la meglio in finale sulla compagna di squadra in Nazionale Loredana Trigilia, superata 15-11 in finale dopo il 15-6 a Gaia De Rossi (Accademia d’Armi Musumeci Greco) in semifinale.
Ottavo posto nella sciabola maschile categoria B per Marcellino Gioia dell’Accademia Scherma Pinerolo.
Tutti i risultati completi dei Campionati Italiani di Scherma Paralimpica a questo link:
https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2024-05-12-10_Italia_-
_Campionati_Italiani_Assoluti_Paralimpici/index.php?a=F&s=M&c=3&f=clafinale
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Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – Sabato 11 maggio 2024, nella splendida cornice della biblioteca “Alfredo Ferrari” di Morano sul Po, alle 16,30, è stato presentato il libro di Maevee Sandonati e Laura Zecchinato Spataro: “Quella carezza sul mio viso”.
La suggestiva e incantevole biblioteca è ambienta nel magico centro storico moranese sotto i famosi portici e in questo luogo dal fascino indiscusso che profuma di libri e cultura di tutti i tempi, il Consigliere Comunale Giulia Stocco, ha fatto gli onori di casa e ha dato il benvenuto ai numerosi interventi per ascoltare la storia di Cristian Spataro, il defunto figlio di Laura.
Nel decimo anniversario della scomparsa del figlio, Laura ha voluto fargli questo regalo, dedicargli un libro.
La morte è dolorosa, ma l’amore di una mamma è per sempre.
I ricordi sono preziosi, indelebili nella sua mente e nel suo cuore, ma per riempire le bianche pagine e metterli nero su bianco, saggiamente, si è avvalsa dell’aiuto dell’ormai veterana scrittrice Maevee e tra loro è subito nata un’amicizia e si è instaurata una forte complicità collaborativa.
A ricevere le persone all’ingresso della biblioteca, oltre alle autrici del libro, il benvoluto e stimatissimo Sindaco Luca Ferrari, ben contento dell’interesse che l’evento suscitava portando vita e movimento in Paese.
A presentare il libro il maestro Pietro Corbellaro, ex collega della, come piace a lui chiamare, “maestra Maevee”.
Pietro essendo laureato in teologia, scrittore e insegnante, ha saputo presentare il libro in modo eccellente, dando il massimo risalto alla storia senza nulla rivelare per non togliere il gusto al lettore e invitandolo all’acquisto del libro, mettendoci anche un po’ di saggia ironia per sdrammatizzare la tragica vicenda.
Maevee dal canto suo, ha spiegato che è un libro di ricordi, un libro circolare, quindi, non ha un ordine perché i ricordi sono sentimenti e riaffiorano in momenti diversi, non è stato facile imprigionarli, i ricordi sono dolorosi.
È stato un compito lungo e difficile, non pensava quando ha accettato, un lavoro di un anno e mezzo, ma grande la soddisfazione della riuscita, soprattutto per tutti coloro che abbiamo amato e sono volati via, invisibili, ma presenti.
Laura ha perso il figlio Cristian, a soli 35 anni, per un tumore al cervello, pochi mesi prima aveva perso anche il marito per morte improvvisa, non ha avuto il tempo di elaborare un lutto che subito se ne è presentato un altro seppur consapevole di questo secondo.
Laura ha fatto di tutto per poter salvare il figlio, si è rivolta ai migliori specialisti, ha tentato le cure più costose, senza mai perdere la speranza, infatti il libro è un “fil rouge” di fede e speranza, che si evincono in ogni pagina.
Ha fatto il possibile e l’impossibile donando tutta se stessa e dando fondo a tutti i suoi risparmi mettendo anche a rischio la propria abitazione.
Però Laura, donna di grande fede, nella disperazione ha avuto la fortuna di avere due bravi medici di famiglia che l’hanno aiutata, il dottor Giampiero Irico e il dottor Maurizio Demaria, infatti, lei ha iniziato la presentazione ringraziando queste persone, in primis le amiche dell’oratorio: Elisabetta Ranaboldo, Mariuccia Martinotti che è stata più che una sorella e Mariuccia Demaria, che oltre ad averla sostenuta moralmente l’hanno anche aiutata economicamente, consentendogli di salvare la casa, bene prezioso per lei e la figlia Jessica.
Un ringraziamento significativo al personale dell’Hospice di Casale, dove Cristian ha passato gli ultimi sei mesi della propria esistenza in un ambiente confortevole e sereno, assistito amorevolmente con le cure di tutti e dove Laura e Jessica hanno trovato una seconda famiglia mantenendo un rapporto e sono stati presenti e vicini anche in questo bel momento.
Un grande ringraziamento a Lorella Quaglia che tutti i giorni anche quando non era necessario andava a fare fisioterapia e visita a Cristian e a sostenerla moralmente, al defunto cognato Domenico Boscolo che tutti i giorni si recava in struttura a trovare il nipote, ad Adelaide Leoni e al defunto marito Valentino Drago.
Nel dolore Laura, ha avuto la fortuna di avere la vicinanza di tante persone buone e lei continua a fare del bene e cose buone per altri, essendo la Presidente della San Vincenzo di Trino.
Ma Cristian non è morto, continua a vivere nel corpo di altri perché Laura ha donato gli organi donando nuova vita.
È un libro scritto con il cuore, sono pagine che prendono e si leggono tutto d’un fiato.
La prossima presentazione del libro sarà nella sua città, Trino, dove il 1 giugno Laura sarà circondata nuovamente dall’affetto di tutti i suoi amici.
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Redazione di Vercelli
Martedì 14 maggio sale sul palco di Palazzo Ferrero, alle ore 21,30, il trio del pianista milanese Alberto Barattini.
Alberto Barattini è un pianista di grande esperienza, armonizzatore raffinato e brillante solista, ha al suo attivo una ventina di CD(la metà con proprie composizioni) ed ha suonato tra gli altri, con grandi musicisti come Chick Corea e Mike Mainieri.
Da una quindicina di anni ha fondato il “Simply music trio” con Gianluca Alberti al basso e Nicola Stranieri alla batteria con il quale propone alcune delle sue composizioni originali e versioni personalizzate di Standards, alcuni classici, altri più insoliti(vedi Libertango, Alba chiara..).
Il trio ha inciso 2 CD: ‘Simply Music”( 2 ristampe e 1000 copie vendute) ed “End of August” ( con il sassofonista Giulio Visibelli).
Tra gli ultimi concerti Bonaventura e Garage Moulinski.
Per martedì 21 è in programma il concerto del saxofonista Piergiorgio Elia con il suo quartetto.
I concerti del Biella Jazz Club sono finanziati dai bandi di Fondazione CR Biella, Città di Biella “Assessorato alla Cultura” e Consiglio Regionale del Piemonte.
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Redazione di Vercelli
Si conclude sabato 18 maggio alle ore 21 la stagione del teatro Viotti di Fontanetto Po con l’esilarante commedia “ Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” di Antonio Amurri, uno dei più grandi scrittori e umoristi satirici della seconda metà del ventesimo secolo, nonché paroliere per Mina, Gianni Morandi etc. e autore radiofonico (Gran Varietà) e televisivo (Canzonissima).
La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante negli assurdi e divertenti “consigli di reciproca e rapida eliminazione”.
Traspaiono in una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta eliminazione.
Una commedia dall’ umorismo raffinato che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano.
Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri sul tema del matrimonio.
Un telefono e un giovane esperto pronti a consolare il turbinio di dissapori tra tante coppie, finché non capita la sua fidanzata e promessa sposa…
Una comicità e tante storie che hanno trovato nella televisione in bianco e nero di “carosello” il primo “palcoscenico” per molti spettatori.
Lo spettacolo ne ripropone ambienti e stile, muovendo gli attori in un set televisivo degli anni sessanta in un ping pong dinamico ed effervescente con il Telefono Amico.
Lo spettacolo, a cura di Francesco Fanuele, è interpretato da Marco Cavallaro, Maddalena Emanuela Rizzi, Bruno Governale e Alessandra Cavallari, musiche di Francesco Fiumara, scene di Tiziano Fario, regia Filippo d’Alessio, produzione Sevencults.
TeatroLieve si ritiene molto soddisfatto della stagione 2023/2024, il bilancio è oltremodo positivo, con teatro sempre esaurito e un interesse sempre maggiore da parte del pubblico che ci segue con fiducia e gratificazione.
L’attività riprenderà a settembre con l’ormai consueto appuntamento del Torino Jazz Festival Piemonte: quest’anno ospiteremo uno spettacolo teatral-musicale dal titolo “Il pensatore solitario” in cui musica e parole si alternano come una partitura.
Testi di Ermanno Cavazzoni, con Emanuele Arrigazzi, voce narrante, Stefano Deagatone sax tenore e soprano, Andrea Imelio basso elettrico, Luigi Aristi batteria.
La presentazione della stagione teatrale 2024/2025 sarà sabato 28 settembre, il primo spettacolo (di prestigio), sabato 19 ottobre. Biglietti euro 15.00/13.00
Per informazioni e prenotazioni info@teatrolieve.it oppure telefonando a 3381378957 oppure 3385025373
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Redazione di Vercelli
Oggi, domenica 12 maggio, terza edizione della “Camminata a 6 zampe”, iniziativa benefica, organizzata dalla Pro Loco di Prarolo in collaborazione con la DreamFit e con l’Ordine degli Architetti di Vercelli.
I fondi raccolti tramite l’evento serviranno a sostenere Prijedor Emergency con sede a Milano, nata per salvare i cani dall’inferno del canile lager Kurevo Shelter a Prijedor e dalle strade della città martoriata dalla guerra in Bosnia.
L’associazione ha un rifugio “della salvezza” con circa 600 cani che aspettano di venire in Italia in stallo o che sono in cerca di una famiglia.
Così, oltre 70 persone, accompagnate dai loro beniamini a 4 zampe, hanno risposto all’appello e si sono calate nelle bellezze del nostro territorio passeggiando tra le risaie di Prarolo in compagnia del proprio cane.
Un’ora e mezza di divertimento sia per gli “amici a 4 zampe” che per le persone, grazie all’organizzazione impeccabile di Monica Bellardone e della Pro Loco.
Monica racconta di questa esperienza al nostro microfono e, dopo di lei, il Signor Mario ci insegna come di fa la vera panissa che è stata la protagonista del pranzo seguito alla camminata, per reintegrare di calorie tutte quelle perse lungo i sentieri tra le risaie: e se ne è arrivata qualcuna in più (di calorie), amen… si farà un’altra passeggiata.
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