VercelliOggi
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Settore Giovanile – Campionato Under 19

Coppa Piemonte – Semifinale – gara di ritorno

Venaria (TO)– Palestra Sport Club

Lunedì 15.4.2024 ore 18.45

Basket Venaria – Pallacanestro Femminile Vercelli “Carmen Fiori”  47-45

(parziali: 11- 14; 21-32; 29-40; 47-45)

Tabellino PFV: Chillini 12; Francese A.6; Barbero 3; Francese E.; Prinetti 2; Roggero3; Carrozza 6; Giorgi; Rizzato 10; Dykrane 3; Porcelli. – All.: Gianfranco Anastasio

Grande delusione per la PFV Under 19 “Carmen Fiori” che si ferma ad un passo dalla possibile finale di Coppa Piemonte, sconfitta di misura per 47-45 a Venaria, nella semifinale di ritorno, dopo l’altra sconfitta inaspettata della settimana scorsa.

Finisce qui, dunque, il percorso della formazione di coach Anastasio in questa stagione che, tutto sommato è stato piuttosto positivo, facendo registrare notevoli progressi tecnici di squadra ed individuali, il che è – in fondo – l’obiettivo che la società si prefigge.

La voglia di riscattare il passo falso della settimana scorsa era tanta, e la PFV cominciava bene, mettendo il naso avanti già al primo quarto (11-14).

Poi nel secondo periodo, l’allungo che faceva ben sperare di centrare la bella della prossima settimana a Vercelli: 21-32 a metà match e la partita che si metteva per il verso giusto.

Poi un primo campanello d’allarme nel terzo quarto, finito 8-8 con la PFV in difficoltà a segnare, anche se teneva ancora bene in difesa.

Quindi l’imprevedibile!

Dopo aver raggiunto 12 punti di vantaggio all’inizio dell’ultimo periodo, le ragazze di Anastasio cominciavano a sbagliare a ripetizione, cercando tiri estemporanei, senza costruire gioco, a seguito dei quali la squadra subiva tre contropiede di fila.

Inoltre, in quei frangenti, una giocatrice avversaria che fino ad allora non si era fatta notare per niente, centrava due triple di fila, ed il recupero era fatto, a poco meno di 5’ dal termine, con il sorpasso sul 41-40.

Venaria poi era brava a mantenere questo esiguo vantaggio, raddoppiandolo, fino alla fine, mentre la PFV non segnava più (18-5 il quarto finale), e pasticciava sull’ultima rimessa che poteva regalare i supplementari.

L’allenatore Gianfranco Anastasio, molto amareggiato a fine gara, ha dichiarato: “Purtroppo la fragilità mentale ci ha giocato un bruttissimo scherzo. Perdere dopo essere stati in vantaggio anche di 15 punti, fa malissimo. Sono molto deluso, anche se mi assumo le mie responsabilità”.

Finisce qui, quindi, l’avventura delle Under 19 in questa stagione, ed a loro va comunque un grande plauso per come si sono battute durante tutto l’anno.

 

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Redazione di Vercelli

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Campionato Second League Pallacanestrouisp Varese – Girone Playoff (Sedicesimi)-  Gara 2

Basket Romentino: 62

Spartans Basket: 57

Parziali: 16-17; 28-32; 45-48; 62-57.

Basket Romentino: Marangoni 20, Rosati 15, Usan 10, Baratto 7, Bruno 3, Benassi 2, Fizzotti 2, Ambrosio 2, Ghirello 1, Ferrari, Franceschini, Simili

Coach: Marco Simili

Spartans Basket: Tosalli 22, Dyekhtyarov 9, Bagno 7, Baroli 5, Aprile 5, Pirozzi 4, Asprella 3, Scalvini 2, Lucca, Allegrini.

Coach: Francesco Paolinelli

Stop esterno per gli Spartans Basket guidati da coach Francesco Paolinelli che domenica sera, alla Palestra Pascal di Romentino, in Gara 2  dei Sedicesimi Playoff del Campionato Second League Pallacanestro Uisp Varese, hanno ceduto il passo alla compagine di casa Basket Romentino con il punteggio finale di 62 – 57.

Con questa vittoria Romentino pareggia la serie e giovedì si torna al Pala Loro Piana di Borgosesia dove si giocherà il match senza ritorno per entrambe le compagini.

Prossimo appuntamento per gli Spartans sarà dopodomani, giovedì 18 aprile, con palla a due alle ore 21:00 al Pala Loro Piana di Borgosesia dove, in gara 3 dei Sedicesimi Playoff del Campionato Second League Pallacanestro Uisp Varese, arriverà la compagine di  Basket Romentino.

Tifosi valsesiani, vi aspettiamo numerosi al Palazzetto per supportare ed incitare con affetto gli Spartans!

Forza ragazzi, crederci sempre, arrendersi mai!

Fonte: Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

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Redazione di Vercelli

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Nella mattinata odierna, martedì 16 aprile, la circolazione ferroviaria è stata sospesa per un guasto alla linea elettrica a seguito di danneggiamenti a un passaggio a livello causati da un automezzo.

Sono in corso gli interventi dei tecnici e sono state attivate corse con bus.

Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul portale “Notizie infomobilità” di Trenitalia https://www.trenitalia.com/it/informazioni/Infomobilita/notizie-infomobilita.html

Per consentire il ripristino della linea e la messa in sicurezza o la rimozione delle strutture danneggiate è stato chiuso al traffico viabile il passaggio a livello di Via Trino.

La normale circolazione stradale e ferroviaria sarà ripristinata al termine dei lavori che è previsto non prima delle ore 17,00.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

(elisabetta acide) – Lourdes: una cittadina ai piedi dei Pirenei, freddo pioggia… forse nessuno ci sarebbe passato o si sarebbe fermato se nel 1858 un rumore di vento tra i pioppi e “la signora vestita di bianco”, non avesse cambiato le sorti del piccolo villaggio francese.

E’ l’ 11 febbraio quando Bernardette Soubirous, con la sorella ed un’ amica, esce per andare a cercare legna alle rive del fiume Gave nella zona di Massabielle.

Bernardette è una ragazzina dalla salute precaria (soffriva di asma grave) che vive in condizioni di estrema povertà con la famiglia, in quel Cachot nel quale si sono trasferiti dopo aver perso casa e mulino.

Luogo umido e malsano… fatica ad imparare le cose elementari, eppure … la scelta per la preghiera.

Da febbraio a luglio in diciotto apparizioni, la “signora” rivela il suo nome e chiede preghiera.

Da quell’ anno ogni giorno si rinnova la preghiera del rosario, la processione, la celebrazione dell’ Eucaristia e Lourdes ormai, è forse la meta più nota ai fedeli pellegrini.

Fu proclamata santa da Pio XI  l’ 8 dicembre  del 1933,

“Aquerò” , “quella la’” , la “bella signora”, la “ piccola signora giovane”, la “ signora vestita di bianco”, che con lei recitava il santo Rosario e che alla sedicesima apparizione rivela il suo nome: Que soy era Immaculada Councepciou (Io sono L’ Immacolata Concezione). Quanta delicatezza materna: pronunciata in occitano, la lingua che Bernardette conosceva, in modo che non ci fosse alcun dubbio o errore.

Solo quattro anni prima il Papa aveva proclamato il dogma di Maria concepita senza peccato di origine .

In una delle apparizioni, il 7 aprile, avvenne un fatto straordinario: durante una visione Bernadette teneva fra le mani un cero che bruciò del tutto, lambendo le sue mani, per 15 minuti, senza tuttavia procurarle alcuna ustione o dolore .

Presente all’ evento, il medico  Pierre Romaine Dozous, che cronometrò e documentò il fatto, seppur con il suo scetticismo di fondo e si convertì.

Maria parla, ha richieste specifiche, semplici, che coinvolgono non sono la giovane francese ma l’ intera comunità, la Chiesa, il mondo:

Non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell’altro. Volete avere la grazia di venire qui per quindici giorni?”;

«Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori! Andate a baciare la terra in penitenza per i peccatori!»;

“Andate a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella”.

Il messaggio di Maria è chiaro, per tutti i tempi: il messaggio di  chi, con cuore di madre, si china ed accompagna i figli a lei consegnati ed affidati.

La conversione  che nasce dalla preghiera per volgere il cuore a Dio ed ai fratelli, la carità, la “ costruzione della cappella”, “chiesa” che va “costruita”, ovunque noi siamo.

Quel nome rivelato  alla ragazza di Lourdes ci racconta la “vocazione” di Maria: essere la madre del Figlio di Dio, di Dio che sceglie di farsi  uomo, di abitare il mondo di carne e lo fa attraverso la bellezza della maternità; una maternità che ha cura dei poveri, deboli, indifesi e che mette in atto quella “Rivelazione” di cui leggiamo nel Vangelo i Matteo: “Grazie  o Padre perché non hai rivelato queste cose ai sapienti ed intelligenti ma le hai rivelate ai piccoli”.

Bernardette è la donna che porta al mondo la voce della madre, che porta al mondo l’ annuncio del Figlio.

Donna libera e considerata un po’ “ribelle”; la vita non le ha risparmiato dolori e sofferenze, anche nel convento dove spesso, come in gioventù, era bersaglio di ironie ed esclusioni.

Il mondo dei “piccoli” del Vangelo, è il mondo della santità, la testimonianza, la preghiera, l’ obbedienza.

Muore a Saint-Gildard, casa madre della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers, a 35 anni.

Dal 3 agosto del 1925 il suo corpo è esposto in una teca proprio in quel convento, a circa 250 Km  da Parigi.

La Chiesa la ricorda il 16 aprile, giorno della sua nascita al Cielo (1879), nel calendario liturgico.

In lei ancora una volta trova realizzazione il “piano di Dio”: ciò che è scartato dagli uomini è gradito a Dio (1 Cor 1,27).

Che cosa ci lascia questa santa?

Forse l’ esempio di come la “ fragilità “possa diventare una forza, un esempio… lei che ha sofferto nel corpo oggi e’  ricordata in quel luogo “esempio” di devozione e di fiducia: molti i miracoli, molte le conversioni, molti i pellegrini…

In quel luogo dove Maria “conduce a Dio”, dove Bernardette ha pregato con la recita del rosario, dove tanti sono stati in processione …

Non solo richiesta di Grazie per sè di guarigione nel corpo, soprattutto per lo “spirito” per sè e per il mondo. Desiderio di una vita cristiana, di una vita di preghiera, di una vita di carità.

***

Da santa Bernardette forse, dovremmo imparare la fede e l’ umiltà, la “missione” anche a costo della derisione, delle difficoltà fisiche, del dubbio, della “messa in discussione” come i molti interrogatori a cui è stata sottoposta per verificare le eventuali contraddizioni 

Da Bernardette forse, dovremmo imparare il “cammino interiore”, quello spirituale, l’ itinerario quotidiano del credente e del fedele, non privo di solitudine, di dubbio, di forza interiore.

Da Bernardette (evidente nei suoi scritti) forse, dovremmo imparare la sua generosità, la sua attenzione ai bisogni degli altri, ai fatti più che alle parole, la sua “empatia” con i bambini, con i piccoli…

Tutti dovremmo seguire “la via a Dio”.

Le sue parole, vergate con una calligrafia sicura sono “illuminanti”:

Non scoraggiarsi mai, vedere la santa volontà di Dio in tutto ciò che mi accadrà, ringraziarLo per ogni cosa, pensando che è per il mio maggior bene che Egli la permette”.

Tra i suoi testi trascritti, compaiono le parole di una lettera composta da Santa Giovanna di Chantal a San Francesco di Sales:

«O Signore Gesù, non voglio più scegliere, suona sulla corda del mio liuto ciò che Ti piace; sempre, e per sempre, suonerà solo questa unica armonia: Sì, Signore Gesù, senza se, senza ma, senza eccezioneFiat in tutto e in me».

Che anche questo sia il nostro Fiat, sul modello di Maria che lei ha tanto seguito, modello di abbandono fiducioso all’ Amore di Colui che ha “ scelto” l’ uomo per salvare il mondo.

***

Posted in Pagine di Fede

Sarà Rossella Marangoni con il volume “Onibaba, Il mostruoso femminile nell’immaginario giapponese” la protagonista del quarto e ultimo appuntamento di “Passione Giappone, un viaggio tra libri e té” che si terrà alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” sabato 20 aprile 2024 alle ore 11,00.

La rassegna, apertasi nel febbraio scorso, ha la particolarità di avviare alla scoperta del mondo e della cultura nipponica attraverso l’analisi letteraria che si accompagna alla degustazione guidata e a tema di tè giapponese, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato, ente co-organizzatore, con il supporto di sponsor).

Le relatrici, specializzate e appassionate in vari aspetti della cultura giapponese, accompagnano i partecipanti attraverso un’esplorazione delle diverse prospettive della tradizione e cultura del Giappone, allontanandosi da stereotipi comuni e approfondendo aspetti meno conosciuti.

Il nuovo appuntamento vedrà l’autrice in dialogo con Carla Capra e sarà dedicato all’esame miti, fiabe e tradizioni teatrali del Sol Levante, alla scoperta dei significati profondi e dei presupposti culturali del mostruoso femminile, un fenomeno che parla di desideri repressi, inquietudini collettive e angosce della società nipponica, ma anche di una forza rivoluzionaria che da millenni sfida lo status quo.

Il volume è corredato da una vasta galleria di stampe xilografiche (ukiyoe) custodite al MET di New York.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Venerdì 19 aprile 2024 alle ore 21,00, nel Salone Marescalchi del Castello del Monferrato si terrà la conferenza dal titolo “I tarocchi. Un cammino iniziatico” tenuta dall’esperto Carlo Bozzelli.

Oltre all’uso divinatorio, i tarocchi sono stati oggetto di interesse culturale e artistico, ispirando numerose opere d’arte, letteratura e studi simbolici.

Molti ritengono che la comprensione dei tarocchi vada oltre la mera previsione del futuro, offrendo anche un percorso di introspezione personale e sviluppo spirituale.

Carlo Bozzelli, conduce regolarmente workshop e conferenze divulgative in Italia e all’estero.

Come Mastro Cartaio ha restaurato e riportato all’originale perfezione l’antico gioco dell’incisore marsigliese Nicolas Conver, unico vero modello di riferimento.

È fondatore dell’Accademia dei Tarocchi, la sola scuola interamente dedicata a questa disciplina.

È presidente dell’Associazione Tarologi Italiani, l’organizzazione non profit che norma la deontologia professionale in materia di Tarocchi.

Vive a Napoli.

L’evento sarà ad accesso libero e gratuito.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Le Strutture Complesse di Nefrologia, diretta dal dott. Stefano Cusinato, e di Cardiologia diretta dal dott. Pier Franco Dellavesa, del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’Asl Novara, promuovono il 4 maggio a Borgomanero una Giornata dedicata alla prevenzione cardio renale.

Sabato 4 maggio dalle 8:30 alle 13:00 nella sede del Gruppo Alpini di Borgomanero (via Caduti Lager Nazisti, 6) le persone potranno sottoporsi a controlli clinici, quali: misurazione del peso corporeo e calcolo del BMI; misurazione della pressione arteriosa; ECG con controllo di ritmo e frequenza del battito cardiaco; prelievo ematico (Emocromo, Glicemia, Colesterolo totale HDL e LDL, Trigliceridi e Creatinemia, esame delle urine)  per  individuare quelle situazioni che sono ritenute a rischio e sulle quali possiamo attivare dei percorsi di correzione e prevenzione.

Al termine della visita i referti verranno consegnati direttamente alla persona che ha aderito allo screening.

L’evento è sostenuto dall’Associazione Mosaico Odv, dall’Associazione Pronfropatici “Fiorenzo Alliata” di Borgomanero, con il prezioso supporto del Gruppo Alpini di Borgomanero e della Ditta A. De Mori Strumenti, con il patrocinio del Comune di Borgomanero della Fondazione Comunità del Novarese e della Fondazione della Banca Popolare di Novara.

Le malattie cardio renali rappresentano oggi una delle principali cause di invalidità e morte nel nostro paese e nel mondo.

Queste malattie, a carico del cuore, dei vasi sanguigni e del rene, sono strettamente correlate all’età ed insorgono più frequentemente se associate ad una serie di abitudini di vita scorrette.

La loro diffusione rappresenta una problematica a livello non solo sociale ma anche economico, a causa del forte impatto sulla sanità pubblica e sulla comunità in termini di carico assistenziale in quanto, le malattie cardio renali, oltre alla mortalità, sono responsabili di un numero elevatissimo di anni di vita passati in disabilità, determinando un costo assistenziale in continua crescita.

Molte malattie cardiache e renali sono strettamente correlate a fattori di rischio ormai ben conosciuti. Se per alcuni fattori non modificabili quali età, sesso, familiarità, razza, non possiamo intervenire, una rilevante quota di queste patologie si sono dimostrate, ormai in modo consolidato, associate a fattori di rischio comportamentali modificabili su cui noi possiamo fortemente agire” afferma Stefano Cusinato Direttore della S.C. Nefrologia.

In ordine di rilevanza questi fattori “killer” sono stati identificati nel fumo di tabacco e di alcol, l’alimentazione povera di frutta e verdura, il sovrappeso e l’obesità oltre alla scarsa attività fisica.

Direttamente correlati a questi fattori di rischio cardio vascolare renale, vi sono alcune condizioni che sono predittive di malattia quali l’ipertensione arteriosa, elevati livelli di emoglobina glicosilata, il diabete, le dislipidemie, tutti in grado di contribuire, anche contemporaneamente, allo sviluppo di patologie cardio renali.

La prevenzione, sia primaria che secondaria, è particolarmente importante: agire sui fattori di rischio modificabili consente una riduzione della possibilità di sviluppare una malattia cardio renale, ritardarne l’insorgenza o rallentarne la progressione qualora si fosse già sviluppata – prosegue Cusinato -. Questo progetto, primo esempio nel nostro territorio, vuole sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, offrendo ai nostri abitanti la possibilità di sottoporsi gratuitamente ad un primo screening cardio renale”.

Mosaico odv ha avuto l’idea di promuovere una manifestazione che ha come obiettivo la prevenzione della patologia cardio renale e di avvicinare le persone ad un concetto di salute a 360°. 

Giornate gratuite alla portata di tutti con un risultato immediato, grazie alle nuove tecnologie di macchinari certificati altamente performanti e alla collaborazione di pregiatissimi Medici, che fanno parte anche del nostro comitato tecnico-scientifico: mosaico odv è prevenzione, orientamento sanitario e cura del prossimo”  afferma Chiara Vicari dell’Associazione Mosaico odv.

Sono campagne di “promozione della salute” come questa, che vede la sinergia tra le specialità di nefrologia e di cardiologia, che riducono l’impatto di tali patologie, tanto diffuse quanto pericolose.  Incontrare la popolazione per correggere ed adeguare lo stile di vita, identificare i fattori di rischio cardio vascolare renale ed intercettare i primi segni di un problema di salute ancora non manifesto, sono la “mission” del medico che previene e cura la malattia” dichiara Pier Franco Dellavesa Direttore della S.C. Cardiologia.

Un grande ringraziamento al personale Medico, e Infermieristico della Nefrologia e della Cardiologia per il prezioso aiuto offerto, agli Alpini di Borgomanero ed a coloro che ci stanno sostenendo in questo importante percorso. Questa presenza esprime la testimonianza di quanto sia importante sottoporsi a controlli clinici per individuare precocemente quei fattori che, se non curati, potrebbero causare patologie a carico del cuore e dei reni” conclude Cusinato.

Il Comune di Borgomanero da sempre aderisce e sostiene le iniziative di prevenzione per la salute dei cittadini. Iniziative, in questo caso, che sono portate avanti dall’Associazione Pro Nefropatici e dall’Asl Novara. Oltre ai punti informativi, come abbiamo visto il 15 marzo in piazza Martiri, dove l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Borgomanero diretta dal dott. Stefano Cusinato ha dato informazioni e indirizzi operativi sulle malattie renali, nell’appuntamento del 4 maggio il progetto sostenuto dall’Associazione Mosaico e dell’Associazione Pro Nefropatici è rivolto come sempre a tutta la popolazione. In questo specifico caso si ha il supporto delle strutture complesse di Nefrologia, Cardiologia, Laboratorio di Analisi e del Gruppo Alpini di Borgomanero. Quest’ultimo fornirà la sede per attuare le visite cardio-renali –  dichiara Sergio Bossi Sindaco di Borgomanero -.

L’Amministrazione Comunale si congratula per questa iniziativa, alla quale va il pieno supporto, per il lavoro attuato dai medici dell’Ospedale di Borgomanero, che svolgono  eccellenza per la Sanità di tutto il Piemonte”.

Iniziative come quelle messe in atto dalle Strutture di Nefrologia, Cardiologia e Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Borgomanero e dalle Associazioni che la sostengono, permettono di cogliere i primi segnali della malattia e quindi fare una diagnosi precoce. E’ fondamentale fare informazione per sensibilizzare la popolazione e per diffondere la cultura della prevenzione agendo sugli stili di vita con l’obiettivo di rallentare l’insorgenza di patologie – afferma Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara -. Non posso che ringraziare i nostri operatori per il costante impegno, le Fondazioni  e le Associazioni di Volontariato che sostengono tali eventi contribuendo a “fare rete” per garantire la prevenzione e  a rendere consapevoli le persone rispetto alla loro salute”.

Chi volesse aderire può prenotarsi presso Segreteria dell’Associazione Pronefropatici telefonando al numero 0322 .848294 o all’Associazione Mosaico al 389.6480702 dalle 9:00 alle 12:30 dal lunedì al venerdì.

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Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Mancano pochi giorni alla 3a prova del Circuito Coppa Piemonte Drali e, per la gara di quest’anno, gli organizzatori hanno in serbo grandi novità.

Confermati i percorsi originari che offriranno ai ciclisti la possibilità di pedalare, godendo degli splendidi paesaggi rurali del Monferrato, che si alternano fra risaie e vigneti: “Le variazioni saranno minime – dichiara Francesco Raverae manterremo entrambi i percorsi: granfondo e mediofondo”.

I percorsi presenteranno, rispettivamente, 132 km e 1600 m D+ e 104 km e 800 m D+.

La Granfondo Mangia e Bevi non è solo una manifestazione ciclistica, ma comprende molti eventi collaterali: “Un weekend di enogastronomia, feste e divertimento: un pacchetto completo fra musica, manifestazioni appetitose e prodotti locali: la simulazione medievale, il concerto di Branduardi e gli sbandieratori intratterranno non solo gli sportivi, ma tutte le famiglie”.

Fra percorsi affascinanti e un programma adatto a tutti, la Granfondo di Vercelli è un’occasione per farsi accompagnare per due giorni di divertimento.

Si ricorda che le iscrizioni rimangono aperte ed è possibile iscriversi alle ultime 4 gare.

Per ulteriori informazioni: www.circuitocoppapiemonte.it

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Campionato Under 14 Maschile Silver  (Girone A) – 9^ Giornata Ritorno

Barberi Valsesia Basket: 66

Asdc. M.B. Montemilius Uispaosta: 64

Parziali: 15-13; 10-13; 15-15; 19-18; t.s.7-5.

Barberi Valsesia Basket: Cerminara 2, Laterza, Fanottoli 2, Gambaro, Mo Costabella 5, La Spina 21, Frigiolini 21, Ghilardi, Rezzuto 15.

Coach: Gianluca Porzio

Dir. acc.: Matteo Sebastiani

Prep. fisico: Luca Messina

Montemilius Uispaosta: Mozzato 10, Salto, Comè 8, Vinci 16, Pession 2, Cominelli 14, Alonsi 11, Miletic, Gatto 1, Shatku 2.

Coach: Romano

Arbitro: Sig. Piergiorgio Cerri di Borgosesia

Vittoria al cardiopalma per i ragazzi U14 di Barberi Valsesia Basket guidati da coach Gianluca Porzio che, nella nona e ultima  giornata di ritorno del Campionato Under 14 Maschile Silver (girone A), al Pala Loro Piana di Borgosesia, dopo una partita intensa giocata punto a punto fino alla fine, si sono imposti all’overtime alla compagine di ASDC. M.B. Montemilius Uispaosta con il punteggio finale di 66- 64 chiudendo in bellezza la prima fase di Campionato U14 Silver.

Bravi ragazzi!

Il commento di coach Gianluca Porzio: “Chiudiamo la prima fase con una vittoria giocando una partita combattuta fino all’ultimo possesso del supplementare, abbiamo commesso errori dovuti alla fretta ma i ragazzi sono stati molto intensi fino all’ultimo secondo ”.

Nei prossimi giorni uscirà il calendario della seconda fase, vi terremo aggiornati.

Stay tuned!

Forza ragazzi, sempre…

Fonte: Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

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Posted in Lo Sport

Venerdì 19 aprile, alle ore 21, i musicisti e i cantori della Cappella Musicale di San Lorenzo tornano a esibirsi in occasione del tradizionale concerto di primavera, quest’anno intitolato “Sogno, avventura… Pace”.

L’evento, che si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Ivrea, vedrà esibirsi alla consolle del pregevole organo Giuseppe Mola gli organisti eporediesi Silvio Rossini, Damiano Maria Vallero e Giancarlo Coda Negozio.

Costruito dal torinese Giuseppe Mola nel 1901 e magistralmente restaurato nel 1987 da Italo Marzi e figli, lo strumento di San Lorenzo, vero gioiello nel panorama canavesano, si colloca in un periodo di transizione della scuola organaria italiana e rappresenta uno degli esempi meglio riusciti di organo ceciliano-romantico, dalle sonorità spiccate e in grado di esaltare un ampio repertorio.

Completeranno il programma il coro “Voci a Colori” e il sestetto di fiati composto da Paolo Lenti, Luigi Fasano, Emma Fasano e Ruben Tola al clarinetto, Arianna Bertoldo al flauto e Alessandro Lenti al trombone.

Ricca e variegata come sempre la proposta musicale, con autori quali Bach, Galuppi, Newton, Boëly, Loret, Diana, Fey, Hepburn e altri ancora.

Ingresso libero.

Programma

Sogno, avventura … Pace

S. Bach (1685 – 1750)

Concerto in Do maggiore BWV 594 – primo movimento (Allegro)

A.P.F. Boëly (1785-1858)

Offertoire pour le Jour de Paques

Organo: Silvio Rossini

Coro: “Voci a Colori”

– Guardano Lontano (Autore Gen Rosso)

– Conosco Un’altra Umanità (Autore Gen Rosso)

– Esseri Umani (Autori Marco Mengoni – Matteo Valicelli)

– Semina La Pace (Autore Gen Rosso)

– Mi Rialzerai (Autore Josh Groban)

– Dio Dove Sei? (Autore Pino Fanelli)

Baldassarre Galluppi (1706-1785)

Adagio dalla Sonata in Re Minore

Organo: Giancarlo Coda

Paul Fey (contemporaneo)

Prayer for peace

Organo: Damiano Vallero

John Newton (1725-1807)

Amazing Grace

Maxglaner Zigeuner Marsch, arrangiato da Christof Zellhofer

Marcia tradizionale dell’Austria

Audrey Hepburn, arrangiato da Silvano Sonza

Moon River

Sestetto di fiati:

Flauto: Adriana Bertoldo

Trombone: Alessandro Lenti

Clarinetto: Emma Fasano, Luigi Fasano, Paolo Lenti, Ruben Tola

Clemént Loret (1833-1909)

Cantilène puor orgue

Diana (1815-1876)

Polonese n° 3 in Re maggiore

Organo:

Silvio Rossini

 

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Posted in Cultura e Spettacolo