VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Alessandria 1

Pro Vercelli 1

Marcatori: 24′ pt Mustacchio, 23’ Soler.

Alessandria (3-5-2): Spurio; Ciancio, Rota, Gega; Pellitteri, Mastalli (37’ st  Laukzemis), Nichetti, Sepe (19’ st Soler), Nunzella (19’ st Rossi); Gazoul, Siafa (37’ st Busatto).

A disp.: Farroni, Barmaz, Pellegrini, Femia, Ndir, Fiumanò, Cusumano.

All. Binotto.

Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Rodio, Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini; Iotti, Santoro, Haoudi; Mustacchio (20’ st Petrella), Nepi (20’ st Rojas), Maggio (25’ st Pinzi).

A disp.: Ghisleri, Mastrantonio, Frey, Contaldo, Gheza, Rutigliano, Casazza, Sibilio, Citi, Pannitteri, Kozlowski.

All.: Dossena.

Arbitro: Gigliotti di Cosenza.

Guardalinee: Taverna di Bergamo e Lo Calio di Seregno.

Quarto uomo: Masi di Pontedera.

Ammoniti: Nichetti, Haoudi.

Recupero: 0’ pt – 3’ st.

 

Nel frenetico campionato di Serie C, si scende in campo anche la Vigilia di Pasqua.

Nell’uovo c’è una sopresa amara per la Pro Vercelli.

Infatti in casa dell’ultima in classifica, i leoni passano in vantaggio con Mustacchio ma si fanno riprendere da Soler.

La gara stenta a decollare e la prima vera sortita offensiva arriva al 18’-

Maggio lancia nello spazio Mustacchio che impegna Spurio.

Dall’altra parte, Sepe incorna alto.

Minuto 24, i leoni trovano il vantaggio.

Mustacchio manda in rete con una rasoiata.

Cinque minuti dopo, Mustacchio ci riprova mandando fuori di un soffio.

Dopo è Haoudi a sfiorare il gol su punizione.

Prima del riposo Maggio ha una doppia occasione ma inizialmente calcia centralmente e poi manda alto.

Si torna in campo e Mastalli su puniizone non inquadra lo specchio della porta.

Alessandria pericolosa con Sepe che decentrato mette fuori.

Al 23’ pareggiano i locali con Soler abile a risolvere una mischia.

Si arriva nel recupero e da un lato il tiro di Haoudi viene deviato e termina fuori, dall’altro Nichetti di testa mette alto.

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 30 marzo, la squadra dei Vigili del Fuoco della centrale di Vercelli è intervenuta per un principio di incendio all’interno del locale antincendio nel centro commerciale in tangenziale sud.

All’arrivo sul posto, la squadra dei Vigili del fuoco ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area e all’evacuazione dei fumi.

Non ci sono feriti da segnalare.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Cari Lettori,

in occasione della S.Pasqua, ci fermiamo due giorni, domani ed a Pasquetta.

Gli aggiornamenti di VercelliOggi.it riprenderanno dalla tarda serata di lunedì 1 aprile.

Auguriamo a voi ed ai vostri cari di trascorrere questo tempo di grazia in serenità.

Saremo sempre raggiungibili per urgenze di cronaca, al numero

335 8457447

che è anche quello di whatsapp.

Le caselle mail

info@vercellioggi.it  e  info@piemonteoggi.it

saranno scaricate regolarmente.

Ancora molti cari auguri.

Posted in Vercelli Oggi
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

At 10, 34. 37-43

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Sal. 117

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Col 3, 1-4

Dalla lettera di San Paolo Apostolo ai Colossési

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

SEQUENZA

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Gv 20, 1-9

Dal Vangelo secondo San Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario che era stato sul suo capo non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO “MATER CARMELI” DI BIELLA

DOMENICA DI PASQUA

Cristo è risorto, è veramente risorto!

(At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9)

Il Vangelo di Pasqua si apre con la menzione del primo giorno della settimana, che segna l’inizio della vita nuova, inaugurata da Cristo, primizia dei risorti e come prima figura è presentata una donna, Maria di Magdala.

È ancora buio quando Maria si alza per recarsi al sepolcro, molto probabilmente dopo una notte insonne. Quel cuore al quale è stato perdonato molto perché aveva molto amato, appena termina il riposo del sabato prescritto dalla Legge, non teme di raggiungere il giardino, dove in un sepolcro nuovo, è stato posto il corpo di Gesù da Giuseppe di Arimatea.

Giuseppe, infatti, membro autorevole del Sinedrio, con coraggio chiese il corpo di Gesù a Pilato, dissociandosi dalla decisione di condanna di sommi sacerdoti, scribi e anziani che erano riusciti a far tacere per sempre quel profeta che conquistava le folle, la cui colpa era mettere in pericolo la stabilità e i privilegi ottenuti dalla loro autorità religiosa nelle relazioni con il potere occupante dei romani.

Ebbene Maria arrivata al sepolcro viene sorpresa da un fatto inaspettato: la grossa pietra fatta rotolare a chiusura del sepolcro è stata tolta. Il primo pensiero è che il corpo di Gesù sia stato trafugato; quindi Maria corre subito dagli apostoli che erano chiusi in casa per timore dei Giudei, per non essere, come seguaci del Nazareno, condannati alla sua stessa fine.

Maria raggiunge Pietro e Giovanni informandoli dell’accaduto ed essi corrono entrambi al sepolcro, anche Maria in lacrime li segue. Giovanni, il più giovane, arriva per primo al sepolcro e oltre alla pietra rotolata, chinandosi vede i teli che avevano avvolto il corpo del Signore posati a terra. Intanto arriva anche Pietro che entrando nel sepolcro osserva i teli a terra afflosciati e privi del corpo di Gesù e il sudario, che era stato posto sul suo capo, avvolto in un luogo a parte. La presenza delle bende e del sudario non era compatibile con l’ipotesi di un trafugamento del corpo, certo se avessero voluto rubare il corpo del Signore l’avrebbero fatto con tutte le bende, che invece rimasero là in aiuto alla fede dei suoi che ancora non avevano compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Giovanni, che si definisce il discepolo che Gesù amava, vede e crede; è il primo atto di fede nella resurrezione, qui sboccia la testimonianza apostolica che fino ad oggi si trasmette per così dire orizzontalmente nella Chiesa, sostegno di quella testimonianza interiore, misteriosa e invisibile offerta dall’Alto a ognuno che ascolta. Gli apostoli hanno visto e hanno creduto, noi siamo chiamati ad accogliere la loro testimonianza e a credere ascoltando l’annuncio della parola di vita che trova conferma nella coscienza di chiunque con cuore sincero cerca il Signore. “Non è gran cosa credere che Gesù è morto; questo tutti lo credono. La cosa veramente grande è credere che egli è risorto. La fede dei cristiani è la resurrezione di Cristo”(sant’ Agostino).

Sì, “Christos anesti…alitos anesti”, “Cristo è risorto, è veramente risorto!”.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

Posted in Pagine di Fede
Vercelli Città

Si è svolta regolarmente, senza essere compromessa dal maltempo, la Processione delle Macchine a Vercelli, tradizionale appuntamento del Venerdì Santo, sempre capace di suscitare partecipazione e meditazione profonda.

Una per una le “macchine”, portate in spalla da tanti volontari, delle confraternite e dei corpi militari, si sono mosse, seguite dai fedeli lungo le vie del percorso, da via Guala Bicheri, piazza Sant’Eusebio, piazza D’Angennes, via Duomo, via Gioberti, piazza Cavour, con suggestive immagini proiettate sulle facciate dei palazzi che su questa si affacciano, via Galileo Ferraris fino al rientro in Sant’Andrea, dove l’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo, assistito dal Vicario Generale Mons. Stefano Bedello, ha impartito la benedizione finale.

«Lasciamoci provocare dalla presenza di Maria ai piedi della Croce, in atteggiamento di sofferenza – ha detto l’arcivescovo di Vercelli mons. Marco Arnolfo – Maria ci insegna a mantenere la fede in Dio perché sa che quella scena tragica, della Crocefissione di Gesù, non è l’ultima parola.

Maria si apre al suo dolore, perché diventi germoglio.

Un dolore che trova sfogo nell’amore.

Impariamo da Maria ad uscire dai nostri dolori».

Al centro dei pensieri del Presule, la preoccupazione per la pace:

«Maria, che ha visto suo figlio umiliato, torturato e ucciso, ci invita a non cadere nella follia di avere guerre fratricide.

Questa Pasqua porti il dono della pace a questa umanità, che non conosce più il rispetto.

Gesù ha iniziato un’umanità nuova, che stenta però ad attecchire in noi».

Partecipata e composta, davvero animata da devozione sincera e corale,  la processione è stata arricchita dalle meditazioni delle sorelle della Fraternità della Trasfigurazione e dai canti della Cappella Musicale Eusebiana diretta da mons. Denis Silano.

Posted in Pagine di Fede
Provincia di Vercelli, Valsesia e Valsessera

Grande raccoglimento a Borgosesia per le celebrazioni del Venerdì Santo.

Dopo la Via Crucis pomeridiana, in serata si è tenuta l’azione liturgica.

La funzione è stata celebrata dal parroco don Gianluigi Cerutti, affiancato da don Daniel Corrias e don Roberto Pollastro.

<<Tre i momenti della celebrazione – ha pronunciato don Gianluigi – . Il primo è quello della Parola, caratterizzato dal racconto della Passione secondo l’Evangelista Giovanni. A seguire una prolungata preghiera universale. Preghiera dei fedeli con una sequenza dei motivi di preghiera per cui intercedere. In tutto dieci motivi forti che abbracciano il Mondo. Un fiume di preghiera che scaturisce dalla Croce. Infine ci sarà l’adorazione della Croce>>.

Parlando del dramma della Passione, il sacerdote ha affermato: <<Ci troviamo di fronte a un effetto specchio. Infatti è un momento che costringe a prendere una posizione. Riascoltandolo, ognuno di noi è costretto a chiedersi in quale parte si ritrova. Un momento importante di avvicinamento e preparazione al Sacramento della Riconciliazione>>.

Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede

Sono contento per l’approvazione di una legge molto sentita da tutti gli amanti degli animali d’affezione”.

Queste sono le parole del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, a seguito del voto unanime alla norma: “Disposizioni coordinate in materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo”, avvenuta in settimana in Consiglio regionale.

E’ il secondo testo unico della legislatura che mi ha visto proponente ormai due anni fa e, dopo un iter faticoso – commenta Riva Vercellottifinalmente ha visto la luce. Sebbene il lavoro di questi anni sia stato estenuante, con nottate dedicate allo studio della legislazione nazionale e regionale, a incontri, riunioni e collaborazioni con colleghi per integrare spunti e proposte, oggi provo grande soddisfazione nell’avere, qui in Piemonte, la migliore legislazione regionale in materia di tutela degli animali, poiché completa, attuale, semplice e chiara. Questo testo rimarrà per i prossimi decenni il quadro normativo di riferimento in Piemonte per tutti coloro che amano i nostri animali da compagnia”.

Riva Vercellotti, che ha tessuto una rete di collaborazioni molto ampia in questi anni, tra associazioni nazionali e locali, associazioni di categoria, aziende sanitarie e comuni, spiega gli obiettivi principali della legge: “Sono principalmente due, semplificare la giungla normativa dagli anni ’90 ai giorni nostri, abrogando ben 6 disposizioni regionali e avere un testo completo di tutta la legislazione in materia in linea con una sensibilità profondamente cambiata negli ultimi trent’anni”.

Il Consigliere regionale ricorda, poi, le novità contenute nella legge approvata a Palazzo Lascaris: “Per citarne alcune, abbiamo  introdotto un freno al commercio illegale, andremo a promuovere e sostenere le campagne contro gli abbandoni, a favore degli affidi, del possesso responsabile, del contrasto al randagismo, promuovendo le sterilizzazioni e le microchippature, specialmente dei gattini appena nati. E ancora abbiamo, finalmente, posto il divieto di tenere i cani a catena, salvo nei casi legati a necessità sanitarie o di sicurezza. Una legge  – continua Riva Vercellotti che, per la prima volta negli ultimi decenni, mette delle risorse per favorire le campagne informative, gli ambulatori sociali, per sostenere l’attività di comuni e associazioni; una legge che richiama esplicitamente alla responsabilità dei proprietari  di animali d’affezione nel prevenire ogni forma di maltrattamento, o crudeltà nei confronti degli animali e ci impegna concretamente a promuovere il rispetto e il loro benessere. Un testo di cui sono stato relatore e firmatario  – conclude Riva Vercellotti – che rappresenta un passo importante verso una convivenza più consapevole e rispettosa con i nostri amici a quattro zampe”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

In dettaglio gli appuntamenti previsti per il mese di aprile

Martedì 2 aprile alle ore 15 “Intrecci di primavera”, attività per famiglie e bambini dai 4 agli 11 anni.

Prenotazione obbligatoria al 3483272584 entro il 29 marzo.

Sabato 6 aprile alle ore 15 “Una finestra sulla natura”, attività per famiglie e bambini dai 4 agli 11 anni nell’’ambito del progetto “Disegniamo l’arte”.

Prenotazione obbligatoria al 3483272584.

Sabato 13 aprile alle ore 10 speciale tour guidato nei musei Borgogna, Leone e Tesoro del Duomo.

Prenotazione obbligatoria entro l’11 aprile al 3318083903 o su info@muvv.it

Sabato 20 e domenica 21 aprile apertura straordinaria di Casa Alciati.

Ingresso compreso nel biglietto del Museo.

Domenica 21 aprile alle ore 16.00 visita guidata su prenotazione al 3483272584.

Sabato 20 aprile alle ore 16.00 La cultura a portata di mamma. Merende da Leoni! (Super)eroi e (Super)poteri dal passato! Le avventure di Ercole.

Appuntamento per famiglie con bambini (0-6 anni)nell’ambito del progetto “Nati con la cultura”.

Prenotazione obbligatoria al  3483272584.

21 aprile – 2 giugno – Kouros: un inno alla vita e alla speranza

Esposizione fotografica di Giò Gagliano a sostegno del progetto per Marco Canella “Una mano per una gamba”.

Sala Ercole – ingresso libero 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il 2024 sarà l’anno nel quale tornerà, con la sua 37esima edizione, il Premio San Vas: riconoscimento dedicato a quei monferrini che, con la propria professione, portano lustro alla città e al territorio e ne migliorano i servizi e l’offerta socio-culturale ed economica in ambito locale.

Il premio sarà promosso dalla Pro loco di Casale Monferrato con l’Arciconfraternita di Sant’Evasio in collaborazione con la Città di Casale Monferrato: le tre istituzioni nomineranno i membri della commissione paritetica che assegnerà il riconoscimento che verrà conferito, come da tradizione, in autunno in occasione della ricorrenza del santo patrono di Casale Monferrato, il 12 novembre.

Il riconoscimento potrà essere assegnato anche “alla memoria” e le candidature potranno essere segnalate da qualsiasi cittadino.

Le Onorificenze saranno assegnate secondo quattro specifiche categorie: Cultura (per coloro che, con il loro impegno, abbiano

significativamente contribuito alla promozione e diffusione della cultura , attraverso la realizzazione attiva in progetti culturali, artistici, letterari, di cultura locale), Filantropia /Assistenza/Beneficenza (per coloro che si siano particolarmente distinti nell’offerta di servizi di assistenza, sostegno e beneficenza, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita nella comunità monferrina),

Contributo al Progresso del Monferrato (per coloro che abbiano svolto attività rilevanti nella promozione e valorizzazione del territorio monferrino, contribuendo al suo sviluppo culturale, turistico e sociale, e per coloro che abbiano contribuito in modo significativo alla crescita economica del Monferrato attraverso iniziative imprenditoriali, progetti innovativi).

Un quarto premio sarà assegnato al cittadino monferrino che, con le proprie azioni al di fuori del territorio, abbia portato lustro e prestigio al Monferrato nel contesto internazionale.

Il Sindaco di Casale Federico Riboldi afferma: “Abbiamo lavorato con il Presidente della Pro Loco di Casale Monferrato Fulvio Prearo e con il Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Evasio Architetto Carlo Lepri per restituire al territorio un evento che ha una valenza di riconoscimento per i premiati che con il loro lavoro portano il nome di Casale e del Monferrato nel mondo e per quelli che, lavorando in loco, ne migliorano la qualità della vita; ma è anche un’occasione imperdibile per divulgare a tutta la cittadinanza le iniziative che queste persone realizzano, dando maggiore consapevolezza a tutti di far parte di una comunità straordinaria che si distingue per la sua operosità e visione innovativa”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

In occasione dell’iniziativa “Disegniamo l’Arte” promossa da Abbonamento Musei Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, sabato 6 aprile 2024 il Museo del Duomo e il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato proporranno il laboratorio per bambini e famiglie “Natura al Museo”, organizzato congiuntamente dalle due istituzioni culturali.

In relazione al tema suggerito dagli organizzatori della giornata, l’attività offrirà un’occasione di riflessione sul rispetto della natura e sulla relazione del paesaggio con gli abitanti, con la città e con i suoi monumenti.

Il laboratorio si svolgerà nelle due sedi museali nelle quali si lavorerà alla realizzazione di due parti diverse di una stessa opera in formato cartolina.

Il ritrovo sarà presso il Museo Civico alle ore 15.00: qui, nel suggestivo Chiostro Piccolo, in cui i monaci di Santa Croce coltivavano le piante medicamentose, Barbara Corino aiuterà i partecipanti ad entrare in contatto con la natura che sarà protagonista della prima fase della creazione.

Si proseguirà poi con l’attività al Museo del Duomo, che si terrà presso la sala storica della Biblioteca del Seminario in cui, con la collaborazione dell’arteterapeuta Marzia Ferrarotti, sarà possibile visitare la mostra “Primavera di Carta” e riflettere sul rapporto che ciascuno ha con il paesaggio naturale, con i monumenti e con gli edifici che lo circondano.

Ogni partecipante avrà la possibilità di realizzare due opere: una di queste potrà essere portata a casa in ricordo della giornata, l’altra verrà, invece, esposta nella mostra “Nexus: progetto di mail art” che si terrà a ottobre presso il Museo del Duomo.

L’attività, della durata di due ore circa, avrà il costo di 5€ (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei) e sarà aperta a bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 12 anni.

Per una migliore organizzazione si richiede la prenotazione al 392.9388505 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail antipodescasale@gmail.com.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo