VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Under 13

Alessandria – Unipolglass S2m 0-3 (14-25 17-25 18-25)

Vincono le U13 Unipolglass nell’incontro opposta all’Alessandria conquistando così un posto nella seconda fase del campionato.

Sabato ultimo appuntamento della regular season alle 10:30 alla Bertinetti contro Gulliver Novi.

In  campo: Avilia, Costanzo, Nicodemo, Conti, Cullhaj, Alfieri, De Martini, De Marco, Bianco, Armas, Molinaroli, Scalone

All.:Fortuna

Under 12 4×4

Volley Vercelli – Agristudio S2m 2-1 (12-15 15-11 15-7)

Volley Vercelli – Omnianet Sas S2m 0-3 (6-15 3-15 2-15)

Volley Vercelli – Unipolglass S2m 0-3 (9-15 5-15 2-15)

Buone prestazioni per le atlete dell’S2M Volley che sabato sono scese in campo nel campionato 4/4 alla palestra Bertinetti.

Soddisfatto lo staff tecnico Agostinoni- Patrucco- Breda, seppur consapevoli che il lavoro da fare in palestra è ancora tanto in ogni fondamentale.

Tre partite e tre vittorie con bottino pieno per S2M Unipolglass che ha visto in campo Avilia, Costanzo, Cremonesi, Scalone, Molinaroli, Bianco, Tardivo.

Tre partite e due vittorie per S2M Omnianet SAS con Ezzaouani, Davide, Volpe, Mutti,Guzii.

Un set all’attivo per le meno esperte e più giovani  di S2M Agristudio con Roveglia, Spairani, Amadine, Madonna, Brunelli, Dall’Igna, Ciccu.

 

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport
Vercelli Città

Leggi anche

***

Aggiornamento 28 febbraio ore 8 –

Dopo gli accertamenti del Medico Legale si diradano i dubbi sulla causa della morte del 58enne che ieri sera tra le 19 e le 19.30 si è recato a casa della compagna, Rosa Comito (la vittima era residente in un paese della provincia), con la quale aveva da tempo una relazione che, secondo i vicini di casa (alcuni di essi già in tarda serata di ieri ascoltati in Questura) era sempre stata del tutto serena.

L’alloggio è al primo piano dello stabile di Corso XXVI Aprile, al Civico 22.

Per motivi che sono al vaglio degli Inquirenti (il fascicolo è assegnato al Sostituto Dottoressa Maria Serena Iozzo) scoppia la lite nel corso della quale la donna brandisce il coltello e colpisce il partner con numerosi colpi.

Rosa Comito non ha negato la propria responsabilità e, dopo il delitto, ha lei stessa chiamato le Forze dell’Ordine.

***

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

***

La tragedia si è consumata poco dopo le 19 di oggi, 27 febbraio, in questo stabile al Civico 22 di Corso XXVI Aprile a Vercelli.

Dove si è verificato un fatto di sangue ed un uomo di mezza età (che Fonti attendibili asseriscono attinto da colpi di arma da taglio)  è deceduto: si attendono i referti del Medico Legale per stabilire se la causa del decesso sia in relazione diretta alle ferite, oppure ad un malore conseguente.

Al momento, queste sono le uniche informazioni attendibili che sia possibile registrare: ogni particolare ulteriore è al vaglio della Polizia di Stato.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

Posted in Cronaca

Nel pomeriggio di oggi, martedì 27 febbraio dopo le 16:30, le squadre dei Vigili del Fuoco della centrale di Vercelli, insieme a quella del distaccamento volontario di Santhià, sono intervenute a San Germano in via Torino per un incendio di un furgone.

Il mezzo, che si stava incendiando mentre viaggiava, è stato fermato senza riportare danni ad altri mezzi o abitazioni.

Una volta giunte sul posto, le squadre dei Vigili del Fuoco si sono immediatamente adoperate per il completo spegnimento e la messa in sicurezza dell’area interessata.

Non risultano feriti.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Regione Piemonte

Grande soddisfazione tra i collaboratori dell’associazione Humanity in the World per il primo evento dell’anno presso il salone neogotico del castello di Galliate:

“Volontariato e istruzione, un connubio vincente per formarsi e integrarsi”.

E’ stato un successo straordinario perché ha dimostrato l’enorme potenziale delle tematiche affrontate; nell’ampia visione di promuovere attività di formazione e integrazione, ma senza mai dimenticare un ingrediente essenziale: il cuore” afferma il presidente, Simone Policano.

L’idea vincente è nata dalla collaborazione con la dr.ssa Laura Cognolato che, attraverso la sua personale esperienza, maturata a  Bardonecchia per il  progetto “Per la pace”, realizzato insieme a Eni Foundation ed all’Università di Torino, ha portato sul palco il “Service Learning”: una metodologia didattica innovativa che coniuga  conoscenza e competenza attraverso un servizio solidale alla comunità.

L’evento ha messo in luce il grande impegno svolto da Humanity su tutto il territorio della provincia di Novara e si è concluso esortando i giovani ad essere i primi cittadini attivi nel mondo.

Tra le autorità, il convegno ha visto la partecipazione del sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, Matteo Marnati assessore regionale e Marzia Vincenzi per la Provincia.

Ha condotto i lavori la giornalista Pamela Romanello.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Posted in Mondi Vitali, Scuola e Università

Il Consiglio regionale ha votato la presa d’atto delle dimissioni dalla carica di consigliere regionale di Alessandro Stecco.

Il consigliere, presidente della Commissione Sanità, rimarrà in carica fino al 29 febbraio.

Difficile lasciare dopo quasi cinque anni di lavoro, insieme con maggioranza e minoranza e con gli uffici il cui supporto è sempre stato prezioso”, ha dichiarato Stecco che ha anche ringraziato il presidente Stefano Allasia, il presidente della Giunta, Alberto Cirio, l’assessore alla sanità Luigi Icardi e tutta la Giunta.

 

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Politica

Ancora tensione in un carcere del Piemonte.

Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, racconta quanto è successo nelle ultime ore nella Casa circondariale di Cuneo: “Possono cambiare gli istituti, i nominativi dei detenuti e degli agenti, ma purtroppo ci troviamo con sgomento a dover ancora raccontare di aggressioni in carcere ai danni degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria. Nella giornata di ieri 26 febbraio, nella Casa Circondariale di Cuneo, due poliziotti sono stati presi a sputi, minacce ed insulti per non aver aderito alla richiesta di altrettanti detenuti, uno italiano e l’altro del Gambia, che pretendevano gli fosse aperta la cella per andare a fare due passi. Già di per sé la richiesta la dice lunga su come venga ormai inteso il carcere dai detenuti e la loro reazione al diniego è un preoccupante segnale di come sia inteso il ruolo dei polizotti, sempre più isolati nel difficile compito di gestione di una popolazione detenuta priva anche solo delle più elementari regole di educazione e rispetto”.

Quasi in contemporanea”, prosegue il sindacalista, “in un altro reparto del carcere un detenuto di nazionalità algerina, terminato il colloquio con l’educatore, si è rifiutato di tornare nel reparto detentivo e, dopo aver estratto una lametta da barba del tipo consentito, ha iniziato a minacciare tutti i presenti, rivolgendo agli agenti sputi, insulti, minacce ed improperi di ogni sorta, per poi denudarsi ed auto procurarsi dei tagli sul collo. In considerazione del degenerare della situazione e per evitare ulteriori agiti auto o etero aggressivi, il soggetto è stato immobilizzato dal personale di sicurezza ed è stato condotto in infermeria affinché ricevesse le cure del caso. Durante il tragitto il detenuto ha continuato ad opporre una viva resistenza fisica che ha impegnato duramente il personale nel tentativo di contenere ripetuti tentativi di aggressione e di divincolarsi dell’individuo”.

Ma non era finita qui: “Giunti in infermeria, il detenuto ha proseguito nelle sue manifestazioni di inciviltà, rifiutando le cure e tentando ripetutamente di aggredire gli agenti che lo accompagnavano con morsi, calci, pugni e testate. Solo la ferma opera di contenzione dei poliziotti, unitamente al dialogo volto a spiegare i più elementari concetti di educazione all’individuo, ha consentito di evitare che i brutali agiti dello stesso potessero protrarsi e coinvolgere anche il personale sanitario, i volontari e gli altri presenti. Una volta riportata la situazione alla calma e condotto il soggetto nella stanza a lui assegnata, è giunto il momento di contare i feriti tra le fila della Polizia Penitenziaria e questa volta sono stati quattro gli agenti di che hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari”.

Santilli denuncia, infine, che “come primo sindacato della Polizia Penitenziaria, ci domandiamo se esista un altro mestiere al mondo che preveda sistematicamente di salutare la propria famiglia la mattina, senza sapere se si tornerà a casa la sera tutti interi. E per quanto ancora dovremo raccontare episodi del genere prima di vedere iniziative concrete in favore del personale di Polizia Penitenziaria?”.

Sdegno” per quanto avvenuto nel carcere di Cuneo lo esprime anche il Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece: “Il Cerialdo è diventato come l’inferno dantesco e questo non è accettabile e men che meno tollerabile. La denuncia del SAPPe è la urgente necessità di trovare soluzioni concrete a questa spirale di violenza. Per questo, il primo Sindacato del Corpo, il SAPPE, torna a chiedere urgenti provvedimenti per assicurare tutti gli elementi necessari a garantire la sicurezza degli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria”.

Capece, che esprime solidarietà al personale del Reparto di Polizia del carcere di Cuneo, ribadisce ancora una volta che “il SAPPE denuncia ormai da tempo la situazione insostenibile delle carceri del Piemonte ma il dato oggettivo è che chi dovrebbe intervenire e tutelare i nostri Agenti continua a tacere ed a restare inerme. Mai udito un silenzio così assordante da parte di questa Amministrazione Penitenziaria!”

Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose”, conclude il leader del SAPPE.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il 2 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco, Marcello Spinetta e Christian di Filippo interpretano La tecnica della mummia del drammaturgo inglese John Mortimer.

In scena, un imputato che si dichiara colpevole  ed il suo difensore d’ufficio preparano un processo imminente.

Lo spettacolo ha vinto l’edizione 2023 del premio nazionale Scintille a cui la Fondazione collabora in ottica di sostegno alla creatività emergente.

Il Teatro Sociale di Valenza ospita il 5 marzo il debutto nazionale di Secondo Lei, scritto,  diretto e interpretato  da Caterina Guzzanti,  che con Federico Vigorito porta sul palcoscenico le dinamiche nascoste di un rapporto di coppia.

La tournée dello spettacolo in Piemonte fa poi tappa il 6 marzo al Teatro Civico di Oleggio e il 19 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco.

Il 9 e 10 marzo arriva in Piemonte la compagnia Balletto Civile con Davidson, ispirato alla sceneggiatura Il padre selvaggio di Pier Paolo Pasolini.

La trama danzata parte dall’incontro tra un giovane nero ed un insegnante progressista.

Le repliche a Piossasco e Novi Ligure beneficiano dell’audiodescrizione nell’ambito di Tetro No Limits, un’opportunità per il pubblico – vedente e non vedente – di apprezzare sotto nuova luce i particolari silenziosi della messa in scena, ancor più numerosi nella danza.

Ancora danza contemporanea con il lavoro di Roberto Castello in scena il 24 marzo a Racconigi e il 26 marzo a Cuneo: In girum imus nocte et consumimur igni.

Un proiettore illumina un fondo scuro che accoglie uno spettacolo notturno a cavallo tra cinema, danza e teatro.

Un titolo palindromo che promette un esperienza catartica, anche grazie ad una colonna sonora dal ritmo incalzante.

Lo spettacolo fa parte della rassegna We Speak Dance.

La selezione di appuntamenti di marzo si chiude con una proposta per il pubblico di bambine e bambini e per le loro famiglie: il 16 marzo al Teatro Baretti di Mondovì e il 17 marzo al Teatro Sant’Anna di Beinasco va in scena Il gran ventriloquini, uno spettacolo di magia e ventriloquismo per cuori giovani.

La storia è quella di un artista in decadenza che riesce a svecchiare il suo repertorio grazie alla colaborazione dei suoi  compagni di palcoscenico, i pupazzi Gianni CalzinoKlaus il Clown.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

27 punti e 18esimo posto in classifica per l’Alba che occupa l’ultima zona utile per accedere ai play out.
La squadra ha vinto 7 volte, pareggiato in 6 occasioni e ha subito 14 sconfitte.
Tre i punti raccolti nelle ultime cinque gare disputate.
Il modulo di gioco adottato è il 3-4-3.
La porta è protetta dal classe 1998, Luca Crosta (ex Alessandria).
In difesa spazio a: Samuele Scotto (2001, ex Fossano, autore di 1 gol in campionato), Mamadou Beye Deye (2000, 2 gol) e da Federico Giraudo (1999, ex Borgosesia, 1 rete).
I centrali di centrocampo sono Luca Cena (1999, ex Pont Donnaz) e Giacomo Galvagno (2000, ex Fossano,4 gol).
Le corsie esterne sono presidiate da Amedeo Barbagiovanni (2004, ex Fossano) e da Michele Foschi (2002, ex Fossano).
Gli esterni alti sono Matteo Bonelli (2004, scuola Torino, 2 reti) e Alberto Carnovale (2005, cresciuto nel Verbania, 2 gol).
La punta centrale è Federico Albisetti (2003, ex Vibonese, 5 gol).

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Diciottomila euro di avanzo dall’esercizio 2023, un’intensa attività di comunicazione, iniziative di formazione e le basi per consolidare nuovi progetti nei tempi a venire.

Questo, in sintesi, quanto emerso dall’assemblea generale dei 61 comuni facenti parte del Distretto Diffuso del Commercio “Cuore del Monferrato”, una delle realtà più vaste nate sul territorio regionale circa due anni fa avendo come comune capofila la Città di Moncalvo.
Come per il momento di avvio della realtà, nel quale i primi cittadini dei comuni si erano ritrovati per individuare priorità da perseguire, così la scorsa settimana il Teatro di Moncalvo ha nuovamente ospitato i sindaci e delegati per un momento di report e condivisione di progetti in vista dell’ultimo dei tre anni individuati come periodo di lancio del Distretto, chiamato nel 2025 a impostare la sua prosecuzione.

“L’avvio su scala triennale – ha esordito nel saluto iniziale il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia – termina infatti nel 2025. Saranno le prossime amministrazioni comunali, rinnovate in molti Comuni in occasione delle consultazioni della primavera, a ritrovarsi per confermare la loro presenza e porsi nuovi obiettivi da perseguire.”

Ma nel frattempo cosa è stato fatto?

Alla presenza e con i saluti di Confesercenti Alessandria, partner stabile del progetto con Confcommercio Asti, il manager di Distretto Corrado Attisani ha ripercorso le tappe che hanno portato alla costituzione del Distretto, per volere di Regione Piemonte, ente che ha messo a disposizione un primo contributo di 25 mila euro, seguito dall’aggiudicazione di un secondo sostegno nell’importo di 50 mila euro.

Iniziative di formazione gratuita per le imprese, realizzazione e installazione di cartellonistica attraverso fondi appositamente dedicati e un piano di comunicazione continuativa hanno caratterizzato i due anni del distretto che si sono conclusi con un avanzo di gestione attualmente spendibile pari a 18.250 euro, derivante anche da economie legate alla decisione condivisa di non procedere alla partecipazione all’ultimo bando propendendo invece per la ricerca di strumenti di finanziamento alternativi che non richiedessero il cofinanziamento dei comuni coinvolti.

Economie che si sommeranno ai 30.000€ di budget 2024 derivante dalla raccolta delle quote di adesione e che consentirà di coprire eventuali cofinanziamenti o spese tecniche per le future opportunità che si paleseranno in corso d’anno.

Il manager conclude: “Il nostro distretto dimostra quanto sia importante il lavoro di squadra valorizzando il partenariato tra pubblico e privato”.

La comunicazione ha previsto due fasi delle quali la prima delineata da indirizzi precisi della Regione Piemonte che ha richiesto la creazione del logo, di una landing page, di flyer cartacei da distribuire nel Distretto, la diramazione di comunicati stampa e la nascita delle pagine social.

Rispetto a quanto richiesto, il “Cuore del Monferrato” ha deciso di porre basi solide al progetto creando ad esempio un vero e proprio sito bilingue (e non solamente una landing page) e investendo sui social un’attività costante di aggiornamento e crescita graduale e reale delle pagine social che si configurano oggi, sulla base dei dati evidenziati, fra le più seguite del territorio.
Nella seconda fase del piano di comunicazione sono state avviate iniziative speciali quali la creazione di campagne di sensibilizzazione per invitare a rivolgersi agli operatori del territorio in occasione delle principali ricorrenze annuali a valenza commerciale come Natale, Pasqua ma anche San Valentino, la stagione del Tartufo… creando poi, sui social, focus riguardanti i prodotti iconici del territorio o i macroeventi di forte richiamo commerciale (come Golosaria, fiere, festival…).

Si segnala inoltre la nascita di una rubrica settimanale (proposta ininterrottamente da due anni) dedicata agli eventi di richiamo sul territorio e promossa su scala Nord-Ovest attraverso attività targetizzata.

Attraverso lo strumento delle “stories”, inoltre, quotidianamente, vengono ricondivise e rilanciate (con l’inclusione in apposite gallerie di storie in evidenza) iniziative e promozioni delle attività commerciali dei 61 borghi, comprendendo tutti i comparti compreso quello turistico-ricettivo di forte impatto sul territorio per la sua capacità di riversare flussi turistici crescenti sull’area del distretto.

A breve potranno essere avviate campagne di comunicazione – anche all’estero – grazie al prossimo debutto del calendario unificato degli eventi, deciso dall’assemblea in fase di creazione per essere più coordinati e incisivi nell’attirare maggiori flussi a vantaggio del commercio locale.

Ogni mese oltre duecento post di attività commerciali e decine di eventi di tutti i 61 comuni vengono rilanciati per aumentarne la visibilità presso un pubblico di follower rigorosamente reali, attratti dall’interesse verso il territorio.

Non sono mancati i suggerimenti dalla platea come lo studio di iniziative che consentano di mettere in rete gli operatori del territorio per intercettare i visitatori locali e forestieri e convincerli a scoprire sempre più realtà situate sul territorio del Distretto.

L’elenco delle attività è stato inviato a tutti i comuni, i cui rappresentanti sono risaliti la scorsa settimana sul palcoscenico del Teatro di Moncalvo per posare nuovamente per una foto-ricordo a sostegno degli obiettivi futuri di un ambizioso progetto di sinergia quale è il Distretto grazie alla sua estensione che comprende borghi e tipicità comprese fra paesaggi di collina e pianura disposti tra i fiumi Po e Tanaro.

I comuni del Distretto:

Capofila: Comune di Moncalvo

Comuni aderenti: Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Balzola, Calliano, Camagna Monferrato, Camino, Casorzo, Castagnole Monferrato, Castell’aAfero, Castelletto Merli, Castello Di Annone, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Cerro Tanaro, Cocconato, Coniolo, Conzano, Cossombrato, Frassinello Monferrato, Frinco, Fubine Monferrato, Gabiano, Giarole, Grana, Grazzano Badoglio, Lu e Cuccaro Monferrato, Mombello Monferrato, Montechiaro D’asti, Montemagno, Montiglio Monferrato, Morano Po, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Penango, Pontestura, Ponzano Monferrato, Portacomaro, Quattordio, Refrancore, Robella, Rocchetta Tanaro, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Scurzolengo, Solonghello, Terruggia, Tonco, Treville, Viarigi, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio, Villanova Monferrato

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Stop alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, incrementare gli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l’aumento dei tassi di interesse, garantire una moratoria sui debiti, rafforzare la direttiva europea contro le pratiche sleali e cancellare definitivamente l’obbligo dei terreni incolti.

Sono solo alcune delle proposte del Piano presentato dalla Coldiretti in occasione della manifestazione a Bruxelles, concomitante al Consiglio dei Ministri agricoli sulla proposta di semplificazione della Pac, con migliaia di agricoltori dove era presente in anche Coldiretti Vercelli-Biella con una delegazione rappresentata dai vicepresidenti Roberto Mercandino e Livio Rigazio.

Siamo qui – hanno spiegato Mercandino e Rigazioper chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle nostre aziende e scardinare quei regolamenti che non hanno senso. Per questo abbiamo messo in campo un lavoro costante di mobilitazione, ma anche di rapporto diretto con le istituzioni europee. Una grande organizzazione come la Coldiretti ha il dovere di trasformare la protesta in proposte concrete, nella consapevolezza che la maggior parte delle battaglie cruciali per il futuro delle nostre campagne si combattono proprio a Bruxelles. Proprio per questo Coldiretti ha predisposto un documento strategico anche sulla Pac dei prossimi anni, che deve essere semplice e in linea con le necessità delle imprese per dire basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente voluta da Timmermans”.

Chiediamo che sull’import ci sia un netto stop all’ingresso di prodotti – proseguono il Presidente Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori – da fuori dei confini Ue che non rispettano i nostri stessi standard garantendo il principio di reciprocità delle regole, poiché non possiamo più sopportare questa concorrenza sleale, che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole. E’ urgente porre fine all’aumento di adempimenti, obblighi e costi per le aziende agricole legati all’applicazione della condizionalità ambientale. Norme troppo stringenti e spesso svincolate dalla realtà che ne hanno reso di fatto impossibile l’applicazione nelle campagne, già colpite dall’aumento costante dei costi di produzione e un corrispondente calo dei prezzi agricoli. Chiediamo, dunque, di eliminare le eventuali sanzioni a carico degli agricoltori per il 2024 e il 2025 e di procedere alla cancellazione definitiva dell’obbligo di tenere il 4% di terreni incolti, in quanto la semplice deroga non è sufficiente”.

 

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

Redazione di Vercelli

Posted in Economia