VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Si parte lunedì 12 febbraio, giorno di vacanza per tutti gli studenti, presso il Museo Archeologico di C.so Libertà 300/Via Farini 5, con Una mattina al Mac.

Dalle ore 9 alle 12.30 si sperimenterà la creazione di maschere, facce e volti strani.

L’attività è dedicata a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni e ovviamente non mancherà una merenda carnevalesca.

 

Invece il 13 febbraio, martedì grasso, il Museo Leone aspetta le famiglie con i bambini a partire dai 4 anni con È tempo di carnevale, per scherzare e giocare tra le sale del museo in un percorso un po’ pazzo perchè…il filo conduttore sarà “A Carnevale ogni scherzo vale”.

Gli ingressi saranno suddivisi su diverse fasce orarie a partire dalle ore 15.

 

La prenotazione per entrambe le attività è obbligatoria telefonando ai servizi educativi del museo leone al 3483272584.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Nel mese di settembre 2024, con l’inizio del nuovo anno scolastico, tornerà ad essere attivo un presidio di formazione di future generazioni di professionisti a sostegno della vocazione della città di Casale e, in ottica più ampia, del territorio monferrino e provinciale, all’accoglienza turistica, alla valorizzazione enogastronomica.

Sarà infatti attivo, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Leardi di Casale Monferrato, nella sede della scuola secondaria di primo grado di Rosignano, adiacente all’Istituto Agrario Luparia, il nuovo percorso di studi denominato “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”.

L’accoglimento della proposta avanzata dalla Provincia di Alessandria e sostenuta dal Presidente Enrico Bussalino, nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa della Regione Piemonte, ha visto la collaborazione, inoltre, della Città di Casale Monferrato, del Comune di Rosignano e dell’Istituto Comprensivo di Ozzano-Vignale.

Soddisfazione dell’Assessore Gigliola Fracchia: “Una felice conclusione di un processo che restituisce a Casale un percorso formativo fondamentale per il territorio. La collaborazione con l’Istituto Leardi è stato un punto di forza per la rinnovata presenza di questo indirizzo di studi: infatti la continuità con l’Istituto Agrario e l’Istituto Professionale Turistico creerà un ecosistema formativo completo e di assoluta rilevanza che consentirà la prosecuzione di una tradizione di assoluto valore per tutto il territorio”.

Si conclude positivamente la vicenda post-Artusi – sottolinea il Sindaco Federico Riboldirestituendo al territorio un modello formativo figlio di una grande tradizione con una promettente prospettiva: un’offerta innovativa a livello nazionale che è in linea con il progetto del Gran Monferrato ponendo le proprie basi su un’elevata qualità dell’accoglienza turistica. Un risultato eccellente che discende dalla sinergia tra istituzioni che hanno saputo restituire ai nostri giovani una rilevante opportunità”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Sono sei i locali che hanno aderito al “Lunzon” in questo 2024, la tradizionale iniziativa dell’Amministrazione Comunale, Assessorato al Commercio, per far rivivere  il lunedì che precede il martedì grasso, di carnevale.

Quest’anno sarà il 12  febbraio.

I locali proporranno un menù a prezzo fisso e una cena a base di prodotti tipici borgomaneresi.

La tradizione del “Lunzon” in Città si perde nella notte dei tempi. Nel passato era una giornata importante per chi voleva godersi gli ultimi scorci del Carnevale: si ballava e si festeggiava in attesa del “silenzio e della meditazione” proposti dalla Quaresima.

E’ precisa intenzione dell’Amministrazione Comunale mantenere viva la cultura del passato  – ha sottolineato l’Assessore al Commercio Anna Cristinanel rispetto della tradizione borgomanerese e per evidenziare le potenzialità enogastronomiche del nostro territorio”.

L’elenco dei ristoratori che aderiscono all’iniziative si trova sul sito del Comune di Borgomanero: www.comune.borgomanero.no.it

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Il Giorno del Ricordo è la ricorrenza istituita nel 2004 per ricordare le vittime delle foibe, delle deportazioni e delle esodi degli italiani dall’Istria, dalla Dalmazia e dalle Province di Fiume e Zara dopo la Seconda Guerra Mondiale mirando a preservare la memoria storica di questi eventi tragici e a onorare coloro che hanno sofferto e perso la vita durante quel periodo.

La Città di Casale riserverà due giorni di eventi per commemorare la tragedia delle Foibe.

Si inizierà venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 10,00 presso il Salone Tartara con la Conferenza dello Storico Prof. Edoardo Bressan “Il giorno del ricordo e il problema del confine orientale” e intervento del Prof. Andrea Virga, Referente cittadino per Casale Moferrato del Comitato 10 Febbraio.

Alle ore 18,00 presso il Torrione del Castello del Monferrato, verrà inaugurato il percorso Espositivo: “Istria, Fiume e Dalmazia: un viaggio nella storia.

Dall’Impero Romano alla tragedia delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata”, a cura di Federico Cavallero e Emanuele Ugazio del Centro Studi e Ricerche Storiche PiemonteStoria.

Sabato 10 febbraio 2024 alle ore 10,00 l’appuntamento sarà ai Giardini Norma Cossetto con la deposizione della corona di alloro e il discorso celebrativo del Sindaco Federico Riboldi con le Autorità Religiose, il contributo del Prof. Andrea Virga e la Testimonianza di un esule dell’Associazione Nazionale Esuli.

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Al Museo Leone e al MAC – Museo Archeologico Città di Vercelli, per la festa di San Valentino torna l’appuntamento più romantico dell’anno “Se ami qualcuno… portalo al Museo Leone… e al MAC”.

A partire da martedì 13 fino a domenica 18 febbraio, tutti coloro che si presenteranno in coppia pagheranno, in entrambi i musei, un solo biglietto d’ingresso.

Inoltre al Museo Leone per domenica 18 è proposta una visita guidata a tema alle ore 16 condotta da Riccardo Rossi.

L’amore è sempre stato un potente stimolo per compiere grandi imprese e ispirare l’arte in ogni forma e colore.

Molte opere sono ambasciatrici di un’impronta d’amore, sia che si tratti di un testo letterario o di fatti storici documentati.

Grazie a questa esperienza il visitatore potrà scoprire quali racconti si nascondono dietro a immagini, simboli o opere, in un affascinante viaggio nelle sale del Museo del notaio Camillo Leone.

Per partecipare alla visita guidata, compresa nel biglietto d’ingresso, è sufficiente presentarsi con qualche minuto di anticipo alle ore 16 presso la biglietteria di via Verdi, 30.

Per Info: www.museoleone.it

Telefono: 0161- 253204

Facebook: Museo Leone

Instagram: museo_leone_vercelli

 

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Redazione di Vercelli

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Massimo Paracchini espone sei opere informali e concettuali per il 2024 nel prestigioso ed elegante portale d’arte contemporanea  AdiArte, associazione culturale no profit e luogo virtuale che promuove l’arte a livello internazionale.

Promotore e curatore di AdiArte è  Beppe Simonetti che ha fondato, nel 2015, la “Italian Contemporary Art Gallery” di Boston e che continua a dirigere le attività con l’aiuto e il supporto degli Artisti aderenti e di un team di tecnici, nonché del direttivo della associazione stessa.

Le opere di Massimo  Paracchini, scelte ed esposte, sono personali  ricerche informali e concettuali che sconfinano nella scultura denominata dall’artista “ Tridimensional Painting”.

Attualmente Paracchini ha in esposizione anche cinque opere a forma di cuore sul tema dell’amore, uno dei soggetti preferiti dall’artista per la sua forma addolcita e curvilinea, nel periodo di carnevale, di S. Valentino e per tutto il mese di febbraio da  “7 Sins” a Vercelli in piazza Paietta n.9 .

Tutte le  opere esposte sono di vario formato e appartengono al periodo più recente della sua ricerca, in cui l’artista  mette soprattutto in evidenza lo studio dei volumi e della tridimensionalità che fanno delle sue opere  delle vere pittosculture, insieme ad una sempre più approfondita ricerca di alchimia tetracromatica che contraddistingue da sempre le sue opere, realizzando così una vera sintesi delle due arti.

Le referenze sono presso la Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli, la Galleria Noli Arte di Noli, la Galleria d’Arte Dozzi di Castelletto Ticino, Rosso Smeraldo Arte di Vercelli, SDB Art di Vercelli e naturalmente AdiArte di Padova.

Le opere sono visibili al seguente indirizzo:

https://www.adiarte.it/promo/promo_link.asp?ntivo=MassimoParacchini&n=Massimo&c=Paracchini

Descrizione delle opere

1) Forme geometriche in Kromotrance nei movimenti iperellittici e iperdimensionali della Transgeometria

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 100 x 100 x 3 cm

2) Kromohypnosis Vortex in hexachromia before Big Bang

Tecnica mista su tela  applicata su tavola

Dimensioni:  70 x 100 x 7 cm

3) Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psykedelic Trance

Tecnica mista su tela in romboidale applicata su tela

Dimensioni: 60 x 60 x 7 cm

4) Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela in romboidale applicata su tela

Dimensioni: 60 x 60 x 7 cm

5)  Rainbow Heart Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela  applicata su tela.

Dimensioni: 46 x 45 x 5 cm

6)  Rainbow Vortex in  pentakromia before kromoexplosion

Tecnica mista su tela applicata su tavola in esagonale

Dimensioni:  90 x 78 x 6 cm

Scritti teorici sulle opere

Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Vortici in Kromoexplosion, torsioni della tela in rilievo che si espandono all’infinito  in Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, quando l’artista in Kromotrance trasfigura ogni immagine in visione trascendentale.

Tutto è frutto di un equilibrio tra il Cosmo ordinato e il Kaos primigenio da cui tutto ha avuto inizio, cioè fondamentalmente  da un’armonia raggiunta   tra due forze contrapposte,  complementari,  ma sempre in tensione che generano eternamente  la forma dinamica, astratta, costantemente trasfigurata  dai movimenti vorticosi  iperellittici  dell’Universo intero.

Il pensiero dell’artista precede qualsiasi forma e colore, l’energia psichica creatrice in kromotrance è in grado di generare infiniti nuovi Universi al di fuori del tempo e dello spazio, ma può anche transatomizzarli,  trasfigurando qualsiasi nuova visione attraverso il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling e attraverso i movimenti vorticosi iperellittici e iperdimensionali della transgeometria, facendola diventare trascendentale per  riportarla infine  al Kaos primordiale da cui tutto ha avuto origine.

In ogni opera vitale c’è una vera e continua tensione  tra kaos e cosmo, tra la creazione e la distruzione, ma tutto è magicamente cristallizzato e  fermato per sempre dalla psiche in estasi dell’artista che sa intravedere sempre nuovi orizzonti .

E’ fondamentale per l’artista acquisire una capacità di vedere oltre la realtà mitica arcadico-euclidea e di cogliere la luce nella sua completa pienezza e forza, in lunghezze d’onda differenti, per trasfigurare ogni nuova immagine in visione iperellittica e iperdimensionale attraverso un tetrachromatismo trascendentale che gli permetterà di percepire così un’infinità di sfumature  e di colori, amplificando in modo profondo la sua capacità e forza di transfigurare  il mondo  e  l’Universo intero per trascenderlo.

Heart Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Ho sempre voluto realizzare un’opera in kromotrance a forma di cuore, perché da essa, dal suo vortice interiore profondo, si origina tutto l’universo che conosciamo, perché da lì nascono tutte le emozioni e le sensazioni che proviamo, tutti i colori e le forme del mondo che esprimiamo con una kromoenergia senza pari, come un’onda impetuosa che tutto travolge attraverso un Free Sprinkling istintivo, senza regole, libero come il vento dell’anima che non trova mai alcun confine.

Dal cuore profondo si origina tutto, dal suo immenso vortice d’amore in kromoexplosion nascono nuove forme e colori; in uno stato di trance psykedelica assoluta l’artista immagina e realizza, attraverso un Free Sprinkling istintivo, un nuovo Universo, concepito a partire da un microcosmo in grado di espandersi all’improvviso e che tutto travolge  come un uragano senza pari di kromosensazioni e di emozioni,  mai  contenuto, e che genererà altri vortici d’amore in crescita all’infinito.

Dal cuore dell’artista in psychotrance, dalla sua energia psichica profonda nasce il grande Big Bang artistico, Kaos originario di svariate forme,  colori e  volumi di uno dei tanti  Universi possibili, puntualmente trasfigurato  dai  movimenti vorticosi iperellittici e iperdimensionali della transgeometria e reso trascendentale dalla mente in estasi dell’artista che sa cristallizzare in assoluto ogni tempo e spazio ordinari.

Dall’onda adimensionale di energia primordiale fluente e vibrante in kromoexpansion si origina il tutto, atomizzato dalla coscienza a partire da un punto centrale che nel suo movimento totalmente libero e in rapida espansione darà origine al vortex, produttore di sempre nuovi Kosmos ordinati,  puntualmente trasfigurati dagli abissi profondi dell’anima e della mente creatrice dell’artista in psikotrance che viene proiettato all’improvviso in una dimensione totalmente estatica fuori dal tempo e dallo spazio ordinari.

Alla fine si torna all’origine di tutto, al Vortex che ha dato vita con il suo eterno movimento rotatorio psykedelico a tutto l’Universo vibrante, caotico, multiforme, senza limiti, al punto primordiale da cui si genereranno infinite cromie e sempre nuove  forme in grado di espandersi all’infinito o in direzione rettilinea o curvilinea, generando vere Kromoexplosion che si diffondono all’infinito, dando origine a sempre nuove visioni trascendentali.

Vortici di energia in kromoexplosion da cui tutto nasce, plasticità delle forme, espansioni volumetriche nello spazio cosmico, concepite dall’artista in psychotrance assoluta al di fuori dal  tempo e dallo spazio, pienezza di forme nei movimenti avvolgenti e dinamici dell’Universo in continua espansione, atomo – vortex da cui tutto viene generato, giochi di luce e ombre, linee e ritmi che variano a seconda della luce, sempre  partendo  da un’ onda di energia fluente e vibrante atomizzata dalla trance psykedelica dell’artista.

Ogni artista, in uno stato di psychotrance assoluta, deve ogni volta avere il coraggio di mettere tra parentesi l’esistenza intera del mondo empirico, deve passare dall’io al sé, per poter cogliere in tutta libertà il suo mondo interiore e inconscio, informale e astratto, da cui tutto ha avuto inizio in una vera kromoexplosion di emozioni e di sensazioni travolgenti che si materializzano nel  magma assoluto delle forme e dei colori plasmati dal vortice energetico della sua mente infinita.

Vortex in Kromoexplosion capaci di espandersi all’improvviso, genesi dell’infinito, origine del kaos, della vita, dei differenti colori in perfetta synkromia e delle loro infinite vibrazioni cosmiche, dei diversi puri flussi di energia cromatica, vortex da cui tutto ha avuto inizio, attraverso il  movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche, generate da un atomo primordiale, infinitesimale, da cui prendono vita tante e infinite sfumature dell’esistenza e del mondo percepite dall’artista visionario, dalla sua energia psichica profonda, in eterna psychotrance attiva, cioè in uno stato di estasi assoluta del pensiero e dell’anima, che sa cogliere ogni volta tutta la complessità del tetracromatismo psykedelico trascendentale dell’Universo caotico, vibrante, multiforme, in grado di trasmettere sempre tutte le differenti sensazioni tattili e visive.

L’artista, in uno stato di psykotrance attiva, diventerà visionario all’ennesima potenza,  nella continua ricerca dell’essenza pura di ogni cosa per rigenerarla in forma astratta e informale di pura energia, in continuo movimento evolutivo, per scoprire l’origine del tutto nell’atomo-vortex, il punto infinitesimale e primordiale da cui si origineranno continue nuove kromoexplosion che si diffonderanno all’infinito, creando novelli  spazi senza tempo, fuori dall’ordinarietà, in continua evoluzione iperdimensionale, per raggiungere nuove dimensioni senza limiti, per immaginare ogni volta una nuova kromogenesi, che parte dalla mente e dal cuore, dal suo immenso vortice d’amore, da cui si origineranno differenti forme, nuovi volumi e le diverse cromie in perfetta sinkromia di un nuovo immenso universo, tutto da esplorare.

Dalle deflagrazioni iniziali del  Kaos interiore transgeometrico l’atomo – scintilla infinitesimale e primordiale genererà un nuovo  Vortex in grado di espandersi all’infinito attraverso una kromoexplosion che darà origine ad un nuovo universo magmatico in continua metamorfosi e in perpetuo divenire verso l’infinito.

Dipingere, scolpire, creare è sognare infiniti altri mondi con gli occhi e lo sguardo intenso di un artista in uno stato di psychotrance quasi mistica, cioè di estasi totale della mente e del cuore, che sa trasfigurare le forme e i colori attraverso una gestualità istintiva, immediata, decisa, graffiante, a volte anche distruttiva, che sa cogliere gli infiniti movimenti ondulatori sia dell’anima, pulsante di vita, che si emoziona di fronte all’eterno spettacolo della natura, sia di un Universo in continua espansione che tende a inglobare i cieli e la terra dell’uomo, trasformandoli in una magica visione.

Da “Eidetica Trascendentale dell’Arte” di Massimo Paracchini

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Rocambolesco, ma privo di conseguenze per le persone coinvolte, il sinistro stradale verificatosi attorno alle 18 di oggi, 6 febbraio, in Via Rocciamelone (zona Regina Pacis) a Vercelli.

Proveniente da Via Ivrea, l’utilitaria grigia condotta da una giovane alle prime armi (sul parabrezza della vettura ben visibile il cartello che segnala un principiante alla guida), ha tentato (risulterebbe così da prime sommarie informazioni) una curva a gomito, finita con un ribaltamento del mezzo.

Nessun’ altra auto coinvolta in collisioni di sorta, la Polizia Locale di Vercelli sta procedendo ai rilievi ed all’accertamento dell’esatta dinamica dei fatti.

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Posted in Cronaca

Stesina nel Green Pass Card Trophy
Domenica scorsa 4 febbraio al Golf Club Cavaglià si è giocato il Green Pass Card Trophy (Stableford, 18 buche 3 categorie).

La gara valida come 4° tappa del Trofeo d’Inverno ha visto al via 110 partecipanti.

Le prossime tappe del circuito, che anche quest’anno grazie alla fondamentale collaborazione del nostro Pro-Shop, metterà in palio dei premi importanti, si giocheranno domenica 18 e 25 febbraio.

Il 1° netto del ranking si aggiudicherà un telemetro Bushnell Tour V5 di ultima generazione, mentre al 1° lordo andrà una sacca Mizuno BR-D4C Cart Bag.

La classifica del circuito sarà data dalla somma dei migliori 4 score sulle 6 gare.

Guidano la classifica dopo tre gare Simone Bucino nel lordo e Francisco Miguel De Sousa nel netto.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Massimo Stesina Cavaglià 36, 1° Netto Emanuele Canziani Crema 39, 2° Netto Emanuele Giachino Courmayeur 39. 2a categoria: 1° Netto Gianfranco Gassino Primule 43, 2° Netto Remo Contini Crema 38. 3a categoria: 1° Netto Luca Battisti Crema 44, 2° Netto Stefano Bianco Crema 43. 1° Ladies Heather Jane Irwin Crema 38, 1° Seniores Stefano Meggiorin Cavaglià 41.

 

Domenica a Cavaglià “Carnival Green By Forteto Della Luja”
Il programma gare al Golf Club Cavaglià proseguirà domenica 11 febbraio con la terza edizione del “Carnival Green By Forteto Della Luja” competizione a squadre con formula louisiana a 4 sulla distanza di 18 buche (punteggio Stableford).

Novità di quest’anno saranno i bonus point per chi si presenta in costume e mascherato.

Durante la giornata degustazione vini del Forteto della Luja.

A seguire dopo la premiazione rinfresco con panissa e bugie.

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

Lunedì ha riaperto l’Hotel Golf Club Cavaglià
Lunedì 5 febbraio ha riaperto l’Hotel Golf Club Cavaglià, pronto ad accogliere i turisti, la clientela business e gli appassionati golfisti che desiderano trascorrere un periodo di relax in un ambiente rinnovato all’interno del campo da 18 buche.

L’hotel si trova nel cuore del Piemonte in una posizione strategica vicino al casello autostradale, dalle esperienze enogastronomiche della zona e dal Lago di Viverone, una piccola meraviglia incastonata nel verde rigoglioso ai piedi della Serra la collina morenica più lunga d’Europa.

L’hotel offre spaziose camere climatizzate dotate di TV e 4 sale meeting che si affacciano sul percorso e sono ideali per convegni, eventi e ricevimenti nuziali.

Nel parcheggio sono presenti 13 colonnine per la ricarica delle auto elettriche e ibride.
Sempre da lunedì il ristorante del club “La Prateria Steak House” (info: 0161 966771 -ristorante@golfclubcavaglia.it) tornerà ad essere operativo tutti i giorni a pranzo e cena.

Nella splendida veranda affacciata sul campo il ristorante (accesso libero a tutti) presenta un menu con carni italiane, argentine, irlandesi, francesi e USA e specialità del territorio.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Condividere tradizioni, conoscenze e patrimonio storico in un momento di festa collettiva: in questa edizione tornano a Ivrea numerosi gruppi ospiti provenienti dall’Italia e dalla Svizzera. Alla base la voglia di celebrare lo Storico Carnevale di Ivrea e di far conoscere realtà attente e attive nella divulgazione di epoche storiche lontane e di tradizioni che hanno segnato la storia del territorio.

I dieci gruppi ospiti, suddivisi in due formazioni, seguiranno il Corteo Storico nelle giornate di domenica 11 febbraio e martedì 13 febbraio. Per la giornata di domenica sono attesi: Associazione Rievocazioni Storiche Urbino Ducale, Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796, Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700, Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, Contingente Granatieri di Friburgo, Milizia storica di Leontica, Fanfara Bersaglieri “R.Lavezzeri” di Asti.

Dopo la Preda in Dora, i partecipanti saranno protagonisti di un momento di sfilata e presentazione la mattina. Partiranno da corso Nigra per poi percorrere il lungo Dora e via Palestro, fino a raggiungere Piazza di Città.

Il martedì a seguire la Mugnaia sul nuovo cocchio dorato, il Generale a cavallo e tutti i personaggi del Corteo Storico, oltre nuovamente al Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796, sarà invece la volta della Famija Turinèisa con Gianduja e Giacometta, del Gruppo Storico Piemonte 1798 e della Banda Arrigo Boito 1883 della Città di Fossano.

 Domenica 11 febbraio

Associazione Rievocazioni Storiche Urbino Ducale

Fondata nel 1982, l’Associazione Rievocazioni Storiche Urbino Ducale è l’Associazione più antica della città di Urbino. Grazie all’aiuto dei suoi membri fa rivivere la prestigiosa “Corte Ducale” del Rinascimento Italiano, attraverso il teatro, la musica e persino i “giochi d’arme” dell’epoca. https://www.urbinofestadelduca.it/

Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796

L’amore per la città e per lo Storico Carnevale di Ivrea ha portato nel 2013 alla nascita del Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796.

Negli anni la crescita di un piccolo ma valoroso battaglione ha portato il gruppo a raccogliere una trentina di membri, tra musici e signore vestite d’epoca.

Il Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796 racconta un pezzo di storia e la gioia di vivere insieme il Carnevale. https://www.facebook.com/profile.php?id=100063552552832&locale=it_IT

Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700

Nata nel 2008, l’associazione culturale Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700 ha lo scopo di promuovere e divulgare le rievocazioni storiche sia sul territorio piemontese sia europeo.

Fanno parte di questa speciale sinergia diversi gruppi tra cui Gruppo Storico Marsaglia 1693 – Dragoni Rossi di Rivoli, Milizia Paesana di Grugliasco, Gruppo Storico Desportes di Alpignano e tanti altri.

Il periodo storico ricoperto dalle rievocazioni va dal 1600 al 1799.
www.coordinamento1600-1700.it/

Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino

Fondato nel 1974, al fine di ricostruire storicamente e in modo dinamico alcuni corpi dell’Esercito Sabaudo che difesero la città durante l’Assedio del 1706, il Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino è parte integrante dell’Associazione Amici del Museo Pietro Micca.

Oltre ad avere ricostruito in modo fedele armi, uniformi ed equipaggiamenti degli antichi Reggimenti Sabaudi, il gruppo segue un preciso addestramento militare, volto a rievocare manovre e movimenti militari dell’epoca. https://www.facebook.com/gruppostoricopietromicca?locale=it_IT

Contingente Granatieri di Friburgo

Guardia d’onore ufficiale delle autorità superiori del Canton Friburgo in Svizzera, i granatieri furono soldati particolarmente apprezzati per la loro esperienza e disciplina.

Legati alla fondazione di Friburgo nel 1157, combatterono anche al servizio della Francia, in particolar modo negli anni a cavallo del 1634, quando nacque la bomba a mano, arma che questi soldati sapevano maneggiare con particolare abilità.

La loro uniforme richiama il blu dell’antica Guardia di Stato e il rosso, eredità del Servizio francese. https://www.grenadiers-fribourg.org/it/histoire

Milizia storica di Leontica

La Milizia storica di Leontica viene dall’omonima frazione del Comune di Acquarossa, in Svizzera ed è un’associazione volta a favorire l’unione dei cittadini del comune svizzero e a tramandare la tradizione della popolazione locale.

Ogni anno, con i suoi costumi d’epoca, la Milizia storica ricorda i caduti della Campagna di Russia dell’anno 1812. https://www.leontica.ch

Fanfara Bersaglieri “R.Lavezzeri” di Asti

La Fanfara dei bersaglieri di Asti nasce negli anni Cinquanta nell’ambito della Sezione Bersaglieri “Roberto Lavezzeri”.

Ricostituita dopo un periodo di pausa nel 1984 da allora non si è più fermata, girando con i suoi musicisti in giro per l’Italia e per l’Europa. https://www.facebook.com/groups/129573285436/events?locale=it_IT

Martedì 13 febbraio

La Famija Turinèisa

La Famija Turinèisa APS nasce nel 1925 e con lei Gianduja e Giacometta, figure libere e democratiche, riprendono le fila della tradizione risorgimentale ed ottocentesca come rappresentanti del popolo.

Nel tempo l’attività è volta a mantenere vive le tradizioni locali, coltivando la memoria del passato e favorendo studi e conoscenza del patrimonio civile, culturale, etnico e naturale affinché Torino e il Piemonte mantengano le caratteristiche di vita cittadina, di costume e di lingua. https://www.facebook.com/famijaturineisa.official

Gruppo Storico «Piemonte 1798» 

Nato nel 2010, il Gruppo Storico Piemonte 1798 tramanda le vicende del Governo Provvisorio della Repubblica Piemontese proclamata il 10 dicembre 1798 a Torino e terminata il 2 aprile 1799.

Della durata di pochi mesi, questo periodo fu caratterizzato da grandi cambiamenti e vide diffondersi gli ideali di Libertà, Uguaglianza e Fraternità che nei decenni successivi fecero da apripista alle battaglie del Risorgimento italiano.

I suoi personaggi si ispirano al Piemonte di fine Settecento, in bilico tra Ancién Régime ed Età Napoleonica, e sono: la Libertà, un connubio tra ideale, storia e realtà; Il Rappresentante della Nazione e il Comandante dell’Armata Francese in Italia, figure storiche dell’epoca; Le Cittadine, Il Rivoluzionario e altre figure popolari.

https://www.facebook.com/p/Gruppo-Storico-Piemonte-1798-100071591002792/?locale=it_IT&paipv=0&eav=AfZ43rSDSEIUXuI-lOoP1A-hj-lkI3Liae2qApUP8mY73pJPs7fpw43RHL4ucPxCcbc&_rdr

Banda Arrigo Boito 1883 della Città di Fossano

Già Accademia di Musica della città di Fossano dal 1789, costituita in Accademia Filarmonica nel 1841, viene trasformata in Società Filarmonica nel 1883, anno considerato come fondazione dell’attuale banda.

Nel 1921, su autorizzazione del Senatore Albertini, esecutore testamentario degli eredi del compositore Arrigo Boito, assume l’attuale denominazione di Scuola di Musica Arrigo Boito.

Continuamente alimentata da nuovi componenti giovani rappresenta un importante richiamo associativo, artistico e culturale ed è tra le più apprezzate Bande della Regione Piemonte. www.arrigoboitofossano.it

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

A Vercelli, nella Sala d’Ercole del Museo Leone, è stata inaugurata la prima mostra dedicata all’artista vercellese Umberto Cavalli, riscoperto dopo più di un secolo di oblìo, non citato neppure nell’enciclopedico Dizionario dei pittori biellesi, valsesiani e vercellesi dell’Ottocento e del Novecento, pubblicato a Biella nel 2021.

Il Presidente del Museo Leone, Gianni Mentigazzi ha accolto il pubblico: “La vostra presenza così numerosa e qualificata ci conforta nella riscoperta di uno straordinario artista vercellese, morto nel 1927, a soli quarantaquattro anni, che ebbe l’onore di vedere pubblicate diciotto sue incisioni in un Album edito nel 1900 da Gallardi e Ugo: Vercelli e dintorni. Schizzi dal vero disegnati in litografia, dedicato al Conte Edoardo Arborio Mella, promotore dell’istituzione a Vercelli nel 1841 di una scuola di disegno denominata Istituto di Belle Arti. La scelta del giorno dell’inaugurazione non è affatto casuale: Umberto Cavalli nacque a Vercelli il 1 febbraio 1883. Quella Vercelli di fine Ottocento oggi non esiste più, ma le immagini la fanno rivivere.  La Signora Ines Casati, vedova di Amedeo, nipote del geometra Giovanni Cavalli, padre di Umberto, è la vigile conservatrice della memoria di questo artista, che oggi condivide generosamente con noi, grazie al saggio pubblicato dal Presidente della Società Storica Vercellese, Giovanni Ferraris, dal quale nasce la mostra. La presenza di S.E. il Prefetto, Dott. Lucio Parente è sempre per noi un onore”.

Il Prefetto ha osservato che oltre ai paesaggi sono ritratte alcune persone di quella Vercelli di fine Ottocento, inizio Novecento: testimonianze straordinarie per la cultura e la conoscenza sociologica di un territorio.

Ha partecipato all’inaugurazione l’Assessore al Personale del Comune di Vercelli, Ombretta Olivetti, che ha avuto parole di elogio per questo precocissimo artista, apprezzando anche le originali nature morte.

Giovanni Ferraris, curatore della mostra, l’ha brevemente presentata, per dar modo di ammirare le opere esposte: “Questo lavoro, pubblicato sul Bollettino Storico Vercellese n. 100, è nato, come molti altri, dall’amore per questa città, e dall’interesse che nutro nei confronti della storia locale, uniti a quello del collezionismo. L’Album che è qui esposto, mi ha suscitato molte curiosità, inducendomi a confrontarmi con la Signora Ines, che è stata sempre molto accogliente e generosa, permettendomi di accedere a tutto il materiale necessario per ricostruire la storia di questo artista, dal 1895 al 1903 allievo del Professor Edoardo Sassi all’Istituto di Belle Arti, che fino ad oggi era quasi del tutto sconosciuto. L’Album fu pubblicato quando Cavalli aveva solo diciassette anni. Con l’aiuto di Riccardo Rossi, che lavora presso il Museo Leone, ho scoperto che per la mostra di Roma del 1901 Sassi raccolse in due grandi Album i saggi dei suoi allievi migliori, tra i quali si contano una quarantina di opere di Umberto Cavalli, comprendendo tra esse gli schizzi di tutte le litografie pubblicate (I due Album furono donati al Museo Leone dagli eredi di Edoardo Sassi nel 1991, in occasione della mostra dedicata all’Istituto di Belle Arti di Vercelli tra Ottocento e Novecento, curata da Amedeo Corio). Ogni litografia pubblicata trova confronto in due o tre disegni originali. Le vedute sono divise in due parti: la prima dedicata alle campagne vercellesi, quell’allora immediata periferia di Vercelli, che oggi si presenta completamente urbanizzata e gli interni più classici, come la Piazzetta Ranza e il vicolo San Bernardino. Altra preziosa fonte di notizie sono stati i diari di Camillo Leone, che annotava scrupolosamente quanto ascoltava nelle conversazioni al Circolo Ricreativo”.

Le numerose persone presenti erano molto incuriosite e commentavano le immagini esposte: disegni, litografie, quadri a olio, ritrovando l’autentico spirito della città ed ammirando il tratto sicuro ed elegante di un giovane assai promettente, ma che purtroppo, a causa della salute assai cagionevole, dovette limitare l’attività artistica ai primi vent’anni della sua esistenza.

La mostra, a ingresso libero, rimarrà allestita fino al 14 aprile, quindi l’invito è quello di concedersi una visita con tempo e tranquillità, per cogliere quei particolari che al vernissage potrebbero essere sfuggiti.

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