VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Canta, o dea, l’ira d’Achille Pelide,

rovinosa, che infiniti dolori inflisse agli Achei

(Omero, Iliade, Libro I, vv. 1-2, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)

Così l’incipit dell’Iliade di Omero, considerato per molti secoli un modello poetico inarrivabile.

Un tempo le letterature classiche sopravvivevano grazie alla pratica dell’imitatio, che mutava molte volte nell’emulatio e così la poesia di autori greci e latini trovava fama ed eternità anche in epoche successive con chi seguiva il loro esempio.

Nell’età di Raffaello, che nel suo Parnaso accosta poeti classici e moderni, Omero come viene recepito e riscritto?

Sarà questo l’interrogativo a cui si darà risposta sabato 17 febbraio 2024 dalle ore 18.00, durante la conferenza organizzata dal Gruppo FAI Giovani di Vercelli.

Relatrice sarà la dottoressa Aurora Giribuola, dottoranda presso l’Università degli Studi di Torino in cotutela con l’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry.

Punto focale dell’intervento, l’Iliade volgare di Francesco Nevizzano, non una traduzione ma una rielaborazione tacita del poema omerico.

L’incontro si terrà nelle sale di Palazzo Pasta, sede dell’Associazione Ovest Sesia, via Duomo 2, Vercelli.

Contributo minimo a partire da

5 Euro per gli iscritti FAI

7 Euro per i non iscritti

Info

vercelli@faigiovani.fondoambiente.it

3391077563

Facebook FAl Giovani – Vercelli

Instagram faigiovani.vercelli

Possibilità di iscriversi al FAl in loco alla quota di benvenuto FAI Giovani di 15 Euro (18 – 35 anni) e di rinnovare alla stessa quota.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Massimo Paracchini espone cinque opere informali e concettuali a forma di cuore sul tema dell’amore, uno dei soggetti preferiti dall’artista per la sua forma addolcita e curvilinea, nel periodo di carnevale, di S. Valentino e per tutto il mese di febbraio da  “7 Sins” a Vercelli in piazza Paietta n. 9.

Tutte le  opere esposte sono di vario formato  e appartengono al periodo più recente della sua ricerca, in cui l’artista  mette soprattutto in evidenza lo studio dei volumi e della tridimensionalità che fanno delle sue opere  delle vere pittosculture definite “Tridimensional Paintings”, insieme ad una sempre più approfondita ricerca di alchimia tetracromatica che contraddistingue da sempre le sue opere, realizzando così una vera sintesi delle due arti.

L’esposizione è stata curata e promossa da SDB Art di Vercelli diretta da Denis Ferraris.

Le referenze sono presso la Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli, la Galleria Noli Arte di Noli, la Galleria d’Arte Dozzi di Castelletto Ticino, Rosso Smeraldo Arte di Vercelli, SDB Art di Vercelli e naturalmente AdiArte di Padova.

Alcune sue opere sono visibili al seguente indirizzo:   https://www.massimoparacchini.it/

Descrizione delle opere

1) Deep sea Vortex in kromoexplosion

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 47 x 47 x 6 cm

2) Gold kromoexplosion love Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 47 x 47 x 6 cm

3) Kromoexplosion Love Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 78 x 80 x 5 cm

4) Love Vortex in kromotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 30 x 30 x 5 cm

5)  Rainbow Heart Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela  applicata su tavola.

Dimensioni: 46 x 45 x 5 cm

Scritti teorici sulle opere

Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Vortici in Kromoexplosion, torsioni della tela in rilievo che si espandono all’infinito  in Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, quando l’artista in Kromotrance trasfigura ogni immagine in visione trascendentale.

Heart Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Ho sempre voluto realizzare un’opera in kromotrance a forma di cuore, perché da essa, dal suo vortice interiore profondo, si origina tutto l’universo che conosciamo, perché da lì nascono tutte le emozioni e le sensazioni che proviamo, tutti i colori e le forme del mondo che esprimiamo con una kromoenergia senza pari, come un’onda impetuosa che tutto travolge attraverso un Free Sprinkling istintivo, senza regole, libero come il vento dell’anima che non trova mai alcun confine.

Dal cuore profondo si origina tutto, dal suo immenso vortice d’amore in kromoexplosion nascono nuove forme e colori; in uno stato di trance psykedelica assoluta l’artista immagina e realizza, attraverso un Free Sprinkling istintivo, un nuovo Universo, concepito a partire da un microcosmo in grado di espandersi all’improvviso e che tutto travolge  come un uragano senza pari di kromosensazioni e di emozioni,  mai  contenuto, e che genererà altri vortici d’amore in crescita all’infinito.

Dal cuore dell’artista in psychotrance, dalla sua energia psichica profonda nasce il grande Big Bang artistico, Kaos originario di svariate forme,  colori e  volumi di uno dei tanti  Universi possibili, puntualmente trasfigurato  dai  movimenti vorticosi iperellittici e iperdimensionali della transgeometria e reso trascendentale dalla mente in estasi dell’artista che sa cristallizzare in assoluto ogni tempo e spazio ordinari.

Dall’onda adimensionale di energia primordiale fluente e vibrante in kromoexpansion si origina il tutto, atomizzato dalla coscienza a partire da un punto centrale che nel suo movimento totalmente libero e in rapida espansione darà origine al vortex, produttore di sempre nuovi Kosmos ordinati,  puntualmente trasfigurati dagli abissi profondi dell’anima e della mente creatrice dell’artista in psikotrance che viene proiettato all’improvviso in una dimensione totalmente estatica fuori dal tempo e dallo spazio ordinari.

Alla fine si torna all’origine di tutto, al Vortex che ha dato vita con il suo eterno movimento rotatorio psykedelico a tutto l’Universo vibrante, caotico, multiforme, senza limiti, al punto primordiale da cui si genereranno infinite cromie e sempre nuove  forme in grado di espandersi all’infinito o in direzione rettilinea o curvilinea, generando vere Kromoexplosion che si diffondono all’infinito, dando origine a sempre nuove visioni trascendentali.

Vortici di energia in kromoexplosion da cui tutto nasce, plasticità delle forme, espansioni volumetriche nello spazio cosmico, concepite dall’artista in psychotrance assoluta al di fuori dal  tempo e dallo spazio, pienezza di forme nei movimenti avvolgenti e dinamici dell’Universo in continua espansione, atomo – vortex da cui tutto viene generato, giochi di luce e ombre, linee e ritmi che variano a seconda della luce, sempre  partendo  da un’ onda di energia fluente e vibrante atomizzata dalla trance psykedelica dell’artista.

 

Da “Eidetica Trascendentale dell’Arte” di Massimo Paracchini

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

In base alle previsioni meteo che annunciano per il fine settimana 9/11 febbraio abbondanti piogge, la sfilata di Carnevale inizialmente fissata per sabato 10 febbraio è stata posticipata al sabato successivo, vale a dire sabato 17 febbraio 2024.

La manifestazione si svolgerà secondo le medesime modalità e gli stessi orari già previsti e pubblicizzati.

Conseguentemente al cambio di data, restano aperte le iscrizioni per i partecipanti all’indirizzo www.comune.casale-monferrato.al.it/carnevale2024

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume
Vercelli Città

Dall’orticello al campo largo, il passo non è breve e, comunque, nella terra della risicoltura non è detto che il terreno agrario della politica sia ancora adatto per conversioni colturali.

Ma andiamo con ordine.

Chiunque sappia consultare un calendario, si avvede senza difficoltà che le elezioni amministrative sono fissate per i giorni 8 e 9 giugno prossimi.

Quindi esattamente tra quattro mesi.

Come si stanno muovendo le forze politiche per la scelta del candidato Sindaco di Vercelli?

I filoni si dividono immediatamente e già all’inizio del percorso.

Il Centrodestra avoca a “tavoli” nazionali o regionali la trattativa sui Primi Cittadini, secondo criteri territoriali: se a te va Biella, a me va Novara, piuttosto che Vercelli e via discorrendo.

Quindi si collocano le bandierine sulla carta geografica, quasi prescindendo del tutto da valutazioni in ordine alle possibilità di successo delle candidature.

Sapran loro.

In questa chiave: se il candidato Sindaco della coalizione fosse – per esempio – un politico di Fratelli d’Italia a Biella, non potrebbe esserci un altro Fratello aspirante alla fascia tricolore a Vercelli.

La circostanza è propria dei partiti che fanno parte di coalizioni, soprattutto di quelle che, almeno loro credono, hanno il vento elettorale in poppa.

Per il Centrosinistra le cose sono – in questo senso – più semplici perché, almeno a Vercelli, non ci sono, né al momento si vedono in formazione, coalizioni di sorta.

Quindi per ora conviene partire da qui, perché i passaggi paiono più semplici.

***

Mesi fa il Direttivo cittadino del Pd aveva con bel garbo declinato l’ipotesi di convergere sulla candidatura di Roberto Scheda con la sua lista Civica Voltiamo Pagina: alle elezioni del 2019 ottenne tre seggi in Consiglio Comunale.

Quindi quel campo largo lì o non era parso abbastanza largo o non era parso abbastanza campo.

Allora si era ventilata l’ipotesi di un candidato di bandiera, Alberto Fragapane.

Che fosse Fragapane o un altro, non avrebbe avuto (e non avrebbe anche oggi) una grande importanza, viste le possibilità di vittoria, che stanno praticamente a zero.

Accade, peraltro, nella vita delle forze politiche, che sia preferibile affermare o riaffermare la propria identità, sottoponendola all’Elettorato, piuttosto che cercare una immediata possibilità di successo, peraltro comunque difficile quando i venti elettorali soffiano in direzione opposta.

Insomma: il momento della testimonianza, piuttosto che del governo. Scelta non nuova e, peraltro, rispettabile.

***

Oggi (lunedì 5 febbraio scorso) i dirigenti Pd si sono trovati di nuovo a fare i conti con una (nuova) ipotesi di campo largo.

Si sa che Fabrizio Finocchi stia comunque preparando la propria candidatura, sostenuto dalle Liste di Italia Viva (renziani) e quell’altra di Azione, il partito di Carlo Calenda.

Che – è vero – a livello regionale sostiene Alberto Cirio, ma ha autonomia per i livelli locali.

Ma da qualche settimana si parla con insistenza della possibilità che – a proposito di campo largo – potrebbe anche verificarsi una convergenza tra le liste del Pd, quelle di Azione e Italia Viva e forse, in un contesto del genere, anche di SiAmoVercelli, proprio sul nome del candidato Sindaco Fabrizio Finocchi.

Per ora, però, pare non se ne faccia niente anche di un campo largo così.

Infatti, lunedì scorso il Pd si sarebbe espresso più per il no che per il sì.

Non andrebbe bene nemmeno Finocchi.

Si sono, però, dati appuntamento al prossimo 15 febbraio.

Perché pare – pare – che il “no” non sia proprio un “no” definitivo.

Potrebbe essere un passaggio intermedio, a ben vedere non privo di una certa logica.

Direbbero, infatti, quelli più a sinistra nel Pd: ma guardate, Compagni e Amici, prima di tutto il Pd deve proporre il proprio candidato.

Proporre a chi?

Ad un “tavolo” locale (probabilmente, dunque, da convocarsi insieme ai renziani ed ai calendiani, forse anche ai SiAmo) sul quale mettiamo i nomi possibili: quello del Pd che dobbiamo scegliere, a confronto con Finocchi ed eventuali altri.

Da quel tavolo, dovrà (dovrebbe?) uscire: intanto chi ci sta in una costituenda coalizione e, poi, il nome del candidato.

Procedimento che, come detto, potrebbe anche avere una logica, solo offuscata da due fattori.

Il primo, la tempistica: le elezioni sono sempre convocate per l’8 e 9 giugno prossimi.

Il secondo: a qualcuno una siffatta articolazione dei passaggi liturgici pare un modo piuttosto idoneo a scartare, che non a sperimentare, la possibilità di altre candidature che non siano di un esponente Pd.

Del resto, se il Pd avesse (disponibile a correre) un candidato forte, molto probabilmente lo direbbe subito e amen.

***

Intanto, anche nel Centrodestra sono in alto mare, ma di questo ci occuperemo alla prossima Trippa.

Per ora, dunque, candidati sicuri: Fabrizio Finocchi, con quale coalizione (versione small con i soli calendiani e renziani, oppure campo largo con PD) è ancora da vedere e Carlo Olmo.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà.

***

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Posted in Trippa per i gatti

Come ormai da tradizione, la messa delle ore 9.00 di domenica 11 febbraio, domenica di carnevale, nella chiesa del SS. Salvatore in Ivrea sarà animata da brani organistici tratti dalla letteratura sacra ottocentesca italiana.

L’iniziativa, promossa dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta con la collaborazione dell’Associazione Organistica Del Canavese – ETS (AODC), vedrà alla consolle dell’organo Bossi 1846 il giovane organista vercellese Edoardo Deambrogio, socio dell’AODC e studente presso il conservatorio di Novara, che alternerà l’accompagnamento liturgico con esecuzioni strumentali pensate per ingresso, offertorio, comunione e congedo.

Lo stesso Deambrogio replicherà sempre domenica 11 febbraio alla messa delle 18:30 nel Duomo di Chivasso, dove siederà alla consolle del grande organo Bossi 1843.

L’intento è dunque quello di rievocare in un clima di festa le usanze musicali  della messa ottocentesca, con brani di carattere brillante all’epoca concepiti e proposti per la liturgia, ma allo stesso tempo in grado di mettere in risalto i colori e le sonorità caratteristiche degli organi orchestrali italiani di quel periodo. In definitiva, un modo per riscoprire un linguaggio che ha fatto parte della nostra storia e con il quale hanno pregato coloro che sono venuti prima di noi.

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Redazione di Vercelli

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Andare a teatro senza andare a teatro, quello che sembrerebbe un paradosso è stato invece un momento formativo molto apprezzato dalle seconde classi dell’Istituto Professionale Lanino.

La pièce teatrale “Stupefatto. Avevo 14 anni, la droga molti più di me”, che ha trattato il delicato tema delle dipendenze, è stata trasmessa sulla Lavagna Multimediale in Aula Faccio, all’interno della scuola, ma da subito il senso di coinvolgimento e astrazione ha superato i confini convenzionali.

In presa diretta live la compagnia teatrale Itineraria, riconosciuta dal MIM, nella figura dell’attore Fabrizio De Giovanni,  ha ripercorso la storia vera della vita tormentata, ma anche fortunata, dell’ex tossicodipendente Enrico Comi, oggi formatore e noto scrittore.

L’evento è stato organizzato dalle Professoresse Elena Ferraris e Giulia De Santis all’interno del progetto “Sesso, droga e rock ‘n’ roll”, in cui vengono trattate tematiche legate all’affettività e alle dipendenze, sia da un punto di vista legale che psicologico.

Non pensavamo che potesse essere una esperienza così totalizzante, ma di fatto lo è stata. La scenografia, volutamente ridotta alla sola proiezione di luci per rappresentare i vari ambienti a palco nudo, e l’immedesimazione dell’attore nella lettura, ci hanno inchiodati all’ascolto da subito regalandoci momenti di riflessione e commozione. Il progredire dell’interesse del protagonista verso le droghe, da una canna fumata a quattordici anni con gli amici all’eroina in vena è stata una escalation davvero palpitante, ricca di contrasti, bugie e impulsi forti” afferma Ferraris.

La Professoressa De Santis racconta: “Abbiamo scelto di partecipare allo spettacolo live perché crediamo nell’importanza di trasmettere messaggi che derivano da esperienze dirette per far comprendere meglio ai giovani il rischio derivato dall’uso di stupefacenti. Toccante il racconto del periodo della riabilitazione di Enrico che ha fatto emergere che bastano venti giorni per disintossicare il fisico, ma anni per riabilitare la mente. Atti di devianza possono portare a trascorrere una vita poco adeguata e, anche se in apparenza libera, è un’esistenza che ti vincola a sottostare alle sostanze stupefacenti. Fondamentale è il ruolo dell’Istituzione scolastica nel fornire agli studenti gli strumenti necessari per saper fronteggiare i problemi”.

Quante volte tutti noi abbiamo sentito nel periodo fragile dell’adolescenza: “Smetto quando voglio”, “La canna fa meno male delle sigarette”, “Sono droghe naturali”, “Le canne non hanno mai ucciso nessuno”, “Lo faccio una volta sola… per provare”?

Stupefatto” parte proprio da queste ingenuità intergenerazionali per mettere in luce uno dei veri fraintendimenti che si creano fra le indicazioni ricevute dagli adulti, “fa male”, e lo sballo invece che provano gli amici fumando una canna.

Un po’ come dire che l’adulto vieta perché fa male, ma l’amico che prova a me sembra stia benissimo.

Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare l’impegno civile di questo spettacolo premiando Itineraria Teatro con una medaglia.

Questa tematica sociale in modo diretto e concreto ha messo a nudo i lati oscuri della nostra società che coinvolgono tutti noi e le giovani generazioni, un esempio di teatro civile che ha il merito di parlare in modo forte e sincero con voce non retorica al suo pubblico.

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Redazione di Vercelli

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Mi vesto come mi pare e iniziativa promozionale degli Scudi
Il Carnevale 2024 ha dato ottime soddisfazioni alla comunità borgosesiana, tra queste le iniziative organizzate dalla Delegazione Ascom di Borgosesia: Mi vesto come mi pare e la
distribuzione degli Scudi, da parte delle imprese, ai clienti.
Con Mi vesto come mi pare decine di Commercianti borgosesiani si sono vestiti con abiti tradizionali e carnevaleschi, si sono fotografati, ed è ora in corso il contest promosso sempre dall’Associazione.
Sono stati inoltre distribuiti circa diecimila (10.000) Scudi, riproduzione della storica moneta piemontese validi nella giornata del 3 febbraio, da parte delle imprese di vicinato in favore dei propri clienti che hanno effettuato acquisti presso di loro già nei giorni
precedenti.

L’esibizione di quattro degli stessi, grazie alla proficua collaborazione con il Comitato Carnevale e il Comune, ha consentito di accedere gratuitamente alla ruota panoramica di Piazza Mazzini. Consegnandone tre, invece, il pubblico ha goduto gratuitamente dello zucchero filato, di ciambelle, di vin brulè, di cioccolata calda e di torte presso gli appositi spazi, il tutto tra un giro e l’altro sul trenino che percorreva gratuitamente le vie di Borgosesia e che è stato invece messo a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione Comunale.
Siamo molto contenti – dichiara il Presidente della Delegazione Ascom di Borgosesia Giacomo Speltadel contributo che il commercio borgosesiano ha potuto dare al buon esito del Carnevale 2024. Mi vesto come mi pare ha avuto una buona adesione delle aziende e l’iniziativa degli Scudi ha dato un buon riscontro sia per le attività sia per il pubblico della giornata. Ringrazio il Vicepresidente Massimiliano Sanna per l’impegno profuso e l’Amministrazione Comunale, la Proloco, il Comitato carnevale di Borgosesia per l’ottima collaborazione”.

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Redazione di Vercelli

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Nuovo appuntamento con gli attori del territorio che si occupano di ambiente per sensibilizzare le classi dell’I.I.S. “ Cavour” che partecipano al progetto “Benvenuti nel futuro sostenibile”.

Nel mese di febbraio sono stati organizzati due incontri con Eduiren.

Il primo si è svolto allo Spazio Gioin nella mattinata di lunedì 5 febbraio con le classi 2^A SSAS e 2^B SSAS dell’Istituto professionale “Lanino”, il secondo, gemello del primo, si svolgerà con la 3^D TUR e con la 3^I TUR dell’Istituto tecnico “Cavour” il 14 febbraio .

Le relatrici sono state e saranno Marta Romano, responsabile Eduiren Piemonte e Manuela Carniel, responsabile ASM per il comparto dei rifiuti.

Si sono aggiunti, nella seconda parte dell’intervento, l’operatore Marcello Petrillo e Gianluca D’Avola, tecnico per la città di Vercelli, che hanno apportato al dialogo educativo esempi concreti.

Ci chiamiamo Aurora Pomati e Rebecca Stecchi, siamo due alunne di 2^B SSAS, abbiamo piacere di condividere cosa abbiamo imparato dall’incontro con Eduiren.

 

L’evento si è aperto con una grande verità a cui noi non pensiamo mai a sufficienza: l’azione primaria di responsabilità è individuale, è a carico nostro.

È importante adottare comportamenti corretti e farsi delle domande sul dopo, sul post raccolta, ovvero che fine faranno i nostri rifiuti, tanto quanto è importante cercare di consumare meno e in modo più ragionevole.

È stata proiettata un’immagine ripresa dall’alto del concerto di Ligabue di qualche anno fa al Campo Volo di Reggio Emilia, c’era il palco ben visibile e una miriade di persone.

La seconda immagine riguardava il dopo concerto, l’area era letteralmente sommersa di pattume.

Chi si è occupato di rimuove la spazzatura ha raccontato di aver quasi sollevato con i mezzi un uomo addormentato poiché coperto di rifiuti.

Oltre al malcostume e alla scarsa educazione ambientale dimostrata in quel frangente, si sono dovute impiegare risorse economiche, energia e tempo per la pulizia.

È la stessa dinamica che avviene in città, più sporchiamo senza criterio, più ASM deve svolgere lavoro extra con costi aggiuntivi, più aumenteranno le tasse e più ci lamenteremo, ma tutto parte dai nostri comportamenti sbagliati.

Ci hanno inoltre spiegato che la direttiva CEE n. 156 del 18 marzo 1991 afferma che “sono rifiuti le sostanze o gli oggetti di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”.

 

Detto in altre parole, se uscissimo dal negozio con l’ultimo modello di cellulare, ma per qualche ragione volessimo buttarlo, potremmo etichettarlo come rifiuto e gettarlo nel primo bidone.

Questa logica, insieme a quella del consumismo a cui in tanti strizzano l’occhio, altro non fa che impedirci di riflettere sui nostri consumi.

È semplice comprare, usare un po’ e poi buttare, ma dovremmo riflettere sull’ insegnamento delle 4 R, che ancora una volta ci vede protagonisti.

Pensiamo ad una piramide rovesciata: nella parte alta, quella più consistente, lì c’è la Riduzione, poi, a scalare il Riutilizzo, a carico del cittadino e in seguito il Riciclo, dove entra in gioco ASM, il Recupero e lo smaltimento, sempre a cura di ASM.

D’altronde, a Vercelli produciamo fra i 20 e 22 mila chilogrammi di rifiuti giornalieri, che spalmati su una popolazione di 45 mila abitanti fanno mezzo chilo al giorno a testa. È necessario riflettere individualmente sulla Riduzione e sul Riutilizzo.

In seguito si è parlato di riciclo di carta e cartone, organico, plastica, vetro e alluminio e metalli.

Ogni comune ha il proprio sistema di raccolta e le regole variano in base a come, in un secondo tempo, i rifiuti vengono riciclati e dai macchinari impiegati.

A Vercelli, per esempio, il cartone del latte o quello dei succhi di tetrapck si buttano nella carta poiché le macchine riescono a separare il sottile film di plastica e recuperare la materia prima.

L’organico produce compost, un fertilizzante organico, e anche biogas, il che ci dimostra come da un rifiuto possa nascere una risorsa.

Per la plastica è stato interessante capire che solo gli imballaggi vanno negli appositi contenitori della plastica: la plastica che come funzione ha quella di contenere e proteggere qualcosa, a cui riusciamo a modificare la forma con la sola forza delle nostre mani. Il resto, anche se è plastica,  si deve buttare nell’indifferenziato!

Il vetro è riciclabile al 100% e per ridargli vita si usano temperature più basse rispetto a quelle usate per la sua produzione la prima volta, le macchine inoltre staccano in automatico etichette, anellini dal collo delle bottiglie e tappi, il che agevola anche il cittadino.

Tutti i rifiuti indifferenziati, quelli che non avranno ulteriore vita, andranno al termovalorizzatore a Torino, lì verranno bruciati e creeranno energia elettrica.

È fondamentale differenziare bene, meno rifiuti indifferenziati produciamo e più inneschiamo un ciclo virtuoso di recupero.

Se abbiamo dei dubbi, oltre a chiamare in azienda, possiamo scaricare il Rifiutologo dal sito ASM Vercelli oppure l’APP www.asmvercelli.it.

 

Insomma, non siamo proprio giustificati a non differenziare o a farlo senza criterio, come non siamo giustificati ad abbandonare per la strada i rifiuti ingombranti, basta chiamare e concordare il ritiro, che peraltro è gratuito.

 

Ognuno di noi dovrebbe sentire sulle spalle la responsabilità di salvaguardare l’ambiente e il pianeta.

 

Aurora Pomati e Rebecca Stecchi

Classe  2^B Servizi socio-sanitari – Istituto professionale “B.Lanino”

 

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Bullismo e cyberbullismo spiegati ai ragazzi.

Nella mattinata di oggi, martedì 7 febbraio, presso l’istituto comprensivo Guido da Biandrate del Comune di Biandrate, si è tenuta una conferenza ad opera della dottoressa Ziliotto e dei Carabinieri di Biandrate, alle classi medie delle scuole di Biandrate e Cameriano di Casalino.

Nell’occasione è stato affrontato il tema del bullismo e cyberbullismo, le varie tipologie in cui si manifestano, esaminando il fenomeno da un punto di vista giuridico normativo e psicologico comportamentale.

La conferenza, quindi ha rappresentato un punto di incontro per gli alunni con le istituzioni, mettendo in rilievo tematiche di interesse per la loro fascia d’età

La responsabile del progetto, la maestra Gedda ringrazia la dottoressa Cecilia Aquili, la dottoressa Ziliotto, le forze dell’ordine dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Ceriani per la caserma Biandrate e il Comandante Mariano. Un grazie alla Dirigente scolastica dottoressa Falzoni.

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Redazione di Vercelli

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Giovedì Grasso: si entra nel clou dello Storico Carnevale di Ivrea.

Giovedì 8 febbraio, come da tradizione, appuntamento in piazza di Città per il Passaggio dei poteri civili dal Sindaco di Ivrea al Generale e la Calzata del Berretto Frigio.

A seguire la sfilata del Corteo Storico con Visita al Monsignor Vescovo presso il Seminario Maggiore e la Visita al Sindaco in piazza di Città.

E, ancora, la Festa dei bambini in piazza Ottinetti e in piazza Maretta, la fagiolata Cuj d’via Palma e l’Investitura degli Oditori ed Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese.

Gran finale dalle 21: la città in festa con bande e Marching band. 

BANDE IN PIAZZA

Torna dopo diversi anni un momento di festa dedicato alle famiglie la sera del giovedì grasso.

Per dare il via ai giorni clou di Carnevale, la città si fa sentire: a partire dalle 21.00, le vie e le piazze del centro storico e del Borghetto saranno animate dalla musica e dalle performance di otto fra gruppi musicali itineranti e marching band.

Gli artisti partiranno da punti diversi della città, su entrambe le sponde della Dora, e sfileranno nelle vie e nelle piazze incrociandosi e coinvolgendo il pubblico.

«Tra le linee guida della Fondazione vi è il coinvolgimento di tutte le componenti della nostra festa, e non potevamo certo dimenticare un momento dedicato alla componente più numerosa, ossia il “popolo festante”. Dopo gli anni della pandemia, che hanno costretto a ridimensionare alcuni momenti del nostro Carnevale, abbiamo quindi voluto ripensare a un momento dedicato principalmente alle famiglie, partendo da alcuni eventi molto apprezzati e coinvolgenti del recente passato carnevalesco: la festa in maschera del giovedì grasso per tanti anni organizzata dagli “Amis ad piassa dla Granaja” e la serata del lunedì dedicata alle bande, ideata e portata avanti per diversi anni dal Consorzio organizzatore sotto la guida di Elvio Gambone» spiega Davide Borla, Responsabile storico e artistico dello Storico Carnevale di Ivrea.

E così, dopo le limitazioni degli ultimi anni, in città si torna a fare festa a 360° con esibizioni che includono non solo musica, ma anche coreografie e giocoleria, per uno spettacolo poliedrico, pensato per coinvolgere e conquistare un pubblico eterogeno.

«Quest’anno, tenendo conto della necessità di adeguarsi ai tempi, per rinnovare sempre la nostra festa e mantenerla viva e coinvolgente per un pubblico di ogni età, abbiamo pensato di riproporre una grande festa di popolo e di piazza la sera del giovedì grasso, anche se non più necessariamente in maschera, ma con la presenza di quattro street band e quattro marching band che sfileranno e si esibiranno nelle vie e piazze del centro storico e del Borghetto, partendo da punti diversi della città e coinvolgendo il pubblico in danze, spettacoli e musiche di vario genere: funky, pop, folk, balcanica, popolare, bandistica e molto altro» conclude Borla.

Appuntamento quindi per giovedì sera dalle 21.00 per assistere alle esibizioni di: La Cürva Street Band; Bandakadabra; Zastava Orkestar; Brianza Parade Band; General Vincent Marching Band; Triuggio Marching Band; Girlesque Street Band e FC Streetband.

LE BAND PROTAGONISTE

La Cürva Street Band

Dieci musicisti e tanti background musicali diversi per un’espressione unica e sempre originale.

La Cürva Street Band ha nella strada il suo palcoscenico preferito e negli anni ne ha percorsa davvero tanta. Originari di Carisio (VC), i suoi componenti amano viaggiare su e giù per l’Italia e in giro per l’Europa presentando un repertorio che spazia tra musica Folk, Jazz, Swing, New Orleans Style, Latino-americano, anni 60, Jive & Surf e Rock ‘n’ Roll fino ai grandi successi del momento.

www.lacurvaband.com

Bandakadabra

Bandakadabra: il loro nome è una promessa che unisce musica e magia e basta ascoltarli per capire il perché.

Questa surreale piccola orchestra di fiati e percussioni sa affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente verve comico-teatrale ed è attiva in tutta l’Europa.

Bandakadabra vanta collaborazioni importanti con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Malika Ayane, Willie Peyote e Samuel, cantautore e voce dei Subsonica.

www.bandakadabra.org

Zastava Orkestar

Musica, teatro e giocoleria si mescolano nelle esibizioni di Zastava Orkestar, gruppo di strumenti acustici formato da musicisti dell’Alta Maremma.

Il loro repertorio comprende brani della tradizione popolare balcanica, ma anche arrangiamenti e composizioni originali, mentre le loro esibizioni prendono ispirazione dalle atmosfere dei film di Kusturiça.

Insieme dal 2002, amano suonare e fare “spettacoli di strada”, che coinvolgano attivamente il pubblico in una festa collettiva.

www.zastavaorkestar.com

Brianza Parade Band

“Quando la musica si fa guardare” è questo lo slogan che accompagna le esibizioni della Brianza Parade Band.

Attiva da più di 15 anni, la band costituisce la formazione da parata e spettacolo del Corpo Musicale Santa Cecilia di Veduggio (MB). Ispirata ai Drum & Bugle Corps americani e membro dell’Associazione Italiana Italian Marching Show Band, Brianza Parade Band sa unire musica e spettacoli ad alto impatto coreografico.

www.brianzaparadeband.it

General Vincent Marching Band

Un gruppo di circa 40 ragazzi con tanta voglia di divertirsi e divertire, si potrebbe raccontare brevemente così la General Vincent Marching Band.

Nata nel 2006 a San Benigno Canavese (TO), questa banda propone un genere musicale moderno e travolgente e show intensi, capaci di coinvolgere e dare il meglio di sé in presenza di un grande pubblico. Giovanissimi, con un’età media sotto i vent’anni, vantano una vivace scuola allievi che unisce alla musica nella sua proposta attività di formazione sia palestra sia sul campo.

www.vincenzorobaudi.it

Triuggio Marching Band

Divulgare l’educazione musicale, favorire la socializzazione e diffondere valori positivi quali la responsabilità personale, il rispetto e la cooperazione.

Sono questi gli obiettivi della Triuggio Marching Band, la banda di ispirazione statunitense nata nel 2004 che nelle sue performance unisce musica, coreografie ed effetti scenici. Il loro credo? Trasformare l’energia di ciascuno in puro ritmo.

www.triuggiomb.it

Girlesque Street Band

Girlesque Street Band è la prima e unica formazione italiana del genere tutta al femminile.

La band nasce nel 2021, a San Miniato (PI) con l’obiettivo di portare una ventata rosa in un panorama dominato per lo più da gruppi maschili.

Il giocoso riferimento al mondo del burlesque racchiude invece la voglia di fare spettacolo in maniera irriverente e travolgente.

La formazione è composta da strumenti a fiato (legni e ottoni) e percussioni e propone un repertorio che spazia dal ragtime e dal jazz sino ai generi pop.

www.facebook.com/GirlesqueStreetBand

FC Streetband

L’avventura della FC Streetband prende il via nel 2018, ma le radici di questa band portano molto lontano.

Il gruppo musicale appartiene infatti alla Filarmonica Chierese, nata intorno al 1870 e conosciuta come Banda Regina Margherita poiché la Madrina era proprio la Regina Margherita di Savoia!

Alla base della band il desiderio di portare la musica per le strade, attraverso un repertorio fresco e contemporaneo.

www.filarmonicachierese.wordpress.com

Giovedì 8 febbraio 2024, Giovedì Grasso: il Programma in dettaglio

ore 09.00
Visita del Generale con lo Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e gli Alfieri alle scuole di Ivrea.
Termine della visita presso la scuola elementare Fiorana per il tradizionale pranzo.

ore 14.00
Passaggio dei poteri in piazza di Città
.
Nel Palazzo Municipale il Sindaco affida simbolicamente i poteri civili della Piazza al Generale.
Lettura dell’Ordinanza del Generale da parte del Sostituto del Gran Cancelliere.
Calzata del Berretto Frigio.

ore 15.00
Feste dei bambini in piazza Ottinetti e in piazza Maretta. Giochi e animazione.

ore 15.00
Partenza della Marcia.
La Marcia procede secondo il seguente percorso: corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino, via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza Castello attraverso via Palma e via delle Torri.

ore 16.15
Visita al Monsignor Vescovo presso il Seminario Maggiore.
Il Corteo Storico viene ricevuto in Vescovado dove il Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali viene porto il rituale dono.

ore 17.30
Visita al Sindaco in piazza di Città.
La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino riceve l’omaggio dei piccoli Priori e offre loro i doni di rito.

ore 17.45
Generala in piazza Città.
Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

ore 18.00
Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma (via IV Martiri).

ore 18.30
Cerimonia dell’investitura degli Oditori et Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese

ore 21
Bande in Piazza.
Sfilata ed esibizione di Street Band e Marching Band per le vie e le piazze del centro storico: via Palestro, Piazza Ottinetti, Piazza di Città, via Arduino, Piazza Maretta, Borghetto.

 

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume