VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Gn 9, 8-15

Dal Libro della Genesi

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l’arco sulle nubi, ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e ogni essere che vive in ogni carne, e non ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne».

Salmo 24

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

1 Pt 3, 18-22

Dalla Prima Lettera di San Pietro Apostolo

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Mc 1, 12-15

Dal Vangelo secondo San Marco

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE

Pochissime righe del Vangelo, eppure immagini potenti, che meritano una “pausa”, che vanno lette con attenzione, che vanno meditate e rilette.

La prima domenica di Quaresima ci porta a quel primo capitolo del Vangelo di Marco, “Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaia…”, immediato annuncio: Inizio del Vangelo.

Inizio ( archè ), non è solo “tempo cronologico”, è “principio”, è introduzione a tutto quello che segue: Euaggelion di Gesù, annuncio dirompente e nuovo, Persona, Dio incarnato per l’annuncio nuovo, quello “annunciato” dai profeti, annuncio di consolazione e perdono, annuncio di misericordia e salvezza.

Inizio: nello spazio e nel tempo, per “dare senso” allo spazio e al tempo, per “portare a compimento” il disegno di salvezza. Occorre “preparare la strada per il Signore”: “Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo” (Mc 1,1): Dio – uomo. Inizo e fine di tutte le cose. La strada sulla quale il Signore viene a camminare, la strada che ci farà camminare, la strada che vedrà i suoi passi e i nostri dietro di Lui.

Dio nella storia, in un luogo, in un tempo, ma per l’eternità.

Gesù Cristo: presentazione completa da parte dell’evangelista Marco. Tutto è già detto nella prima riga, in quell’inizio che racconta la salvezza di Dio per l’uomo.

Si parlerà di Gesù, di Dio, dell’uomo

“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino: “convertitevi e credete nel Vangelo”.

Tempo giunto a compimento, l’attesa di secoli, di millenni è “terminata”, Dio è qui, dal tempo “provvisorio” dell’attesa, al tempo del “compimento”: già e non ancora. Non è “finito il tempo”, è finito il “tempo dell’attesa”, perché Dio mantiene le promesse.

Enghizo: “si è avvicinato”: Dio è qui, prossimità e annuncio di ciò che verrà. Dio nella storia che deve essere accolto, che deve essere atteso, che chiede “conversione”, che porterà salvezza, che viene a realizzare le promesse. Tutto in una parola.

La prossimità all’umanità.

“Il tempo è compiuto”: certo che la storia continua, ma non è più “quella di prima”, perché Gesù è venuto, ha condiviso la vita, la storia, l’ha illuminata, ha annunciato, ha preparato il Regno, ha “promesso” e “tornerà”.

“Convertitevi e credete nel Vangelo” Nel Vangelo: la Potenza della Parola è la Persona di Gesù.

Nel Vangelo: conversione ma fede. Credete!

Solo se crediamo in Gesù ci convertiamo.

Prima la fede, poi la conversione.

Fede dono, fede risposta libera.

Fede che ci consente di “vedere” quel Dio che “si è avvicinato”, che ci ha Amato, che ha usato con noi misericordia, che ha perdonato, che è buono.

E il salmista lo sottolinea

“Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre…” (Sal. 24)

Conoscere i sentieri, percorrere il cammino; cammino non solo “fisico” ( sappiamo quanto era anelata la terra per il popolo di Israele), anche cammino di fede, morale e spirituale. Guida nel cammino, fedeltà e misericordia, quella che scuote le viscere, quella che è da sempre e per sempre: di Dio per l’uomo, ma anche dell’uomo per Dio.

E lo Spirito lo “sospinge” nel deserto.

Un “luogo” ma anche una “condizione”: luogo della solitudine, della fame, delle “tentazioni” umane (Marco non le cita, ma non possiamo non ricordarle raccontate dagli altri evangelisti sinottici), luogo della fatica, ma anche luogo della preghiera, della solitudine dei forti, delle “scelte”…

Il deserto a noi ricorda la desolazione, la fatica, lo smarrimento, ma non dimentichiamo che l’uomo biblico aveva più dimestichezza di noi, del deserto: un deserto roccioso e sabbioso, un deserto pieno di insidie, ma anche “luogo” del cammino, del “transito”, del “passaggio”.

Tra schiavitù e libertà: un deserto ed un cammino, un Dio che “sfama” e che punisce, che promette una terra e che dona una legge.

Nel deserto, come dietro a Mosè colui che “salvato dalle acque”, quelle acque le ha attraversate, ha accompagnato e guidato nel deserto, si è arrampicato su quel monte, ha “lasciato” il popolo e ha ritrovato un vitello, un idolo d’oro: sogni, illusioni,promesse, cammino, alleanza.

Alleanza che rinnova quella antica, quell’”arco nel cielo”,  non l’arco del guerriero che distrugge, ma un arco che protegge, che unisce cielo e terra, come quell’arca che salva ( prima lettura).

Un arco che trapassa le nubi, scende e tocca la terra, illumina la vita, un arco che non distrugge ma che fa ri-germogliare, che  accoglie l’uomo, benedice, rischiara… un arco che non è “creato” dall’uomo, ma dipende dall’iniziativa di Dio, un Dio che “consola” ( ricordiamo il nome Noè,  Noah deriva dal verbo Naham consolare), un arco che è “ponte” tra uomo e Dio, un arco che “protegge”, come l’arca, preserva e salva da quelle acque impetuose e vorticose che sommergono e distruggono.

Come il battesimo ( seconda lettura) “arca” che salva, salvezza per l’uomo, promessa di eternità. Dio uomo muore, con al condizione umana, ma risorge in forza della sua natura divina, per ricondurre l’umanità perduta a causa del peccato, alla redenzione.

E Gesù proprio all’inizio della sua predicazione, viene “sospinto” dallo Spirito nel deserto: ripercorre la “storia” del popolo, parlerà anche Lui di “liberazione”, di cammino, di scelta, perché il Vangelo richiede capacità di “andare oltre”, di attraversare deserti e solitudini, di seguire la “svolta del tempo”, di fiducia ed attesa, di speranza e carità.

Gesù “viene sospinto”: esperienza di libertà, di scelta, di decisione: tra fragilità e grandezza.

Esperienza di deserto anche per noi che ci sappiamo “a sua immagine e somiglianza”, esempio di un Dio vermente uomo e veramente Dio, di un Dio che sa “vicino”, che sa farci sperimentare la nostra libertà tra grandezza e miseria, tra peccato e perdono, per una fede vivificata dall’Amore.

Nel deserto, per “quaranta giorni”: una “prova lunga”, ma Gesù accetta, obbediente e ne uscirà vittorioso, Satana è sconfitto, la prova è “superata”. Triplice “rinuncia” battesimale.

Salvezza per l’uomo per mezzo di Cristo.

 

Posted in Pagine di Fede

Riceviamo e pubblichiamo

Desidero ringraziare, e di vero cuore, le due vigilesse del Comando di Polizia urbana di Vercelli che venerdì sera hanno salvato Giger, la mia adorata cagnolina yorkshire-meticcia.

Il fatto.

Poco dopo le 19,30, stavo portando Ginger a spasso nel grande prato in zona Carrerour, dietro al Tigotà.

Era già buio, ad un certo punto, Ginger è sparita, e non riuscivo più a trovarla, l’ho chiamata disperatamente, e ho colto dei guaiti.

Poi ho visto che cosa le era successo e mi sono sentita raggelare: Ginger era caduta in un tombino profondo, la cui copertura era saltata perché probabilmente spostata da un mezzo meccanico in transito.

Da lì sotto Ginger mi guardava ed io non riuscivo ad afferrarla.

Così ho chiamato i vigili urbani.

Al Comando non c’era più nessuno, ma la segreteria telefonica mi ha rimandato al numero di emergenza che ho fatto prontamente: in pochi minuti è arrivata una pattuglia con due vigilesse, una delle due si è allungata il più possibile dentro il tombino,  è riuscita, con non poca fatica, a recuperare Ginger, e me l’ha riconsegnata in braccio. Poi, con la collega, ha rimesso in sicurezza il tombino, scongiurando ulteriori pericoli per altri animali, ma anche per i bambini.

Che dire:  grazie di vero cuore, e brave, bravissime.

Loretta Bianchini, Vercelli

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Lungosesia Ovest e Baraggia

Ha evidentemente deciso di prendersi qualche ora di svago questa mandria di placide bovine (al seguito anche qualche vitellino) che si è diretta nei campi attigui alla Strada Statale 594, in territorio comunale di Arborio, in prossimità del magazzino di stoccaggio della Penny Market.

Sicuramente innocue, ma è meglio riportarle a casa: un attraversamento incauto della strada potrebbe causare incidenti, coinvolgendo le automobili in transito: per ora, però, gli automobilisti preferiscono accostare e godersi lo spettacolo, mandando anche qualche fotografia che volentieri pubblichiamo.

I Carabinieri sono già stati avvisati e stanno procedendo.

Posted in Cronaca

Martedì 20 febbraio alle ore 21,30 sale sul palco del Biella Jazz Club il “Twilight Quartet” composto da Marc Abrams  al contrabbasso, Simone Guiducci alla chitarra, Oscar Del Barba al pianoforte e Riccardo Biancoli  alla batteria.

I quattro musicisti collaborano da molti anni in formazioni varie, ma tutte accumunate da una ricerca in cui la comunicazione e l’interplay non sono solo aspetti secondari, ma il motori delle proposte stesse.

Ora riuniti in formazione di Quartetto, il repertorio che presenta il “Twilight” verte sulla elaborazione di materiale jazzistico proveniente da compositori come Duke Ellington, Thelonious Monk , Charlie Parker e Horace Silver , ed è articolata in particolare su due aspetti caratteristici di questi compositori, il gioco e il dialogo fra scrittura e improvvisazione: questo per consentire al quartetto di proporre un flusso in continuo movimento, dove l’improvvisazione gioca con la narrazione e, soprattutto, con l’interplay.

Marc Abrams, nato a New York  nel 1958, sale alla ribalta del jazz  tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, chiamato come sideman dai più grandi del jazz a stelle e strisce: da Kenny Clarke a Chet Baker passando per Sal Nistico, Al Foster e tantissimi altri.

Una volta trasferitosi nel Vecchio Continente durante un tour europeo con Chet Baker , viene chiamato anche da importanti artisti europei quali Toots Thielemans, Karl Berger e Tony Lakatos.

Attualmente vive in Italia, muovendosi principalmente tra il Nord e l’Est Europa in una intensa attività concertistica.

Simone Guiducci, torinese classe 1962, dopo aver inciso e suonato dal vivo al fianco di Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Mauro Negri e Gianni Coscia, il chitarrista Simone Guiducci ha dato vita a metà degli anni ’90 al proprio progetto folk-jazz Gramelot, lavorando (in concerto e in tour) con personaggi come Ralph Alessi, Fausto Beccalossi, Erik Friedlander, Don Byron, Eberhard Weber.

Grande appassionato di Django Reinhardt, a cui ha dedicato due incisioni al fianco del violinista Florin Nicolescu, Simone Guiducci è docente di Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Mantova e Trento.

Oscar Del Barba, pianista e compositore bresciano, è un artista eclettico per “bisogno espressivo”: questo bisogno l’ha necessariamente portato ad affrontare diversi stili musicali: dal jazz alla musica classica fino al tango, formando uno stile pianistico assolutamente personale.

Vincitore I premio al Concorso Internazionale di composizione Scrivere in Jazz di Sassari nel 2002 ed ha inciso oltre 30 dischi con importanti musicisti del panorama  jazzistico come Markus Stockhausen, Dave Liebman, Ralph Alessi, Javier Girotto, Matt Renzi, Fausto Beccalossi, Achille Succi, Guido Bombardieri.

E’ docente di pianoforte jazz al Conservatorio Verdi di Milano.

Riccardo Biancoli, autodidatta originario di Mantova, inizia a suonare giovanissimo Progressive Rock e partecipa, in 40 anni di carriera, alle registrazioni di oltre 80 dischi, oltre che a tour e concerti al fianco di musicisti come  Mauro Negri, Ares Tavolazzi, Pietro Tonolo, Sandro Gibellini, Lew Soloff, Tony Scott, Yves Robert, Roberto Soggetti, Carlo Atti, Furio Di Castri.

Da molti anni collabora all’ allestimento e realizzazione di performance teatrali e multimediali.

Grande attesa per l’evento speciale di giovedì 22 febbraio con il gruppo medio orientale Sandia.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo
Regione Piemonte

«Dove non c’è allegria, dove non c’è festa, trionfa l’individualismo, la ghettizzazione, lo squilibrio psichico, il pessimismo, il materialismo. La festa aiuta a rilanciarci e a recuperarci interiormente; con l’allegria si ha una visione più realistica della vita.

L’allegria sana, vivace e trasparente, non ambigua, favorisce l’unità, la collaborazione e aiuta a portare i nostri pesi, i nostri mali, senza vittimismo. Una famiglia, una comunità senza allegria, è una comunità spenta, senza vitalità, senza interesse. La festa fa parte di una vera terapia di recupero: possiamo riscattarci dal male con l’ottimismo, la fiducia, la serenità, non di certo con la tristezza.

La tristezza è una infame strega che rovina tutto. Dove c’è unità e amore la fatica è dimezzata.

Bisogna avere il coraggio di ricominciare da capo ogni volta che le cose vanno male, confidando non solo nelle nostre risorse umane ma soprattutto nella forza del Vangelo e nel sostegno della Comunità. Solo l’amore che sa perdere, che sa attendere, che sa essere amore responsabilizzante e trasparente, fatto di fermezza è amore vero» .

***

E’ un grande insegnamento lasciatoci da Don Enzo Boschetti, il Sacerdote fondatore della “Casa del Giovane” di Pavia, realtà mirabile che ha gemmato anche “Casa Speranza”, una realtà che potremmo dire “complementare” a quello straordinario luogo di spiritualità che è il Monastero Mater Carmeli, delle Suore Carmelitane di Biella.

Ne avevamo parlato nel nostro articolo di qualche anno fa – clicca qui – .

Il Sacerdote morì 31 anni orsono, il 15 febbraio e domani, domenica, sarà ricordato con un’iniziativa semplice quanto importante.

Sarà presentato il libro “Le confessioni di Don Enzo, la lode, la vita, la fede” di Enrico Impalà.

Il programma completo nella locandina-

Come si vede, l’iniziativa, promossa dal Monastero, ha visto l’adesione convinta del Vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella, che la seguirà sia guidando la preghiera comunitaria, sia dialogando con l’Autore del libro, nel corso di un colloquio aperto poi agli interventi del pubblico.

 

 

Posted in Pagine di Fede, Vercelli Oggi

Si sono concluse da poco le iscrizioni alle classi prime della scuola secondaria superiore e i primi dati confermano un trend in assoluta crescita per l’indirizzo C.A.T., che si rivela essere la prima scelta per tanti studenti delle scuole medie.

Il fermento in ambito edilizio innescato dai fondi PNRR e la conseguente ricerca elevata di “Geometri” ha sicuramente contribuito a determinare la scelta di tale indirizzo di studi.

L’istituto Mercurino Arborio di Gattinara per l’anno scolastico 2023-2024 ha sperimentato una nuova modalità di orientamento per le scuole medie: per la prima volta si è visto il coinvolgimento attivo di diversi soggetti operanti in ambito edilizio e non solo.

Si è creata una forte sinergia tra le parti, accomunati dall’unico obiettivo di far conoscere alle famiglie il vero valore del Geometra e la posizione di rilievo che assume in tutte le attuali dinamiche di ripresa del nostro paese.

A partecipare alle varie attività promosse dall’istituto Mercurino Arborio e messe in atto dal referente per l’orientamento prof. Angelo Aronica, sono stati i Collegi dei Geometri e Geometri Laureati delle Province di Vercelli Novara e Biella, ANCE Novara-Vercelli (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Ente unico scuola edile e il Comune di Gattinara.

L’Istituto ha deciso, infatti, di cambiare rotta e coinvolgere le diverse associazioni che operano sul territorio: Gianmario Avetta presidente del Collegio dei Geometri di Vercelli, Luca Basso presidente del Collegio dei Geometri di Biella, geom. Marina Tozzini referente del Collegio dei Geometri di Novara, Luigi Falabrino presidente ANCE Novara-Vercelli, Marco Cerutti Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Andrea Braghero Direttore Scuola Edile del Vercellese e della Valsesia, sono alcuni tra i sostenitori della necessità sempre più crescente di nuovi tecnici da inserire nei diversi ambiti di competenza del Geometra.

L’attività innovativa di orientamento si è basata su due obiettivi: da un lato quello di informare le famiglie sul ruolo centrale che il Geometra può assumere in diversi ambiti lavorativi, dalla direzione lavori alla gestione di pratiche edilizie, dalle perizie tecniche su immobili alla gestione dei cantieri; un altro fine è stato quello il coinvolgere gli alunni delle scuole medie in alcune attività mirate, come il rilievo della Torre delle Castelle con l’utilizzo di droni e scanner laser.

Grazie all’incontro dedicato alle famiglie con gli interventi delle diverse associazioni, si è cercato di far riflettere sui diversi temi affrontati; anche la Giornata del Geometra tenutasi a Gattinara ha contribuito a dare una spinta ulteriore al dialogo affrontato nei precedenti incontri.

Ad avvalorare l’elevato interesse del “territorio”, hanno contribuito anche le aziende Tecnopiemonte, Galloppini Legnami, Magni Impianti, Winerberger, Impresa Bertini, che non hanno bisogno di ulteriori presentazioni in quanto fortemente strutturate e presenti sul territorio, che abbracciano l’intera Valsesia e operano in tutta la regione e oltre.

Infine, si sottolinea e si ringrazia l’attività di collaborazione con il Comune di Gattinara, soprattutto in ambito di rilievo topografico di dettaglio, realizzato mediante l’uso di droni e laser scanner.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Conclusosi con grande successo il Carnevale Storico, il Gruppo Volontari del Soccorso di Santhià tira le somme.

I volontari hanno infatti assicurato 44 ore di servizio da martedì 6 a martedì 13 febbraio, operativi in tutti i momenti dell’importante manifestazione santhiatese e a disposizione del pubblico presente, degli sfilanti, degli addetti ai lavori e degli importanti ospiti.

In occasione dell’evento, che attira sempre un gran numero di persone non solo dal territorio limitrofo ma da tutta Italia, è sempre stata presente un’ambulanza di soccorso di base e due squadre a piedi di volontari alle quali si sono aggiunti, in occasione dei corsi mascherati, altre 2 ambulanze, 3 squadre a piedi, 1 squadra in bicicletta, 1 medico, 1 postazione di primo soccorso e una postazione di coordinamento soccorsi presso la Biblioteca Civica della città.

Centro nevralgico dell’imponente rete di emergenza, la Biblioteca è stata infatti teatro di tutte le fasi operative e di coordinamento.

Volendo fare un calcolo preciso del totale delle ore di servizio conteggiato per ogni squadra, si raggiungono le 186 ore di equipaggi formati da almeno 2 volontari soccorritori con qualifica soccorritore 118 e abilitazione all’uso del DAE.

Un impegno reso possibile grazie alla presenza dei colleghi volontari della Croce Bianca di Alice Castello, della VAPC di Cigliano, della PAL di Livorno Ferraris, della Protezione Civile di Santhià che ha supportato il GVSS nell’allestimento del punto primo soccorso e dell’Associazione Victor Charlie che ha supportato i volontari nel garantire le comunicazioni radio tra gli equipaggi in campo.

Inoltre si segnala l’efficacia della stretta collaborazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118 per la gestione delle richieste di soccorso e con la Polizia Locale.

Un dispiego di forze enorme dunque atto a garantire la sicurezza di tutti coloro che sono stati coinvolti dal carnevale santhiatese e che al contempo permette di sottolineare quale sia il grado di eccellenza della rete di intervento emergenziale che ruota intorno a Santhià.

Un mondo di cui possono far parte tutti grazie al costante reclutamento da parte del GVSS che, in questi giorni, si sta concentrando sui giovani.

E’ infatti stato prorogato il termine utile per le candidature per svolgere Servizio Civile in una delle sedi affiliate ad ANPAS Piemonte.

La nuova scadenza è stata fissata a giovedì 22 febbraio 2024, ore 14.00.

La proroga è confermata da un avviso del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e amplia la possibilità per i giovani fra i 18 e i 28 anni per partecipare a progetti di tipo socio sanitario, educativo e della promozione culturale.

I servizi di trasporto sociale e sociosanitario sono rivolti principalmente alle persone disabili e agli anziani non autonomi negli spostamenti e coinvolgono maggiormente l’operatore in servizio civile sotto l’aspetto relazionale con il paziente.

Inoltre i progetti nel settore educazione e promozione culturale hanno il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso, nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

Per ogni informazione necessaria potete rivolgervi alla sede del Gruppo Volontari del Soccorso di Santhià di via Galileo Ferraris 14 a Santhià o inviare un messaggio alle pagine social dell’Associazione.

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Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Anche quest’anno verrà commemorato Arduino Bizzarro, aviere, partigiano Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, che il 16 febbraio del 1945 fu catturato, torturato e ucciso dalle brigate nere fasciste a Madonnina di Crea, dove oggi sorge una targa in suo onore.

Anche Casale lo ricorda con l’omonimo Largo, lungo Via Adam.

La commemorazione si terrà domenica 18 febbraio presso la chiesa di fraz. Madonnina.

Alla messa di suffragio delle 9.45, seguiranno gli interventi del Sindaco di Serralunga di Crea Giancarlo Berto, del Presidente del Nastro Azzurro Mario Pasino, del Presidente Provinciale ANPI Roberto Rossi.

L’orazione ufficiale sarà tenuta dall’Avv. Sergio Favretto, storico della Resistenza.

Seguirà infine la deposizione delle corone presso la Lapide e la lettura, da parte del sindaco Berto, della Motivazione di assegnazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Arduino Bizzarro, nato a Papozze, in provincia di Rovigo, il 27 gennaio 1923, si trasferì ancora bambino con la sua famiglia a Casale Monferrato.

Lavorò come garzone presso un commerciante. Chiamato alle armi per il servizio di leva, fu assegnato alla Regia Aeronautica.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 si aggregò subito ad una delle prime formazioni partigiane sorte nell’Alessandrino.

A Madonnina di Crea, con una piccola squadra di patrioti della 79ma Brigata Garibaldi, si scontrò con un grosso distaccamento fascista e venne colpito al ventre da una scarica di mitra.

Ormai in gravi condizioni venne torturato sadicamente e poi ucciso dai militi della Brigata Nera.

Nel giugno 1989 la città di Adria (Rovigo) gli ha dedicato una via e il 4 maggio 1996, alla Reggia di Caserta, gli è stato intitolato l’82° Corso Allievi Sottufficiali dell’Aeronautica Militare.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Tecnologia, cultura, arte, sono solo alcuni dei termini che identificano le OGR di Torino.

Quello che in passato fu un grande stabilimento di manutenzione di veicoli ferroviari in cui entravano i treni che dovevano essere riparati, oggi è un luogo di fermento innovativo in cui entrano le idee e i talenti.

Ma il modello è sempre quello dell’officina, in cui quello che esce è superiore a ciò che entra, perché acquista valore.

Gli studenti del Dipartimento di Informatica dell’I.T.I. “G. C. Faccio” di Vercelli lo scorso 6 febbraio 2024 hanno potuto conoscere da vicino questa realtà in occasione di una visita guidata articolata in due momenti: il primo dedicato allo spazio OGR Tech (hub dedicato all’innovazione, accelerazione d’impresa e ricerca scientifica, tecnologica e industriale), il secondo dedicato allo spazio OGR Cult (spazio polifunzionale che ospita, in continua rotazione, mostre, spettacoli, concerti, eventi di teatro, danza).

Accompagnati dalla coordinatrice di OGR Tech Chiara Capotondi, gli studenti hanno iniziato la visita percorrendo il cosiddetto “boulevard” che attraversa un salone lungo 200 metri e alto 13 composto da numerosi cubi trasparenti, gli “acquari”: Leonardo, Microsoft, Google, Unicredit, Intesa San Paolo Innovation Center, ISI Foudation (e molti altre aziende) hanno collocato qui una parte dei loro dipartimenti tech e innovazione con l’obiettivo di contaminarsi con le startup, cioè mettere in contatto diverse realtà che altrimenti non si sarebbero parlate.

Chiara Capotondi, radunato il gruppo presso lo speakers’ corner,  ha quindi illustrato alcuni dei programmi di accelerazione (cioè di affiancamento e supporto alle aziende innovative) attivati da OGR Tech ed ha risposto alle molteplici domande degli studenti che si sono dimostrati molto interessati al mondo delle startup.

La seconda fase della visita si è concentrata invece sulla storia delle OGR: all’interno del padiglione OGR Cult, il racconto appassionato e coinvolgente della guida ha conquistato l’attenzione degli studenti che hanno così potuto immaginare cosa fosse stato nel passato il maestoso complesso industriale nel cuore di Torino, protagonista della crescita della città per circa un secolo.

Emozionante poi la visita all’installazione multimediale “Metronome” dell’artista americana Sarah Sze: una sfera composta da elementi sospesi, alcuni in movimento, altri, come gli schermi, che proiettano su pareti, pavimenti e soffitti specchi d’acqua, voli di uccelli, sagome umane, in una danza scandita dal suono incessante di un metronomo.

L’effetto è esplosivo a rappresentare il continuo bombardamento di messaggi che caratterizza la società moderna.

Poi a sorpresa una conclusione inaspettata: la presenza di un pianoforte e l’atmosfera del luogo hanno ispirato lo studente Federico Maffei che ha stupito e allietato i compagni con una esibizione musicale delicata e coinvolgente.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Domenica 18 febbraio la Santa Messa delle 10.30 sarà animata dai bambini della terza Elementare.

Lunedì 19 alle ore 21 in Chiesa Abbaziale incontro di preghiera con il gruppo Vita Nuova.

Martedi 20 alle ore 21 in Chiesa Abbaziale Adorazione Eucaristica con preghiera di guarigione e liberazione.

Mercoledì 21 in Badia alle ore 21 incontro con don Damiano Pomi sul tema “Pietro nell’arte.”

Venerdì 23 Via Crucis alle 17.30 e Santa Messa alle 18.

Sabato 24 dalle 15 alle 16.30 Sacramento della Confessione.

Alle 20.45 incontro di don Gianni nella Chiesa Parrocchiale di Borgosesia sulla Demonologia.

Domenica 25 la Santa Messa delle 10.30 sarà animata dai bambini della Quinta Elementare.

Alle ore 12 Santo Battesimo della piccola Lara.

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Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede