VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 21,00 nella Sala al Secondo Piano del Castello del Monferrato si terrà l’incontro “Non dimentichiamo chi dimentica. Insieme contro la solitudine del declino cognitivo”: evento divulgativo e di sensibilizzazione che rientra nel complesso di iniziative della Dementia Friendly Community di Casale Monferrato.

Il Direttore Scientifico di Vitas Odv – Giardino di Cicci, Daniela Degiovanni modererà i relatori della serata che saranno il geriatra Dott. Stefano Serenthà, l’ex insegnante Prof.ssa Paola Todeschino e Marco Annichiarico, autore del libro “I cura cari” del quale verranno letti alcuni estratti con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Superiore “Cesare Balbo”.

Durante la serata è prevista l’esecuzione del brano “Una canzone per chi dimentica” grazie alla partecipazione di Mario Saldì, Ramona Bruno e Roberto Lia.

La partecipazione all’evento sarà libera e gratuita.

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Redazione di Vercelli

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Il Comitato Provinciale ANPI Vercelli, in collaborazione con ISTORBIVE – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea e Mondadori Store Vercelli, presenta Incontro con Raffaella Romagnolo, autrice di Aggiustare l’universo (Mondadori), martedì 20 febbraio alle ore 18, presso la Chiesa di San Pietro Martire, via Dante 93 (ingresso dal chiostro).

L’autrice dialogherà con Elisabetta Dellavalle.

Ambientato negli anni dal 1938 al 1945 tra Genova, Casale Monferrato e le colline dell’alessandrino, Raffaella Romagnolo (vincitrice del Premio Campiello Natura 2023 con Il cedro del Libano, candidata al premio Strega con La figlia sbagliata e finalista al Premio Strega Ragazzi e Ragazze con Respira con me) ha scritto un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.

Descrizione

Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo.

Ottobre 1945.

L’anno scolastico inizia in ritardo.

È il primo dell’Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie.

La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti.

È arrivata a Borgo di Dentro per sfuggire alle bombe che martoriavano la sua Genova, e come tanti giovani ha combattuto e ha rischiato la vita, scommettendo sulla costruzione di un futuro migliore che altri compagni non vedranno.

Ma ora non vuole pensare a quello che la guerra le ha tolto, e le ventitré allieve di quinta elementare che ha di fronte sono una ragione sufficiente per tenere a bada i pensieri cupi.

Al suono della campanella è rimasto un posto vuoto, in prima fila.

La bambina a cui è destinato raggiunge la classe poco dopo, accompagnata dalla bidella e da un biglietto del direttore.

Si chiama Francesca e arriva dal vicino orfanotrofio.

È preparata, diligente, ma non parla e Gilla nei suoi occhi riconosce subito la tristezza di chi si trova solo in un mondo cui non appartiene.

Per entrambe c’è stato un prima e c’è stato un dopo.

Ma se Gilla del passato vorrebbe liberarsi, per Francesca è l’unico posto in cui desidera tornare.

Perché lì sta la sua famiglia, quella per cui il suo nome era Ester e con cui viveva a Casale Monferrato, prima che i “provvedimenti per la difesa della razza” impedissero a suo padre di insegnare, a suo nonno di vendere stoffe, a lei e sua madre di condurre una vita degna di questo nome.

L’ultimo ricordo felice di Ester è una gita sul Po.

Dopo, solo la colpa di essere ebrei.

Ora dei genitori non sa più nulla, e la speranza che tornino a prenderla, come le hanno promesso, l’abbandona un po’ ogni giorno.

Gilla ha intuito cosa nasconde l’ostinato silenzio della bambina, e sa che per riparare ciò che si è rotto servono calma e pazienza.

Le stesse che usa con un vecchio planetario meccanico che la sera aggiusta sul tavolo della cucina, formulando lezioni immaginarie per le sue allieve.

Biografia autrice

Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive sulle colline tra Piemonte e Liguria.

Tra i suoi romanzi: La masnà (2012, ora riproposto negli Oscar Mondadori), Tutta questa vita (2013), La figlia sbagliata (2015, candidato premio Strega 2016, Premio Società Lucchese dei Lettori 2016), Destino (2018), Di luce propria (2021, premio Pisa), Il cedro del Libano (2023). Respira con me (2019) è stato finalista al premio Strega Ragazzi e Ragazze 2020.

I suoi libri sono tradotti in sette lingue. Contatti Lara Giorcelli – 3471435898; lara.giorcelli@gmail.com Elisabetta Dellavalle – 3397350453; elisabettadellavalle@libero.it

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Redazione di Vercelli

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Quasi come in una vera e propria aula di Tribunale…..all’Itis “Faccio” di Vercelli alcune classi seconde ( accompagnate dalle docenti di diritto E. Sacco e A. Rosso) hanno simulato un processo penale con la partecipazione degli Avvocati Ranghino, Rinolfi e Arduino del foro di Vercelli.

Dopo una breve introduzione sui principi costituzionali tre gruppi di alunni, con l’identita’ di Giudice, di Pubblico Ministero e di difensore (dell’ imputato) hanno simulato un vero e proprio processo.

Si è trattato di condanna commisurata al reato, di ragionevole durata del procedimento giudiziario, ma soprattutto della mancata privazione totale della libertà e dell riabilitazione del detenuto.

È  stata determinante, ai fini della pronuncia della sentenza,  la valutazione delle aggravanti, delle attenuanti e della condotta riparatoria posta in essere dall’imputato. L’ Avv.  P. Ranghino ha fatto chiarezza su questo punto.

Dopo tanta teoria finalmente si prova ad entrare nelle vesti di un maggiorenne rapinatore, che entra nella sua scuola asportando un mixer, una tastiera ed un personal computer, strattonando un bidello che lo identifica.

Cercherà di risarcire il danno.

Cosa  gli succederà?

Domandatelo agli alunni del Faccio….

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Redazione di Vercelli

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Si conclude oggi l’ultima avventura della 4x Guinness World Record Paola Gianotti.

Cycling No Borders ha visto la partenza lo scorso 30 gennaio da Helsinki.

Dopo 2.700 km in bicicletta attraverso 8 Paesi europei, Paola è arrivata il 16 febbraio a Parigi.

Un viaggio per la mobilità sostenibile

L’obiettivo di Cycling No Borders era duplice.

Da un lato misurare la qualità dell’aria lungo il percorso, monitorando i livelli di inquinamento atmosferico di diverse città europee; dall’altro promuovere la mobilità sostenibile e l’ecosostenibilità, raccontando le “buone pratiche” adottate in Europa in materia di ciclabilità.

Dalle piste ciclabili di Helsinki ai “paradisi ciclabili” olandesi, Paola ha offerto uno spaccato delle realtà europee in materia di mobilità green, con un focus sulle città che si stanno distinguendo per l’impegno in questo campo.

È il caso di Tallinn (Estonia), Capitale Verde Europea 2023, che dal 2013 ha reso gratuiti i mezzi pubblici per i cittadini e di Vilnius (Lituania) che sta diminuendo progressivamente i parcheggi destinati alle auto, in favore delle piste ciclabili, o di Berlino (Germania), definita da alcuni “smart city” europea, che da anni sta cercando di rendere le sue strade sicure per i ciclisti e di abbassare le emissioni, allungando i percorsi ciclabili e diminuendo la velocità massima consentita delle automobili.

Un’occasione di incontro e di confronto

Come nelle sue precedenti imprese, il viaggio è stato un’occasione per incontrare oltre alle istituzioni, “comuni” cittadini che ogni giorno fanno del loro meglio per cambiare la rotta del destino del pianeta, tramite piccole azioni dall’enorme portata.

Paola ha anche toccato con mano come la scuola possa giocare un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti sostenibili.

Ad Helsinki, Riga e Varsavia, ha incontrato gli studenti del programma di scambio Intercultura che le hanno raccontato come ad esempio, le mense offrano frutta fresca per disincentivare il consumo di prodotti confezionati e processati; le bottiglie usa e getta di plastica siano “bannate” in favore di borracce riutilizzabili, e vengano organizzati corsi specifici sulla sostenibilità ambientale che insegnano ai ragazzi le buone pratiche per un futuro più verde. Inoltre, spesso nelle città attraversate dall’atleta piemontese, l’utilizzo della bici come mezzo di spostamento è incentivato.

Durante la visita al Parlamento europeo, a Bruxelles, diversi europarlamentari hanno raccontato i progressi a livello comunitario e a livello nazionale in materia di mobilità green e soluzioni sostenibili.

Anche gli ambasciatori italiani di Varsavia, Luca Franchetti Pardo, e di Parigi, Emanuela D’Alessandro, hanno illustrato i progressi delle città che li ospitano, evidenziando l’importanza di piani urbanistici che favoriscano la mobilità dolce.

Un messaggio di speranza per il futuro

Cycling No Borders non è stato solo un viaggio in bicicletta, ma un vero e proprio vademecum per delle città più sostenibili.

Attraverso la sua impresa, Paola ha dimostrato che la bicicletta è un mezzo di trasporto non solo ecologico, ma anche capace di unire le persone e di far scoprire nuove culture e paesaggi.

Un esempio concreto di come lo sport e l’avventura possono unirsi all’impegno per un futuro migliore.

Cycling No Borders è stata un’avventura bellissima e formativa – commenta Paola Gianotti -. Attraversare l’Europa da Est a Ovest a quella latitudine mi ha dato la possibilità di vedere paesaggi mozzafiato, dalle distese innevate finlandesi alle pianure belghe. Le temperature erano molto rigide, le strade non sempre perfette a causa delle intemperie, ma erano comunque gremite di ciclisti/commuter. Questo mi ha fatto capire ancora di più che la mobilità dolce è principalmente una questione di senso civico personale e istituzionale, e di educazione. Gli incentivi sono tanti anche per utilizzare i mezzi pubblici, i parcheggi per le auto pochi, e il passaggio verso una mobilità più dolce è quasi obbligato. Ancora di più mi sono convinta che il cambiamento reale richiede un impegno congiunto e coordinato a tutti i livelli della società, dai normali cittadini alle istituzioni. Tutte le città che ho attraversato si stanno impegnando molto: le Repubbliche Baltiche continuano ad ampliare la rete ciclabile urbana e a diminuire i parcheggi, Parigi sta rivoluzionando l’assetto cittadino per diventare ‘bike-friendly’, per non parlare dei “paradisi ciclabili” come Germania, Belgio e soprattutto Paesi Bassi, già famosi in tutto il mondo. L’integrazione tra i mezzi è di casa e le piste ciclabili collegano anche i paesini più piccoli, cosa che non avviene in Italia. Lo vedo già nella mia zona, nell’eporediese, dove l’auto è d’obbligo anche solo per fare pochi chilometri. Oltre a una serie di infrastrutture che rendono la scelta della bici sicura, vi è poi un rispetto per il ciclista che in Italia non esiste ancora, purtroppo: qui ci battiamo da anni, per esempio, per inserire nel Codice della strada la legge del “metro e mezzo”, mentre all’estero è già normalità anche senza cartelli. C’è bisogno di una rivoluzione a livello sistemico e in fretta. Dopo tutti i miei viaggi, dopo aver letteralmente girato il mondo, per me l’Italia rimane il paese più bello e vorrei che fosse anche il più green”.

Come sempre Paola ringrazia il suo team Keep Brave, Nicodemo Valerio e Paolo Monzardo, e i partner che supportano le sue imprese: Alce Nero, Canyon, Castelli, Eicom, Elastic Interface, Fairtrade e Green Ride.

A proposito di Paola Gianotti

Classe 1981, laurea in Economia e Commercio, Paola Gianotti è una coach e speaker motivazionale, ultra-ciclista e 4 volte Guinness World Record, tra cui quello della donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici.

L’atleta porta avanti da anni una campagna per la sicurezza dei ciclisti sulle strade.

Investita da un’auto nel 2014, durante il suo giro del mondo, Paola ha riportato la frattura della 5^ vertebra cervicale.

Al suo rientro, anche in collaborazione con Maurizio Fondriest e Marco Cavorso, che ha visto il figlio ciclista quattordicenne Tommy morire per un incidente stradale, ha fondato l’associazione “Io Rispetto il Ciclista”.

Pedalando sulle strade del nostro Paese (Giro d’Italia nel 2018 e nel 2019, Giro del Piemonte e Giro della Toscana nel 2020, Giro della Calabria e della Sicilia nel 2021), Paola ha cercato di coinvolgere tutti i comuni italiani nell’installazione di cartelli che invitano a rispettare la distanza di 1,5m in fase di sorpasso di un ciclista.

Ad oggi sono oltre 6.000 i cartelli sul territorio, installati in più di 600 città.

Molte le iniziative a fini sociali o benefici, portate avanti dall’atleta fino ad oggi: da Bike The Nobel nel 2016, che l’ha vista pedalare da Milano a Oslo per candidare la bici per il Nobel per la pace, alla pedalata per regalare (104) biciclette alle donne Ugandesi, alla formazione di 35 meccanici di biciclette sempre in Uganda, fino al 2020 quando, in piena pandemia, ha pedalato per 12 ore sui rulli raccogliendo fondi per donare 10.600 mascherine agli ospedali Regina Margherita di Torino e Ospedale di Ivrea.

Nel 2022, lancia il progetto Bike4Tree con il quale si impegna a piantumare 2022 alberi in Italia grazie allo spin-off dell’Università di Padova Wow Nature, e pedala per 2.200km da Stoccolma a Milano.

Nel 2023 ha attraversato il Mato Grosso in Brasile in bici per documentare la deforestazione e proseguire il progetto di ripiantumazione degli alberi.

Oltre ad essere stata insignita del premio Don Puglisi, del premio Pulcheria, dell’Amelia Earhart, ha ricevuto un riconoscimento al Premio Brera.

Ha tre libri all’attivo (“Sognando l’Infinito” ed. Piemme, “In Fuga Controvento” ed. Bradipo Libri, “La Svolta” ed. Feltrinelli) in cui racconta delle sue imprese, dei suoi giri e delle sue esperienze di vita, motivando e spronando al cambiamento.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Non ha avuto conseguenze per le persone occupanti il veicolo, il sinistro stradale verificatosi nella tarda mattinata di oggi, 19 febbraio, in territorio comunale di Lenta, appena prima di entrare in paese.

L’autoarticolato che si vede reclinato sul ciglio della massicciata è uscito di strada in modo autonomo.

Posted in Cronaca

Campionato Divisione Regionale 1 (Girone B)

18^ Giornata (9^ Giornata Ritorno)

Barberi Valsesia Basket: 66

A.S.D. Oleggio Junior Basket: 54

Parziali: 16-16; 17-14: 13-12; 20-12.

Barberi Valsesia Basket: Gemelli 12, Ballarini 11, Ferrara, Messina 11, Varola, Galli, Ghiani 9, Abdallah 5, Canova 11, Robino 7, Scansetti, Rotti.

Coach: Giovanni Gagliardini

Ass. coach: Piergiorgio Cerri

Prep. fisico: Luca Messina

Oleggio Junior Basket: Brisio 1, Marcassa 2, Masella 11, Rampinelli 3, Salsa 14, Cressati 17, Zandanel 4, Gualandris 2, Martelli.

Coach: Luca Campari

Arbitri: Sigg. Guglielminotti Canun Alessio di Biella e Grassino Claudia di Orbassano (To).

Come un crescendo rossiniano fatto di estrema brillantezza e di progressione ritmica!

E così anche ieri sera, con un ottimo approccio alla gara, Barberi Valsesia Basket ha inanellato il sesto successo delle ultime sette partite contro Oleggio Junior Basket.

I ragazzi di coach Giovanni Gagliardini e del suo vice Piergiorgio Cerri sono scesi sul parquet amico del Pala Loro Piana concentrati, seri, grintosi e determinati, disputando un’ottima partita sia a livello difensivo che offensivo.

Tutti i nostri ragazzi si sono spesi con sacrificio ed abnegazione e, come veri moschettieri, tutti per uno ed uno per tutti! Come dice spesso coach Giovanni Gagliardini nei suoi commenti post partita, anche se all’inizio il percorso dei nostri ragazzi non è sempre stato rose e fiori ma irto di spine, questi indomiti ragazzi da inizio 2024 hanno dimostrato sul campo che, con intenso spirito di squadra e con grande impegno ed umiltà, si possono vincere anche le sfide più difficili.

Ora, però, il cammino si presenta fitto di ostacoli, la seconda fase si fa difficile con nuove squadre e nuove contese.

Non sarà facile, ma se i nostri ragazzi affronteranno le gare con il buon livello raggiunto e con il solito grande cuore, allora se la potranno giocare ad armi pari con qualsiasi squadra!

Forza ragazzi, siamo tutti con voi!

Il commento post partita di coach Giovanni Gagliardini : “Nel primo tempo abbiamo affrontato la loro difesa a uomo e devo dire che in attacco abbiamo fatto le cose bene, abbiamo sfruttato bene i nostri vantaggi e circolato la palla. Forse abbiamo lasciato sul piatto qualche punto però dalla parte offensiva l’abbiamo interpretata bene. Non altrettanto nella parte difensiva nel primo tempo abbiamo subìto troppo i loro blocchi ciechi, c’era un po’ di mala comunicazione e quindi è derivato poi un primo tempo molto equilibrato. Nel secondo tempo è cambiata la partita perché Oleggio poi ha fatto zona, ha alternato la 1-3-1 alla 2-3 e quindi lì bisognava essere un po’ più attenti a circolare la palla. All’inizio non siamo riusciti nell’ “aprire la scatola” come si dice, però dopo siamo riusciti molto di più e abbiamo trovato i tiri giusti e abbiamo messo anche qualche tiro da fuori che chiaramente ha allargato poi il punteggio. Di contro, secondo me, il nostro secondo tempo difensivo è stato di ottimo livello, non abbiamo più sbagliato le cose del primo tempo e da qui poi si è creato il gap partita. Purtroppo non sono arrivate buone notizie da Trecate, chiaramente non dipendeva da noi, ma questo non deve  assolutamente togliere questo finale di girone che abbiamo disputato, abbiamo vinto sei delle ultime sette partite e penso che i ragazzi, nel famoso percorso che citiamo da inizio anno, abbiano progredito e abbiano fatto dei grossi miglioramenti . Adesso bisogna resettare, iniziare un altro girone, non sarà semplice, anche perché la formula non lascia scampo ad errori, cercheremo di portare questo buon livello che abbiamo raggiunto e di continuare la strada percorsa nell’ultimo periodo”.

Primo quarto in assoluto equilibrio, le compagini si studiano e ne esce un parziale piacevole: apre le marcature Canova con una tripla, rispondono Salsa e Gualandris, capitan Gemelli e Ballarini trovano un gioco da tre punti, ancora capitan Gemelli scalda la retina avversaria con una bomba, Abdallah va sicuro al ferro, Cressati segna due canestri consecutivi, a bersaglio Messina ed infine prima Masella e poi Cressati segnano dalla lunga distanza.

Il primo quarto si chiude in perfetta parità: 16-16.

Secondo quarto speculare al primo: tanta energia da parte delle due compagini che si sfidano a viso aperto con correttezza ed intensità.

Apre per i viaggianti Masella con un gioco da tre punti, Robino risponde dall’area, segna Zandanel e coach Campari ferma tutto sul punteggio di 18-21.

Al rientro in campo, due gite in lunetta a metà per Robino e Canova (2/4) e a metà secondo quarto il punteggio è ancora in equilibrio (20-21).

In transizione Ghiani spara la sua prima bomba, segna Salsa, Robino risponde da sotto le plance, Brustio in lunetta ne mette uno su due mentre Ballarini è preciso (27-24), segna Cressati, risponde Canova dal pitturato, gli ospiti vanno a segno con Marcassa e Salsa, capitan Gemelli si fa largo in area e va a bersaglio e successivamente il nostro capitano in lunetta fa 1/1 e Ballarini ne mette uno su due.

Si va a riposo con Valsesia Basket avanti di tre lunghezze: 33-30.

Al rientro dall’intervallo, subito un break di 5-0 degli Eagles grazie alla precisione di Abdallah in lunetta e ad una bomba di tabella di Ballarini da stropicciarsi gli occhi, gli ospiti reagiscono con i canestri di Salsa e Cressati, va a bersaglio Messina ed ancora Ballarini subisce fallo su un altro tiro da tre punti ed in lunetta ne mette 2/3, segna Salsa e coach Gagliardini subito chiama time out (42-36).

Al rientro sul parquet, segna Masella, Messina va al ferro su assist di Robino, Cressati in lunetta fa 2/2 e sullo sviluppo dell’azione successiva Robino ruba palla a centrocampo e s’invola sicuro a canestro ed  infine Cressati in lunetta non sbaglia.

Il terzo periodo di conclude con i padroni di casa avanti di quattro lunghezze: 46-42.

L’ultimo quarto lo apre ancora Cressati dalla lunetta (2/2) ma il nostro giovane Ghiani segna due fantastiche ed importantissime bombe consecutive e Abdallah carica a metà dalla lunetta (53-44).

I viaggianti tentano di reagire e vanno a segno con Zandanel dall’area, ma sono ancora gli Eagles a piazzare un altro mortifero parziale di 8-0 grazie alle bombe di capitan Gemelli e di Messina ed alla precisione in lunetta di Canova (61-46).

Oleggio lotta con Masella che subisce fallo e in lunetta ne mette due, anche Canova vuol partecipare alla festa delle triple e fa male dalla lunga, gite in lunetta a metà per Messina e Masella, Salsa e Rampinelli vanno a bersaglio dall’area ed infine chiude Rampinelli a metà dalla linea della carità.

Il suono della sirena decreta la fine della partita che vede Barberi Valsesia Basket imporsi ad Oleggio Junior Basket con il punteggio finale di 66-54.

Bravi ragazzi, uniti si vince, continuate così!

Ora attendiamo che entro mercoledì esca il calendario definitivo della 2^ Fase Salvezza  girone Poule 2.

Le squadre che se la dovranno vedere con gli Eagles dovrebbero essere A.DIL.Basket Venaria, New Basket Team Asd, Asd Basket Spartans e Asd Beinaschese.

Vi terremo costantemente aggiornati sul prossimo impegno di Barberi Valsesia Basket ma per ora, sempre e per sempre…

Fonte: Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

 

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Redazione di Vercelli

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Nella mattinata di venerdì 16 Febbraio all’Istituto Cavour si è tenuto il vernissage della mostra fotografica “Luoghi meravigliosi del vercellese e della Valsesia da fruire e da conservare insieme a Legambiente”.

La mostra è stata presentata da Beppe Ferraris, tesoriere di Legambiente, e inaugurata dal Dirigente dell’Istituto, Prof. Paolo Massara, insieme alle Professoresse Elena Ferraris e Giulia De Santis.

L’esposizione, collocata al primo piano dell’Istituto, sarà visitabile per circa due settimane da tutte le classi interessate.

La bellezza della natura si manifesta non soltanto in paesaggi maestosi o in spettacoli dal potente impatto visivo, ma può essere trovata anche vicino a noi semplicemente osservando ciò che ci circonda. È dalla curiosità che nasce anche il rispetto verso l’ambiente”, così esordisce Beppe Ferraris con le due classi che hanno inaugurato l’apertura dell’esposizione.

Durante la parte formativa dell’evento Beppe Ferraris ha spiegato alle classi, la 2^A SSAS e la 2^B SSAS, l’importanza del volontariato che è uno strumento potente per influenzare i processi di cambiamento della società attraverso pratiche virtuose di cittadinanza attiva.

Ferraris ha dato voce, corpo e anima alle azioni di Legambiente spiegando agli studenti e alle studentesse le iniziative nazionali e locali dell’Associazione.

La mostra incoraggia gli alunni e le alunne a riflettere sul patrimonio naturale molto ricco presente nel territorio della Provincia di Vercelli.

Si tratta infatti di una narrazione per immagini che raffigura quasi trenta diversi siti che complessivamente comprendono decine di migliaia di ettari di territorio.

Questo insieme di aree naturali protette si spera generi la consapevolezza della necessità della sua tutela, che rappresenta uno degli obiettivi primari di Legambiente nel Vercellese.

Sia l’intervento sia la mostra sono stati organizzati nell’ambito del progetto d’Istituto “Benvenuti nel futuro sostenibile” che si propone di sviluppare soluzioni e riflessioni di buone pratiche ambientali preparando gli alunni e le alunne alle prossime sfide globali.

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 25 febbraio 2024 alle ore 21,00 al Teatro Municipale di Casale Monferrato si aprirà il sipario sul secondo appuntamento della Stagione Sinfonica della Monferrato Classic Orchestra che proseguirà con altre due serate fino ad aprile 2024.

La Monferrato Classic Orchestra diretta da Nicolò Jacopo Suppa in questa occasione proporrà un concerto sinfonico monografico dedicato Johann Brahms che partirà dalla “Variazioni su un tema di Haydn, Op. 56” per proseguire con la “Sinfonia n. 1 in do minore, Op. 68”, mettendo in luce la propensione contrappuntistica dell’autore, con il suo profondo rispetto per la tradizione e sviluppato con un approccio organico alla creazione musicale che ne caratterizza il lavoro.

Sarà possibile acquistare i biglietti al costo di 10 € per l’intero e 7 € per il ridotto (0-18 anni) online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro , presso i punti vendita del circuito Vivaticket o al botteghino del Teatro Municipale il giorno stesso dello spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

 

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CAMPIONATO DI SERIE B – Girone di qualificazione

Novara – Pala Don Bosco – Corso Ferrucci

Sabato 24.2.2024 – ore 20,45

Novara BasketPallacanestro Femminile Vercelli 53-44

(Parziali 11-15; 26-19; 40-35; 53-44)

Tabellino: Bassani; Bertelegni; Buffa 12; Bracco 13; Gentilini 3; Bouchefra 6; Deangelis 10; Leone Giulia; Leone Sara; Francese A.; Chillini n.e; Roggero n.e. All.: Gabriele Bendazzi; aiuto all.: Andrea Congionti.

Una PFV piuttosto sottotono perde a Novara per 53-44 contro Novara Basket, nella quinta di ritorno che era stata definita come un anticipo dei play out, non lasciando buone sensazioni in vista dei medesimi, se si dovesse fare riferimento solo a questa ultima prova della squadra.

Prive di Coralluzzo, ma non certo soltanto per questo, le vercellesi non hanno disputato una buona partita, come dicono anche i numeri: 12/44 al tiro da due (27%), 3/17 al tiro da tre (17 %) e 11/24 ai tiri liberi (45%) sono dati che non consentono di puntare alla vittoria, a meno che l’avversaria non faccia peggio.

E probabilmente la chiave di lettura della partita è tutta qui, nelle percentuali di realizzazione, leggermente migliori per Novara, pur non avendo quest’ultima fatto granché di più .

La gara, infatti, è stata abbastanza equilibrata, con la PFV che tentava di guidare il match all’inizio (11-15 nel primo quarto) ma subiva immediatamente nel secondo periodo, un rovescio di 15-4, allorché non riusciva più a mettere la palla nel canestro, cosicché chiudeva all’intervallo lungo sotto di sette punti (26-19), scarto che avrebbe fatto la purtroppo differenza sino alla fine, a conti fatti.

Nel terzo periodo il match si manteneva in equilibrio e le ospiti riuscivano a rimanere in partita, anche con merito (40-35 al 30’), ma non erano mai in grado di riportarsi in parità per disputare l’ennesima volata, così che finiva 53-44 con le vercellesi deluse ed amareggiate per non essere riuscite a mettere 4 punti di distacco in classifica fra se stesse e le novaresi che, dal canto loro, le hanno ora appaiate a quota 4, a condividere l’ultima posizione.

Sarà stata la tensione della gara con le dirette concorrenti per evitare l’ultimo posto (cosa irrilevante ai fini dei play off, peraltro), o la serata negativa generale, fatto sta ed è che – a livello di prestazione – la PFV non è stata all’altezza delle ultime gare disputate, in cui – pur perdendo – la prestazione di squadra invece era stata comunque buona.

Questa volta la valutazione dello scout dice +9 che è veramente poco, con sole cinque giocatrici a segno ed un paio soltanto con “scout” un po’ sufficienti.

Certamente un passo indietro per la PFV, che dovrà indurre coach Bendazzi e le ragazze a lavorare sodo per riprendere la giusta via, magari con l’augurio di recuperare le lungodegenti per il periodo dei play out.

La sesta di ritorno la PFV la giocherà a Vercelli al Palapiacco, nell’insolito giorno ed orario di sabato 24 febbraio ore 21,00 contro Basket Femminile Biellese, avversaria che all’andata vinse di soli due punti, e con la quale una PFV sui propri standard abituali potrebbe giocarsi le sue carte.

Ovviamente a condizione che sappia essere un po’ più brillante di quanto non sia apparsa a Novara.

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Redazione di Vercelli

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BOLZANO – Il Cus Piemonte Orientale conquista la vittoria del Campionato di Serie C2 Nord di spada maschile a squadre e centra così la promozione in serie C1.

Terzo posto e promozione anche per l’Accademia Scherma Pinerolo.

Gara straordinaria del Cus Piemonte Orientale (Federico Bellan, Carlo Ferraris, Mauro Scarsi, Alessandro Sforzini), che in finale superano la Scherma Saronno e conquistano la gara quando già si erano assicurati la promozione in C1.

Promozione centrata con un piazzamento sul podio anche per l’Accademia Scherma Pinerolo (Lorenzo Andreutto, Edoardo Massimino, Luca Russo e Paolo Salamandra), terza dopo aver perso in semifinale proprio dal Cus Piemonte Orientale e aver poi vinto la finalina contro il Friuli Scherma.

Tabellone e classifica completi a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2024-02-18-17_Bolzano_Serie_C2_di_SPM_e_SPF_Zona_1/index.php?a=SP&s=M&c=&f=

Ottimi risultati anche nella 2° Prova Zonale di fioretto e sciabola disputata sempre a Bolzano.

Pietro Tudjan Bertola del CH4 Sporting è terzo nella gara di sciabola maschile, mentre in quella femminile a festeggiare è la Scherma Augusta Taurinorum col secondo posto di Margherita Colonna.

Tabelloni e classifiche completi a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2024-02-18-17_Bolzano_-_2_p._Qual._Assoluti_Zona_1_Fio-Sc/index.php

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport