Mese: Gennaio 2024
A causa di motivi organizzativi la compagnia distributrice ha annullato tutta la tournée italiana dello spettacolo “La Divina Sarah”.
Sarà quindi annullata la rappresentazione teatrale “La Divina Sarah”, prevista per le serate di mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio 2024 presso il Teatro Municipale di Casale.
Lo spettacolo, inserito nel cartellone 2023/2024 in abbonamento, verrà sostituito e ne sarà data immediata informazione al pubblico.
Gli abbonati e coloro che hanno già acquistato i biglietti dello spettacolo “La Divina Sarah” saranno contattati direttamente via mail dal personale del Teatro Municipale e potranno richiedere informazioni al numero di telefono 0142.444314 o via email a teatro@comune.casale-monferrato.al.it
Redazione di Vercelli
Altra grande vittoria per Coldiretti.
Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, insieme ai ministri delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci, hanno firmato la proroga dell’etichettatura d’origine fino al 31 dicembre 2024.
Con questo provvedimento, precedentemente in scadenza il 31 dicembre 2023, le disposizioni nazionali in materia di indicazione dell’origine in etichetta del riso, del grano duro per paste di semola di grano duro, dei derivati del pomodoro, delle carni suine trasformate e del latte e dei prodotti lattiero caseari sono prorogate di un anno, come fortemente voluto da Coldiretti.
“Un provvedimento importante per salvare la spesa Made in Italy e dare trasparenza ai consumatori e alle imprese – commentano con soddisfazione il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori –. In questo modo si impedirà che verranno spacciati come prodotti italiani quegli ingredienti di bassa qualità provenienti dall’estero che non rispettano i parametri nazionali”.
Quella sull’etichettatura d’origine obbligatoria è una battaglia storica di Coldiretti, introdotta per la prima volta in tutti i Paesi dell’Unione Europea nel 2002. Ancora una volta, quindi, come sui cibi artificiali, l’Italia si conferma apripista nelle politiche di tutela della salute dei cittadini.
“Il prolungamento del provvedimento va a sostenere non solo tutti gli agricoltori ma anche tutti i cittadini che possono essere sicuri della provenienza dei prodotti che andranno a consumare. Questo percorso sta progressivamente ottenendo l’allineamento dell’Unione Europea. Siamo orgogliosi di essere stati ancora una volta i primi a muoverci in questa direzione”, concludono Guerrini e Salvadori.
Redazione di Vercelli
L’Associazione Gruppo di Ricerca InCrease ETS, con il sostegno di Fondazione Valsesia Ente Filantropico ETS, presenta il corso di formazione Riconneetersi, rivolto a giovani, docenti, formatori, orientatori, educatori, figure professionali e volontari che si occupano di giovani, e di fragilità, per delineare le caratteristiche di una nuova figura di accompagnamento preparata per rimotivare i Neet.
Una importante opportunità per il nostro territorio, che offre strumenti ed approfondimenti per conoscere, e riconoscere, i Neet, dotandosi di conoscenze specifiche per aiutarli a riprendere un ruolo attivo nella comunità.
Il corso è stato realizzato con successo a Vercelli lo scorso anno ed ora è possibile attivarlo a Borgosesia, offrendo alla valle nuovi percorsi per trovare risposte innovative ad un bisogno crescente, collaborando in rete.
Appuntamento alle ore 17, giovedì 11 gennaio 2024, nella Sala Conferenze della Biblioteca F. Resegotti di Borgosesia, per conoscere più in dettaglio il corso e le sue potenzialità.
Per info 328-1517711.
Per donare* a Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore
CAUSALE: Scegli il fondo del cuore
Tramite bonifico bancario su conto corrente (Banca di Asti, filiale di Varallo) intestato alla Fondazione ValsesiaEnte Filantropico ETS IT55 C060 8544 9000 0000 1001 092
Tramite Pay Pal: Conto intestato a: PAY PAL FONDAZIONE VALSESIA – info@fondazionevalsesia.it
*Tutte le donazioni tracciabili a FVO godono dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.
Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore è un ente non profit che opera per migliorare la qualità della vita della sua comunità e del suo territorio, attivando energie e risorse e promuovendo la cultura della solidarietà, del dono, e della responsabilità sociale.
È amministrata da soggetti rappresentativi delle varie anime sociali e civili dell’intera Comunità (privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali).
Iscritto al RUNTS dall’08/08/2023.
Il Consiglio di Amministrazione è composto dalla Presidente Laura Cerra (nominata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli), dal Vice Presidente Davide Franchi (nominato per cooptazione dai consiglieri di emanazione privata), dai consiglieri don Giorgio Borroni (nominato dalla Diocesi di Novara), Liliana Pasqualin (nominata dal Comune di Borgosesia), Canova Gualtiero (nominato dal Comune di Gattinara), Andrea Fabris (nominato dalla Compagnia di San Paolo), Piera Goio (nominata per cooptazione dai consiglieri di emanazione privata), Maria Filippa Debiase (nominata dalla Unione Montana Valsesia), Luciano Zanetta (nominato dal Comune di Varallo).
I membri del Consiglio di Amministrazione prestano la loro opera a titolo gratuito senza percepire alcun compenso
Redazione di Vercelli
Bagno di folla per Pio D’Antini che è stato ospite al Notorious Cinemas del Merlata Bloom Milano.
L’artista foggiano (Amedeo Grieco era assente per un inconveniente di trasporti), ha salutato il suo pubblico presentando la proiezione.
“Come può uno scoglio” è l’ultimo film di Pio e Amedeo, una coppia comica capace di scherzare su ogni argomento.
Continua il momento d’oro dei due pugliesi che dopo le prime serate su canale 5, sono tornati nelle sale.
Le ospitate non sono nuove per il Notorious Cinemas milanese.
<<Diversi artisti hanno aperto la propria proiezione – commenta Emilia Desantis, direttrice del cinema – . Siamo contenti di poter regalare al pubblico in sala un incontro con i loro attori preferiti. Ringraziamo Pio per la disponibilità e cortesia. Non mancheranno ulteriori sorprese in futuro>>.
Pio si è prestato ai numerosi selfie richiesti e ha assistito alla proiezione, seduto in mezzo al pubblico entusiasta.
Simone Cerri
Redazione di Vercelli
(apriamo il servizio con questo video in cui ci parla della “tenerezza di Dio”, su cui ritorneremo in seguito, che forse può considerarsi come la sua “firma” al messaggio d’amore che ci ha lasciato)
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Un anno fa, il 3 gennaio 2023, la triste notizia.
Il messaggio sull’ormai irrinunciabile Whatsapp è laconico, ti provoca: è morto Don Augusto.
La prima, ingenua, reazione è il rifiuto: non è possibile, l’ho visto questa mattina.
Rifiuto irrazionale, certo: forse un po’, umanamente, giustificato dal fatto che l’avessi effettivamente visto in quella stessa mattina, al di là della porta a vetri della Cappellina della Sacra Famiglia, al Belvedere, mentre celebrava la S.Messa delle 9.
Aveva, ripensandoci, il volto di un colorito anomalo e solcato più del solito dai segni di una stanchezza profonda e severa.
Quel giorno, all’ora di pranzo, non si sarebbe fermato a mensa con i Confratelli, ma sarebbe salito in camera per “fare riposare il cuore” cui – disse – aveva chiesto molto nel periodo precedente.
Lo ritrovarono disteso nel suo letto, il volto sereno, privo di vita, alle 15,30
Al termine di queste righe, qualche notizia biografica, per ripercorrerne l’esperienza di vita.
La vita di un vero uomo di Dio, un vero Sacerdote, un vero salesiano; la vita – sia permesso questo riferimento – di un amico affettuoso e, se possiamo celiare, del “sosia”, come qualcuno ci definiva, cogliendo una singolare somiglianza.
Dal 2011 tra noi, ci ha insegnato tanto.
Come riassumere, almeno una piccola parte della sua testimonianza?
Ci siamo affidati al nostro lavoro; il lavoro di documentare la vita delle comunità, in questo caso, soprattutto delle comunità ecclesiali a lui affidate: la parrocchia del Sacro Cuore al Belvedere e quelle di Sant’Antonio da Padova e Santa Cecilia, rispettivamente all’Isola ed a Caresanablot.
Un lavoro, il nostro, che lui ha accolto con apertura, cordialità ed incoraggiamento, sin dal primo momento.
Ora, in piccola parte, restituiamo queste gemme del suo magistero.
Abbiamo scelto un repertorio di 18 filmati, che ne riprendono soprattutto le omelie, in occasione delle varie ricorrenze.
Tutti meritano di essere visti.
Ma ce ne sono tre che, a modesto parere di chi scrive, meglio di altri ci restituiscono il Don Augusto più vero.
Il Sacerdote sapiente, colto, ma soprattutto ricco di misericordia, capace di parole sincere e persuasive, animato da uno zelo pastorale sempre teso a mettere al centro la persona.
Il primo, quello in apertura del servizio, messo a repertorio in una circostanza lieta come la benedizione degli zainetti scolastici, all’Isola, il 12 settembre 2022.
Ci parla della “tenerezza di Dio”; parole illuminanti, con l’invito: “Siate come Dio, la tenerezza vince sempre”.
Prendeva le mosse dalla Lettura del Vangelo di San Luca, Capitolo 15, con il racconto del Figliol prodigo e del Padre misericordioso.
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Poco tempo prima, a maggio dello stesso anno: tre minuti e poco più che commossero tutti, al funerale dell’Avv. Sandra Cavezzale.
Due citazioni, l’una da San Giovanni Evangelista, l’altra da Sant’Agostino, che ribaltavano i piani delle convenzioni, ponendo al centro della prospettiva l’amore per Dio misurato con quello che riserviamo al prossimo e – dalla lezione del Vescovo di Ippona – l’avviso per le probabili soprese, quando verrà l’ora e ci metterà al cospetto di quei cristiani che sono tali, anche se non noti alla Chiesa; così come, di tanti, invece, noti alla Chiesa, si rivelerà l’inconsistenza della fede.
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Era da poco passata la festa di Sant’Antonio da Padova, celebrata all’Isola, quel 13 giugno 2021.
Nel corso di quella celebrazione, di nuovo protagonista il telefono cellulare: si stava rapidamente diffondendo la notizia della scomparsa del carissimo Paolo Sala.
Alle esequie del successivo 15 giugno, ancora un’omelia capace di illustrare come Don Augusto sia stato, proprio come Don Bosco, Padre, Maestro e amico.
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Di seguito, al termine della pagina, pubblichiamo tutti i video, la gran parte di quelli che sono nel nostro archivio.
A seguire, come abbiamo anticipato, qualche notizia biografica.
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Don Augusto sarà ricordato nella Ss.Messe di oggi, 3 gennaio, ad ore 9 e 18 al Belvedere.
Sabato 6 gennaio alle ore 18 alla Parrocchia di Sant’Antonio all’Isola.
Domenica 7 gennaio nel corso delle Ss.Messe festive nelle tre Parrocchie: alla S.Messa delle 10,30 al Sacro Cuore, saranno presenti i parenti di Don Augusto.
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Don Augusto Scavarda, Salesiano
Don Augusto nasce a Foglizzo l’8 ottobre 1952 da papà Giovanni e da mamma Anna.
A Foglizzo è sorta una Casa Salesiana e il piccolo Augusto impara a conoscere Don Bosco dall’affetto che i foglizzesi portano nei confronti del Santo e frequentando l’Oratorio annesso alla Casa Salesiana.
Dal 1964 al 1969 frequenta la Scuola Media e il Ginnasio presso la Casa Salesiana del S. Luigi a Chieri.
A Pinerolo dal 1969 al 1970 vive l’anno di noviziato, al temine del quale emette la Prima Professione Religiosa l’8 settembre.
I tre anni del post-Noviziato li vive proprio nella Casa Salesiana di Foglizzo dove, nel 1973, consegue la Maturità Magistrale.
Seguono due anni di studi filosofici presso l’Istituto Salesiano della Crocetta a Torino.
Svolge i due anni di tirocinio pratico salesiano prima tra i ragazzi della Casa Salesiana di S. Benigno Canavese, in seguito con i ragazzi della Casa di Lanzo Torinese.
Affronta e completa l’iter degli studi di teologia presso l’Istituto Salesiano della Crocetta a Torino dal 1977 al 1980, anno in cui, il 7 giugno, viene consacrato sacerdote nella Parrocchia di Foglizzo.
I suoi superiori lo inviano a Torino-Valdocco dove per tre anni svolge con entusiasmo l’incarico di Animatore-Catechista tra i ragazzi del Centro di Formazione Professionale.
Per sei anni, dal 1983 al 1989, è nella Casa di Fossano ancora in qualità di Animatore-Catechista tra i ragazzi del Centro di Formazione Professionale, Animatore dell’Oratorio e Delegato di Pastorale Giovanile per la Diocesi di Fossano.
Nel 1986 consegue il Baccalaureato in Teologia.
Svolge tre anni di servizio come Direttore della Casa del S. Luigi a Chieri (1989-92).
In seguito per sei anni è Direttore della Casa di S. Benigno e dell’annesso Centro di Formazione Professionale (1992-1998).
Nei tre anni successivi lo troviamo ancora a Valdocco in qualità di Direttore della Comunità S. Francesco di Sales.
Dal 2001 al 2003 svolge il servizio come Incaricato degli universitari.
In questo periodo lo colpisce una ipoacusia bilaterale che lo porterà ad affrontare un intervento di Impianto cocleare nel 2003.
A causa di questi problemi di salute, fino al 2004 viene invitato a prestare il suo servizio lavorando nella sede regionale del CNOS-FAP a Torino-Valdocco.
In seguito, per sette anni, dirige il Centro di Formazione Professionale di Bra.
Nel 2010, a causa del riacutizzarsi di problemi cardiaci, si sottopone ad alcuni interventi chirurgici.
Nel 2011 viene destinato alla Comunità Salesiana di Vercelli in qualità di parroco ad personam di S. Antonio all’Isola e di S. Cecilia in Caresanablot.
Dal 2012 assume anche l’incarico di Vicario del Direttore e nel 2017 gli viene affidata la cura pastorale anche della parrocchia Sacro Cuore al Belvedere.
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Le spoglie mortali di Don Augusto riposano a Foglizzo.
Ecco l’antologia dei video che ci parlano ancora dell’amato Sacerdote.
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Don Augusto non esitava ad aiutare lo sport
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Protto/Mantelli nel “Christmas Challenge”. Sabato la Louisiana della Befana
Al Gol Club Cavaglià si è chiuso il 2023 con il “Christmas Challenge Four Balls”, gare a coppie formula 4pm sulla distanza di 18 buche (punteggio Stableford).
Ottimi gli score favoriti dal bel tempo e un percorso in buone ottime condizioni.
Nel lordo vittoria di Chabod Mattia/Caselli Paolo con 37 punti.
Nel netto successo di Protto Mario/Mantelli Alessandro con 49, seguiti da Mignano Paolo/Brignoli Giuseppina sempre con 49 e Torazzo Renata/Malinverni Silvia con 47.
Sabato prossimo 6 gennaio, scatta la stagione agonistica 2024 con la Louisiana della Befana a coppie sulla distanza di 18 buche (partenza shot gun alle ore 11 – iscrizione gara soci 20€, esterni gara+ green fee 70€).
A seguire dopo la premiazione the caldo, cioccolata e biscotti (info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it).
Redazione di Vercelli
Presso la Cascina Spazzacamini di Prato Sesia, sede dell’ANFFAS Valsesia, presieduta da Carlo Giuseppe Ronco, martedì 19 dicembre 2023, il Lions Club Valsesia ha organizzato la 49^ Charter Night, con visita del Governatore Distrettuale, Michele Giannone e ingresso di due nuovi soci: Massimo Bonola, presentato da Pier Luigi Moretta e Massimiliano Sanna, presentato dal Presidente, Francesco De Pace.
Sanna è assicuratore, mentre Bonola, già insegnante di storia e filosofia presso il Liceo Classico di Varallo, ben conosciuto al Club come relatore agli incontri conviviali e autore di numerosi libri: “Uomo che con il suo comportamento incarna il codice dell’etica lionistica, per l’eccellenza delle opere e la serietà della vocazione al servizio”, come è stato definito dal suo “padrino”.
Sanna alla nomina ha annunciato ai soci: “Cercherò di rendere orgoglioso il mio padrino che ha caldeggiato la mia entrata nel Club”, mentre Bonola ha rievocato un percorso personale di avvicinamento al Club di servizio che dura ormai da quasi vent’anni, da quando nel 2005, in occasione del trentennale del Club, Carlo Alberto Prosino, allora Presidente, sostenne come Lions il progetto editoriale: Valsesia giacobina e liberale, che approfondiva un periodo storico non ancora studiato.
Con Carlo Rastelli, socio Lions ed editore, Bonola pubblicò nel 2009: Nelle mani della Nazione. L’Eversione dell’asse ecclesiastico di Varallo (1801 – 1814), e da ultimo, con il sostegno del socio Lions, Ingegner Moretta, diede alle stampe: “Il toro di Otro”: “I servizi, come la follia, non hanno limiti e questa mia nomina formalizza qualcosa che di fatto già esisteva”.
Alla serata ha partecipato anche il Presidente di Circoscrizione, Mauro Tos, la Presidente dell’Inner Wheel Valsesia, Maria Costagliola Auteri, la Presidente Incoming del Soroptimist Club di Valsesia Franca Pallone Giromini.
Il Governatore ha consegnato gli attestati di anzianità lionistica: dieci anni per Tiziano Gessi e Fausto Luotti; quindici anni per Alberto Grassi del Grumello; vent’anni per Giuseppe Platini e Paolo Raffredi; trent’anni per Bruno Ottone; trentacinque per Pier Luigi Moretta; quaranta per Giuseppe Pino Patrissi e quarantacinque per Gianni Filippa.
Al termine dell’apprezzata cena – cucinata dagli chef Leonardo e Rodolfo, servita da Maurizio di Borgosesia, Mauro di Prato, Leonardo di Valduggia, Mauro di Grignasco, ragazzi ospiti della Cascina Spazzacamini, il Governatore, ricordando come il fondatore del Club, Melvin Jones, non volesse fare beneficenza ma service, cioè qualcosa che servisse alla Comunità e non alla singola persona, ha sottolineato che: “Quel principio di restituzione, tipicamente anglosassone, fu proprio quello che mi colpì a trentanove anni, in un incontro lionistico a Firenze. Entrai nel Club, fui segretario per tredici anni e scoprii il senso profondo della vita: essere significativo ed importante per gli altri”, ricordando il Presidente internazionale, che è una donna, la canadese Patti Hill, la quale ha scelto il motto: Cambiamo il mondo, un sogno realizzabile solo se tutti si impegnano a fare la loro parte, ha aggiunto: “Ma siamo ancora troppo pochi e quindi i Presidenti sono chiamati ad incrementare il numero dei soci. Tutte le figure intermedie del Club, come i Governatori, lavorano con funzione di supporto per i Presidenti dei Club, cercando di favorirne le azioni”.
Il Governatore ha poi citato alcuni service particolarmente importanti per il nostro territorio: Il libro parlato di Verbania, il Centro di raccolta degli occhiali usati a Chivasso e il Centro di addestramento di cani per i ciechi, con la raccolta fondi per donare cani guida.
Il Governatore ha anche ricordato che al mattino, con i primi due pazienti che si sono sottoposti all’operazione di cataratta, era stata inaugurata la poltrona oculistica, donata all’Ospedale di Borgosesia, dal Lions Club Valsesia: “Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere a questo Club”.
Il Distretto ha dedicato l’anno lionistico alla gentilezza che serve, aiuta a resistere, riesce ad aprire i cuori all’ascolto e a suscitare emozioni.
Alla Cooperativa sociale Onlus “Il Sogno”, composta di detenuti ed ex detenuti del carcere di Verbania, ideatrice del progetto “Banda Bassotti”, il Governatore Giannone ha commissionato i “biscotti gentilotti” distribuiti a tutti i soci: “Ogni biscotto vuole raccontare un carcere fatto di persone e di storie”.
La serata quindi è stata tutta impostata sulla solidarietà e sulla promozione sociale, nello stile del Lions Club.
Redazione di Vercelli
Il 30 dicembre a Roccapietra nella chiesa di San Martino, dominata dall’imponente altare piramidale, la Banda Musicale Città di Varallo ha offerto uno splendido concerto, proponendo un programma brillante ed in tema con l’approssimarsi del Capodanno: da Jingle Bells, una delle canzoni natalizie più conosciute e cantate al mondo a Giocondità, marcia d’ordinanza della Polizia di Stato (precedentemente del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza), marcia militare scritta nel 1928 dal maestro Giulio Andrea Marchesini, che fu il primo maestro direttore della banda musicale del Corpo, ad un brano brillante tratto dall’opera buffa rossiniana: L’Italiana in Algeri, con solista al clarinetto Valentina Griselda, ad una melodia di Tchaikovsky.
Tra il primo e il secondo tempo del concerto è intervenuto Don Roberto Collarini dedicando la serata al desiderio di tutti, la pace: “Un dono prezioso, da costruire tutti insieme, mentre i nostri amici musicanti ci aiutano ad armonizzare pensieri e cuori”.
Il Maestro Dario Colombo ha ringraziato il pubblico numeroso e generoso negli applausi, scusando l’assenza di molti orchestrali influenzati e ringraziando coloro che si prestano sempre come “rinforzo musicale” in occasione dei concerti, tra i quali Andrea Vaudano e la moglie, l’inossidabile Johnny Casassa, che compie novant’anni, e presentando la mascotte della Banda Musicale Città di Varallo: Benedetta Giandolini, che si è anche esibita in un assolo al Sax Soprano.
Nella seconda parte del concerto la Banda ha proposto un brano molto impegnativo per la complessità della preparazione: Il Fantasma dell’Opera, un musical composto da Andrew Lloyd Webber, basato sull’omonimo romanzo francese del 1910 scritto da Gaston Leroux.
Prima della conclusione del concerto il Presidente della Banda Musicale Città di Varallo, Mario Dealberto, ha ringraziato il pubblico e rinnovato gli auguri.
Una scintillante Samba di Nunzio Ortolano, seguita da Happy Xmas di John Lennon e dalla famosissima marcia di Radetzky marcia militare composta da Johann Strauss padre, hanno briosamente concluso il concerto.
Redazione di Vercelli
Nella serata di martedì 2 gennaio intorno alle ore 19:00, una squadra del distaccamento di Varallo Sesia, congiuntamente all’autoscala della sede centrale del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli, è intervenuta nel Comune di Roasio per un soccorso a persona.
Giunti sul posto, la squadra dei Vigili del Fuoco ha collaborato con il personale del 118 per il recupero di una persona non cosciente, tramite manovra di evacuazione con l’autoscala.
Redazione di Vercelli
Squadre dei Vigili del Fuoco della Centrale di Novara sono intervenute a partire dalle ore 17:00 di ieri lunedì 1 gennaio per la ricerca di due persone scomparse a Galliate (NO).
Sul posto hanno operato squadre fluviali, sommozzatori e unità di comando locale (UCL).
Le ricerche si sono concentrate nella zona limitrofa al canale Cavour, fino alle ore 13:00 circa di oggi 2 gennaio, quando è stata recuperata l’autovettura all’interno del canale.
Redazione di Vercelli