VercelliOggi
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Riceviamo e pubblichiamo

Settanta sono stati gli ospiti d’onore dello straordinario pranzo di Natale che la Comunità di sant’Egidio ha organizzato anche quest’anno il 25 dicembre a Vercelli.

Chi attraversa un periodo difficile della sua vita, chi è anziano  e solo, chi è profugo,  ha trovato una tavola gioiosa e accogliente presso la Chiesa di San Lorenzo, in corso Libertà.

Hanno servito a tavola le persone di Sant’Egidio, con tanti amici  di Vercelli e provincia che, per l’occasione  si sono aggiunti e hanno voluto condividere questo momento di festa .

Nei giorni precedenti il Natale, tutti gli ospiti hanno ricevuto un biglietto con un invito personale e a  ciascuno è stato preparato un posto in una famiglia larga: il menù (vol-au-vent al formaggio con rustici di spinaci e ricotta, lasagne alla bolognese, polpettone di carne e dolci natalizi) è stato molto apprezzato, ma l’ingrediente principale di questa meravigliosa festa è stata l’amicizia.

Al termine, l’immancabile visita di Babbo Natale, che ha portato un regalo personalizzato a ciascuno, un po’ di musica e le foto ricordo

Ogni anno, ciascuno è come una tessera, piccola o grande, che accanto alle altre compone un mosaico bellissimo e realizza il miracolo del Natale, a Vercelli come in altre centinaia di città e villaggi  in tutto il mondo.

Il pranzo di Natale con i poveri, infatti  è una tradizione della Comunità dal 1982, quando un piccolo gruppo di anziani fu  invitato a pranzo nella bellissima basilica di Santa Maria In Trastevere a Roma.

Da allora, la tradizione si è allargata a tanti paesi del mondo e quest’anno alla tavola dei pranzi di Natale nel mondo si sono sedute 250.000 persone.

Ma il miracolo di un giorno di pace e di calore per tante vite sofferenti non si sarebbe potuto realizzare senza la solidarietà e la generosità di tanti: persone singole, famiglie, associazioni, negozianti, ristoratori.

Desideriamo esprimere a tutti coloro (molto numerosi) che ci hanno offerto regali e  contributi in denaro, il nostro sentito ringraziamento per averci aiutato  a tessere  questa rete di solidarietà che sostiene i poveri della città,  non li dimentica, non li scarta, e contribuisce così a costruire una città più umana per tutti.

In particolare, il nostro più sentito ringraziamento va alla Caritas Diocesana e al suo Direttore, Carlo Greco, al Supermercato Carrefour sulla Tangenziale Ovest,  alla panetteria Pan Focaccia di corso Italia  55, al sig. Manolli, fondatore e Presidente della Sagra della Panissa, al sig. Giuseppe Scicchitano , presidente onorario della Asd Bocciofila di Porta Torino, e all’Associazione Avulss.

 

 

Redazione di Vercelli

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La tradizionale festa dell’Epifania, tornata in presenza dopo la pandemia, è stata ricca di emozioni e novità”.

Così esordisce il Sindaco Emanuela Quirci, appagata, insieme a tutta l’Amministrazione Comunale, del grande riscontro all’evento da parte della comunità mottese.

Finalmente le tradizioni hanno ritrovato il loro senso di aggregazione, partecipazione e amicizia” – continua il Sindaco.

La festa, che ha visto la partecipazione di moltissimi bambini, è cominciata con un gioco proposto dallo stesso Sindaco: “Immagina la Befana che sta arrivando e disegnala..il disegno più somigliante alla Befana sarà il vincitore.. ed è stata una Befana completamente diversa dall’immaginario comune a fare il suo ingresso “trionfale”.

Giada Ardente, nei panni di una Befana giovane e frizzante, ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua simpatia e gentilezza ha saputo coinvolgere i bambini in giochi e balletti.

Al termine la merenda offerta dal Comitato di San Giovanni è stata apprezzata da bambini, genitori e nonni.

Ringrazio tutti coloro che hanno aiutato nella realizzazione dell’evento ma soprattutto i bimbi, veri protagonisti della giornata, felici di giocare tutti insieme e di ricevere la calza donata dal Comune” .

 

Redazione di Vercelli

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Brillanti risultati per le schermitrici piemontesi impegnate nel weekend di Coppa del Mondo Under 20 a Udine.

Un primo e un secondo posto è il bottino realizzato grazie a due atlete: Letizia Gabola e Vittoria Siletti.

La fiorettista del CH4 Sporting Club ha conquistato sabato 6 gennaio il suo primo successo in Coppa del Mondo Giovani.

Una giornata cominciata con la vittoria per 15-8 sull’emiratina Alblooshi seguita dal 15-3 sulla moldava Josan.

Ai sedicesimi il 15-7 sulla ceca Illekova, agli ottavi il 15-13 sulla cinese Song e ai quarti la vittoria che le ha permesso di centrare il podio, il 15-10 sulla tedesca Holland-Cunz.

Il podio però non ha appagato la giovane fiorettista torinese, che ha prima superato in semifinale Ludovica Franzoni, ritiratasi per infortunio, poi ha superato in finale la cinese Xu per 15-12, conquistando quindi la vittoria nella gara.

Una giornata bellissima – il commento di Letizia Gabola –. Ho tirato con grande concentrazione, pensando stoccata dopo stoccata, assalto per assalto, ed è arrivato un successo speciale, in Italia, in cui speravo da tantissimo tempo e che condivido con tutte le persone che lavorano con me tutti i giorni”.

Secondo posto con la squadra di spada femminile per Vittoria Siletti nella gara disputata il 5 gennaio.

L’atleta delle Fiamme Azzurre, biellese cresciuta nella Pietro Micca e ora di base alla Ginnastica Victoria di Torino, è stata protagonista di una gara quasi perfetta con le connazionali Benedetta Madrignani, Anita Corradino ed Elisa Treglia.

Partite dal primo posto nel seeding, le azzurrine si sono imposte per 36-25 agli ottavi sulla Spagna, per 45-31 ai quarti sulla Svezia e per 35-28 sylla Francia in semifinale.

La sconfitta è arrivata solo in finale, per un’unica stoccata, ad opera dell’Ucraina, col punteggio di 33-32.

A caldo resta ovviamente un pizzico di rammarico per il successo sfiorato, ma dopo due terzi posti siamo felici d’aver compiuto un altro passo in avanti e di continuare il percorso di crescita iniziato fin dall’avvio della stagione”, hanno detto Madrignani, Siletti, Corradino e Treglia dopo l’argento in Friuli.

 

 

Redazione di Vercelli

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Riprendono i concerti del Biella Jazz Club dopo la pausa natalizia, martedì 9 gennaio alle ore 21,30 sale sul palco di Palazzo Ferrero il grande chitarrista Sandro Gibellini accompagnato da Riccardo Ruggieri al pianoforte, Alessandro Maiorino al contrabbasso e Enzo Zirilli alla batteria, come special guest al cantante inglese Eileina Dennis.

Sandro Gibellini è tra i chitarristi più apprezzati anche in ambito internazionale per le sue doti di eccellente solista e sensibile accompagnatore.

Diventato molto presto un riferimento per tutti i musicisti venuti dopo di lui, non solo chitarristi, è da tempo considerato un pilastro del jazz italiano.

Ha guidato diversi gruppi e ha suonato come sideman con musicisti Massimo Urbani, Larry Nocella, Al Grey, Larry Schneider, Dave Schnitter, Sal Nistico, Steve Grossmann, Gerry Mulligan, Lee Konitz, Woody Shaw, Jimmy Woodie, Kenny Barron, Buster Williams, Ben Riley, e molti altri, suonando nei principali festival in Europa, negli Stati Uniti e a Cuba.

La cantante Eileina Dennis è nata in Inghilterra ma risiede a New Orleans.

Cresciuta nel mondo del gospel, il canto le è venuto naturale fin dalla più tenera età.

Trasferitasi a Londra, è entrata in breve tempo a far parte della scena musicale dei club, collaborando anche come corista in sala di incisione con solisti di spicco come Randy Crawford e con artisti del mondo del gospel.

In ambito jazzistico si è esibita negli Stati Uniti, in Marocco, in Brasile, a Singapore, a Taiwan, in Cina, Indonesia, Albania, Svizzera, Italia, Francia, Tailandia e Giappone.

Nel 2002, è stata invitata al Long Beach Jazz Festival in California, per ricevere il premio “Best Performance of the Year and Award for Excellence in Jazz Music – “Jazz Female Vocalist of the Year”.

In ambito pop ha collaborato con artisti come Zucchero e Giorgia.

La sua voce unica ha persino attirato l’attenzione della leggendaria Joni Mitchell, che in occasione di una convention negli Stati Uniti si è complimentata con Eileina Dennis per la sua straordinaria voce e il suo talento.

Il pianista Riccardo Ruggieri è stato leader di diversi gruppi a suo nome che vedevano al suo interno musicisti come Carlo Atti, Emanuele Cisi, Gary Bartz Greg Hutchinson, Paolo Porta, ecc.

Come sideman ha collaborato con musicisti come Harold Land, Larry Nocella, Steve Grossman, Gary Bartz, Billy Hart, Jimmy Owens, Pietro Tonolo, Luigi Bonafede, Rachel Gould, Tony Scott e molti altri.

Il contrabbassista Alessandro Maiorino ha partecipato a rassegne e festival internazionali con musicisti del calibro di Enrico Rava, Paolo Fresu, Steve Grossman, Billy Hart, Larry Schneider, Gary Bartz, Paul Jeffrey, Pietro Tonolo, Dado Moroni, Roberto Gatto, Flavio Boltro

Enzo Zirilli è considerato uno dei più versatili e creativi batteristi dell’attuale scena musicale internazionale.

Collaborazioni: Larry Nocella, Peter Bernstein, Tom Harrell, George Garzone, James Moody, Enrico Pieranunzi, Dado Moroni, Hal Stein, Benny Bailey, Flavio Boltro, Bob Mintzer, Enrico Pieranunzi, Ares Tavolazzi, George Garzone, Ira Coleman, Antonio Faraò, ecc.

Da segnalare l’evento speciale di mercoledì 10 gennaio con il Maxx Furian Trio per la presentazione del nuovo album “Back Home”.

Maxx Furian torna al jazz club con Federico Malaman al basso e Leo Dalla Cort al pianoforte.

 

 

Redazione di Vercelli

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Cresce la febbre per il prossimo Carnevale e con essa, giorno dopo giorno, tra le più svariate indiscrezioni, cresce anche la curiosità sull’identità dei giovani che impersoneranno i Padroni della Città.

È quindi giunta l’ora di svelare i nomi dei personaggi più invidiati per tutto il 2024.

Majutin dal Pampardu sarà impersonata da Giulia Pisani, classe 1999, diplomata in servizi enogastronomici e impiegata in un supermercato cittadino.

Le mie più grandi passioni – dichiara Giuliasono la ginnastica artistica, la musica e il Carnevale. Ho praticato questo amato sport per circa 13 anni, nel corso dei quali ho raggiunto un paio di risultati importanti a livello regionale; faccio parte della Banda Musicale “I Giovani” di Santhià dal 2008, prima come majorette e poi, dal 2012, tra le file dei musici (suono il flauto traverso e l’ottavino); la prima sfilata di Carnevale è stata con i “Funfi” nel 2005, e poi sono tornata a far parte di questo gruppo negli ultimi anni, cercando di dare un contributo già dalle prime lavorazioni con la cartapesta. Conosco il mio Stevü da quando eravamo piccolini. Abbiamo passato tanti momenti insieme e non potevo scegliere un amico migliore di lui con cui condividere questa meravigliosa esperienza. Ringrazio la Pro Loco per averci permesso di impersonare Majutin nel 2024, proprio 30 anni dopo il mio caro zio. Speriamo di donare allegria e spensieratezza, consapevoli dell’importante ruolo che andremo ad impersonare. Non vediamo l’ora di passare tanti bei momenti insieme a tutti voi !”.

Stevulin dla Plisera avrà il volto di Alessandro Trinchero, classe 1998, perito elettronico ed elettrotecnico con specializzazione in tecnico del suono, da 7 anni impiegato presso l’Azienda Sanitaria Locale di Biella come Sistemista di rete.

La mia passione più grande – dice Alessandroè la musica. Ho iniziato lezioni di batteria all’età di 3 anni e da lì non mi sono più fermato. Ho fatto parte della Banda Musicale “I Giovani” di Santhià per 13 anni, nella sezione percussioni, e ho suonato con “La Curva” per altrettanti anni, fino all’età di 16 anni; dopo di che ho intrapreso la strada delle Orchestre. Ho girato molte piazze e sale da ballo del Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia ed il filo conduttore è sempre stata la musica e il divertimento. Dal 2019 sono il leader di una orchestra, avendo iniziato a fare il cantante, il front man, della band Alex Biondi, che porta in giro bella musica e divertimento. Il Carnevale e lo spirito di festa sono sempre stati nelle mie vene e non potevo scegliere una Majot migliore; ci conosciamo da quando avevamo pochi anni, e siamo sempre stati amici e colleghi di musica. Ringraziamo quindi tutta la Direzione del Carnevale per averci permesso di vivere questa fantastica esperienza. Speriamo di essere all’altezza, noi siamo carichissimi !”.

Esprime soddisfazione il Presidente Fabrizio Pistono per la scelta di questa bella coppia: “Sono due giovani che hanno il Carnevale e la musica nel sangue, passione trasmessa dalle loro famiglie, dai papà musicisti, dal compianto zio di Giulia, Gigi Pisani, e dalle loro mamme: della Majot, sempre in prima linea nelle sfilate, e dello Stevu, che fu Majutin nel 1988. Con queste premesse non potranno che essere una coppia che interpreterà al meglio il difficile compito a loro assegnato e faranno vivere momenti di gioia a tutti, per un Carnevale che sarà veramente “spettacolare” !

 

Redazione di Vercelli

 

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Dopo tanta attesa, svelati al calar della sera nel giorno dell’Epifania i nomi dei cittadini designati a ricoprire i ruoli di Regina Papetta e Conte Tizzoni per l’anno 2024.

Sono Arianna Ulla, 22 anni, studentessa frequentante la facoltà di Scienze della Formazione Primaria presso l’Università Cattolica di Milano, e Gabriele Ruffa, 27 anni, titolare di un’azienda di stampaggio plastico che realizza capsule per caffè alle porte di Crescentino.

Ad applaudirli al Teatro Comunale “Cinico Angelini” un pubblico da tutto esaurito che non manca mai di salutare l’apertura del Carnevale Storico Crescentinese.

Arianna ama da sempre il Carnevale: nel 2012, l’anno della ripresa della manifestazione dopo una pausa durata otto anni, è stata la damina al fianco della Papetta Lisa Moretti.

Nel 2017, poi, ha rivestito il ruolo di dama alla corte della Bela Tolera del Carnevalone di Chivasso.

Senza dimenticare che la sorella Alice è stata Regina Papetta nel 2018 e che nella lunga storia del Carnevale Storico Crescentinese questa è la prima volta che due sorelle interpretano la maschera ufficiale di Crescentino.

L’esperienza del carnevale mi ha sempre lasciato qualcosa dentro, qualcosa che rimane impresso per sempre” ci ha raccontato Arianna.

Quando Andrea Bazzano (il presidente dei Birichin, il sodalizio che organizza il Carnevale Storico Crescentinese) mi ha chiesto di interpretare la Regina Papetta per l’anno 2024 sono rimasta molto sorpresa, emozionata ed entusiasta. Non nego di provare anche un pò di agitazione: mi sento una carica di responsabilità sulle spalle nel ricoprire questo ruolo e spero di esserne all’altezza, onorando il nostro Carnevale Storico. Ringrazio sin d’ora I Birichin per l’opportunità che mi hanno offerto. Che cosa mi aspetto da questa esperienza? Mi aspetto felicità e divertimento, ma soprattutto desidero vivermi questa esperienza come meglio deve essere vissuta, ovvero piena di emozioni. Spero di riuscire ad arrivare al cuore delle persone, anche solo con un semplice gesto o sorriso, poiché credo che molte volte basta poco per sentirsi un pò più leggeri e spensierati. Con orgoglio affermo che non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e insieme al mio Conte e alla mia corte, mi auguro di farvi divertire tutti”.

Nella vita di tutti i giorni Arianna pratica Latino Americano alla scuola di ballo “DanceABCDance” di Crescentino, una passione che segue fin da quando era piccola.

Le piace ascoltare la musica di vari generi e nel tempo libero dare ripetizioni a bambini e ragazzi.

Anche Gabriele ha già vissuto in prima persona l’esperienza del Carnevale Storico Crescentinese quando, nel 2018, è stato armigero al fianco del Conte Tizzoni Federico Cosentino.

Andrea ed I Birichin li conosco ormai da qualche anno, per cui alla loro richiesta di interpretare il ruolo di Conte Tizzoni, ho accettato con entusiasmo la loro proposta, non prima di fare penare un pò il nostro presidente – ha raccontato Gabriele -. Da questa esperienza mi aspetto molto e spero di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato, soprattutto per la mia bellissima Papetta Arianna che mi ha scelto al suo fianco. Sicuramente sarà un bellissimo carnevale vista la corte che lo compone, ma sicuramente sarà un bellissimo carnevale grazie a tutta l’organizzazione che sta dietro ad una manifestazione come questa”.

Nel poco tempo libero che il lavoro gli lascia, a Gabriele piace stare con gli amici ed ascoltare musica tant’è che della musica ne ha fatto anche un “hobby” salendo in console come vocalist in molte delle feste disco organizzate nel circondario.

Arianna e Gabriele saranno accompagnati dalla corte carnevalesca composta dai gemelli Antida ed Elia Fantin di 10 anni, rispettivamente nel ruolo di damina e paggetto, dalle dame Giulia Talò di 22 anni ed Ylenia Jerinò di 25 anni, e dagli armigeri Dennis Lama di 27 anni e Valentino Cirillo di 26 anni.

La Corte Carnevalesca

Aarianna e Federico saranno accompagnati in questa nuova avventura da:

Per la prima volta nella storia del Carnevale Storico Crescentino ad interpretare il ruolo di damina e di paggetto saranno due gemelli:

Damina: Antida Fantin, 10 anni il prossimo 24 gennaio, frequenta la quarta elementare.

Nel tempo libero le piace disegnare e creare collane e braccialetti, ama molto gli animali infatti e spesso frequenta il maneggio di cavalli alla Piagera di Gabiano Monf.to.

Da quattro anni segue un corso di danza classica, e da settembre anche di moderno, presso la scuola Moondance di Crescentino.

Tifa Juve.

Paggetto: Elia Fantin, 10 anni il prossimo 24 gennaio, frequenta la quarta elementare.

Gli piacciono i puzzle in 3d e dipingere con Creart. è appassionato di Moto e Formula 1.

Tifa Toro e gli piace la musica rap.

Gioca a calcio a 5 nella squadra del Fonta e da poco frequenta un corso di tennis al Circolo del Tennis di Crescentino.

Dama: Giulia Talò, ha 22 anni e studio psicologia a Torino.

Fin da piccola si è cimentata in parecchi sport ma, alla fine, niente, la danza ha avuto la meglio.

Balla latino americano da quando aveva cinque anni e da tre anni a questa parte condivide questa passione insieme alla nostra Papetta.

Le piace molto stare in compagnia quindi dove ci sia musica, dove ci sia da ballare, fare festa e stare insieme è sempre presente e potete contare su di lei.

Dama: Ylenia Jerinó, 25 anni, è laureata in scienze dell’educazione e della formazione ed attualmente sta conseguendo la laurea magistrale in lettere ed un master in letteratura.

Lavora come insegnante presso la scuola elementare di Lauriano, ma il suo sogno nel cassetto è da sempre quello di insegnare italiano, storia e geografia ai ragazzi delle medie e delle superiori.

Adora fare sport, va molto spesso in palestra e nel tempo libero si dedico alle sue amiche, alla sua famiglia e adora fare shopping.

Armigero: Valentino Cirillo, 26 anni, lavora nelle Ferrovie dello Stato.

Nel tempo libero ama andare in palestra e nel weekend si divide tra lo sci ed il trekking.

Gli piace sport in generale e tifa Juventus da sempre.

Nel tempo libero ascolta un sacco di musica, soprattutto in auto.

Nelle sue playlist non può mancare il rap italiano e qualche classico italiano.

Armigero: Dennis Lama, 27 anni il prossimo 8 gennaio.

Laureato in ingegneria gestionale, attualmente lavora in Stellantis.

Gli piace lo snowboard e tutti gli sport da tavola, compreso il mangiare e bere.

Non ama per nulla il calcio, ma gli piace fare allenamento a corpo libero e, nel tempo libero, gli piace anche giocare a poker.

 

Redazione di Vercelli

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Sono state certamente due mattinate memorabili quelle in cui l’Arcivescovo Marco Arnolfo ha voluto incontrare gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “C. Cavour” di Vercelli in Aula Magna nell’ambito del Progetto intitolato “Che cosa diresti alla Chiesa?”.

Alla fine di ottobre l’Arcivescovo ha incontrato in due mattinate diverse, in orario scolastico, dapprima diverse classi di vari indirizzi dell’Istituto Tecnico “Cavour” che avevano aderito già l’anno scorso al Progetto e  poi successivamente, in un’altra giornata, diverse altre classi dell’Istituto Professionale “Lanino”.

Il Progetto, proposto e organizzato dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di Vercelli, seguendo l’itinerario del  “Cammino sinodale”, avviato da Papa Francesco e intrapreso dalla Chiesa italiana in questo periodo,  è stato seguito dagli insegnanti di religione cattolica dell’Istituto e cioè il Prof. Massimo Paracchini per l’Istituto Tecnico “Cavour” e la Prof.ssa Alessandra Ticozzi  per l’Istituto Professionale “Lanino”.

Il progetto è stato avviato già l’anno scorso con la prima fase dell’ascolto, in cui sono state raccolte le risposte degli allievi al quesito dell’indagine, proprio perché l’ambiente della scuola e dei giovani sono ritenuti sempre  centrali e sono stati considerati fin da subito protagonisti principali in questo itinerario, dove i credenti sono compagni in cammino, chiamati a testimoniare e ad annunciare la Parola.

L’essenza del percorso sinodale risiede proprio in una verità di fondo che non dobbiamo mai perdere di vista, cioè quella di ascoltare, di capire e mettere in pratica la volontà di Dio.

L’intervento dell’Arcivescovo ha segnato la seconda fase del Progetto che è quella del dialogo ed è stato fondamentale e molto stimolante per i ragazzi del nostro Istituto che hanno seguito con grande attenzione e interesse il suo coinvolgente eloquio in cui con molta naturalezza ha parlato di sé stesso e della sua esperienza come uomo di fede.

Durante la fase di preparazione all’incontro, gli studenti avevano mostrato i loro dubbi verso la fede, le loro critiche verso la Chiesa, ma anche la loro necessità di comprendere il mondo d’oggi e il bisogno di trovare dei valori fondamentali per orientarsi nella vita e per il loro futuro.

Fin dall’inizio  del suo intervento sono nate spontaneamente moltissime domande e curiosità da parte dei ragazzi, che erano già stati preparati all’incontro dagli insegnanti di religione, ma che si sono sentiti subito a loro agio ed hanno quasi intrapreso un dialogo diretto, quasi amichevole  con l’Arcivescovo.

E’ piaciuto per come ha saputo ascoltare e avvicinare i giovani alla Chiesa, senza alcuna barriera, con  la sua voglia di mettersi in gioco, la sua grande umanità, la sua sensibilità verso i più bisognosi, la sua  estrema sincerità, la sua mentalità aperta e vicina  ai giovani e alle loro  problematiche.

Ha dimostrato molto interesse verso di loro, raccontandosi con un atteggiamento quasi paterno.

Ha saputo coinvolgere tutti  con grande  spontaneità e gentilezza, rispondendo in modo approfondito a questioni sia sulla vita religiosa che su se stesso, dando degli ottimi consigli e trasmettendo fin da subito dei grandi insegnamenti.

Per molti di loro alla fine è stato un incontro bello, utile ed emozionante, quasi illuminante, hanno riscontrato molta saggezza nelle sue parole, che hanno rivelato fin da subito molta passione per il suo importante incarico.

Hanno potuto avere informazioni molto interessanti sia sulla sua giornata lavorativa, sia sulla sua vita e  su come si è sentito quando ha fatto la sua scelta per vocazione, lasciando tutto ciò che aveva di più caro, in particolare li ha colpiti il racconto  di come è arrivato al sacerdozio; ha saputo spiegare con grande semplicità alcuni concetti e valori importanti e fondamentali nella vita come l’amore e il perdono, dando sempre degli ottimi consigli ai nostri allievi, per la loro crescita e maturazione,  colmando anche il senso di vuoto  che alcuni hanno nel cuore in questo periodo.

Concludendo si può dire che sia stata un’esperienza veramente positiva e arricchente.

Il momento finale è stato poi quello forse più emozionante, quando ha accettato di scattare diverse foto con i ragazzi ed in cui ha cercato di avvicinarli ancora di più.

 

 

Redazione di Vercelli

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Albenga-Borgosesia 1-1

Alba-Gozzano 1-1

Asti-Vado 0-0

Chieri-Pinerolo 1-0

Città di Varese-Bra 2-0

Fezzanese-Lavagnese 1-0

Ligorna-Vogherese 3-1

Pont Donnaz-Derthona 2-0

RG Ticino-Alcione Milano 1-2

Sanremese-Chisola 2-0

Classifica

Alcione 44

Chisola 37

Albenga 36 (-1)

Città di Varese 35 (-1)

RG Ticino 32

Asti 32

Vado 31

Ligorna 31

Bra 28

Fezzanese 26

Vogherese 24

Gozzano 23

Derthona 22

Sanremese 22

Pinerolo 22

Chieri 21

Pont Donnaz 19

Lavagnese 18

Alba 18

Borgosesia 14

 

Redazione di Vercelli

 

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PiemonteOggi, Regione Piemonte, Valsesia e Valsessera

Albenga 1

Borgosesia 1

Marcatori: 13’ pt Di Stefano su rigore, 15’ pt Manara

Albenga (3-5-2): Bisazza; Mukaj, Venneri, Legal; Nesci (1’ st Pellicanò), Berretta, Tesio (24’ pt Castiglione), Di Stefano (36’ st Birzò), Moscatelli; Jebbar, Vari (19’ st Colantonio -– 40’ st Massoni).

A disp.: Romano, Mulè, Nacci, Giudice..

All. Aiello.

Borgosesia (4-4-2): Uva; Peritore (42’ st Giacona), Gilli, Derbali, Rekkab; Monteleone (42’ st Soldi), De Angelis (22’ st Bertoni), Tunesi, Henin; Del Barba (32’ st Iannacone), Manara.

A disp.: Autoriello, El Achkouri, Colombo, Lauciello, Tobia.

All.: Moretti.

Arbitro: Franzò di Siracusa

Guardalinee: Bensorte di Trapani e Di Marco di Palermo

Note: giornata ventosa con cielo coperto. Terreno in erba sintetica. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Tesio, Di Stefano, Del Barba, De Angelis. Angoli: 1-4. Recupero: 1’ pt – 5’ st

Parte dalla Liguria il 2024 del Borgosesia.

Avversario dei granata è un’Albenga terzo in classifica.

I valsesiani si presentano alla sfida con un inedito 4-4-2.

Oltre all’assente Duse, non è tra i titolari nemmeno Lauciello che non al meglio parte dalla panchina.

La gara si apre con il tentativo di Moscatelli che termina alto.

Al 5’ Di Stefano manda sull’esterno della rete.

E’ il 12’ quando i liguri beneficiano di un calcio di rigore per un  contatto Derbali-Di Stefano.

Dagli 11 metri Di Stefano non sbaglia e porta avanti i suoi.

Palla al centro il Borgosesia pareggia.

E’ il quarto d’ora e i granata calciano una punizione laterale.

Henin, fa sponda per Manara, che da due passi insacca.

Dopo la gara non regala altre emozioni offensive e si sviluppa per lo più a centrocampo.

Ne finale di tempo Di Stefano conclude centralmente.

La ripresa si apre con l’incornata di Manara, neutralizzata da Bisazza.

Il Borgosesia conduce le redini del gioco e sfiora il vantaggio al 25’.

Prima la conclusione di Manara è deviata in angolo e sugli sviluppi dello stesso, Gilli incorna a lato di poco.

Nel recupero il Borgosesia sfiora il gol con Bertoni e Henin che non hanno fortuna.

Dopo non succede altro e la gara termina in parità.

Redazione di Vercelli

 

 

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Valenza (AL) 06-01-2024

Unico Delivery – Unipolglass S2M Volley 0-3 (14-25 1025 9-25)

In campo: Aviglia, Costanzo, Nicodemo, Agüero, Molinaroli, Scalone, Conti, Cullhaj, Alfieri, Bianco, De Martini, Tardivo. All.: Fortuna

Riparte il campionato dell’ S2M Volley, le prime a scendere in campo conquistando la vittoria per 3-0 sono le U13 Unipolglass a Valenza.

Prossimo appuntamento a Vercelli sabato 13 contro Pallavolo Scurato.

 

Redazione di Vercelli

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