Mese: Gennaio 2024
I funzionari del Reparto Antifrode di ADM della Spezia, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato oltre 14.000 articoli di rubinetteria provenienti dalla Cina, ma posti in vendita con la falsa indicazione di origine “Made in Italy” da una società Italiana.
La merce che riportava marchi di rinomati marchi di design italiani, veniva importata presso lo scalo spezzino e poi commercializzata sul territorio nazionale.
Dai controlli effettuati in fase di importazione, la merce appariva perfettamente regolare, in quanto contenuta in packaging anonimi privi di indicazione di origine ovvero riportanti l’effettivo “Made In Cina”, particolare, questo, risultato poi un chiaro intento di eludere gli eventuali controlli doganali.
Infatti, i funzionari doganali ed i finanzieri del locale Gruppo GdF insospettiti, hanno effettuato approfondimenti mediante l’analisi del sito web della societá importatrice e ricorrendo a mirati sopralluoghi presso vari punti vendita che si approvvigionavano dall’importatore accertando così che gli articoli importati venivano ingannevolmente posti in vendita con la falsa indicazione “Made In Italy”.
Le operazioni di Polizia Giudiziaria, delegate dalla competente Autorità Giudiziaria, hanno consentito di confermare le ipotesi di reato e palesato l’illecito modus operandi, consentendo di rinvenire e porre sotto sequestro presso i magazzini della Società importatrice migliaia tra rubinetti e articoli affini, del valore di mercato di oltre un 1,5 milioni di Euro, prodotti in Cina ma etichettati come di produzione nazionale, in violazione all’art. 4 c. 49 L. 350/2003, senza che sugli stessi venissero effettuare lavorazioni utili a legittimare l’applicazione dell’indicazione di origine Made In Italy.
L’intervento congiunto, che s’inserisce in un più ampio dispositivo di presidio dei flussi commerciali internazionali, volto a contrastare e reprimere i traffici illeciti via mare, a tutela sia del mercato e degli operatori economici onesti, che della salute e sicurezza del consumatore, conferma la perfetta sinergia operativa che contraddistingue l’operato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza presso il locale scalo mercantile, di recente suggellata anche dalla sottoscrizione di un Protocollo nazionale d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra i due Enti.
Redazione di Vercelli
“Idrogeno: un’alternativa pulita alle risorse fossili?”.
È questo il titolo della conferenza che lunedì 18 dicembre si è svolta all’ITT Lirelli di Borgosesia.
I professori Giorgio Rovero e Alessandro Orsi hanno parlato di idrogeno e della storia delle energie sostenibili rivolgendosi a una platea costituita dai ragazzi del triennio di chimica.
Dopo l’incontro di novembre presso la biblioteca di Borgosesia, dedicato al tema dell’idrogeno, considerato uno dei vettori energetici del futuro in grado di sostenere la decarbonizzazione, i relatori si sono resi disponibili per gli studenti del corso chimico per un approfondimento delle tematiche trattate.
Grazie alla loro eccellente esperienza, gli studenti hanno potuto riflettere sul forte legame tra i grandi eventi della storia e le materie prime energetiche – riprendendo il “caso Mattei” – e sull’importanza dei processi di produzione dell’idrogeno come fonte energetica alternativa e pulita, cioè contribuente alla riduzione delle emissioni di CO2.
È emersa così la grande importanza della scienza della chimica e il ruolo centrale che quest’ultima svolge nella transizione non solo energetica ma anche ecologica.
La tecnologia dell’idrogeno verde (considerato riserva praticamente inesauribile perché ottenuto dall’acqua) è pronta e rappresenta una grande occasione per Paesi come l’Italia, ancora fortemente dipendenti dai Paesi esteri, al fine di raggiungere finalmente l’autonomia energetica.
Gli studenti e i docenti del Lirelli ringraziano i relatori per l’iniziativa, che ha rappresentato un’importante occasione di crescita didattica e personale, e si augurano che simili collaborazioni si possano ripetere al più presto.
Redazione di Vercelli
Vercelli, 7-01-2024
Azeta Disinfestazioni S2m Volley – Occhieppese Pallavolo 3-0 (25-16; 25-15; 25-15)
Fornarese 6; Cerutti; Ippolito 14; Vercelone 4; Bossola 9; Omizzolo 7; Bruna 8; Pessetti, Barioglio, Tardivo, Caricati, Rrucaj (L)
Conferma in vetta alla classifica per l’under 16, che batte una cocciuta Occhieppese.
Pessimo inizio per le bicciolane, che dopo un time out…di fuoco, rientrano in campo determinare, Fornarese sfoggia una prestazione maiuscola in battuta e difesa, ma sono tutte brave le ragazze in fase di difesa e ricezione, mostrando la voglia di vincere tipica di queste ragazze.
In attacco i 14 punti di Ippolito non fanno più notizia ottime invece le due centrali.
In panchina anche capitan Caricati ancora infortunata ma prossima al rientro.
Redazione di Vercelli
I Vigili del Fuoco della sede Centrale di Novara sono intervenuti ieri, lunedì 8 gennaio a Cameri, all’interno di un capannone adibito a deposito logistico per incendio di un camion.
L’incendio interessava completamente il mezzo e rischiava di avvicinarsi alla pensilina di carico e quindi alla struttura, i Vigili del Fuoco hanno quindi provveduto allo spegnimento e alla messa in sicurezza dell’area interessata all’incendio.
Non si sono registrati feriti.
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano per Vercelli Oggi Sport, Lunedì 8 genn. 2024) – Buon Anno alla Pro Vercelli ed ai suoi Tifosi, che fin dal festoso Lunedì 4 Settembre 2023 – prima giornata di campionato – hanno avuto il sentore che il campionato e la sinfonia della Squadra diretta da Mr. Dossena annunciavano buone notizie per gli sportivi vercellesi.
Solo qualche momento di “svago” ma poi è iniziata la marcia sicura dei ragazzi che sono stati messi in campo da un vero preparatore capace sopratuttto di conoscerli e poi di avviarli a trattare il gioco e gli avversari con intelligenza e l’impeto giusto, quando ci vuole.
Piano piano, ma con una marcia assidua e continua, giostrando e modificando gli assetti tecnici, il Sig. Dossena ha portato sul campo ciò che da tempo non si vedeva.
Direi quasi, da molto tempo, giacché nel finale dello scorso campionato arrivammo al momento più cruciale della stagione, con un piede già in Serie D: una situazione glaciale.
La Società ha voluto dare una svolta certa, ha cambiato la solita routine sulla ricerca dei giocatori ed ha scelto bene, ovviamente, visto che di vittoria in vittoria, e con molti preziosi pareggi, la Bianche Casacche hanno stupito tutti i commentatori della Serie C che stanno osservando attentamente il progresso della Pro e la sua marcia verso i piani alti della Classifica, riuscendo ormai da due mesi a posizionarsi vicinissima ai presunti Gladiatori del Girone A; praticamente al 4° posto dopo Fc Mantova, Calcio Padova, Us Triestina, e seguita da Atalanta u/23, Lr Vicenza, e V.Verona –
Abbiamo vissuto giornate e partite di grande soddisfazione, molte delle quali passate col cuore in gola poiché abbiamo strappato “punti d’oro” su campi difficilissimi esterni e sul nostro stesso terreno, sul green del Silvio Piola, con avversari che in teoria avevano in tasca la vittoria, ma che si sono dovuti arrendere ai botti di Mattia Mustacchio, Comi, Nepi, Iotti, Hamza Haoudi, Matteo Maggio, Rodio, ecc. giocatori artefici di lunghe e prolungate manovre concluse con magistrali e velocissime invenzioni verso la porta avveraria, sempre difesa da veri “maestri” coi guantoni.
Oggi, come ci dicono le cronache giornalistiche precedenti la gara col Lumezzane, l’attesa sui due fronti -piemontese e lombardo- era emozionante.
L’allenatore Franzini ricordava con qualche rimpianto l’amara sconfitta dell’andata a Vercelli con il pesante 4 -1 incassato, ma con la speranza di rimettere in parità il numero delle vittorie nei due scontri, facendo conto sul miglioramento della sua squadra nelle ultime gare. Evidentemente, anche la Pro ha fatto dei miglioramenti e li ha messi in pratica portando a casa un risultato che non ha bisogno di commenti avendo portato avanti gioco e reti sia nel primo che nel secondo tempo
restiamo sul nostro campo, e auguriamoci che questa realtà continui di questo passo, ben sapendo che tutto diventerà più difficile avvicinadosi il periodo della vittoria finale e delle gare di qualificazione ai play-off. Non posso fare altro che ricordare ai nostri veri tifosi che adesso è necessario sostenere la squadra in modo assoluto, e non solo con dei “forza pro” arrugginiti che vengono fuori nei momenti di gioia o quando si vuole far ricordare a qualcuno la propria presenza sui social. Adesso, conta soltanto la presenza allo Stadio, con i bianchi che si devono sentire spinti dal coro dei loro sostenitori, e ad essi rispondere sempre con grande forza fino all’ultimo minuto della gara.
Siamo in corsa verso un traguardo che sembrava lontanissimo. Facciamolo diventare sempre più vicino, con le bandiere, i tamburi, gli applausi di tutti.
Grazie PRO…!
La formazione vincitrice: Pro Vercelli. Sassi, Iezzi, Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini, Iotti, Santoro, Houdi, Mustacchio, Nepi, Maggio.
Sostituzioni con: Carosso, Rutigliano, Gheza, Contaldo, Sibilio.
In panchina: Ghisleri, Valentini, Emmanuello, Comi, Fiumanò, Niang, Forte, Petrella, Vaccarezza.
Reti di : Haoundi, Nepi, Maggio.
Redazione di Vercelli
Lumezza 0
Pro Vercelli 3
Marcatori: 15’ pt Haoudi, 40’ pt Nepi, 10’ st Maggio.
Lumezzane (4-3-3): Filigheddu; Regazzetti, Pisano, Dalmazzi, Parodi; Moscati, Pesce, Calì (1’ st Taugurdeau); Malotti (30’ st Capelli), Gerbi (30’ st Basso Ricci), Spini (13’ st Ilari).
A disp.: Greco, Galeotti, Deratti, Pogliano, Poledri, Righetti, Tortelli, Kolaj.
All.: Franzini.
Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi (24’ st Carosso), Camigliano, Sarzi Puttini; Iotti, Santoro (24’ st Rutigliano), Haoudi (41’ st Gheza); Mustacchio (41’ st Contaldo), Nepi (47’ st Sibilio), Maggio.
A disp.: Ghisleri, Valentini, Emmanuello, Comi, Fiumanò, Niang, Forte, Petrella, Vaccarezza.
All.: Dossena.
Espulso: 20’ pt Pesce.
Ammoniti: Iezzi, Iotti.
Recupero: 0’ pt – 5’ st.
Inizia nel migliore dei modi il 2024 della Pro Vercelli.
Le bianche casacche espugnano il campo del Lumezzane e consolidano il quarto posto in classifica.
Gara vinta meritatamente dai ragazzi di Dossena che passano in vantaggio dopo 15 minuti.
Per i lombardi piove sul bagnato, infatti l’espulsione di Pesce li lascia in 10 uomini per oltre un’ora.
Dopo Nepi e Maggio chiudono il match.
Partono subito forte i leoni.
Sono passati 7 minuti dal fischio iniziale quando Maggio suggerisce per Nepi; ottima la parata di Filigheddu.
Al quarto d’ora arriva il gol del vantaggio vercellese.
Haoudi dalla distanza prende la mira e scaglia un preciso tiro che porta avanti i suoi.
Due minuti dopo, Camigliano ha una ghiotta occasione ma non inquadra lo specchio della porta.
Dopo è Maggio a impegnare con una conclusione a giro, il portiere avversario.
Minuto 20, il Lumezzane resta in 10.
Pesce atterra Maggio al limite e si guadagna il secondo giallo di giornata.
Cinque giri di lancette e Nepi incorna alto.
Il Lumezzane ci prova con Moscati, il suo tentativo termina a lato di poco.
Poco prima del riposo, la Pro raddoppia.
Al 40’ Maggio costringe Filigheddu alla respinta; sul pallone si avventa Nepi che insacca.
Si torna in campo e Maggio calcia alzando troppo la mira.
Al 10’ Maggio cala il tris, concludendo un’ottima azione di ripartenza.
Poi è ancora la Pro Vercelli a rendersi pericolosa.
La conclusione di Nepi viene intercettata sulla linea da Dalmazzi e dopo l’estremo difensore di casa dice di no a Sarzi Puttini.
Al 38’ Sassi si supera su Capelli; la sfera arriva a Ilari che deposita in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco.
La gara finisce qui.
Redazione di Vercelli
Asd Paladini Junior: 40
Barberi Valsesia Basket: 36
Parziali: 13-7; 7-13; 11-10; 9-6.
Asd Paladini Junior: Cossa 19, Boano 11, Desirò 5, Marotta 4, Lavino 1, Ciorcilan, Pastorello, El Bovanani, Campagnolo, Bruno Michele, Scravaglieri, Barbero.
Coach: Toso Dir. Acc.: Lavino
Barberi Valsesia Basket: Bussi 12, Francese 12, Barreca 6, Cacciami 2, Broglio 2, Minoli 2, Roux, Vinzio, Rezzuto, Maderna, Tironi, Carlone.
Coach: Gianluca Porzio
Dir. acc.: Carlo Minoli
Prep. fisico: Luca Messina
Arbitro: Sig. Gagliano Edoardo.
Stop esterno per la formazione di Barberi Valsesia Basket U13 guidata da coach Gianluca Porzio che domenica mattina, alla Palestra Comunale di Verrone, nella settima giornata di campionato Under 13 Maschile Silver (Girone C), si è arresa di misura alla compagine di casa Asd Paladini Junior con il punteggio finale di 40-36.
Il commento di coach Gianluca Porzio: “A Verrone non abbiamo impattato bene alla partita subendo un parziale di 13-2, poi piano piano siamo riusciti ad impattare e portare l’ incontro in parità fino agli ultimi istanti. Dobbiamo migliorare la nostra intensità al rimbalzo difensivo, abbiamo concesso troppi secondi tiri e qui si spiega la partita”.
Prossimo appuntamento per i nostri aquilotti sarà sabato 13 gennaio con palla a due alle ore 15.00 al Pala Loro Piana di Borgosesia dove, nell’ottava giornata di campionato U13 Masch.Silver arriverà la compagine di A. Dil. Trivero Basket.
Forza ragazzi, sempre…
Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione
(Foto di repertorio)
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Durante lo scorso anno, il 2023, è stato convertito il Decreto Legge 44/2023 dove vengono aumentate le annualità in cui i Comuni nati da Fusione percepiscono i contributi previsti, passando da 10 a 15 anni.
Per il Comune di Varallo, cui è stato incorporato Sabbia dal 1° gennaio 2018, significa che i contributi a fondo perduto, pari ad oltre un milione di € all’anno, verranno erogati fino al 2032 anziché fino al 2027, pari ad oltre 5,5 milioni di € in più per le casse varallesi rispetto agli oltre 11 milioni previsti, e per un valore totale del progetto di fusione da me proposto che si aggira intorno ai 17 milioni di €. Fondi, ricordo, svincolati ed “in più”, che vanno ad aggiungersi ai normali trasferimenti con cui Varallo amministra ordinariamente le proprie attività.
Sicuramente una notizia positiva per tutto il territorio e per i cittadini, a riprova della bontà di un’iniziativa sicuramente forte, ma che sta portando ingenti risorse pronte da investire.
Ciò a fronte di quella che fu una razionalizzazione del (troppo) piccolo Comune di Sabbia, di cui sono stato l’ultimo Sindaco, che non era, e ancor meno sarebbe oggi, in grado di far fronte agli oneri burocratici che le normative prevedono, richiedendo dunque realtà sempre più strutturate e con personale pubblico sempre più qualificato e specializzato, superando di fatto la figura del “Messo tuttofare”, magari part-time, tipica delle piccole realtà montane di qualche anno fa.
Nell’accordo di programma allegato alla Legge regionale di fusione erano stati previsti, oltre all’ordinaria amministrazione del territorio, 2 milioni di € di investimenti in opere, elencate nello stesso, da effettuare nel territorio di Sabbia e della Val Sabbiola.
A fronte di questa novità legislativa risulta dunque opportuno aumentare proporzionalmente gli investimenti destinati a Sabbia: se per 10 anni erano stati previsti 2 milioni di €, per 15 chiederò che siano adeguati a 3 milioni di €.
La realizzazione dell’accordo di programma di cui sopra, dove erano state individuate 11 opere da realizzare nell’ex Comune di Sabbia, risulta inoltre essere oggettivamente in ritardo, dato che in 6 dei 10 anni inizialmente previsti sono stati conclusi soltanto due progetti: un acquedotto che ha visto da parte del Comune lo svolgimento di qualche formalità, dato che l’impegno finanziario e progettuale è stato sostenuto da Cordar Valsesia, e il ripetitore telefonico a servizio della Val Sabbiola, progetto già iniziato durante il mio mandato come Sindaco di Sabbia e seguito con le compagnie telefoniche esclusivamente dal sottoscritto durante la mia attività nello staff di Presidenza della Provincia di Vercelli.
E’ necessario, soprattutto dopo non aver visto nessuno sviluppo nel corso del 2023, che l’Amministrazione varallese, di cui non ho mai fatto parte, acceleri con decisione per realizzare quanto pattuito con me e gli altri Amministratori uscenti di Sabbia.
Il blocco del cantiere della strada a servizio delle Frazioni Massera e Salaro, inaugurato da quasi 5 anni e che vede la strada terminare nel bosco, inservibile; la mancanza di una progettualità nota sulla riqualificazione dell’ex Locanda Pittu Cupal e sull’ex Casa Parrocchiale gestita dalla Pro Loco di Sabbia; la mancanza di interventi sulla strada carrozzabile per l’Alpe Campo ed Erbareti, con quest’ultima non raggiungibile dal mese di settembre a causa di fenomeni temporaleschi violenti, solo per fare degli esempi, sono situazioni che devono essere risolte velocemente, per il bene del territorio e dei cittadini che attendono queste opere da tempo.
L’ex Sindaco di Sabbia
Redazione di Vercelli
Una platea gremita, applausi scroscianti e gli scatti ai volti più conosciuti del tamburello piemontese sembrano segnare un entusiasmante avvio di 2024 per lo sport di tradizione che domenica scorsa si è riunito presso il Teatro Lumière di Asti per il consueto appuntamento festoso di “Un Anno di Tamburello”, con il Patrocinio della Banca di Asti. La passerella di società e giocatori dell’ormai conclusa stagione è concisa con la presentazione dell’annuario di ricordi e immagini del 2023 ripercorsi sul palcoscenico attraverso la conduzione dell’ideatore di eventi sportivi Ivo Anselmo e il consigliere federale Alessandra De Vincenzi e gli interventi di un ricco parterre di ospiti sportivi e istituzionali. Protagonisti assoluti i giocatori, dirigenti e tutti coloro che dedicano impegno e passione nel tamburello, immortalati anche nel video che ha strappato anche qualche lacrima di commozione a fine evento.
In grande spolvero tutti i vertici del tamburello nazionale e locale a cominciare dal presidente nazionale della Federazione Italiana Palla Tamburello Edoardo Facchetti, accompagnato sul palco dal consigliere federale Gianni Maccario, il presidente della Commissione Tecnica Federale Roberto Caranzano, il Comitato Regionale Piemonte della FIPT con il presidente Roberto Gino e i consiglieri Francesca Della Valle, Andrea Gollo e Bruno Ceron, il Comitato Provinciale di Asti della FIPT con il presidente Mimmo Basso, il vice Andrea Germano, i consiglieri Sabrina Maccioni, Paola Marasso e Fabio Gariglio e la Commissione Muro e Storica (presieduta da Mimmo Basso) con il vice Marco Barioglio e i consiglieri Massimo Savio e Piero De Luca. Se il presidente federale Facchetti ha sottolineato l’attaccamento piemontese al tamburello, comprovato dalla folta presenza in sala, il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha posto l’accento sul ruolo che i giocatori hanno come esempio per le comunità locali mentre l’Assessore allo Sport di Asti Stefania Morra ha evidenziato il valore dello sport per il territorio.
Prima della carrellata di premiazioni la platea ha osservato un minuto di silenzio per le figure legate al tamburello che negli scorsi giorni sono scomparse: dal giocatore e arbitro Pierino Alciati di Rocca d’Arazzo al giornalista del tambass Beppe Prosio di Moncalvo passando per l’asso del tamburello ovadese Eraldo Prato e senza dimenticare la figura del moncalvese Roberto Carni, la cui memoria è impressa nella targa inaugurata nella scorsa estate nella “Fossa dei Leoni”.
Ad aprire successivamente la passerella sportiva l’attività giovanile presentata da Riccardo Bonando e accolta dal delegato CONI Lavinia Saracco che ha parlato di “un territorio che brilla di luce propria grazie al tamburello”. La classifica giovanile ha visto, nell’ordine di classifica, il successo di Polisportiva Monalese, Asdr Tigliolese, Asd Amici di Cinaglio, Pro Loco Settime, Asd Chiusano, Asd Rilate con la menzione anche a Casa Paletti (seconda classificata al Trofeo Coni Nazionale). E, dopo il “grazie” indirizzato all’ex arbitro Adriano Borgnino, i flash sono stati tutti rivolti alle squadre vincitrici dei titoli italiani giovanili 2023 ovvero Polisportiva Monalese (Campionati muro MiniPulcini e Pulcini), Chiusano (Campionato Muro Giovanissimi) e ai giocatori Serena Allara (Nazionale Under 18 Femminile), Diego Sardi e Gabriele Ullio (Nazionale Under 18 Maschile), Emanuele Casarin (Nazionale Under 14 Maschile) e a Ettore Zanotto, aggiudicatario nel Veronese del riconoscimento di “Miglior Giocatore Under 14”.
Il 2023, per l’Open Femminile, ha portato sul podio nazionale le campionesse della massima serie della Tigliolese ma anche il titolo di serie B per le giocatrici del Castell’Alfero mentre, passando al settore maschile, nel Muro il Grazzano si è aggiudicato il triplete di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa ed infine il Montemagno ha invece trionfato nella serie B e il Camerano ha avuto la meglio nella serie C.
La pioggia di premi è continuata con i riconoscimenti del “Gran Galà del Tamburello” tributati a Ludovica Stella (miglior giocatrice assoluta della Serie A Femminile, miglior giocatrice Under 23 Serie A Femminile e giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie A Femminile), Elisabetta Arisio (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie A Femminile), Filippo Martinetto (giocatore del miglior quintetto ideale della Serie A Maschile), Federico Patrone (miglior giocatore Under 23 della Serie A Maschile), Francesco Tanino (secondo classificato miglior giocatore Under 23 della Serie A Maschile), Federico Tanino (Premio Umberto Pastrone per la combattività), Gaia Zai (miglior giocatrice assoluta della Serie B Femminile e giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile), Federica Tabbia (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile), Clarissa Amerio (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile) e Lorenzo Tonon (giocatore del miglior quintetto ideale Serie B).
Momento di gloria anche per i tamburellisti del campionato Master 2023 ovvero Andrea Petroselli, Gianni Accomasso, Riccardo Dellavalle, Gianluca Stella, Osvaldo Mogliotti, Paolo Cardona, Renzo Morando e Fabio Ottira.
Grande sequenza di applausi per la sfilata delle società militanti nel 2023 nei vari Campionati Open e Muro, provenienti da tutto il Nord Astigiano, dal Casalese e dall’Ovadese. E ad auspicare il rilancio delle formazioni storiche dell’Alto Monferrato è stato un ospite d’eccezione: il campione Aldo “Cerot” Marello, inserito a pieno titolo nella “Hall of Fame” del tamburello nazionale, il quale ha inoltre decantato le imprese sportive di Vittorio Binello e Renzo Tommasi.
Quindi, nel finale dell’evento, ecco svelati i nomi dei destinatari dei premi speciali, decisi in base ai voti dei direttori tecnici delle formazioni espressi verso le squadre avversarie al termine dei vari match del campionato: miglior giocatore assoluto del muro nel 2023 è stato Maurizio Marletto il quale si è aggiudicato anche il posto nel quintetto ideale nelle veste di battitore, affiancato da Federico Pavia (fondocampista lato muro), Luca Tibaldero (mezzovolo), Davide Tibaldero (terzino), e – pari merito – Luca Balliano e Andrea Carretto (terzini). Primo gradino del podio anche per Davide Soffientino che si è invece aggiudicato il titolo di miglior giocatore Under 23.
Il mondo del tamburello piemontese è dunque pronto ad affrontare il 2024 con un obiettivo espresso a fine evento dal presidente FIPT Asti Mimmo Basso sul palcoscenico gremito di genitori, dirigenti e giovani promesse: portare sul territorio nella prossima stagione le finali nazionali del tamburello open giovanile.
La pubblicazione di “Un Anno di Tamburello – 2023” è gratuitamente sfogliabile anche on-line cliccando su: https://www.fiptpiemonte.it/images/DOC_2024/Un_anno_di_tamburello_2024.pdf
Redazione di Vercelli