Mese: Gennaio 2024
Campionato Divisione Regionale 1 (Girone B)
13^ Giornata (4^ Giornata Ritorno)
Barberi Valsesia Basket: 75
A.S.D. In Contro Bk Gravellona: 64
Parziali: 22-8; 21-15; 15-18; 17-23.
Barberi Valsesia Basket: Cottura, Gemelli 25, Ballarini 3, Ferrara, Vietti, Messina 8, Varola 4, Ghiani 2, Abdallah 6, Canova 20, Robino 7, Rotti.
Coach: Giovanni Gagliardini
Ass.coach: Piergiorgio Cerri
Prep.fisico: Luca Messina
A.s.d. In Contro Bk Gravellona: Pesce, Rossi, Demarchi 11, Lavarini 6, Ndiaye 12, Ferraris 8, Spadone L. 3, Spadone D. 15, Realini, Lavarini, Fanchini 4, Carbone 5.
Coach: Fabio Bertoli
Arbitri: Sigg. Pirazzi Lorenzo di Serravalle Sesia (Vc) e Simonelli Fabio di Alessandria.
E’ arrivata all’inizio dell’anno!
E le cose che si fanno desiderare, quando arrivano sono sempre le più belle!
Stiamo parlando della prima vittoria dell’anno di Barberi Valsesia Basket guidata da coach Giovanni Gagliardini e dal suo vice Piergiorgio Cerri che, superando domenica sera al Pala Loro Piana di Borgosesia In Contro Bk Gravellona per 75-64, ha ottenuto il primo successo del 2024.
I ragazzi valsesiani hanno disputato una partita da squadra matura, capace di controllare il ritmo e di difendere con gli artigli il vantaggio che, via via, andava accumulandosi.
Una vittoria voluta e cercata fortemente, che ridà fiducia, morale e, cosa ancora più importante, due punti per la classifica, vero e proprio ossigeno per gli Eagles, che hanno giocato un match con grinta, carattere, orgoglio e tanto, tanto cuore.
Il sapore della vittoria è stato dolcissimo per tutti: vincere non è mai semplice e ieri sera la strada verso il successo sembrava imprevedibile e irta di insidie…
Invece il cuore di Valsesia Basket ha pulsato ancor più forte nei momenti di difficoltà: la squadra, con una bella prova corale, ha fatto quadrato e raddoppiato di intensità ed energia fino alla fine.
Bravi ragazzi, uniti si vince!
Il racconto del match attraverso il commento di coach Giovanni Gagliardini: “Abbiamo impattato molto bene il match, grande aggressività in difesa con quello che avevamo preparato e precisione in attacco, sia nell’esecuzione che nelle percentuali. Questo ha scavato il primo break che poi abbiamo implementato nel secondo quarto e devo dire un primo tempo di alto livello. Unico neo l’infortunio occorso a Giacomo Vietti che ci spiace molto ed è stato un primo momento della partita in cui abbiamo avuto delle difficoltà e il secondo momento direi chiave è stato poi a inizio ultimo quarto quando loro si sono rifatti sotto e sono andati sotto le dieci lunghezze e lì siamo stati bravi poi a ricompattarci ed a trovare un paio di canestri importanti e a ricacciarli indietro per non avere un finale problematico. Bravi per l’atteggiamento e soprattutto anche per la voglia di dimostrare un buon gioco e una buona attitudine in campo su tutti e due i lati. E un’ultima cosa importante è che con questa squadra adesso andiamo al 2-0 a nostro favore negli scontri diretti “.
Pronti, via… e gli Eagles partono con il piede premuto sull’acceleratore!
I padroni di casa aggrediscono da subito gli avversari infliggendogli un pesante parziale nel primo periodo (22-8), che ha permesso a Valsesia Basket di creare un ampio margine di vantaggio.
Nel secondo periodo reazione tiepida da parte dei ticinesi, mentre Valsesia Basket ha continuato a costruire gioco con atletismo ed intensità.
Si va all’intervallo con il punteggio di 43-23 per i padroni di casa.
Al rientro dalla pausa lunga, Gravellona prova a rientrare grazie a qualche canestro in contropiede, il gap si accorcia ma gli sforzi sono vani.
Valsesia Basket, grazie all’energia dei suoi giocatori, mantiene il proprio vantaggio e il terzo parziale si chiude ancora con i padroni di casa avanti di 17 lunghezze: 58-41.
Nell’ultima frazione di gioco i ticinesi reagiscono con veemenza portandosi al di sotto delle dieci lunghezze, ma gli Eagles non perdono la lucidità e la concentrazione, estraggono gli artigli e difendono strenuamente la vittoria.
La partita si chiude 75-64 con le aquile che volano sotto la curva a prendersi i meritati applausi dal pubblico presente sugli spalti del Pala Loro Piana!
Nemmeno il tempo per rifiatare che gli Eagles dovranno già da oggi ritrovarsi in palestra per preparare il match di venerdì 19 gennaio 2024, con palla a due alzata dai Sigg. Bussetti Enrico di Alluvioni Piovera (Al) e Lonardo Francesco di Tortona (Al) alle ore 21:00 alla Palestra “Don Bosco” – Viale Ferrucci, 33 –Novara dove, nella quinta giornata di ritorno del Campionato di Divisione Regionale 1 (Girone B) ad attenderli ci sarà la compagine di casa Novara Basket A.S.D..
Forza ragazzi, avanti con cuore ed umiltà e sempre…
Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione
(Foto Matteo Pavero)
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Il Gruppo Alpini di Cigliano con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale ha organizzato per martedì 23 gennaio 2024 con inzio alle ore 9 (presso il cortile delle scuole) una cerimonia che interesserà tutto il plesso dell’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris” (infanzia, pimaria, secondaria).
Gli alpini in questo modo vogliono solennizzare la Giornata Nazionale della Memoria, del Sacrificio e del Valore Alpino istituita nell’anno 2022 sia con una legge Regionale che con una legge Nazionale.
Alla presenza della Dirigente Scolastica, degli insegnanti, degli alunni e di Autorità Civili, Militari e Religiose verrà donata una nuova bandiera all’Istituto che verrà issata sul pennone seguendo il rito dell’alza bandiera dove tutti i presenti saranno invitati a cantare l’Inno Nazionale (l’Inno di Mameli).
Subito dopo verrà suonato il Silenzio, in questo modo gli Alpini vogliono ricordare tutti i militari italiani che hanno dato la loro vita per il bene dell’Italia sia in tempo di guerra che in tempo di pace.
Dopo gli interventi delle Autorità presenti, gli alunni dell’ultimo anno della scuola secondaria (3° media) si trasferiranno nel salone incontri per seguire la relazione dell’Alpino Claudio Ronco del gruppo di Trino sul tema del “Valore Alpino”.
Il compito degli Alpini è di tramandare ai giovani di oggi, che sono il nostro futuro, tutti quei valori che li caratterizzano quali:
la Memoria: il ricordo dei nostri alpini caduti che dovrà essere tramandata da generazione in generazione,
il senso civico: che è il fondamento di una comunità,
la Solidarietà: uno dei cardini della nostra Associzione,
il Volontariato: la nostra forza è la gratuità.
Dal Libro Verde della Solidarietà dell’Asssociazione Nazionale Alpini relativa all’anno 2022 emergono questi dati:
La solidarietà delle Sezioni Alpini in Italia:
il totale delle ore lavorate sono: 2.071.427,
le somme donate ammontano a: 4.541.613,67
Gruppo Alpini di Cigliano: il totale delle ore lavorate sono 1.446,
le somme donate ammontano a euro 5.040
Redazione di Vercelli
Alle 3:50 di oggi martedì 16 gennaio una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Novara, con ausilio di autobotte, è intervenuta a Novara in via Alberto da Giussano presso il villaggio ex TAV per un incendio che ha interessato uno dei prefabbricati adibito a sala comune.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, ingenti danni materiali e cause in corso di accertamento.
Sul posto erano presenti i Carabinieri di Novara.
Redazione di Vercelli
Si è aperto oggi, martedì 16 gennaio, l’anno Accademico dell’Università del Piemonte Orientale.
Cornice è stato il Teatro Civico di Vercelli.
Una Vercelli blindata per l’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La cerimonia per il 26esimo Anno Accademico dell’UPO, si è aperta con jl racconto della storia dell’Istituzione.
Tante le Autorità intervenute.
Era presente il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.
Con lui il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, i sindaci di Vercelli Andrea Corsaro, di Novara Alessandro Canelli e di Alessandria Giorgio Abbonante.
Presenti anche i Vescovi delle tre diocesi.
L’arrivo in teatro del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è stato accolto da scroscianti applausi e dall’esecuzione dell’Inno Nazionale e da quello Europeo.
Sono seguiti gli interventi istituzionali.
La giornata è stata occasione per il conferimento della Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia a Mariella Enoc, novarese, già presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente Sergio Mattarella.
Ecco – cliccando qui – il video integrale della mattinata, con tutti gli interventi
Redazione di Vercelli
Si è iniziata puntale poco prima delle 11 di stamane, 16 gennaio, al Teatro Civico di Vercelli, la mattinata che il Presidente della Repubblica, Sergio Matterella dedica al Capoluogo ed in particolare all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università del Piemonte Orientale, che quest’anno celebra il XXVI anniversario dall’inizio dell’attività accademica.
Accolto dalle Autorità locali e preceduto dai Ministri Paolo Zangrillo e Annamaria Bernini, il Presidente ha salutato i tanti che hanno voluto rappresentargli l’omaggio della città, per poi entrare nel Teatro, dove hanno preso posizione in formazione d’onore i Corazzieri.
Nelle prossime ore ampio servizio.
Con 35 punti raccolti sinora, il Città di Varese occupa una posizione play off.
La squadra ha ottenuto 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
I gol segnati sono stati 26 (%à miglior attacco) e quelli subiti 19 (sesta miglior difesa).
Nell’ultimo turno è arrivata una sconfitta dopo 3 vittorie.
Il modulo di gioco adottato è il 4-3-3.
La porta è difesa da Enzo Cassano, classe 2004, cresciuto nella Pro Patria.
Il pacchetto arretrato è composto da: Ferdinando Vitofrancesco (1988, vanta 106 presenze in Serie B e oltre 250 in Serie C), Niccolò Cottarelli (1998, ex Pont Donnaz, 3 reti segnate in questa stagione), Davide Bernacchi (2002, ex Folgore Caratese) e Luca Benacquista (2004, scuola Frosinone).
In mediana il regista è Lorenzo Mandelli (1998, ex Giana Erminio, 1 rete).
Ai suoi lati si dispongono: Mattia Perisinotto (2003, scuola Venezia, 1 gol) e Federico Zazzi (1997, ex Borgosesia).
In avanti gli esterni sono Nicolò Stampi (2005, scuola Monza) e Federico Furlan (1990, 126 presenze in Serie B e oltre 200 in Serie C, 2 gol).
La punta centrale è Stefano Banfi (2000, ex Legnano, 7 gol).
Redazione di Vercelli
La tradizione calcistica, rappresentata dal Borgosesia Calcio, si unisce a quella ultracentenaria del Comitato Carnevale Borgosesia.
Due storiche “istituzioni” della città che vanno a braccetto per la promozione e il divertimento sul territorio.
E’ così che nasce la maglia da gioco celebrativa, in occasione della 171esima manifestazione carnevalesca.
Tale divisa verrà indossata dai calciatori granata durante le gare casalinghe di domenica 21 e mercoledì 31 gennaio, rispettivamente contro RG Ticino e Fezzanese.
Nei giorni successivi le singole maglie saranno messe all’asta, con il ricavato devoluto in beneficenza in favore dell’associazione Passeportout.
“Parliamo di due realtà ben radicate sul territorio – afferma il Presidente granata Michele Pizzi – . Il calcio è lo sport più praticato e a Borgosesia sono coinvolti più di 250 ragazzi tra prima squadra e Settore Giovanile. Uno sport che genera passione e divertimento, così come lo crea il Carnevale che ogni anno porta in città migliaia di appassionati. Nasce grazie a questo connubio una maglia unica nel suo genere che suggella la collaborazione tra il nostro club e il Comitato Carnevale Borgosesia”.
“C’è da sempre un forte legame con il Borgosesia Calcio – dichiara Daiana Astolfi, presidente del Comitato Carnevale – . Con questa operazione, la collaborazione si rinsalda ancor di più. La maglia sarà un ricordo del Carnevale 2024. Si uniscono così le forze di due componenti importanti del territorio”.
Diverse iniziative saranno dedicate a tutti i tifosi che sosterranno i calciatori in maglia granata nelle partite del 21 (Borgosesia-RG Ticino) e 31 gennaio (Borgosesia-Fezzanese): tra tutti i presenti verranno estratti 10 biglietti d’ingresso per il “Veglionissimo mascherato” di sabato 3 febbraio (del valore di 15,00 € ciascuno), ed altri 4 biglietti per poter partecipare al pranzo del “Mercu Scurot” di mercoledì 14 febbraio (del valore di 45,00 € ciascuno).
Inoltre ben 4 maglie celebrative, 2 per ogni match, verranno sorteggiate tra gli spettatori delle 2 gare sopra citate: 1 sarà riservata ai soli abbonati, mentre l’altra verrà contesa tra tutti i paganti.
La consegna ai 4 fortunati vincitori avverrà domenica 11 febbraio, appena prima della proclamazione del carro vincitore del Carnevale.
Redazione di Vercelli
Iniziano oggi, martedì 16 gennaio e continueranno sino a venerdì 19, le proiezioni mattutine, presso il Cinema Italia, riservate agli studenti delle scuole superiori di Vercelli, del film “La seconda via”, nell’ambito del Centenario dalla fondazione della Sezione Alpini di Vercelli.
Il film racconta una storia sulla ritirata di Russia: “L’Operazione Barbarossa è stata una sconfitta, il Fronte Orientale è perso.
I tedeschi non sono riusciti ad arrivare a Mosca e Leningrado.
Anche a sud, molto più a sud, nella Stalingrado che doveva essere la via per il Caucaso, è tutta una fuga: le Panzerdivision arretrano, i romeni e gli ungheresi seguono.
Ci sono anche gli italiani dell’8° Armata, l’Armata di Russia (ARMIR), che tra dicembre 1942 e gennaio 1943 sbandano, si difendono e continuano a marciare.
Un gruppo di Alpini della Compagnia 604 rimane isolato nello sterminato e glaciale inverno russo.
Sono il Sergente Bisi, Ferri, Prati, Zaina e Artico, che con l’aiuto del mulo Remigio trasportano il febbricitante Tenente Sala. Vogliono solo tornare a casa”. (Dal sito mymovies.it)
“La giornata del 16 gennaio – dice il Presidente Sezionale Piero Medri – è stata scelta perché coincide con la celebrazione della Giornata Regionale del Valore Alpino, e per noi penne nere coinvolgere i giovani è il modo migliore per essere fedeli a quanto scritto sulla “Colonna Mozza” dell’Ortigara “Per non dimenticare”. Dato che il 26 gennaio ricorre anche la Giornata Nazionale della Memoria e del Sacrificio degli Alpini, istituita nel 2022, alle ore 21 della vigilia, il 25 gennaio prossimo, sempre al Cinema Italia, proporremp proiezione del film a tutta la cittadinanza. L’ingresso sarà libero con la prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail della nostra Sezione vercelli@ana.it. Prima di iniziare le manifestazioni più gioiose per festeggiare inostri primi cento anni vita – conclude Medri – ci pareva giusto e doveroso ricordare i nostri caduti”.
Redazione di Vercelli
Under 13
UNIPOLGLASS S2M VOLLEY – PALLAVOLO SCURATO 3-1 (26-24 18-25 25-10 25-13)
Vittoria per l’under 13 Unipolglass che conquista altri 3 punti in attesa del derby che si giocherà sabato 20 alle 15:30 alla lanino.
In campo: Aviglia, Costanzo, Nicodemo, Molinaroli, Scalone, Conti, Cullhaj, Alfieri, De Martini, Tardivo, De Marco, Donis
Under 14
SAN ROCCO – OMNIANET SAS S2M VOLLEY 3-1 (25-12 25-18 12-25 25-20)
Gara in salita per le U14 di Cerutti-Paggi che in trasferta a Novara perdono il match contro il San Rocco per 3-1, troppi errori contro una squadra con buone batture e attente ricezioni.
Prossimo incontro Icos Novara palestra Bertinetti Vercelli dom 21gennaio ore 15.00
In campo: Aguero, Alfieri, Bonni, Brunelli, Conti C., Conti E. (L), Cullhaj, Cusumano, Heqimi, Nicodemo.
All:. Cerutti , Paggi
Under 16
SA KOALA PALLAVOLO – AZETA DISINFESTAZIONI S2M VOLLEY 0-3 (20-25; 19-25; 15-25)
Fornarese 2; Cerutti; Ippolito 19; Vercellone 6; Omizzolo 3; Bossola 12; Bruna 8; Pessetti; Tardivo; Rrucaj (L)
Ancora un ottimo 3 a 0 contro un’altra squadra di vetta, compito svolto forse con troppi errori.
La differenza la fanno bossola e Ippolito con 31 punti in 2.
Buona prova difensiva di Rrucaj e Vercellone.
Under 12 6×6
VIRTUS BIELLA – UNIPOLGLASS S2M VOLLEY 1-2 (14-25 16-25 25-23)
Redazione di Vercelli
Sabato 18 gennaio a Serravalle la tradizionale Messa vespertina, animata musicalmente dal Diacono Marco Avondo e da Elisa Sezzano, è stata concelebrata in maniera solenne da Monsignor Gianluca Gonzino e dal Diacono Don Emilio Forte, dedicandola a Don Florindo Piolo nel cinquantesimo della scomparsa, avvenuta il 2 febbraio 1973.
Il Parroco, Don Ambrogio Asei Dantoni, oggi Presidente della Casa di Riposo “Don Florindo Piolo”, era forzatamente assente per motivi di salute e ha inviato il suo saluto.
La celebrazione solenne era stata organizzata dalla Parrocchia, dal Comune e dalla Pro Loco, rappresentata dal Presidente Tonino Ragazzi e da alcuni membri.
Don Florindo Piolo fu un antesignano della creazione di una Pro Loco a Serravalle, per la quale, denominata Pro Serravalle, aveva già fatto stampare la carta da lettere e provveduto a stilare una bozza di Statuto.
Don Florindo era un uomo che vedeva lontano e aveva capito che solo unendo le forze si ottengono risultati concreti: il primo tentativo per far nascere la Pro Loco risaliva al 19 giugno 1956, quando il battagliero sacerdote organizzò una serata alla quale invitò personalmente le persone, che, a suo parere, avrebbero potuto dare un contributo attivo, ci provò di nuovo nel 1962, ma in entrambi i casi, sconsolato annotò in calce alle minute di invito: “Si combinò un bel niente” e “Con i no non si combina niente”.
Don Florindo Piolo è stato ricordato attraverso tre brevi interventi.
Gustavo Ferrara, membro del Direttivo della Pro Loco di Don Piolo ha descritto le opere materiali (Museo e Biblioteca) e le opere di accoglienza, prestate a Pescantina nel Veronese, agli ex internati militari vercellesi, biellesi e valsesiani di ritorno dai lager, per incarico della Missione Pontificia, documentate nel volume: “Oggi ricomincia la vita” curato da Piero Ambrosio.
Per anni Don Florindo fu assistente spirituale nelle colonie per i tubercolotici di Roma ospitate al Terminillo, e proprio uno dei bambini di allora, Gabriele Granati, oggi uomo ormai anziano, lo ricorda e recentemente ha chiesto informazioni alla Biblioteca di Varallo, alla quale Don Florindo donò libri e diari.
Andrea Musano, che da dieci anni si occupa dei lavori e dell’organizzazione degli eventi al Museo, in collaborazione con un nutrito gruppo di volontari, ha ricordato l’inaugurazione del Museo nel 1958, cui nessuno dei Serravallesi partecipò, non avendo compreso lo sforzo fatto nel radunare tanti reperti per costruire la memoria del Paese.
Musano ha rievocato le numerose attività delle quali il Museo è stato al centro nel cinquantesimo della morte del fondatore: dall’apertura di una nuova sezione dedicata alla tradizione carnevalesca, alle visite guidate, alle Giornate di Primavera del Fai, fino alle aperture straordinarie, in concomitanza con tutti i musei valsesiani aderenti al progetto Habitat.
A dicembre l’Amministrazione Comunale ha donato al Museo un grande schermo da utilizzare nelle presentazioni e nelle conferenze.
Musano ha concluso auspicandosi che nel 2028, in occasione del settantesimo dell’inaugurazione, gli studenti ciceroni formati per le Giornate del Fai, siano protagonisti di una nuova stagione del Museo.
Piera Mazzone, autrice di profili del sacerdote pubblicati in calce a due monografie, l’una dedicata al Museo Piolo e una alla Casa di Riposo, entrambi fondati dal sacerdote serravallese, dopo aver ricordato le opere edite: la Storia del Comune di Serravalle Sesia, che fu ristampata nel 1995 dalla Pro Loco, Un caro ricordo, pubblicato nel 1928, con i profili dei caduti serravallesi nella prima guerra mondiale, alla monografia su Sant’Euseo, ai libri: La vita di Ugo Cena, il nostro piccolo Pier Giorgio Frassati, edito nel 1933 e Un barbiere d’eccezione.
Benvenuto Guerra, pubblicato nel 1963 dalle Edizioni Paoline, la monografia dedicata a Sant’Euseo, ha letto una toccante pagina del diario manoscritto, intitolata: “Io sono povero”, dalla quale emergeva l’austerità di vita, non dovuta a sordida avarizia, quanto ad impiegare le scarse risorse economiche che gli provenivano dal suo incarico di maestro elementare, per realizzare opere di bene.
Don Piolo fu insegnante che ebbe a cuore le sorti dei suoi alunni, con il solo rimpianto di non aver mai ottenuto una cattedra nel paese natale, così come non ebbe mai una parrocchia a Serravalle.
Il Sindaco di Serravalle, Massimo Basso, presente con il Vice Sindaco Guido Bondonno e l’Assessore Mauro Piolo, di questo “prete di fede e di strada” ha sottolineato l’amore per il paese domandandosi: “Chissà se oggi esistono ancora dei Don Florindo Piolo, che alimentano con forza quel sentimento di appartenenza che è il collante fondamentale di una Comunità?”, concetto ripreso da Monsignor Gianluca Gonzino che ha parlato del: “Raccogliere cose e persone, sapendo stimolare un giusto spirito di collaborazione e di emulazione nel bene”, ricordando come una preziosa statua lignea policroma, proveniente dal Museo, oggi sia esposta a Vercelli nel Museo Diocesano.
Altri incontri dedicati a Don Piolo saranno organizzati nei prossimi mesi, per ricordare alle nuove generazioni lo spirito e l’umiltà di un sacerdote ed insegnante che amava profondamente “la sua gente”.
Redazione di Vercelli