Mese: Dicembre 2023
“Fare del commercio un settore di innovazione, con la collaborazione delle imprese, delle associazioni e dei cittadini”.
Il Sindaco Sergio Bossi, commenta con queste parole l’annuncio dato da Alberto Cirio presidente Regione Piemonte e dall’Assessore al Commercio Vittoria Poggio, inerente a un finanziamento di 280 mila euro per progetti di integrazione e di valorizzazione delle risorse di un territorio.
In pratica il Distretto Urbano del Commercio di Borgomanero ha ricevuto dei fondi e, grazie ai progetti presentati, ha dato avvio a una serie di progetti di rigenerazione del tessuto urbano, di vivibilità della città e di scambi di prossimità.
“Sappiamo che questi finanziamenti – hanno sottolineato il Sindaco Bossi e l’Assessore al Commercio Anna Cristina – sono indirizzati al recupero delle economie locali, premiando le eccellenze progettuali con una strategia di lungo periodo”.
Per quanto riguarda Borgomanero, gli interventi consistono in più fasi.
La prima riguarda il progetto nel suo complesso finanziato con fondi regionali, ma anche del Comune.
La seconda si sviluppa su due filoni.
In primis l’abbellimento del centro storico e successivamente l’erogazione di contributi a piccole attività commerciali, quali possono essere negozi e bar.
L’erogazione dei fondi avviene grazie ad un bando mirato al rimborso delle spese di efficientamento energetico e altre migliorie.
“Il commercio in città – concludono Bossi e Cristina – ha sempre giocato un ruolo importante nell’economia locale. Questo è un ulteriore tassello che ci lascia bel sperare” .
Redazione di Vercelli
Con le imminenti festività dedicate al Natale e al Capodanno 2024 i luoghi della cultura di Casale Monferrato osserveranno giorni di chiusura specifici che si elencano di seguito.
La Biblioteca Civica “Giovanni Canna” con la Biblioteca “Emanuele Luzzati” resterà chiusa dal 25 dicembre 2023 al 1 gennaio 2024 oltre che il giorno 6 gennaio 2024.
Il Castello del Monferrato, con tutti i suoi spazi e le mostre ivi ospitate, non sarà aperto al pubblico dal 24 al 26 dicembre, il 31 dicembre 2023 e il 1 gennaio 2024.
Il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi resterà chiuso nei giorni 24, 25 e 31 dicembre 2023, oltre che nel giorno 1 gennaio 2024.
A partire dal giorno 8 gennaio 2024 riprenderanno regolarmente le aperture al pubblico per tutti i luoghi indicati precedentemente.
Redazione di Vercelli
Si è concluso con esito positivo l’iter progettuale del Distretto del Commercio della Città di Casale Monferrato per l’anno 2023; la Regione Piemonte ne ha infatti confermato il buon esito per il sostegno ai progetti strategici con un finanziamento di 206.643,20 € a fronte di un progetto totale di 258.304,00 €.
I distretti urbani e diffusi del Commercio, istituiti nel 2020 dalla regione, sono ambiti che offrono a enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni l’opportunità di utilizzare il commercio come strumento per innovare, integrare e valorizzare tutte le risorse territoriali.
La legge consente la presentazione di progetti per la rigenerazione del tessuto urbano, mirando a migliorare la vivibilità delle città e sostenere gli scambi locali.
Soddisfazione da parte del Sindaco Federico Riboldi che, con l’Assessore al Commercio Giovanni Battista Filiberti, commenta: “Un successo per la nostra città che si dimostra una volta di più un centro innovativo che esprime il proprio potenziale a vantaggio del suo tessuto urbano in termini sociali ed economici, sia produttivi che commerciali. Una notizia che corona un anno ricco di soddisfazioni che danno una prospettiva ampia per il futuro”.
Redazione di Vercelli
Pro Vercelli 0
Virtus Verona 0
Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi (30’ seck), Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini (25’ st Carosso); Haoudi (43’ st Petrella), Santoro, Rutigliano (25’ st Emmanuello); Mustacchio, Comi (25’ st Nepi), Maggio.
A disp.: Rizzo, Valentini, Da Pra, Gheza, Fiumanò, Contaldo, Niang, Condello, Pesce, Sibilio.
All.: Dossena.
Virtus Verona (3-5-2): Sibi; Ruggero, Cabianca, Mazzolo (14’ Vesentini); Daffara, Begheldo (28’ st Toffanin), Mehic (14’ st Danti), Metlika, Manfrin (42’ st Ntube); Casarotto, Gomez (28’ st Menato).
A disp.: Zecchin, Voltan, Zarpellon, Zigoni, Lodovici, Demirovic, Ambrosi.
All.: Fresco.
Ammoniti: Daffara, Camigliano, Begheldo, Maggio.
Recupero: 1’ pt – 5’ st.
Si chiude con un pareggio il 2023 dei leoni.
Un girone di andata condotto senza sconfitte interne, dato che è valso il quarto posto in classifica.
Anche contro la Virtus Verona, la Pro Vercelli fa valere la legge del Silvio Piola e centra il decimo risultato casalingo utile consecutivo.
Una gara senza reti e con poche emozioni che vale ai leoni la salita a quota 32 punti.
Ad aprire le danze ci pensa Begheldo, autore dopo 4 minuti di gioco, di una conclusione a lato.
Sull’altro fronte, Maggio alza troppo la mira.
Veronesi in evidenza tra 18’ e 19’ ma i tentativi di Parodi e Manfrin, vengono chiusi in angolo.
Poco prima della mezzora, Cabianca ha una grossa occasione ma non inquadra lo specchio della porta.
Prima del riposo, da un lato Manfrin su punizione conclude alto, dall’alto finisce in corner il tiro di Haoudi.
La ripresa vede Maggio provarci dal limite, Sibi gli dice di no.
Al 10’ Rutigliano calcia alto.
Poi è Emmanuello a mettersi in mostra ma Sibi para a terra, deviando in angolo.
Il portiere veronese si oppone anche a Maggio, liberato al tiro da Nepi.
Termina qui la gara con un punto a testa.
Redazione di Vercelli
Nella mattina odierna, venerdì 22 dicembre dopo le ore 7:00, la squadra dei Vigili del Fuoco di Varallo Sesia e una con l’autoscala dallo stesso Comando di Vercelli sono intervenute in località Bornate di Serravalle Sesia per una copertura pericolante della sede centrale di un’azienda che distribuisce energia elettrica a causa del forte vento.
Giunti sul posto, il personale dei Vigili del fuoco ha messo in sicurezza le parti pericolanti dell’edificio.
Al momento non si registrano feriti.
Sul posto era presente anche la Polizia locale di Serravalle Sesia.
Redazione di Vercelli
Si è tenuta ieri, giovedì 21 dicembre 2023, la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti ai medici di famiglia dell’ASL AL – Distretto Sanitario di Casale Monferrato per l’umanità, l’abnegazione e il senso di responsabilità dimostrati nei tre anni di emergenza pandemica: un’attività che si è svolta nel supporto alla gestione dei pazienti positivi, divenendo un primo argine all’emergenza.
Il Sindaco Federico Riboldi, che ha consegnato ai 48 medici una medaglia commemorativa quale segno di ringraziamento, ha affermato: “Il vostro contributo come professionisti medici è stato fondamentale nell’affrontare l’emergenza, ma lo è stato anche dal punto di vista umano garantendo quel rapporto e quella sensibilità che ha contribuito a dare coraggio e speranza alla comunità colpita, in quel periodo, da qualcosa di inedito e sconosciuto. La gratitudine dell’Amministrazione Comunale e dei nostri concittadini vi accompagni nel corso delle vostre preziose attività sul territorio”.
Redazione di Vercelli
(g.g.) – Accade che una morte illustri una vita meglio di una biografia.
Così, cara Laura, possiamo raccontarlo, perché non si può parlare di te senza dire del tuo mai sopito senso dell’umorismo, della tua ironia così british, del tuo affetto discreto quanto inossidabile.
Allora, cara Laura, quando Federico, mercoledì scorso mi ha informato di come stessero le cose, è stato un brutto momento: anche perché non sapevo ancora niente. Improvvisamente mi sono, però, avveduto che il nostro ultimo messaggio fosse un po’… datato.
Uscivi due volte al giorno per portare a spasso il cagnolino e, non di rado, mi inviavi le fotografie dei cassonetti lasciati pieni anche per tre settimane. Meglio di uno di quegli Ispettori ambientali che, peraltro, non si vedono all’opera ancora oggi. Sic transit gloria mundi.
Federico mi ha detto che eri perfettamente lucida, così gli ho chiesto di idealmente abbracciarti per me.
Poco più tardi, è arrivato il tuo saluto, particolare e cifrato, quasi come la firma apposta al racconto dell’amicizia di questi quarant’anni; hai affidato a lui questo messaggio, per quando fosse arrivato il momento, che tu sentivi essere dietro l’angolo: digli che non scriva stupidate.
***
Ci proviamo, cara Laura e, per mettere pienamente in luce la tua figura, che è la figura di una persona seria, bisogna tornare indietro di tanti anni e, se permetti, incominciare da quella del tuo papà.
Un esempio di persona seria per tutti i giovani che lavoravano in banca, anche se non nella sua, dove era stimatissimo Funzionario: per come lo ricordo, responsabile del salone di un’importante, si chiamavano allora, “Bin”, banca di interesse nazionale, una delle tre.
Ecco, il tuo papà, il ragionier Dallera, era per noi tutti l’icona di una persona seria.
Lo vedemmo poi, nel corso di tanti anni, ormai in pensione, ancora in giro a Vercelli, via via sempre più provato dall’età, ma con te sempre al fianco, amorevole ed assidua: così, per incominciare, una persona seria come figlia.
Perché – inutile negarlo – il senso dell’umorismo, come tu hai sempre avuto, non soltanto non è incompatibile con l’intelligenza e le qualità morali della persona, ma, persino, né è in qualche modo un sintomo verace.
Ricordo anche la tua iniziale attività professionale nel Parabancario, un mondo in cui – soprattutto allora – non era così scontato essere davvero consulenti e non soltanto venditori ed in cui la serietà dell’Agente finanziario era, in fondo, la migliore garanzia del Cliente risparmiatore.
Il tuo successivo passaggio professionale ad importanti responsabilità nel mondo della Scuola (lasceremo che parlino, in altro articolo, i tuoi Colleghi che oggi, di prima mattina ci hanno scritto) non è stato che una conferma di queste qualità morali tradotte nella fatica quotidiana.
Hai affrontato questa prova con il coraggio e la dignità già tuo patrimonio quando, negli Anni ’90, sostenesti i primi due, vittoriosi round contro il cancro.
A proposito di prove, sei stata un esempio per tutti nel tuo donare, senza afasie, assistenza e aiuto a Gianni, anche nel momento terminale della sua malattia: fino alla fine.
Non abbiamo mai udito da te una sola parola amara nei suoi confronti; anzi, quando il discorso, quasi senza volerlo, è scivolato lì, gli hai sempre riconosciuto di aver pensato per il meglio a vostro figlio.
E così, ora, dopo i ricordi delle prove e del dolore, finalmente arriviamo a parlare del premio più grande che una Provvidenza sempre misericordiosa, anche quando misteriosa, ti ha donato: Federico.
Già bambino, si capiva che fosse intelligente, poi lo hanno confermato i brillanti risultati scolastici ed universitari.
Subito, l’impegno nel mondo del lavoro con una strada aperta verso il futuro ed esperienze anche all’Estero.
Ti è stato vicino sempre, fino all’ultimo istante ti ha accompagnato aiutandoti a combattere questo male terribile ed i suoi occhi sono stati nei tuoi finchè hai potuto tenerli aperti: ed anche questo misura il vero successo di una persona; andarsene così.
Ti aveva anche regalato, con sua moglie Claudia, la tua splendida nipotina Giulia, che era diventata la tua più grande ragione di vita.
Infine, cara Laura, una preghiera.
Ora che sei ammessa a contemplare il volto del Padre, ti lasciamo il tempo per ambientarti.
Poi ti chiediamo di pensare un po’ a noi che restiamo.
Ma – per favore – non soltanto pensare al mondo, nella sua cosmica indeterminatezza.
Pensa a noi, alla tua famiglia naturalmente, e anche ai tuoi amici: aiutaci a diventare sempre più come te.
***
Nella scorsa notte, 21 dicembre, è tornata alla Casa del Padre Laura Dallera, di 65 anni.
La sua famiglia invita chi lo volesse, in luogo dei fiori, a donare in Sua memoria a Fondazione Humanitas – Ricerca sul cancro – donazioni.humanitas.it –
A suo figlio Federico Cagna, a suo fratello Paolo Dallera ed alle rispettive famiglie, le più sincere condoglianze di VercelliOggi.it.
Il Santo Rosario per Laura si pregherà nel pomeriggio di oggi, ad ore 17, in San Cristoforo a Vercelli dove, domani 23 dicembre, alle 11,30 saranno celebrate le Esequie.
Ancora un sinistro in tangenziale sud a Vercelli, in corrispondenza dell’area commerciale e di fronte al distributore Tamoil.
Nella tarda mattinata di oggi, 22 dicembre, la collisione tra un furgone e l’utilitaria che si vedono nella foto.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Locale di Vercelli, giunta tempestivamente sul posto e che sta regolando il traffico (ora possibile solo in senso alternato) a quest’ora particolarmente intenso.
Non si registrano danni di rilievo alle persone coinvolte.
Si consigliano percorsi alternativi almeno fino alle 14.
Sabato 23 dicembre alle ore 21 in Chiesa Abbaziale Concerto della Banda Musicale Cittadina.
Domenica 24 Sante Messe alle ore 8.30 alle 10.30. Alle ore 22.30 la Santa Messa della Notte di Natale.
Lunedì 25 Santo Natale di Gesù unica Santa Messa alle ore 10.30.
Martedì 26 memoria di Santo Stefano Santa Messa alle ore 10.30.
Sabato 30 Sacramento della Confessione dalle ore 15 alle ore 16.30.
Domenica 31 Sante Messe alle 8.30 alle 10.30 e alle 18 ultima Santa Messa dell’anno con il canto del Te Deum.
Confessioni natalizie
Venerdì 22 dalle 16 alle 19.
Venerdì 22 a Prato Sesia alle ore 21.
Sabato 23 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 17.45.
La Fiera Del Dolce ha raccolto Euro 1.000,00 devoluti per i bisogni dell’Oratorio e del Catechismo.
Redazione di Vercelli
Vercelli, 20 dicembre 2023
E’ ormai prossima la fine di questo terzo anno che ho trascorso al servizio della Provincia di Vercelli, ed è con vero piacere che, attraverso gli organi della stampa, con i quali ho sempre mantenuto un proficuo e leale rapporto di collaborazione, voglio rivolgere a tutti un pensiero di ringraziamento e di augurio per le imminenti festività.
Gli auguri più sentiti porgo, in primis, a tutti vercellesi affinché il nuovo anno possa loro donare serenità, pace e felicità, ringraziandoli per l’alto spirito civico che hanno sempre assicurato e per la fiducia riposta nelle Istituzioni.
Vorrei richiamare una frase di Sant’Ambrogio, che il Santo Padre, Papa Francesco, ha ricordato in occasione dell’incontro avuto con i Prefetti la settimana scorsa: “Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili; vivete bene e muterete i tempi”.
Queste parole danno il senso del ruolo del Prefetto, che ho cercato di assolvere in questi anni, attraverso il coinvolgimento delle varie Istituzioni, pubbliche e private, per garantire, oltre che le migliori condizioni per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche un clima di armoniosa convivenza, affrontando insieme le difficoltà che si sono presentate e condividendo le possibili soluzioni per rimuovere le situazioni di disuguaglianza o che minano la pace sociale.
Credo che, anche nel periodo che stiamo attraversando, sia importante creare occasioni di coesione, di ascolto e di dialogo, per riuscire a superare, con la forza della più stretta collaborazione di tutti, anche le fasi più delicate della società in continuo cambiamento e fermento, avendo cura di occuparci soprattutto delle persone più fragili.
Per tale motivo, desidero, anche a conclusione di quest’anno, rivolgere la mia più sincera gratitudine ai cittadini, che con senso di solidarietà, di generosità e di vicinanza al prossimo si sono prodigati per sostenere le persone e le famiglie che vivono in condizioni di disagio.
Un ringraziamento particolare rivolgo alle associazioni di volontariato, da sempre vicine a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto.
Il mio commosso pensiero, innanzitutto, non può che andare a Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e al giovanissimo Kevin Laganà, vittime della strage verificatasi sui binari ferroviari in prossimità della stazione di Brandizzo, tragedia che ha purtroppo riproposto, in tutta la sua drammaticità, il fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro e che non deve essere dimenticata, ma ricordata, onorando la memoria dei cinque operai rimasti uccisi e compiendo una svolta decisiva in termini di prevenzione e di sicurezza per evitare altri eventi luttuosi.
Alle famiglie di tutte le vittime del lavoro desidero rinnovare i sensi della mia vicinanza, soprattutto in questi giorni, di festa per molti, in cui è avvertito dolorosamente il vuoto lasciato e sentita maggiormente la mancanza dei loro cari.
A conclusione di quest’anno, intenso di eventi e di attività, desidero, inoltre, rivolgere parole di ringraziamento a tutte le istituzioni, gli organi di stampa, le associazioni di volontariato, gli organismi religiosi e caritatevoli, gli organismi sindacali e datoriali per il costante e imprescindibile supporto offerto a me e alla Prefettura di Vercelli, nell’assolvimento dei compiti di istituto.
Un grazie sincero sento di esprimere a quanti, anche nell’anno che sta per concludersi, hanno profuso impegno e dedizione nell’assicurare il proprio servizio a beneficio della nostra comunità, nei diversi campi, dalla sanità al soccorso, dalla sicurezza alla giustizia, dall’istruzione alla cultura, dall’assistenza alla protezione civile, dall’informazione al lavoro, garantendo e favorendo il bene comune.
Sempre grato, in particolare, sono al Questore, ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché alle donne e uomini di tutte le Forze di Polizia, che anche quest’anno hanno saputo, con il consueto di spirito di servizio, imprimere ogni sforzo per elevare le condizioni di sicurezza del territorio, ponendo la massima attenzione, con encomiabili umanità e professionalità, alle esigenze dei cittadini, in particolare dei più vulnerabili, quali gli anziani, maggiormente esposti a rischio di truffe e di vili atti delittuosi da parte di persone senza scrupolo.
Intensa, avverso queste e altre fenomenologie criminali, è stata l’azione di prevenzione e di contrasto che è stata posta in essere dalle Forze dell’Ordine e che ha consentito, sulla base delle intese concordate nelle diverse riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltesi in Prefettura, di intensificare i servizi di controllo del territorio, nelle aree più sensibili, incrementando le attività di vigilanza e di identificazione e accrescendo il livello di sicurezza.
Brillanti sono stati i risultati conseguiti dagli Organi di Polizia; in virtù anche della sapiente azione di coordinamento svolta dall’Autorità Giudiziaria – che doverosamente ringrazio -, è stato possibile pervenire all’individuazione di buona parte degli autori dei reati commessi; la nostra provincia, quanto alla percentuale del numero dei reati scoperti, si colloca positivamente al di sopra della media nazionale.
Profonda gratitudine sento di rivolgere al Corpo dei Vigili del Fuoco, ed in particolare all’Ingegner Ciro Bolognese, che da poco ha lasciato l’incarico di Comandante Provinciale per assumere altro importante incarico presso il Comando di Torino, nonché a tutti gli enti preposti ai servizi sanitari e di soccorso per l’attività quotidianamente svolta a garanzia della salute e dell’incolumità dei nostri cittadini, dando prova della loro straordinaria preparazione professionale ed abnegazione.
Numerosi sono stati, in particolare, i salvataggi attuati soprattutto in montagna nei confronti di persone disperse o rimaste coinvolte in incidenti, così come sono stati diversi i ritrovamenti delle persone scomparse, grazie alla stretta sinergia tra i vari organismi addetti, che ispira il sistema della ricerca, nella nostra provincia, previsto nell’apposito piano redatto dalla Prefettura.
Un grazie a tutti gli Amministratore locali, al Presidente della Provincia e ai Sindaci, ai Comuni e alle Polizie Municipali, che non hanno mai mancato di assicurare la loro massima disponibilità nel rispetto del principio di leale collaborazione.
Insieme siamo stati impegnati ad affrontare diverse tematiche, dalla sicurezza urbana, all’incolumità pubblica, alla protezione civile, cercando di essere sempre disponibili al dialogo e al confronto; particolare attenzione è stata rivolta alla realizzazione degli obiettivi del PNRR da parte dei Comuni, ai quali sono stati forniti collaborazione e supporto da parte della Prefettura.
Un sentito ringraziamento esprimo al mondo della Scuola, per la disponibilità, anche quest’anno, offerta nei confronti della Prefettura, attraverso la condivisione di numerose iniziative, che hanno visto per protagonisti i nostri ragazzi, ai quali, con l’occasione, rivolgo gli auguri di uno splendido futuro.
Con lo stesso impegno e coscienza collettiva cui abbiamo ispirato le attività nell’anno che volge al termine, dovremo continuare ad avvertire il senso di appartenenza al nostro territorio, per favorire ulteriormente la sua crescita e il suo sviluppo e per cogliere i bisogni dei cittadini verso i quali abbiamo il dovere e la responsabilità di prestare la massima considerazione.
Un ringraziamento a tutti i cittadini ai quali rivolgo i miei più sinceri auguri di un sereno Natale e un felice Anno nuovo.
Lucio Parente
Redazione di Vercelli