VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Ez 34,11-12.15-17

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.
Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.

Sal.22

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare.
Ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

1 Cor 15, 20-26.28

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte.
E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch’egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

Mt 25, 31-46

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna”.

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Preziosità di gesti semplici

(Ez 34,11-12.15-17; Sal 22; 1Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46)

Nella domenica di Cristo Gesù, Re dell’universo, la Chiesa ci propone le parole di Gesù che indicano l’atmosfera che ci sarà quando egli verrà, questo non certo per spaventarci, ma per preparare il nostro cuore ad accogliere in pienezza la grazia della sua venuta. Infatti egli dice: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria e tutti i suoi angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria”. Dunque egli è il Re, il nostro Re.  Il Re che si è abbassato assumendo la nostra carne mortale per amore nostro. Si è compromesso con noi assumendo la nostra debolezza per comunicarci la sua divinità, la sua ricchezza. Per noi Gesù, pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza delle cose che patì, perché possiamo avere la vita in lui. Ed è questa la vita che lui ci ha donato in pienezza secondo quanto egli ci ha insegnato! Ma cosa ci ha insegato? Che ci amiamo gli uni gli altri come lui ci ha amato! E l’amore sappiamo è avere cura gli uni degli altri.

Gesù per primo ha avuto cura di noi, ci ha tracciato la via dell’amore e su questa base verrà a giudicare le nostre opere. Infatti alla sua venuta la verifica sarà sull’amore. Sentiamo quello che egli ci dice: “Venite, benedetti dal Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fine dalla fondazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Tutte queste azioni semplici e quotidiane ci aiutano a essere umani, fratelli e sorelle di un solo Padre. Non vuole che trascuriamo l’amore fraterno, ci chiede di associare queste parole preziose alla nostra preghiera e alla nostra regola di vita: “Avevo fame e mi hai dato da mangiare”. Gesù avendo assunto la nostra umanità sa che le cose semplici sono quelle che ci portano ad entrare nel regno di Dio. Dio chiede a noi una cosa semplice per entrare nel regno, perché egli stesso è semplicità! Gesù ci ha consegnato queste sei necessità della nostra condizione umana perché vivendole nell’amore arriviamo a ricevere le parole più belle che desideriamo sentire nell’ incontro con lui. “Venite, benedetti dal Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo!”.  Questa frase indica che noi non siamo figli e figlie della improvvisazione, ma di un progetto di Dio ben preciso per la nostra salvezza, pensato fin dalla fondazione del mondo. Tuttavia per una piena partecipazione al suo regno, Gesù ci chiede di vivere nell’amore queste parole: “Avevo fame e mi hai dato da mangiare, avevo sete e mi ha dato da bere, malato, straniero malato, in carcere”. Non cessiamo di invocare lo Spirito Santo di Dio perché venga ad abitare in noi e ci trasformi in operatori di amore e di pace, per un umanità nuova dove ogni uomo possa avere il necessario in ogni cosa. Il Dio dell’amore e della pace ci custodisca nel suo amore e nella sua pace in Cristo Gesù fino al giorno della sua venuta! Amen!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

Posted in Pagine di Fede

Le Squadre dei Vigili del Fuoco della sede Centrale di Novara, con in supporto distaccamento volontario di Oleggio, sono intervenute oggi, sabato 25 novembre a Castelletto di Momo (NO) per un incendio sviluppatosi in un’ abitazione.

All’arrivo dei Vigili del Fuoco, le fiamme interessavano il piano terra di una casa indipendente e l’intervento è valso al completo spegnimento dell’incendio e alla messa in sicurezza dello scenario.

Non si registrano feriti.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cronaca

Borgosesia 1

Bra 2

Marcatori: 21’ pt e 41’ st Marchisone, 4’ st Tobia.

Borgosesia (3-5-2): Uva; Gilli, Derbali, Rekkab (42’ st Disisto); Monteleone (21’ st Iannacone), Bertoni, Tunesi, Colombo (1’ st De Angelis), Henin (32’ st Pani); Giacona, Del Barba (1’ st Tobia).

A disp.: Vittoni, Maselli, El Achkaoui, Pani, Peritore, Disisto.

All.: Moretti.

Bra (4-3-3): Piras; Magnaldi, Giorcelli, Tos, Ropolo; Daqoune, Gerbino (21’ st Tuzza), Giallomberdo; Vaiarelli (42’ st Mawete); Marchisone, Musso.

A disp.: Tchokokam, Matua, Fogliarini, Omoregbe, Bosio, Baggio.

All.: Floris.

Arbitro: Iudicone di Formia.

Guardalinee: Macchia di Moliterno e Negro di Roma 1.

Note: cielo sereno. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Rekkab, Giorcelli. Angoli: 4-7. Recupero: 1’ pt-4’ st.

Smaltire le scorie e i torti di Gozzano.

Questa la missione del Borgosesia che in anticipo, sabato 25 novembre, ospita il Bra.

I giallorossi si presentano al Comunale in striscia positiva da sei turni.

Il match è dedicato alla lotta al femminicidio e i giocatori si presentano in campo con un segno rosso sul viso.

La gara stenta a decollare ma al primo affondo gli ospiti passano in vantaggio.

E’ il 21’ quando Marchisone si accentra dalla sinistra, si prepara al tiro e batte Uva.

Il match prosegue senza ulteriore emozioni, tanti i falli a spezzettare il gioco, sino al 44’.

Gilli ci prova dal limite, Piras para.

Si rientra in campo e il Borgosesia pareggia.

Tunesi scambia con Tobia e l’attaccante, entrato a inizio ripresa, scagli un diagonale imparabile.

E’ il 39’ quando Tobia riprova a cercare la via del gol ma Piras para a terra.

La beffa arriva due minuti dopo quando sugli sviluppi di una punizione, Marchisone in area sigla il gol della vittoria braidese.

Nel finale, Piras si supera sulla bordata di Pani.

E’ il recupero quando Tobia, di testa, alza troppo la mira.

Si finisce così.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Dopo il bellissimo concerto inaugurale di Alberto Mesirca, e dopo la conferenza di Enrico De Maria al Piccolo Studio, il “Legno che canta” – la rassegna di eventi promossa dall’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino con il Comune di Vercelli per celebrare il grande compositore e chitarrista vercellese – propone sabato 2 dicembre, al Ridotto del Civico, il secondo dei sette concerti principali previsti nel cartellone.

Ne sarà protagonista un altro tra i migliori chitarristi italiani: Christian Saggese.

Nato a Verona 49 anni fa, Saggese vive ad Asti.

Ha incominciato a suonare la chitarra a 11 anni e nel 1994 si è diplomato al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di Angelo Gilardino.

Ha vinto i più importanti concorsi internazionali di chitarra, tra i quali l’”Andrés Segovia” di Almunecar, in Spagna, nel 1999, e il “Vincenzo de Bonis” di Consenza nel 2001.

E’ attualmente docente di chitarra classica al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e dedicatario di opere composte da importanti musicisti tra i quali lo stesso Gilardino, Dusan Bogdanovic, Carla Rebora e Ganesh Del Vescovo.

Ha tenuto concerti in tutto il mondo (dalla Spagna alla Germania, dalla Russia al Giappone) da solista e in formazioni da camera, collaborando con artisti di altissimo livello.

Sabato al Ridotto eseguirà “Ich ruf zu dir, Jesu Christ  BWV 639” di Bach; otto Studi scelti di Ferdinando Carulli; otto studi scelti di Mauro Giuliani; “Rondò brillante il la minore n° 2” di Dionisio Aguado; otto Studi scelti di Fernando Sor; “Introduzione e capriccio op. 21” di Giulio Regondi.

Infine tre brani di Gilardino: lo Studio “Elegia di marzo”, lo Studio n° 31 “Tema con variazioni”, e la “Mozartiana” n° 1, variazioni per chitarra sulla canzonetta -Ah! Dirais-je  vous maman”.

L’ingresso è gratuito.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Martedì 5 dicembre alle ore 16.30 nel salone Sant’Eusebio del Seminario Arcivescovile di Vercelli, si terrà un incontro sul tema “Dentro alla scuola per il bene comune”.

La Chiesa Eusebiana incontra le componenti del mondo della scuola.

Il programma

Saluti della autorità

Le voci della scuola:

Dottor Paolo Massara, dirigente scolastico

Sig. Gorizio Lo Mastro, maestro

Prof.sse Patrizia Pomati e Isa Leone, docenti

Sig.ra Samanta Picco, genitore

Hassan Hhtisham, Annamaria Gabotto, Mariachiara Mosca, studenti

La voce della Chiesa:

Dottor Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per la scuola, l’educazione e l’università responsabile del Servizio Nazionale per l’IRC

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Scuola e Università

Alba- Sanremese

Arbitro: Sabri Ismail di Rovereto

Guardalinee: Matteo Laconi di Cagliari e Nicola Mascia di Cagliari

Albenga-Gozzano

Arbitro: Alessandro Niccolai di Pistoia

Guardalinee: Letizia Quartararo di Firenze e Simone Pellegrini di Prato

Alcione Milano-Chieri

Arbitro: Stefano Striamo di Salerno

Guardalinee: Giovanni Ciannarella di Napoli e Luigi Pisani di Nocera Inferiore

Asti-Vogherese

Arbitro: Simone Palmieri di Avellino

Guardalinee: Davide Salinelli di Genova e Beatrice Toschi di Imola

Borgosesia-Bra    

Arbitro: Alessandro Iudicone di Formia

Guardalinee: Angelo Macchia di Moliterno e Eleonora Negro di Roma 1

Città di Varese-Derthona

Arbitro: Andrea Palmieri di Brindisi

Guardalinee: Francesco Minerva di Lecce e Filippo Panebarca di Foggia

Fezzanese-Pinerolo     

Arbitro: Federico Bruschi di Ferrara

Guardalinee: Alessio Reitano di Acireale e Nicolò Selleri di Bologna

Ligorna-Pont Donnaz

Arbitro: Francesco Polizzotto di Palermo

Guardalinee: Lorenzo Guiducci di Empoli e Daniele Nesi di Firenze

RG Ticino-Chisola

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano

Guardalinee: Leo Posteraro di Verona e Roberto Lobene di San Benedetto Del Tronto

Vado-Lavagnese

Arbitro: Giosuè Ambrosino di Torre Del Greco

Guardalinee: Davide Adinolfi di Salerno e Luigi Fabrizio D’Orto di Busto Arsizio

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale dell’interrogazione trasmessa il 24 novembre.

Egregio Sig. Sindaco e Assessore competente

Comune di Borgosesia

Piazza Martiri, 1

13100 Borgosesia (VC)

Borgosesia, 24 novembre 2023

OGGETTO: Interrogazione sulle piste ciclabili

La Regione Piemonte per promuovere la mobilità ciclistica con D.G.R. n. 7-7428 del 13.09.2023 e D.G.R. n. 24 de 23.10.2023 ha approvato il bando: “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche” per promuovere la mobilità ciclitica.

Le domande possono essere presentate dal 15/11/2023 al 29/03/2024 da un’Unione di Comuni o Comuni in forma aggregata.

Chiediamo se è intenzione di codesta Amministrazione promuovere con i Comuni limitrofi un progetto di  mobilità ciclistica per poter accedere, qualora la domanda fosse accolta, ai fondi resi disponibili dal bando sopra citato.

Chiediamo inoltre un aggiornamento su quanto da voi comunicato mesi orsono sulla realizzazione di nuove piste ciclabili nel territorio comunale.

Si richiede risposta scritta.

Giovanni Donati

Marco Antoniotti

Redazione di Vercelli

 

 

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Sarà un mese scintillante quello si appresta a vivere la Città grazie al ricco cartellone di iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del “Natale a Crescentino” edizione 2023.

A cominciare da sabato 2 dicembre quando tutti gli occhi saranno puntanti sull’accensione del grande Albero di Natale che verrà installato davanti al Palazzo Municipale: un esemplare di oltre sei metri di Abies Nordmanniana, illuminato con tremilacinquecento microluci a led a basso consumo energetico e decorato con palline rosse e oro, lucide e satinate, e graziosi gnomi in legno.

Una scelta green che è stata adottata già negli anni scorsi per salvaguardare l’ambiente senza rinunciare al clima di festa.

L’abete è, infatti, piantumato in vaso ed al termine delle festività natalizie tornerà a dimora nel vivaio in cui è stato coltivato, che se ne prenderà quindi cura per tutto l’anno sino al prossimo Natale.

L’appuntamento è in programma alle 18 con una scenografica nevicata e il sottofondo di musiche natalizie.

Ma il pomeriggio di festa in piazza Caretto partirà già alle 15.30 con Babbo Natale che accoglierà tutti i bambini sul suo trono gigante mentre, alle 17, è in programma uno spettacolo di magia per i più piccoli.

Sabato 9 dicembre, grande evento in piazza Caretto con l’Ice Christmas Show; a partire dalle 17 pomeriggio di spettacolo con artisti che realizzeranno dal vivo, a suon di musica, sculture di ghiaccio a tema natalizio.

La marcia di avvicinamento alla festa più attesa dell’anno, proseguirà quindi sabato 16 dicembre, con il Magic Globe, un’attrazione per provare l’incredibile sensazione di entrare in una sfera magica natalizia con la possibilità di foto ricordo.

Lungo le vie cittadine sarà presente la “Babbo Natale Street Band” e in via Mazzini i più piccoli potranno fare brevi passeggiate sui pony.

In serata, alle 21, al Teatro Comunale “Cinico Angelini”, nuova edizione dello spettacolo musicale “E così viene Natale” a cura di Adriano Matta & C.

Il pomeriggio dei sabati 2, 9 e 16 dicembre sarà riscaldato con la distribuzione di bevande calde e panettone.

Domenica 17 dicembre alle 17, al Teatro Comunale “Cinico Angelini”, quarantunesimo “Concerto di Natale” della Banda Musicale “Luigi Arditi”.

Mercoledì 20 dicembre, alle 21, in chiesa parrocchiale, Concerto di Natale a cura dell’Istituto Comprensivo “Crescentino Serra” mentre venerdì 22 dicembre, ancora al Teatro Comunale “Cinico Angelini”, grande concerto del “Free Voices Gospel Choir” ad ingresso libero sino ad esaurimento posti a sedere; al termine dell’esibizione brindisi di auguri con l’Amministrazione Comunale.

Come da tradizione poi, sabato 6 gennaio le festività natalizie lasceranno spazio al Carnevale Storico Crescentinese.

Al calar della sera ci sarà l’uscita dei Pifferi e Tamburi di Baio Dora lungo le vie del centro storico per annunciare alla popolazione l’apertura della più antica manifestazione cittadina.

La passeggiata musicale terminerà alle 18 al Teatro Comunale “Cinico Angelini” per la presentazione di Regina Papetta e Conte Tizzoni 2024 a cura de I Birichin.

Domenica 7 dicembre ultimi due appuntamenti con il programma di “Natale a Crescentino” 2023.

Alle 14 “CammiNatale 2023-24”, passeggiata “Festeggiando la befana da San Silvestro a San Genuario” a cura del Comitato di Crescentino della Croce Rossa Italiana.

Alle 17 spettacolo teatrale “Il Canto di Natale” a cura dell’associazione culturale Amici della Biblioteca.

Per tutto il mese di dicembre sono previste le aperture domenicali straordinarie delle attività commerciali.

L’Amministrazione Comunale, unitamente alle tante Associazioni cittadine e agli esercizi commerciali, motori della vita cittadina, ha predisposto anche per queste prossime festività un ricco programma di eventi in grado di coinvolgere tutti i gusti e tutte le età – ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero -. Eventi in piazza, eventi a teatro, eventi da trascorre in compagnia perché il Natale è prima di tutto la festa dello stare insieme, della comunità che si ritrova ed assapora il piacere di vivere uno dei momenti più attesi ed affascinanti dell’anno. Tornano le tradizionali luminarie natalizie, il grande Albero di Natale in piazza Caretto ed una scenografica installazione artistica al centro della fontana di piazza Garibaldi. L’invito è quello di partecipare agli appuntamenti che abbiamo organizzato, ma anche quello di acquistare i regali natalizi scegliendo i nostri negozi, le nostre botteghe, che tanto fanno per tenere illuminata la nostra Città non solo a Natale, ma durante tutto l’anno”.

Redazione di Vercelli

 

 

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Da ieri per gli alunni e le alunne dell’IIS “L. Lagrangia” di Vercelli l’Europa è più vicina.

Il programma di Accreditamento Erasmus+ consentirà di collaborare a progetti comuni nelle scuole estere e allo stesso tempo di ospitare gli studenti stranieri.

Lo straordinario risultato dell’IIS “L. Lagrangia” è arrivato a seguito della presentazione di un ampio e articolato Piano di Accreditamento Erasmus+, elaborato dalla prof.ssa Marcella Rizzo, che ha ottenuto l’approvazione dell’Agenzia Nazionale (AN) INDIRE/ERASMUS+, con il punteggio massimo di 100/100, a seguito di una valutazione formale e qualitativa e una selezione a livello nazionale.

L’Accreditamento Erasmus+ finanzia progetti di Mobilità europea per la scuola nei Paesi del Programma Erasmus+, che coinvolgono alunni e personale dell’istituto scolastico in esperienze di apprendimento, crescita professionale e di sviluppo di nuove competenze.

Gli alunni possono partecipare a mobilità di gruppo o a mobilità di apprendimento a breve e a lungo termine, mentre il personale della scuola può intraprendere attività di affiancamento lavorativo, insegnamento o effettuare corsi strutturati e di formazione, ma è anche possibile invitare esperti dall’estero, ospitare insegnanti o educatori in formazione ed effettuare visite preparatorie per le attività di progetto.

Per tutto il periodo di accreditamento Erasmus+, 01/02/2023 – 31/12/2027, l’Istituto potrà contare su vantaggi quali: un finanziamento stabile ogni anno, una strategia a lungo termine che renda la dimensione europea parte dell’Istituto e un insieme di standard di qualità Erasmus+, comuni a tutti i Paesi partecipanti, che questi ultimi sono tenuti a rispettare, in modo da garantire una buona esperienza di mobilità e buoni risultati di apprendimento per i partecipanti.

Per questa nuova e impegnativa avventura l’IIS “L. Lagrangia” non ha perso tempo e ha già attivato due mobilità di gruppo, che porteranno nei prossimi mesi alcuni alunni in due diverse città della Germania e in una scuola della Slovacchia, per poi ospitare a sua volta gli studenti di questi Paesi.

Ogni mobilità di gruppo è stata preceduta da una puntuale organizzazione della stessa, con il sostegno e la collaborazione attiva del Dirigente scolastico, dott. Giuseppe Graziano, oltre che da una lunga e intensa attività progettuale da parte della coordinatrice Erasmus+ e dei docenti coinvolti e da contatti e confronti continui con i colleghi stranieri, affinché ogni aspetto dell’attività comune, ma anche della mobilità, rispondesse ai criteri di qualità imposti dal Programma europeo Erasmus+; per questo motivo, a settembre l’Istituto ha ricevuto in Visita preparatoria due docenti tedesche e un’insegnante slovacca.

Inoltre, sempre per l’anno scolastico in corso, sono previste per lo staff attività di job shadowing in altri due Paesi europei.

Si tratta di una straordinaria occasione per tutto l’istituto e non solo, grazie al progetto di Accreditamento Erasmus+ gli studenti e il personale scolastico avranno la possibilità ogni anno di collaborare ad attività di formazione e apprendimento con i loro pari stranieri e, soprattutto, potranno incontrarsi, conoscersi e confrontarsi, in uno scambio continuo di idee, competenze e nuovi punti di vista.

Le stesse famiglie degli studenti saranno coinvolte, perché avranno la possibilità di ospitare gli alunni stranieri nelle loro case, accogliendoli proprio come faranno le famiglie estere con gli alunni italiani.

Tutte le famiglie dell’istituto potranno candidarsi a famiglie accoglienti, permettendo così ai propri figli di entrare davvero in contatto con altri studenti europei, confrontandosi con culture diverse usando una lingua comune … perché essere Europei, ci piace.

Prof.ssa Marcella Rizzo Coordinatrice Progetti Erasmus+ IIS “L. Lagrangia”

 

Redazione di Vercelli

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Nella mattinata di venerdì 24 novembre, nella ricorrenza del 34° anniversario dell’approvazione della “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, una rappresentanza di studenti della Scuola Media “Verga” di Vercelli, accompagnati dai loro insegnanti e dal dott. Fulvio Scagliotti, rappresentante provinciale dell’U.N.I.C.E.F. e dal dott. Antonio Catania in rappresentanza dei volontari U.N.I.C.E.F., sono stati ricevuti dal Prefetto Lucio Parente, per la consegna del Rapporto annuale dell’Associazione.

Nel corso dell’incontro il dott. Scagliotti, dopo aver premesso che “nella nostra città siamo una realtà ben radicata” e che “gli Istituti scolastici comprensivi sono tutti ‘amici dei bambini’ ” ha illustrato i contenuti del Rapporto dedicato alla condizione dell’infanzia nel mondo “in un periodo, come quello che stiamo vivendo, dove, nei territori interessati da guerre e carestie, i bambini vedono violati o compromessi i loro diritti, patendo sofferenze, malattie, privazioni e sovente la morte”.

Ha proseguito, ricordando “il dramma dei tanti minori stranieri non accompagnati che giungono via mare sulle coste italiane, circa 5.000, della metà dei quali non si hanno più notizie, con possibile rischio di un loro sfruttamento”.

Il documento – ha evidenziato Scagliotticontiene la risposta alle due domande che più di frequente mi vengono poste, e cioè, cosa fa U.N.I.C.E.F. e come vengono impiegati i proventi raccolti. Il report raccoglie i dati degli interventi umanitari nel mondo e delle risorse che sono state spese per raggiungerli”.

Il Prefetto, dopo aver accolto calorosamente la delegazione di studenti e di insegnanti ed essersi intrattenuto a parlare con loro, ha ringraziato l’U.N.I.C.E.F. e, in particolare, i volontari della provincia di Vercelli per l’importante azione svolta a difesa e a tutela dell’infanzia.

In prosieguo, ha sottolineato come sia determinante “la rete tra le istituzioni per garantire a tutti i bambini il rispetto dei loro diritti fondamentali e condizioni di serenità e di crescita e per preservarli da situazioni che ne possano minare la loro sicurezza e il loro benessere”.

Ha, inoltre, ringraziato gli insegnanti per l’impegno e la professionalità con i quali assolvono quotidianamente alla loro missione al servizio della società e, soprattutto, dei più piccoli, e ne ha rimarcato il ruolo fondamentale per lo sviluppo delle loro capacità.

Gli studenti, a conclusione dell’incontro con il Prefetto, che li ha salutati augurando ogni bene per il loro futuro, sono stati accompagnati a visitare i locali di rappresentanza della Prefettura.

 

Redazione di Vercelli

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