VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Giovedì 7 dicembre alle ore 20:30 presso l’Auditorium Teatro Lux a Gattinara, sarà presentata l’anteprima regionale de “La Morte negata”, documentario di Alessandro Amori sulle vittime dello stato di emergenza Covid.

Sarà possibile ascoltare alcune anticipazioni della serata nella diretta streaming di martedì 28 novembre alle ore 21 durante dove saranno ospiti:

Alessandro Amori, produttore e regista del documentario

Paolo Cassina (che darà anticipazioni del docu-film “Non è andato tutto bene”) già noto regista di “Invisibili” il documentario sugli effetti avversi al vaccino anti Covid19

Il Prof. Marco Cosentino, medico, ricercatore in farmacologia e professore ordinario di farmacologia presso l’Università dell’Insubria di Varese.

La dott.ssa Barbara Balanzoni, medico Anestesista Rianimatore

La Psicologa del Comitato Nazionale Psicologi per l’Etica, la Deontologia e le Scienze Umane Luisa Benedetti.

Ci sarà anche la testimonianza toccante di Simonetta che proprio nel docu-film ha raccontato della perdita del marito.

Link della diretta: www.youtube.com/watch?v=HZzFHeyPppU

Redazione di Vercelli

 

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Sabato 2 dicembre, presso il Centro Incontro della Biblioteca di Cigliano alle ore 17.00 si terrà un con lo scrittore noir piemontese Maurizio Blini che dialogherà con Diego Marchetti.

Blini presenterà il suo ultimo libro, Anatomia di una rapina (Edizioni del Capricorno); Collana: Piemonte in Noir .

Descrizione:

Ogni rapinatore che si rispetti ambisce alla perfezione, al colpo perfetto.

Un’impresa quasi impossibile.

Ma questa volta Mirko e alcuni amici d’infanzia hanno un asso nella manica, una “dritta” in grado di cambiare la loro vita per sempre. L’obiettivo è clamoroso: il centro commerciale del Lingotto, a Torino.

Non possono sbagliare.

Nel frattempo, in via Sospello, gli agenti di una volante vengono barbaramente uccisi durante il controlllo a un furgone sospetto.

Un’indagine aspra, complessa, che segna il grande ritorno dei fratelli Stelvio, già protagonisti dei precedenti I cattivi ragazzi e La congiura del geco.
Un romanzo che lega in maniera indissolubile storie diverse e malate, in una città che sta cambiando pelle come un serpente.

Droga, nuove criminalità.

Ma anche la rivalsa e la rabbia che schiuma dalle periferie.

Da chi si sente tradito, abbandonato, escluso.

Tutta la seduzione di una Torino Noir che non risparmia nessuno.

Murizio Blini Biografia:

Maurizio Blini, laureato in Scienze dell’investigazione all’Università degli Studi dell’Aquila con una tesi sulle strategie di prevenzione e contrasto del terrorismo di matrice islamica, è stato un investigatore della Polizia di Stato per oltre 30 anni.

Nel corso della sua esperienza professionale si è concesso all’impegno politico sindacale nel tentativo di favorire i processi di democratizzazione e sindacalizzazione degli apparati di sicurezza.

E’ stato Segretario Generale del Siulp Piemonte (sindacato italiano unitario lavoratori polizia) dal 1991 al 1996 e dirigente nazionale nello stesso periodo.

Ha ricoperto la carica di Segretario Generale del Silp Cgil Piemonte dal dicembre 1999, atto di nascita da una scissione dal Siulp e Segretario Generale del Silp Cgil di Torino, dal 2001 al 2005. (mantenendo per questi anni la doppia carica con quella di Segretario Nazionale.)
Nel novembre 2005 è stato riconfermato Segretario Nazionale del Silp Cgil per il secondo mandato.
Nel corso di queste esperienze ha ricoperto l’incarico di Direttore politico del mensile di attualità politico-sindacale, “Oltre”, organo ufficiale del Siulp Piemonte dal 1992 al 1996 e, successivamente, del mensile “Il Taglio” organo ufficiale del Silp Cgil Torino, dal 2001 al 2005.
Nel mese di febbraio 2007, ritenendo esaurita la carica propulsiva e ideale che lo aveva condotto a questo tipo di impegno ha rimesso il suo mandato con le dimissioni da tutte le cariche ricoperte ed è rientrato in servizio attivo.
Nel 2009, si è congedato dalla Polizia di Stato con il grado di Commissario r.s..
Dal 2009 al 2011 è stato Amministratore di Securomnia, Intelligence & Security Consulting.
Negli anni accademici 2013-14 e 2014-15 è stato docente di letteratura gialla e poliziesca all’Università della terza età di Torino con il corso: Torino criminale. Tutti i colori del giallo.

Libri pubblicati:
“Giulia e altre storie” Ennepilibri Editore (2007) (“Giulia” tradotto e pubblicato in Bielorussia – 2012 e 2013)
“Il creativo” Ennepilibri Editore (2008)
“L’uomo delle lucertole” A&B Editrice (2009)
“Il purificatore” A&B editrice (2011)
“Unico indizio un anello di giada” Ciesse Edizioni (2012)
“R.I.P. (Riposa in pace)” Ciesse Edizioni (2013)
“Fotogrammi di un massacro”  Ciesse Edizioni (2014)
“Figli di Vanni” (con Gianni Fontana) – Golem Edizioni (2015)
“Rabbia senza volto” Golem Edizioni (2016)
“La ragazza di Lucento” La prima indagine di Alessandro Meucci e Maurizio Vivaldi – Fratelli Frilli Editori (2018)
“La strategia del coniglio” Fratelli Frilli Editori (2019)
“Le bugie della notte” Fratelli Frilli Editori (2020)
“La ragazza di Lucento” Riedizione a cura de “Il Giornale” (in abbinamento al quotidiano) (2020)

“I cattivi ragazzi” Edizioni del Capricorno  (in abbinamento al quotidiano LA STAMPA – 2021)

“I delitti del Dragone” Fratelli Frilli Editori (2021)
“La congiura del geco” Edizioni del Capricorno  (in abbinamento al quotidiano LA STAMPA – 2022)
“Torino. La chiusura del cerchio” Fratelli Frilli Editori (2022)
“Anatomia di una rapina” Edizioni del Capricorno  (in abbinamento al quotidiano LA STAMPA – 2023)

Redazione di Vercelli

 

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Appuntamento venerdì 8 dicembre e sabato 9 dicembre per un’esperienza coinvolgente per i residenti e i visitatori, in un’atmosfera magica grazie all’illuminazione delle lanterne, all’arte artigianale, alle cene romantiche e alle storie di folletti presso l’Ecomuseo.

Sotto i portici comunali, la Pro Loco e il Comitato Paniccia serviranno un caldo vin brulè e in alcuni punti caratteristici del paese saranno visibili magnifici presepi addobbati naif.

Programma:

Dalle 15:00 alle 16:00: accensione delle Lanterne da parte dei partecipanti e volontari.

Dalle 17:00 alle 24:00: Piccoli Braceri e Falò – piccoli braceri saranno accesi vicino alle fontane comunali

Dalle 17:00 alle 20:00: Spazio Espositivo per gli artigiani locali presso Cà Cresta.

Dalle 17:00 alle 20:00: Ecomuseo delle Meraviglie – L’ecomuseo apre le sue porte per una visita notturna straordinaria.

Presso il salone dell’ecomuseo ci saranno “Una Montagna di Talenti” e mostra fotografica di Micol Sacchi.

Dalle 20:00 alle 23:00: Cena a Lume di Candela – I ristoratori locali offrono cene speciali a lume di candela nei loro ristoranti.

Si consiglia di prenotare per godere di un’esperienza culinaria romantica.

Alle 23:30: Riaccensione delle Luci, segnando la fine del la Ambrüna dal lüsnenti.

Redazione di Vercelli

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L’Archivio di Stato di Vercelli e l’Archivio Storico della Città di Vercelli rendono nuovamente omaggio alla ricorrenza degli 800 anni dalla fondazione dell’Ospedale di Sant’Andrea, con “Semplici e Composti: nelle Spezierie dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli”.

Un ricco programma che prevede due mostre documentarie, un’apertura straordinaria e una conferenza a cura dei conservatori archivisti attivi in Vercelli nelle due Istituzioni, la Direttrice dell’Archivio di Stato di Vercelli – Elena Rizzato – e la Responsabile dell’Archivio Storico, dei Manoscritti e rari e della Biblioteca Civica della Città di Vercelli – Alessandra Cesare, che terminerà con Uova, zucchero e…, un piacevole finale a sorpresa per tutti i presenti a cura della pasticceria L’Onorato Pollo di Borgovercelli.

Le iniziative si svolgeranno nella giornata di sabato 25 novembre 2023 con il seguente programma:

Mostre: sabato 25 novembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 presso l’Archivio di Stato e il palazzo della Biblioteca Civica;

Conferenza: sabato 25 novembre ore 17:00 presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato;

Rinfresco a tema Uova, zucchero e…: sabato 25 novembre ore 17:45.

Sedi degli eventi:

Ex convento di Santa Maria delle Grazie, sede dall’Archivio di Stato di Vercelli, in via A. Manzoni 11;

Archivio Storico della Città di Vercelli, presso il palazzo della Biblioteca Civica in via A. Cagna 8.

Per tutte le iniziative l’ingresso è libero e gratuito e non occorre la prenotazione.

In occasione del convegno della Società Storica Vercellese VIII Centenario dell’Ospedale S. Andrea le mostre saranno aperte al pubblico in anteprima giovedì 23 novembre con i seguenti orari:

Archivio di Stato, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 12:30 alle 15:00;

Biblioteca Civica, dalle 9:00 alle 17:00.

Per ulteriori informazioni sugli eventi:

Archivio di Stato di Vercelli

Tel. 0161 259595

www.asvercelli.beniculturali.it

facebook.com/ArchivioDiStatoDiVercelli

instagram.com/archiviodistatovercelli

Archivio Storico della città di Vercelli

www.comune.vercelli.it

Redazione di Vercelli

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Riceviamo e pubblichiamo

Spett. Redazione,

E’ stata recapitata ai Referenti in data 17 novembre 2023, a mezzo mail,  la risposta del Sindaco di Vercelli alla  Petizione ad oggetto “Accertamento dell’esistenza di un diritto pubblico di accesso al fiume Sesia in fondo a via Sesia” firmata da oltre 300 cittadini.

Scrive il Sindaco” Sono state condotte specifiche verifiche volte ad individuare l’esistenza di servitù o diritti di passaggio pubblico sul fondo in questione, verificando l’eventuale esistenza di usi civici ed acquisendo in particolare la visura catastale storica e le note di trascrizione depositate presso la conservatoria dei registri immobiliari. In base all’esito delle consultazioni effettuate non risultano servitù o diritti di passaggio pubblico sul sedime in argomento, né si è trovata prova che tali diritti esistessero in passato.

Le SS.VV., qualora ritengano di avere elementi utili a dimostrare l’esistenza di servitù, potranno adire l’Autorità Giudiziaria al fine di esercitare un’azione civile nei confronti della proprietà.”

Nel ringraziare il Sindaco per aver dato risposta, i Referenti chiedono di conoscere gli estremi degli atti sottoposti a verifica e si riservano di approfondire.

Grazie per l’attenzione.

Loris Berto

Giuseppe Caccavo

Fulvia Musasso

Sandra Ranghino

Redazione di Vercelli

 

 

 

Posted in Enti Locali
Bassa Vercellese

Tre giorni importanti, 17,18 e 19 novembre, quelli che si sono da poco conclusi alla tenuta Castelletto di Caresana, dove tanta gente ha partecipato al “Boutique Festival”, iniziativa coraggiosa che ha concentrato in pochi giorni proposte culturali, artistiche, musicali e gastronomiche, nella cornice fascinosa di una dimora storica riportata ai fasti antichi dall’iniziativa di Sergio Cavagliano.

Ora Matteo Raimondo l’ha resa un punto di riferimento per l’intrattenimento del territorio, invitando artisti di primo piano.

Al nostro microfono ne parla Valeria Viesti, che presenta la tre giorni, fissando l’attenzione soprattutto sulla performance di sabato sera, 18 novembre.

Buona visione e buon ascolto.

Cambia il menù di oltre 1 italiano su 3, con il 35% dei cittadini che affronta la spesa quotidiana adottando strategie che vanno dalla gavetta in ufficio al taglio degli sprechi fino alla preferenza accordata ai prodotti italiani, riuscendo nella maggior parte dei casi a garantirsi la qualità di quanto mette nel piatto.

E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Censis su “La guerra in tavola” diffusa in occasione dell’apertura del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti a Villa Miani a Roma, a cui prendono parte il presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, la delegata di Giovani Impresa Piemonte, Claudia Roggero, membro dell’esecutivo nazionale, e il delegato confederale, Bruno Rivarossa.

Anni di guerre e pandemia hanno causato incertezza, smarrimento e disagio tra le famiglie, ma hanno anche avuto l’effetto positivo di spingere gli italiani ad adottare comportamenti più virtuosi, da una maggiore propensione ad una spesa più consapevole, a un rinnovato senso patriottico di sostegno all’economia nazionale, dalla sensibilità verso la riduzione degli sprechi alla riscoperta delle buone pratiche della tradizione.

Le strategie anti spreco si applicano ormai a tutti i versantiCristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – e la difesa delle tasche passa anche da una maggiore attenzione alle cose da mettere nel carrello. Secondo Coldiretti/Censis il 76,9% degli italiani prepara regolarmente una lista della spesa con relativa programmazione di cosa comperare che aiuta a tenere sotto controllo gli acquisti d’impulso ed a gestire con più oculatezza i budget familiari. E con acquisti più responsabili cresce anche il fenomeno dei farmers market: il 53,6% dei cittadini compra nei mercati dei contadini con l’obiettivo di sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantirsi prodotti più freschi che durano di più. Questo trend sostiene sicuramente l’impegno di Coldiretti che ha realizzato e continua a farlo la più estesa rete di vendita diretta nel mondo alla quale il Piemonte contribuisce con circa 800 aziende agricole che fanno vendita diretta, 300 agriturismi, 250 fattorie didattiche, 600 pratiche di agricoltura sociale, quasi un centinaio di mercati, 3 mercati coperti, 30 cuochi contadini, 25 maestri dell’ospitalità contadina e oltre 40 sigilli”.

Redazione di Vercelli

Posted in Economia

Sono in corso le operazioni di demolizione di due viadotti all’altezza del km 102 della statale 33 “del Sempione” a Ornavasso (VCO).

L’intervento rientra nel progetto di sostituzione dei due impalcati lungo la carreggiata nord.

I lavori sono stati avviati a fine settembre con la predisposizione del cantiere al di sotto dei ponti tramite realizzazione delle piste per i mezzi d’opera e delle aree di stoccaggio oltre al guado sul Rio Blet.

Lunedì 13 novembre Anas ha chiuso al traffico la carreggiata nord deviando la circolazione tra Premosello Chiovenda e Anzola d’Ossola sulla viabilità provinciale per poter dare avvio alle operazioni di smontaggio delle barriere laterali e di scarifica del pacchetto di asfalto, operazione finalizzata ad alleggerire l’impalcato.

Completata la demolizione arriveranno in cantiere le carpenterie metalliche dei nuovi impalcati che una volta assemblati saranno posizionati sulle pile tramite autogru.

Completeranno i lavori la realizzazione della soletta (base che si trova al di sotto della pavimentazione), la costruzione del pacchetto stradale, l’installazione delle barriere di protezione e il collaudo.

Il progetto di demolizione e ricostruzione dei due impalcati è stato avviato in esito alla campagna periodica di ispezioni che Anas esegue su tutti i ponti e i viadotti in gestione proprio per verificare lo stato di salute delle opere e programmare eventuali interventi.

I lavori interesseranno un altro viadotto all’altezza dello svincolo di Villadossola (km 118,950) in direzione nord e a seguire i tre ponti corrispondenti lungo la carreggiata in direzione sud.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

La celebrazione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, che quest’anno cade  in un momento in cui questo gravissimo fenomeno risulta quanto mai alla ribalta a seguito di tristi quanto eclatanti episodi, induce anche l’Arma dei Carabinieri a trarre un bilancio delle attività svolte, in provincia di Vercelli, sia per soddisfare i propri obiettivi istituzionali, sia in funzione della
tradizionale vicinanza a tutta la popolazione, in particolare a coloro che, per qualsivoglia motivo, si trovino in condizioni di difficoltà.

Lo specifico settore della violenza di genere ha avuto un forte impulso nel corso del 2023, anche a seguito di ripetute campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e locale, ed i risultati, quantomeno nell’ottica di una presa di coscienza più incisiva che in passato, si sono visti.

Infatti, durante l’anno in corso risultano essere stati denunciati, e perseguiti, solo ai reparti dell’Arma dei Carabinieri, ben 76 reati di violenza di genere per i quali si è proceduto ad attivare le procedure per il cosiddetto “Codice Rosso”, ovvero quelle speciali tutele previste dalla Legge 69/2019 finalizzate da una parte a salvaguardare le parti offese offrendo, se richieste, maggiori protezione e sorveglianza, e dall’altra a garantire una corsia preferenziale nello svolgimento delle attività giudiziarie connesse alla punizione dei reati commessi ed alla prevenzione della posa in essere in futuro di ulteriori condotte illecite da parte dei presunti responsabili.

Particolare attenzione è stata anche rivolta al fenomeno del “revenge porn”, ovvero la diffusione di immagini e/o filmati destinati a rimanere privati, di cui si ha la sensazione che non sia emerso ancora nelle sue reali dimensioni in quanto fonte di particolare senso di vergogna da parte delle vittime, che quindi non sono sempre ben disposte a denunciare.

La partecipazione di personale dell’Arma a convegni ed iniziative anti-violenza, l’istruzione di militari – specialmente di sesso femminile – attraverso la partecipazione a specifici corsi di aggiornamento organizzati a livello centrale, la diffusione di informazioni sui fenomeni della violenza di genere mediante lo svolgimento di conferenze nelle scuole, la distribuzione di materiale
informativo, sono tutti metodi in essere per contribuire ad arginare questi odiosi fenomeni criminali, dando sempre la priorità alla protezione delle vittime e cercando di fornire loro un senso di sicurezza e di vicinanza delle Istituzioni.

Tutto ciò è sufficiente? Certamente no, ma c’è il forte impegno a proseguire su una strada, ormai tracciata, di maggiore considerazione soprattutto nei riguardi di chi denuncia, e di inflessibile severità nel perseguire i presunti responsabili di violenza di genere, senza trascurare anche nei riguardi di quest’ultimi la possibilità di offrire loro, qualora se ne dimostrino realmente interessati e senza sminuire la portata di eventuali condanne penali ricevute, un percorso che li porti ad acquisire consapevolezza delle proprie responsabilità e riscatto per un futuro senza più l’uso della violenza nei confronti del prossimo, chiunque esso sia.

Redazione di Vercelli

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Campionato Serie B – Girone di qualificazione – 5^ giornata

Mercoledì 22 novembre 2023 – Biella – Palestra Salesiani – ore 21,00

Basket Femminile Biellese – Pallacanestro Femminile Vercelli 63-61

(Parziali: 15-16; 30-32; 52-44; 63-61)

Tabellino PFV: Bassani 5; Acciarino 4; Bracco 16; Bouchefra 9; Buffa 10; Coralluzzo 9; Gentilini; Deangelis 8; Chillini; Leone G. All.: Gabriele Bendazzi; ass. all.: Andrea Congionti.

Una PFV sfortunata ed incompleta torna da Biella sconfitta di misura per 63-61, dal Basket Femminile Biellese nel recupero infrasettimanale della 5^ giornata di andata del girone di qualificazione.

Le vercellesi anche in questa occasione non erano al completo, avendo dovuto scontare le assenze, oltreché della lungodegente Ansu, anche di Bertelegni, Sara Leone e Sarrocco, che hanno indebolito non poco la squadra ai rimbalzi.

Nonostante questo, però, la PFV si è battuta assolutamente alla pari delle avversarie per tutto l’incontro, dimostrando che in questa serie B ci può stare e può competere senza soggezione contro un gruppetto di squadre del suo stesso livello.

A Biella le vercellesi si sono comportate bene, disputando una buona partita, macchiata soltanto da un calo di tensione nel terzo periodo che, alla resa dei conti, è risultato decisivo.

Nei primi due quarti, infatti, le squadre si sono equivalse, con parziali identici di 15-16 per il risultato di metà gara di 30-32, in grande equilibrio.

Nel terzo periodo, invece, si registrava l’improvviso calo di rendimento delle ospiti, con Biella che – con un parziale di +10 (22-12) – riusciva a scappare in avanti, chiudendo a tre quarti gara sul 52-44.

Alcuni errori banali al tiro in casa PFV hanno agevolato la fuga delle padrone di casa e, di fatto, consegnato la vittoria alle laniere.

Ma le ragazze di Bendazzi e Congionti non si sono arrese: con grande determinazione, nell’ultimo periodo, hanno rimontato lo svantaggio di otto punti che avevano accumulato, rimettendo la testa avanti e riaprendo a tutti gli effetti la gara.

Nel finale, però, esse hanno commesso qualche errore di troppo, sempre in fase di conclusione, rispetto alle avversarie e questo ha impedito loro di vincere, come non sarebbe stato affatto immeritato.

Certamente le assenze hanno pesato, come il calo di rendimento di alcune giocatrici vercellesi in certi momenti della gara, ed anche il metro arbitrale, estremamente “casalingo” che, in una partita punto ha finito per avere il suo peso, seppure non decisivo (12 falli fischiati a Biella contro 18 alla PFV).

In conclusione, anche se sconfitta di misura, la squadra vercellese deve trarre da questo risultato la giusta consapevolezza che ha la capacità di competere anche nel difficile campionato di serie B e che, aggiustate un po’ di cose, può ambire a giocarsi la permanenza in categoria contro un gruppetto di squadre più o meno alla sua portata. Come del resto era nei pronostici.

Sabato prossimo alle ore 21,00 la PFV sarà di scena ad Arenzano (GE), contro la fortissima capo classifica Basket Pegli, in una gara tutta in salita nelle previsioni.

Ma bisognerà giocarsela, anche quella.

 

 

Redazione di Vercelli

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