VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Mercoledì 25 ottobre, poco dopo le ore 15, la squadra Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo Sesia, della Guardia di Finanza e del CNSAS, sono intervenute per la ricerca di un escursionistica disperso, causa le condizioni meteo, in zona punta Sivella tra i comuni di Campertogno e Rassa.

Le squadre, elitrasportate da Drago 153 del nucleo elicotteri di Varese, hanno raggiunto l’escursionista incolume ma disorientato su una cresta ad una quota di 2500 MT,  dal punto di atterraggio dell’elicottero, la squadra mista di soccorritori ha impiegato circa 3 ore per raggiungere a piedi l’escursionista, in condizioni rese maggiormente difficoltose dall’ambiente impervio e dalla scarsa visibilità.

L’uomo è stato ricondotto in una zona sicura nel comune di Campertogno.

Raggiunto il malcapitato, sono state necessarie oltre due ore di cammino per il rientro presso l’area di stazionamento dei mezzi.

L’ intervento si è concluso intorno alle ore 23.00.

 

Redazione di Vercelli

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Non è bastato il danno.

A questo si aggiunge anche la beffa per il Borgosesia Calcio.

Ma andiamo con ordine…

Siamo al 6’ della ripresa di Borgosesia-Pinerolo, giocata domenica 22 ottobre allo stadio Comunale.

Il granata Bertoni anticipa un avversario entrando in scivolata sul pallone con il piede destro.

Come si può vedere dalle immagini, gentilmente fornite da Azzurra VCO TV, il numero 7 valsesiano colpisce nettamente la palla che cambia direzione.

Nella dinamica dell’azione, il pinerolese Gerevini va a terra urlando e tenendosi la gamba.

L’arbitro, il signor Spinelli di Cuneo, non ha dubbi ed estrae (sbagliando) il cartellino rosso.

Dal video oltre che a vedere l’errore di valutazione, si può notare anche la non corretta posizione del direttore di gara, molto distante dall’azione.

Questo ha portato il Borgosesia ad affrontare i restanti 44 minuti (5 quelli di recupero), in inferiorità numerica.

Tutto finito?

Assolutamente no.

Arriva la decisione del giudice sportivo.

Come prevedibile, Bertoni viene fermato per 1 giornata“Per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco”.

La beffa consiste nell’ammenda di 800 Euro, comminata al club.

Per avere propri sostenitori, circa 10, rivolto dal 7′ del secondo tempo e fino al termine della gara rivolto numerose espressioni gravemente offensive e minacciose all’indirizzo della Terna Arbitrale”.

Così il danno è stato doppio, oltre che sul campo anche alle casse.

Questa volta giustizia non è stata fatta.

Redazione di Vercelli

 

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Giornata di sorprese la quarta del campionato provinciale UsAcli Valsesia 5 Cup.

L’F.C. Chapeau vince contro Il Cortiletto pub e cafè e resta sola in vetta.

Finisce in parità lo scontro al vertice tra New Generation e Eni Borgosesia & Fattore Lino.

I Peccati di gola cadono contro la Biz Record.

Successo per l’Anna Borzieri Assemblaggi che supera il Big Ben Bar.

La Pizzeria In… Claudio, batte il GV Football Campertogno.

Vittoria per l’Enoteca Barberis contro l’Aps Acli Aranco.

La Palestra Body & Sport ha la meglio contro il Brasil.

L’FC Perù batte l’H2nO.

Le gare:

Anna Borzieri Assemblaggi-Big Ben Bar 5-3 (3 Mattia Andreoletti, Christian Brea, Erdit Krasny)-(2 Nicolò Vitali, Denis Moschetti).

Peccati di gola-Biz Record 8-9 (4 Diego Carginale, 2 Luca Corrà, Luca Foglia, Gianluca Pinciroli)-(5 Samuele Novelli, 2 Gabriele Musardo, Matteo Maniero).

Pizzeria In… Claudio-GV Football Campertogno 8-3 (4 Marco Griselda, 2 Filippo Magagnato, 1 Giorgio Romei, 1 Davide Sogno)-(3 Alberto Pedretti).

Aps Alci Aranco-Enoteca Barberis 4-6 (3 Saverio Assobba Djro, Matteo Bellucco)-(2 Andrea Allorio, 2 Davide De Lisa, Andrea Bono, Francesco Valerio).

Palestra Body & Sport-Brasil 8-6 (3 Stefano Sambasile, Alessandro Carboni, Leonardo Lion Di Monte, Matteo Micocci, Mirko Mora, Alessio Torrico)-(3 Giovanni Anselmino, 3 Izet Mustafa).

H2nO-FC Perù 2-10 (Daniel Modica, Tommaso Rizzolo)-(3 Sotelo Richard Wilson, 2 Palomino Eder Bendezu, 2 Mamami Davio Ronaldo, 2 Alexander J. S. Valdez, Elemer Sotelo).

Il Cortiletto pub e cafè-F.C. Chapeau 6-7 (2 Christian Cabboi, Sebastian Calleri, Simone Cametti, Fabio Montemarano, Alessandro Tomei)-(4 Lorenzo Marinoni, 2 Gabriele Contro, Enrico Gamba).

New Generation-Eni Borgosesia & Fattore Lino 3-3 (2 Michele Discetti, Alessandro Balocco)-(2 Enzo Rimi, Andrea Causa).

Classifica:

12 F.C. Chapeau

10 Eni Borgosesia & Fattore Lino

10 New Generation

9 FC Perù

9 Pizzeria In…Claudio

9 Anna Borzieri Assemblaggi

9 Peccati di gola

7 Palestra Body & Sport

6 Enoteca Barberis

4 Brasil

4 Il Cortiletto pub cafè

3 Biz Record

1 Big Ben Bar

0 GV Football Campertogno

0 Aps Acli Aranco

0 H2nO

 

Classifica Marcatori:

16 Enzo Rimi (Eni Borgosesia & Fattore Lino)

15 Giovanni Anselmino (Brasil)

13 Ignazio Rimi (Eni Borgosesia & Fattore Lino)

12 Mattia Andreoletti (Anna Borzieri Assemblaggi)

Redazione di Vercelli

 

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Nuoto in cartella” è l’iniziativa rivolta ai bambini residenti a Casale Monferrato che frequentano la seconda elementare, che offre gratuitamente l’opportunità di frequentare lezioni di nuoto presso la piscina comunale in Via Giovanni Paolo II, 5.

Gli alunni che aderiranno, compilando i moduli che il Comune mette a disposizione dei genitori attraverso le scuole, riceveranno un voucher che consentirà di fruire di 13 lezioni di nuoto nel periodo compreso tra il 6 novembre 2023 e il 12 febbraio 2024; Monferrato Active, che gestisce l’impianto, offrirà ai genitori, durante lo svolgimento dell’attività del proprio figlio, di utilizzare gli spazi e le attrezzature della struttura a una cifra agevolata.

Le lezioni comprese nel voucher di “Nuoto in cartella” potranno svolgersi su tre diversi turni pomeridiani dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 17,15, dalle 17,15 alle 18,00 e infine dalle 18,00 alle 18,45. In alternativa sarà possibile sfruttare uno dei tre turni mattutini del sabato che si svolgeranno dalle 9,45 alle 10,30, dalle 10,30 alle 11,15 e dalle 11,15 alle 12,00.

L’attenzione ai più piccoli, avviandoli allo sport e a uno stile di vita sano è una nostra priorità che si rinnova, con un format differente, al di fuori dell’orario scolastico – afferma l’Assessore Luca Novelliper fronteggiare le difficoltà derivanti dall’aumento dei costi di gestione pur mantenendo un servizio di alto livello. Siamo convinti della validità del progetto e stiamo già preparando un nuovo voucher con un nuovo ciclo di lezioni per il secondo quadrimestre di quest’anno scolastico”.

I genitori dovranno sottoscrivere il modulo di adesione entro il 2 novembre 2023.

Per maggiori informazioni sarà possibile contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione della Città di Casale Monferrato al numero di telefono 0142 444204 o Monferrato Active allo 0142 1950784 e al recapito cellulare 3515850952.

Redazione di Vercelli

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Dopo cinquant’anni arriva la legge di riordino sui servizi educativi nella fascia 0-6 anni, una legge che mette al centro i bambini e le nuove esigenze delle famiglie e che rappresenta un passo significativo verso l’innovazione dell’istruzione e dell’educazione”.

Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, che è intervenuto in dichiarazione di voto finale sul disegno di legge: “Disciplina dei servizi educativi per l’infanzia e disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni”, approvato ieri in Consiglio regionale.

Il testo va infatti a riordinare e unificare la legislazione su nidi e scuole dell’infanzia a partire dall’abrogazione di ben sei leggi, tra cui la legge regionale n. 3 del 1973, che per mezzo secolo è rimasta il punto di riferimento in Piemonte.

La legge approvata ieri – prosegue Riva Vercellottinon solo semplifica, ma definisce i criteri per la programmazione, realizzazione, gestione e controllo dei servizi educativi per l’infanzia; riconosce inoltre il pluralismo delle offerte educative e promuove un sistema integrato di servizi flessibili e sempre più allineati alle mutate esigenze di mamme e papà, favorendo così i tempi di conciliazione tra le diverse tipologie di lavoro dei genitori e la cura dei bambini. Una legge che valorizza le differenze individuali e favorisce l’inserimento dei bambini e bambine con disabilità. Una legge, insomma, che rappresenta un investimento a lungo termine nella formazione delle nuove generazioni e che guarda ad un ambiente educativo di sempre maggiore qualità sin dai primi anni di vita, essenziale per favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei più piccoli”.

È chiara – afferma il consigliere di FDI – la volontà di alleggerire il carico mentale e fisico legato alla gestione dei nostri bambini che, va detto, è troppo spesso imputato alle mamme. Da qui l’obiettivo di rendere strutturali alcuni servizi, avviati sperimentalmente in questi ultimi anni e senza costi aggiuntivi come l’offerta alle famiglie delle estensioni giornaliere dell’orario del servizio del nido.

La legge – continua l’esponente di Fratelli d’italia – andrà a valorizzare il ruolo dei comuni e delle aziende sanitarie locali di riferimento, ma un ruolo attivo lo avrà proprio la Regione nell’individuare le linee di indirizzo e i criteri di programmazione dei servizi, i requisiti minimi strutturali e organizzativi-gestionali, nonché la promozione della formazione continua del personale, il coordinamento pedagogico dei servizi territoriali e la conferma del sostegno finanziario a favore del sistema dei servizi per l’infanzia, argomento giustamente molto sentito dalle amministrazioni comunali. Non posso che ringraziare l’assessore di Fratelli d’Italia, Elena Chiorino – conclude Riva Vercellottiper una legge che ha visto la partecipazione e condivisione di tanti attori e che rappresenta un passo importante anche a favore delle aree rurali e di montagna che devono essere aiutate a mantenere i servizi se vogliono limitare lo spopolamento delle comunità”.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Da mercoledì 25 ottobre saranno visibili due nuove puntate di Fondazione Magazine, il video notiziario che Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli dedica ai rapporti con il territorio.

Questa volta si parla di lavoro, inclusione e Università, temi di estrema attualità e importanza, da sempre seguiti coin attenzione dall’Istituzione di via Monte di Pietà

Lavoro e inclusività sono al centro del piccolo doc realizzato da Fondazione stessa in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni e proiettato anche a celebrazione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.

Protagonista DIAPSI Vercelli e il suo progetto di laboratorio inclusivo.

Nella puntata riguardante l’Università sarà, invece, la Prof.ssa Maria Napoli (Delegata del Rettore per la Ricerca Scientifica UPO) a narrare i nuovi progetti, anticipando alcune interessanti novità riguardanti l’Ateneo.

Importante.

Fondazione Magazine è accessibile a tutti tramite FB di Fon dazione e sul canale YouTube di Fondazione stessa, dove sono visibili le puntate prec edenti e tutto il materiale video prodotto dall’Ente di via Monte di Pietà.

Redazione di Vercelli

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Martedì 17 ottobre 2023 il Lions Club Valsesia ha tenuto un incontro a Romagnano, presso le Cantine Ioppa, Azienda Agricola Vitivinicola, con visita alle cantine, degustazione dei vini ed apericena.

La nuova struttura d’accoglienza, slanciata e innovativa, con la copertura del tetto che ricorda il movimento di un’onda del mare, progettata dal socio Lions Marco Renolfi si è presentata con la suggestiva illuminazione notturna, che ne enfatizza le forme e la profondità.

L’interno, spazioso e illuminato, offre una vista panoramica dei vigneti circostanti, zona di produzione del vino Ghemme DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), comprendente parte del territorio di Ghemme e parte del territorio di Romagnano Sesia, e dei vini Colline Novaresi DOC (Denominazione di Origine Controllata).

Una elegante scala a chiocciola, ispirata ai viticci della vite che si avviluppano sui fili per sostenersi, porta al soppalco dove è stata collocata l’area degustazione, con una grande finestra sui vigneti, che crea un’atmosfera di tranquillità e rilassamento, adatti ai grandi vini che vengono proposti.

I tavoli in faggio antico trasmettono calore e accoglienza favorendo le degustazioni conviviali.

Adiacente all’area degustazione, si trova lo spazio dedicato alla storia, dove dieci pannelli a muro tracciano i momenti salienti nell’evoluzione della famiglia Ioppa e della sua esperienza nell’arte della vinificazione.

Un grande albero genealogico, con le radici al pianterreno e le chiome che arrivato al soppalco, dipinto dall’artista Mario Antonetti, ricorda tutti i membri della famiglia: da Michelangelo Ioppa che nel 1852 acquistò appezzamenti collinari altamente vocati nelle migliori zone del paese (tra cui la Balsina), ancora oggi coltivata a vigneto, a Pietro Ioppa che fu socio del comitato promotore del vino Ghemme DOC nel 1968, fino al presente, con la settima generazione.

L’Azienda è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare del territorio collinare DOCG tra i comuni di Romagnano Sesia e di Ghemme, Bassa Valsesia, Piemonte Nord Orientale, che vanta una forte tradizione di viticoltura tramandata nel corso dei secoli fino ai giorni nostri, guardando al futuro con ottimismo e volontà di progredire.

L’Azienda dispone di trentadue ettari di vigneti in produzione e di dieci ettari e mezzo che sono stati acquistati, piantumati ed entreranno in produzione tra due o tre anni.

Nel 2003 l’Azienda Ioppa si è trasferita in una nuova struttura tra i vigneti della Frazione Mauletta, nella zona periferica di Romagnano Sesia.

La nuova cantina ha spaziosi locali per tutte le lavorazioni, dalla vinificazione delle uve all’invecchiamento dei vini, fino alla vendita.

Sono state rinnovate le attrezzature, per migliorare il processo di vinificazione e ottenere risultati sempre migliori, e acquisiti macchinari di nuova generazione dotati di moderne tecnologie, mantenendo intatta la tradizione e la genuinità dei prodotti e rispettando la tipicità del nostro terroir (in enologia, il rapporto che lega un vitigno al microclima e alle caratteristiche minerali del suolo in cui è coltivato, determinando il carattere e l’unicità del vino che viene prodotto).

Un’importante attenzione viene riservata all’ambiente e alla salute del consumatore.

Con l’adesione al P.S.R. 10.1 (Applicazione delle tecniche di produzione integrata) nei vigneti si effettuano solo concimazioni organiche e trattamenti fungicidi mirati, usando prodotti a basso impatto ambientale.

Per i soci Lions era stata organizzata una interessante visita guidata alle cantine, dove è stato possibile seguire tutte le fasi della vinificazione, dall’arrivo dei grappoli dalle vigne, fino al vino riposto nelle botti per l’invecchiamento, al modernissimo reparto dove avviene l’imbottigliamento: “Per il 2023 si prevede di superare il mezzo milione di bottiglie. Si imbottiglia con i tradizionali tappi di sughero, ma anche con innovativi tappi a vite, riciclabili, con membrana per far respirare il vino”.

Tra i vini delle Cantine Ioppa, il rosato a base nebbiolo, costituisce più del 50% della produzione totale, è l’unica vendemmia meccanizzata, e questo è tra i vini più richiesti dagli Stati Uniti e dal mercato nordico, Norvegia in particolare.

Una produzione più unica che rara è il passito di vespolina, chiamato “Stransì”, dall’omonimo termine dialettale che significa concentrato: “I grappoli vengono fatti appassire in cassette collocate nella vecchia straiga e a marzo vinificati”.

In Azienda lavorano Giorgio Ioppa, il nipote Marco e i figli Andrea e Luca, mentre Alberto Chinaglia  è il responsabile del marketing, dello sviluppo enoturistico e delle degustazioni.

Al termine della serata il Presidente, Francesco De Pace, ha consegnato il gagliardetto e un libro a Giorgio Ioppa, come ricordo della bella serata e della calda e generosa ospitalità, mentre Carlo Ronco, Socio Lions e Presidente Anffas Valsesia ha offerto in dono il volume: “Ava coccia e paniccia. Cucina e turismo in Valsesia. Storia, alimenti, ricette, proverbi”, i cui proventi sono tutti devoluti alla Cascina Spazzacamini che ospita i ragazzi disabili.

 

Redazione di Vercelli

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(marilisa frison) – Grande partecipazione alla fiaccolata per la Pace, organizzata dalla parrocchia di Trino in collaborazione con la Comunità Musulmana e il Comune di Trino.

Alle 20,45 di Martedì 24 Ottobre 2023, è partita dalla chiesetta della Divina Provvidenza (Bric), di Trino, una fiaccolata per chiedere l’immediato “cessate il fuoco” della guerra tra Israele e Palestina e di tutti i conflitti.

Il corposo “fiume” di persone, guidato dal parroco don Patrizio Maggioni e don Riccardo Leone, coadiuvati da Giancarlo Tione, con in mano i lumini accesi (la fiamma: è il simbolo della vita, del razionalismo e della libertà) e in preghiera, si è snodato in Via Montello, via Duca d’Aosta, C.so Italia, fino a giungere sotto l’atrio comunale.

Nel frattempo, dopo una preghiera in Moschea, anche la Comunità Musulmana, guidata dall’imam di Trino era giunta nel posto, don Maggioni e l’Imam si sono scambiati un ramo d’ulivo, simbolo della pace.

Il sacerdote dopo aver ringraziato la Comunità Musulmana per aver accettato l’invito, ha esordito: “che sia la pace a illuminare le nostre relazioni e il nostro vivere insieme. La pace è un valore da difendere perché la guerra è una sconfitta per tutti”, dopodiché ha dato la parola all’Imam, che dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha pronunciato: “Dio ha creato noi per vivere insieme in pace, perché è l’unica soluzione per vivere bene e andare avanti, e dobbiamo aiutarci a vicenda gli uni gli altri”.

Mentre si ascoltavano parole di pace, registrate, dettate dalla voce della semplicità dei bambini, le due Comunità insieme accendevano la parola Pace, scritta per terra, sia in italiano, sia in arabo in segno di comunione e fratellanza.

Poi sono state lette da membri delle due Comunità frasi di pace.

Si è concluso il momento tenendosi per mano in cerchio, fissando nello sguardo la scritta Pace in entrambe le lingue e ascoltando una preghiera universale, un canto dello Zecchino d’oro: “ninna nanna di pace”, che dice: E saremo due fratelli tu ed io. Ninna nanna e la tua mano é nella mia! …

Un grande applauso per la pace e un ringraziamento del parroco al Sindaco, Daniele Pane, all’Amministrazione Comunale e a tutti.

Con la Pace c’è vita, gioia, amore, armonia, concordia e unione; mentre con la guerra c’è solo odio, distruzione e morte.

“Si alzi forte in tutta la terra il grido della Pace”. (Papa Francesco)

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Nei corsi si offre la possibilità di mettersi in gioco e crescere non solo professionalmente ma anche umanamente.

È quello che è successo con il progetto “La banca della parrucca”, ideato dal reparto di Oncologia dell’Asl di Vercelli e da Lilt Vercelli (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che ha coinvolto gli studenti e studentesse di III acconciatura di Enaip Borgosesia.

Grazie a questo progetto sono state donate all’Asl, in sei mesi, più di 50 parrucche, che verranno messe a disposizione, in comodato d’uso gratuito, di donne in cura presso l’oncologia vercellese, durante il percorso terapeutico.

Cos’hanno fatto gli allievi/e?

Si sono occupati di sanificare e pettinare tutte le parrucche ma soprattutto hanno partecipato ad un percorso per aumentare le loro conoscenze e la loro consapevolezza rispetto al tema.

In un primo incontro si sono confrontati con rappresentanti della LILT e con due donne che hanno superato la malattia: un’occasione per capire il valore del lavoro che sarebbero andati a fare e l’importanza che quelle parrucche avrebbero avuto per chi sta affrontando la malattia, in termini di benessere, di autostima.

Sostenere questo progetto per noi è un onore oltre che una grande opportunità di crescita per studenti e studentesse- spiega il Direttore Alberto Ghibò -. La classe si è sentita profondamente toccata e coinvolta; durante le lezioni tutti si sono impegnati al massimo, seguendo le indicazioni della docente di settore. È stata un’esperienza che ci ha permesso di trasmettere loro i valori della solidarietà, del dono e della cura verso gli altri”».

 

Redazione di Vercelli

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La delegazione di Vercelli dell’Accademia Italiana della Cucina lo scorso 19 ottobre si è ritrovata al ristorante Cassero di Borgosesia per l’appuntamento più importante dell’anno: la cena ecumenica, una caratteristica esclusiva dell’istituzione culturale nella quale tutti gli accademici e tutte le delegazioni si trovano “spiritualmente” uniti in un’unica cena che si compie nello stesso giorno, in tutto il mondo e nell’arco di 24 ore.

Accademia Italiana della Cucina che in questo 2023 festeggia i 70 anni di fondazione: “Molte sono state le iniziative che il Consiglio di Presidenza a livello centrale ha messo in atto per celebrare  questo evento – spiega la delegata vercellese Paola Bernascone Cappi-. A livello locale nelle delegazioni il festeggiamento del compleanno è avvenuto durante la cena ecumenica con la degustazione di un risotto giallo alla milanese,  evocativo dello stesso piatto che compariva nel menù del 29 luglio del 1953 quando all’Hotel Diana di Milano Orio Vergani ha fondato l’Accademia”.

Nel corso dell’ecumenica è stato poi declinato in piatti proposti a tavola  il tema dell’anno “il riso, il mais e gli altri cereali nella cucina tradizionale italiana”.

Quest’anno l’argomento proposto dal Centro studi Franco Marenghi era di grande vastità e molto “scivoloso” per noi della delegazione di Vercelli – ha spiegato il simposiarca Luca Brusottocon il rischio da una parte, di essere troppo lungo da esaurire, e dall’altra di cadere nel banale e nella generalizzazione dell’argomento. Il riso è il cereale, anzi il prodotto, che traina l’economia della nostra provincia di carattere prevalentemente agricolo; il prodotto che identifica o che dovrebbe identificare a livello nazionale e internazionale il nostro territorio e rappresenta una vera e propria bandiera culturale. Fortunatamente l’essere così concentrati sul riso non ci ha portati a dimenticare quanto il nostro territorio sia fantastico, di quanti e quali cereali antichi sia ricco e di quante varietà ve ne fossero prima che il riso diventasse monocoltura. E fortunatamente, se il riso ha preso il comando nella bassa vercellese, la nostra provincia arriva fino alla Valsesia, una terra di montagna anche aspra che tuttavia, proprio grazie a queste difficoltà ambientali, questi cereali ha continuato, anche se con fatica, a difenderli e a fissarli nelle sue tradizioni e ovviamente nelle sue ricerche ricette culinarie”.

Nel corso dell’ecumenica l’ingresso della nuova accademica Angela Prato, vercellese, oggi in pensione dopo aver lavorato per anni a Milano nell’ambito del marketing editoriale per note case editrici di moda, del settore musicale e linguistico, organizzando fiere e convegni anche all’estero.

Appassionata di letteratura, teatro e arte, per anni è stata anche segretaria di delegazione del Fai di Vercelli.

Amo molto la mia città d’origine, nella quale sono ritornata da pensionata , dove ho ritrovato i luoghi e le tradizioni, anche gastronomiche del mio territorio – dice -. Far parte dell’Accademia Italiana della Cucina per me è un onore e l’inizio di una nuova avventura. Amo la cucina e cucinare”.

 

Redazione di Vercelli

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