Mese: Ottobre 2023
“Senza Sacerdoti la comunità non è più una comunità di persone unite per il bene comune, ma è una comunità di persone divise, perché l’unità è in Cristo che ci porta ad essere una cosa sola con lui e quindi fratelli anche tra noi”.
Entra subito “in media res” l’omelia tenuta oggi da Don Giovan Giuseppe Torre, al Santuario della Beata Vergine del Trompone a Moncrivello.
Circostanza importante ed attesa dal popolo di Dio che vive questo luogo di spiritualità diventato punto di riferimento per una realtà ampia, che ha il “cuore” nel territorio che si estende da Cigliano a Caluso.
Ma se questo è il “cuore”, appunto, lo “share” è molto più ampio.
Un luogo di spiritualità (ma sappiamo bene anche di cure sanitarie, assistenziali, di attività formative di altissimo livello: insomma, l’Opera del Beato Mons. Luigi Novarese, la realtà dei Silenziosi Operai della Croce, dei Volontari della Sofferenza) che è posto al confine tra la Diocesi di Vercelli e quella di Ivrea, per qualche metro in provincia di Vercelli: ma è un confine che unisce, non divide.
Ne è testimone diretto e autorevole, nella propria attività pastorale, il Parroco di Villareggia, Mazzè, Tonengo, Don Alberto Carlevato, che oggi ha altresì diretto la Corale interparrocchiale, unanimemente apprezzata.
E che questo luogo sia “cerniera” tra due realtà vive in una dimensione di osmosi pastorale, ma anche civile, è testimoniato simbolicamente dalla presenza, qui, oggi, sia del Sindaco di Moncrivello, sia del Sindaco di Villareggia ed i simboli sono importanti per rappresentare realtà avvertite su vari piani, non sempre e non solo per i profili materiali, concreti, palpabili.
Omelia veramente ispirata che ci fa piacere riproporre integralmente nel nostro filmato che, insieme alla gallery, correda il servizio: parole che meriterà ascoltare e riascoltare, perché si dilateranno certamente in echi e risonanze, come accade alle parole sincere.
C’è molto da imparare.
Una vocazione, quella di Don Giovan Giuseppe, classe 1938, nata contemplando la Madonna di Lourdes, nel lontano 1966 e che sarebbe stata poi in gran parte vissuta qui, dove la Madre di Dio volle manifestarsi nel 1562, guarendo la povera Domenica Millianotto.
Per questo – lo ascoltiamo nel video – se è vero che, per un napoletano, la Madonna di Pompei rappresenta la massima espressione (celia con un colorito neologismo) della “madonnità”, per Don Giovan Giuseppe è la Vergine che si presentò “Que soi era Immaculada Concepciou” a Bernadette ad essere stata strumento della Provvidenza.
Una Provvidenza che ha bisogno dei Sacerdoti: di Operai per la Messe.
Messe che si raccoglie percorrendo una strada, strada che unisce l’altare al confessionale, come è la testimonianza di vita, per esempio, di San Pio da Pietrelcina.
Il Signore ha voluto che il prete fosse necessario, alla Chiesa e all’umanità.
Necessario perché il sacrificio d’amore della Croce dolorosa di Cristo fosse presentato in ogni tempo ed in ogni luogo, quale insostituibile sorgente di riconciliazione, di speranza e di santità.
Dunque il “potere” di celebrare l’Eucarestia – l’intimo vincolo della dimensione eucaristica e la dimensione sacerdotale della celebrazione della Messa.
Una seconda esperienza sacerdotale è legata ad un altro gesto, un’altra parola, che per precisa volontà del Signore sono riservati al solo Presbitero: l’assoluzione nel Sacramento della penitenza. Non potrò mai cancellare l’emozione che provai nel dare la mia prima assoluzione:
”Io ti assolvo dai tuoi peccati…”.
Sì, “Io”, Giovanni, nel nome del Signore, ti assolvo dai tuoi peccati.
Sì, un’emozione forte, come risonanza umanissima di un gesto di fede che per la prima volta compivo, di un dono di grazia che mi raggiungeva (…).
Come abbiamo anticipato, il video propone la versione integrale dell’omelia.
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Dunque è il 30 novembre 1966 quando è lo stesso Beato Mons. Luigi Novarese ad accogliere il giovane Giovan Giuseppe, che inizia così il cammino di formazione per diventare Sacerdote.
La fondazione dei Silenziosi Operai della Croce era avvenuta il 1 novembre 1950 e sarà poi il 31 ottobre 1973, il giorno dell’Ordinazione, proprio alla vigilia dell’anniversario di fondazione, presso il Santuario Salus Infirmorum in Valleluogo.
Il 1973 segue di poco quel 1970 quando la Provvidenza fa incontrare Mons. Novarese con l’allora Arcivescovo di Vercelli, l’indimenticabile Mons. Albino Mensa, che mette a disposizione dell’Opera questo luogo, il Trompone: e la storia ha inizio.
Al termine della Celebrazione, prima di condividere un momento di festa con la partecipazione del Personale della Casa di Cura, Don Giovan Giuseppe Torre non si sottrae ad un saluto ed una benedizione particolare ai nostri Lettori, sorprendendoci davvero (e gliene siamo riconoscenti) con parole che ci hanno commosso, certo immeritate per chi si reputa null’altro che un servo inutile, modesto “operaio”, appunto, impegnato a comunicare e fare conoscere la bellezza della Fede.
Un altro grande appuntamento al Biella Jazz Club martedì 31 ottobre alle ore 21,30 Laura Fedele, con il suo quartetto, in un tributo al “Genio” Ray Charles.
La cantante e pianista milanese sarà accompagnata da Germano Zenga al sax, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Giancarlo Cova alla batteria.
Attraverso grandi successi e composizioni nascoste, aneddoti e citazioni, Laura Fedele ripercorre la carriera di Ray Charles dagli esordi fino alla consacrazione del mito raccontando la sua vita dai primi successi, ispirati a Nat King Cole, fino alle hit internazionali dove, libero da qualsiasi modello, raggiunse uno stile unico ed innovativo.
Cantante, pianista, autrice e docente, Laura Fedele ha al suo attivo undici album, un libro e un gran numero di concerti in Italia e all’estero.
La sua personalità poliedrica le ha permesso di esplorare differenti ambiti e stili musicali: il jazz, da sempre sua fonte di ispirazione, il blues, la canzone napoletana, la canzone d’autore, il teatro.
Ha partecipato a moltissimi festival italiani (nell’estate 2007 è invitata alla rassegna Just like a woman, a fianco di nomi quali Patty Smith e Dee Dee Bridgewater) ed internazionali, tra cui il prestigioso Jazz and Heritage Festival a New Orleans; ha partecipato al Premio Tenco (‘96) e ha tenuto moltissimi concerti in Italia, Svizzera, Germania.
Tra i suoi album, un cenno particolare merita Pornoshow, dove Laura ha riadattato brani di Tom Waits in italiano: un’operazione tanto ardita quanto riuscita, che ha ottenuto grandi consensi di critica e di pubblico.
Nel marzo 2015 ha vinto il prestigioso Premio Donna 8 Marzo -Una vita per la musica, assegnatole dall’Associazione Amici del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, di cui è presidente il maestro Alessandro Melchiorre, direttore del Conservatorio stesso.
Laura Fedele è inoltre autrice del libro Il canto: appunti di viaggio, edito da Curci, e docente di canto jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano e al Conservatorio di Como.
Prosegue la programmazione del Biella Jazz Club nel mese di novembre con il saxofonista siciliano Claudio Giambruno “Overseas Quartet” il 7, il 14 torna la “leggenda del jazz italiano” Gianni Cazzola con il suo trio, il 21 Antonio Fusco con il trio “SETE” e per il 28 novembre è in programma la tradizionale Jam Session.
I concerti del Biella Jazz Club sono finanziati con i contributi della Fondazione CR Biella e della Città di Biella – Assessorato alla Cultura
Redazione di Vercelli
Conseguire il doppio diploma, americano e italiano: al via il progetto iYes che offre questa possibilità agli studenti delle scuole superiori del vercellese.
A fare da scuola polo dell’iniziativa è l’istituto Lancia di Borgosesia aderendo alla proposta dei promotori per l’Italia, il gruppo Spaggiari di Parma, leader in Europa per i servizi di digitalizzazione nelle scuole).
La scuola superiore (high school) americana con cui si potrà conseguire il diploma a distanza sarà invece la The Brook Hill Academy di Los Angeles.
Tra i partner anche Banca Intesa San Paolo per l’eventuale rateizzazione dei costi.
Il percorso formativo permetterà agli studenti di conseguire un diploma americano online in parallelo al percorso scolastico in Italia.
Il percorso potrà essere svolto in modo flessibile, adattandosi alle esigenze e scelte del singolo studente il quale potrà prevedere di dedicare alle lezioni un minimo di un paio d’ore a settimana oppure più ore riducendo di conseguenza i tempi di svolgimento.
Cinque i moduli da superare suddivisi tra letteratura angloamericana, storia e sistema politico-economico con test in itinere e finale per attestarne il superamento.
In aggiunta ai moduli obbligatori l’iscrizione offrirà agli studenti la possibilità di scegliere tra cinque corsi online di approfondimento di competenze in diretta web, ciascuno da 10 ore, suddivisi in tre aree tematiche: carriera (supporto e preparazione riguardo carriera professionale e di studi), abilità (imprenditorialità, startup e innovazione, fashion design, pubblicità), passioni (progettazione di app, produzione audio/video, progettazione giochi 3D).
Extra e facoltative le possibilità di effettuare un’esperienza internazionale a New York (landing camp) all’inizio del percorso e un soggiorno a Los Angeles alla conclusione del percorso per la cerimonia ufficiale di consegna dei diplomi alla Brook Hill Academy.
Quali sono i vantaggi di un doppio diploma americano-italiano?
Certamente il potenziamento di competenze, a partire da quelle linguistiche (lo studente studierà, penserà e comunicherà in inglese) e digitali (e-learning) per arrivare a quelle sociali e civiche e di consapevolezza ed espressione culturale (approccio diretto con la cultura e il sistema educativo USA) che non a caso rientrano tra le competenze chiave stabilite a livello europeo per l’apprendimento permanente.
Lo studente avrà inoltre l’opportunità di rapportarsi con uno studio flessibile e responsabilizzante che lo porta a organizzare i propri impegni in base a scadenze e a ottimizzare il tempo per raggiungere uno studio efficace e produttivo.
Non secondari, poi, i vantaggi sia nel caso lo studente dopo la maturità si rivolga al mondo del lavoro, dove il diploma americano è inevitabilmente requisito di punta in un curriculum, sia nel caso lo studente voglia proseguire gli studi a livello universitario, in particolare se volesse iscriversi a una università oltreoceano.
L’incontro ufficiale di presentazione di iYes si svolgerà venerdì 10 novembre alle 15.30 all’istituto tecnico Lirelli di Borgosesia, il plesso dell’istituto Lancia che si trova a Cascine Agnona.
Vi sarà, inoltre, la possibilità di partecipare on line, rivolta soprattutto alle scuole più distanti (link Meet https://meet.google.com/coe-nrpt-gpm).
Durante la riunione saranno spiegati e approfonditi, direttamente dal referente del progetto per Spaggiari, dott. Massimo Perruccio, tutti gli aspetti e le condizioni per accedere all’iniziativa. Successivamente le scuole interessate potranno aderire alla rete che sarà costituita.
Per informazioni: prof. Giordano Giacobino ggiacobino@iis-lancia.edu.it o telefonicamente tramite il centralino del plesso 0163 200127.
Potranno partecipare a questa prima riunione di coordinamento e formazione i dirigenti scolastici o loro delegati, i referenti dell’area linguistica o di altre commissioni e le funzioni strumentali interne alle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Vercelli e della rete Fibra 4.0.
E’ possibile comunicare la propria adesione compilando il modulo al link: https://forms.gle/FFqFTdTkPYDxTuzw5
Redazione di Vercelli
Campionato Under 19 – fase di qualificazione – girone A
3^ giornata di andata
Lunedì 30.10.2023 – a Castelnuovo Scrivia – Palestra Scuole Medie Don Orione – ore 19,45
Derthona Basket – Pallacanestro Femminile Vercelli “Carmen Fiori” 81-51
(Parziali: 25-12; 46-27; 64-43; 81-51)
Tabellino PFV: Chillini 10; Barbero; Cafasso 2; Valle ; Francese A.6; Dykrane 6; Prinetti 18; Rizzato 4; Francese E.; Carrozza 5; Dipace, Bari H. All.: Gianfranco Anastasio
Quarta sconfitta per le Under 19 della PFV “Carmen Fiori” che cedono a Castelnuovo contro Derthona Basket per 81-51, al cospetto di una delle formazioni seriamente favorite per la vittoria del titolo regionale.
Le vercellesi si sono battute con dignità, mettendo in mostra anche alcuni progressi in fase offensiva ma nulla hanno potuto opporre alla netta superiorità delle avversarie.
Dopo aver, in qualche modo, tenuto botta all’attacco delle padrone di casa nel primo periodo, chiuso 25-12, già a metà gara la PFV perdeva progressivamente terreno (46-27) , mantenendo più o meno le distanza nel terzo quarto, disputato quasi alla pari con Derthona (64-43), per poi pagare la fatica nel periodo finale, in cui realizzava solo 8 punti subendone 17.
Nel complesso non è stata una gara deludente però, nonostante il passivo finale pesante, in cui le ragazze di Anastasio – come quasi sempre non al completo – hanno saputo battersi con dignità e impegno, lasciando intuire alcuni importanti miglioramenti di squadra, che sono un buon punto di partenza per il futuro nella seconda fase.
Il prossimo turno vedrà impegnata la PFV Under 19 lunedì 6.11.2023 alle ore 19,30, a Vercelli alla palestra della Sc. Media Pertini contro Lapolismile Torino, altra cliente molto impegnativa cui vanno i favori del pronostico.
Redazione di Vercelli
La New Generation Taekwondo ha partecipato lo scorso sabato 28 ottobre al Tuscany Open, competizione di combattimento tenutasi ad Arezzo che ha visto la partecipazione di 55 società provenienti da tutta Italia, molte delle quali tra le più competitive nel panorama nazionale, 800 atleti in tutto il week end e 500 nella sola giornata di sabato.
La New Generation ha partecipato con la sezione agonisti , 7 atleti distribuiti tra le categorie Cadets, Junior e Senior, con un medagliere complessivo di 1 oro e 3 bronzo, prima tra le società piemontesi presenti in gara.
“Una bellissima gara, una competizione di alto livello con atleti molto preparati e molto competitivi, dove il nostro piccolo club ha partecipato con 7 atleti che si sono dimostrati tutti propositivi, determinati e concentrati. Nei casi di sconfitta, il distacco di punteggio è sempre stato minimo, anche contro gli avversari più forti delle loro rispettive categorie, sfiorando talvolta la vittoria: vediamo potenzialità e qualità tecniche in netto miglioramento, oltre alla lucidità e al carattere, che non sono mancat”- iIl commento dei tecnici Stefano e Giorgio Moi.
Ora penseremo ai prossimi impegni, il primo proprio a Biella dove a fine novembre si terrà la Royal Cup, una gara che vedrà la partecipazione di molte società”.
Gli atleti in gara al Tuscany Open:
Orsola Hellen Righi (categoria Cadets),: Oro con due round vinti, il primo con point gap
Liam Bertoloni (categoria Junior): Bronzo con un round vinto
Andrea Pignolo (categoria Junior): Bronzo
Yuri Carollo (categoria Senior): Bronzo
Margot Avondo (Cadets), si è fermata ai quarti di finale
Elena Bozzo (Cadets), si è fermata ai quarti di finale
Presente anche Gabriel Spano (Junior), che non ha potuto gareggiare per assenza di avversari.
Redazione di Vercelli
Bra-Vogherese
Arbitro: Emanuele Velocci di Frosinone
Guardalinee: Marco Infante di Battipaglia e Davide Adinolfi di Salerno
Albenga-Pont Donnaz
Arbitro: Matteo Santinelli di Bergamo
Guardalinee: Francesca Pia Algieri di Milano e Gennantonio Martone di Monza
Alcione Milano-Gozzano
Arbitro: Federico Muccignato di Pordenone
Guardalinee: Diego Massa di Carbonia e Flavio Pisu di Oristano
Asti-Pinerolo
Arbitro: Luka Meta di Vicenza
Guardalinee: Pier Guido Morsanuto di Portogruaro e Vincenzo Pallone di Vicenza
Borgosesia-Chisola
Arbitro: Giovanni Antonini di Rimini
Guardalinee: Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto e Greta Pasquesi di Rovigo
Citta di Varese-Alba
Arbitro: Michele Coppola di Castellammare Di Stabia
Guardalinee: Davide Salinelli di Genova e Simone Mino di La Spezia
Fezzanese-Ligorna
Arbitro: Edoardo Panici di Aprilia
Guardalinee: Dario Tarocchi di Prato e Simone Pellegrini di Prato
Lavagnese-Chieri
Arbitro: Lorenzo Nencioli di Prato
Guardalinee: Lorenzo Guiducci di Empoli e Andrea Raimo di Empoli
RG Ticino-Sanremese
Arbitro: Gianluca Toselli di Gradisca D’Isonzo
Guardalinee: Paulo Ndoja di Bassano Del Grappa e Enrico Antonini di Bassano Del Grappa
Vado-Derthona
Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
Guardalinee: Enrico Rossetto di Schio e Leonardo Moroso di Sassari
Redazione di Vercelli
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli e i militari della Guardia di Finanza di Vercelli hanno sequestrato oltre 700 articoli per la cura del corpo, non conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti.
Nello specifico, le Fiamme Gialle e i Funzionari Doganali, durante i controlli svolti al mercato, hanno individuato e sottoposto a sequestro 56 lime per unghie, 348 unghie finte, 290 fermagli per capelli e 27 bracciali.
L’individuazione del venditore ambulante che deteneva per la commercializzazione i prodotti “non sicuri” è avvenuta dopo una preliminare e minuziosa perlustrazione dell’area mercatale attraverso il personale dell’Agenzia e i militari del Corpo in abiti civili che hanno individuato il banco sospetto che è stato poi sottoposto a controllo anche per quanto riguardava il possesso delle autorizzazioni alla vendita ambulante, della partita IVA e del misuratore fiscale.
È seguita la segnalazione all’Autorità Amministrativa per l’irrogazione delle sanzioni che possono oscillare da un minimo di 516 euro ad un massimo di oltre 25.000 euro.
L’intervento sinergico tra le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Vercelli s’inserisce in un più ampio contesto di presidio del territorio, volto a garantire la conformità dei prodotti, a prevenire e contrastare le frodi in commercio e a tutelare il consumatore nel rispetto di una leale concorrenza tra gli operatori economici.
L’attività “sul campo” – che segue un’analoga operazione conclusa, nel mese di giugno, congiuntamente da A.D.M. e G.D.F. a Vercelli – va inquadrata nell’ambito delle intese di coordinamento e di sinergia operativa raggiunte dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli, a seguito della sottoscrizione nell’aprile scorso a Roma del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Redazione di Vercelli
I torinesi sono la rivelazione del campionato, secondi in classifica con 18 punti (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte).
La squadra è il 7° miglior attacco (14 gol fatti) e la quarta miglior difesa (9 reti incassate).
In porta c’è il classe 2004, scuola Pro Vercelli, Lorenzo Lancellotti.
I tre difensori sono: Simone Montenegro (2001, ex Casale), Fabio Benedetto (1992, ex Chieri) e Alessandro Degrassi (1996, ex Siracusa, autore di 1 gol).
Sulle corsie esterne della mediana si dispongono: Samuele Rosano (1998, ex Fossano) e Alessandro Nisci (2006, scuola Juventus).
In mezzo due maglie per tre: Lorenzo Viano (2004, prodotto del vivaio, 1 rete), Marco Di Lernia (1993, ex Borgosesia, 1 rete) e Lucas Gabriel Areco (2001, ex Borgosesia).
Il trequartista è Mattia La Marca (2003, ex Asti).
Il tandem offensivo è costituito da: Giuseppe Ponsat (1995, ex Chieri, 3 reti) e Kamal Rizq (1992, ex Bussoleno, 4 gol).
Redazione di Vercelli
Campionato Under 17 Gold – Girone A – 5^ Giornata Andata
A.S.D.Oleggio Junior Basket: 91
Barberi Valsesia Basket: 53
Parziali: 15-9; 23-14; 24-10; 29-20.
A.S.D. Oleggio Junior Basket: Gammoudi 15, Marchetti 15, Millunzi 15, Golemi 12, Balbo 10, Ottone 10, Caputo 6, Masella 6, Bulgarini 2, Buonocore, Uboldi, Vitaletti.
Coach: Nalon
Barberi Valsesia Basket: Sesone 15, Pasquini 14, Bevilacqua 12, Rainoldi 7, Vitale 2, Bazzan 2, Mereu 1, Degaudenzi, Vasina, Gabella.
Coach: Davide Scillone
Ass.coach: Porzio Gianluca Prep.fisico: Luca Messina
Arbitro: Sig. Barbasio Carlo di Corsione (At).
Non trovano il successo i ragazzi U17 Gold di Barberi Valsesia Basket guidati da coach Davide Scillone che domenica pomeriggio, nella 5^ giornata del Campionato Under 17 Gold (girone A) al Palazzetto dello Sport di Oleggio (No), hanno ceduto alla compagine di casa A.S.D. Oleggio Junior Basket con il punteggio finale di 91- 53.
Il commento di coach Davide Scillone: “Partita difficile anche quella di ieri, dove abbiamo giocato con intensità e velocità contro una compagine ben organizzata e come al solito con struttura fisica rispetto a noi. Si sta piano piano vedendo il risultato del lavoro svolto ed i progressi fatti, fanno ben sperare per il proseguimento della stagione. Squadra in crescita, anche se c’è tanto da lavorare, si stanno ormai contando le ore per il rientro degli infortunati che daranno qualità, forza e nuova linfa alla rosa attuale, molto risicata. Questa settimana con doppio impegno mercoledì in casa contro Biella e sabato trasferta a Tortona, speriamo di continuare a vedere la crescita dei ragazzi contro squadre, e non finirò mai di dirlo, molto ben più strutturate di noi, visto l’anno di differenza che ci separa”.
Ora la testa va a dopodomani, mercoledì 1 novembre, con palla a due alle ore 18:00 alzata dal Sig. Alfio Pollo di Vercelli, al Pala Loro Piana di Borgosesia dove, nella sesta giornata di Campionato U17 Gold le nostre giovani aquile si misureranno con la compagine di A.S.D. Biella Next.
Forza ragazzi, sempre…
Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione
Redazione di Vercelli
Sabato 4 novembre alle ore 21 inizia finalmente la nuova stagione del Teatro Auditorium Viotti, curata da TeatroLieve.
Tralasciando il periodo forzato di chiusura in cui causa pandemia i teatri erano chiusi, si tratta dell’undicesima stagione consecutiva.
In questi anni si sono avvicendati sul palcoscenico decine di artisti di gran fama e spettacoli di alta qualità e inoltre TeatroLieve ha prodotto spettacoli che poi sono stati in tournée in teatri prestigiosi.
E non è cosa di poco conto che a Fontanetto Po, un paese di poco più di mille anime, sia presente sul territorio una realtà culturale e di aggregazione sociale che ha ottenuto sempre più consensi e che da parecchi anni fa registrare il tutto esaurito ad ogni spettacolo.
L’apertura della stagione è affidata ad Anathema Teatro che in collaborazione con Teatro della Corte ci presenta “Come Thelma & Louise, due amiche libere” regia di Luca Ferri, con Luca Ferri e Claudio Del Toro, voce e contributi audio di Luca Marchioro.
Una commedia poetica e divertente, che racconta la storia di due vecchie amiche molto diverse tra loro, che decidono di vivere una nuova avventura nella terza età della loro vita.
Ambientata alla fine degli anni 50, la storia si svolge presso un faro su un’isola dispersa che rimane senza guardiano; le due protagoniste decidono di rimettersi in gioco mollando tutto al paese e trasferendosi sull’eremo lontano.
L’avventura le mette a dura prova, costringendole a riflettere sulla vita passata, sulla giovinezza, sugli amori, sull’amicizia e perché no… anche sul futuro, sognando il viaggio successivo alla conquista dell’America proprio come Thelma e Louise.
Allo spettatore appare una scenografia ricca di elementi realistici come l’interno della piccola casa, il grande faro che si erge dietro l’abitazione e la radio che collega e accompagna i vari momenti delle due protagoniste.
Sandra e Splendora divengono eroine che esprimono il bisogno di una libertà sconosciuta e perfetta, una libertà che non ha prezzo.
Come Thelma e Louise è il racconto di un’amicizia vera che fa riflettere sul tempo che passa, sui sentimenti che cambiano nelle varie stagioni della vita, sull’importanza della speranza per il futuro.
Libertà di parola, di espressione, di essere chi si vuole essere, di fare quello che si vuole fare, di poter scegliere il proprio destino.
Tra la radio e gli interventi musicali le due protagoniste voleranno in quel “blu dipinto di blu” che tanto le fa sognare!
Biglietteria aperta dalle ore 16 alle 21: euro 15, ridotto 13. Entro il 4 novembre è ancora possibile acquistare l’abbonamento.
Info-prenotazioni 338.1378957-338.5025373 – info@teatrolieve.it.
Si informa che causa improvvisi impegni cinematografici lo spettacolo “Una piccola Odissea” di e con Andrea Pennacchi, previsto per il 18 novembre, è stato spostato a Venerdì 10 maggio 2024.
Al suo posto, sempre il 18 novembre ci sarà Maria Pia Timo con “Una donna di prim’ordine”.
Redazione di Vercelli