VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

In dettaglio gli eventi chi si svolgeranno al Museo Storico Etnografico Della Bassa Valsesia di Romagnano Sesia nella prossima settimana:

Venerdì 22 settembre dalle ore 19:00 Ormabllu vi invita al Galà di beneficienza in “Grande Gatsby Style” dedicato alla raccolta fondi per il “Progetto Protezione Famiglie Fragili” dell’associazione Mimosa Amici del DH Oncologico di Borgomanero – ODV.

Per tutte le informazioni visitare: www.ormablu.it/ciaksigira/

Sabato 23 settembre alle ore 17:00 presso il salone del Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia si terrà il convegno “Gli Alpini dopo il 1943. Le vicende delle Penne Nere nella tragica fase finale del conflitto.”

Come relatori saranno presenti: Davide del Giudice scrittore, Antonio Li Gobbi Generale del Genio Alpino, Mario Renna Tenente Colonnello Brigata Taurinense, Ambrogio Zaffaroni, Colonnello Artigliere da Montagna.

Come moderatori saranno presenti: Giorgio Battisti Generale Artigliere da Montagna.

Convegno a cura di Gruppo Alpini Romagnano Sesia

Domenica 24 settembre alle ore 11:30 a Villa Caccia si svolgerò la nona edizione del White Lunch!

Scegliete con i vostri commensali un menu per il pranzo e organizzatevi tutti insieme per portare da casa cibo, bevande, tovaglie, piatti, posate, bicchieri e tutto l’occorrente per abbellire la vostra tavola (bandite carta e plastica per un’atmosfera elegante e sostenibile). Indossate il vostro look TOTAL WHITE e raggiungeteci nei giardini di Villa Caccia, dove ad allietarci durante l’evento ci sarà musica jazz dal vivo e la presenza di auto d’epoca.

In caso di maltempo l’evento si terrà comunque presso Villa Caccia.

Il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia rimarrà come sempre aperto al pubblico con i seguenti orari:

venerdì: 10:00 – 12:00

sabato: 15:30 – 18:30

domenica: 15:30 – 18:30

Le visite guidate sono garantite solo su prenotazione, su richiesta visite anche durante la settimana.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere

AttraVERSO il lavoro – con arte” è l’evoluzione dei Progetti di inserimento lavorativo che Diapsi Vercelli porta avanti da anni con il suo Laboratorio Artigianale “Brein” nel Loggiato di San Pietro Martire.

In tre annate di Progetti sono stati dieci gli artisti coinvolti e per l’edizione 2023 è stata pensata una mostra che avrà come location gli splendidi spazi della ex chiesa di San Pietro Martire (Via Dante Alighieri 93, Vercelli) che già nel 2021 Diapsi aveva di fatto inaugurato in occasione dell’evento per la Giornata Mondiale della Salute Mentale in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl VC.

L’inaugurazione, nella splendida cornice della chiesa di San Pietro Martire, è prevista per giovedì 21 settembre 2023 alle ore 17,30.

A tale evento saranno presenti e porteranno il proprio saluto diversi rappresentanti del Comune di Vercelli, dell’ASL e di altri Enti che hanno collaborato al Progetto.

La mostra è curata da Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo e Alice Monetti.

Progetto grafico a cura di Valentina, Violetta De Luca.

In esposizione ci saranno opere d’arte di: Alessandro BallianoMarco Esteban CavallaroValentina, Violetta De LucaCate Maggia Elisa MarmoEmanuela MezzadriMiriam PracchiLuigi SergiGrazia Simeone e Daniele Statella, alle quali saranno affiancate le “opere d’arte sartoriale” realizzate dal Laboratorio di Diapsi a partire da quanto realizzato dagli Artisti.

Tutti creativi che si sono alternati nei tre anni del Progetto, inizialmente da Vercelli e poi anche da altri territori. Personalità diverse e ben note nell’ambiente artistico che hanno accettato di mettersi in gioco insieme a Diapsi e Brein, esplorando anche materiali e tecniche nuove, perché l’utilizzo di materiali di riciclo che fa parte integrante da sempre di una filosofia che punta sulla rinascita non solo delle cose, ma soprattutto delle persone.

Una “sostenibilità” non solo ecologica ma anche e specialmente sociale e umana.

Sarà un’occasione unica di vedere accostate due visioni dell’Arte, grazie alla sensibilità e alla collaborazione di tutti coloro i quali hanno collaborato al Progetto in questi anni; importante e di grande stimolo per Diapsi è stata la collaborazione con due importanti curatori d’arte, Vittorio Tonon e Marisa Cortese che hanno affiancato l’Associazione, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie preziose competenze.

L’esposizione durerà fino al 30 settembre con orari di visita dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18,30.

Ingresso libero.

Il progetto “Attraverso il Lavoro con Arte” è sostenuto dal Comune di Vercelli, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Vercelli, dall’ASL, Centro Accoglienza Notturna Santa Teresa, Formater, Bottega Miller, Associazione Siviera.

Breve storia di “Attraverso il Lavoro con Arte”

Un Progetto nato con la creazione di borse (le storiche “Coffee Bag”) e rivolto a persone con disagio psichico che, nel corso degli anni, si è allargato anche ad altre tipologie di fragilità sociale; alle borse si sono aggiunti abiti e accessori di ogni tipo, compresi complementi d’arredo come lampade, cesti, cuscini, orecchini e collane.

Il Progetto è diventato “con Arte” nel 2021.

Si è sentita la necessità di dare ulteriore valore al lavoro attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei che, con i materiali e le tecniche più disparate, hanno realizzato opere d’arte direttamente sulle borse e/o abiti-accessori.

L’oggetto sartoriale è diventato così un pezzo unico, un vero capolavoro da portare con sé o indossare.

Gli artisti hanno interagito strettamente con Brein e direttamente con i lavoratori e lo staff di Diapsi, questa collaborazione ha valorizzato le abilità di tutti, offrendo alle persone una gratificazione per il lavoro svolto e una crescita personale, derivante proprio dall’incontro con le sensibilità degli artisti.

Una formula che si è dimostrata molto efficace e coinvolgente

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

L’edizione 2023 dell’Oscar del Volley, cerimonia con la quale la FIPAV consegna i premi ed i riconoscimenti della passata stagione, avrà una differente “location”.

Il Comitato Territoriale Ticino Sesia Tanaro lascerà la città di Novara per raggiungere l’accogliente Auditorium della Città Studi di Biella.

L’evento sarà l’ormai consuetudine occasione per puntare le luci sull’attività svolta dalle società di un territorio che copre le cinque province del Piemonte orientale e che potrebbe essere organizzato, di anno in anno, nei diversi capoluoghi del territorio di competenza.

La manifestazione avrà luogo dalle ore 19.30 di venerdì 6 ottobre, dove il Presidente Arestia farà gli onori di casa per poi riassumere l’attività svolta nella prima stagione post-pandemica e darà qualche anticipazione sulla stagione in fase di avvio.

Con l’aiuto delle Autorità e dei suoi ospiti, premierà tutte le prime e seconde società dei vari campionati di categoria e le società vincitrici dei campionati di serie, oltre a consegnare riconoscimenti a Società, Atleti, Dirigenti e Arbitri che si sono particolarmente distinti nell’arco della scorsa stagione e della carriera.

Per problemi di carattere organizzativo, alle società interessate all’evento è richiesto di confermare la propria presenza indicando il numero dei Dirigenti e di atleti/e al seguito.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

A causa di inagibilità della Galleria Civica e dei locali annessi del Centro Culturale ‘Jacopo Durandi’ per lavori di sostituzione infissi in tutto l’edificio, programmati da tempo, il vernissage e la mostra prevista per il 16 settembre di Gianni Lacchio ‘Rogge e gore’ è rinviata a data da destinarsi.

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Paura, ma fortunatamente nessun danno rilevante alle persone per conseguenza del sinistro che nel tardo pomeriggio di oggi, 14 settembre, attorno alle 19, si è verificato a Vercelli in Via Donato, nei pressi della storica fabbrica di fisarmoniche.

Le cause del tamponamento tra due vetture – che si vedono nelle illustrazioni – sono al vaglio della Polizia Locale di Vercelli, giunta in breve tempo sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco ed al Servizio 118 che ha comunque prestato assistenza agli occupanti dei veicoli.

Posted in Cronaca
Posted in Trippa per i gatti
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Due lettere identiche, ma separate.

Identiche anche nel mettere la virgola tra soggetto e predicato: e sono fortunati che non c’è più la Prof. Pia Chiarla Ferrario, a segnare con la matita rossa e blu ed a spiegare per la centesima volta che non va bene.

Una parentesi: in questi giorni

il settimo anniversario dalla scomparsa della incomparabile Prof. (leggi qui).

Torniamo, però, a bomba.

***

Dunque, dove sta questa virgola?

E’ distillata a fatica da un alambicco verbale moltiplicato per due (e già uno basterebbe, ma…) che suona, parola più, parola meno, più o meno così:

i soggetti attualmente gestori del servizio idrico integrato all’interno dell’ambito territoriale ottimale

(virgola!)

hanno avviato un’attività volta a esplorare (…) eccetera eccetera.

Ma andiamo con ordine.

***

Anzitutto, può essere utile capire chi siano i soggetti.

Sono nientemeno che i quattro gestori tutti pubblici degli acquedotti  di Vercelli, Biella e Casalese.

I quali firmano la prima lettera, insieme alla neo costituita BCV Acque scrl, leggi qui.

che tutti li riunisce: una sorta di consorzio, capitanato dal Richelieu degli acquedotti, Leonardo Gili.

Questi soggetti, cioè i gestori degli acquedotti come li conosciamo fino ad oggi, sono il Cordar Valsesia, il Cordar Biella, Am+ di Casale e Valenza e la Sii spa, che opera prevalentemente, ma non esclusivamente, in Baraggia.

Una seconda lettera, ma uguale uguale, anche nelle virgole, è invece a firma di Angelo d’Addesio, nella sua qualità di Presidente di Asm Vercelli spa che, come sappiamo, rappresenta per il 40 per cento il Socio Comune di Vercelli e per il 60 per cento il Socio Iren spa.

Bene.

A chi mandano le (la) lettere lorsignori?

All’Autorità d’Ambito2, cioè l’ente, costituito dagli Enti Locali dello stesso quadrante territoriale (presieduto, pro tempore, dal Sindaco di Biella, Claudio Corradino, Ente che ha sede in Vercelli, in Via Giosuè Carducci, lato opposto all’ingresso del Liceo Classico.

***

Perché questo passo?

Perché, come è noto, entro il 2023 si dovrà riassegnare, per un trentennio, la gestione degli acquedotti: affare assai lucroso, sul quale Iren ha da tempo messo gli occhi.

Ne abbiamo parlato tante volte e, per fare un riassunto, forse è bene andare a

rileggere qualche precedente articolo riepilogativo – clicca qui – .

***

Le strade possibili sono sostanzialmente due.

La prima: Ato2 bandisce una bella gara ad evidenza pubblica che, date le dimensioni della gestione (a questo punto unica: da Valenza a Piedicavallo, passando ovviamente per Vercelli) dovrebbe essere una gara di rango europeo.

Chi ha (avrebbe) i requisiti per partecipare ad una gara così impegnativa?

Ovviamente non i piccoli gestori pubblici (anche se presentano, come ad esempio, Am+, cioè la Amc di Casale, bilanci che sono, nel loro piccolo assai virtuosi) ma soltanto i grandi players come la stessa Iren, oppure A2A di Bergamo e Brescia, Hera di Bologna, Acea di Roma e via discorrendo.

Nessuno potrebbe, peraltro, vietare anche a concorrenti con sede in altri Paesi europei di partecipare.

La seconda: l’Ato2, invece, affida ad un gestore tutto pubblico, cioè “in house”, la partita.

Ma, c’è un ma; anzi, due e forse tre.

Il primo “ma” è che, come sappiamo, Asm Vercelli spa non si può più considerare pubblica, poiché la maggioranza del capitale ora è di Iren, cioè privato.

Il secondo “ma” è costituito dal fatto che, fino a pochi mesi fa, la posizione di Iren era tutta a favore della gara pubblica, forse perché speranzosa di aggiudicarsi l’intera gestione.

C’è, poi, un terzo “ma”: se i gestori pubblici (che già non nuotano nell’oro) dovessero risultare assegnatari di tutti gli acquedotti (appunto da Valenza a Vercelli a Piedicavallo, senza dimenticare, ad esempio, Balmuccia),  dovrebbero rimborsare proprio Asm Vercelli degli investimenti apportati alla rete idrica in questi ultimi decenni.

Perché Asm sarebbe estromessa in quanto privata.

E si viene a sapere che questi investimenti sono valutati da qualche personaggio generoso (ma che ha voce in capitolo) circa 50 milioni di euro.

Se si pensa che, acquistando il 20 per cento di Atena, Iren ha tirato fuori nel 2015-2016 qualcosa come 14 milioni di euro ed ora si ritrova a mercanteggiare per il solo ramo idrico un controvalore di 50 milioni di euro, non c’è che riconoscere, sia pur tardivamente, come avesse ragioni da vendere chi allora – inascoltato – si opponeva a quella scelta, a cominciare da Piero Giuseppe Barbonaglia.

Ma anche, per esempio,   Ketty Politi.

***

Chiarito chi scrive la lettera, la spedisce e perché, resta da stabilire  cosa ci sia scritto.

Non è difficile. Meglio dire: non sarebbe difficile.

Perché il linguaggio è tutt’altro che accessibile ad un povero omarino,  certo non aduso a misurarsi con le vette ardite delle strategie industriali.

Ma pare di comprendere che i gestori, tutti, abbiano avviato azioni che potrebbero fare pensare ad una attività

volta a esplorare le diverse peculiarità e implicazioni delle varie forme gestionali previste dal vigente ordinamento.

E quindi?

Quindi parrebbe (ma sono mere ipotesi) che vagheggiassero, tutti i firmatari dei due testi, la possibile costituzione di due sub ambiti.

Sicchè taluni interpretano:  ma vuoi vedere che forse vogliono proporre ad Ato2 di separare in due il territorio?

Da una parte il Vercellese (cioè i comuni gestiti da Asm) e dall’altra parte tutti gli altri.

Dopo di che cosa potrebbe accadere?

E vabbè, ma come facciamo a saperlo noi? Dai! Mica siamo il Mago Otelma.

Forse qualcuno potrebbe pensare che si coltivasse una mezza idea di ripartirsi la torta.

Dopo di che i gestori pubblici si ritroverebbero a gestire “in house” ciò che già ora gestiscono, mentre, per la parte di territorio ora servita da Asm Vercelli, si dovrebbe bandire la gara ad evidenza pubblica, proprio perché si tratta di gestore privato e non pubblico, sicchè la (ri)assegnazione in house non sarebbe possibile.

Quante possibilità ci sarebbero che arrivasse un concorrente esterno a cercare di aggiudicarsi la sola Vercelli, sapendo che poi, in caso di aggiudicazione, dovrebbe sborsare 50 milioni di euro per rimborsare l’uscente?

Di nuovo: ma come possiamo saperlo noi?!

Dai!

***

Ma in sostanza e conclusivamente, dunque, cosa vogliono i cinque in fotocopia?

Chiedono ad Ato2 di 

conseguentemente e opportunamente modulare i tempi del procedimento in oggetto.

E uno potrebbe chiedersi: conseguentemente a cosa?

Ma l’abbiamo già visto: conseguentemente al fatto che stanno pensando, cioè sono tutti li indaffarati a

esplorare le diverse peculiarità e implicazioni delle varie forme gestionali.

Ma la Regione, cui è deputata, in ultima analisi, una scelta di indirizzo, che direbbe?

Ed è qui che si registra la definitiva unanimità dei cinque in fotocopia i quali  chiedono il rinvio  della riunione dell’organo decisionale dell’Ato2.

Prendere tempo non ha mai fatto male a nessuno.

Vabbè.

Vedremo come andrà a finire.

Chi vivrà, vedrà.

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Una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Novara, è intervenuta mercoledì 13 settembre, dalle 10:30 circa, a Sillavengo, per un incendio di un capannone adibito al deposito di rotoballe di fieno.

Sono intervenuti in supporto la botte, un scavatore e i distaccamenti volontari di Romagnano e Oleggio con varie botti.

Le operazioni di spegnimento e bonifica dell’ area sono tutt’ora in corso.

Redazione di Vercelli

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Un’importante novità solidale caratterizzerà l’edizione 2023 della Festa del Vino del Monferrato Unesco di Casale Monferrato.

Nei due fine settimana del grande evento settembrino, infatti, saranno protagonisti anche Solidal per la Ricerca e il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) con lo slogan «Sostenere la ricerca non è mai stato così facile!».

Grazie alla disponibilità della Città di Casale Monferrato e alla preziosa collaborazione delle Pro Loco e dei Produttori vitivinicoli, nei giorni del 15, 16, 17, 22, 23 e 24 settembre i sempre numerosi partecipanti alla Festa del Vino potranno infatti aiutare la ricerca semplicemente gustando le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Scegliendo i piatti e i vini contraddistinti dai loghi «Piatto della ricerca» e «Bottiglia della ricerca» presenti nei menù di 31 Pro Loco e tra le proposte di 22 Produttori vitivinicoli sarà destinata parte del ricavato a Solidal per la Ricerca per l’attivazione nella sede di Casale Monferrato del DAIRI di una Borsa di Studio per un ricercatore nell’ambito delle patologie ambientali e delle malattie amianto–correlate.

Il DAIRI è stato istituto nel 2020 con l’obiettivo di operare per l’individuazione e la promozione di sinergie tra la ricerca scientifica e l’attività assistenziale, per il miglioramento dello stato di salute del cittadino, attraverso il percorso di riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dell’ASL AL a IRCCS e la sinergia con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale.

Nel 2021 il DAIRI ha aperto una sede anche a Casale Monferrato, città che ha un ruolo fondamentale nelle attività finalizzate a rendere il Dipartimento un punto di riferimento per le patologie asbesto-correlate.

Ed ecco quali sono i Piatti della Ricerca:

– Agnolotti fritti – Associazione Turistica Pro Loco Rosignanese Aps

– Agnolotti ricotta e spinaci con sugo burro e salvia – Ass. Turistica Pro Loco Grana

– Battuta di Carne cruda con scaglie di Grana – Atsd Pro Loco Pontestura

– Biscotto Asianot con zabaione – Comitato Folkloristico Asiglianese

– Bollito misto con bagnetto verde – Ass. Turistica Proloco di Borgo San Martino

– Brasato con contorno – Pro Loco Sansalvatorese Vivacittà

– Bunet – Pro Loco Casale Monferrato

– Carpione misto – Rimbalzolando Aps, Balzola

– Chili di Fassone Piemontese con riso Baldo di Casale Monferrato – Pro Loco “Gagliaudo” San Michele – Alessandria

– Crostoni verde – rosso – ProLoco Morano sul Po Aps

– Gnocco fritto con crema di nocciole Piemonte IGP bio dell’azienda Teo&Bia di Alessandria – Associazione Turistica Pro Loco Cereseto

– Gnocco fritto con Nutella – Ass. Polisportiva Quarti

– Lingua in salsa verde – Pro Loco Mottese

– Panino di muletta – Pro Loco di Sala Monferrato “Compagnia della muletta”

– Panissa Vercellese – Comitato Vecchia Porta Casale Aps

– Panzerotti di magro al burro e salvia – Pro Loco Caminsport

– Peperonata – Ass. Turistica Pro Loco Terruggia Aps

– Peperone rosso con bagna cauda – Pro Loco Carentinese

– Pesche al vino – Pro Loco Ozzano Aps

– Prosciutto al forno – Pro Loco Occimiano Aps

– Reginette al sugo alla nocciola Pro Loco La Tabarina – Piagera di Gabiano

– Riso salsiccia, zucchine e stracciatella – Pro Loco Villanova Monferrato

– Risotto ai porri con petali di Grana – ProLoco Prarolo Aps

– Salam d’la duja con formaggi – Associazione Turistica Pro Loco di Terranova

– Salame al cioccolato – Ass. Turistica Pro Loco Vignale

– Salame di cinghiale – Associazione ProLoco Gabiano

– Salamino ciucco con polenta o patate – Pro Loco Mirabello

– Semolino dolce – Gruppo Culturale Rione Praiet – Crescentino

– Stracotto al vecchio Barbera con patatine fritte – Pro Loco Coniolo

– Taglioni al sugo di nocciole di Lu – Pro Loco Altavilla M.to – Franchini Aps

– Torta alle nocciole – Pro Loco Giardinetto

e le Bottiglie della Ricerca:

– 70 / 30 spumante – Azienda Agricola Coppo Giovanni

– Baratuciat – Agricola Sulin

– Barbera Passito DOC – Cantina del Monferrato

– Baudolino, Grignolino del Monferrato Casalese DOC – Società Agricola la Faletta srl

– Bric d’la Furca, Barbera di Monferrato Superiore Docg 2021 – Cantina dei Colli di Crea Sca

– Ciauarin, vino bianco dolce frizzante da uve aromatiche – Azienda Agricola Botto Marco

– Divino, rosso dolce – Braggio Vini Produttore

– Dolceto 2021 “La Notte” – Azienda Agricola Balliano

– Fiorivano le viole – Azienda Agricola Nazzari Franco

– Grignòld, Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2017 – Azienda Agricola Beccaria Davide

– Grignolino d’Asti – Azienda Crivelli

– Grignolino Monferrato Casalese Doc 2021 – Azienda Agricola Deregibus Adelmo di Solinas Matteo

– Grignolino Monferrato Casalese Doc 2022 – Azienda Agricola Bottazza di Leporati Giorgio, Roberto e Marco

– Grignolino Monferrato Casalese Doc – Cantina San Giorgio Monferrato Sac

– Jerosa, Barbera del Monferrato Doc – Angelini Paolo

– Monferrato DOC Freisa 2022 – Danilo Spinoglio

– Monferrato Dolcetto doc 2022 – Crova Massimo Vini

– Monferrato Freisa Doc – Azienda Agricola Mauro Rei

– Ruchè di Castagnole Monferrato Riserva 2020 – Azienda Agricola La Miraja di Eugenio Gatti

– San Spirit, Piemonte Sauvignon 2021 – Castello di Razzano

– Solista, Grignolino del Monferrato Casalese DOC – Cinque Quinti

– Uccelletta Monferace, Grignolino del Monferrato Casalese DOC – Società Agricola Vicara srl

Per ulteriori informazioni: www.fondazionesolidal.it/solidal-e-festa-del-vino-del-monferrato-unesco-insieme-per-la-ricerca/

Redazione di Vercelli

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Dopo il successo della prima stagione di appuntamenti questo autunno torneranno le Merende da Leone-i!

Si tratta di incontri progettati dai Servizi Educativi del Museo Leone e rivolti alle famiglie e ai bambini più piccoli (0-5 anni).

Nelle tre date autunnali (30 settembre, 28 ottobre e 2 dicembre) sarà possibile conoscere meglio Camillo Leone e le sue collezioni attraverso prospettive e punti di vista diversi.

L’obiettivo è sempre quello di stimolare l’immaginazione e la curiosità nonostante alcune cose possano apparire molto distanti da noi.

Nel Palazzo di Camillo Leone la scoperta è all’ordine del giorno; le sue opere differenti per colori, materiali, forme e scopi sono una miniera senza fine da esplorare.

Dal 2017 come Museo Family and Kids Friendly il Leone condivide appieno il principio su cui si basa il progetto Nati con la Cultura e cioè che l’Arte e la Bellezza possono trasformarsi in una grande risorsa di benessere, rigenerazione e potenziamento creativo per tutti gli esseri umani, a partire dai primi anni di vita.

Portare i bambini al museo, dunque, non è soltanto uno svago diverso dal solito, ma è soprattutto un percorso di crescita di tutta la famiglia e di avvicinamento alla cultura che potrà contribuire a formare cittadini più attivi e più informati.

Il Museo Leone inoltre è stato coinvolto nell’interessante progetto Fila a Nanna promosso da Abbonamento Musei in collaborazione con teatro Ragazzi e Giovani di Torino che propone 10 podcast dedicati ad altrettanti musei piemontesi.

I podcast di Fila a Nanna sono pensati per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni e raccontano fiabe della buonanotte del tutto particolari poiché prendono spunto dal grande patrimonio museale piemontese.

Il secondo appuntamento con le Merende da Leoni sarà dunque dedicato proprio alla fiaba intitolata “Furto al museo” costruita intorno alla figura di Camillo Leone e pubblicata lo scorso 11 maggio.

Ecco gli appuntamenti:

Sabato 30 settembre ore 16:00: Tutto ebbe inizio da…

Tra i tanti oggetti collezionati da Camillo Leone quali saranno stati i primi ad attirare la sua attenzione? E come si è trasformato in un collezionista così appassionato? E noi oggi quali spunti creativi possiamo cogliere osservando questi oggetti?

Sabato 28 ottobre ore 16:00: Furto al Museo!

A Vercelli c’è un museo che ci insegna un sacco di cose utili sul nostro passato che prende il nome da Leone, un uomo baffuto e burbero che non sopporta il baccano e che scopre di aver subìto un furto proprio nella sua dimora. Insieme ai domestici trova il ladro che sta tentando di scappare e lo condanna ad una punizione che stupisce tutti…E voi sarete in grado di scovare il colpevole e il tesoro rubato?

Per questa particolare occasione l’evento sarà aperto anche ai bambini fino ai 7 anni e  l’attività sarà strutturata in due esperienze diversificate per età.

Sabato 2 dicembre ore 16:00: Il piatto è servito!

Pochissimo conosciamo delle stanze di casa di Leone e del loro arredo. La fantasia potrà aiutarci in questa ricostruzione? Affascinati o travolti dai colori delle decorazioni dei piatti di Palazzo Langosco saremo in grado di lasciarci ispirare?

Tutti gli incontri avranno una durata di circa un’ora e mezza (merenda inclusa) e prevedono l’ingresso da Via Leone, 19.

Prenotazione obbligatoria al 3483272584 entro il giovedì precedente.

Tariffe: euro 10,00 (1 bambino+max 2 adulti); euro 2,50 ogni partecipante in più.

Per info e chiarimenti: didattica@museoleone.it; 3483272584.

 

Redazione di Vercelli

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