Mese: Settembre 2023
Ogni anno il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s disease international (Adi) per diffondere iniziative dedicate alla conoscenza e alla diffusione delle informazioni sulla malattia.
La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza.
Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne.
Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria.
In occasione della XXX Giornata Mondiale dell’Alzheimer sono previste numerose iniziative organizzate dagli enti promotori della Dementia Friendly Community di Casale Monferrato: tre giorni durante i quali, con diverse modalità, si informerà, si divulgherà e si creeranno occasioni di socialità mirata alla conoscenza della malattia di Alzheimer.
Il 20 settembre, presso il portico e il cortile della Casa di Riposo di Casale Monferrato, dalle ore 17,00 sarà possibile visitare la mostra di opere pittoriche di Mario Mazza; saranno qui esposti, inoltre, i lavori di grafica realizzati dagli studenti dell’Istituto Superiore “Leardi” per lo studio del marchio “Mnemosine”.
Si terranno, infine, la presentazione della panchina disegnata per il “Giardino di Cicci” dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Casale 3, Scuola Secondaria “Dante” e lo spettacolo teatrale “L’età da inventare” realizzato dall’Istituto Superiore “C. Balbo”.
Il 21 settembre presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore “A. Sobrero”, alle ore 8,50 si terrà la conferenza dal titolo “Cervello in forma” che vedrà come relatori: Anna Eccettuato, Daniela Degiovanni, Corrado Rendo, Ruggiero Vigliaturo, Diego Caprioglio e gli studenti dell’Istituto che hanno vinto il concorso “FAST 2023”: Noemi Pia e Pietro Ciceri.
Al termine degli interventi seguirà un workshop con i partecipanti.
A chiudere la tre giorni dedicata alla divulgazione e alla sensibilizzazione, sarà l’incontro “Volontariato, Servizi, Comunità, Ricerca” che si terrà il 22 settembre alle ore 21,00 nella Chiesa di S. Antonio con gli interventi di Federico Riboldi (Sindaco di Casale Monferrato), Daniela Degiovanni (Direttore scientifico e Vice Presidente di Vitas ODV), Alessandra Ferraris (Neurologa, Responsabile del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze), Roberto Ceschina (Formatore membro dell’International Coaching Federation) e Innocenzo Rainero (Professore dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”).
L’incontro sarà moderato da don Silvano Lo Presti (Pastorale della Salute della Diocesi di Casale Monferrato).
Redazione di Vercelli
Domenica 24 settembre 2023 i piccoli musei della Valsesia saranno visitabili in occasione dell’ultima giornata di apertura condivisa, promossa dal museo “C. Conti” di Borgosesia nel quadro del Progetto “Habitat. Verso un parco culturale della Valsesia”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino.
Grazie alla sinergia fra più di venti piccole realtà museali, ed in particolare alla collaborazione dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, è fruibile un’ampia gamma di proposte culturali che bene si inseriscono nel quadro delle Giornate Europee del Patrimonio 2023.
Questo appuntamento si colloca al termine di una fase in cui, tra luglio ed agosto, hanno già avuto luogo due giornate analoghe, per le quali si è registrato un buon successo di pubblico.
“Arte, storia, natura, tradizioni sono alcuni fra i principali temi che sviluppano i piccoli musei valsesiani – commenta lo staff impegnato sul progetto “Habitat” – capillarmente distribuiti sul territorio e connessi con il tessuto sociale che li circonda: un tesoro prezioso sia per le comunità di riferimento che per chi arriva da turista, e una importante risorsa per lo sviluppo locale”.
Sul sito www.museocarloconti.it si potranno trovare gli orari precisi che ciascun museo osserverà per l’apertura di domenica 24 settembre, e sarà inoltre visibile in versione digitale la mappa che raccoglie e presenta, in una carrellata virtuale, tutte le strutture che hanno aderito all’iniziativa.
Le attività di Habitat continueranno per tutto il 2023, sia a Borgosesia sia aprendosi alle collaborazioni con altri enti e istituzioni della Valsesia, in un’ottica di valorizzazione partecipata e condivisa delle potenzialità turistiche del territorio: maggiori informazioni su questa iniziativa e sulle prossime sono reperibili alla pagina dedicata ad “Habitat” sul sito web www.museocarloconti.it
Il progetto Habitat vede come capofila l’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus di Torino, e come partner il Comune di Borgosesia (con il Museo Archeologico e Paleontologico “Carlo Conti”), il Comune di Grignasco, la Fondazione Valsesia, l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia, l’Associazione Amici del Museo Carlo Conti, il Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano, con il sostegno della Provincia di Vercelli.
Redazione di Vercelli
Lunedì 18 settembre alle ore 21 in Chiesa Abbaziale Incontro di Preghiera con il gruppo “Vita Nuova.”
Giovedi 21 alle ore 21 in Chiesa Abbaziale Adorazione Eucaristica con preghiera di guarigione e liberazione.
Venerdì 22 alle 20.45 presso il Santuario di Boca il Vescovo Franco Giulio darà l’avvio al Nuovo Anno Pastorale.
Domenica 24 Santi Battesimi dei piccoli Edoardo e Matilde.
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Mancano solo 3 mesi alla scadenza dell’affidamento diretto, senza gara, della gestione del Servizio Idrico ad ASM.
Affidamento che non può essere rinnovato perché nel frattempo ASM è stata privatizzata vendendo la maggioranza del capitale a IREN.
Ora può solo competere con altri operatori idrici privati in una gara da bandire ad hoc sul mercato europeo.
Con la concreta possibilità di essere travolta dai colossi idrici privati nazionali ed esteri.
O ritornare pubblica!
In questi due anni di bla-bla, la Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito 2 di via G. Carducci non ha saputo decidere, bloccata dal veto di IREN espresso tramite il Comune di Vercelli.
L’alternativa c’è !
L’ATO2 Biellese Casalese Vercellese segua l’esempio dell’ATO 4 di Cuneo, che intanto ha raggruppato tutti gli operatori pubblici già presenti nel gestore unico COGESI che è tenuto ad accogliere tutti gli altri – misti o privati – che i Comuni trasformeranno in pubblici o i Comuni stessi che intenderanno entrare direttamente in COGESI
E’ quello che propongono anche i gestori pubblici Cordar Valsesia- Cordar Biella- Am+ di Casale e Valenza e SII, riuniti nel nuovo Consorzio BCV Acque Scrl, che hanno tutto il diritto di ottenere il rinnovo dell’affidamento del servizio idrico. Tenendo la porta aperta ai gestori come ASM che rientrassero nel pubblico.
E se IREN non vuole mollare la sua creatura, il Consiglio comunale di Vercelli sarà il solo a decidere: o sottomettersi a IREN e obbedire, oppure alzare la testa ed esercitare il potere di governo del Servizio Idrico Integrato in base all’art. 42 della Legge 267/2000.
L’alternativa è chiara: fare gli interessi dei cittadini vercellesi o quelli di IREN.
Redazione di Vercelli
Triestina 2
Pro Vercelli 0
Marcatori: 14’ pt Redan, 49’ st El Azrak
Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pavlev, Moretti, Malomo, Anzolin (23’ st Ciofani); Germano (1’ st Pierobon), Correia, Vallocchia (45’ st El Azrak); D’Urso (45’ st Celeghin); Lescano, Redan (25’ st Finotto). A dispo.: Bolzon, Agostino, Struna, Kacinari, Kozlowski, Fofana, Rizzo. All. Tesser.
Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi (19’ st Spavone), Parodi, Camigliano, Rodio (23’ st Sarzi Puttini); Iotti, Emmanuello (1’ st Haoudi), Santoro; Condello (1’ st Petrella), Nepi (31’ st Comi), Maggio. A disp.: Valentini, Rizzo, Carosso, Gheza, Seck, Fiumanò, Contaldo, Niang, Pesce, Sibilio. All. Dossena.
Ammoniti: Matosevic (T)
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Guardalinee: Boggiani di Monza e Montanelli di Lecco
Quarto uomo: Hamza Riahi di Lovere
Recupero: 2’ pt – 6’ st
Trasferta amara per la Pro Vercelli che si arrende di misura alla Triestina.
I leoni devono fare i conti con il primo ko.
Una sconfitta arrivata in seguito alla rete subita a ridosso del quarto d’ora da Redan che indirizza la contesa.
In pieno recupero il raddoppio che chiude il match.
La gara si apre con il tentativo di Condello, controllato da Matosevic.
Al 10’ Lescano incorna senza inquadrare lo specchio della porta.
Quattro minuti, i padroni di casa passano in vantaggio.
E’ Redan a insaccare il cross di Lescano.
Dopo Vallocchia alza troppo la mira.
Stesso esito per la conclusione di D’Urso.
Al 36’, Sassi con un grande intervento dice di no a Lescano.
Nel finale di tempo, Correia mette a lato di poco.
Tornati in campo, Maggio si vede murare in angolo il tiro.
Risponde Redan da fuori; Sassi è attento.
La Pro cerca il pari fino alla fine ma la Triestina chiude i giochi con El Azrak.
Redazione di Vercelli
Sir 27, 30 – 28, 7
Dal libro del Siracide
Il rancore e l’ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.
Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore
ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati.
Perdona l’offesa al tuo prossimo
e allora per la tua preghiera
ti saranno rimessi i peccati.
Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo,
come oserà chiedere la guarigione al Signore?
Egli non ha misericordia per l’uomo suo simile,
e osa pregare per i suoi peccati?
Egli, che è soltanto carne, conserva rancore;
chi perdonerà i suoi peccati?
Ricordati della tua fine e smetti di odiare,
ricordati della dissoluzione e della morte
e resta fedele ai comandamenti.
Ricordati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
ricordati dell’alleanza con l’Altissimo
e non far conto dell’offesa subita.
Sal.102
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.
Egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia
su quanti lo temono;
come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
Rm 14, 7-9
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore.
Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore.
Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.
Mt 18, 21-35
Dal Vangelo secondo San Matteo
In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: “Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?”. E Gesù gli rispose: “Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello”.
***
UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA
Perdonare senza calcolo
(Sir 27,30-28,7; Sl 102; Rm 14,7-9; Mt 18, 21-35)
Il tema del perdono ci fa riflettere questa settimana, ci facciamo aiutare dalle parole del Siracide per fermarci poi sul Vangelo. Perché bisogna perdonare? Il Siracide ci risponde: “Perché saranno rimessi i tuoi peccati”.
Il perdono non è un atto di estrema benevolenza che facciamo agli altri, ma è un’ opera di misericordia che facciamo nei confronti di noi stessi. Più perdoniamo e più ci sarà perdonato, perché “nella misura con cui misurate il prossimo, sarete misurati anche voi” (Lc 6,36).
Il non perdono, la chiusura, l’odio, la vendetta, sono tutti sentimenti che ci chiudono in noi stessi, nel nostro malessere e acuiscono la nostra insofferenza verso gli altri. Ma se noi “rimaniamo in collera verso un altro uomo, come possiamo chiedere la guarigione al Signore?”, insiste il Siracide.
Il problema di Pietro sembra essere una questione di tabelline: sapere a norma di Legge quante volte si deve perdonare per essere a posto con la coscienza. Il problema di Pietro, invece, è capire che anche lui è bisognoso di perdono, che anche verso di lui alcune persone – Gesù stesso – dovranno esercitare un perdono senza misura, fino a settanta volte sette. Il problema di Pietro è voler usare una misericordia a gettoni: vuole provare ad entrare nella logica di Gesù e gli sembra già tanto dover perdonare sette volte. Scrive sempre il Siracide: “Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile, come può supplicare per i propri peccati? Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore, come può ottenere il perdono di Dio? Chi espierà per i suoi peccati?”.
Perdonare non è facile e non è naturale: è un atto di amore, fatto con volontà e fede, con il cuore che sanguina, con tante reazioni controverse che si agitano nell’intimo. Ma perdonare è muoversi nella linea dell’amore di Dio, quindi nel flusso della gratuità, dell’agire per puro dono (per- dono).
Cosa ci può aiutare a perdonare? Sicuramente la contemplazione dell’atto di puro amore gratuito vissuto da Gesù: il suo dare la vita per noi mentre eravamo ancora peccatori. Noi non ci siamo conquistati il suo amore, il suo amore ci è piovuto addosso come una cascata. Gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente diamo (Mt 10,8), e non ce ne verrà che del bene.
L’ altro pensiero che ci può aiutare ci è nuovamente suggerito dal Siracide: “Ricòrdati della fine e smetti di odiare, della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti. Ricorda i precetti e non odiare il prossimo, l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui”.
Se noi viviamo con uno sguardo rivolto all’orizzonte riconosciamo che il nostro vivere è segnato dall’incontro finale con la verità di Dio, che metterà in luce il nostro agire. Come Gesù ci ha amato, così amiamoci gli uni gli altri, senza trattarci a vicenda come degli strozzini, perché l’amore non fa nessun male al prossimo, pienezza della Legge è l’amore.
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
Aggiornamento ore 20 –
In questo primo aggiornamento riportiamo soltanto gli elementi acquisiti con certezza dalle Autorità, senza, al momento, considerare le ipotesi ulteriori, soprattutto in ordine ai motivi che potrebbero avere causato il sinistro.
L’aereo della Pattuglia acrobatica nazionale è precipitato nel territorio comunale di San Francesco al Campo, quindi non più in quello di Caselle; la circostanza definisce la competenza delle indagini in capo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea, non di Torino.
Come anticipato, il pilota, che è riuscito a lanciarsi dal velivolo con il paracadute, non è in pericolo di vita ed è stato ricoverato in Codice Giallo.
L’aereo, rovinando al suolo, ha travolto un’auto che transitava regolarmente nella strada all’esterno della pista di volo (il video mostra come la strada medesima fosse frequentata normalmente): sulla vettura viaggiava una famiglia composta dai genitori e da due figli, una bimba di 5 anni ed il fratellino di 12.
La bambina è purtroppo subito deceduta, mentre il bambino, gravemente ustionato, è stato ricoverato. Ustionati anche i genitori, che paiono però fuori pericolo.
Aggiornamenti nelle prossime ore –
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TORINO CASELLE – Un aereo della Pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana è caduto in fase di decollo dall’Aeroporto di Caselle, mentre l’equipe si preparava a dirigersi a Vercelli per l’esibizione.
Come le immagini del video dimostrano, tutto lascia credere che il Pilota sia riuscito a salvarsi.
Aggiornamenti nelle prossime ore –
L’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia che gestisce il Parco Naturale Alta Valsesia e Alta Val Strona e il Parco Naturale del Monte Fenera ha adottato lo scorso 6 settembre una delibera con cui il Consiglio di Amministrazione, presieduto dallo scorso maggio da Carlo Stragiotti, regolamenta lo spazio del Giardino delle Grotte di Ara per permettere di organizzare eventi da parte di Enti, Associazioni e privati.
“L’Ente Parchi – commenta il Presidente Carlo Stragiotti che ha promosso questa iniziativa – deve aprirsi al territorio con proposte innovative. L’aver deciso di adottare un regolamento che permetta a Enti, Associazioni o privati di poter usufruire di questo spazio per l’organizzazione di eventi va proprio in questa direzione: permettiamo di fare pubblicità dello splendido contesto delle Grotte di Ara sul territorio, avvicinandoci in particolare alle Associazioni ed ai cittadini, ma soprattutto puntiamo sull’aumento delle presenze in un Parco, quello del Monte Fenera, che merita di essere maggiormente valorizzato”.
La possibilità dunque che più persone possano far visita a questo luogo suggestivo per partecipare ad un evento punta, dunque, sia sulle maggiori presenze direttamente legate agli eventi stessi che al “passaparola”, che è uno dei mezzi di promozione maggiormente efficaci.
“Tuttavia – conclude il Presidente Stragiotti – le regole per usufruire di un patrimonio naturale di così rara bellezza sono molto attente alla preservazione dell’habitat in cui ci troviamo. Alcune richieste infatti potranno essere avvallate con delle prescrizioni da parte degli uffici e del personale esterno, perché come Ente dobbiamo sicuramente rendere maggiormente fruibile questo luogo, continuando comunque a tutelarlo”.
Il regolamento con tutte le indicazioni è on-line sul sito www.areeprotettevallesesia.it nell’apposita sezione dedicata.
E’ possibile poi avere maggiori informazioni telefonando allo 0163 54680.
Redazione di Vercelli
La prima conferenza 2023/24 dell’Associazione Italiana di Cultura Classica Delegazione di Vercelli , “La fortuna del teatro classico nella Francia del Rinascimento fra traduzione e interpretazione” sarà tenuta, lunedì 2 ottobre 2023 ore 17,00 da Filippo Fassina, professore di Letteratura Francese presso l’Università del Piemonte Orientale, nella Sala riunioni del Dipartimento Studi Umanistici, Palazzo Tartara, via Galileo Ferraris 107, Vercelli.
La conferenza si terrà sia in presenza, sia in modalità webinar.
Per partecipare online è necessario inviare una mail a: aicc.vercelli@gmail.com
Redazione di Vercelli
Il 23 e il 24 settembre 2023 si terranno in Italia le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero della Cultura: visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema “Patrimonio InVita”.
Palazzo dei Musei aderirà a questa importante ricorrenza aprendo al pubblico i propri depositi in due occasioni distinte.
Sabato 23 settembre si terrà una speciale visita guidata dal titolo “Una sera al museo: indagine nei depositi”: il tour è rivolto a famiglie con bambini dai 5 e agli 11 anni che, tra enigmi e misteri da risolvere, potranno sperimentare funzione e scopi di un deposito museale, invisibile “cuore pulsante” di ogni luogo della cultura.
Le visite, divise in tre turni di un’ora ciascuno, inizieranno alle ore 20, 21 e 22.
È obbligatoria la prenotazione (0163.51424 – info@palazzodeimusei.it; 5 € a partecipante, posti limitati).
Domenica 24 settembre, alle ore 15, si terrà l’incontro dal titolo “I depositi di Palazzo dei Musei”, parte anche della rassegna “Tra Museo e Territorio” promossa in collaborazione con la Società Valsesiana di Cultura e il Centro Studi Turcotti di Borgosesia.
Dopo un’introduzione sul tema dei depositi nella moderna museografia, i partecipanti avranno la possibilità di visitare il gabinetto dei disegni, il deposito della Pinacoteca che conserva i dipinti su tela e tavola e il deposito del Museo Calderini, con le collezioni naturalistiche, archeologiche ed etnografiche.
Anche per questa iniziativa la prenotazione è obbligatoria e i posti limitati (016351424; info@palazzodeimusei).
Il costo per partecipare è di 5 € a persona (gratuito per i soci di Palazzo dei Musei, Società Valsesiana di Cultura e Centro Studi Turcotti).
Redazione di Vercelli