Mese: Settembre 2023
Nella giornata di lunedì 18 settembre noi allievi delle classi 5A e 5B del corso Servizi socio-sanitari dell’Istituto professionale “ Lanino” abbiamo svolto diverse attività, organizzate per il progetto PNRR + Benessere – Dispersione, presso il “Bosco delle sorti della Partecipanza” di Trino.
Appena arrivati siamo stati accolti da Alessandro Zonari e Sara Ghirardi, due guide escursionistiche che ci hanno raccontato, in breve, l’importante storia del bosco di Trino e delle varie attività che avremmo svolto nell’arco della giornata.
La prima attività ha avuto inizio con il bendaggio di ogni studente, il quale è stato accompagnato da una guida o professore per superare un piccolo ponte che divideva il giardino dal bosco.
L’attività successiva prevedeva di essere divisi in coppie.
Una persona faceva l’orecchio e l’altra aveva il compito di riportare ciò che durante il sentiero sentiva, fino ad arrivare alla terza attività, ovvero quella di provare a percorrere un piccolo sentiero con l’aiuto di alcuni dettagli come un cespuglio di funghi, una casetta degli uccellini o un carpino che si riconosce dalle foglie ovate.
Una volta scritti tutti i dettagli per agevolare l’altra classe, abbiamo invertito sia gli appunti che i sentieri.
Dopo una breve pausa c’è stata la penultima attività, ovvero la caccia al tesoro.
Divisi in gruppi ci siamo orientati con la bussola per trovare i punti richiesti sulla scheda precedentemente distribuita.
Infine, in base alle date di nascita di ognuno di noi, secondo l’oroscopo celtico, le guide ci hanno mostrato che ogni giorno dell’anno corrisponde a un albero, ciascuno con le proprie caratteristiche.
Queste attività sono servite a orientarsi nello spazio attraverso i sensi , grazie anche all’aiuto di Alessandro e Sara che ci hanno accolto calorosamente.
Valeria Basiricò e Fatima Arif
Classe V A SsaS – Istituto professionale “Lanino”
Redazione di Vercelli
Durante un servizio di controllo del territorio, coordinati dal Comandante Fabio Mora, gli agenti della Polizia Locale di Borgomanero hanno notato un motociclo che si aggirava in zone note come luoghi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo un breve inseguimento è stato raggiunto per un normale controllo.
Il conducente, un ventiseienne residente in provincia di Novara, è risultato senza patente, tra l’altro mai conseguita, e già sanzionato in passato per la stessa violazione.
Il motociclo risultava privo di copertura assicurativa e già sottoposto a sequestro dai Carabinieri.
L’uomo è stato trovato in possesso di una piccola quantità di sostanza stupefacente, eroina ed è stato quindi sanzionato per guida di veicolo sottoposto a sequestro, non assicurato e senza patente.
Inoltre il 26enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Sergio Bossi e dal Vice Sindaco con delega alla Polizia Locale Ignazio Stefano Zanetta che non hanno mancato di elogiare gli agenti per il loro impegno .
Redazione di Vercelli
Nella magica cornice di San Giovanni al Monte a Quarona, sabato 23 settembre, Gaudete! celebra la proclamazione della Beata Panacea a Patrona della Valsesia.
Il programma
Ore 16 visita alla chiesa a cura di Davide Filié
Ore 17 Lectio Magistralis a cura di Elena Giannarelli
Ore 18 – concerto Triacamusicale Ensemble Vocale Quattrocento
Espone Raffaella Bordini
Redazione di Vercelli
Sabato 23 settembre alla palestra Bertinetti si giocherà la seconda giornata di coppa Piemonte femminile dalle ore 15:00.
Le ragazze di Coach Mellina affronteranno nella prima gara il Volley Cigliano, una formazione che disputerà il campionato di serie C, e a seguire ci sarà il derby contro le pari categoria dell’S2M Volley Vercelli.
Redazione di Vercelli
Il Lions Club Valsesia ha ricordato Enzo Barbano, socio fondatore, Lions Club Valsesia, Charter Member, scomparso a luglio, con un meeting intitolato: “L’eredità di Enzo”, relatore il Professor Massimo Bonola, già docente di storia e filosofia al Liceo Classico di Varallo, storico e amico personale di Barbano.
Bonola ha ringraziato per l’invito: “Fare memoria di un amico, maestro, compagno di viaggio, non è cosa facile perché bisogna fare i conti con la perdita, ma non farsene travolgere. Dobbiamo essere all’altezza di questa assenza, ma, il desiderio di incontrare, almeno attraverso le parole, una Persona che è stata cara a molti, ha prevalso”.
“Il mio discorso avrà molti limiti: il primo, impostomi da Enzo stesso, fu quello di non fare nessun necrologio, commemorazione, o discorso funebre. Il secondo limite sta nel fatto che è impossibile comprimere un’intera vita in un discorso: c’è sempre qualcosa che sfugge e dobbiamo accettare che rimanga una domanda destinata a rimanere senza risposta”.
Bonola ha ricordato come il suo primo rapporto con Enzo risalga al 1985 quando gli fu chiesto di presentare: “Un paese in rosso e nero”, mentre l’ultima occasione fu la stesura della presentazione del volume: “Scritti e ricordi: dalla Valsesia sessant’anni di giornalismo”, che intitolò: “La lezione di Enzo”, che sarà oggetto di incontri successivi, scegliendo invece di parlare del suo dialogo personale con Enzo, condividendo le sue passioni, i suoi interessi, riflettendo sul sentimento della perdita: “Negli ultimi anni Enzo parlava pochissimo di argomenti storici, a differenza di quanto fatto nei quarant’anni precedenti, ma poneva con grande urgenza domande di carattere filosofico: non era facile dialogare con lui che incalzava con sempre nuove domande, alcune delle quali sono e saranno aperte”.
Tra i temi di riflessione affrontati ne emergevano tre, che riassumono l’intera condizione umana: il tempo, la vita, l’uomo.
“Enzo soleva ripetere che il nostro tempo è vittima della schiavitù del presente: tutti siamo immersi in un tempo senza memoria e senza immaginazione del divenire futuro”.
Per parlare della vita Bonola ha citato una frase tratta dal Wilhelm Meister di Goethe: “Ricordati di vivere”, contraltare del celebre motto latino: “Memento mori”, ponendola in relazione con un’affermazione del Dalai Lama: “In occidente gli uomini vivono come se non dovessero mai morire e muoiono come se non avessero mai vissuto”.
“Enzo ha vissuto intensamente e pienamente, con un profondo coinvolgimento personale, sociale e collettivo, conscio del fatto che non possiamo vivere senza anche morire, ma che è possibile sperare che ci sia ancora vita dopo la morte”, ma a questo punto il relatore ha osservato si aprirebbe un discorso assai più complesso sulla religiosità di Enzo, che è meglio demandare a tempi successivi.
L’ultimo tema sul quale erano incentrate le meditazioni degli ultimi anni di Barbano era l’Uomo: “Enzo aveva una sua visione della storia in cui i singoli individui sono i promotori delle azioni, ma in ogni azione umana c’è sempre qualcosa di inconoscibile, di inafferrabile, di enigmatico, perché come scriveva Blaise Pascal: “L’uomo trascende l’uomo”, quindi c’è sempre bisogno di rileggere i fatti storici, perché si è ormai persa la concezione illuministica della storia, in cui la luce della ragione spiegava tutto”.
Enzo fu un intellettuale, un uomo di pensiero, uno storico, e la sua morte è stata una grave privazione, che induce ad interrogarsi e confrontarsi con questa realtà ineludibile.
Nella decima delle Elegie Duinesi, composte da Rainer Maria Rilke, emerge come il dolore della morte non abbia senso, perché i morti non hanno bisogno del nostro dolore, Amore e Dolore sono inconciliabili, ma soprattutto coloro che abbiamo amato e perduto certo non vorrebbero vederci soffrire, soccombere al dolore, diventare incapaci di vivere.
Come vollero in vita, desiderano la nostra felicità, quindi, ha concluso Bonola: “Non provo dolore per la morte di Enzo, ma smarrimento, una maggiore solitudine, e, rubando il titolo di un saggio dello psicanalista Massimo Recalcati: “La luce delle stelle morte” posso dire che la luce di Enzo mi sarà sufficiente per quel tempo che mi resta e l’augurio è che sia così per tutti voi”.
Al termine non ci sono stati i consueti applausi, ma un momento di silenzio, per accogliere e raccogliere i pensieri.
Carlo Rastelli, socio Lions e amico di Barbano, ha ricordato a chi fosse interessato, che digitando “Enzo Barbano” è possibile riascoltare una lunga intervista da lui filmata e riversata su You Tube.
Il Presidente del Lions Club Valsesia, Francesco De Pace, ha ringraziato il relatore, i soci e gli ospiti della serata, sottolineando che il Club parteciperà ed appoggerà tutte le future iniziative in ricordo di Enzo Barbano.
E’ stato poi ricordato che l’11 ottobre, presso l’Ospedale di Borgosesia, sarà ufficialmente inaugurata la poltrona chirurgica per il reparto di oculistica donata dal Lions Club Valsesia.
Redazione di Vercelli
Domenica 24 settembre 2023 dalle ore 7,00 alle ore 19,00 si terrà la decima edizione di Dynamo 12 ore; sede dell’evento sarà Monferrato Active in via Papa Giovanni II , 5 a Casale Monferrato.
Si tratta di una dodici ore di nuoto a scopo benefico non competitiva, il cui ricavato sarà devoluto a Dynamo Camp.
Dynamo Camp è un’associazione che ospita gratuitamente, per periodi di vacanza e svago, bambini con patologie gravi, supportandoli attraverso la Terapia Ricreativa, a ritrovare serenità e fiducia in se stessi.
Tutte le attività sportive offerte da Dynamo sono una sfida personale con tanto divertimento e senza elementi di competizione, per ogni bambino malato “niente è impossibile” e “tutto è accessibile a tutti” nel rispetto delle proprie capacità e tempi.
Sono diverse le modalità per poter contribuire: come nuotatore, con ingresso a offerta libera, nuotando come e quanto si vuole, senza limiti di età e capacità; come “contavasche” aiutando a contare le vasche di chi nuota restando comodamente seduto a bordo piscina; richiedendo la T-shirt celebrativa della giornata grazie al supporto dello sponsor Zerbinati che è al fianco dell’iniziativa sin dalla prima edizione; oppure donando direttamente online dai profili social dynamo12ore.
Così Simona Carrettoni, organizzatrice Dynamo12ore: “Ringrazio l’Assessore allo Sport ed il Comune di Casale per la disponibilità, Monferrato Active per la collaborazione alla manifestazione, gli sponsor Zerbinati e Publycom per essere al nostro fianco e credere nell’iniziativa. Invitiamo tutti a partecipare domenica 24 per regalare insieme nuovi sorrisi ai bambini di Dynamo Camp!”.
L’Assessore Luca Novelli interviene affermando che: “Quando lo sport si unisce a finalità filantropiche come quelle portate avanti da questa iniziativa, non possiamo che essere aperti a collaborazione e supporto. Casale Monferrato è storia, cultura, buon vivere, ma anche sport e solidarietà”.
Redazione di Vercelli
Un’altra stagione televisiva per il musicista biellese Max Tempia impegnato su Raiuno, la domenica, nel popolare programma “Domenica In” nella band del maestro Stefano Magnanensi.
Per Max Tempia è una lunga carriera televisiva iniziata nell’89 in Rai con Funari fino alle ultime puntate nel 2022 , su Canale 5, del Maurizio Costanzo Show prima della scomparsa del celebre giornalista e conduttore.
Per il pianista biellese è la quarta stagione del programma condotto da Mara Venier.
Redazione di Vercelli
L’Asti fa tre su tre e batte l’Albenga.
I piemontesi si portano sul doppio vantaggio con Giacchino e Soumahoro, gli ospiti vanno a segno con Vcenneri.
L’Alcione Milano batte la Fezzanese. I lombardi scattano con Inverizzi e Chierichetti; i liguri accorciano con Mariotti.
Il Borgosesia sbriga la pratica città di Varese con il gol di Lauciello.
Il Ligorna batte in rimonta il Bra.
Giallorossi avanti con Musso, il ribaltone porta la firma di Gomes e Daniello.
Di Lernia regala al Chisola il successo contro il Pinerolo.
Nessuna rete in Gozzano-Pont Donnaz.
Pareggio tra Derthona e Chieri; Merkaj apre e Zenuni chiude i giochi.
Stesso risultato in Lavagnese Albese con Righetti che risponde a Bonelli.
Il Vado scatta con Mikhaylovsky, l’RG Ticino pareggia con Capano ma cade al gol di Lo Bosco.
La Sanremese vince in trasferta contro la Vogherese. Liguri avanti con Gagliarsi, Leveh pareggia ma Maglione rimette la freccia.
La giornata
Borgosesia-Città di Varese 1-0
Alcione Milano-Fezzanese 2-1
Bra-Ligorna 1-2
Asti-Albenga 2-1
Vogherese-Sanremese 1-2
Chisola-Pinerolo 1-0
Derthona-Chieri 1-1
Gozzano-Pont Donnaz 0-0
Lavagnese-Alba 1-1
Vado-RG Ticino 2-1
Classifica
Asti 9
Sanremese 7
Alcione 7
Ligorna 7
Pinerolo 6
Derthona 5
Alba 5
Borgosesia 4
Fezzanese 4
Città di Varese 4
Vado 4
Chisola 4
RG Ticino 3
Lavagnese 2
Albenga 2
Chieri 2
Gozzano 1
Vogherese 1
Pont Donnaz 1
Bra 1
Redazione di Vercelli
Presso il Principato di Lucedio si è tenuta la IV Conferenza della Strada del Riso Vercellese di Qualità.
Un appuntamento per condividere con gli associati Strada le azioni promozionali intraprese e i progetti futuri, ma anche un momento di incontro tra le istituzioni del territorio e gli stakeholders del settore agricolo, turistico, culturale ed enogastronomico.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Massimo Biloni, presidente della Strada, che ha ringraziato i numerosi partecipanti e ha subito passato la parola a Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, collegato da remoto per far sentire il sostegno delle istituzioni e ringraziare la Strada per l’attenzione verso le eccellenze piemontesi e i paesaggi rurali.
“Importante è favorire il collegamento tra energie rinnovabili e la tutela del territorio” spiega Protopapa. “L’Europa chiede di lavorare per favorire l’equilibrio tra la produzione, necessaria per affrontare la crisi alimentare, e la sostenibilità. Per farlo è necessaria la collaborazione con le associazioni del territorio che formano le aziende locali, per aiutarle ad affrontare il tema dei bandi”.
Altro tema sensibile nella risicoltura è la siccità, che negli ultimi anni ha spostato l’attenzione dalla concorrenza asiatica che resta però una problematica di assoluto rilievo per tutelare le nostre produzioni di qualità. Progetti da 21 milioni di euro dedicati al riso con i PSR del Piemonte, per i quali la priorità è l’attenzione al cambiamento climatico, che passa anche dalla tutela delle nostre produzioni, vere eccellenze nazionali, come la DOP, che meritano di essere portate avanti.
Il Talk sulla promozione è stato condotto dal vice presidente Edoardo Rosso, che ha intervistato i rappresentanti delle istituzioni presenti, iniziando dal Presidente Provincia di Vercelli, Davide Gilardino.
Fondamentale il supporto economico e operativo della Provincia nel lavoro di promozione del territorio anche tramite gli eventi dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, dal 2022 in capo a Strada. Lunghissima la lista di eventi che ha popolato la primavera vercellese e che verrà completata in vista dell’autunno, a partire dalla storica Processione del Guado del 10 settembre alla visita organizzata con Piemonte dal Vivo “La macchina magnifica” che ha riempito un pullman da Torino, uno spettacolo itinerante che ha toccato nella giornata di sabato 9 settembre l’Antico Mulino San Giovanni, la Cascina Oschiena e il Borgo di Leri Cavour.
Un grande successo di pubblico per un evento che ha saputo coniugare magistralmente l’arte e la cultura con il territorio.
“Oggi ci troviamo a Lucedio, occasione per celebrare i 900 anni di questo prezioso complesso abbaziale, unico nel suo genere: in collaborazione con il Principato di Lucedio, abbiamo organizzato visite guidate alla chiesa abbaziale e al campanile, proprietà della Provincia, facendo sold out tutti i week end” racconta Gilardino, soddisfatto del percorso di promozione del territorio, in cui bisogna continuare a investire per portare Vercelli ad essere la capitale europea del riso.
Un percorso già tracciato secondo Daniele Pane, Sindaco di Trino Vercellese, che interviene citando alcuni eventi di grande successo, come l’appuntamento con sushi e sake, che ha attirato molta gente da fuori, e i prossimi eventi, come l’imminente “Trino DiVino”, in collaborazione con le cantine del Monferrato: 90 diversi tipi di vino, più di 500 bottiglie, dalle 3500 degustazioni.
“E’ importante lavorare sul connubio tra il territorio del riso vercellese e il Monferrato, percorsi che si snodano tra i Borghi delle Vie d’Acqua e che sono messi in sicurezza grazie allo straordinario lavoro dell’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia. Obiettivo presente e futuro: continuare a lavorare con la Strada del riso e con la Provincia per promuovere il nostro meraviglioso territorio” termina Pane..
Immancabile il presidente di Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, che interviene ricordando quanto sia fondamentale la collaborazione tra privato e pubblico e spiega chiaramente il suo punto di vista. “Dobbiamo essere meno celebrativi e più presenti sul territorio: cito un esempio virtuoso che è la Fiera del Riso di Isola della Scala e lo studio realizzato quest’anno sul consumo di riso. Impariamo anche noi a concentrarci su un evento di rilievo, come fanno Alba con la Fiera del tartufo bianco e Casale con la Festa del vino. Vercelli non ha un vero appuntamento sul riso, dovremmo concentrarci per realizzare un grande evento, che non può essere la somma di tanti piccoli progetti”.
Uno spunto colto da Massimo Biloni, visto che la Strada sta lavorando con la Fiera del Riso di Isola della Scala per organizzare eventi promozionali congiunti: “Saremo in Fiera il 28 e 29 settembre insieme alla Provincia di Vercelli per un doppio evento promozionale sul riso. Proprio sull’italianità vogliamo puntare, per presentare il riso italiano senza confini”.
Biloni raccoglie l’idea di una fiera del riso piemontese, che potrebbe svolgersi a fine semina, mentre nel veronese si celebra il fine taglio.
A metà mattina interviene Stefano Bondesan, presidente AIOS che quest’anno celebra i 170, i primi ad essersi costituiti come associazione.
Bondesan si concentra su due temi: “Serve fare squadra e servono le risorse economiche. Ovest Sesia fa coltura e cultura, facciamo promozione uscendo dai confini del territorio, penso ad esempio alla Reggia di Venaria e allo spettacolo sul canale Cavour, e facciamo promozione a Milano per far conoscere questi eventi. Per celebrare i 170 stiamo per pubblicare un libro interattivo con QR code che verranno posizionati sul territorio”.
Bondesan torna sul tema siccità, che ha investito le colture soprattutto lo scorso anno, ma fortunatamente con danni contenuti grazie ai precedenti investimenti.
Seguono i ringraziamenti alle forze politiche, che esorta a cercare nuovi fondi per il territorio, e a Davide Gilardino per la presenza attiva della Provincia nell’affrontare l’emergenza idrica e per il supporto agli eventi promozionali.
Assente per impegni improrogabili il presidente del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Leonardo Gili, del quale porta i saluti Carlo Zaccaria, presidente del Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.
“La DOP è un riconoscimento legato sia al territorio sia al prodotto e rappresenta un punto di partenza dal quale inizia la promozione. Stiamo facendo un lavoro sul web per far conoscere le varietà ai consumatori e ci rivolgiamo agli operatori esteri per la parte commerciale: a gennaio saremo a Las Vegas e stiamo iniziando ad approcciare il mercato cinese, che però è molto complesso”.
Prima di congedarsi Zaccaria ringrazia la Strada per l’impegno sul territorio e si augura che la promozione possa essere rivolta anche alla difesa del territorio dai progetti impattanti, in difesa delle risaie e del piano paesaggistico regionale.
Edoardo Rosso introduce l’argomento sull’allargamento della Strada del riso Vercellese alla provincia di Novara e Gianpiero Masera, Segretario Generale Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, risponde che “una visione allargata, non solo legata alle singole specificità, è necessaria per portare verso l’integrazione nel territorio. La nostra visione sposa in pieno l’allargamento della Strada e dello statuto a Novara, un passo avanti in cui crediamo fermamente, perché se si cresce di dimensione si possono raggiungere traguardi più ambiziosi”.
Tra le partnership extraterritoriali della giornata, vi sono sicuramente le Strada del riso d’Italia chiamate a intervenire.
Presente Cristiana Sartori, presidente Strada del riso dei tre fiumi, che ha anticipato l’evento di Novembre che si terrà a Mortara in Borsa Merci, un convegno dedicato all’innovazione nel settore, con i Sommelier del riso di Acquaverderiso, Bio e nuove tendenze con Roberta Martin Gazzani e con Antonio Galatà, presidente AINC (Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina).
In collegamento Luciano Mirandola, presidente Strada del Riso Veronese, che ospiterà la Strada e la Provincia di Vercelli il 28 e il 29 settembre presso la Fiera del riso di Isola della Scala, Verona. Una doppia serata sfida tra risotti della tradizione Veronese, Mantovana e Vercellese per giovedì 28, mentre il venerdì sarà dedicato ad una serata gourmet con il grande riso italiano.
Un saluto dalla Strada del riso e dei risotti Mantovani, assente per impegni concomitanti, con la quale il prossimo incontro si terrà a Mantova sabato 14 ottobre, per una sfida tra risotti alla Fiera del riso mantovana.
Fuori programma, ma molto sentito dai relatori e dal pubblico, l’intervento dal mondo vinicolo, con Beppe Giordano della Strada del vino e del cibo Astesana, Daniele Manzone, direttore I vini del Piemonte e Mario Arosio dell’Associazione Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, tutti concordi sull’importanza della valorizzazione del territorio per far crescere le opportunità nel settore turistico.
Saluti da remoto invece per Massimo Maio, Consigliere ATL Terre dell’Alto Piemonte, assente per impegni imprevisti.
Un ringraziamento doveroso al Conte Salvadori di Wiesenhoff per l’ospitalità, in occasione del 900 anni dell’Abbazia di Lucedio, fondata nel 1123, culla della risicoltura italiana grazie all’avvento dei monaci cistercensi che diedero avvio all’opera di bonifica del territorio conosciuto dai tempi con il nome delle Grange.
A loro è dedicato il libro curato dal Principato di Lucedio proprio in occasione dell’anniversario e che verrà presentato nei prossimi mesi.
Un complesso che ha richiesto numerosi interventi di ristrutturazione, molto apprezzato per le visite, che attira circa 10 mila visitatori l’anno e che potrebbe essere uno stimolo per potenziare la ricettività e il numero di posti letto sul territorio.
Anche oggi, grazie alle guide certificate e associate Strada i partecipanti hanno potuto visitare il complesso abbaziale prima del pranzo a base di riso Vercellese, mentre la visita al campanile è stata concessa grazie all’intervento della Provincia di Vercelli e all’ausilio dei volontari del FAI Delegazione di Vercelli.
Una giornata che si conclude con i ringraziamenti da parte del presidente Massimo Biloni, che ha colto l’occasione per presentare i progetti realizzati all’interno della Misura 3.2 della Regione Piemonte.
“Uno stimolo la conferenza di oggi per presentare i prossimi progetti che animeranno la promozione del territorio a partire da quest’autunno, grazie ai nuovi bandi regionali a cui potremo partecipare seguendo i preziosi consigli raccolti durante questa giornata di confronto con i principali operatori del settore e del territorio”.
Redazione di Vercelli
La mattinata di sabato 23 settembre alle ore 10:30, presso la Biblioteca di Grignasco, sarà dedicata ai bambini ed alle bambine, grazie alle letture che Maria Rosa Pantè farà del suo libro “L’ABC della Fattoria”.
Sarà un’occasione per guardare il mondo da una prospettiva nuova ed inedita: animali e piante nel loro stato naturale: un modo diverso per riscoprire una connessione profonda fra esseri viventi e ambiente, insegnando ai giovani ed agli adulti come ogni forma di vita educhi a trovare la felicità, apprezzare la bellezza, la poesia e la pace nella nostra “fattoria” comune: la Terra.
Accompagnati da Maria Rosa Pantè, si avrà l’opportunità di esplorare i lati curiosi e scientifici della natura e di volare con la fantasia, grazie a pulcini che sanno contare, funghi vestiti a festa, delfini poeti e oche influencer…
Questa giornata promette non solo il piacere della lettura e della scoperta delle meraviglie che la natura in ogni istante ci offre, ma anche una preziosa educazione ambientale (disciplina che ora è giustamente parte integrante dei programmi scolastici) ed una riflessione sulla sostenibilità e sulle alternative agli allevamenti intensivi.
Il libro proposto presenta inoltre due notevoli valori aggiunti: le illustrazioni curatissime di Elena Serrani ed il contributo alla stesura dato dalle scuole elementari e da una classe della scuola secondaria di primo grado di Borgosesia; a riprova che i bambini, custodi del nostro futuro, riconoscono l’importanza di discutere di ambiente e di natura, e comprendono come il pianeta sarà una loro eredità.
Maria Rosa Pantè, oltre a essere poetessa, drammaturga ed autrice di talento, è anche Presidente dell’Associazione FAST (Facciamole Studiare), un’organizzazione dedicata ad aiutare le ragazze in difficoltà a proseguire i loro studi.
La sua passione per l’istruzione e l’ambiente si fonde in questo particolarissimo appuntamento, che promette di ispirare, educare e lasciare un’impronta positiva nei cuori dei giovani partecipanti.
L’evento sarà inoltre un’occasione preziosa per presentare al pubblico una vetrina tematica dedicata al benessere animale, grazie alla generosa donazione libraria effettuata da Giannetta Negri Barbero.
L’incontro, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grignasco, non sarà solo un appuntamento con la lettura, ma un invito a esplorare il mondo naturale, a coltivare l’amore per la Terra e a nutrire il desiderio di proteggerne tutte le forme di vita.
Redazione di Vercelli