Mese: Agosto 2023
Appena toccati i sedili del pullman che li riporterà a Vercelli, quasi tutti si sono addormentati.
E bisogna capirli.
P
I pellegrini vercellesi che hanno vissuto la straordinaria esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù, Lisbona 2023, nel primo pomeriggio di oggi, 6 agosto, hanno intrapreso la via del ritorno.
Dopo il culmine di questi giorni indimenticabili,
la S.Messa con Papa Francesco – cliccando qui il testo dell’omelia in italiano –
l’appuntamento alla prossima GMG, nel 2027 a Seoul.
Tante le emozioni, che i giovani della nostra Diocesi hanno vissuto.
Tutto è andato per il meglio. Merito certo della maturità e responsabilità dei ragazzi, ma soprattutto delle premure anche organizzative, oltre che della cura pastorale dei tre Sacerdoti, assistenti e direttori spirituali del pellegrinaggio:
Don Luciano Condina, Don Salvatore Giangreco e Don Gregorio Ziobro – leggi cliccando qui – .
Don Condina (responsabile diocesano della Pastorale familiare) è stato altresì in varie occasioni “sfruttato” dall’Organizzazione centrale della GMG come musicista e direttore d’orchestra, essendo incaricato di dirigere l’animazione liturgica di tante Celebrazioni.
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Esperienza spirituale, pastorale e culturale indimenticabile, si diceva, guidata da veri Maestri della Fede.
Qui sopra è di seguito i filmati integrali delle catechesi e omelie di Mons. Guido Gallese e Mons. Roberto Repole.
Ha entusiasmato i giovani anche l’intervento di Don Luigi Ciotti, scolpito nella durezza di una realtà che bisogna comunque prepararsi ad affrontare; memorabile l’esortazione finale, che il nostro filmato (dal minuto 8) ripropone: “C’è bisogno di voi… per non darla vinta al male, per evitare l’errore più grande, che è quello di vivere, senza avere mai davvero vissuto”.
Scrosciano gli applausi e c’è da credere che questi ragazzi non si rassegneranno mai ad essere Chiesa di Laodicea, ma condivideranno la tensione che fu di Maria e che rappresenta l’idea guida di questa GMG: “…si alzò ed andò in fretta…”, chiamata ad una missione, aderendo ad una vocazione, consegnandosi al Mistero, con i piedi ben piantati per terra.
Del resto la Storia della Salvezza non è una storia “tiepida”, come quella della Chiesa di cui parla quel passo dell’Apocalisse, non è storia “né calda né fredda”.
E’ storia di passione (fino al sacrificio supremo di Dio che si fa uomo), ma anche di una passione che si fa sentimento e desiderio “ardente”, come il sentire dei discepoli di Emmaus, cui “ardeva il cuore nel petto”, ascoltando le parole del Salvatore; quello stesso Gesù che non ha timore a riconoscere, ai suoi: “Ho ardentemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi”.
E’ Dio, ha tutto ed è tutto, può tutto, ma desidera ardentemente la sua creatura.
Questi ragazzi e ragazze non saranno mai Chiesa di Laodicea, sapranno corrispondere con una vita piena di senso questo sentimento ardente di un Dio che, per mutuare una felice intuizione di David Maria Turoldo “vive di noi” e “mai smetterà di cercarci”.
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I nostri Lettori possono, già questa sera, guardare un’ampia sintesi di questi giorni, una sintesi in video che dobbiamo alla straordinaria disponibilità di Maddalena Cardano, che si è sobbarcata questa ulteriore fatica, così da lasciare i Sacerdoti liberi di dedicarsi ai loro compiti.
Maddalena ha realizzato quasi un’ora e mezza di filmati, cha abbiamo condensato nel video ora pubblicato, di circa 70 minuti, insieme ad un repertorio fotografico eccezionale,
quest’ultimo già in parte pubblicato nei resoconti precedenti.
Un grazie sincero, sicuri di interpretare i sentimenti di tutti i Lettori.
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Abbiamo detto che questa GMG 2023 consegna all’esperienza della Chiesa universale anche numeri impressionanti: oltre 400 mila pellegrini (solo quelli registrati e le stime finali dicono più del doppio) e, di questi, 65 mila sono gli italiani, oltre 4 mila i piemontesi.
Con loro tanti Vescovi e, come abbiamo già scritto proprio ieri, non è mancato l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo che ha dato, anche così, un bell’esempio di chiara, semplice, autentica, sollecitudine pastorale e di cosa voglia dire essere vero Pastore di una Chiesa in cammino nel Mondo.
Nella tarda mattinata di oggi domenica 6 agosto intorno alle ore 11:10, la squadra dei Vigili del fuoco di Varallo Sesia del Comando di Vercelli è intervenuta per un incendio di un’vettura in località Valduggia.
All’arrivo sul posto, l’auto era completamente avvolta dalle fiamme ed i Vigili del Fuoco hanno provveduto immediatamente all’estinzione del mezzo evitando che l’incendio si propagasse ai fabbricati adiacenti e alla messa in sicurezza dell’area interessata.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Borgosesia.
Redazione di Vercelli
Manca un mese all’appuntamento remiero che sarà ospitato sabato 2 settembre dal bacino fluviale cittadino: arriva la prima edizione della regata sprint regionale.
Si tratta di un appuntamento storico per la Città di Casale Monferrato che ritrova uno sport nobile come il canottaggio sul “rinnovato” tratto cittadino del Po.
Saranno quattro le corsie per una distanza di 500 metri. Appuntamento alle ore 14 all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci.
Per l’evento sportivo organizzato dalla Canottieri Casale, atleti e atlete daranno il cento per cento per provare a vincere l’ambita medaglia.
Queste le categorie che scenderanno in acqua, Allievi B1, Allievi B2, Allievi C, Cadetti, Esordienti, Master, Open (15-99), Pesi Leggeri, Senior A, Under 17, Under 19, Under 23.
Inizio fissato alle ore 14.
Le iscrizioni sono da effettuare online su http://www.canottaggio.net (http://entry.canottaggio.net per gli stranieri) entro lunedì 28 agosto, le variazioni sono effettuabili entro le ore 24 di lunedì 28 agosto, con pubblicazione statistica sul sito http://www.canottaggio.org e su http://canottaggioservice.canottaggio.net, e che costituirà avviso per unici iscritti (esclusa la cat. Para Rowing).
Accreditamento sabato 2 settembre dalle 12.30 alle 13.
Le iscrizioni di equipaggi composti da vogatori Para Rowing ‘PR3’ alle categorie d’età di appartenenza, devono essere effettuate all’indirizzo e-mail segreteria.gare@canottaggiopiemonte.org.
Per l’evento patrocinato dal Comune di Casale, il sindaco Federico Riboldi sottolinea l’importanza dell’avere in città una gara di canottaggio: «Lo sport è un elemento caratteristico della storia e della società di Casale Monferrato, che vanta una lunga tradizione anche grazie alla Società Canottieri Casale che oggi porta nel nostro territorio, sulle acque del fiume Po, terzo bacino piemontese, la prima Regata Regionale Sprint, una manifestazione dedicata al canottaggio, disciplina nobile, per un club nato nel 1886. Il nostro augurio per un meritato successo che promuova il territorio, lo sport e i suoi valori».
Dopo le edizioni di indoor rowing, la Canottieri “scende” in acqua e propone così la prima edizione della “Sprint”: «Dal marzo 2020, mese in cui si sono conclusi gli interventi di eliminazione dell’isolotto, il tratto casalese del fiume Po attende questo momento. Sono felice e onorato di poter dare il benvenuto agli atleti che prenderanno parte alla prima regata di canottaggio sul fiume, dopo le edizioni passate dei Campionati di Indoor Rowing. Che questa giornata sia una festa per tutti i soci e i cittadini di Casale Monferrato che vorranno vedere da vicino una gara così importante», commenta il presidente del club organizzatore Giuliano Cecchini.
Una prima gara in Monferrato, che viene apprezzata anche dalla numero uno del Comitato Regionale della Federcanottaggio, Emilia Lodigiani: «Quest’anno per la prima volta la Canottieri Casale Monferrato organizza nel tratto di fiume Po antistante, la prima Regata Regionale Sprint. Il Comitato Piemontese della Federazione Canottaggio, che ho l’onore di presiedere, è felice di questa iniziativa, augurandosi che la manifestazione possa diventare un appuntamento fisso nel calendario remiero, in primis per la dimostrazione della tenacia degli organizzatori, che consentono alla nostra Regione di ampliare i campi di regata, sfruttando un tratto di fiume ultimamente non utilizzato per gare».
A salutare con entusiasmo l’evento sportivo cittadino, anche il presidente del Coni Piemonte, ex del Comitato Fic Piemonte, Stefano Mossino: «L’eccellenza, la bellezza e le magnifiche emozioni del canottaggio tornano nella cornice casalese del fiume Po, con la 1ª edizione della Regata Regionale Sprint, che si terrà il 2 settembre, a Casale Monferrato, grazie all’ottima organizzazione dalla Società Canottieri Casale. La 1ª edizione della Regata Regionale Sprint rappresenta e incarna, quindi, i grandi valori dello Sport e la voglia intensa, coraggiosa e vera, di superare l’emergenza e le drammaticità contemporanee, alla scoperta quotidiana, certamente faticosa ma certa, dei nuovi orizzonti che possiamo dare non solo a noi stessi ma ai nostri paesi, ai nostri tempi, alle nostre vite e alla nostra società».
Fondamentale nella parte logistica della importante regata, la collaborazione con gli Amici del Po di Casale Monferrato, associazione volta a promuovere lo sviluppo, il mantenimento e la conservazione della cultura, del paesaggio e delle tradizioni fluviali casalesi.
Redazione di Vercelli
Venerdì 4 agosto alle ore 17:00, in Quaregna Cerreto (BI), militari della Stazione Carabinieri di Cossato (BI) hanno tratto in arresto uomo 24enne, residente in Biella, pregiudicato, in quanto ritenuto responsabile di “violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale”.
L’arrestato, sottoposto dal 30 dicembre 2022 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Biella, alle ore 16:00 del 4 agosto u.s., allontanandosi arbitrariamente dalla propria dimora, è stato sorpreso in Quaregna Cerreto, violando le prescrizioni impostegli nel provvedimento.
Altresì l’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Biella, ha consentito, seguito perquisizione personale del giovane, di rinvenire gr. 1 circa di sostanza stupefacente del tipo eroina e mezzo grammo circa di cocaina.
Per tale violazione il soggetto sarà segnalato alla competente autorità ai sensi art. 75 d.p.r.309/90.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, come disposto dal PM di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Nella mattinata di sabato 5 agosto, l’arresto è stato convalidato e nei confronti del soggetto è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Redazione di Vercelli
La prima giornata di gare al Waterfestival 2023 di Viverone è stata contraddistinta dal grande caldo che ha accompagnato l’intera kermesse organizzata da Rainbow Team, Federazione Italiana Motonautica e Comune di Viverone.
Il pubblico ha potuto godere, nella mattinata, delle prime uscite dei piloti impegnati nelle prove libere e nelle qualifiche cronometrate per poi assistere nel pomeriggio alle emozionanti sfide valide per le prime gare del Campionato Mondiale di Formula 4 e per il Campionato Europeo di GT30.
Per quanto riguarda la massima categoria giovanile – il GT30 – la dominatrice incontrastata è stata l’estone Karol Soodla, che dopo aver fatto registrare il tempo più veloce nelle libere ha conquistato anche la pole position.
L’unico in grado di darle filo da torcere è stato l’azzurro Jacopo Ravasio: in gara i due giovani driver hanno dato vita al duello della giornata che dopo un susseguirsi di colpi di scena ha premiato Soodla.
La graduatoria finale ha visto Ravasio penalizzato per il ‘salto’ di una boa che ha portato l’italiano all’11° posto.
Classifica finale con Kukcinavicius (LTU) al secondo posto e Penfold (GBR) a occupare il gradino più basso del podio.
Sul fondo i due piloti monferrini del Rainbow Team Ettore Bo e Giulio Rimondotto che proveranno a rifarsi nella giornata di oggi, domenica 6 agosto.
Gara 1 sfortunata anche per l’altro driver arcobaleno in gara: Oleg Bocca, impegnato nel Mondiale di F4, ha dovuto far fronte a diversi problemi tecnici riguardanti la sua imbarcazione che hanno pregiudicato la prestazione e il posizionamento finale.
Anche lui è deciso venderà cara la pelle nella gara 2 di oggi.
A trionfare sono stati quindi il finlandese Jarno Vilmunen, medaglia d’argento per il norvegese Andrè Solvang, terzo il lituano Paulius Stainys e quarta la svedese Mathilda Wiberg.
Redazione di Vercelli
Come negli anni passati, anche Grignasco vuole far festa nella notte dedicata alle stelle cadenti, ossia la famosa sera di san Lorenzo, e dove se non nella splendida cornice del Parco Mora?!
L’evento proposto “Aspettando il Ferragosto”, nella sua terza edizione, è ricco di novità.
Si inizierà mercoledì 10 agosto con la prima novità assoluta, grazie all’ UNPLI Novara che patrocina l’evento, alle ore 19:00 “Proloco Sotto le Stelle”: infatti i piatti proposti per la cena sono preparati da proloco del novarese e precisamente sarà presente Borgoticino che si occuperà dell’antipasto proponendo “Armonie Calabresi”, a seguire la proloco di Sillavengo con la Paniscia novarese e la proloco di Casalbeltrame che proporrà lumache in umido con polenta; a completare il tutto ovvio ci sarà la proloco di Grignasco con hamburger di Fassona e patatine, formaggi e dolci.
Si precisa che non è un menù fisso quindi si è liberi di assaggiare i piatti che più interessano e magari iniziando da un aperitivo preparato nelle casette bar.
A seguire dalle ore 22:00 la serata si anima con il Fluo Party e la musica di Delpo DJ: se non si vedranno stelle cadenti, il cielo sarà illuminato con tantissimi gadget luminosi!!
L’evento prosegue giovedì 11 agosto dove ci sarà la seconda edizione del CamminCenando!
Si tratta della tradizionale camminata trasformata in una vera e propria passeggiata enogastronomica divisa in 4 tappe dove al costo di € 25 sarà servita una cena dall’aperitivo al dolce; tutto questo grazie alla speciale collaborazione di alcune associazioni che oltre ad aiutare hanno messo a disposizione i loro spazi.
Ma analizziamola nel dettaglio: alle ore 18:00 al Parco Mora apertura iscrizioni e “Aperitivo di benvenuto”; alle ore 19:00 partenza 2° CamminCenando per raggiungere il giardino dell’Oratorio (ingresso via Massara) e dove, i Pescatori serviranno un piatto di “Antipasti misti Piemontesi”; successivamente ci si dirigera al Parco AIB in frazione San Rocco (via Don Cacciami) dove i ragazzi dell’associazione prepareranno una succulenta “Pasta speciale AIB”.
Per la terza tappa ci si sposterà nel Parco degli Alpini in frazione Carola dove gli Alpini serviranno un prelibato “Prosciutto di Praga alla piastra con Insalatina” e per finire si scenderà nel cortile del Municipio Vecchio (via Perazzi) per caffè e dolce servito dal Comitato Carnevale del Simp….il tutto accompagnato da canzoni popolari suonate da “Brusca”, ma non solo….la band “Toons” seguirà i partecipanti nelle varie tappe con un palco “mobile” per far percorrere un viaggio musicale nel mondo dei cartoni animati!
Per motivi organizzativi è obbligatoria e gradita la prenotazione al 351 8710895.
Si ricorda che dalla serata del 10 agosto dalle ore 18.00 alle 24.00 la viabilità sarà modificata: Via Tartagliotti sarà a senso unico da Via Vittone verso Via Massara e per raggiungere via Vittone o Via Tartagliotti in auto bisognerà fare il giro da via Italia, Piazza Viotti, Via Iannetti.
Redazione di Vercelli
Oggi, nel presentare le Letture ed i commenti di domenica 6 agosto, Trasfigurazione del Signore, facciamo un’eccezione: non abbiniamo un’immagine che richiami il testo del Vangelo proclamato, ma la fotografia dell’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, a Lisbona, con i ragazzi, i Sacerdoti ed i Volontari della Diocesi di Vercelli, che si preparano alla veglia con Papa Francesco. Con loro altre centinaia di migliaia di giovani di tutto il Mondo.
Anche questa immagine, crediamo di non sbagliare, illustra la forza del Vangelo, è Vangelo vivo.
A domani per altri servizi sulla GMG 2023
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Dal Libro di Daniele, Cap. 7, 9 – 10. 13 – 14
Io continuavo a guardare,
quand’ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
Dal Salmo 96
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
Dalla Seconda Lettera di San Pietro, Cap. 1, 16-19
Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. 17Egli ricevette infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». 18Questa voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. 19E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.
Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 17, 1 – 9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”.
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: “Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti”.
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UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE
Una visione, quella di Daniele al capitolo 7, che racconta le “visioni notturne” in un crescendo dei periodi storici della travagliata storia di Israele, che ha visto il susseguirsi dei dominatori dell’Oriente (babilonesi, persiani, medi, Alessandro il macedone, Seleucidi).
Una visione della storia, come luogo dell’operosità dell’uomo e della giustizia di Dio, nella quale il profeta intravede il giudizio finale.
Ed ora un vegliardo (prima lettura), “antico di giorni”, la cui esistenza è “eterna”, apre il libro: sarà giustizia.
Un Dio che farà giustizia, ma accanto ad un “figlio d’uomo” che scende dalle nubi, dal cielo, viene “da Dio” ed è portatore di speranza e di pace.
Gesù applicherà a se stesso l’espressione “figlio dell’uomo” e sarà portatore di giustizia e bontà, non quella che vorrà o si aspetterà il mondo, ma secondo il “Regno di Dio”.
Un regno lungo quanto il tempo dell’umanità in attesa del giudizio finale.
In questa prospettiva si capisce il compito di Gesù che avrebbe distrutto via via il male e sottomesso tutti i nemici fino a distruggere la morte, l’ultimo avversario. (1 Corinzi 15, 20-26).
Gesù’ l’amato “Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento”.
Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.” (2 Pt1,16-19 seconda lettura).
Lo sapeva bene Pietro, presente con altri su quell’alto monte, tanto che la tentazione di “restare” era fortissima.
E lì su quel monte, Pietro lo chiama Kyrie, “Signore”.
Testimone di quella Gloria che abitava il monte, ma che abita la nostra vita, le nostre chiese, che abiterà il mondo.
Pietro e’ su quel monte, su quel “monte alto” della Galilea e vede il volto “Altro” di Gesù: il volto di Cristo.
Gesù lo “prende con se’” con Giacomo e Giovanni, li richiama, come su quel lago e li conduce “in disparte”, sopra un alto monte.
Dal lago al monte.
Voce e luoghi: li conduce in alto, là dove la terra s’innalza, dove la luce del cielo arriva prima, il “luogo” più “vicino”, oltre la terra, oltre la pianura, oltre il lago.
E la luce, la gioia, la bellezza.
Sul monte non per “vedere” ma per “ascoltare”.
“Sei giorni dopo” come quelli della creazione racconta da Genesi 1.
Dialogo del mondo con Dio.
Dialogo del mondo con Dio.
Il monte come altri monti biblici.
Mosè ed Elia: legge e profezia.
Una Parola: quella del Padre.
“Ascoltatelo!”: il discepolo di Cristo è colui che sente, ascolta e annuncia.
Pietro, Giacomo, Giovanni … fissano il volto di Cristo e rimangono abbagliati, tanto che hanno bisogno del “ occo di Gesù” (Mt 17,7) per essere riportati alla realtà quotidiana.
Pietro, Giacomo, Giovanni gli stessi del Getsémani, dell’ ora angoscia ,sofferenza e attesa, dell’ agonia, ma anche della preghiera.
Un Dio luminoso, solare, bello, un Dio che “fa luce”.
Illumina.
La luce e’ per l’uomo: la luce e’ di Dio per l’uomo.
Dio e’ luce e Voce.
Ci illumina, parla, invita ad ascoltare.
Ancora un “non temete”.
Dal timore alla pienezza di luce.
Ri-chiamati e ri-svegliati da quel tocco amorevole che rialza e rassicura.
Non temete!
“Alzatevi e Non temete”
Per annunciare occorre alzare il viso da terra e andare con coraggio, con il cuore pieno di luce.
“Non temete”
Gesù rassicura, li tocca, come tocca noi, siamo anche noi su quel monte con Pietro, Giacomo e Giovanni.
Non si tratta di godere di una visione, ma di essere confermati nel cuore per poter sostenere la prova e seguire il Signore. Pietro, Giacomo, Giovanni, gli stessi della casa di Giairo, gli stessi di quell’orto degli ulivi: esistenza di gloria e di sofferenza.
Stupore e meraviglia: la bellezza della fede.
Guardare la luce e vedere la croce: perché già sulla croce si scorge la luce della Risurrezione.
Contemplazione: unione con Dio, presenza di Dio.
Sguardo, ascolto, Parola, preghiera.
Azione: “Farò’ qui…”
La “logica umana” si scontra con la “Logica di Dio”. Come Pietro, siamo tutti cercatori stupefatti di di quella luce. Vogliamo vedere il mondo in altra luce, venire davvero alla luce. “Voi siete la luce del mondo”,
Siamo la luce del deserto dell’esistenza, dell’aridità della disperazione, della sabbia dell’incredulità, della roccia dell’ apparenza…
Siamo luce.
“guardate a Lui e sarete raggianti” e attraverso di Lui “guardiamo il mondo” e portiamo la sua luce.
“Ascoltate” perché per annunciare occorre “ricevere” e poi “dare”.
Il Vangelo: non solo la Legge, non solo i profeti. Cristo il “figlio prediletto” deve essere accolto e annunciato.
Salita sull’ alto monte e discesa, nella pianura: dove si incontrano i fratelli rimasti al piano.
L’incontro con Dio ci spinge a “scendere dalla montagna” e ritornare tra gli altri e portare con la vita la notizia della gioia
Brusaporto 3
Borgosesia 2
Marcatori: 7’ pt Brescia, 21’ pt Giacona, 22’ st Tobia, 34’ st Bonacina, 43’ st Castelli.
Brusaporto (3-5-2): Passeri; Beretta, Messina, S. Albani; Brescia, E. Albani, Selvatico, Manzi, Consonni; Bonacina, Ferraroli.
Subentrati: Aceti, Previtali, Baggi, Toraldo, Ghislandi, Invernizzi, Rosa, Valenti, Seck, Castelli, Bellini, Rossi.
All.: Brognoli
Borgosesia (4-2-3-1): Novi; Iannacone, Derbali, Rekkab, Faretta; De Angelis, D’Ambrosio; Duguet, Giacona, Gonella; Del Barba.
Subentrati: Vittoni, Maselli, El Achkaoui, Colombo, Disisto, Fossati, Lauciello, Monteleone, Tassone, Tobia.
All.: Moretti
Note: cielo sereno. Terreno in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Angoli 3-3. Recupero: 1’ pt-0’ st.
Prima uscita pre-stagionale per il Borgosesia.
Termina con una sconfitta la prima uscita del Borgosesia Calcio.
Un ko nel quale però si sono intraviste ottime indicazioni.
Siamo solo all’inizio della preparazione ma la squadra guidata da mister Simone Moretti dimostra già di avere un’identità e buone trame offensive.
Il test si mette subito in salita per capitan Iannacone e compagni.
Passano 7 minuti dal fischio iniziale e Brescia, entrato in area dalla destra scaglia un siluro che batte Novi sul primo palo.
I granata non stanno a guardare e si mettono in mostra con Duguet; prima è Passeri a dirgli di no, poi la difesa ribatte la sua conclusione.
Pronta la reazione granata con Duguet che costringe l’estremo difensore avversario alla parata a terra.
Minuto 21, arriva il pareggio valsesiano.
Gonella recupera palla sulla sinistra, vede e serve l’inserimento di Giacona che insacca.
La gara prosegue con rapidi capovolgimenti di fronte.
Se da un lato Novi para in presa il tentativo di Manzi, dall’altro è Manzi a salvare in corner i suoi sull’incursione di Duguet.
Il ping pong di azioni continua.
Rekkab salva sulla linea, Passeri si oppone a Giacona.
E’ il 34’ quando Gonella colpisce il palo.
Borgo ancora pericoloso con il passaggio illuminante di Giacona per Del Barba; Passeri chiude lo specchio della porta.
Prima del riposo, Selvatico su punizione colpisce il palo.
La ripresa si apre con la spizzata di Beretta che non trova deviazioni.
Al quarto d’ora, Ferraroli si ferma sulla traversa.
La partita si ribalta al 22’ quando Tobia scatta sulla fascia, punta la porta e non lascia scampo a Passeri.
Un punizione calciata da Castelli, trova la grande risposta in angolo di Novi.
Al 34’ una girata di Bonacina, vale il pareggio.
Nel finale Castelli mira il primo palo e segna il gol che consegna la vittoria ai padroni di casa.
Redazione di Vercelli
La rassegna Tra Museo e Territorio, promossa da Palazzo dei Musei, Società Valsesiana di Cultura e Centro Studi Turcotti di Borgosesia, prosegue con un nuovo appuntamento in collaborazione con la Biblioteca “Farinone Centa” di Varallo e il Comune di Campertogno.
Venerdì 11 agosto, alle ore 17.30, sarà infatti la Biblioteca a ospitare la conferenza “La pittrice Irene Mazza Gilardi attraverso i suoi diari”, a cura di Eleonora Vimercati, discendente dell’artista di Campertogno figlia d’arte di Pier Celestino Gilardi.
Sarà l’occasione per riscoprire e conoscere più da vicino la figura e la produzione artistica di Irene, raccontate attraverso i suoi diari privati rinvenuti nella casa di famiglia in frazione Piana e protagonisti di una recente pubblicazione sulla rivista “de Valle Sicida” edita dalla Società Valsesiana di Cultura.
Ingresso gratuito; prenotazione consigliata: 0163. 51424; info@palazzodeimusei.it
Redazione di Vercelli
Cinzia Tomaselli termina la stagione targa con il terzo posto tra i compound master femminili grazie ai 1052 punti ottenuti nella gara doppio targa 50 mt round che si è svolta a Cameri sul nuovo campo degli Arcieri Cameri e che ha visto gli atleti sfidarsi in una lunga gara al meglio delle 144 frecce scoccate sotto il sole cocente .
Buon decimo posto per Luca Spano tra gli olimpici senior maschili con il punteggio di 1119; il borgosesiano era impegnato non solo come atleta ma anche nel ruolo di tecnico.
Redazione di Vercelli