VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

La Pro Vercelli, inserita nel girone A della Serie C.

Questa la composizione del raggruppamento:

Albinoleffe

Alessandria

Arzignano

Atalanta U23

Fiorenzuola

Giana Erminio

Legnago

Lumezzane

Mantova

Novara

Padova

Pergolettere

Pro Patria

Pro Sesto

Pro Vercelli

Renate

Trento Triestina

Vicenza

Virtus Verona

Il torneo prenderà il via domenica 3 settembre e si concluderà domenica 28 aprile.

Prevista una sosta, in data domenica 31 dicembre.

4 i turni infrasettimanali, tutti di mercoledì: 20 settembre, 25 ottobre, 14 febbraio e 6 marzo.

Si giocherà un turno durante le Festività Natalizie in data sabato 23 dicembre.

I play off prenderanno il via domenica 5 maggio.

I play out vedranno l’andata sabato 11 maggio e il ritorno sabato 18 maggio.

La Coppa Italia avrà le seguenti date:

Primo turno: mercoledì 4 ottobre.

Secondo Turno: mercoledì 8 novembre.

Ottavi di Finale: mercoledì 29 novembre.

Quarti di finale: mercoledì 13 dicembre.

Semifinali: andata mercoledì 24 gennaio, ritorno mercoledì 28 febbraio.

Finale: andata martedì 19 marzo, ritorno martedì 2 aprile.

L’esordio in campionato dei leoni sarà contro il Lumezzane.

Il derby delle risaie contro il Novara si disputerà in terra vercellese il 12 novembre mentre il ritorno sarà il 17 marzo.

L’ultimo turno di campionato sarà in trasferta contro la Virtus Verona.

In allegato il calendario della Pro Vercelli

Calendario_PRO VERCELLI

Redazione di Vercelli

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Il Borgosesia Calcio, presenta la campagna abbonamenti.

Quattro le tipologie di tessere: rosa, fan, socio e 5 partite.

L’abbonamento rosa è riservato alle donne e darà diritto ad assistere alle gare casalinghe dalla tribuna laterale. Sono comprese le gare dell’intero Settore Giovanile. Il suo costo è di 60 Euro.

L’abbonamento fan darà diritto ad assistere alle gare casalinghe dalla tribuna laterale. Sono comprese le gare dell’intero Settore Giovanile. Il suo costo è di 120 Euro.

L’abbonamento socio darà diritto ad assistere alle gare casalinghe da un posto esclusivo in tribuna centrale. La giornata granata è inclusa nel prezzo dell’abbonamento. Sono comprese le gare dell’intero Settore Giovanile. Il tifoso sarà omaggiato di un gadget ufficiale del Borgosesia Calcio. Il suo costo è di 300 Euro.

Acquistabile sin da subito il pass cinque partite che darà l’opportunità al tifoso di assistere a 5 gare a sua scelta, giornata granata esclusa. Il suo costo è di 50 Euro.

Già da subito è possibile prenotare il proprio abbonamento recandosi allo stadio, scrivendo un messaggio via Social o tramite WhatsApp 320 767 7043.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Un argento e un bronzo, entrambi a squadre. Questo il bilancio degli spadisti e delle spadiste piemontesi selezionati dal ct Dario Chiadò e seguiti dal Maestro Massimo Zenga alle Universiadi di Chengdu in Cina.

Alessandra Bozza, atleta dell’Aeronautica Militare che si allena alla Ginnastica Victoria con il Maestro Maurizio Mencarelli, è salita sul secondo gradino del podio nella gara di spada femminile a squadre disputata il 5 agosto, insieme alle connazionali Sara Maria Kowalczyk, Gaia Traditi e Roberta Marzani.

L’Italia ha iniziato la propria gara nel tabellone delle 16 con la vittoria contro l’Australia per 45-27.

Nei quarti di finale ha superato agilmente l’Ucraina con il punteggio di 45-23 raggiungendo così il match che avrebbe dato la matematica certezza di una medaglia.

Le spadiste in semifinale hanno avuto la meglio sul Giappone allungando nei match finali e chiudendo sul 45-40.

Nell’assalto per l’oro le azzurre sono uscite sconfitte contro le padrone di casa della Cina che, dopo 9 frazioni molto equilibrate, hanno conquistato il titolo per 34-28.

Bronzo per gli spadisti Simone Mencarelli (Fiamme Oro e Ginnastica Victoria), Giulio Gaetani (Accademia Scherma

Marchesa Torino) e Giacomo Paolini (Esercito e Accademia Scherma Marchesa Torino) nella gara di spada maschile a squadre del 6 agosto, insieme al connazionale Filippo Armaleo.

Gli Azzurri sono entrati in gara nel tabellone dei 16 dove hanno superato per 45-43 il Kazakhistan.

Nei quarti di finale hanno poi battuto la Polonia 45-39 mentre in semifinale sono stati sconfitti con il punteggio di 45-38 dai padroni di casa della Cina vincendo poi la finale per il bronzo contro l’Ungheria per 45-25.

Universiadi 2023 Spada Femminile a squadre – Chengdu (Cina), 5 agosto 2023

Qui i risultati: results.2021chengdu.com/?lang=en#/sports/summary?discipline=FEN&module=summary&event=FENWTEAMEPEE———-&unit=

Classifica (17): 1. Cina, 2. ITALIA (Sara Maria Kowalczyk, Alessandra Bozza, Roberta Marzani, Gaia Traditi), 3.

Ungheria, 4. Giappone

Universiadi 2023 Spada Maschile a squadre – Chengdu (Cina), 6 agosto 2023

Qui i risultati: results.2021chengdu.com/?lang=en#/sports/summary?discipline=FEN&module=summary&event=FENMTEAMEPEE———-&unit=

Classifica (24): 1. Francia, 2. Cina, 3. ITALIA (Filippo Armaleo, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Enrico Piatti), 4. Ungheria

 

Redazione di Vercelli

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Ci sono colpi duri da incassare.

Il forte vento che si è abbattuto sul Lago di Viverone e che ha causato la sospensione dell’intera giornata di gare del Waterfestival 2023 in programma domenica 6 agosto è uno di quelli.

Ma il Rainbow Team non si è piegato e, ripartendo dalle emozioni delle sfide di sabato 5, è già proiettato alla realizzazione dell’evento nel 2024 e alle restanti gare che concluderanno la stagione in corso.

E allora spazio alla cronaca dei risultati delle gare valide per il Mondiale di Formula 4 e l’Europeo di GT30, la massima competizione giovanile: in entrambi i casi si è trattato di battaglie fino all’ultima virata.

Protagonista indiscussa della kermesse organizzata dalla scuderia casalese con Federazione Italiana Motonautica, Regione Piemonte e Comune di Viverone per il GT30 è l’estone Karol Soodla.

Dominatrice incontrastata sin dalle prime prove libere – dove ha fatto registrare il miglior tempo – e nelle qualifiche ha confermato il primato nella prima e unica manche che le è valsa il titolo europeo.

Al secondo e al terzo posto finale Mantas Kukcinavicus (LTU) e il bretone Ashley Penfold.

Con loro, alla griglia di partenza, anche i due driver del Rainbow Team Ettore Bo e Giulio Rimondotto che, entrambi alla stagione d’esordio in categoria, hanno chiuso con una classifica che non rende onore alla personalità dimostrata con i migliori del continente.

Sicuramente si rifaranno a partire dai prossimi appuntamenti: il futuro è loro.

Giornata sfortunata anche per l’altro pilota arcobaleno in gara al Mondiale di F4: diversi problemi tecnici del catamarano hanno compromesso i turni di qualifica affrontati da Oleg Bocca che in gara ha poi ingranato, finché ha potuto, una marcia superiore collezionando una serie di sorpassi spettacolari che gli hanno permesso di risalire la classifica finale.

A trionfare è stato quindi il driver finlandese Jarno Vilmunen in grado di superare in una sfida all’ultimo respiro il norvegese Andrè Solvang che aveva letteralmente volato nei tre turni di qualifica e il lituano Paulius Stainys.

Si è concluso, nonostante tutto, con le premiazioni di domenica un evento dal grande respiro internazionale che ha dimostrato ancora una volta l’efficienza della collaborazione tra Rainbow Team, i suoi sponsor e tutte le realtà istituzionali e non che ogni anno permettono la realizzazione di questo evento in grado di attirare atleti da tutto il mondo, come dimostra la presenza, tra gli altri, dell’Abu Dhabi Team del pluricampione Guido Cappellini.

«Per prima cosa ci preme ringraziare tutti i nostri preziosi partners e sponsor, Dimsport, Dual Trend, Ecomotive Solutions, Protoproject, il Comune di Viverone, la Regione Piemonte, la Fim, la Uim e tutti coloro che hanno preso parte a questo fantastico evento che è il Waterfestival. Dispiaciuti? Non potrebbe essere diversamente, ma noi come tutti i presenti abbiamo ancora in mente le emozioni delle gare di due categorie di rilevanza mondiale.

Gli atleti sono stati fantastici sia durante le corse che al di fuori, e con i loro team hanno confermato l’apprezzamento per il circuito di Viverone: abbiamo raccolto 41 iscrizioni totali fra le due competizioni, ricevere attestati di stima di questo livello e vederci confermare la fiducia dai team e dai driver ci spinge a provare ad alzare sempre di più l’asticella, sapremo farci trovare pronti. Con noi anche i nostri fantastici piloti: il ringraziamento più grande va soprattutto a loro. A Oleg, Giulio ed Ettore, ma anche a Guglielmo Martinelli, a Stefano Genova e a Francesco e Vincenzo Galofaro che, pur non correndo, sono stati essenziali durante i tre giorni. Loro sono il futuro, lavorare con loro è un onore e siamo sicuri che sapranno sempre rappresentare al meglio i colori e la storia del Rainbow Team» dicono Elisa e Fabrizio Bocca, team manager e team principale del Rainbow Team.

Redazione di Vercelli

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Un soggetto privo di scrupoli, sulla cui identificazione stanno già indagando i Carabinieri della Stazione di San Germano Vercellese, ha tentato di truffare un’anziana donna del luogo usando la solita tecnica del falso militare dell’Arma.

Nella giornata del 12 luglio 2023, verso le ore 12:30, l’anziana donna ha ricevuto una telefonata dal falso Carabiniere, il quale richiedeva del denaro asseritamente per pagare delle spese legali a seguito di un incidente stradale, dove sarebbe rimasto coinvolto il proprio figlio. Tale tentativo fortunatamente non è andato a buon fine; infatti l’anziana donna, capendo che si trattava di un raggiro nei suoi confronti, ha chiuso la comunicazione ed ha avvertto del fatto i Carabinieri del posto, quelli veri!

Questi tentativi di truffa si ripetono nel tempo e vanno a colpire le persone più deboli; effettuando telefonate in serie, recitando sempre il medesimo canovaccio declinandolo in vari modi (ora il finto Carabiniere, poi il falso vigile urbano, il tecnico del gas, quello dell’acquedotto, il sanificatore del Covid, l’avvocato, persino fingendosi figli o nipoti della vittima, ecc…), prima o poi i malintenzionati trovano un soggetto più debole, o meno informato degli altri, e lo derubano senza scrupolo alcuno.

Si raccomanda sempre di non aderire a richieste sospette, ancorché accorate o compassionevoli, ed in particolare modo a richieste di denaro; e se si sospetta di essere una possibile vittima di truffa, di contattare subito il più vicino Comando dell’Arma – anche attraverso il 112 – per capire meglio il da farsi.

Redazione di Vercelli

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I funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari del Gruppo Guardia di Finanza, hanno intercettato due diversi carichi, provenienti dalla Cina, contenenti diverse centinaia di articoli di design quali lampade, sedie, poltrone e complementi di arredo, risultati contraffatti.

Ad insospettire gli operanti sono stati alcuni specifici articoli dalle particolari e ricercate forme, che risultavano dissonanti con la provenienza del carico palesando una possibile riconducibilità a note firme dell’architettura nazionale ed internazionale.

Gli approfondimenti e le perizie tecniche hanno confermato i sospetti: la merce, destinata a una società importatrice italiana ma gestita da un soggetto di nazionalità tedesca, è risultata contraffatta e violava diritti d’autore e di proprietà intellettuale di note società del settore, sia italiane che europee (Flos S.p.A., Cassina S.p.A., Knoll International S.p.A. Vitra AG, Fritz Hansen A/S e altri).

I Funzionari Doganali ed i finanzieri del Comando Provinciale della Spezia hanno quindi effettuato ulteriori approfondimenti al fine di ricostruire la filiera e tracciare il mercato di sbocco degli articoli di arredo, individuando pregresse spedizioni della medesima tipologia, già pubblicizzate sul sito dell’importatore come repliche dei prodotti originali e destinate alla vendita online prevalentemente presso il mercato tedesco.

Su delega della Procura della Repubblica, sono state eseguite diverse perquisizioni locali che hanno consentito di rinvenire e porre sotto sequestro ulteriori articoli, anch’essi contraffatti, pronti per essere venduti.

Gran parte degli stessi è stata rinvenuta in un magazzino in uso alla società ma il cui utilizzo era “occulto”, in quanto non dichiarato né all’Agenzia delle Entrate né alla Camera di Commercio.

L’importatore, già noto ad alcune delle società lese, aveva anche ricevuto diverse diffide e decreti di Tribunali italiani che ordinavano la cessazione della vendita di alcuni degli articoli sequestrati poiché, appunto, contraffatti.

Complessivamente sono stati sequestrati oltre 1600 articoli del valore commerciale di diversi milioni di euro.

L’importatore è stato denunciato per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti contraffatti, aggravato dalla reiterazione nel tempo, nonché per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

L’intervento congiunto volto a contrastare e reprimere i traffici illeciti, si pone a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori nonché degli operatori economici onesti e conferma la sinergia operativa che contraddistingue l’operato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza recentemente suggellata dalla sottoscrizione di un Protocollo nazionale d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra i due Enti.

 

 

Redazione di Vercelli

 

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Vercelli Città

La disgrazia consumatasi nei giorni scorsi al fiume Sesia, nei pressi del ponte ferroviario, dove ha perso la vita un giovane pakistano

– leggi qui la cronaca –

ripropone ancora una volta il tema ed il problema della sicurezza e della prevenzione nell’ambito di un’area e lungo percorsi molto più frequentati di quanto spesso si creda.

Per domandarci se stiamo facendo tutto il possibile al fine di scongiurare il ripetersi di questi lutti, che paiono annunciati.

Fare un giro da quelle parti è forse la cosa migliore per rendersi conto di come stiano le cose.

Per ora, questo dicono le immagini.

***

Quando si arriva ai piedi del ponte ferroviario, si può scegliere se andare a destra, lungo l’argine, oppure a sinistra, passando sotto il tunnel nella direzione di quello che un tempo era il simpatico ritrovo “Nascimbene”: quasi una trattoria, talvolta si ballava, era il riposo di chi pescava i ciprinidi nell’acqua amica del fiume.

Ma, se non si va né a destra, né a sinistra, si può scendere sul greto, in qualsiasi momento dell’anno.

Il sentiero che dall’argine scende verso il greto, superando i cubi di cemento armato a difesa delle sponde, è sbarrato da transenne metalliche, guarnite di una segnaletica verticale – un cartello di divieto di transito – che, secondo il mai mutato Codice della Strada, significa: qui i veicoli non passano.

I veicoli.

Sicchè, quel cartello, può apparire un paradossale “via libera” per i pedoni.

Eventualmente in compagnia del cane.

La prima domanda che i responsabili dalla sicurezza dei cittadini (autoctoni, residenti, oppure ospiti temporanei sotto le stelle di Piazza Mazzini) forse potrebbero porsi è: desideriamo che, in quel preciso punto, i pedoni possano passare, oppure no?

Che significa, anche e soprattutto: si può o non si può andare sulla riva del fiume?

Perché, così come stanno le cose, la risposta è semplice: la segnaletica inibitoria non vieta espressamente alle persone, a piedi, di passare di lì e, quindi, anche recarsi sulla riva del fiume.

Se si volesse indicare che i pedoni non possono transitare, la segnaletica appropriata sarebbe quest’altra.

***

Chiarito, dunque, che recarsi sulla riva del fiume parrebbe possibile, resta il problema, fondamentale, della balneazione: si può fare il bagno nella Sesia?

Cioè: in quel punto della Sesia; vedremo poco oltre cosa si dica per altri passaggi lungo l’argine.

***

Qui le cose sono più chiare.

Si viene a sapere che, nel lontano 1998, il Sindaco di Vercelli adottò un provvedimento di divieto di balneazione.

Al tempo era in carica Gabriele Bagnasco.

C’è qualche cartello che lo dica?

C’è.

Come si vede, è ai piedi del palo che un tempo forse lo sorreggeva.

Coperto dall’erba (non ancora alta come quella che guarnisce certi marciapiedi in città, ma certo abbastanza rigogliosa) che ne impedisce quasi la lettura.

O, meglio, riesce a vederlo chi lo cerca.

Se, una volta trovato, lo si legge, si nota subito che il linguaggio è tecnico-burocratico.

Ma, comunque, il problema della sua leggibilità viene dopo: bisogna cercarlo per trovarlo, il cartello (forse di 30 centimetri per 20).

Più sopra, si vede, però, un altro segnale verticale, questa volta appropriato, di divieto di balneazione, con il simbolo molto sbiadito, ma pur sempre abbastanza leggibile.

Sicchè, tirando le somme, chi conoscesse il Codice della Strada potrebbe concludere: si può andare sul greto della Sesia (a piedi, lasciando i veicoli sull’argine), ma non si può fare il bagno.

***

Sono accorgimenti sufficienti per dire che si sia attuata una prevenzione efficace dei fattori più importanti di rischio?

A chi di dovere la risposta.

Soprattutto se si pensa che i destinatari reali e “odierni” (diverse le cose nell’ormai lontano 1998) di quelle comunicazioni simboliche non siano tanto o soltanto i nativi della Vercelli di quando c’era il Nascimbene.

Ma, come in questo caso, ragazzi che, certo, si sono magari fatti tutto il corridoio balcanico con le scarpe rotte o nella stiva di autocarri condotti da persone senza scrupoli, ma si tratta di ragazzi che non parlano una parola di italiano.

Sanno perfettamente l’inglese (insieme all’urdu, lingua ufficiale nel loro Paese), ma non una parola di italiano.

Si trovano nella situazione di tanti altri immigrati, abituali frequentatori della riva della Sesia, che parlano l’arabo e il francese.

C’è solo un cartello rotondo, con inscritta al centro l’immagine, stilizzata e sbiadita, di un nuotatore sovrastata da una sbarra che illustra il concetto di inibizione al nuoto.

E’ sufficiente per dire che si sia fatto il possibile per mettere sull’avviso le persone?

Per fare loro comprendere che il Comune vieta, nel loro interesse, di fare il bagno in quel punto della Sesia?

***

Ai piedi del palo che sorregge il cartello, si nota, di passaggio, il solito cumulo di rifiuti portati forse da incivili, certo lasciati lì a marcire e mandare cattivi odori da menefreghisti strapagati.

Questo si vede se si raggiunge l’argine dalla stradina che costeggia l’ex Colonia elioterapica (a destra) e la ferrovia (a sinistra): perché se si percorre l’altro sentiero, quello che si snoda tra il compendio delle Acacie e quello del Piemonte Sport, quando si arriva sull’argine, in corrispondenza dell’altro sentiero che conduce al fiume (facendosi largo tra la vegetazione golenale, ma si può fare, come queste immagini dimostrano),

non c’è nemmeno questa segnaletica.

Se, ancora, si intende raggiungere la sponda opposta, percorrendo l’argine che si diparte dal noto accampamento, nei pressi del ponte stradale (direzione Novara) dove accorrono, di tanto in tanto, i Vigili del Fuoco per sedare fiamme notturne, allora i segnali inibitori sono del tutto assenti.

Unico deterrente, forse il più efficace, i cagnoni dei nomadi, che latrano all’inseguimento di qualsiasi “veicolo” transiti lungo lo sterrato: figuriamoci cosa potrebbero fare a un pedone, con o senza segnaletica verticale appropriata.

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Oltre mille spettatori hanno affollato nel pomeriggio di domenica 6 agosto lo sferisterio di Calliano Monferrato, nell’astigiano, in occasione della Finale Scudetto della stagione del tambass, lo sport di tradizione legato in particolare ai borghi del Piemonte dove viene giocato sulle piazze dei paesi che presentano l’indispensabile muro di appoggio.

Ad affrontarsi, dinanzi le tifoserie e il pubblico di appassionati, le formazioni del Grazzano e del Vignale, che avevano concluso nelle prime due posizioni la regular season, ottenendo l’accesso alla finale battendo rispettivamente la quarta e terza classificata ovvero Calliano e Montemagno.

Dopo tre ore circa di gioco ad aggiudicarsi lo Scudetto 2023 è stata la formazione del Grazzano che ha sconfitto con il risultato di 19-11 i vignalesi ricevendo così dalle massime autorità della Federazione Italiana Palla Tamburello (presente anche il presidente nazionale Edoardo Facchetti) il Trofeo 2023, non prima della consegna del titolo di vicecampioni al team del Vignale.

L’equipe del Grazzano ha mantenuto il primato sugli avversari sin dal fischio d’inizio e  durante l’intera durata dell’incontro che ha visto una prima parte più equilibrata fra le due sfidanti per poi vedere una progressiva fuga dei vincitori nella fase finale. Molto emozionante l’ingresso delle squadre con i giocatori che, fra scroscianti applausi, hanno fatto la loro entrata in campo accompagnati da giovanissimi appassionati di tamburello, nel segnare il ponte fra il presente e il futuro di questa disciplina.

La partita ha visto il susseguirsi di scambi spettacolari avvenuti sotto l’occhio vigile della terna arbitrale composta da Fulvio Cataldo (arbitro di gara) e dai segnalinee Sergio Garetto e Mario Macchia.

Un susseguirsi di interventi ha inoltre animato i momenti di cambio campo presso la postazione di conduzione della partita (a cura di Ivo Anselmo) e con numerosi atleti di tamburello e altri personaggi sportivi, autorità e ospiti di fama del territorio e non solo che hanno commentato la partita esprimendo i migliori auspici per la tutela e la promozione del tamburello presso le generazioni future.

Il tamburello a muro piemontese dopo la Finale Scudetto effettua solo una piccola pausa vacanziera per poi riprendere le attività con le sfide di Coppa Italia che verranno ospitate dagli sferisteri di Portacomaro e Calliano M.to e coinvolgeranno dal 19 agosto al 2 settembre le prime sei formazioni della classifica finale della regular season ossia Grazzano, Vignale, Montemagno, Calliano, Rocca d’Arazzo e Montechiaro.

Le partite avverranno nei pomeriggi di sabato e domenica con la finalissima prevista sabato 2 settembre a Calliano M.to, alle 15.30.

 

Redazione di Vercelli

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Dalle ore 8 del 21 agosto al 4 settembre 2023, per via dell’esecuzione di lavori di manutenzione del fondo stradale, è prevista la chiusura al traffico di Via Canina nel tratto compreso tra Via Roma e il civico 18.

Nel contempo sono previste altre modifiche provvisorie alla viabilità, in modo da consentire un agevole e sicuro deflusso del traffico:

–  sarà vietato il traffico in Via Roma nel tratto compreso tra Piazza Martiri della Libertà e Via Canina;

–  sarà istituita la direzione obbligatoria a sinistra in direzione di Via Sobrero, all’altezza di Via Roma, per tutti i veicoli provenienti da Piazza Martiri della Libertà;

–  sarà invertito il senso unico di marcia di Via Canina nel tratto compreso tra Via Mellana e Via Mameli (le automobili potranno percorrere questo tratto da Via Mellana in direzione di Via Mameli) con obbligo di svolta a destra in Via Mameli.

I residenti e i possessori di rimesse auto nei tratti interessati, oltre ai commercianti del tratto di Via Roma specificato, avranno diritto di accesso e uscita.

 

Redazione di Vercelli

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Grande attesa a Crescentino per il ritorno della Festa della Madonna del Palazzo.

Quella che da sempre è considerata la seconda patronale della Città, l’evento di punta che attende i crescentinesi al rientro dalle vacanze estive, si presenta anche per il 2023 con un ricco programma di proposte enogastronomiche e musicali predisposte dall’amministrazione comunale.

Si partirà venerdì 18 agosto con l’apertura del luna-park in piazza Garibaldi, con le attrazioni dello spettacolo viaggiante che saranno operative tutti i giorni sino al 22 agosto.

Per la cena di sabato 19 agosto, sempre in piazza Garibaldi, aprirà lo street-food con un’interessante varietà di specialità gastronomiche servite nelle tavolate che verranno allestite all’aperto in collaborazione con l’associazione Different Events.

Quindi, alle 21:30 in piazza Caretto, il via alla prima delle serate danzanti con l’orchestra spettacolo di “Enrico Negro e la musica dal vivo”.

Il repertorio proposto tocca ogni genere musicale a 360°‚ accontentando sia il pubblico più giovane sia quello legato alla tradizione del ballo liscio.

Si raggiunge così l’obiettivo di avere un’orchestra che suona interamente dal vivo con Enrico Negro come elemento carismatico e trainante con alle spalle una formazione giovane e frizzante.

Domenica 20 agosto, alle 11, nel parco del Santuario, solenne funzione religiosa celebrata dal rettore con la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni di volontariato con i rispettivi labari e della Banda Musicale “Luigi Arditi” che raggiungeranno il luogo sacro in corteo partendo poco prima dal Municipio.

In serata, alle 21.30, la novità dell’edizione 2023.

Sul palco di piazza Caretto salirà la famosa cartoon band “I Cavalieri di Zara”.

Il loro motto è: “Non importa che musica ascolti, siamo tutti uguali ascoltando le sigle dei cartoni animati”.

Calendarmen, Lady Oscar, L’Uomo Tigre, Fantaman, Jeeg, Ken il guerriero, Daitarn 3, Jem, Occhi di gatto, Mila & Shiro, sono solo alcuni dei brani che l’iconico gruppo porterà in scena durante le due ore che comporranno l’energico spettacolo.

Lunedì 21 agosto, giornata della famiglia, alle 17 messa nel parco del Santuario e tradizionale benedizione dei bambini e delle automobili.

In serata, dalle 22, nuovo appuntamento musicale in piazza Caretto.

Dopo il grande successo dello scorso anno, sarà ospite la discoteca mobile di Radio Gran Paradiso capitanata dai dj Fausta e Simone Revello che faranno divertire e ballare i giovani di tutte le età.

Martedì 22 agosto, infine, ultimo giorno di festeggiamenti.

Alle 17 celebrazione religiosa nel parco del Santuario dedicata ad anziani ed ammalati.

Alle 23, al campo sportivo, grande spettacolo di Fuochi Artificiali che la tradizione vuole che chiuda la Festa della Madonna del Palazzo.

L’appuntamento sarà anticipato alle 21:30 dal concerto di Mario Guida, chitarrista e cantautore napoletano di adozione crescentinese, che presenterà il suo nuovo album “Vutte ‘e mane” in piazza Caretto.

L’album, che uscirà in digitale ed in formato fisico a settembre 2023 per Ruah Music, sta già creando molto interesse non solo a Crescentino.

Per tutta la durata dei festeggiamenti nei locali del nuovo oratorio nel parco del Santuario sarà allestito il tradizionale banco di beneficienza.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume