VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Borgosesia 0

Novara 2

Marcatori: 8’ st Bagatti, 23’ st Migliardi.

Borgosesia (4-2-3-1): Novi; Monteleone, Derbali, Rekkab, Iannacone; Colombo, Lauciello; Tassone, Giacona, Gonella; Del Barba.

Subentrati: Maselli, El Achkaoui, Faretta, D’Ambrosio, Fossati, Di Sisto, Giacopelli, Tobia.

All.: Moretti.

Novara (4-3-3): Desjardins; Saidi, Bonaccorsi, Khailoti, Tiago Goncalves; Prinellim Di Munno, Gerbino; Donadio, Scappini, Corti.

Subentrati: Boscolo Palo, Menegaldo, Migliardi, Caradonna, Ranieri, Bertoncini, Scaringi, Bagatti, Gerardini, Rossetti, Fragomeni, Valenti, Martinazzo.

All.: Buzzegoli.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 400 circa. Ammonito: Di Munno, Gerbino. Angoli: 7-9. Recupero: 2’ pt-1’ st.

Il Borgosesia fa l’esordio in casa, in un’amichevole di Lusso.

In Valsesia si presenta infatti il Novara, squadra di Serie C che annovera gli ex Bonaccorsi e Donadio.

Nota di colore, lo staff granata si presenta in panchina con la nuova linea di t-shirt con il simbolo dell’aquila.

Si passa quindi alle azioni di gioco.

Il Borgosesia si presenta con il 4-2-3-1, mentre gli azzurri scendono in campo con il 4-3-3.

Il primo sussulto lo regala Prinelli, dopo 7 minuti, con un tiro al volo che non desta grandi preoccupazioni.

Al quarto d’ora Donadio ci prova con un tiro-cross; Derbali salva in angolo.

Quattro giri di lancette e Donadio impegna Novi, sulla ribattuta Gerbino colpisce il palo.

Più tardi, Novi è abile in uscita a chiudere lo specchio della porta a Corti.

Prima del riposo, Tassone e Tiago Goncalves sono costretti a uscire per un brutto scontro.

Il primo tempo finisce qui, senza reti.

La ripresa si apre con la punizione di Gonella, fuori non di molto.

Risponde Prinelli con un tiro a lato.

Il Novara mette la freccia all’8’, con Bagatti che insacca sottoporta.

Borgosesia vicinissimo al pareggio al quarto d’ora, quando Lauciello dal limite colpisce il palo esterno.

Un potente diagonale di Tobia, sorvola la traversa.

In rapida successione, Novi chiude la porta a Valenti prima e Bagatti poi.

Il raddoppio del Novara arriva al 23’ con la potente conclusione di Migliardi, libero dentro l’area.

Minuto 30, Giacopelli incorna alto.

Al 38’ si spegne sulla traversa la conclusione di Iannacone.

La gara finisce qui, senza ulteriori emozioni.

Il prossimo impegno per il Borgosesia sarà con l’allenamento congiunto al Comunale, di domenica 13, alle 16, contro il Città di Cossato.

 

Redazione di Vercelli

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, nell’ambito dell’attività di contrasto alle frodi fiscali, hanno concluso una complessa attività di polizia economico – finanziaria nei confronti di una serie di società operanti nel settore dell’autotrasporto riconducibili al medesimo nucleo familiare.

Nel corso dei controlli, condotti anche con l’ausilio dell’organo collaterale rumeno, territorio nel quale operava una delle società controllate, è stata rilevata la presenza di 13 dipendenti non in regola, è stato constatato l’occultamento a tassazione di oltre 6 milioni di euro e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per aumentare i costi e abbattere i ricavi.

In relazione ai dipendenti non in regola sono state contestate ritenute fiscali non operate per poco meno di 278 mila euro.

A conclusione della complessa attività investigativa i responsabili della frode sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Biella per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 100.000 euro.

Le ipotesi investigative dei finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Biella, sono state condivise dalla magistratura inquirente e giudicante che hanno emesso un provvedimento di sequestro, nei confronti dei responsabili, per 103.358 euro, equivalente alle imposte evase.

L’operazione testimonia l’impegno della Procura della Repubblica di Biella e della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di evasione, anche a carattere internazionale, a tutela dell’economia sana, sviluppata grazie al costante controllo del territorio volto a intercettare, tra gli altri, il c.d. fenomeno dell’esterovestizione, consistente proprio nella fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società al fine di sottrarsi al regime tributario nazionale.

 

Redazione di Vercelli

 

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Anche in provincia di Vercelli si è, purtroppo, verificato un caso di truffa on line, commessa attraverso il sistema dell’invio di un SMS fraudolento.

Una persona di 72 anni, residente in un comune non lontano dalla città di Vercelli, qualche giorno fa riceveva un SMS con il quale il truffatore, spacciandosi per il figlio della vittima, gli comunicava di avere smarrito il telefono e di essere stato costretto a cambiare numero.

L’ignara vittima memorizzava quindi il nuovo numero come se fosse quello del proprio figlio.

Poco dopo, il malcapitato riceveva altri due SMS dal truffatore, sempre spacciandosi per il figlio, gli  chiedeva di anticipargli la somma di due bonifici, per complessivi 5.200 Euro, adducendo come scusa l’impossibilità di effettuarli personalmente sempre a causa dello smarrimento del telefono.

Al ché la vittima, in perfetta buona fede, credendo di fare un favore al proprio figlio, provvedeva.

Solo alla richiesta di un terzo bonifico, si è accesa la luce del sospetto.

Ma ormai era troppo tardi: i 5.200 Euro erano ormai scomparsi, dirottati immediatamente su chissà quale conto, in qualche paradiso fiscale, grazie alla velocità ed all’anonimato del web.

Al desolato 72enne altro non è rimasto che sporgere denuncia presso il Comando dell’Arma più vicino alla propria residenza; i Carabinieri stanno indagando per tentare di riuscire, quantomeno, ad identificare il truffatore e metterlo in condizioni di non nuocere ulteriormente.

 

Redazione di Vercelli

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Non si ferma ad agosto il Monfrà Jazz Fest, anzi, ormai questo mese è diventato un’occasione per unire alla musica d’autore un paesaggio sempre più fruito da turisti e residenti.

E di paesaggi il MonJF ne farà vedere parecchi ai suoi spettatori, attraverso una serie di “concerti cartolina” che si concentreranno in alcuni dei luoghi più belli e panoramici della Valle Cerrina.

Si comincia l’11 agosto al Santuario di Crea, capitale spirituale nonché luogo più elevato e suggestivo del Monferrato Casalese.

Alle 21 è prevista l’esibizione di Valerio Signetto trio, formato da Valerio Signetto, sax contralto, Marco Parodi, chitarra ed Enrico Ciampini, contrabbasso.

Il concerto è tutto dedicato al grande saxofonista americano Paul Desmond (anima del Dave Brubeck Quartet e autore di Take Five).

L’esibizione è preceduta dalla visita guidata (ore 17 e 18.30) al Sacro Monte di Crea a cura dell’ Ente Gestione Sacri Monti con l’apertura speciale di tre cappelle recentemente restaurate.

Alle ore 20 è possibile partecipare a una cena gourmet a cura del Ristorante di Crea (prenotazioni allo 0142. 940108) e a seguire degustazioni di vino.

L’ingresso al concerto e alle visite guidate è gratuito.

Il 12 agosto ci si sposta su una altra collina della valle: il Belvedere di San Luigi a Cantavenna di Gabiano che offre una vista spettacolare sul percorso del Po e su tutta la parte occidentale della Pianura Padana.

In programma alle 21 l’esibizione del Malazur trio in un concerto dal titolo “Sogni ad occhi aperti” con Stefano Goia, chitarra, Paolo Bertazzoli, chitarra e Luca Negro, contrabbasso.

Per chi desidera la giornata comincia già alle ore 17.45 con la visita guidata al Bosco Vetusto a cura del Parco del Po piemontese (Partenza dal Belvedere sulla strada principale di Cantavenna), mentre alle 20 si può fare merenda sinoira a cura di I Love Cantavenna. (Prenotazioni 339.4611304, 333 452291).

Anche in questo caso l’ingresso al concerto e alle visite guidate è gratuito.

Doppio appuntamento invece il 13 agosto: si comincia alle 18 a Piancerreto di Cerrina, nel parco della casa che fu dello scrittore e regista Armand Gatti, con il duo “Soundset Blues” formato da Dario Lombardo, armonica, e Andrea Scagliarini, chitarra.

La casa museo di Armand Gatti sarà visitabile con visite guidate a partire dalle 16, mentre alle ore 19.30 è allestita una merenda sinoira a cura della Pro Loco di Piancerreto (prenotazioni 346.0873570).

Ingresso gratuito al concerto e alle visite guidate.

Appena poche ore dopo alle 21,30 ci si sposta a Mombello, alla Cantinetta Resort di via Roma 64, con un concerto degustazione molto particolare dal titolo “Il canto della fenice – Sulle tracce di Jeanne Lee”.

A ricordare la cantante, compositrice e poetessa USA saranno Gabriele Guglielmi, voce, Paolo Maggiora, piano, mentre Silvia Ferraris renderà ancora più poetico l’omaggio con la sua danza.

Arrivando alle ore 20.00 si può partecipare a una degustazione di vino a cura della Cantinetta resort (prenotazioni 339.2315897).

Ingresso gratuito al concerto, consumazioni a pagamento.

Il 14 agosto il Monfrà Jazz Fest si sposta sulla piazza principale di Varengo, frazione di Gabiano, che domina la valle Cerrina.

Alle 21 si esibisce Le Scat Noir Jazz Vocal Trio con Natalia Abbascià, voce e violino, Sara Tinti, voce e pianoforte e Ginevra Benedetti, voce.

L’esibizione è preceduta alle 19 dalla visita guidata alla Chiesa di Sant’Eusebio e alle ore 20 dalla tradizionale merenda sinoira (prenotazioni 348.8227808).

Ingresso gratuito a concerto e visite guidate.

Concludono agosto altri due appuntamenti della rassegna Off del MonJF alla Birreria Moonfrà Via Visconti 9 di Casale Monferrato dove il 18 agosto alle ore 21 si esibisce il “Bossa & Jazz duo” con Fabiana Rosa e Sandro Martinotti e il 31 agosto lo “Smokey Notes duo”, di Susanna Maiolani e Simone Menicacci.

Ingresso gratuito.

E poi il Fest continua: a settembre già il primo del mese c’è un data di quelle imperdibili: Il quintetto “Les Bohémiens”, in una prima assoluta che vede reinterpretare Puccini in chiave Jazz alla Mazzetti di Altavilla

Gli artisti di Monfrà Jazz Fest Focus Valcerrina

Valerio Signetto Trio Plays Paul Desmond

Valerio Signetto – sax contralto; Marco Parodi – chitarra; Enrico Ciampini – contrabbasso

Raggiunta la notorietà̀ nel gruppo di Dave Brubeck (in particolar modo con il famosissimo Take Five di sua composizione), il saxofonista Paul Desmond ha continuato le proprie esperienze musicali fondando quartetti in cui la parte armonica è svolta da un chitarrista: prima Jim Hall e poi Ed Bickert. In ogni caso sia che si tratti di brani originali, sia che si tratti di rielaborazione di standard Jazzistici, la caratteristica del gruppo è costituita dal sound molto particolare: il suono “gentile” e suadente del saxofono si incastra in elaborati intrecci sonori con quello della chitarra, mentre la ritmica mantiene alta la pulsazione e lo swing per creare un effetto di tensione costante.

La passione per questi suoni e queste atmosfere e le caratteristiche dei musicisti, hanno spinto il quartetto del saxofonista torinese Valerio Signetto a lavorare sul repertorio di Paul Desmond per cercare di coglierne gli aspetti salienti e ricrearne le sonorità̀ in modo da portare all’attenzione del pubblico la figura del grande saxofonista americano spesso sottovalutato.

Malazùr Trio

Stefano Goia – chitarra semiacustica; Paolo Bertazzoli –  chitarra manouche; Luca Negro – contrabbasso

Malazùr nasce nel 2019 per iniziativa di tre giovani musicisti impegnati da anni nella scena musicale italiana e internazionale.

La comune passione della musica jazz, ed in particolare nella sua veste tradizionale europea, ha portato il trio a intraprendere un viaggio sonoro attraverso luoghi lontani nel tempo e nello spazio.

La prima tappa è la Parigi degli anni 30 dove Django Reinhart e il suo storico Hot Club de France infuocavano le corde dello Swing, ma il viaggio prosegue in un lungo itinerario intorno al mondo, nell’intento di afferrare quell’eco e mettere in valigia altri ritmi di Sudamerica e Africa oltre alle melodie tradizionali europee.

Lombardo Scagliarino Duo

Dario Lombardo – chitarra acustica, chitarra resofonica e voce; Andrea Scagliarini – armonica e voce

Dario Lombardo e Andrea Scagliarini suonano insieme dal 1978 e fin dal loro primo concerto hanno sempre approfondito ed affinato la conoscenza dei linguaggi del Blues anche attraverso le rispettive collaborazioni con molti musicisti americani.

Tra questi ricordiamo soprattutto Phil Guy, ma anche Homesick James, Eddie Kirkland, Sonny Rhodes, James Wheeler, le cantanti Delores Scott e Deitra Farr ed infine il chitarrista John Primer.

Musicisti legati quindi a doppio filo alla scena contemporanea ed elettrica del Blues di Chicago, Lombardo e Scagliarini hanno anche praticato il lato acustico di questa musica, fondando nel 1995 il duo che porta semplicemente i loro nomi.

Con questa formazione i due musicisti torinesi, parte fondamentale di quella generazione di strumentisti che dalla metà degli anni ’70 ha dato il via al Blues in Italia, esplorano i terreni ed i suoni da cui il Blues è nato calandoli nella attualità e rivestendoli quindi di molte delle sonorità e dei ritmi odierni.

Nel loro spettacolo potremo ascoltare sia i ruvidi classici del Delta e del Piedmont Blues che le più sofisticate atmosfere Folk Blues e Ragtime affiancate alla rilettura acustica di classici del Blues contemporaneo, della Soul Music e di alcuni dei brani originali di Dario Lombardo.

I suoni saranno quelli delle chitarre acustiche a 6 e 12 corde e poi quelli delle metalliche chitarre resofoniche che, mescolati con le armoniche diatoniche, creeranno un tappeto sonoro unico che farà viaggiare il pubblico attraverso molti dei differenti suoni e ritmi che negli anni hanno formato gli stili ed i suoni del Blues e delle musiche ad esso collegate.

Talvolta vengono inserite nello spettacolo anche chitarra ed armonica elettrificate per suonare quello che a lungo è stato il Blues suonato nelle strade di città come Dallas, New Orleans o Chicago semplicemente chiedendo l’elettricità per gli amplificatori ad un negozio o ad una casa, e che, qualche volta, con un poco di fortuna, è ancora possibile ascoltare camminando per le vie di queste città.

Un duo quindi formato da musicisti legati da una lunga collaborazione e conoscenza reciproca, in grado di soddisfare i palati più esigenti ma anche di avvicinare al Blues coloro i quali si trovassero a conoscere per la prima volta la musica del Diavolo.

Il Canto della Fenice – Sulle tracce di Jeanne Lee

Gabriele Guglielmi – voce e violino; Paolo Maggiora – pianoforte e elettronica, Silvia Ferraris – danza

Jeanne Lee (29 gennaio 1939-25 ottobre 2000) è stata una delle grandi voci dimenticate del jazz.

Cantante, poetessa, danzatrice, compositrice, improvvisatrice ed educatrice statunitense.

Un’artista multisciplinare con una carriera quarantennale e più di 40 album registrati.

Uno stile vocale che unisce il richiamo alle prime vocalist jazz mainstream, come Billie Holiday e Dinah Washington, all’intellettualismo dell’avanguardia postbellica e della musica sperimentale.

Dal primo album in duo con il pianista Ran Blake, The Newest Sound Around (1961), il suo è stato un percorso ricco di incontri con i grandi del jazz, del free jazz e della musica del Novecento.

Da Archie Shepp a Carla Bley, da Cecil Taylor e Gunter Hampel a Mal Waldron, passando per John Cage.

Lo spettacolo è frutto di un lavoro di ricerca che ha avuto l’obiettivo di ricostruire l’entusiasmante storia artistica e umana di una donna che non sempre in vita ha avuto il riconoscimento che le spettava, ma che sempre più oggi viene riscoperta grazie anche ad importanti e recenti ritrovamenti discografici.

Le Scat Noir

Natalia Abbascià – voce e violino; Sara Tinti – voce e pianoforte; Ginevra Benedetti – voce.

Il progetto “Le Scat Noir” nasce nell’estate del 2013.

Tre ragazze provenienti da nord, sud e centro Italia si incontrano al conservatorio di Ferrara per lo stesso motivo: studiare musica jazz.

Dopo aver arrangiato diversi standard, brani tratti dal repertorio del cantautorato italiano e di diversa provenienza, il trio vocale si è focalizzato maggiormente nella realizzazione di brani originali.

Pezzi caratterizzati dall’unione e dalla diversità del background musicale delle tre componenti del gruppo.

Questo eclettismo è uno degli aspetti caratteristici del loro modo di comporre e di lavorare insieme.

La natura del loro organico le induce a utilizzare ed esplorare il corpo e la voce in tutte le loro potenzialità sonore e timbriche​.

Nei loro live alternano brani a cappella ad altri con accompagnamento strumentale di violino e pianoforte.

Durante il loro percorso hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in diversi concorsi, esibendosi in concerti e rassegne prestigiose.

Per informazioni www.monjazzfest.it

 

Redazione di Vercelli

 

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Un paesetto temerario che ha sfidato la collera della montagna e si è posto lì quasi sulla via delle valanghe, come un monello imprudente che si fa sberleffi del pericolo!”

Così Ravelli descriveva Mollia nella sua guida “Valsesia e Monte Rosa”.

Per scoprire le bellezze del paese di Mollia e delle sue frazioni, nel cuore verde della Valsesia, non c’è niente di meglio di una camminata a passo lento soffermandosi ad ammirare i particolari più suggestivi e lasciandosi cullare dai suoni circostanti.

Sabato 12 agosto 2023 Siria e Tanzio, tra le guide dell’Associazione Monterosa Promotion, propongono un’Escursione Musicale: una camminata guidata semplice in cui protagonisti sono i paesaggi naturali, le bellezze artistiche del paese e le note dell’handpan, suggestivo strumento musicale dal suono ipnotico e leggero.

L’escursione inizierà alle ore 10:00 dal centro di Mollia per salire verso le frazioni alte, Goreto, Grampa, Piana Fontana, giungendo infine a Casacce. Lungo il percorso i camminatori, oltre ad assistere alla performance di handpan, potranno visitare il mulino-fucina di Mollia, uno dei siti più interessanti dell’Ecomuseo della Valsesia! La camminata terminerà circa alle ore 13:00

L’handpan è uno strumento musicale che viene suonato con il polso, il palmo e le dita delle mani. Il suono è metallico ma, rispetto allo strumento da cui prende ispirazione, lo steelpan, risulta più caldo e leggero. Per suonare l’handpan non esistono regole né spartiti: ogni esecuzione è unica e ciascun artista suona in base alla propria sensibilità.

Nella stessa giornata, 12 agosto, si svolgerà a Mollia la 9^ Fiera Arti e Mestieri della Montagna, con espositori e punti di ristoro.

Info tecniche

L’escursione ha un costo di 20€ a testa (8€ per bambini fino ai 13 anni), che comprende la camminata con guida escursionistica, la performance con l’handpan e l’ingresso al mulino-fucina.

Il percorso è semplice e prevede poco dislivello, adatto anche alle famiglie con bambini!

Si consigliano: scarpe da trekking, borraccia, abbigliamento sportivo.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare:

siria.moroso98@gmail.com oppure  +39 340 122 4759 (solo WhatsApp)

 

 

Redazione di Vercelli

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Provincia di Vercelli

Avrà futuro perché ha sicuramente intercettato, prima, ed interpretato, poi, un sentimento comune – leggi qui -.

Il territorio che si estende dalla Bassa Vercellese ai primi contrafforti del Canavese, dalle colline di Gattinara alle rive del Po a Crescentino e Trino, sa di avere una propria identità, sa di essere non soltanto un’espressione geografica, bensì un luogo dove si intrecciano relazioni e vissuti, storie e tradizioni, un campo aperto dove germogliano talenti e valori culturali, imprenditoriali, amministrativi, sociali.

Un’identità, dunque, c’è già, tant’è che, questa realtà di 54 comuni e 80 mila abitanti, sa di dover diventare ciò che è.

La posa della pietra miliare, a febbraio 2022, ha voluto dire anche questo: se, fino a quel momento, la gente che vive, lavora, progetta futuro, forse sogna, tra Dora Baltea, Po e Sesia, poteva dire di sé qualcosa “per differenza” (non siamo Monferrato, né Valsesia, né, men che meno… il Capoluogo), ora propone e promuove un’identità propria capace di autonomia e dinamismo, di un’immagine persuasiva, identificabile, ricca di appeal anche per interlocutori e mondi esterni, con i quali si pone in relazione e dialogo.

Insomma, siamo noi.

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Il luogo e l’occasione scelti per dire (ribadire) tutto questo è stato, qualche giorno fa, l’inaugurazione della Festa Patronale di San Lorenzo, a Ronsecco, dove tutto è nato.

L’idea del Sindaco ed ora Presidente della Provincia, Davide Gilardino, è partita da un’urgenza amministrativa, cioè dare corpo ad una realtà amministrativa potenziale percettore di risorse (anche) del Pnrr proprio perché capace di presentare progetti idonei a coinvolgere (quindi ad essere valorizzati, incrementare la produttività dell’investimento pubblico) da una platea ampia di persone: le 80 mila che vivono in questo territorio.

Ma si sa che, senza una coesione che affondi le radici nei sentimenti più profondi ed autentici, sia più difficile unire ciò che deve continuare ad esprimere le differenze e le ricchezze di ciascuno: un coro non è una voce più grossa, ma l’espressione di tante voci distinte che si fondono in un’unica armonia.

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Una grande partecipazione di “fasce tricolori” indossate da persone che hanno permesso di capire che questi siano sentimenti comuni; soprattutto persone che partecipano attivamente e con autentica convinzione a questo progetto.

Con loro, il Consigliere Regionale Carlo Riva Vercellotti, l’Assessore Regionale Elena Chiorino e l’On. Andrea Delmastro, Sottosegretario alla Giustizia.

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Protagonista (discreta) del pomeriggio, l’installazione “Vehra”, opera d’arte dalla simbologia raffinata, ma assai efficace e, tutto sommato, intuitiva perché saldamente collegata alle peculiarità del territorio e dello spirito che aleggia in questo tempo: l’uno e il molteplice.

Opera benedetta da Mons. Gianfranco Brusa, Amministratore parrocchiale di Ronsecco, fresco di nomina a Canonico Onorario del Capitolo Metropolitano di Sant’Eusebio.

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Dunque, Vehra: cosa rappresenta, come nasce l’idea di questa installazione che ha la “responsabilità” di essere la madrina dei Borghi delle Via d’Acqua.

Meglio lasciare la parola all’Artista che l’ha concepita e realizzata, il gattinarese Ruben Bertoldo, che ce ne parla diffusamente nel nostro video che, insieme alla gallery, documenta questo bel pomeriggio di amicizia ed impegno per il futuro.

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Riccardo Vittoni giocherà con il Borgosesia Calcio.

Portiere classe 2005, cresce nel Settore Giovanile della Ramatese per passare all’Omegna, squadra con la quale esordisce tra i grandi due stagioni fa.

Lo scorso campionato ha giocato in Promozione con l’Omegna.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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In conformità con quanto disposto dall’art. 14.7 delle norme per l’attività si riportano di seguito la composizione dei gironi e le modalità di svolgimento della Coppa Italia di Serie B di hockey su pista 2023/2024.

PRIMA FASE – GIRONI DI QUALIFICAZIONE

Le squadre partecipanti alla Coppa Italia di serie B sono divise in otto gironi seguendo il più possibile criteri di prossimità.

Per ogni girone si giocano partite di andata e ritorno.

GIRONE A                    GIRONE B

Amatori Vercelli              CSA Hockey Agrate

Azzurra Novara                Roller Lodi

Engas Vercelli                  Amatori Wasken Lodi

TeamServiceCar Monza  Cremona Hockey

Hockey Seregno

GIRONE C                     GIRONE D

GSH Trissino A                Hockey Thiene

GSH Trissino B                Dyadema Roller Bassano

Montebello Hockey          GSH Pordenone

Roller Recoaro                  Hockey Bassano

Why Sport Valdagno       Montecchio Precalcino

GIRONE E                     GIRONE F

Pico Mirandola                 Versilia HockeyForte

Minimotor Correggio      CGC Viareggio

Symbol Amatori Modena  Pumas Ancora Viareggio

Rotellistica Scandianese     Rotellistica Camaiore

Amatori Pesaro

GIRONE G                          GIRONE H

Blue Factor Castiglione       Remaplast Cresh Eboli

Roller Grosseto                      Indeco AFP Giovinazzo

Startit Rizzo Costruzioni Prato  Campolongo Hospital Salerno

CP Grosseto

SECONDA FASECONCENTRAMENTI DI SEMIFINALE Le squadre vincitrici degli otto gironi partecipano a due concentramenti di semifinale che si disputeranno domenica 17 dicembre 2023 con la seguente formula.

SEMIFINALE 1

Gara 1: 1° class. Girone A vs 1° class. Girone B

Gara 2: 1° class. Girone C vs 1° class. Girone D

Gara 3: vincente gara 1 vs vincente gara 2

SEMIFINALE 2

Gara 1: 1° class. Girone E vs 1° class. Girone F

Gara 2: 1° class. Girone G vs 1° class.

Girone H Gara 3: vincente gara 1 vs vincente gara 2

Le sedi dei due concentramenti di semifinale saranno assegnate attraverso apposita manifestazione di interesse.

TERZA FASE – FINALE

Le squadre vincitrici dei concentramenti di semifinale accedono alla Finale.

La Finale si svolgerà in contemporanea con le Finali di Coppa Italia di Serie A1 in programma nei giorni sabato 23 e domenica 24 marzo 2024.

Il programma dettagliato delle Finali di Coppa Italia di tutte le categorie senior sarà oggetto di apposito comunicato.

Calendari dei Gironi di qualificazione

 008 – 230814 – Calendari Coppa Italia Serie B (4)

 

Redazione di Vercelli

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L’uomo è ritenuto responsabile di una serie di furti commessi ai danni di un’azienda presso la quale lavorava

Nel pomeriggio del 3 agosto il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere nei confronti di un trentacinquenne egiziano disposta dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’uomo nel mese di maggio era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vercelli perché ritenuto responsabile, insieme ad altri due complici, di una serie di furti commessi ai danni di un’azienda di distribuzione alimentare presso la quale lavorava, fatti per i quali gli veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con il divieto di assentarsi nelle ore notturne.

Dopo poco tempo però l’uomo si è reso di fatto irreperibile, sottraendosi così all’applicazione della misura e inducendo la Procura di Vercelli, anche alla luce delle numerose segnalazioni della Questura relative all’inottemperanza dell’uomo agli obblighi impostigli, a chiedere l’aggravamento della misura cautelare con conseguente traduzione in carcere.

All’esito di una complessa attività d’indagine, condotta con l’ausilio di presidi tecnologici ed avvalendosi della collaborazione della Squadra Mobile di Monza, l’uomo è stato rintracciato nel capoluogo brianzolo e condotto, al termine degli accertamenti di rito, presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G.

È doveroso rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

 

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

La donna – cantava il Duca di Mantova nel Rigoletto – è mobile.

Se Francesco Maria Piave avesse mai potuto immaginare la mobilità (fino alla sublimazione) dei cassonetti per la raccolta di plastica, vetro, lattine a Vercelli, avrebbe forse mutato parallelismo.

E’ mobile (la donna) non già qual “piuma al vento”, bensì come un contenitore gestito da Asm Vercelli, l’azienda dei Soci Iren spa e Comune di Vercelli.

Alcuni esempi: leggi qui 

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Ma andiamo con ordine.

***

Dunque, è successo di nuovo.

Qui, in via Leonardo Walter Manzone, per i canonici dieci giorni c’è stato questo abbandono di rifiuti.

Tra parentesi: attenzione, non cadiamo nella trappola di chiamare questa montagnola di porcherie “discarica abusiva”, ma ne parleremo meglio in un prossimo articolo.

***

Forse i rifiuti saranno stati portati da incivili, o forse da chi faccia traslochi (ad esempio) in nero e trovi più comodo liberarsene in questo modo.

Il fatto sicuro è che nelle altre città questo non succede.

Né a Casale, né a Biella, da nessuna parte.

Questa è, per esempio, la situazione di (sabato scorso) a Savona; c’è un book fotografico di cui presto riparleremo: vicino ai cassonetti non c’è una carta per terra.

Da nessuna parte.

Anche perché l’azienda incaricata li porta via.

A Vercelli, invece, i rifiuti si fermano lì.

Sono stabili, non sono mobili come le donne conosciute dal Duca di Mantova.

Mobili sono i cassonetti.

Ad ogni buon conto, sabato scorso, 5 agosto, li hanno finalmente rimossi.

E, fino a questa mattina, 7 agosto, tutto bene.

Cassonetti vuoti (un po’ malconci, ma “vivi”), e sedime di pertinenza pulito.

Senonchè, nel pomeriggio (sempre oggi, 7 agosto) la sorpresa: i cassonetti sono spariti.

Ma il Comune (il Committente dell’Azienda appaltatrice del servizio di raccolta rifiuti) lo sa?

C’è qualcuno che controlla numero e posizionamento dei contenitori?

Poi si dovrebbe anche controllare che fossero lavati almeno ogni tre mesi, ma siamo ormai ad Irenopoli, non esageriamo.

Però numero e posizionamento dei cassonetti non sono dettagli: sono componenti del servizio e, soprattutto, sono elementi che qualificano il servizio al cittadino.

Chi li ha tolti di lì, ne ha forse messi altri nelle vicinanze?

Anche in questo caso, con il consenso del Committente (che è il Comune)?

Con una valutazione basata – ad esempio – sulla popolazione residente?

Per ora queste sono domande senza risposta, ma sappiamo che i misteri (almeno in questo campo) non esistono.

Posted in Trippa per i gatti