VercelliOggi
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Durante la mattinata di lunedì 3 luglio 2023 nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino si è svolto un incontro tra l’Assessore all’Ambiente di Casale Monferrato Cecilia Strozzi e l’Assessore Regionale all’Ambiente Matteo Marnati.

Questione principale del vertice è stata la bonifica da amianto: l’avanzamento delle bonifiche sul territorio casalese procede secondo le tempistiche previste e la pianificazione di nuove iniziative di bonifica ha aperto nuove prospettive progettuali come la ristrutturazione e il risanamento della Palazzina ex Uffici “Eternit”, oltre ad altri piani di carattere ambientale.

Una visione che contempla una sempre maggiore azione congiunta con la Regione Piemonte che in autunno convocherà nella sua sede torinese il Comitato Strategico Amianto.

L’Assessore Cecilia Strozzi mostra soddisfazione per: “Un incontro che ha consolidato il rapporto con l’Istituzione regionale e con l’Assessore Marnati. Si conferma, così, un valido supporto all’attività di gestione, bonifica e risanamento da amianto della città di Casale Monferrato. Alle bonifiche che procedono speditamente si affiancano altri progetti di riqualificazione ambientale, oltre a momenti di gestione e supporto amministrativo condivisi con i Comuni del territorio: infatti entro la fine del mese organizzeremo a Palazzo San Giorgio una giornata di formazione per i Sindaci e i tecnici delle amministrazioni del Sito di Interesse Nazionale”.

Redazione di Vercelli

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L’Apocalisse dei Templari è stato il tema dell’innovativo Festival internazionale dei Templari, giunto ormai alla Terza Edizione svoltosi ad Alessandria, che unisce su un unico palcoscenico storici e artisti.

Nato per raccontare a un largo pubblico sia la vera storia dei Templari, sia la storia della loro leggenda, si è concluso domenica 2 luglio, dopo quattro giorni di eventi storico-artistici e di conferenze, il Festival internazionale dei Templari, un Festival in chiave pop ideato e diretto da Simonetta Cerrini e Gian Piero Alloisio.

Importante l’eco nei media locali e nazionali della terza edizione di una manifestazione che continua a suscitare grande interesse da parte del pubblico, del mondo accademico anche internazionale, ma anche di numerosi commercianti, ristoratori e artigiani di Alessandria che ai Templari si sono ispirati per le loro creazioni.

Nella suggestiva cornice dei portici di Palazzo Cuttica, dove l’evento si è dovuto spostare per il clima avverso, giovedì 29, venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio e domenica 2 luglio nella accogliente chiesa di San Giovanni Evangelista, i relatori hanno offerto riflessioni preziose, novità storiografiche, e angolazioni diverse sul tema dell’Apocalisse per gli uomini del Medioevo.

Il grande medievista Franco Cardini ha avvicinato la figura dell’autore dell’Apocalisse di Giovanni a quella del Profeta Muhammad, il rasul “portalettere” di Dio.

Esperto di falconeria medievale e di bestiari, Baudouin Van Den Abeele (Università cattolica di Louvain) ha segnalato una possibile relazione tra gli uccelli dell’Apocalisse e gli uccelli a cui san Francesco indirizzò una sua predica, mentre Antonio Musarra (La Sapienza Università di Roma) ha illustrato quali multiformi aspetti prese l’attesa apocalittica tra i primi crociati, dalla miracolosa scoperta della lancia di Longino che colpì il costato di Cristo ai primi pogrom contro gli ebrei.

Al celebre appello di Clermont del 1095 che diede il via alla cosiddetta “crociata” era presente anche il teologo san Bruno di Segni da Solero (+1123) il cui commento all’Apocalisse è stato illustrato da don Stefano Tessaglia.

Gian Luca Potestà (Università Cattolica di Milano) grande conoscitore dell’escatologia medievale, ha regalato video-interventi sulla figura di Gioacchino da Fiore, di cui ha messo in evidenza la speranza degli ultimi tempi, legati all’età dello Spirito, e su Dante apocalittico.

Simonetta Cerrini ha svolto il tema di ogni giornata, dando notizia delle ultime notevoli scoperte: I futuri Templari e l’attesa apocalittica della prima “crociata”; l’Apocalisse nella biblioteca dei Templari; i Templari nell’Apocalisse; Gerusalemme e Parigi: la piccola apocalisse dei Templari.

Il celebre storico Alessandro Barbero ha offerto, in video, la sua riflessione sull’importanza di un disegno della fine della storia per i cronisti medievali.

Come ogni anno, il Festival dedica uno spazio a Umberto Eco: è stata letto un brano del Cimitero di Praga in cui l’autore alessandrino cita l’ultimo gran maestro del Tempio Jacques de Molay.

Un intervento d’eccezione è stato quello del vescovo di Alessandria Guido Gallese che ha dedicato gli ultimi anni della sua riflessione pastorale proprio all’Apocalisse di Giovanni.

Tutti gli interventi dei relatori – questa è la caratteristica che rende il Festival unico nel suo genere – sono stati sapientemente inseriti dal drammaturgo Gian Piero Alloisio in una sequenza che ha compreso canzoni d’autore, cabaret, canti medievali, letture, musica sacra, brani teatrali e performance.

Ad eseguire la parte artistica, oltre allo stesso Alloisio, gli attori Massimo Bagliani (che interpreta Jacques de Molay dal dramma storico I Templari, ultimo atto di Gian Piero Alloisio) e Adolfo Margiotta (che ci ha offerto una memorabile interpretazione de A livella di Totò), la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi (La parola perduta; Nuvole), Lorenzo Marmorato che ha accompagnato al piano Gian Piero Alloisio (Tanto so che ci sei; Totò; La canzone dell’energia), la cantante e medievista Fabienne Arboit (che ha interpretato alcune sequenze di Ildegarda di Bingen) oltre che il Coro Diocesano di Alessandria unito al Coro Magnificat (Santa Teresa d’Avila, Nada te turbe) e il Cor’Allievi, che per ricordare il partigiano Pasquale Cinefra ha cantato la canzone Dalle belle città.

I ricostruttori della compagnia francese Les Blancs Manteaux e della Mansio Templi Parmensis 1275 hanno rappresentato aspetti della vita dei Templari, tra cui un duello del Templare contro sé stesso, la cerimonia di ingresso nell’Ordine di un novizio, e l’illustrazione del famoso gonfalone Baussant.

Nella sede di Cultura e Sviluppo sono stati inoltre presentati i libri: Storia dei Templari in otto oggetti, Utet 2019, di Franco Cardini e Simonetta Cerrini; Sulle orme del sacro, i santuari dell’Europa occidentale IV-XVI secolo, Laterza 2023, di André Vauchez: Urbano II e l’Italia delle città, Il Mulino 2023, di Antonio Musarra.

Il Festival internazionale dei Templari, che ha il patrocinio della Regione Piemonte e dell’Università del Piemonte Orientale, fa parte della Templars Route European Federation (TREF).

Il Festival è prodotto da ATID diretta da Gian Piero Alloisio con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con Alexala, CulturAle – ASM Costruire Insieme, l’associazione Cultura e Sviluppo e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Il Festival è presente inoltre sulle pagine Facebook e Instagram: @festivaldeitemplari

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 9 luglio, S. Messa in suffragio dei fondatori della delegazione di Novara, Don Giuseppe Sempio e Angioletta Ceralli, alle ore 10, presso la Chiesa di San Bernardo a Prato Sesia (NO).

Dal 14 luglio al 23 luglio, mostra “C’era due volte” del Comm. Rocco Guastella durante la manifestazione dell’Alpàa, presso Palazzo d’Adda a Varallo Sesia (VC).

L’inaugurazione si terrà venerdì 14 luglio alle ore 18.

Orari dei giorni feriali: ore 19-24; sabato 17-24, domenica 10-24.

Dal 30 luglio al 6 agosto, esposizione Elena, Regina di Carità e di Pace, presso Palazzo d’Adda a Varallo Sesia (VC).

L’inaugurazione si terrà domenica 30 luglio alle ore 16.

Orari dei giorni feriali: ore 15-19; sabato e domenica 10.30-12 e 15-19.

Dal 10 al 20 agosto, esposizione Elena Regina di Carità e di Pace, presso la Chiesa Vecchia di Grignasco (NO).

L’inaugurazione si terrà giovedì 10 agosto alle ore 17.30.

Orari: dall’11 al 13, 15, dal 17 al 20 agosto, ore 15-18.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

L’Officina Fotografica ospiterà oggi, mercoledì 5 luglio, presso la Biblioeca comunale. corso Cavour,1 – alle ore 21, il Fotoclub Borgomanero L’Immagine per una serata ricca di audiovisivi.

Ecco il programma:

– “Deliruim” di Matteo Vitagliano;

– “Il fisarmonicista” di Umberto Vecchi;

– “UVB46” di Enrico Cinquini;

– “Quando una femmina diventa donna” di Paola Cerutti, Federica Gattoni, Umberto Vecchi;

– “Todo en la carretera” di Guido Orlandi;

– “Sensuality” di Giorgio Chiarello

Per info e contatti:

Sito WEB:            www.acofficinafotografica.it

Gruppo FB:          https://www.facebook.com/groups/385760448503/

Instagram:           https://www.instagram.com/_officinafotografica_/

Email:                  info@acofficinafotografica.it

Redazione di Vercelli

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Il mese di luglio conferma l’attività della Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi “Emanuele Luzzati” con l’impegno per i piccoli lettori attraverso una serie di iniziative a loro dedicate.

Giovedì 6 luglio 2023 alle ore 17 alla Biblioteca delle ragazze e dei ragazzi “Emanuele Luzzati” con Nati per Leggere, Barbara Corino presenterà Tanabata, la Festa delle Stelle Innamorate e leggerà per i bambini la sua fiaba. Tanabata è la notte dei desideri, delle stelle innamorate, dei sogni più veri, delle speranze inascoltate; così raccontava, un tempo lontano Koken la regina dalla bianca mano.

Martedì 11 luglio 2023 alle ore 17 Liberi di creare! alla Biblioteca delle ragazze e dei ragazzi “Emanuele Luzzati” l’incontro del ciclo dei Laboratori creativi in vacanza a cura dello staff della biblioteca con tante idee per fare originali creazioni in compagnia, imparando e condividendo nuove tecniche.

Ad ogni incontro è prevista una sorpresa!.

Giovedì 20 luglio 2023 sarà protagonista il Prof. Luigi Ganora con il laboratorio orticolo Io resto all’ombra.

Alle ore 17 nel cortile del Castello del Monferrato, si terrà un incontro che offrirà nozioni e curiosità sulle piante e sui fiori, scoprendo che anche loro vogliono essere riparati dal sole, per ricompensarci con le loro fioriture.

Martedì 25 luglio 2023 alle ore 17 l’apicoltore Giuseppe Mortara sarà nel Cortile del Castello del Monferrato con Una Regina in Biblioteca!

Trattando l’importanza, la vita e il lavoro delle api spiegate da chi le conosce, con la possibilità di vederle operative dal vivo in sicurezza.

La storia del miele e della sua produzione, con una dolce sorpresa finale.

Sabato 29 luglio 2023 alle ore 20,30 sugli Spalti del Castello del Monferrato Magiche illusioni, spettacolo di magia con il mago Stefano Oz che proporrà una serata speciale in cui cercherà in modo divertente e coinvolgente di convincere il pubblico che la magia esiste davvero e che il Mago abbia realmente dei poteri speciali.

Grandi classici della magia rivisitati in chiave moderna, fino a numeri di illusionismo più profondi e impossibili.

Con il buio magiche sfere prendono vita e fluttuano nell’aria per stupire bambini e adulti.

La partecipazione a tutti gli incontri e attività è gratuita.

I materiali necessari ai laboratori saranno forniti dalla biblioteca.

Per aderire alle iniziative è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it o ai numeri telefonici 0142-444302 / 444308.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il Parlamento Europeo di Bruxelles è stata la sede nella quale, ieri, martedì 4 luglio, Recevin (Rete Europea delle Città del Vino) ha annunciato la nomina a Città Europea del Vino 2024 per l’Alto Piemonte – Gran Monferrato.

Si conclude con un successo la candidatura ufficializzata il 23 maggio scorso unendo numerose città e territori che hanno attuato una sinergia interterritoriale ampia e ambiziosa.

Territori con una grande tradizione e preziosi prodotti riconosciuti a livello internazionale si sono uniti per creare una sinergia concreta e promuovere in modo condiviso eccellenze straordinarie: una reale opportunità di trasformare in risultati concreti le enormi potenzialità che ci caratterizzano. Questa è, inoltre, una grande vittoria del Gran Monferrato, la prima a livello internazionale che consolida il suo ruolo centrale nella strutturazione di ampie reti di collaborazione istituzionale e territoriale. Un primo riconoscimento che sarà un elemento cruciale a supporto di una filiera rilevante in termini non solo economici, ma anche culturali e storici che rendono onore ad una solida identità”.

Il percorso proseguirà, ora, con l’attuazione del programma delineato nel dossier di candidatura che si svilupperà nel corso del 2024.

 

Redazione di Vercelli

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Le squadre del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli, sono intervenute oggi, martedì 4 luglio poco dopo le ore 11, a Vercelli in via Pitagora, per soccorrere un cucciolo di cane, rimasto bloccato nell’inferriata del balcone di un appartamento sito al terzo piano.

Le squadre, raggiunto il cucciolo grazie l’impiego dell’autoscala, sono riuscite a liberarlo.

Spaventato ma in buone condizioni lo hanno consegnato ad una vicina di casa in attesa che i proprietari, allertati dalla Polizia Locale, rientrassero subito dal luogo di lavoro.

Redazione di Vercelli

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Trasporto da incubo per una scorta della Polizia Penitenziaria del carcere di Vercelli che stava trasferendo a Ferrara un detenuto slavo. “È stato un incubo per i nostri colleghi, vittime di una folle violenza e di una aggressività delinquenziale incredibile”, spiega Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Il detenuto, durante il viaggio, ha dato improvvisamente in escandescenza, anche se già prima di partire aveva mostrato un atteggiamento ostativo e aggressivo. All’altezza di Alessandria ha iniziato a sbattere violentemente la testa contro le sbarre della cella interna al furgone della Polizia Penitenziaria che la stava trasportando. Si è inizialmente calmato ma poi ha iniziato a distruggere tutto, mangiando anche i pezzi di plastica e ferro di ciò che aveva rotto, tentando di impiccarsi con i cavi delle telecamere interne e aggredendo i poliziotti per fuggire. Una scena folle e surreale, che ha costretto la scorta a chiedere il supporto della Polizia stradale e del personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Voghera, i più vicini al luogo dove era arrivata la scorta”.

Santilli spiega che “il detenuto è stato poi portato all’ospedale di Voghera, dove è stato accertato l’ingerimento di corpi estranei frutto della sua folle violenza, ma dimesso per proseguire il trasferimento a Ferrara, durante il quale ha comunque proseguito nel dare testate e farsi del male. La scorta è poi arrivata a destinazione, ma il furgone della Polizia Penitenziaria era distrutto per le migliaia di euro di danni e si è reso necessario un altro mezzo per riaccompagnare i colleghi. E’ folle tutto ciò: questo fa capire come lavorano e con chi hanno a che fare i nostri poliziotti in servizio! Alle istituzioni chiediamo leggi più rigorose per chi altera ordine e sicurezza nelle carceri. Così non si può andare avanti”.

Solidarietà e vicinanza alla scorta di Polizia Penitenziaria del Reparto di Vercelli arriva anche da Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “La situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la Polizia Penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

Capece denuncia “una volta di più le quotidiane difficoltà operative con cui si confrontano quotidianamente le unità di Polizia Penitenziaria in servizio nelle carceri Liguri e nei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti dei penitenziari: agenti che sono sotto organico, non retribuiti degnamente, con poca formazione e aggiornamento professionale, impiegati in servizi quotidiani ben oltre le 9 ore di servizio, con mezzi di trasporto dei detenuti spessissimo inidonei a circolare per le strade del Paese, fermi nelle officine perché non ci sono soldi per ripararli o con centinaia di migliaia di chilometri già percorsi”.

 

Redazione di Vercelli

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Giornata da incubo, l’ennesima, nella Casa circondariale di Novara, dove solo grazie al tempestivo e professionale intervento della Polizia Penitenziaria si è impedito che un detenuto si togliesse la vita.

La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE per voce di Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte: “E’ successo che ieri un detenuto arrivato sabato dal carcere di Vercelli, accusato di maltrattamenti e ristretto in una cella singola, ha nel primo pomeriggio chiesto di parlare con il responsabile della Polizia Penitenziaria addetto alla Sorveglianza Generale. Il poliziotto di servizio si è prontamente recato dal responsabile per comunicargli la notizia e, avuto l’assenso, è ritornato nella Sezione per comunicarlo al detenuto, che ne frattempo si era impiccato con i lacci delle scarpe. Sono stati momenti di grande tensione: prontamente il personale di Polizia Penitenziaria è intervenuto per salvargli la vita, slegare il rudimentale cappio e prestare per i primi soccorsi, L’uomo è stato poi trasportato all’Ospedale cittadino per le dovute cure del caso, ma il tempestivo intervento dei poliziotti gli ha salvato la vita”.

Per il segretario del SAPPE, “questa è la Polizia Penitenziaria, pronta ad agire con gli altri operatori e con gli stessi detenuti per tutelare la vita dei ristretti. Questo è il senso vero della parola comunità, talvolta sbandierata a sproposito, ma nel rispetto dei difficili ruoli che ognuno viene chiamato a svolgere per la propria parte di competenza. Il Sappe plaude al comportamento ed alla professionalità dimostrata dai poliziotti che ha agito in prima persona (che merita una ricompensa ministeriale) e che nonostante la grave carenza di organico che puntualmente dal ministero non viene valutata per un incremento assolve ai difficili e delicati compiti istituzionali con grande professionalità e senso del dovere”.

Il dato certo è che la scelta di togliersi la vita è originata da uno stato psicologico di disagio. È un dato oggettivo che chi è finito nelle maglie della devianza spesse volte è portatore di problematiche personali sociali e familiari”, aggiunge il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece.

Il leader del SAPPE rileva che “l’ennesimo tentato suicidio di una persona detenuta, sventato in tempo dalla professionalità ed attenzione dei poliziotti, dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari. E si consideri che negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 24mila tentati suicidi ed impedito che quasi 195mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze”.

Ricorda infine che “anche quanto accaduto nel carcere di Novara dovrebbe far capire come e quanto è particolarmente stressante il lavoro nelle carceri regionali piemontesi e in quelle della Nazione per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.

 

Redazione di Vercelli

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La Società Barberi Valsesia Basket comunica ufficialmente che, di comune accordo, termina la collaborazione sportiva tra Valsesia Basket e il capo allenatore Francesco Gagliardini.

La Società intende  ringraziare coach Francesco Gagliardini per l’impegno, la serietà e la professionalità dentro e fuori dal campo e per gli ottimi risultati ottenuti durante la permanenza in Valsesia Basket.

La dichiarazione del Presidente di Valsesia Basket Maurizio Ballarini: “Il termine del rapporto di collaborazione con Francesco Gagliardini deve essere letto non come un’interruzione ma come un proseguo della crescita di un nostro giovane allenatore, volto a valorizzare anche elementi futuri che ambiscano a tali ruoli. Ringraziamo Francesco per il lavoro professionale svolto in questi ultimi tre anni, coronati da due promozioni consecutive (Serie C Regionale e Serie C Gold) e, ultima, la vittoria della Coppa Piemonte nella categoria C Gold e gli auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni! ”

Non è semplice per me oggi – dichiara coach Francesco Gagliardini – trovare le parole giuste da utilizzare, ma posso sicuramente dire che sono estremamente orgoglioso e soddisfatto di quello che è stato fatto in questi primi tre anni di progetto, sia a livello giovanile che in prima squadra. E’ stato un viaggio incredibile. Un percorso che mi ha arricchito sia professionalmente che umanamente. Tre anni di successi che porterò sempre con me. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto e che mi hanno appoggiato ogni singolo giorno in questi anni. Dalla famiglia Barberi, alla Società e ai dirigenti tutti, soprattutto per la fiducia che hanno riposto nei miei confronti. Allo staff e a tutti i collaboratori che con grande dedizione e passione mi hanno supportato e sopportato. Ma anche tutti i ragazzi che hanno riempito il palazzetto e che ringrazierò sempre, perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa che porterò sempre con me. Un pensiero anche ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e seguito con grande entusiasmo rendendoci tutto un po’ più semplice. Grazie di cuore a tutti. Sono convinto che questo sarà un arrivederci e non un addio. Sarò sempre legato e grato a Valsesia Basket. Sarò sempre legato al posto dove sono cresciuto e che mi ha formato. Adesso voglio fare un grosso in bocca al lupo a tutti… lascio tutto in buone mani … GOOOEAGLES SEMPRE!”

Salutiamo e ringraziamo con stima, riconoscenza ed affetto coach Francesco Gagliardini e gli auguriamo un grandissimo in bocca al lupo di cuore per la sua prossima esperienza professionale.

Grazie Fra, ad maiora!

Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione

Redazione di Vercelli

 

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