Mese: Luglio 2023
Silva nel Green Pass Card Trophy
Sabato 8 luglio il Gc Cavaglià ha ospitato la tappa del circuito Green Pass Card Trophy (18 buche Stableford, 3 categorie) che prevede semifinali nazionali e finale internazionale per i migliori del ranking.
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Rohan Jay Silva Cavaglià punti 31, 1° Netto Guido Marcato Primule 42, 2° Netto Patrizio Ubezio Cavaglià 42. 2a categoria: 1° Netto Pierfrancesco Radaelli Cavaglià 39, 2° Netto Roberto Revel Cavaglià 38. 3a categoria: 1° Netto Mario Protto Cavaglià 40, 2° Netto Andrea Arrigoni Continental Verbania 40. 1° Ladies Antonella Centonze Cavaglià 34. 1° Seniores Simone Petrarca Crema 40.
Peretti Cucchi nel Tour Specialità Mediterranee
Domenica 9 luglio al Gc Cavaglià si è giocato il Tour Specialità Mediterranee (18 buche Stableford 3 categorie).
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Filippo Peretti Cucchi Cavaglià punti 34, 1° Lordo 1° Netto Mauro Ariel Blanc Cavaglià 38, 2° Netto Roberto Revel Cavaglià 38. 2a categoria: 1° Netto Alessandro Fierro Golf In Milano 39, 2° Netto Giuseppe Del Regno San Giovanni 39. 3° Categoria: 1° Netto Sergio Protti Cavaglià 46,
2° Netto Roberto Dutto Cavaglià 43. 1° Ladies Elena Luisa De Gradi Golf In Milano 39, 1° Seniores Alberto Falla Cavaglià 40.
A Cavaglià sabato gara e festa con la Fringuel Red Ball Cup
Sabato 15 luglio sarà di gara e festa al Golf Club Cavaglià con la Fringuel Cup (18 buche a squadre di 4 giocatori con formula pro-am modificata) e a seguire cena con DJ set in piscina. Costi: soci solo gara 20€ / gara + cena e festa: €55 – non soci: gara €50 / gara + cena e festa: €85 – solo cena e festa: €35 (si richiede gentilmente di prenotare la cena, posti limitati).
Giovedì 13 luglio prosegue l’Apericup by Selecar il circuito estivo pomeridiano/serale su 9 buche, con cena a seguire che per la terza tappa vedrà protagonista un fresco menù mediterraneo a base di caprese mozzarella e prosciutto crudo, spaghetto allo scoglio e gelato.
La gara si disputerà su 9 buche (Stableford – categoria unica). Iscrizioni gara + cena: soci 35€, esterni 50€, solo cena 25€). Al 1° lordo e 1° netto della classifica finale del circuito (validi 4 score su 6) andranno due Bushnell Phantom 2 (il GPS che dispone di oltre 38.000 campi precaricati in tutto il mondo).
Domenica 23 luglio si giocherà la tappa del WAGC Tour (18 buche, Stableford 3 categorie – Iscrizioni esterni gara + green fee 70€, soci 20€) circuito che qualifica alla finale nazionale di ottobre il primo lordo e i primi di categoria.
Dopo la premiazione rinfresco.
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcaglia.it.
Redazione di Vercelli
Nei giorni scorsi il Tenente Lois Liberati ha assunto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo della Guardia di Finanza di Vercelli, il Reparto che assicura le attività di polizia economico-finanziarie, giudiziaria e i servizi di controllo economico del territorio nel Capoluogo e nei Comuni confinanti con la Valsesia.
Il Tenente Liberati, 25 anni, originario della provincia di Rieti, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza dal 2018 fino a pochi giorni fa, conseguendo, al termine del percorso formativo, la laurea magistrale in Giurisprudenza.
È – dunque – al primo incarico di comando di un reparto operativo subentrando al Tenente Giuseppe De Rosa che, nell’ambito dell’ordinaria manovra di avvicendamento tra Ufficiali, dopo due anni ha lasciato Vercelli per raggiungere la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, in qualità di Comandante di Plotone.
Il Tenente De Rosa, nel periodo trascorso nel Capoluogo, ha conseguito importanti risultati di servizio nei principali settori d’interesse per il Corpo, concorrendo a rafforzare il presidio di legalità economico-finanziaria nella nostra Provincia.
Redazione di Vercelli
Venerdì 14 luglio si apriranno le iscrizioni per i servizi scolastici per l’anno 2023/2024: entro giovedì 31 agosto, sul Portale genitori www2.eticasoluzioni.com/casalemportalegen , sarà possibile dare la propria adesione per la mensa, il pre e post scuola, oppure per i pomeriggi scuola.
Come per l’anno passato, le iscrizioni e i rinnovi ai servizi scolastici potranno avvenire solo attraverso la procedura online: una volta effettuato l’accesso al portale, sarà sufficiente cliccare su “Nuova iscrizione” o su “Anagrafica / Rinnova iscrizione” e seguire le istruzioni.
Il rinnovo dovrà essere effettuato anche dagli alunni del tempo pieno.
I rinnovi per gli asili nido potranno essere gestiti direttamente dalle famiglie utilizzando il link sopra indicato e accedendo alla sezione “rinnova iscrizione”.
Per i nuovi iscritti al servizio nido, invece, sarà inviata in questi giorni una comunicazione ad hoc con tutte le informazioni e le istruzioni del caso.
È importante ricordare che l’iscrizione ai servizi scolastici è vincolata alla regolarità dei pagamenti pregressi.
Inoltre, se le domande saranno presentate tra il 31 agosto e il 7 settembre non ne sarà garantita l’attivazione per il primo giorno di scuola (11 settembre 2023).
Per quelle effettuate dal giorno 8 settembre, i servizi saranno disponibili dalla settimana successiva al giorno di iscrizione o regolarizzazione dei pagamenti.
Per coloro che hanno difficoltà con la piattaforma informatica, è previsto un supporto telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 ai seguenti numeri: 0142/444204 – 0142/444368.
Per maggiori informazioni: www.comune.casale-monferrato.al.it/serviziscolastici
Redazione di Vercelli
Al Mondadori Bookstore – Via Cavour, 4 vercelli – giovedì 13 luglio alle ore 17.30, Luigi Guelpa presenta il suo libro “Li chiamano anche portieri” ed. Mursia a colloquio con Alessandro Ballesio e Matteo Nunner.
Il portiere è un avventuriero chiamato a gesti di grande responsabilità.
È dispari, solitario, l’unico deputato all’uso delle mani.
Le sue parate strappano applausi, i suoi errori non si possono cancellare.
Li chiamano anche Portieri è un viaggio che parte dalle origini del ruolo fino ai giorni nostri e oltre.
È un’antologia di 44 portieri, una cavalcata che prende il via con William Foulke, il pioniere e pachidermico guardiano britannico dell’Ottocento, e taglia il traguardo con Jo Hyeon, che si ispira ai cartoon di Holly e Benji.
Nel mezzo ci sono i folli dell’area di rigore, come Hugo Gatti che si abbronzava appoggiato al palo della porta, o Roberto Rojas che si tagliò il viso con un bisturi per tentare di vincere la partita della vita e compiacere Pinochet, oppure Gordon Banks che rimase tra i migliori al mondo anche cieco da un occhio.
Sono storie uniche, autentiche, al limite del paradosso.
Sono storie di portieri.
Redazione di Vercelli
Venerdì scorso, 7 luglio, l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, è stato invitato a presiedere le celebrazioni in onore del Patrono di Ivrea, San Savino.
L’Arcivescovo è stato invitato dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, che ha altresì colto l’occasione per un affettuoso messaggio augurale rivolto a Mons. Arnolfo, che quest’anno festeggia i 45 anni di Sacerdozio.
Come si leggerà nell’articolo preparato da Elisa Moro, la Diocesi di Ivrea fu tra quelle, prime nel Piemonte, ad essere guidate da Sant’Eusebio, che ne fa memoria nella sua Lettera dall’esilio.
Nel video che proponiamo, oltre alla videocronaca della giornata, integrali l’intervento di Mons. Cerrato e l’omelia di Mons. Arnolfo.
Buona visione e buon ascolto.
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(elisa moro) – Un grande momento di comunità e di festa, di autentica partecipazione di tutta la cittadinanza.
“Patronus – ricorda Mons. Edoardo Cerrato – richiama a padre, alla paternità, per cui ogni eporediese può sentirsi parte di questa festa, che è di tutti”.
Così Mons. Edoardo Cerrato, Vescovo di Ivrea, ha commentato, felicitandosi della numerosa presenza di tanti, fedeli, associazioni, autorità civili e militari, in particolare il Sindaco e la Giunta comunale, che hanno accompagnato l’urna del Santo martire – quest’anno scortata dall’ Associazione di volontariato “Ivrea soccorso”, ma anche dai priori in carica – dalla chiesa di Sant’Ulderico alla Cattedrale, dopo essere stata issata sul caratteristico landò di Giovanni Giannotti, che da oltre vent’anni svolge con attenzione e passione questo prezioso servizio.
Nel corso dell’indirizzo di saluto rivolto in esergo alla Celebrazione, il Pastore della Chiesa eporediese ha presentato l’Arcivescovo di Vercelli, Mons Marco Arnolfo, quest’anno invitato a presiedere la Liturgia, dettando altresì l’omelia e Mons. Cerrato non ha trascurato di ricordare la comune paternità, per la chiesa di Ivrea e per quella eusebiana, proprio del Santo Vescovo Eusebio: è lo stesso Eusebio a ricordarlo, nella sua Lettera dell’Esilio, nel corso della quale fa espresso riferimento ad Ivrea.
I priori 2023, che hanno scortato l’urna fino alla Cattedrale, sono Emanuele Longheu per il centro storico, Eleonora Zanat per San Lorenzo, Tiziana Bertino per San Grato, Annalisa Bolzanello per Bellavista, Elena Grassis per Torre Balfredo e Vito Mastrofrancesco per San Bernardo.
Attraverso tre domande, l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, che, su invito di Mons. Cerrato, ha presieduto la solenne celebrazione, ha guidato la breve e profonda riflessione, delineando alcuni tratti della vita del Santo, come si può ascoltare dal video, che riporta integralmente l’omelia.
Che significato aveva la figura di San Savino mille anni fa, quando gli eporediesi lo hanno eletto come patrono?
Chi era San Savino?
Che significato assume oggi la festa per noi?
L’esempio del Martire invita ogni credente a volgere lo sguardo a Cristo, a vivere di Cristo, sapendo che “nulla ci separa dall’amore di Dio”, parafrasando San Paolo e che solo vivendo di Cristo si ottiene la piena gioia che non tramonta.
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Alla Liturgia hanno concelebrato, oltre a Mons. Arnolfo e a Mons. Cerrato, il Vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella – con il cuore sempre presente nella vita della Diocesi di Ivrea – i Canonici della Cattedrale, numerosi sacerdoti e parroci della città e dei dintorni, sottolineando così la solennità del momento.
Proprio la liturgia, animata magistralmente dal Coro della Cattedrale, diretto dalla Maestra Ausilia Fiorina, coadiuvata all’organo dal Maestro Alessandro Veneri e alla Tromba dal Maestro Mattia Iseppato, ha saputo riassumere la bellezza di questo momento, regalando forti emozioni ai presenti, con un repertorio polifonico e articolato.
Un ringraziamento speciale e doveroso, sempre in campo musicale, va poi alla banda cittadina, la “Banda di San Savino”, che ha accompagnato la processione eseguendo brani della Tradizione liturgica, per poi offrire un saggio del proprio repertorio al termine della celebrazione.
Infine, un doveroso quanto sentito ringraziamento – così si è espresso, con parole di paterno encomio il Vescovo Mons. Edoardo – anche a tutti gli organizzatori della festa di San Savino, in particolare agli “amis di Pisa d’la granaia”.
Nella gioia di una festa di tutti – come ha sottolineato l’arcivescovo “ora è anche la mia festa” – San Savino sia sempre luce che vince le notti del mondo con il suo esempio di fortezza davanti alle prove della vita.
Ora vi lasciamo con il video di oltre mezz’ora che ripropone un’ampia sintesi della celebrazione.
Per rileggere i servizi dei giorni precedenti e rivedere i filmati,
Una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo Sesia del comando di Vercelli è intervenuta nella tarda mattinata di oggi, domenica 9 luglio intorno alle ore 13.00, a Campertogno per un soccorso a persona.
Il personale dei Vigili del Fuoco, giunto sul posto, ha constatato la necessità di evacuare la vittima per permettere così il trasporto al personale 118.
A causa dell’infrastruttura abitativa, l’operazione ha richiesto l’applicazione di tecniche specifiche SAF (speleo-alpino-fluviali) che hanno permesso la movimentazione della vittima, dal balcone dell’abitazione, fino al piano terra dove è stata affidata in piena sicurezza al personale sanitario.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Borgosesia.
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Quando la sorte avversa ti tocca direttamente in forma urgente e grave e devi rapportarti direttamente con la struttura competente scopri una realtà sanitaria che, contrariamente all’innato timore per chi non è abituale frequentatore di ospedali, si presenta in modo molto professionale mediante immediata approfondita e scrupolosa diagnosi del caso.
Faccio chiaramente riferimento all’approccio per il mio disgraziato, inaspettato ed improvviso stacco della retina che come un sipario mi oscurava la visibilità per una significativa parte dell’occhio con il pericolo imminente di uno stacco totale.
Immediata è stata la decisione del Direttore del reparto di oculistica dell’ASL di Vercelli dott. Giuseppe Macrì, vista la gravità in essere, di provvedere al mio ricovero al fine di dar corso urgentemente al delicato intervento avvenuto in anestesia totale con positivo esito finale.
Grazie al suo immediato e diretto intervento con la sua equipe medico ed infermieristico e con il professionale apporto dell’anestesista dott. Marzio Grigolon ed il suo staff, senza dolore e dopo una breve permanenza ospedaliera è avvenuto il non scontato recupero della retina.
Al di là del caso personale mi sono sentito in dovere, anche come amministratore pubblico, di rappresentare questa eccellenza della nostra sanità vercellese ed in particolare di ringraziare chi ho potuto conoscere direttamente, oltre naturalmente al dott. Giuseppe Macrì e il suo staff, i dott.ri Maria Silvia Iato e Marco Colombi, con loro va un particolare plauso e meritoria citazione a tutto il personale infermieristico, e non, con la loro coordinatrice che grazie alla loro attenzione, pazienza e disponibilità, nonostante la non facile gestione dell’enorme afflusso giornaliero di pazienti provenienti da tutto il Piemonte e non solo, (dato da me constato nei mesi di frequentazione per i necessari controlli), hanno saputo a mio avviso creare un sereno clima ambientale.
Naturalmente un particolare ringraziamento al Direttore dott. Giuseppe Macrì per la sua personale attenzione e disponibilità che con tutto il suo personale hanno reso il reparto di oculistica un’importante e significativa eccellenza sanitaria vercellese.
Gianni Marino
Redazione di Vercelli
Martedì 11 luglio 2023 alle ore 18, nel Salone Arturo Marescalchi del Castello del Monferrato, si terrà il convegno organizzato dalla Città di Casale Monferrato e dalla Fondazione Aleramo dal titolo “Monferrato, una grande comunità energetica”.
Le comunità energetiche sono associazioni di enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati che decidono di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili dotandosi delle infrastrutture necessarie e basando il processo su un modello virtuoso di condivisione.
Relatori dell’evento saranno: Francesco Macrì (Board member di Utilitalia, Presidente di Estra e Board member di Leonardo), Federico Riboldi (Sindaco di Casale Monferrato), Alberto Mugni (Agenzia di Sviluppo Aleramo), Paolo Secco (Presidente di Energica) e Paolo Arrobbio (Membro Consiglio di Amministrazione di GME Spa, Membro del CdA di Amag Spa, Presidente di Telenergia Spa e Membro del CdA Fondazione Banca Popolare di Novara).
Il Sindaco Federico Riboldi afferma: “Un evento altamente qualificato che analizza lo stato e le prospettive di forme innovative di interazione e di collaborazione territoriale nel campo della produzione e della condivisione energetica. Il nostro territorio, da sempre sensibile e attento alle innovazioni in ogni settore, potrà sicuramente giovare delle riflessioni che scaturiranno da questo scambio di opinioni e di dati”.
Redazione di Vercelli
La Recevin Rete Europea delle Città del Vino ha deciso: l’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono Città Europea del Vino 2024.
Il titolo che premia le migliori aziende produttrici del territorio italiano.
Le città piemontesi coinvolte sono venti, tra cui anche Borgomanero, assieme a realtà come Gattinara, Ghemme, Fara, Sizzano, Acqui Terme tanto per citare qualche nome.
‹‹Il riconoscimento ottenuto a Bruxelles – ha detto il Sindaco Sergio Bossi – premia l’impegno dei produttori borgomaneresi che hanno sempre ricercato, negli anni, la qualità; basti pensare ai premi ricevuti, dai produttori stessi, in ambito nazionale e internazionale››.
Il sindaco ha poi concluso: ‹‹Ringrazio chi da sempre si è impegnato per questo riconoscimento: l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Annalisa Beccaria che tanto si è prodigata per far parte dell’Associazione nazionale ››.
‹‹E’ un titolo che ci impegnerà per il prossimo anno – ha evidenziato l’Assessore al Commercio Anna Cristina – una tappa importante di un percorso futuro››.
Il dossier Alto Piemonte Gran Monferrato si è affermato sulla concorrenza grazie soprattutto al coinvolgimento dei territori e di molti Comuni Città del vino .
Sono già i programma tavole rotonde, le degustazioni, convegni sulle tematiche inerenti al vino, appuntamenti tutti collegati che promettono di attirare turisti, curiosi e addetti ai lavori.
Redazione di Vercelli
Dal Libro del Profeta Zaccaria, Cap. 9, 9 – 10
Così dice il Signore:
“Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina.
Farà sparire i carri da Efraim e i cavalli da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato, annunzierà la pace alle genti, il suo dominio sarà da mare a mare e dal fiume ai confini della terra”.
Dal Salmo 144
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, Cap. 8, 9. 11 – 13
Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l’aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.
Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 11, 25 – 30
In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
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UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DI BIELLA
Grazie o Padre!
(Zc 9,9-10; Sal 144; Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30)
Il nostro Monastero si prepara a festeggiare domenica 16 luglio la Madre del Carmelo, nostra titolare. Per commentare il vangelo di questa domenica vogliamo farci aiutare proprio da Maria, discepola fedele che ha intuito le grandi opere che Dio ha compiuto nella sua vita e pur non capendo tutto, pur non vedendo subito la verità che Dio le annunciava – il Verbo di Dio che si sarebbe incarnato in lei – lei crede con fede, semplicità e fiducia.
Il Padre ha rivelato la sua sapienza ai piccoli: Gesù si è fatto piccolo, talmente piccolo da entrare nella storia in punta di piedi.
Per trenta anni non c’è stato niente di rilevante nella sua modalità di vita. Una esistenza nascosta, normale, che preparava la sua missione, una normalità vissuta con fede e amore, che ha fatto crescere in lui la consapevolezza della sua identità e l’urgenza della sua missione di totale dedizione al Padre.
Maria, come ogni madre attenta, ha seguito il Figlio, lo ha accudito, lo ha visto crescere in età e grazia. E poi lo ha lasciato andare per la strada che aveva intrapreso.
Da Maria impariamo che farsi piccoli è saggezza di vita. Ognuno di noi può essere luogo di accoglienza e incarnazione del Verbo. E’ il Padre che ha permesso l’intuizione vitale di Maria, è il Padre che permette ad ognuno di noi di comprendere i misteri del Regno se noi solo lo desideriamo e lo vogliamo.
Grazie, o Padre, perché ci hai scelti come tuoi figli nel Figlio. Grazie perché la nostra piccolezza non limita la tua azione rigeneratrice in noi. Grazie perché tu continui a credere in noi, continui ad amare ogni uomo e ogni donna offrendo ristoro nella vita di conoscenza e comunione con il tuo Figlio Gesù.
In un mondo che sembra arrotolarsi su se stesso, che sembra aver perso la bussola, come figli nel Figlio possiamo portare una voce profetica: non lasciamo che la logica della violenza, dell’autodistruzione, mettano su di noi dei pesi che ci schiacciano nella nostra dignità di persone, che intorpidiscono lo spirito, prendiamo su di noi il gioco soave e leggero che ci propone il Maestro.
Il giogo dell’amore evangelico non è oppressione, ma libertà: ci affidiamo a Colui che sa guidare, proprio attraverso il giogo, la nostra vita, per arare campi che daranno frutti e così la nostra vita raccoglierà frutti di vita eterna già da ora.
Chi non si sente a volte stanco e oppresso? Chi non vorrebbe girare pagina della vita e scoprire orizzonti inaspettatamente luminosi e sereni? Impariamo da lui, da Gesù, che è mite e umile di cuore: è il cuore il motore del nostro agire, se mettiamo dentro miscela sbagliata si ingolfa e rimaniamo fermi. Mettiamo quotidianamente nel cuore pensieri di mitezza, di purezza, di fedeltà, di misericordia, questa è la giusta miscela per il nostro motore di vita!
Vi invitiamo a camminare insieme con le fiaccole accese martedì sera: veglia mariana h 20,45 nel Monastero per imparare da Maria l’umiltà e la mitezza di cuore!
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza