Mese: Giugno 2023
Un continuo ed inesorabile calo del prezzo contrapposto ad una mancata operazione di compravendita.
“Il valore del riso ha toccato quote eccessivamente basse essendo diminuito di più di 300 euro alla tonnellata nelle ultime settimane – evidenzia il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini –. Si tratta di un grosso problema per i tantissimi produttori delle nostre province che devono affrontare una vera e propria forma di speculazione legata all’eccessivo ribasso del costo del prodotto”.
Un calo segnato dai listini delle borse merci, pertanto, ingiustificato dalla mancanza di operazioni di mercato tali da determinare variazioni significative dei prezzi.
Offerte e domanda sono ridotte ai minimi termini.
Una nuova problematica per il settore che non ha ancora completamente superato l’emergenza siccità che in alcune zone ha provocato, lo scorso anno, una perdita del 50%.
A pesare ulteriormente negli ultimi 12 mesi è stata l’esplosione dei costi energetici con aumenti record che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio.
Un’altra minaccia per i risicoltori, inoltre, è l’importazione di riso asiatico che nel 2022 è praticamente raddoppiata con le varietà italiane che rischiano di essere cannibalizzate.
“Non essendoci degli scambi significativi il valore del prezzo attribuito dalla borsa non rappresenta la realtà di mercato e non fotografa la situazione oggettiva – afferma il Direttore Luciano Salvadori -. Il valore del riso non può essere solamente teorico, ma deve rispettare dei reali parametri dettati dalle leggi di mercato. Oggi i ribassi ingiustificati dei prezzi sono solo strumentali e speculativi”.
Redazione di Vercelli
Matteo Giacona anche il prossimo anno giocherà nel Borgosesia.
Matteo Giacona (attaccante classe 2006), è arrivato a Borgosesia lo scorso anno e ha fatto il suo esordio in Serie D, con gol, contro il Pinerolo.
n totale è sceso in campo con la maglia granata 13 volte, realizzando 2 reti. Con la Rappresentativa Regionale Under17 si è laureato campione D’Italia, risultando capocannoniere della competizione.
Redazione di Vercelli
E’ Gilles Duguet il primo acquisto del Borgosesia Calcio.
Gilles Duguet (attaccante esterno classe 1998), è cresciuto nei settori giovani valdostani. Passa poi al Torino con cui affronta le categorie Allievi Fascia B, Allievi Nazionali e Berretti.
La sua prima esperienza tra i grandi è in Serie D con la Vibonese. Seguono le avventure con Casale e Pro Sesto dove vince i play off di Serie D.
Le ottime prestazioni gli valgono la salita in Serie C con la Giana Erminio.
Le esperienze più recenti sono quelle al Sona, all’Olginatese e lo scorso anno alla Caronnese (33 presenze, 4 gol e 6 assist).
Redazione di Vercelli
Quando gli agricoltori dicono “Suma d’amson” intendono dire “siamo nel periodo della mietitura del grano”, uno dei momenti più attesi dell’anno dal contadino, il periodo estivo in cui per mietere il grano (o l’orzo) si usa l’Amsura (in italiano falce messoria).
Una tiepida sera di primavera di trentuno anni fa, seduti al tavolo del Circolo Geom. Umberto Piazza a Santa Maria del Tempio, quattro amici partendo proprio dall’amsura e dalla lavorazione del grano, che contraddistingue il quartiere agricolo di Santa Maria del Tempio, decisero di organizzare una festa che facesse conoscere la frazione e ne raccontasse la storia.
L’Amson a la Madona! Nacque cosi nel 1992 una tradizione che Santa Maria del Tempio difende, con fatica, da 31 anni!
Una manifestazione che negli anni è mutata, si è ampliata.
Una manifestazione culturale che ci fa rivivere una storia di altri tempi e ci fà toccare con mano quale fu il progresso operato dalla tecnica applicato all’agricoltura.
Due giorni ricchi di appuntamenti, organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale Geom. Umberto Piazza, dalla Parrocchia e dalla popolazione di Santa Maria del Tempio, con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato.
Tanti i partner che collaborano per la riuscita della fiera, Don Giuseppe Cesana, il Comune di Casale Monferrato, le Associazioni Anga, Cia, Coldiretti e Crea, Banco Desio, il Comitato Folkloristico Asiglianese, Agrigarden, Aramini, Barale, Bono, Casalone, Crosetto, Doria, Fontana, il Gruppo Marazzato, Omc, Petrolpont, Mivit, Moritz, Mognato, Moro, Peletta, Raiteri, Rossi Marco, Sanzone & Figli, e Vergano, la Farinata di Fra Nico, gli Antichi Mestieri di San Vittore, gli agricoltori del Monferrato, Piero Bergamelli, Grafica Monferrina, e 2B Promo, la Notwork Production e i fratelli Boccali.
La novità di quest’anno, oltre al grande impegno delle associazioni di categoria (Anga Cia Coldiretti e Coldiretti Donna Impresa) nell’inserire nella giornata di sabato convegni su temi cardine per l’agricoltura, è:
– la presenza del Mercato di Campagna Amica il sabato
– gli eventi musicali sulla Piazzetta di Bucolicò
– la mietitura e trebbiatura del grano di Bucolicò (seminato l’8 dicembre con bambini, adulti e l’Assessore Sapio, concimato il 28 maggio con i bambini, i giovani agricoltori, e con l’Assessore Strozzi a l’Assessore Sapio)
– il programma della domenica che si allunga fino alle 21
– I famosi BABACIU simbolo dell’Amson quest’anno si possono ammirare all’interno dell’area espositiva della Fiera, unica eccezione la “big bench” d’la Madona che svetta sulla rotonda della SP55.
ConvegnI:
– Convegno “Il cibo delle donne. L’alimentazione vista con occhi femminili” a cura di Coldiretti Alessandria – Donne Impresa
– Convegno “Liscio come l’olio, la produzione del Monferrato” a cura di CIA Alessandria
– Convegno “L’acqua del nostro Territorio: un bene prezioso” a cura di ANGA Alessandria
– Convegno “Banco Desio incontra gli imprenditori agricoli del Monferrato: come agevolare l’accesso al credito per le aziende agricole”
Musica:
8 sessioni di DjSet che dagli anni 60 ci porteranno ai giorni nostri
Mama Feel Good Live
Sconcertando Quartet live
La fiera proporrà esposizione di mezzi ed attrezzi di ultima generazione, prove in campo, esposizione di mezzi d’epoca, convegni, antichi mestieri, e mietitura e trebbiatura del grano come una volta.
Verrà celebrata la Santa Messa nello splendido Giardino delle Rose, saranno benedetti i mezzi nuovi e d’epoca, ci sarà un area ristoro con food truck attiva per tutte e due i giorni, la cena del sabato sera (su prenotazione) a cura del Comitato Folkloristico Asiglianese con la musica di Mama Feel Good, il pranzo contadino della domenica (su prenotazione) la mietitura e trebbiatura manuale dei campi di grano di Bucolicò, il food truck della Farinata di FraNico che sarà attivo dal mattino del sabato alla sera della domenica e tanto tanto altro.
Redazione di Vercelli
La squadra del Comando dei Vigili del Fuoco Centrale con l’ausilio di autobotte e volontari di Oleggio è intervenuta intorno alle ore 10.00 di ieri, martedì 20 giugno, a Novara in via Monte San Gabriele presso la struttura Seminario diocesano San Gaudenzio.
All’interno della struttura in disuso, si era sviluppato un incendio che ha interessato due locali contenenti materiale vario.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto allo spegnimento e allo smassamento delle parti interessate.
Nessuna persona è rimasta ferita.
Sono in corso di accertamento le cause che hanno provocato l’incendio.
Redazione di Vercelli
“Golf Samba dedicato a Frank”
Domenica 18 giugno al Gc Cavaglià si è giocata la “Golf Samba Dedicato a Frank” (18 buche Louisiana a 4 medal), gara a squadre in memoria di Franco Ceresa socio del club prematuramente scomparso quattro anni orsono.
Sano agonismo in campo tra i quasi 100 partecipanti e commozione durante la premiazione che ha visto al tavolo la famiglia Ceresa e il Presidente del club Paolo Schellino.
Due i team che hanno svettato su tutti.
Il 1° premio lordo è andato alla squadra formata da Bucino Simone/Bucino Piero/Stefano Griggio/Jay Silva con lo score di 55 (-13).
Nel netto al 1° posto Sergio Protti/Svetlana Momo/Paola Bertoldi/Fabrizio Faitelli con 45 (-23).
Tre i premi speciali.
Nearest buca 6 Alberto Schellino cm 94.
Nearest buca 9 Simone Bucino cm 154.
Nearest buca 12 Giancarlo Magnani cm 76.
Schellino nel Players Trophy
Sabato 17 giugno il Gc Cavaglià ha ospitato il Players Challenge Trophy (18 buche Stableford 3 categorie) che ha premiato i migliori con lingottini in argento.
Premiati. 1° Lordo Alberto Schellino punti 33. 1a categoria: 1° Netto Rohan Jay Silva 35, 2° Netto Paolo Schellino 35. 2a categoria: 1° Netto Roberto Revel 41, 2° Netto Antonio Emanue De Siati Green Club 40. 3a categoria: 1° Netto Maria Josè Delfino 38, 2° Netto Ketty Giannantonio 38. 1° Ladies Anna Maria Lo Conte 34. 1° Seniores Alessandro Giancola 39. Driving contest buca 5: Andrea Zucchetti, Sandra Ravani. Nearest unico buca 10 Marco Bondenari m. 3,14.
Programma settimanale: a Cavaglià torna la Apericup by Selecar
Tre gli appuntamenti settimanali al Golf Club Cavaglià.
Giovedì 22 giugno ritorna il circuito estivo pomeridiano/serale su 9 buche, con cena a seguire, Apericup (soci gara + cena 35€, esterni gara + cena 50€) con interessanti novità a partire dallo sponsor SELECAR.
Per proseguire con i premi speciali: al 1° lordo e 1° netto della classifica finale (validi 4 score su 6) infatti andranno due Bushnell Phantom 2 (il GPS che dispone di oltre 38.000 campi precaricati in tutto il mondo).
Sabato 24 giugno si gioca La Prateria Steak House Cup (18 Buche, 4PM – Stableford – iscrizioni soci 20€, esterni 60€) con in palio buoni per il Ristorante del golf (100€ alla prima coppia lordo e netto, 80€ ai secondi e 60€ ai terzi). A seguire rinfresco.
Domenica 25 giugno c’è in programma la tappa del circuito Vivigolf (18 buche Stableford 3 categorie – iscrizioni soci 20€, esterni 70€). A seguire rinfresco.
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.
Redazione di Vercelli
Settimana clou quella che attende il Monfrà Jazz Fest, con nomi di assoluto rilievo, grandi concerti ed eventi quotidiani.
Non che quella appena trascorsa sia stata molto meno intensa.
E’ cominciata giovedì 15 giugno con il coinvolgente concerto alla Birreria Moonfrà di Casale Monferrato del Camilla Baraggia Quartet che ha richiamato una vera folla nel locale, tra canzoni evergreen e brani di alto profilo autoriale, che costituiscono il nuovo progetto di questa formazione.
Il pomeriggio di venerdì 16 ha visto l’inaugurazione delle mostre Bio Cultural Heritage alla Manica lunga del Castello di Casale con la partecipazione del Vicesindaco della città Emanuele Capra, l’assessore alla Cultura Gigliola Fracchia e l’architetto Maria Teresa Bergoglio del Parco del Po.
E’ stata l’occasione per ribadire come il MonJF faccia parte del circuito del Festival “Jazz takes the green” e preveda uno stretto sodalizio con il Parco e con diversi enti di tutela ambientale. Ima Ganora, presidente dell’Accademia Europea d’Arte Le Muse, organizzatrice del festival, ha rilanciato la sfida ecologica di questa edizione: raccogliere fondi per arrivare a piantare 100 alberi.
Tra le immagini quelle di “Jazz energia del sorriso e dell’amicizia”, la mostra legata proprio al tema della sesta edizione del Fest: Smile; 30 scatti che, prima di arrivare al Castello di Casale, sono stati esposti al Teatro La Scala di Milano e al Festival di Edimburgo.
Gabriele Lugli vicepresidente dell’Associazione Italiana Fotografi Jazz la commenta: “Sono scatti insoliti che ritraggono i musicisti in momenti fuori dal palco ma evidenziano l’energia del sorriso”.
Il laboratorio di sabato 17 giugno “Improvvisa che ti passa!” di Gabriele Guglielmi a Palazzo Vitta ha avuto una buona affluenza, mentre il tanto atteso concerto nel bosco di domenica 18 sarà recuperato a settembre per l’annullamento dovuto al temporale.
Il programma:
mercoledì 21 fiabe in Jazz e Bonfanti + San Bartolomeo Gospel Choir
Ora si entra nel vivo con un fine settimana che vedrà esibirsi nel palco principale di Santa Croce a Casale Monferrato nomi conosciuti a livello internazionale e coinvolgerà tutto il centro della città.
Ma andiamo con ordine:
mercoledì 21 giugno alle 17 alla Biblioteca Emanuele Luzzati di Casale si apre una nuova edizione di Fiabe in jazz, uno dei must del MonJF.
Quest’anno Giulia Motta proporrà la lettura di uno spettacolare libro pop up, resa ancora più coinvolgente dalla sonorizzazione fatta con mille strumenti affidati anche ai ragazzi.
Il tema di quest’anno si sposa con le tematiche ambientali: gli uccelli a tempo di musica.
Fiabe in jazz sarà replicato il 23 giugno alla stessa ora.
Sempre il 23 giugno alle 16 a Palazzo Vitta, Gabriele Guglielmi proporrà il laboratorio
Tutti quanti voglion fare il jazz!
Tutti e tre gli appuntamenti sono sold out con lista di attesa (prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).
La sera del 21 giugno alle 20.45 al Chiostro di Santa Croce, l’Accademia Europea d’Arte Le Muse dedica un momento a se stessa prima di concerto molto particolare: l’esibizione degli allievi fa da contorno all’assegnazione delle borse di Studio dedicate a Patrizia Barberis, la musicista casalese co-fondatrice de Le Muse scomparsa nel 2014.
La serata, che celebra anche la festa della musica, prosegue con un sodalizio artistico davvero speciale per la città.
Il famoso chitarrista blues Paolo Bonfanti si esibisce insieme al San Bartolomeo Gospel Choir, diretto da Gianfranco Raffaldi, nomi che in Monferrato non hanno molto bisogno di presentazioni, ma che per la prima volta si trovano insieme in una esibizione che promette di avere molti crossover originali.
Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19 con menù dedicato (su prenotazione 329 4514575) e Monfrà-tapas accompagnate da Vini Marco Botto, birre Moonfrà, gin tonic agricoli, amari e distillati Mazzetti d’Altavilla e Magnoberta, con gli immancabili Krumiri Rossi.
Il compleanno Unesco con Max De Aloe Jasmine trio e trio Bobo
Si arriva così alla sera del 22 giugno, quando si festeggia il compleanno del Monferrato diventato patrimonio dell’Umanità Unesco con un doppio set sul palco di Santa Croce e i primi artisti internazionali.
I primi a salire sul palco alle 21 sono Max De Aloe Jasmine trio.
Il curriculum dei musicisti è impressionante: Max De Aloe è considerato uno dei più bravi armonicisti jazz in Europa e annovera collaborazioni con tutti quelli che contano nel panorama del jazz contemporaneo: ha circa cinquanta CD al suo attivo, di cui 15 come leader.
Gli altri musicisti non sono da meno: Mike del Ferro è nato ad Amsterdam da cantante d’opera Leonard del Ferro, ha iniziato a studiare pianoforte a nove anni e ha semplicemente vinto tutti i premi che un pianista jazz poteva vincere in Europa e oggi insegna anche al Conservatorio Reale di Groningen.
Jesper Bodilsen bassista danese è famosissimo in Italia per essere spesso a fianco di Stefano Bollani in concerti, performance e incisioni.
Secondo set con il Trio Bobo formato da Faso (basso), Menconi (chitarra) e Meyer (batteria).
Nato nel 2002 dall’esigenza di Faso e Christian Meyer, funambolica sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, di misurarsi con generi musicali che nella band “madre” difficilmente vengono approfonditi, nella fattispecie la musica di derivazione africana, il jazz e la fusion.
Ai due si aggiunge il chitarrista Alessio Menconi, che nonostante la giovane età vanta collaborazioni di livello internazionale, tra le quali spicca la realizzazione di quattro album con Paolo Conte.
Il Trio ha appena realizzato il suo terzo album uscito per Decca/Universal, che vede la presenza di ospiti quali Stefano Bollani e la cantante indiana Varijashree Venugopal.
Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25. Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.
Lo swing di Sergio Caputo e l’Africa di Lisa Manara il 23 giugno.
Venerdì 23 giugno sarà un’altra serata di big con l’arrivo a Casale di Sergio Caputo.
Alle 21 al Chiostro di Santa Croce l’indimenticabile autore di Sabato Italiano si esibisce in trio con Patrizio Sacco (Basso) e Alessandro Marzi (Batteria e Pianoforte).
Un concerto che sarà sotto il segno del suo inconfondibile mix di swing e blues e che alterna la nuova produzione con gli immancabili hits che lo hanno seguito nel tempo come ad esempio “Italiani Mambo”, L’Astronave che arriva”, “Il Garibaldi Innamorato” ed altri successi cari al pubblico.
Seconda parte della serata con Lisa Manara Trio e la sua voce divina che unisce l’Europa all’Africa.
Cantante, musicista, autrice e cantautrice, con una forte e solida preparazione classica, Manara realizza il suo progetto musicale: L’Urlo dell’Africanita’, che si focalizza sulle canzoni di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, grazie anche a brani dalle sonorità capoverdiane, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata a una dimensione più istintiva e libera.
Accanto a lei in questa performance ci sono Federico Squassabia e Gioele Torraccia.
Il concerto è in collaborazione con Jazz Around. Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25.
Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.
L’invasione dei Lindy Hoppers
Il 24 giugno si balla.
Si comincia alle 16.30 all’’Accademia Le Muse di via Trevigi dove si svolge l’ultima tappa del campus Taste The swing a cura di The Kichen Swing, dedicato a Lindy Hop e a questa vivacissima danza al centro della swing era.
Poi tutti in strada alle 17 con una passeggiata musicale dedicata a Bistolfi e la Musica al Museo Civico e alle 18 in piazza Mazzini con il duo formato da Mara Panico (voce) e Andrea Rogato (piano) e il centro storico invaso da decine di Lindy Hoppers che balleranno per le vie del centro.
Una giornata per il Po
Il 25 giugno un altro must del Fest: i concerti sul Po, solo che il tradizionale concerto all’alba e concerto al tramonto sul grande fiume si dilatano e diventano un’intera giornata dedicata alla natura all’imbarcadero di Casale.
Si comincia alle 8 del mattino con Giovanni Carlo Trio formato dal chitarrista termolese Giovanni Di Carlo, Giulio Scianatico al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria.
Evento che contribuisce anche al gemellaggio con il festival molisano Borgo in Jazz con cui esiste da anni un proficuo scambio culturale.
E’ un progetto spontaneo che unisce jazz e musica classica, e pone una particolare attenzione alla melodia e al colore del suono.
L’interplay e la coesione fra i musicisti sono senza dubbio tratti distintivi che creano una perfetta alchimia gioiosa.
Il repertorio comprenderà alcuni brani riarrangiati della tradizione jazzistica e altri brani originali di Giovanni Di Carlo dal suo ultimo album “A child’s eyes”, che con la sua semplicità assoluta sintetizza al meglio lo spirito di questo gruppo.
Prima del concerto, a partire dalle 7, ci sarà la possibilità di fare la classica colazione sul Po con muletta, gorgonzola e barbera a cura degli Amici del Po, che dalle 10 alle 18 offriranno anche la possibilità di fare gite in barca sul fiume, la giornata prevede dei laboratori naturalistici: alle ore 11 e alle 14 Alla scoperta delle farfalle e alle 16 Esplora la Foresta a cura Parco del Po piemontese.
Per concludere alle ore 17 un nuovo appuntamento con Fiabe in Jazz: Scopriamo la natura in musica (al momento il laboratorio è sold out con lista di attesa, prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).
La giornata termina in musica alle 20 (dalle 19 apertura biglietteria e street food a cura di Cucù) con la prima assoluta di Funamboli: Jazz e Circo in acrobatici equilibri con Giorgio Bertolotti e Max De Aloe.
Una produzione de Le Muse appositamente per questo fest che si presenta così “Un musicista suona davanti al suo pubblico finchè non viene interrotto da una presenza particolare, un vagabondo, un clochard dal naso rosso…tra i due nascerà un rapporto surreale tra conflitti e improvvisazioni oniriche in un luogo speciale…”
Per la prima volta nel panorama nazionale i due artisti si mettono in discussione sullo stesso piano compositivo e creativo, letteralmente sospesi come due funamboli in acrobatici equilibri di virtuosismi tecnici ed espressivi.
Due artisti geniali e poliedrici, che hanno fatto della tecnica dell’improvvisazione una loro cifra stilistica per dialogo sensoriale a più voci, che riuscirà nel contempo a stimolare profonde riflessioni e a farci sorridere nello stupore di una rara bellezza.
I due concerti sono a pagamento:
Alba €5/€3 soci e under 25, gratuito under 11. Tramonto €8/€5 soci e under 25, gratuito under 11.
Per informazioni e prenotazioni www.monjazzfest.it
Redazione di Vercelli
Con la festa del 1 giugno scorso, la sezione Anpi di Casale Monferrato ha concluso il progetto scuola 2022/2023, caratterizzato dai percorsi di scoperta e approfondimento dei temi che hanno riguardato la storia della Resistenza e la nascita della Costituzione italiana.
Hanno partecipato a questo ampio lavoro diverse classi della nostra città, dalle scuole primarie di primo grado fino agli istituti superiori.
I percorsi che la nostra sezione ha proposto sono stati cinque:
- il corso di formazione per insegnanti, con i docenti universitari prof. Cesare Panizza e prof. Giorgio Barberis e il ricercatore e storico dott. Davide Conti, sul tema dell’antifascismo dopo il fascismo;
- la graphic novel sulla Resistenza nel Monferrato;
- la mostra sulla genesi della Costituzione italiana presso il Castello;
- le visite a Villadeati, Villamiroglio e Camagna per scoprire la Resistenza nel Monferrato;
- la memoria partigiana attraverso la conoscenza della lapide dedicata al partigiano alpino Lazzaro Lazzarini, Neno.
Le scuole coinvolte, che hanno lavorato con alcune delle loro classi durante tutto l’anno scolastico, sono: le primarie San Paolo, XXV Aprile e IV Novembre, le secondarie di primo grado Trevigi e Dante Alighieri e gli Istituti Superiori C. Balbo e Leardi.
Alla fine di ciascun percorso, gli studenti e le studentesse hanno realizzato un lavoro: cartelloni illustrativi delle scuole elementari, letture di articoli della Costituzione delle classi medie della scuola Trevigi, letture di testi afferenti la Resistenza dell’Istituto Balbo e la graphic novel sulla Resistenza in Monferrato dei grafici dell’Istituto Leardi.
L’obiettivo di questo impegno è stato quello di trasmettere agli studenti e alle studentesse le ragioni della lotta di Resistenza contro il nazi-fascismo e il senso profondo dei valori costituzionali che regolano la nostra vita nella società.
Quest’anno la nostra Costituzione ha compiuto settantacinque anni e le scuole della città, con il lavoro degli insegnanti e degli studenti, hanno dimostrato l’attaccamento alla storia dell’Italia venuta fuori della seconda guerra mondiale che è ricca di speranze e valori.
Se questi ultimi fossero realmente realizzati garantirebbero una società più giusta e più uguale.
C’è ancora tanta strada da fare per raggiungere quegli obiettivi e il ruolo della scuola è fondamentale.
Quindi l’ANPI ringraza tutti gli e le insegnanti che hanno abbracciato i percorsi proposti e li hanno realizzati con i loro studenti e le loro studentesse.
Un grazie anche all’Orchestra dell’indirizzo musicale della scuola media Trevigi per l’interpretazione meravigliosa di alcuni brani significativi che hanno accompagnato lo svolgimento della festa e all’Ensemble Teatrale Gruppo Colibrì dell’Istituto Balbo per le letture toccanti straordinariamente interpretate.
La festa del 1 giugno è stata splendida e lo si deve a tutti loro.
Ma un ringraziamento è rivolto anche alle amministrazioni di Casale, Villadeati, Villamiroglio e Camagna, oltre che al Comitato Unitario Antifascista di Casale, all’Anpi di Camagna, all’Associazione Memoria Viva di Canelli, all’Azione Cattolica del Piemonte e della Valle d’Aosta, all’Avv. Sergio Favretto, al Prof. Vittorio Rapetti e al Presidente dell’ANA Gianni Ravera per la collaborazione preziosa.
E infine un grazie anche al Gruppo STAT che ha permesso di accompagnare le classi sui percorsi della Resistenza nel Monferrato.
Agli insegnanti e ai ragazzi/e che hanno partecipato al progetto, la sezione Anpi di Casale ha donato un segnalibro con un disegno della pittrice Fernanda Core, riportante una frase che sua mamma, la partigiana Enrica Morbello Core, Fasulin, ripeteva agli studenti e alle studentesse che incontrava nelle scuole.
Il successo dell’iniziativa è un incoraggiamento a proseguire riproponendo il progetto l’anno prossimo.
Redazione di Vercelli
Al Mondadori Bookstore – Via Cavour, 4 a Vercelli – giovedì 22 giugno 2023 ore 17.30, Sarah Savioli presenterà “I selvatici” ed. Feltrinelli a colloquio con Barbara Gallo.
Sarah Savioli scrive un giallo che è una commedia sui viventi, sulla fatica che alle volte la convivenza richiede, ma anche sulla splendente ricchezza che solo l’incontro fra le differenze può donare.
Il gatto gira la testa nella mia direzione: «Non so chi possa averlo sbranato, fatto secco, levato dai piedi, accoppato. C’era la fila».
«Ma come c’era la fila?!» esclamo.
«Tutti finora hanno detto che era gentile e rispettoso.»
«E che c’entra cos’era lui?» risponde il felino con un miagolio roco da pirata.
«C’entra cosa sono gli altri.»
Primo caso in trasferta per Anna Melissari, la detective che comunica con piante e animali.
Sulle montagne di Ferlico, un paesino degli Appennini, Cecilia e suo marito Tullio gestiscono da vent’anni un rifugio che dà impiego e ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione in attesa che venga regolarizzato il loro diritto di asilo.
Una notte scompare nel nulla Yasser, un giovane proveniente dalla Siria, benvoluto da tutti sia nel rifugio che nel paese.
Le forze dell’ordine ritengono si tratti di un semplice allontanamento volontario, ma Cecilia è certa che il ragazzo non se ne sarebbe mai andato senza dare spiegazioni, così incarica delle ricerche l’Agenzia Cantoni.
In un ambiente pieno di insospettabili testimoni animali e vegetali, il caso sembra fatto apposta per essere risolto rapidamente grazie alle straordinarie capacità di Anna, ma le cose si rivelano più complicate.
Non appena è in mezzo alla natura, infatti, Anna viene sopraffatta dall’intensità delle voci del bosco.
Grazie all’aiuto di Cantoni e dell’alano Otto che non l’abbandonano mai, trova nuove strategie per comunicare con capre, ricci, cinghiali, scoiattoli, caprioli e con la vegetazione che ricopre le montagne che circondano il rifugio.
E, mentre lentamente emergono i segreti del piccolo paese dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegnano ad Anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco.
Redazione di Vercelli
Come ormai da tradizione in questi ultimi anni, il centro di Borgomanero si sta preparando a vivere un’estate all’insegna della vivacità.
Come consuetudine sarà luglio a trasformare letteralmente Borgomanero in “un centro da vivere”.
Promossi dal Comune di Borgomanero – Assessorato al Commercio, Pro Loco e Ascom (con la collaborazione dei commercianti), Distretto Urbano del Commercio, ecco il calendario degli appuntamenti serali programmati nel centro cittadino: si parte con la lunga notte sabato 1 luglio: musica in piazza Martiri; per continuare poi con giovedì 6 (data ufficiale di partenza dei saldi estivi) , 13 e 20 luglio dedicati allo shopping e alla musica sui corsi storici.
Appuntamenti settimanali, per vivere la città.
«Siamo soddisfatti della proposta per la città, proposta condivisa dai commercianti, – afferma l’assessore al Commercio Anna Cristina – è il risultato di un progetto che vede impegnato il Comune sul fronte dell’attrattività cittadina e del rilancio economico delle attività presenti. Invitare le persone a visitare il salotto di Borgomanero e dare impulso delle attività economiche è uno dei principali obiettivi che ci siamo posti ».
Sono in programma altri eventi, consultabili sul sito del Comune www.comune.borgomanero.no.it, la pagina Instagram, face book, l’App Borgomanero smart.
E’ possibile iscriversi alla newsletter gratuita.
Redazione di Vercelli