VercelliOggi
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(marilisa frison) La ventesima pedalata non competitiva organizzata dalla Parrocchia di Trino, in collaborazione con il Comune di Trino e Assessorato allo Sport, Aido, Pat, Protezione Civile e Famija Tricereisa, ha avuto luogo questa domenica 25 Giugno 2023.

Alle 9 in punto il parroco di Trino, don Patrizio Maggioni, sotto un sole cocente del solstizio d’estate, ha dato la benedizione al gruppo che si era radunato in Piazza Garibaldi per l’iscrizione ed ha dato il via alla pedalata dicendo che: “questo momento di svago e stare insieme è cosa gradita al Signore”.

Il festoso sciame di velocipedi, circa 100 partecipanti nonostante il caldo, accompagnato dal Servizio di Sicurezza, Ambulanza e Polizia Municipale dentro i confini di Trino, si è snodato per i bellissimi Borghi della Bassa vercellese immersi nel verde e nelle risaie, percorsi che offrivano una vista incantevole raggiungendo, Robella, Torrione, la suggestiva Saletta con le sue storie esoteriche e i suoi misteri, Costanzana, sino giungere a Tricerro, dove, la Famija Tricereisa ha ospitato tutti i ciclisti e ha dato loro ristoro.

Sono stati generosissimi, non si sono limitati a una semplice colazione, ma c’erano pizzette calde, focaccia, brioche, bibite di ogni genere, patatine e molto altro.

Un’accoglienza incredibilmente amichevole, sia da parte del Presidente Giovanni che di tutto il gruppo, che di domenica, invece di riposarsi dalle fatiche settimanali, si sono dati un gran daffare per ricevere degnamente i trinesi.

A salutare i partecipanti è intervenuta la Vice Sindaco Elisabetta Borgia, già presente anche alla partenza da Trino che, in segno di riconoscenza, ha consegnato una targa al Presidente della Famija Tricereisa, in memoria della giornata.

Al rientro a Trino, in Piazza Garibaldi, ha tenuto con il fiato in sospeso, l’estrazione dei premi tra i partecipanti, è stato premiato il partecipante più anziano e la partecipante più giovane, la piccola Fabiana Ferrarotti. Dopo l’estrazione di vari premi offerti dai generosissimi commercianti trinesi, è stato estratto il biglietto della bicicletta, il fortunato è stato un ragazzino, uno dei gemelli Rosso e precisamente Stefano che, tutto soddisfatto e sorridente, si è fatto subito un bel giro nella piazza per provare il mezzo.

Una bicicletta davvero bella e di valore, molto soddisfatta anche mamma Patrizia Ferrarotti, che ha partecipato alla pedalata con i figli.

Il Presidente dell’Aido Mario Buffa, che assieme a Franco ha guidato tutta la manifestazione ha fatto i ringraziamenti di dovere, dopodiché il gruppo si è trasferito nella chiesa del Sacro Cuore, dove ad attendere i bike c’erano sia il parroco, sia don Riccardo Leone ed hanno concelebrato.

Don Maggioni ha nuovamente sottolineato l’importanza di questo momento di socializzazione e ringraziato quanti si sono dati da fare per la riuscita di questo bellissimo evento che ha richiesto la collaborazione e l’impegno di molte persone.

Al termine della Santa Messa una ottantina di persone si sono trasferite nel refettorio dell’oratorio per un pranzo conviviale, a base di antipasto, penne al ragù, bistecca impanata con patate, torta di mele e anguria, il tutto preparato magistralmente da Grazia Viale, Leonarda Lintas e Mara Saettone, a cui è andato l’applauso di tutto il salone, un grazie anche a quanti hanno servito e apparecchiato.

Il pomeriggio è proseguito con l’estrazione di altri premi offerti dai commercianti trinesi, che sono stati tantissimi e tutti di pregio.

Un grazie dal profondo del cuore a tutti i commercianti e a quanti hanno dato vita a questo splendido evento che si è trasformato in una grande festa comunitaria.

Il ricavato,  al netto delle spese, andrà all’oratorio di Trino.

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Bassa Vercellese

E’ possibile che convivano, in una stessa occasione, solennità e gioia, ricordo di fatti remoti, ma sempre vivi nei cuori e aria di festa capace di unire tutta una comunità e parlare al futuro?

E’ possibile.

E possiamo documentarlo pubblicando due servizi realizzati negli ultimi giorni, venerdì 23 giugno a Stroppiana e oggi, domenica, a Motta dei Conti.

Stroppiana è il paese natale di Mons. Cristiano Bodo, Vescovo di Saluzzo, che è tornato “a casa” in occasione del trentennale della sua Ordinazione presbiterale.

Qui, nella Parrocchia di San Michele, celebrò la sua prima S.Messa, nel 1993 e qui tutto il paese lo ha accolto con un grande ed affettuoso abbraccio.

Mentre oggi a Motta dei Conti si sono ritrovati tanti mottesi ed anche tanti loro illustri ospiti, a cominciare dei Sindaci di molti paesi di quel territorio, la Bassa Vercellese che, anche in queste occasioni, si dimostra un inimitabile scrigno di valori e sentimenti.

Un territorio che conosce il lavoro non certo per sentito dire, né parla di solidarietà senza sperimentare il sacrificio del dono, che fa della sobrietà e della serietà la propria cifra distintiva, essendo però capace di lasciare spazio alla gioia dell’incontro, della condivisione.

Se della bella festa che ha avuto per protagonista “Don Cristiano”, come lui stesso preferisce essere chiamato, parleremo nel servizio on line nella prossime ore, oggi il nostro repertorio propone proprio l’appuntamento di Motta, che è qualcosa di unico, non foss’altro per l’episodio prodigioso vissuto e raccontato dai giovani mottesi al fronte, nella Seconda Guerra di Indipendenza, in quel lontano 24 giugno 1859: siamo alla Battaglia di Solferino e San Martino, che segnò le sorti del conflitto, con la sconfitta degli Austriaci.

 

Il filmato che offriamo in questa pagina (a proposito, non dimenticatevi di iscrivervi al nostro canale di You Tube, per restare sempre aggiornati) racconta di quei ragazzi di Motta dei Conti al fronte, che, speranzosi di poter fare ritorno a casa, si affidarono all’intercessione di San Giovanni Battista.

E proprio in quel 24 giugno parve a loro di udire il suono della campanella, così cara, che annunciava la Festa del Patrono: allora ebbero la certezza di rivedere il loro paese ed i loro cari e fecero il voto di commemorare sempre, con tutta la comunità (siamo al 164.mo anniversario) quell’evento prodigioso.

Ma il filmato che ripercorre la giornata è ricco di momenti significativi.

Si prende le mosse dalla processione che arriva alla Chiesetta di San Giovanni Battista, dove è custodito il quadro che, come un ex voto, vede il Santo sovrastare il teatro bellico.

Il quadro è portato in processione fino al monumento ai Caduti mottesi di tutte le guerre.

Qui è il momento dei discorsi ufficiali.

Introduce il Sindaco, Emanuela Quirci, che fa gli onori di casa, non certo limitandosi ai convenevoli, ma anzi ricordando la coesione della gente di Motta, che ha saputo manifestare forza di volontà e fiducia nel futuro anche in periodi non certo facili per questa comunità.

Un po’ come ricordava quella madre al figlio nella celeberrima poesia in cui Langston Huges ci propone l’incomparabile metafora della vita illustrata in quella scala, che non fu tutta di cristallo, ma dove ci furono “chiodi e schegge ed assi sconnesse e tratti senza tappeti sul pavimento”: un po’ come i chiodi e le schegge delle alluvioni e della pandemia.

Ma la gente di Motta ha sempre saputo andare avanti.

Un momento particolarmente significativo, la consegna di una targa ricordo, come riconoscimento per il lavoro svolto all’ex Comandante della Stazione dei Carabinieri di Stroppiana (che ha giurisdizione anche su Motta de’ Conti), Maresciallo Paolo Francesca.

Intervengono poi il Consigliere Regionale Carlo Riva Vercellotti ed il Presidente della Provincia, Davide Gilardino.

Un po’ a sorpresa, ma una gradita sorpresa, apporta un contributo di sempre interessanti notizie storiche anche Antonio Fidacaro, magna pars di quella benemerita istituzione di animazione culturale che è la Compagnia d’le quatr Arme di Moncrivello: ci spiega i momenti essenziali di quel lontano 1859, quando gli austriaci arrivarono da queste parti e già gongolavano per avere conquistato Torino, avvedendosi solo più tardi che si trattasse di Trino, non di Torino: un’allitterazione piuttosto importante.

Nel filmato anche qualche momento della Santa Messa presieduta dal Parroco Don Tomasz Zen, di cui ascoltiamo ampi stralci della bella omelia.

Un apprezzamento particolare, doveroso e sincero per gli accompagnamenti musicali: quello per la parte civile della giornata a cura della banda musicale di Occimiano, mentre la Liturgia è stata animata dalla Corale parrocchiale di San Giovanni Bosco, diretta dalle Signore Veronica Valentini e Maria Grazia Perucca.

Ora vi lasciamo con la gallery ed il filmato.

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La squadra dei Vigili del Fuoco di Arona è intervenuta oggi, domenica 25 giugno, alle ore 02:00 circa a Oleggio Castello zona Borgo Agnello per incidente stradale.

Il guidatore dopo aver perso il controllo a seguito di collisione con altra autovettura, è uscito di strada.

Arrivati sul posto, i Vigili del Fuoco, hanno estratto l’occupante dell’autovettura che risultava incastrato e lievemente ferito, e consegnato ai sanitari è stato trasportato all’ospedale di Borgomanero.

Sul posto erano presenti i Carabinieri di Arona per i rilievi del caso.

 

Redazione di Vercelli

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Riceviamo e pubblichiamo

Prosegue la nostra iniziativa di Consiglieri d’opposizione per la comunicazione delle segnalazioni e lamentele arrivate al numero Whatsapp 3516353297, attivo dall’anno scorso.

Molti sono stati i messaggi arrivati dai cittadini, noi li abbiamo esaminati e ne abbiamo evidenziato un gruppo che ben identifica i problemi esistenti nella nostra città.

Vogliamo perciò portarli a conoscenza dei Gattinaresi e dell’Amministrazione Comunale, affinché vengano risolti al più presto.

Illustriamo sinteticamente le seguenti criticità, corredandole con alcune fotografie.

– Continua imperterrita la malamovida per le vie del centro storico, che si prevede interesserà più giorni della settimana a seguito della chiusura delle scuole, è intollerabile che le vie pubbliche diventino sede di una discoteca  e servizi igienici diffusi fino alle ore piccole, con notevole disturbo di chi abita in prossimità di corsi e piazze.

Con la bella stagione, poi, le finestre sono aperte ed il disagio è ancora maggiore.

Vengono lamentati, inoltre, oltre agli imbrattamenti, anche danni alle proprietà private e ad una bacheca presente in Piazza Italia (rottura del vetro, già sostituito).

Alleghiamo alcune immagini dei danni cagionati alla Via Francesco Patriarca, foto n. 1.

Tutto ciò risulta, tuttavia, ancora più grave, in seguito alle ultime decisioni della Corte d’Appello di Torino ed anche della Suprema Corte di Cassazione che, in forza dell’articolo 32 della Costituzione, sancisce come le amministrazioni comunali devono tutelare il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute dei cittadini.

Eventuali richieste di risarcimento danni potrebbero incidere sul bilancio comunale.

– Nonostante le ripetute segnalazioni, la presenza dei due dondoli, non a norma di legge, posizionati sotto il portico nell’area dedicata a Falcone e Borsellino, è tutt’ora causa di disturbo della quiete notturna dei residenti in Piazza Italia e vie limitrofe.

– Con le recenti piogge la vegetazione è aumentata, in particolare rami ed erbacce verso le vie pubbliche, nonostante l’ordinanza comunale che invitava i privati ad intervenire se insistenti su tali vie. Come si può notare dalle foto 2, 3, 4 e 5.

Nelle foto numero 6, 7, 8 e 9, si possono vedere il danneggiamento di un edificio comunale e le criticità sul suolo pubblico.

– Persistono i divieti di sosta selvaggi, come pure la mancata messa a norma dei cartelli stradali, specialmente quelli arancioni, ripetutamente segnalati.

– Dopo pochi anni dal rifacimento delle fognature e sottoservizi in Corso Valsesia, fronte edificio comunale angolo Via Ferraris, ci domandano quale tipologia di intervento sia stato effettuato per una spesa di 25.000,00 euro, stanziati nell’ultimo Consiglio Comunale, per il ripristino del breve tratto di marciapiede.

– Curiosità nel centro storico in Corso Valsesia (vedi foto 10).

– Ci hanno nuovamente segnalato, che nonostante la crisi energetica sempre in essere, gli impianti di illuminazione dei ruderi di San Lorenzo e della cupola della chiesa parrocchiale rimangono accesi tutta la notte.

– Abbiamo ricevuto più di una segnalazione con dubbi sorti circa le notizie apparse in internet, anche se riguardanti altre Province, in merito alla gestione del sistema “targasystem”, ovvero del servizio di verifica della regolarità delle auto circolanti sul territorio.

Ci viene domandato se l’utilizzo di tale apparecchiatura nella nostra città avvenga con le modalità prescritte, ovvero avvisando gli automobilisti delle irregolarità riscontrate prima di essere sanzionati, onde evitare di vanificare il controllo effettuato. Foto n. 11 e 12.

Come sempre ringraziamo Gattinara On-Line e tutte le testate giornalistiche che ci danno spazio e tutti i Cittadini che collaborano a segnalare le negatività presenti nel “Paese del buon vivere”, che noi facciamo nostre e continueremo a pubblicare, previa attenta selezione.

Gattinara, 24 giugno 2023

 

I Consiglieri Comunali – Goldin, Patriarca, Barattino e Petterino

 

Redazione di Vercelli

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Le squadre dei Vigili del Fuoco del Distaccamento permanente di Livorno Ferraris e quelle del Distaccamento volontario di Santhià sono intervenute ieri, sabato 24 giugno intorno alle ore 19,30, a Santhià per un principio di incendio abitazione.

L’incendio ha interessato un locale sfitto ad uso deposito/ufficio.

I Vigili del Fuoco hanno provvedutoo allo spegnimento e alla messa in sicurezza del locale e la zona circostante.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Santhià.

 

Redazione di Vercelli

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Manuel Agnelli, il nome simbolo del rock italiano degli ultimi 30 anni; Flaco Biondini, cantante, autore e leggendario chitarrista di Francesco Guccini; Marinella Venegoni, prima donna nella critica musicale italiana e prestigiosa firma de La Stampa.

Sono loro i primi ospiti della 18a edizione del “PeM! Festival -Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni che da fine agosto a inizio ottobre toccherà varie località, a partire da San Salvatore Monferrato (comune capofila), con la direzione artistica di Enrico Deregibus.

Una manifestazione unica, il cui fulcro da molti anni è costituito da incontri/intervista con artisti e intellettuali che, nel caso di musicisti, si raccontano inframezzando alle parole una parte musicale.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono nel Monferrato e nei suoi dintorni, a un’ora o poco più da Torino, Milano e Genova.

Manuel Agnelli sarà di scena il 2 settembre alle 18 a Lu-Cuccaro Monferrato (in località Cuccaro), Marinella Venegoni a San Salvatore in data da definire, mentre Flaco Biondini è previsto il 17 settembre alle 18 (in collaborazione con il festival “Sut la Cupola”) a Camagna Monferrato, comune che entra per il primo anno nel festival.

Lo scorso anno PeM aveva toccato San Salvatore, Lu-Cuccaro, Balzola, Valenza, Mirabello (con il Country Sport Village), Alessandria, Pontestura e Rive per un totale di 18 appuntamenti.

Il cartellone completo dell’edizione 2023, che sarà annunciato nei prossimi mesi, si preannuncia altrettanto denso.

È intanto già aperto il bando per la seconda edizione del “PeM Music Contest”, il concorso riservato a solisti e gruppi fra i 18 e i 35 anni della provincia di Alessandria, che siano autori dei propri brani.

L’organizzazione è del Country Sport Village di Mirabello Monferrato con la collaborazione di RadioGold. Bando e scheda di iscrizione sono disponibili su www.pemfestival.it/pem-contest.

L’iscrizione è gratuita, mentre la scadenza è prevista per il 10 luglio 2023.

La finale si svolgerà dal vivo a settembre durante PeM.

Il PeM! Festival – dichiara Corrado Tagliabue, sindaco di San Salvatore – nasce con un orizzonte ampio, a San Salvatore Monferrato, sulla collina della Torre Paleologa, uno straordinario luogo di avvistamento su tutto il Monferrato e la pianura circostante. È un festival che allarga lo sguardo, che offre appuntamenti nei luoghi più belli del nostro territorio, coinvolge i Comuni e le loro comunità e porta la straordinaria bellezza della contaminazione fra parole e musica, arte e spettacolo”.

Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e gli artisti che vi hanno partecipato, nomi come Diodato, Malika Ayane, Morgan, Arturo Brachetti, Pilar Fogliati, Ron, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Violante Placido, Guido Catalano, Zen Circus, Tosca, Luca Sofri, Franco Arminio, Motta, Ghemon, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli, Fabio Troiano, Giovanni Truppi, Marina Rei, Vittorio De Scalzi, Carlo Massarini, Vasco Brondi, Francesco Bianconi dei Baustelle, Ensi, Ernesto Ferrero, Paolo Benvegnù, Chiamamifaro, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Marina Massironi, Davide Longo e molti altri.

Tutti gli aggiornamenti su: www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO

Con il patrocinio di Provincia di Alessandria, Regione Piemonte e Paesaggi Vitivinicoli Unesco

Media Partner: RadioGold

Grazie a Fondazione CRT e Fondazione CRAL

 

Redazione di Vercelli

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Dal Libro del Profeta Geremia, Cap. 20, 10 – 13

Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno!
Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
«Forse si lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su di lui,
ci prenderemo la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori vacilleranno
e non potranno prevalere;
arrossiranno perché non avranno successo,
sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore,
lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.

Dal Salmo 68 (69)

Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.

Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.

Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brùlica in essi.

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, 5, 12 – 15

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.

Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 10, 26 – 33

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Attingi forza nella grazia

(Ger 20,10-13; Sal 68; Rm 5,12-15; Mt 10,26-33)

La paura è un tema molto presente nella Bibbia; l’invito: “non abbiate paura” ricorre 365 volte, come a ricordarci che ogni giorno dobbiamo esercitarci a superare quello spirito contrario che agisce in noi attraverso gli attaccamenti e le apparenze.

La paura tende a distoglierci dalla verità oggettiva, perciò oggi, Gesù ci invita a non avere paura degli uomini. Possibile che le più grandi paure nascano dalla paura dell’altro? Cosa può farmi davvero un uomo oltre la sua irrazionale violenza? Più che a me, fa del male a se stesso e, comunque vadano le cose, anch’egli sarà giudicato su come avrà amato in vita, poiché è soltanto a Dio che appartiene questo giusto giudizio. Lui conosce i segreti e i pensieri di ogni cuore umano, conosce come si svolge ogni cosa, conosce chi offende e chi è offeso. Faremo bene a far quotidiana memoria che non siamo qui per giudicare, ma per imparare ad amare con cuore sincero, senza malizia né ipocrisia. Le parole degli uomini sono imperfette e instabili perché basate su giudizi parziali e soggettivi. Siamo impossibilitati a conoscere la reale situazione del cuore e della mente.

Fiducia in Gesù dunque, in ogni contrarietà! Non lasciamoci condizionare dalla paura di non essere accettati; il Signore cerca e accetta l’umiltà. Non permette che gli eventi restino causa di turbamento. Sono piuttosto una correzione per i cuori in errore e un progresso nel bene per quelli umili e fiduciosi. Dio conosce la nostra debolezza e per questo è il solo che può usare all’uomo misericordia per rialzarlo, perché davanti a Lui nessuno può davvero giustificarsi. Gesù ci ha mostrato la compassione di Dio per noi uomini, il suo amore per la nostra debolezza quando la riconosciamo e decidiamo di affidarla a Lui. Chi confida quotidianamente nella bontà e sapienza di Dio, non è attaccato a nessun giudizio e non si turba per parole false e cattive: sa che non possono rubargli la sua onesta fiducia.

Oggi Gesù mi ripete: fidati di Me! Possiamo davvero prenderlo in parola, perché Lui è il nostro Creatore e Liberatore e ha in mano l’esistenza di tutti. In fondo, se la coscienza non mi rimprovera, sopportare le offese e i giudizi degli uomini è persino meritorio e di grande profitto quando decido di confidare di continuo in Dio e non in me stesso. Infatti non posso pensare che tutti mi amino, perché la debolezza che mi abita mi fa spesso compiere le stesse offese e mancanze degli altri. Chi si mette nelle mani di Dio, di volta in volta e giorno per giorno, con umiltà e grande pazienza, prima verso se stesso e poi verso il prossimo, costruisce in questa maniera la sua personale difesa contro le maldicenze e le ingiustizie sociali. Il vero timore non è altro che rinuncia agli aiuti della ragione (Sap 17,11). “Io, io sono il tuo consolatore; chi sei tu perché tema uomini che muoiono e un figlio dell’uomo che avrà la sorte dell’erba (Is 51,12)?”. “Non credere di essere saggio, temi il Signore e sta’ lontano dal male (Pr 3,7)”. Allora, riceverai in dono la vera pace che cerchi oggi!

 Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

 

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Viva apprensione a Lozzolo per la sorte del 46enne A.P. residente in paese che, nel tardo pomeriggio di oggi, 24 giugno, in sella alla propria moto (una Ducati Panigale 1200), è rimasto vittima di un grave sinistro stradale.

E’ stato subito elitrasportato all’Ospedale, in gravi condizioni.

La dinamica dell’impatto con la Volkswagen bianca che si vede nell’illustrazione è al vaglio dei Carabinieri, giunti tempestivamente sul posto. Quel che è chiarito da prime sommarie informazioni è che la T Rock procedesse in uscita da Lozzolo, in Via Roma.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

Posted in Cronaca

““Sviluppo impresa Piemonte” muove a sostegno delle imprese del Piemonte coniugando visione e concretezza. La visione è quella di pensare e programmare l’offerta alle piccole e medie imprese piemontesi di consulenza e tutoraggio gratuito che le aiuti a trovare le giuste strategie per resistere alle oscillazioni dei mercati. La concretezza sono le risorse, ben un milione di euro, che sosterranno l’iniziativa”.

Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, commenta l’iniziativa, presentata ieri, dall’Assessore Regionale al Lavoro, Elena Chiorino, che si propone di intervenire a sostegno delle piccole e medie imprese prima delle crisi, come forma di prevenzione volta alla tenuta e al migliore sviluppo del tessuto produttivo.

Le piccole e medie imprese – continua Riva Vercellottispingono da sempre la crescita del nostro territorio e, grazie a questo intervento, sarà possibile aiutarle a riconoscere per tempo i campanelli d’allarme e ad attuare strategie efficaci per il loro sviluppo. Una prima misura, strategica e unica a livello nazionale, che consentirà alle imprese di elaborare strategie per essere meno vulnerabili davanti all’instabilità dei mercati grazie alla competenza di manager di provata esperienza e professionalità”.

La misura si rivolge alle PMI in situazione di pre-crisi, crisi non strutturale reversibile, o a rischio di difficoltà, con almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte e prevalente attività e occupazione in Piemonte.

I servizi sono di due tipi: il primo è quello consulenziale, attraverso l’analisi tecnica sulla situazione aziendale, la costruzione di ipotesi di soluzione di finanziamento, il supporto legale, il supporto all’internazionalizzazione e alla diversificazione della produzione e ancora il supporto all’elaborazione di un nuovo piano di marketing, l’eventuale ridefinizione della struttura operativa dell’impresa, dell’assetto organizzativo e all’analisi dei rischi a cui sono soggette le iniziative di sviluppo.

Il secondo è quello di tutoraggio in cui i soggetti attuatori svolgono, nei confronti delle imprese target, attività di accompagnamento nella implementazione del progetto di sviluppo e rilancio dell’impresa.

Il monte ore complessivo dei servizi va da un minimo di 200 ad un massimo di 500 ore.

Una conferma – conclude il Consigliere di Fratelli d’Italia – dell’attenzione che la Regione, e in particolare l’Assessore Elena Chiorino, cui va riconosciuto il merito dell’iniziativa, pongono a sostegno del tessuto imprenditoriale, vero motore della crescita del territorio”.

Le domande possono già ora essere presentate inviandole a Finpiemonte comunque entro le ore 12:00 del 13 ottobre 2023, ma è già al vaglio la proroga.

Tutte le informazioni sono disponibili sul link:

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/20/attach/dda1500000197_10200.pdf

Torino-Vercelli, 21 giugno 2023

Redazione di Vercelli

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Il presidente del Borgosesia Calcio, Michele Pizzi è risultato uno dei vincitori del D Club, il voting ideato dal Dipartimento Interregionale LND in collaborazione con Corriere dello Sport e Tuttosport.

Un premio “alla carriera” attribuitogli per quanto fatto negli anni all’interno del mondo del Calcio e in particolar modo alla guida del Borgosesia Calcio.

Nelle nomination erano candidati altri due borgosesiani: mister Manuel Lunardon (miglior allenatore) e Daniel Fossati (miglior Under).

Tutto questo sta a simboleggiare l’ottimo lavoro svolto dal club granata.

Una realtà che si distingue sempre per serietà, sportività e coerenza nei progetti.

 

Redazione di Vercelli

 

 

Posted in Lo Sport