Giugno, 2023 - VercelliOggi.it VercelliOggi
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(marilisa frison) – La Confraternita del SS. Sacramento e Apostoli, di Trino ha felicemente festeggiato, dopo diversi anni, i Santi Pietro e Paolo ieri, 29 giugno, nell’omonima chiesa, adiacente alla parrocchiale con ingresso dall’antico “monte dei pegni”, dove in cima alla lunga scalinata in pietra, al primo piano, si trova questa preziosa chiesetta con opere d’arte degne di nota.

A fare gli onori di casa Giancarlo Ardizzone, che ha ringraziato la Confraternita Santa Marta di Stroppiana e la Confraternita San Giovanni Battista di Motta dei Conti, per la presenza e ha raccontato un po’ la storia di questa chiesa che i Confratelli amano, è il loro cuore.

Un tempo veniva utilizzata quotidianamente per la Santa Messa, mentre ora con la carenza di sacerdoti ciò non è più possibile; Ardizzon ha altresì ringraziato il parroco don Patrizio Maggioni che, nonostante gli impegni nelle varie parrocchie, ha acconsentito questo giovedì 29 Giugno, alle 21, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, di celebrare la Santa Messa in questo luogo a loro caro.

Ha sottolineato che la Confraternita, il cui Priore è Massimo Serone, è composta da un consiglio d’amministrazione di sei persone più il parroco, e si occupa solo della manutenzione del luogo e che le risorse economiche sono poche, dopodiché ha fatto gli auguri di buon onomastico ai Pietro e Paolo, al maschile e al femminile, e avuto luogo la Santa Messa.

Al suggestivo suono della campanella è entrato il parroco don Patrizio Maggioni, coadiuvato da Giancarlo Tione, che ha presentato una biografia sui due martiri.

Il parroco ha fatto notare che nella pala d’altare della chiesa dove si celebra sono raffigurati tutti gli Apostoli e a capo vi è Pietro, mentre nel quadro dietro la Pala d’altare sono raffigurati tutti i pontefici che si sono succeduti negli ultimi tempi:

“E allora oggi vogliamo pregare in modo particolare anche per il nostro Papa, che è a guida della Chiesa e ascolteremo nel Vangelo come la responsabilità che ha sulle spalle è grande”.

In questa Messa si è pregato per tutti i Confratelli defunti e familiari della Confraternita del SS. Sacramento e i defunti della famiglia Guenno, Giovanni, Pierina, Sandra e Giovanna.

Un’ omelia toccante quella di don Maggioni, una lezione di vita, che ha posto attenzione su tutti i problemi che stiamo affrontando e vivendo giornalmente ultimamente, senza tralasciare l’uccisione della giovane ragazza 17enne.

Tutto questo accade quando si sta lontani da Dio:

“Le nostre vite, le nostre famiglie hanno bisogno di Dio, servono uomini e donne che si schierino dalla parte di Dio e dicano noi abbiamo bisogno di Dio. Lo stato è laico, non ateo – dice il sacerdote – e non deve essere impedito nelle scuole di portare il volantino per l’iscrizione dei bambini al catechismo”.

Nel video potrete ascoltare le sagge parole di don Pato, un’omelia davvero da non perdere.

Al termine della Santa messa i ringraziamenti del parroco alla Confraternita ospitante, alla rappresentanza del Comune, presente l’Assessre Roberto Gualino, perché è molto importante che la società civile accompagni la Chiesa e le Confraternite presenti che hanno fatto un po’ di strada per arrivare fino a Trino per pregare con noi e tutti coloro che sono intervenuti per ricordare i Santi Pietro e Paolo. Era presente anche Massimo Minchilli in rappresentanza della Confraternita Orazione e Morte di Trino.

Un grande buffet offerto dai Confratelli del SS. Sacramento ha chiuso la serata in modo festoso con tanta allegria e convivialità.

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Molta paura, ma fortunatamente solo lievi danni alla conducente del furgone adibito al trasporto di medicinali alle Farmacie di Vercelli che, nel tardo pomeriggio di oggi, 30 giugno, ha fermato la propria corsa contro il guard rail a protezione del sottopassaggio di Viale Torricelli.

Il furgone, attorno alle 19,30, stava rientrando verso il centro città, quando la conducente ha perso il controllo del mezzo.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti il Servizio 118, che ha ricoverato la Lavoratrice e la Polizia Locale di Vercelli, che sta procedendo a rilievi ed accertamenti.

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Sabato 1 luglio inizia la Novena di San Silvano.

Domenica 2 raccolta fondi per gli alluvionati in Emilia Romagna. – Mini pellegrinaggio a Centonara sulle tracce della Beata Pierina de Micheli.

Lunedì 3 alle ore 21 in Chiesa Abbaziale incontro di preghiera con il Gruppo Vita Nuova.

Giovedì 6 alle ore 21 Adorazione Eucaristica in Chiesa Abbaziale.

Festa Patronale di San Silvano martire domenica 9 luglio.

Non sarà celebrata la S.Messa delle 8.30.

Ore 10 processione per le vie della Città.

Percorso: Chiesa Abbaziale, Piazza Libertà, Corso Marconi, Piazza Cavour, Via Ministro Caccia, Via Martiri, Piazza Libertà, Chiesa Abbaziale.

Ore 10,30 solenne concelebrazione della santa messa animata nei canti dal “Coro Santa Felicita.”

Lunedì 10 luglio ore 10,30 solenne concelebrazione della santa messa presieduta dal Vicario Episcopale della Valsesia Don Gianluigi Cerutti con la presenza delle Autorità Civili, Militari e delle Associazioni.

Concelebrano i Sacerdoti del Vicariato della Valsesia. Animazione dei Canti della “Schola Polifonica Abbaziale.”

Apertura della nicchia con le reliquie della Martire Santa Felicita.

Ore 21 sul sagrato concerto della Banda Musicale Cittadina.

Esporre alle finestre ed ai balconi i drappi rossi

Redazione di Vercelli

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Oltre 200 prodotti cosmetici tra lozioni per il viso, olii per il corpo, saponette e dentifrici ritenuti non conformi alla normativa sulla corretta etichettatura sono stati intercettati e sequestrati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli e dai militari della Guardia di Finanza di Vercelli.

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla A.S.L. per l’eventuale irrogazione delle sanzioni che possono oscillare da un minimo di 500 euro ad un massimo di 4.000 euro.

L’attività “sul campo” – la prima del suo genere condotta congiuntamente da A.D.M. e G.D.F. a Vercelli – va inquadrata nell’ambito delle intese di coordinamento e di sinergia operativa raggiunte dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli, a seguito della sottoscrizione a Roma del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

In particolare le Fiamme Gialle e i Funzionari Doganali attraverso una mirata analisi dei rischi locale, hanno individuato una serie di possibili targets tra i distributori di prodotti d’origine extra-comunitaria immessi in commercio ed hanno eseguito un accesso in un negozio del capoluogo dedito alla vendita di merce di varia natura, tra cui i cosmetici.

Dopo la ricognizione dei prodotti esposti sugli scaffali, sono state valutati la presenza dei  requisiti sulla sicurezza previsti per legge a tutela del consumatore ed effettuata un ‘analisi dettagliata delle informazioni riportate sulle etichette che sono apparse da subito carenti dal punto di vista delle informazioni sulla composizione del prodotto, delle precauzioni d’uso, nonché della traduzione in lingua italiana.

Per questa ragione, i funzionari doganali hanno effettuato un prelevamento di campioni per sottoporli a successiva analisi da parte dei  Laboratori Chimici di ADM.

Sul territorio della provincia saranno molti i campi d’intervento nei quale replicare la sinergia in grado di esaltare efficacemente le specifiche competenze del personale delle Dogane e della Guardia di Finanza, a partire dall’offerta di gioco pubblico, al contrasto del contrabbando e degli altri traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci in entrata ed uscita dal territorio doganale dell’Unione Europea fino alla repressione delle violazioni nei settori delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sul consumo.

 

Redazione di Vercelli

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Medaglia di bronzo per Federica Isola col quartetto della Nazionale italiana di spada femminile ai Giochi Europei di Cracovia.

Le Azzurre si sono issate sul terzo gradino del podio superando la Svizzera per 37-33 nella finale terzo e quarto posto, rifacendosi così della sconfitta avvenuta in semifinale per 38-31 contro l’Ungheria.

Una conferma, per il gruppo guidato dal ct piemontese Dario Chiadò (Federica Isola, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Mara Navarria), dopo l’argento conquistato un anno fa ad Antalya, oltre che un risultato importante per i punti assegnati in chiave qualifica olimpica.

L’Italia era partita dagli ottavi superando 43-28 la Georgia, piazzando l’allungo decisivo dopo una prima parte di match più tirata del previsto.

Ai quarti era poi arrivato il successo con l’Estonia, oro olimpico a Tokyo, sconfitta nettamente per 45-32.

Entrata nelle prime quattro, l’Italia aveva cominciato bene la semifinale contro l’Ungheria, subendo però poi la rimonta e l’allungo delle magiare nel finale, uscendo dunque sconfitta per 38-31.

La vittoria della gara è andata invece alla Francia, che si è imposta 34-33 in finale sull’Ungheria.

Giochi Europei 2023 – Spada femminile a squadre – Cracovia (Pol), 29 Giugno 2023

Qui i risultati in diretta: www.fencingtimelive.com/tableaus/scores/D5423B2467934B7694B63CF31A4EFF66/8309DC111262421F85121C1C1208C607

Finale

Francia b. Ungheria 34-33

Finale 3°/4°

ITALIA b. Svizzera 37-33

Semifinali

Francia b. Svizzera 45-32

Ungheria b. ITALIA 38-31

Quarti di finale

ITALIA b. Estonia 43-32

Ottavi di finale

ITALIA b. Georgia 43-28

Classifica (19): 1. Francia, 2. Ungheria, 3. ITALIA, 4. Svizzera

ITALIA: Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio

 

Redazione di Vercelli

 

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Giovedì 6 luglio alle 20.45 , nella chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 188, angolo via Cagna) a Vercelli, la Comunità di Sant’Egidio promuove la preghiera “Morire di speranza”, in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa.

L’incontro di preghiera sarà presieduto da mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli ; saranno presenti rappresentanti di diverse associazioni e cittadini che si occupano dei migranti , insieme ai migranti stessi che, da poco o molto tempo, vivono in città.

Nel corso della preghiera saranno pronunciati ad alta voce alcuni nomi di chi è morto così tragicamente nell’ultimo anno, accompagnati dall’accensione di candele in loro memoria, da riflessioni e da canti.

Non dobbiamo dimenticare gli oltre 65.000 morti e dispersi dal 1990 ad oggi nel Mediterraneo e nelle altre rotte, via terra, dell’immigrazione verso l’Europa.

Nelle ultime settimane abbiamo nuovamente assistito a eventi tragici, come la morte di 96 persone ( fra cui 35 bambini) al largo di Cutro in Calabria o, nei giorni scorsi, l’affondamento di un’imbarcazione al largo delle coste greche, con la scomparsa di almeno 600 persone.

Nel Mediterraneo centrale, questa prima metà dell’anno è stata la più letale degli ultimi sei anni.

Difensori dei diritti umani, organizzazioni della società civile, le Nazioni Unite e innumerevoli giornalisti investigativi, nonché i principali media, hanno documentato le violazioni dei diritti umani, i respingimenti e le sistematiche carenze nella ricerca e nel salvataggio che sono ormai diventate, di fatto, la politica di gestione delle migrazioni dell’Unione Europea.

Oggi il rifugiato è invisibile.

Muore tutti i giorni nei Mediterranei del mondo ma non ha voce, non ha volto.

I rifugiati del nostro tempo sono svuotati di una storia, di una memoria e di una cittadinanza.

La preghiera “Morire di speranza” viene promossa  ogni anno da Sant’Egidio in molte città d’Europa per contrastare tutto questo: è prima di tutto  un doveroso atto di memoria, un richiamo alla coscienza di tutti, perché non ci abituiamo  a morti così assurde.

La speranza è che i governi europei si impegnino con maggiore senso di responsabilità e determinazione a salvare, accogliere e integrare chi fugge dalle guerre e dalla miseria, ampliando finalmente i “corridoi umanitari” e permettendo a tanti migranti di entrare nei nostri paesi attraverso canali regolari.

 

Redazione di Vercelli

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Sabato 8 luglio la Città di Casale Monferrato ospiterà l’edizione 2023 della Notte Bianca: una serata di aperture straordinarie degli esercizi cittadini in occasione del primo sabato di saldi in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Spendo a Casale, Botteghe Storiche e Casale c’è.

Sarà un’occasione speciale per vivere il centro commerciale naturale urbano in una sera d’estate nella quale i visitatori potranno fare acquisti, ascoltare musica e godersi l’ambiente consumando un drink o uno spuntino fino alle 2 del mattino successivo.

Un’occasione di aggregazione sociale, oltre che di opportunità commerciali – sottolinea il Vice Sindaco Emanuele Capra –. Ritorniamo a proporre questa formula, in collaborazione con le associazioni dei commercianti, per vivere la bellezza della nostra città in modo attivo e coinvolgente unendo la convivialità alle opportunità derivanti dagli imminenti saldi estivi”.

L’iniziativa, infatti si inserisce nel solco di iniziative quali Mercoledì in Consolle – 2RT che hanno reso la città particolarmente vivace riscuotendo l’apprezzamento della popolazione locale e dei turisti, ma, in questo caso, con una particolare attenzione alla promozione commerciale degli esercizi casalesi, come sottolinea l’Assessore Giovanni Battista Filiberti: “Con la Notte Bianca 2023 l’Amministrazione Comunale intende sostenere e promuovere le attività locali: il nostro centro storico, con le sue attività, è un patrimonio dal grande potenziale che merita di esprimersi al meglio. Per questo motivo riteniamo che un evento così possa essere di promozione e valorizzazione del contesto urbano e delle attività economiche che vi operano”.

In Piazza Castello, inoltre, i visitatori potranno fruire, di spazi dedicati ai venditori di palloncini, di piccola oggettistica per bambini e alla vendita di dolciumi.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Domenica 2 luglio, alle ore 11, il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi aprirà le sue porte alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni e alle donne all’ultimo trimestre di gravidanza, proponendo visite guidate dedicate e di breve durata a cura di Barbara Corino: i familiari dei nuovi nati potranno scegliere un’opera o un ambiente del museo per scattare una foto con il bambino, come ricordo della sua prima esperienza culturale.

Il museo diventa così una risorsa attraverso cui ricercare il proprio benessere fin dai primi passi, luogo di cittadinanza attiva e di accoglienza parentale.

Sarà inoltre data la possibilità di accedere a spazi dedicati a mamme e bambini molto piccoli e ad un bagno con fasciatoio.

Bebè al museo è un’iniziativa che rientra nel progetto Nati con la Cultura, concepito nel 2014 al Sant’Anna di Torino dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus in collaborazione con il Museo Civico d’Arte Moderna, per costruire un percorso che associ il momento della maternità e della paternità a un’opportunità educativa, di accompagnamento al ruolo genitoriale.

Si basa sul principio, attestato dalla ricerca scientifica, che l’Arte può trasformarsi in una potente risorsa di benessere, rigenerazione e potenziamento creativo per tutti gli esseri umani già dai primi anni di vita.

Da allora, l’Associazione Abbonamento Musei e l’Osservatorio Culturale del Piemonte con Fondazione Medicina a Misura di Donna hanno avviato un percorso fatto di eventi e di ricerca, per comprendere insieme ai Musei aderenti al circuito e alle famiglie cosa significhi essere davvero family friendly e costruire le migliori condizioni di accessibilità in tutti i musei, per tutti i pubblici e in ogni periodo dell’anno.

E’ stato anche creato un Passaporto Culturale che permette un ingresso gratuito nei musei aderenti ai bambini fino ad un anno di vita con il proprio nucleo familiare e alle donne all’ultimo trimestre di gravidanza (il sito dedicato www.naticonlacultura.it offre tutte le informazioni su come ottenerlo).

L’iniziativa proseguirà nel corso dell’anno con nuovi appuntamenti dedicati alle famiglie con i loro piccoli visitatori.

“Bebè al museo – Nati con la cultura”
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi, via Cavour, 5
Tariffa: € 5,50 per i genitori (gratuito per i titolari di Passaporto culturale)

gratuito per i bambini

Info e prenotazioni 0142.444309/249 o a museo@comune.casale-monferrato.al.it

Redazione di Vercelli

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I Vigili del Fuoco di Varallo e di Alagna sono intervenuti oggi, giovedì 29 giugno intorno alle ore 13.45 nel Comune di Rassa, località Alpe Campello, per un incendio alla canna di evacuazione dei fumi della cucina di un ristorante.

L’intervento tempestivo dei presenti ha permesso che l’incendio fosse estinto prima dell’arrivo delle squadre di soccorso, scongiurando fortunatamente danni peggiori, viste le difficoltà per raggiungere l’alpe dai mezzi dei Vigili del Fuoco.

Dopo un controllo approfondito e aver messo in sicurezza i locali, le squadre di soccorso sono rientrate in sede.

Redazione di Vercelli

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Finanzieri del Comando Provinciale di Biella hanno sequestrato oltre 2.000 tonnellate di rifiuti speciali nelle province di Biella e Vercelli.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Biella unitamente al personale dell’Agenzia Regionale Piemonte per l’Ambiente hanno effettuato una serie di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale, con particolare riferimento alle modalità di importazione, commercio e smaltimento dei pneumatici.

Nel corso delle ispezioni è stata sequestrata una officina sprovvista delle necessarie autorizzazioni al montaggio dei pneumatici e sono state sequestrate due discariche abusive.

La prima discarica abusiva è stata localizzata nel comune di Cossato (BI) ove, all’esterno di una officina non autorizzata, erano illecitamente accumulati oltre 600 pneumatici usati.

Oltre all’officina non autorizzata all’esercizio di attività di montaggio/smontaggio pneumatici è stata sequestrata l’intera area destinata a discarica non autorizzata.

Il secondo intervento è stato effettuato nel comune di San Giacomo Vercellese (VC) ove è stata localizzata, all’interno di un capannone situato nella zona industriale, una discarica non autorizzata di oltre 250.000 pneumatici esausti, esposti alle intemperie, con le carcasse compromesse e con evidenti segni di usura e danneggiamento e pertanto qualificati come rifiuto.

I responsabili delle aree sottoposte a sequestro sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Biella e di Vercelli per il reato di realizzazione e gestione di una discarica di rifiuti non autorizzata.

Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle biellesi testimonia il costante impegno profuso dal Corpo per prevenire ogni tipo di illecito economico-finanziario compresi quelli derivanti dalla violazione delle norme ambientali che compromettono l’habitat naturale.

Redazione di Vercelli

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