Mese: Maggio 2023
Conoscenza della malattia, ricerca scientifica e diritti: sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica parte la Settimana Nazionale di informazione sulla Sclerosi Multipla (SM)
Anche quest’anno si accendono i riflettori della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, principale appuntamento con l’informazione sulla malattia promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM).
Il momento clou della Settimana sarà il 30 maggio, Giornata Mondiale della SM celebrata in 70 Paesi del mondo: “vivere con la SM può essere difficile, perché ogni giorno arrivano nuove sfide che chiedono nuove soluzioni e l’AISM è vicina alle persone con SM per affrontarle insieme ma l’importante è che la cittadinanza sia informata. Per questo le porte della Sezione AISM di Vercelli sono sempre aperte per dare a tutti informazione sulla malattia, sui diritti delle persone e sulla ricerca scientifica l’unica arma oggi per sconfiggere la SM”.
La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità nei giovani dopo i traumi.
Colpisce una persona ogni 3 ore, viene per lo più diagnosticata tra i 20 e i 40 anni.
Le persone con SM sono circa 3 milioni nel mondo, circa 1 milione in Europa e oltre 137 mila solo in Italia.
Nella provincia di Vercelli le persone con SM sono più di 300.
Dall’indagine Doxa promossa da AISM e condotta nei primi mesi del 2023 su un campione rappresentativo della popolazione italiana, emerge che gli Italiani hanno una conoscenza superficiale della malattia e non ne conoscono l’impatto sulla vita delle persone.
Infatti, sebbene la quasi totalità dell’opinione pubblica (98%) conosce la SM, almeno per sentito dire, e oltre l’80% sa che si tratta di una malattia neurologica, il livello di informazione è disomogeneo rispetto ai sintomi molti dei quali sono invisibili come la fatica che colpisce il 90% delle persone con SM.
“L’obiettivo di questa Giornata Mondiale 2023 è contribuire a creare conoscenza e consapevolezza su questa malattia. Per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica durante la Settimana Nazionale si terranno incontri, manifestazioni ed eventi organizzati in tutta Italia per parlare di qualità di vita delle persone con SM e dei loro caregiver, tutela dei loro diritti e l’importanza della ricerca scientifica”.
La Giornata Mondiale della SM sarà inoltre teatro di uno spettacolo di luci.
I principali monumenti italiani, tra cui il Pirellone a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, Ercolano e i palazzi istituzionali di Senato e Palazzo Chigi, saranno illuminati di rosso, per fare luce su una patologia talvolta invisibile.
Anche a Vercelli sarà illuminato di rosso il balcone del Palazzo Municipale.
Inoltre a Vercelli, sabato 3 e domenica 4 giugno, sarà presente in via Cavour una postazione informativa dell’AISM sulla SM.
Infine dal 30 maggio e fino al 6 giugno su www.portraitsm.it si terrà la gallery virtuale dei ritratti delle persone con SM.
Redazione di Vercelli
Medaglia d’argento ai Campionati Italiani Cadetti e Giovani per Ettore Leporati, secondo nella gara di spada maschile Cadetti.
L’atleta dell’Associazione Scherma Pro Vercelli si è fermato solo in finale, sconfitto per 15-5 da Cristiano Sena delle Fiamme Oro Roma.
Leporati aveva avuto la certezza di un posto sul podio grazie alla vittoria per 15-3 su Andrea Buonincontri della Scherma Grifo Perugia.
In semifinale, invece, il successo per 15-10 su Gino Di Cola del Club Scherma Formia.
Quindi la sconfitta in finale con Sena
Campionati Italiani Cadetti Spada Maschile – Padova, 27 maggio 2023
Qui i risultati: www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-28-25_Padova_(PD)_-_Campionati_Italiani_Cadetti/index.php?a=SP&s=M&c=&f=gironi
Redazione di Vercelli
I gialloverdi ieri pomeriggio, sabato 27 maggio, sono stati sconfitti, 4-3, dal Sandrigo nel primo match dei playoff.
Un match, quello giocato sulla pista di Mirandola, che in molti frangenti ha ricordato la finale di Coppa Italia disputata a marzo contro i Pumas Viareggio.
Amatori che sciupa una mole gigantesca di occasioni, soprattutto nel primo tempo, e che si sveglia, dopo un blackout quasi inspiegabile, solo nel finale, non riuscendo purtroppo a rimontare lo svantaggio accumulato nella prima parte di gara.
Coach Ortogni parte con Errico (portiere), Tarsia, Bernabè, Gallotta e Ortiz, il quintetto titolare per gran parte della stagione.
Gialloverdi che partono spingendo subito sull’acceleratore.
Dopo tante occasioni gettate al vento, al 7’46” arriva il meritato vantaggio, siglato da Gallotta.
Match i discesa? Nemmeno per sogno, perché Sandrigo è squadra “vera”, coriacea e ben disposta in pista.
Al 10’16” Somacale segna la rete del pareggio, su tiro diretto, e poco dopo, all’11’54”, Contro (31 presenze i A1 quest’anno) opera il sorpasso.
Primo tempo che si chiude con i veneti avanti di una rete.
Nella ripresa ci si attende la reazione rabbiosa dell’Amatori e invece i gialloverdi carburano con troppa lentezza, permettendo al Sandrigo di dare lo strappo decisivo al match.
E’ ancora la coppia Somacale-Contro a frantumare i sogni vercellesi: il primo, al 29’22” segna la terza rete; il secondo, al 39’50”, su tiro diretto, cala il poker.
Amatori che subisce il colpo ma che riesce a rimettersi in corsa grazie al gran cuore gettato in pista nel finale di gara.
Al 45’06” Ortiz dimezza lo svantaggio e al 47’56” Gallotta riaccende le speranze.
Il pareggio, che sarebbe meritato e che renderebbe meno difficile la seconda giornata della poule promozione, potrebbe arrivare a 10 secondi dalla sirena finale.
Purtroppo Ortiz sbaglia il tiro diretto, rendendo amarissimo il rientro negli spogliatoi dei gialloverdi.
Da annotare anche due rigori gettati alle ortiche, uno sempre con l’attaccante argentino, l’altro con Gallotta.
La differenza, in match come questi, viene fatta anche dai particolari e l’Amatori deve recriminare, appunto, su due tiri diretti e un rigore non realizzati.
Dall’altra parte, invece, i veneti incassano un 100% sui tiri piazzati.
Nell’altro match, giocatosi alle 20,45, netta vittoria del Breganze che ha regolato 6-2 i padroni di casa del Pico Mirandola.
Oggi, domenica 28 maggio, giornata, dunque, decisiva per la promozione.
Per l’Amatori il ko odierno pesa come un macigno perché è praticamente obbligato a vincere i due match in programma (alle 13 contro il Breganze; alle 20,45 contro il Pico) e sperare nei risultati degli altri incontri.
Le speranze di coronare il sogno di tornare in A2 sono ancora intatte ma potrebbero anche non bastare 6 punti nelle prossime due gare.
Hockey Amatori Vercelli – Hockey Sandrigo: 3-4 (1-2; 2-2) Hockey Amatori Vercelli: Errico (P), Tarsia, Bernabè, Gallotta, Ortiz, Cremaschi, Maffè, Lucido, Tarchetti, Chiavaro (P). All.: Ortogni
Hockey Sandrigo: Bernardelli (P), Rigon, Lopreiato, Somacale, Viero, Cocco, Trovadore, Contro, Pozzato, Vendramini (P). All.: Gonzo.
Arbitri: Davoli e Uguzzoni
Marcatori:: 7’46” Gallotta (A); 10’16” Somacale (S-TD); 11’54” Contro (S); 29’22” Somacale (S); 39’50” Contro (S-TD); 45’06” Ortiz (A); 47’56” Gallotta (A)
Falli di squadra: Amatori Vercelli – 7; Sandrigo – 7
Tiri diretti: Amatori Vercelli – 1 (0); Sandrigo – 2 (2)
Rigori: Amatori Vercelli – 2 (0); Sandrigo – 0
Espulsioni temporaneee: Gallotta (A-2); Somacale (S); Crovadore (S) Pico Mirandola – Breganze: 2-6
Classifica:
Breganze – punti 6 – diff. reti +4
Sandrigo – punti 6 – diff. reti +1
Amatori Vercelli – punti 0 – diff. reti -1
Pico Mirandola – punti 0 – diff. reti -4
Programma 2ª giornata –
Domenica 28 maggio 2023
Ore 11: Sandrigo – Pico Mirandola
Ore 13: Breganze – Amatori Vercelli
Ore 18: Breganze – Sandrigo
Ore 20,45: Pico Mirandola – Amatori Vercelli
Redazione di Vercelli
Con l’obiettivo di promuovere un territorio ricco di storia e di elementi paesaggistico – ambientali di pregio, di promuovere il riso Vercellese di qualità e il riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, la Strada del Riso Vercellese di Qualità e la Provincia di Vercelli con l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua e i Borghi delle vie d’Acqua, hanno scelto la Fattoria in Città come teatro per aumentare le conoscenze sul territorio e sulle diverse tipologie di riso tra il pubblico e promuovere, i siti di interesse del territorio.
La 17esima edizione della Fattoria in Città sarà dislocata, dal 31 maggio al 4 giugno, in diverse aree centrali della città, con diverse novità per il pubblico, tra cui la presenza del riso del territorio tra via Vittorio Veneto e piazza Zumaglini.
Doppio stand istituzionale in via Vittorio Veneto con la Strada del Riso Vercellese di Qualità e la Provincia di Vercelli con l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua e i Borghi delle vie d’Acqua.
Anche la Provincia di Vercelli, quest’anno, intende ritornare da protagonista alla Fattoria in Città, allestendo un doppio stand in collaborazione con “Strada del Riso vercellese di qualità” e i “I Borghi delle Vie d’Acqua Vercellesi”, per presentare le nuove attività previste dall’Ecomuseo Delle Terre D’acqua.
Questo stand esprime la volontà di potenziare l’attrattività di un territorio ricco di storia e di elementi paesaggistico – ambientali di pregio, che ha le potenzialità per diventare collettore di iniziative di valorizzazione, rendersi riconoscibile e fruibile, amplificare potenziale turistico e capacità di richiamare visitatori.
Negli stand saranno presenti alcuni associati della Strada e alcuni rappresentanti dei siti di interesse ecomuseale; verrà divulgato del materiale informativo, saranno presentati i prossimi eventi in programma per l’anno 2023 e fornite informazioni sui siti da consultare e numeri di telefono da comporre per avere informazioni ed effettuare le prenotazioni, quando necessarie.
Il pubblico potrà conoscere le particolarità del territorio anche attraverso la proiezione di fotografie d’autore che illustreranno i luoghi più significativi dell’area dei borghi delle vie d’acqua e le immagini dei siti di interesse ecomuseale.
Giovedì e venerdì, nel pomeriggio, si raccoglieranno le iscrizioni per una cicloescursione nella campagna vercellese, organizzata in occasione della Fattoria da Vercelli Outdoor, un percorso facile e completamente pianeggiante di 15 km, con partenza dal parco Kennedy il sabato 3 giugno.
Da venerdì, per tutto il week end, sarà possibile acquistare il riso Vercellese di Qualità, grazie alla presenza allo stand di alcuni produttori associati.
Mercoledì 31 maggio e giovedì 1 giugno saranno dedicati ai Laboratori “A scuola di Sommelier del riso”, con il coinvolgimento le mattine dedicate alle delle scuole secondarie di primo grado, insieme a Valentina Masotti, e i pomeriggi aperti a tutti, insieme a Giulia Varetti e Dario Bertoli.
Durante i laboratori, i Sommelier del riso porteranno il pubblico alla scoperta del riso, con un viaggio sensoriale che coinvolgerà vista, olfatto e tatto.
Show cooking tutte le sere in piazza Zumaglini con i produttori della Strada del Riso Vercellese di Qualità
In piazza Zumaglini, angolo via Mameli, è previsto ogni sera – dalle 18 alle 19 – un “Risotto Show Cooking”, che sarà realizzato in collaborazione con i produttori della Strada e la Locanda del Bue Rosso, che gestirà anche la somministrazione serale a base di riso e risotti.
Si comincia mercoledì sera con Riso in Fiore, insieme allo chef Andrea Rossi di Laboratorio Casa Rossi, che preparerà un risotto barbabietola e gorgonzola con riso Gloria.
Giovedì sarà il turno de Gli Aironi, con il titolare Michele Perinotti direttamente ai fornelli insieme al suo riso Carnaroli Nebbia, affumicato con legno di ciliegio e ricettato con parmigiano 36 mesi, zest di limone e granella di Nocciola delle Langhe.
Inaugurerà il week end Luca Mainieri della Locanda del Bue Rosso di Vercelli, che cucinerà venerdì 2 giugno il Carnaroli Classico di Riso Ecorì con fiori di zucca e toma ai tre latti; a seguire il sabato sera ci sarà la Rosa dei Risi di Alessio Barbonaglia, con una novità del settore: il riso Gran Cavour, il primo riso aromatico da risotto, preparato con gorgonzola, noci e olio al cardo.
La serata di chiusura sarà domenica insieme a Matilde dell’Azienda Agricola Rovere, con un ritorno al Carnaroli Classico in un risotto al timo, nocciole e fondo di vitello.
Le dichiarazioni
“La collaborazione con Strada del riso vercellese e Borghi delle vie d’Acqua è la dimostrazione che il lavoro sinergico giova a tutto il nostro territorio e, in questo caso, a far conoscere eccellenze di cui ancora, forse, non siamo ben consapevoli. La Fattoria in città è un evento molto amato, soprattutto dai più piccoli, per questo ci saranno due incontri con le scuole presso il nostro stand. Un’opportunità, insomma, per rilanciare le potenzialità vercellesi e continuare un’azione congiunta di valorizzazione e promozione”. Il Presidente della Provincia Davide Gilardino.
“La Strada del Riso Vercellese di Qualità parteciperà alla 17ª edizione della Fattoria in città. Siamo orgogliosi di prendere parte a questa manifestazione, molto sentita dalle persone, per portare il riso dentro la città di Vercelli. Vercelli è famosa per il riso e le bellezze del suo territorio: vogliamo farle conoscere e apprezzare prima di tutto ai cittadini di Vercelli e a tutti i visitatori che prenderanno parte ai tanti eventi organizzati dal 31 maggio al 4 giugno. Noi vi aspettiamo numerosi presso i nostri stand in Piazza Zumaglini con i cooking show, con le degustazioni, le presentazioni dei prodotti e dei produttori associati alla Strada, con i laboratori didattici e le analisi sensoriali che realizzeremo in collaborazione con la Provincia di Vercelli, il Comune di Vercelli, i Borghi delle Vie d’acqua, l’Ecomuseo delle Terre d’acqua, Ascom e Formater”. Il Presidente della Strada del Riso Vercellese di Qualità, Massimo Biloni.
“I Borghi sono una realtà nuova che in poco tempo è riuscita a unire 56 comuni, spinti dal desiderio di fare del vercellese un’identità forte e riconoscibile ovunque. Siamo partiti con la Stagione delle Sagre che animerà molti mesi fino a novembre, credendo che sia la giusta combinazione tra tradizione e scoperta turistica. Il vercellese ha un patrimonio paesaggistico, storico, culturale e gastronomico di cui andare fieri: vi aspettiamo!” Il Presidente dei Borghi delle Vie d’Acqua Daniele Pane.
Una Fattoria ricca di eventi in cui trovano spazio anche le eccellenze e le bellezze paesaggistiche e artistiche del nostro territorio, promosse da enti impegnati nella valorizzazione delle nostre risorse.
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Redazione di Vercelli
Al Castello di Casale Monferrato, gli scatti di Maria Vittoria Backhaus conquistano il pubblico.
Mostra prorogata al 25 giugno.
Aperta il 31 marzo scorso, la mostra su Maria Vittoria Backhaus al Castello di Casale Monferrato si è rivelata una vera e propria sorpresa per migliaia di visitatori, che hanno scoperto (molti già lo conoscevano) lo stile e l’universo creativo della grande fotografa milanese, dai suoi esordi negli Anni Settanta ad oggi.
Una grande antologica, frutto di un’attenta ricerca all’interno di un archivio ricco e articolato dove gli anni di progettazione editoriale si alternano a un incessante studio personale e le immagini rispecchiano interpretazioni nuove e controcorrente realizzate per la Moda, il Design e la Ritrattistica, con una fantasmagorica produzione di Still life e di Costruzioni artistiche che esprimono la versatilità di una grande protagonista italiana, fotografa, milanese di nascita e piemontese d’adozione.
È una mostra che rende omaggio a una mente estrosa con una vena artistica inarrestabile, tutta dedicata al linguaggio della fotografia.
Alla luce del grande riscontro riportato, l’esposizione resterà aperta fino al 25 giugno anziché l’11 e resterà chiusa nel weekend del 27 e 28 maggio, in occasione della sesta edizione di Casale Comics & Games.
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Quest’anno, per il primo anno targato Barberi, parteciperemo con la nostra Under 14 ad un torneo di grande prestigio: trattasi del Torneo Internazionale “ Città di Trento” in programma il 2-3-4 giugno.
A questo torneo parteciperanno 80 squadre provenienti da tutta Italia ed anche alcune squadre straniere per un totale di ben 160 incontri.
E così i nostri ragazzi potranno vivere un’esperienza unica, formativa ed indimenticabile all’insegna della condivisione ed aggregazione sportiva e saranno accompagnati dal capo allenatore di Barberi Valsesia Basket Francesco Gagliardini, dal loro coach Gianluca Porzio, dal preparatore fisico Luca Messina e dal team manager e dirigente del Settore Giovanile Matteo Sebastiani.
Alle nostre giovani aquile, che seguiremo nel loro percorso sui nostri canali social, un grande in bocca al lupo!
Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini
Area Comunicazione
Redazione di Vercelli
Dagli Atti degli Apostoli, Cap. 2, 1 – 11
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Dal Salmo 103
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap.12, 3b – 7. 12 – 13
Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.
Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
***
Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
***
Dal Vangelo secondo San Giovanni, Cap. 20, 19 – 23
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
***
UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA
Pentecoste
Raggiunti dal Dono di Dio
(At 2, 1-11; Sl 32; 1 Cor 12, 3b-7. 12-13; Gv 20, 19-23)
Gli Atti degli apostoli e il vangelo ci presentano l’immagine della comunità dei discepoli tutti riuniti in uno stesso luogo, a Gerusalemme, dove il Signore prima di ascendere al cielo li aveva invitati a rimanere in attesa della venuta dello Spirito promesso. Secondo gli Atti la venuta dello Spirito si compie in una casa; la tradizione vede Maria e i credenti uniti e concordi nella preghiera mentre attendono e implorano la venuta del Paraclito. All’improvviso, il Dono di Dio scende dal cielo, come un vento impetuoso che riempie tutta la casa e, posandosi sopra ciascuno lo colma di Sé, comunicando la capacità di parlare in lingue diverse.
Una teofania (manifestazione) che fa convergere verso quella casa tutta la folla degli abitanti di Gerusalemme, turbati e stupiti si domandano come mai quegli uomini, che riconoscono come Galilei, stanno parlando in modo che ognuno possa comprendere nella propria lingua nativa l’annuncio delle grandi opere di Dio. Dio dona se stesso e il suo dono chiede di essere annunciato, condiviso. T
Tutti possiamo entrare nella casa della preghiera e ricevere lo Spirito che si posa su di noi come fuoco che illumina e riscalda, che fa ardere il cuore e la vita, non più vuota, ma colma e piena del Dono che ci unisce nella diversità. Nessuno nasce come il clone di qualcun altro, la fantasia di Dio è infinita e tutti siamo chiamati con una vocazione-missione particolare. Ogni dono è anche responsabilità: non si riceve per nasconderlo sotto terra, ma per farlo fruttificare. Riconoscendo e rispondendo alla nostra chiamata personale, realizziamo ciò che possiamo essere, contribuendo all’armonia dell’universo.
Nel vangelo i discepoli si trovano insieme, uniti dalla paura di fare la stessa fine di Gesù. Gesù entra nel chiuso dove si sono nascosti e ponendosi nel mezzo, dona la pace, mentre si fa riconoscere mostrando loro i segni della passione nella sua carne a testimonianza perenne, non del male ricevuto, ma dell’amore offerto fino al culmine. I credenti gioiscono al vedere il Signore, che per la seconda volta dona la pace e soffiando su di loro comunica lo Spirito Santo. Il soffio di Dio, che richiama il soffio della prima creazione (Gen 2,7) trasforma i discepoli impauriti, paralizzati e spenti, in annunciatori coraggiosi e franchi; liberandoli dalla paura apre le porte della casa e del cuore, mandandoli fino agli estremi confini della terra con la capacità ricevuta di entrare in sintonia con ogni popolo e nazione, attraverso la lingua universale dell’amore da tutti compresa e riconosciuta. Saranno ambasciatori di pace e di perdono, quale notizia più bella? Tutti abbiamo pesi più o meno grandi che vorremmo lasciar andare, dimenticare, per ricominciare leggeri, liberi, nuovi, riconciliati e sospinti dallo Spirito che anima dal di dentro le vele del nostro viaggio verso l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo e il Vivente che non si stanca di attirarci, di radunarci per fare di noi una cosa sola. E’ il miracolo della Pentecoste che vince e lascia alle spalle la dispersione e la confusione di Babele per immergerci nella comunione e nella carità dello Spirito Santo!
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
In A4 sono state programmate lavorazioni di abbattimento della linea elettrica (dal km 262+645 al Km 262+600) per la risoluzione delle interferenze con la linea ferroviaria Alta Velocità Torino-Venezia.
A tal fine, in A4 in entrambe le careggiate tra i caselli di Sommacampagna e Peschiera (dal km 270+781 al Km 259+300), verrà chiuso il tratto autostradale dalle ore 23.00 di mercoledì 31 maggio fino alle ore 5.00 di giovedì 1° giugno 2023.
I viaggiatori diretti a Milano verranno fatti uscire al casello di Sommacampagna e una volta convogliati nella S.R.11 potranno proseguire il viaggio rientrando in autostrada al casello di Peschiera.
Similmente i viaggiatori diretti a Venezia verranno fatti uscire al casello di Peschiera e attraverso la S.R.11 potranno rientrare in A4 al casello di Sommacampagna. Nei medesimi orari saranno chiusi lo svincolo di entrata in direzione Milano al casello di Sommacampagna e lo svincolo di entrata in direzione Venezia al casello di Peschiera e le aree di sosta Val di Sona Ovest e Val di Sona Est.
La Società profonderà comunque ogni sforzo per riaprire il tratto autostradale anticipatamente rispetto agli orari di chiusura programmati.
AV/AC BRESCIA EST – VERONA: IL PROGETTO
I lavori, commissionati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), si inseriscono nel progetto per la costruzione della nuova linea ferroviaria AV/AC Brescia Est – Verona che si sviluppa per circa 48 km, iniziando il percorso nel comune di Mazzano, in provincia di Brescia, sino a raggiungere il comune di Verona nel lato occidentale con i nuovi binari AV e la nuova interconnessione di Verona Merci.
Il tracciato ferroviario attraversa 2 Regioni, 3 Province, 11 Comuni e si sviluppa per lo più in affiancamento alle infrastrutture esistenti nel territorio, 30 km circa in parallelo all’autostrada A4 e 8 km circa in allineamento alla linea ferroviaria.
Redazione di Vercelli
Al calar della sera di giovedì 1 giugno, giorno dedicato dal Martirologio Romano a San Crescentino, si snoderà per le vie del centro di Crescentino un corteo storico in abiti medievali.
Organizzata dall’Associazione Carnevale Storico Crescentinese “I Birichin” con la collaborazione ed il patrocinio della Città di Crescentino, la sfilata vedrà la partecipazione straordinaria degli Sbandieratori e Musici e dei figuranti del Comune di Castell’Alfero partecipante al Palio di Asti.
Dame, cavalieri, nobili, vessilliferi e musici faranno rivivere uno spaccato della Crescentino del periodo che va dal XII al XV secolo.
Una cinquantina i figuranti in costume d’epoca che prenderanno parte al corteo storico dedicato al Santo Patrono nel giorno della sua festa, manifestazione che partirà alle 21.30 da piazza Caretto e che sarà aperta dal gonfaloniere Alberto Mellone che porterà in sfilata il drappo del Palio di Crescentino dipinto nel 2011 da Maria Giulia Alemanno e raffigurante il soldato romano San Crescentino mentre sorregge la statua lignea della Madonna del Palazzo.
Le figure del Santo e della Madonna del Palazzo si stagliano su un fondo nei toni delle terre e dell’ocra.
Allo scudo militare del Santo si sovrappone quello del Comune di Crescentino, con le sue rosse falci di luna crescente, i rami intrecciati di alloro e di quercia e la corona.
Al termine del corteo, che toccherà corso Roma, via Mazzini, via San Giuseppe, via De Gregori e via Dappiano sino ad arrivare in piazza Garibaldi, si terrà l’esibizione degli Sbandieratori e, a seguire, l’abbruciamento del falò propiziatorio per l’anno a venire.
Si tratta di un antico rito pagano passato poi nella cultura contadina di tutta Europa ed oggi riproposto come testimonianza di cultura popolare.
La pira, realizzata in fascine ed erica, quest’ultima come metafora di ottima fortuna e protezione dal pericolo, sarà accesa dalla torcia del Sindaco Vittorio Ferrero e di Regina Papetta Rosa Lavinia Gallo e Conte Tizzoni Stefano Ottaviano, i personaggi storici simbolo della Città di Crescentino che interverranno alla manifestazione con tutta la corte reale composta dalla damina Vittoria Mellone, dal paggetto Vittorio Pasquale, dalle dame Giulia Impiobato Andreani ed Erica Dellarole e dagli armigeri Fabio Lifredi e Giorgiomaria Amatteis.
Redazione di Vercelli
È la piemontese Gaia Caforio la campionessa italiana di spada femminile Giovani.
L’atleta dell’Aeronautica Militare che si allena all’Accademia Scherma Marchesa Torino ha conquistato il titolo a Padova nella giornata di venerdì 26 maggio, imponendosi in una gara da 96 partecipanti.
Seconda dopo la fase a gironi, Caforio ha superato quattro turni di eliminazione diretta, vincendo ai quarti contro Carola Maccagno, sua compagna di squadra in Aeronautica e in nazionale Under 20 per 15-12 e garantendosi così un posto sul podio.
In semifinale è arrivata poi la vittoria per 14-7 su Arianna Scollo della Scherma Bresso e in finale il 15-9 su Vittoria Siletti delle Fiamme Azzurre.
Argento, dunque per Siletti, biellese che si allena alla Ginnastica Victoria Torino dopo essere cresciuta alla Pietro Micca, sconfitta appunto soltanto in finale da Caforio dopo aver superato per 15-11 Dalia Sveva del Pisascherma ai quarti e Lucrezia Paulis delle Fiamme Oro per 15-11 in semifinale.
Campionati Italiani Giovani Spada Femminile – Padova, 26 maggio 2023
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Redazione di Vercelli