VercelliOggi
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In data 28 Aprile le classi 3ª e 4ª E Servizi Commerciali dell’Istituto Professionale “Lanino”  sono state coinvolte in un’uscita didattica presso la città di Torino.

L’uscita è stata organizzata nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento e, come sempre, nel rispetto della ecosostenibilità a si pone sempre molte attenzione. Come da programma, studenti e docenti si sono ritrovati presso la stazione ferroviaria di Vercelli e, alla presenza di ogni partecipante, sono partiti alla volta della stazione di Torino “Porta Susa”; da qui hanno proseguito in metropolitana.

Alle 9:30 circa le classi sono giunte alla prima tappa: lo stabilimento “Ziccat”, cioccolateria e fabbrica di cioccolato artigianale.

A seguito di una prima introduzione e della vestizione per motivi di igiene,  studenti e  professori sono stati accompagnati all’interno della fabbrica dove hanno potuto vedere coi propri occhi le tecniche di produzione di dolciumi di ogni tipo (a base di cioccolato), dalle uova di Pasqua, ai famosi Gianduiotti torinesi.

In particolare hanno assistito alla produzione dei cosiddetti “Cremini” che sono stati poi gentilmente offerti a tutti i presenti.

Inoltre, utilizzando appositi stampi, è stato concesso ai ragazzi di realizzare da sé una tavoletta di cioccolato, la quale, dopo essere stata confezionata dagli stessi, è stata regalata a ognuno alla fine della visita.

A questo punto l’uscita è proseguita con un’altra tratta in metropolitana con destinazione Torino “Porta Nuova”.

Intorno alle ore 12:30, con una camminata di circa venti minuti, le due classi si sono fermate per il pranzo presso “Pizzium” dove hanno avuto modo di sostare,  rifocillarsi e scambiare piacevoli conversazioni.

Gli studenti si sono addentrati nel centro della città di Torino per visitare le stanze dell’antico Palazzo Carignano; qui hanno avuto modo di ammirare la maestosità degli arredi e delle decorazioni secentesche, con particolare attenzione alla spiegazione su ciò che accadde all’interno di quelle mura, una tra tutte: la nascita di Re Vittorio Emanuele II.

Dopo una sosta presso i caratteristici Giardini Reali, gli studenti si sono avviati nuovamente alla volta della stazione di Torino “Porta Nuova” dove ad attenderli vi era il treno che li ha riportati in sede a Vercelli.

L’uscita è stata molto interessante e variegata, sicuramente rimarrà un bel ricordo per ogni partecipante.

Alessandro Santo Macchia

Classe 4ªE  Servizi commerciali- Istituto professionale “Lanino”

Redazione di Vercelli

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620 pannelli fotovoltaici, 1200 lampade, 50 tra pompe e motori elettrici, 50 boiler, 11.000 caricatori USB, un macchinario industriale per la stampa sui tessuti, decespugliatori e motoseghe tutti bloccati per carenza nella documentazione di conformità CE e marcatura dei prodotti.

In particolare i decespugliatori e le motoseghe sono risultati pericolosi e pertanto avviati alla distruzione per impedirne la messa in commercio.

Questo è il risultato dell’attività di controllo effettuata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Spezia negli ultimi mesi ed è il frutto dell’analisi dei rischi messa in campo da ADM per individuare le merci potenzialmente non sicure.

I controlli riguardano le etichettature dei prodotti e delle confezioni e la conformità CE della documentazione e dei prodotti con le normative in materia di sicurezza.

Ove possibile, previo il confronto con i Ministeri competenti, si dà la possibilità all’importatore di procedere con la regolarizzazione dei prodotti tramite l’applicazione della corretta etichettatura o il completamento della documentazione di conformità CE.

Quando invece i prodotti sono ritenuti pericolosi e non possono essere regolarizzati vengono invece distrutti.

In base al tipo di difformità e di pericolosità dei prodotti gli importatori possono essere colpiti da sanzioni amministrative o essere denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Tra le attività svolte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, particolare rilevanza hanno i controlli, eseguiti ai sensi del Reg.(UE) 2019/1020, finalizzati ad impedire l’ingresso sul territorio nazionale ed unionale di prodotti non sicuri o pericolosi per il consumatore, intervenendo prima che essi vengano immessi in consumo sul mercato.

L’attività, che si basa sul protocollo di collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e, per la parte di competenza, con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, si avvale, quando necessario, delle analisi di istituti specializzati, quali l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) o di enti come le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA).

Redazione di Vercelli

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Si è tenuto giovedì 27 aprile presso i saloni del Circolo Ricreativo una interessante conviviale dell’anno sociale del Kiwanis Club di Vercelli presieduto da Laura Bellini, con gradito ospite il giornalista scrittore Gian Luca Marino.

Il relatore ha intrattenuto i soci presenti parlando della Vercelli misteriosa e raccontando alcuni aneddoti a cavallo tra storia e leggenda, che hanno riguardato – tra gli altri – la Torre dell’Angelo, il vicolo Sant’Ugolina, il lago sotterraneo della Basilica Sant’Andrea.

Ha suscitato molto interesse e “paura” la parte relativa al famoso e leggendario fiume di ossa, situato sotto la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

La leggenda del fiume di ossa è legata alla storia della chiesa di Santa Maria Maggiore e racconta che ci sarebbero delle carcasse umane nei sotterranei dell’edificio.

Un’antica credenza popolare diventata realtà grazie a numerose testimonianze e ricerche approfondite.

Gian Luca Marino ha avuto modo di calarsi nei sotterranei della chiesa e ha mostrato ai presenti lo spettrale sotterraneo caratterizzato da tante arcate che appoggiano su robuste colonne.

In questi sotterranei nasce la leggenda del fiume di ossa poiché ancora oggi la chiesa conserva alcune sepolture di quei tempi.

Secondo gli studi effettuati l’elemento chiave è la pavimentazione delle camere dei sotterranei: una di esse infatti è leggermente più profonda delle altre, una pendenza sufficiente a consentire l’infiltrazione di acqua proveniente da un affioramento di falda a seguito di abbondanti precipitazioni meteorologiche.

L’acqua penetra così attraverso uno strato permeabile del terreno consentendo alle ossa di galleggiare all’interno della botola.

Probabilmente è stata proprio questa la scena apparsa al povero sagrestano che, come racconta la leggenda, ha visto migliaia di ossa umane galleggiare nell’acqua: il famigerato fiume di ossa.

Una serata all’insegna del mistero, che ha visto i commensali partecipi e interessati, al termine della quale il Presidente Laura Bellini ha dato appuntamento ai soci per la conviviale del prossimo 11 maggio dedicata alla mostra di Giacomo Manzù.

Redazione di Vercelli

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In data 1° maggio, in concomitanza con la ricorrenza della Festa dei Lavoratori, la Guardia di Finanza di Vercelli, ha eseguito mirati servizi di polizia economico-finanziaria per contrastare lo sfruttamento del lavoro irregolare scoprendo un cittadino extracomunitario e un minorenne, d’origine turca, impiegati a nero”.

I due lavoratori sono stati sorpresi dalle Fiamme Gialle all’interno di un esercizio di ristorazione e di una macelleria ubicati nella città capoluogo mentre prestavano la propria opera senza essere regolarmente assunti.

Accertata la clandestinità sul territorio nazionale, sia il datore di lavoro che il cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno sono stati segnalati all’A.G. e avviate le pratiche per definire la posizione dello straniero in materia di immigrazione.

Il diciasettenne, d’origine turca, è risultato invece regolarmente residente in Italia con la propria famiglia.

L’attività dei Finanzieri del Gruppo di Vercelli e della Tenenza di Borgosesia è stata condotta nell’ambito di un’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Vercelli con l’obiettivo di scongiurare il ricorso a manodopera “a nero” da parte dei datori di lavoro per fronteggiare il prevedibile maggiore afflusso di clientela in occasione di particolari ricorrenze come è quella del 1° maggio.

Per questa ragione, i controlli “sul campo” sono stati estesi all’intero territorio provinciale identificando complessivamente altri n. 15 lavoratori – in regola – oltre ai due assunti “a nero” mentre l’intervento delle pattuglie presso i locali pubblici è stato pianificato incrociando le risultanze delle banche dati in uso ai Reparti e le informazioni sulle aperture straordinarie dei vari negozi per il “ponte” di lunedì scorso.

Le operazioni di servizio testimoniano il costante presidio della Guardia di Finanza di Vercelli per contrastare, sul territorio, la piaga del sommerso da lavoro che sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi e i diritti dei lavoratori e genera una sleale concorrenza ai danni delle imprese che operano nel rispetto della legalità.

 

Redazione di Vercelli

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Dark on the Road è un camion, allestito a bar, di proprietà della cooperativa AbilNova di Trento, in grado di portare l’esperienza del buio su tutto il territorio nazionale, ideato per sensibilizzare la gente comune sulla difficoltà che attraversa quotidianamente chi non vede.

L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Vercelli e la ASD Non Vedenti Torball Club riporteranno dall’11 al 14 maggio 2023 questo originale e unico mezzo in Piazza Pajetta a Vercelli.

L’esperienza permette di capovolgere i tradizionali ruoli di accompagnato ed accompagnatore.

Il bar al buio è l’occasione per conoscere la disabilità visiva con i suoi limiti, ma anche le sue risorse, riscoprendo il potere degli altri sensi.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di far provare un viaggio sensoriale veramente unico, per mezzo del quale i visitatori avranno l’opportunità di riscoprire gli altri sensi, affidandosi a camerieri ciechi e ipovedenti, che li guideranno nella degustazione di bevande.

Conoscere la disabilità visiva rende il pubblico più consapevole e responsabile nell’ottica di costruire una società realmente più inclusiva nei confronti dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Entrata gratuita!

Durata circa 20 minuti a rotazione.

Per gruppi numerosi (superiori a 10 persone) si consiglia di prenotare contattando i recapiti sotto riportati.

Orari apertura:

Giovedì 11 inaugurazione: 14.00 – 19.30 / 21.00 – 22.30

Venerdì e sabato: 9.00 – 12.30 / 14.00 19.30 / 21.00 – 22.30

Domenica: 9.00 – 12.30 / 14.00 – 18.30

Per info: uicvc@uici.it

Cell. 350 5024245

Redazione di Vercelli

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Se il buongiorno si vede dal mattino allora non c’è di che lamentarsi. Perché nel weekend in Belgio, il pilota del Rainbow Team Oleg Bocca, con tutto l’equipaggio del Team VSI, ha conquistato un incredibile 3° posto in gara 2 al Gran Premio di Mons, prima tappa del Mondiale Endurance di Formula 4.

Una grandissima prestazione all’esordio assoluto per il driver piemontese e i compagni Andrè Solvang e Attila Horvat, che al termine di una sfida all’ultimo giro lunedì 1° maggio sono andati a podio con l’imbarcazione numero 6.

Sei ore per gara, con quindici scuderie – con tre piloti a equipaggio che si sono divisi l’imbarcazione guidando due ore ciascuno – ai nastri di partenza, che hanno dato indicazioni preziose, portando la scuderia di Casale Monferrato alla ribalta nazionale e confermato la forza d’animo ma soprattutto il talento del giovane Bocca, capace di guidare ad altissimo livello nella prima esperienza in Endurance. «Tutti e tre i piloti hanno fatto qualcosa di clamoroso – spiega Fabrizio Bocca, team principal del Rainbow Team al fianco del figlio Oleg a Mons -. Hanno affrontato la gara con grandissimo coraggio e grande intraprendenza, nonostante competizioni di questo tipo prevedano uno stile più ‘dosato’ vista la durata. Ma alla fine questo tipo di lettura della gara ha portato i frutti sperati».

A suonare la carica per primo proprio Bocca, che correndo la prima frazione di gara ha garantito al VSI di occupare sin dal principio posizioni di alto rango.

«Con una partenza fulminante ha subito conquistato il 3° posto migliorando anche il risultato al termine delle due ore arrivando a occupare addirittura il 2° posto in graduatoria. È un’enorme soddisfazione per il nostro team poter portare in alto i colori arcobaleno» spiega la team manager del Rainbow Team Elisa Bocca.

«Sono poi stati bravissimi Andrè e Attila a non scendere di giri mantenendo costantemente nelle 4 ore successive posizioni da podio – racconta proprio Oleg Bocca -. È stata un’esperienza molto impegnativa ma anche formativa: il nostro approccio si è rivelato vincente, concludere con un podio mondiale è un risultato veramente incredibile, specie in una sfida così importante e in un contesto come quello di Mons. Da questo punto di vista nessuno ci ha regalato niente. Tutti abbiamo dato il massimo senza risparmiarci, anche perché le gare sono state molto combattute fino all’ultimo».

E oltre al prestigio del piazzamento, il 3° posto conquistato sa anche di riscatto per Bocca, Solvang e Horvat visto che in gara 1, domenica 30 aprile, un problema tecnico all’imbarcazione li ha costretti a un lungo stop interrompendo la corsa al podio e consegnando loro un 11° posto molto bugiardo, visto che i tre piloti hanno sempre occupato le prime tre posizioni.

Redazione di Vercelli

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Tutte le domeniche pomeriggio, presso l’Oratorio Parrocchiale del paese, allenamenti, partite vere con giocatori professionisti per diventare i campioni di domani.

Dopo il successo dell’anno scorso, torna per tutti gli appassionati grandi e piccoli del calcio in miniatura il Subbuteo Campus.

L’evento, organizzato ancora un volta dal club TSC 69ERS di Borgo Vercelli, si svolge ogni domenica pomeriggio presso la sede dell’Oratorio Parrocchiale del paese in via P. Besate 2.

Da qui sino ad agosto, le porte dello storico club vercellese si aprono per far conoscere e praticare gratis a chiunque lo voglia il Subbuteo – Calcio Tavolo.

Dotata di 12 campi da gioco perfettamente attrezzati, la sede dei TSC 69ERS è il luogo perfetto per avvicinarsi a questa disciplina e farne un hobby-sport senza distinzione d’età.

L’obiettivo, attraverso training, allenamenti, partite vere con giocatori professionisti è quello di insegnare a tutti i segreti di questo gioco e far diventare i partecipanti dei veri campioni di domani.

L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno di Ristorante Pizzeria Giorgio (via Tasso 59, Borgo Vercelli), Osteria Cascina dei Fiori (Str. Vicinale Rotta Cavalli, Borgo Vercelli) e Generali Italia (C.so De Rege 47, Vercelli).

Per info, scrivere a: TSC69ERS@gmail.com o consultare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/TSC69ERS

Redazione di Vercelli

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Campionato Under 13 – 2 ^ Fase per la qualificazione alle final four per il titolo.

Girone E 4^ giornata di ritorno

Domenica 30.4.2023– a Venaria – Palestra Sport Club – ia di Vittorio – ore 9,40

Basket Venaria – Pallacanestro Femminile Vercelli 37-18

(parziali: 8-2; 20-8; 34-14;).

Tabellino PFV: Stile 5; Lahmidi 6; Triberti; Balzaretti 2;  Bari 2; Monaco; Sadmy ; Oppezzo ; Lombardi; Alilou 1; Ferraris 2. All.: Davide Simone

La formazione Under 13, ormai esclusa dalla qualificazione alle finali per il titolo regionale, ha affrontato la quarta giornata di ritorno, tornando sconfitta da Venaria per 37-18.

Come appare evidente dal punteggio (basso) e dai parziali (sempre a favore di Basket Venaria) la gara non è stata entusiasmante, anche se comunque utile per maturare esperienza.

L’insolito orario d’inizio delle 9.40 (nel torinese e cuneese evidentemente sono abituati a questa piccole stranezze) ha costretto le vercellesi ad una levataccia domenicale, che esse hanno pagato nel primo periodo, fermandosi sull’8-2 a favore di “casa”, con molte difficoltà a segnare.

Nel prosieguo della partita Venaria dilatava quarto per quarto il suo vantaggio (20-8 al 20’; 33-14 al 30’, approfittando della scarsa vena realizzativa delle vercellesi, mentre solo nell’ultimo periodo queste ultime – complici “i remi in barca” delle padrone di casa ed un sussulto di orgoglio loro proprio, riuscivano a sollevare la testa, buttar dentro qualche pallone e chiudere in crescendo (4-12 il parziale di quarto) sino al 37-18 finale.

Tutto sommato una buona esperienza, posto che la classifica è ormai definita nel girone.

Resta il rammarico, per la squadra di Davide Simone, di essere finita nel girone E decisamente più forte.: infatti, nell’altro, squadre che nelle qualificazioni la PFV aveva battuto (vedasi B.C. Novara per esempio) stanno lottando per la qualificazione alle finali.

L’avventura stagionale delle Under 13 targate PFV si concluderà, quindi, domenica 7 maggio alle 16,45 al Palapiacco contro Granda College di Cuneo, formazione di primo livello per la categoria in regione.

 

.Redazione di Vercelli

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Campionato Under 17 –  Semifinali per il titolo regionale

1a Semifinale

Arona Basket – Lettera 22 Ivrea – 30/4 – 7/5 – 14/5 (ev. spareggio)   77-24

2a semifinale

Conte Verde Basket – Rivoli – Pallacanestro Femminile Vercelli 48-43

Domenica 30/4 a Rivoli – Pal. Ist. Natta – Via XX settembre 14/a  ore 11,30  – andata

Domenica 7/5 ad Alice Castello – Pal. Comunale – Via Cossano s.n.c. – ore 11,30 – ritorno

Venerdì 12/5  a Rivoli – Pal. Ist. Natta – Via XX settembre 14/a  ore 20,30 – ev. spareggio

(Parziali: 9-10; 21-26; 34-38)

Tabellino PFV: Cafasso 2; Giuliani; Rizzato 7; Arca 2; Giorgi 2; Pintonello; Priànetti 2; Carrozza 10;  Barbero 12;  Dipace 2; Dikrane 4. All.: Javier Adipe Alsina.

Le finali per il titolo regionale Under 17 e per il terzo posto sono state messe in programma  dalla F.I.P. il 21/5 e 28/5 (andata e ritorno) con eventuale spareggio il 4/6 sul campo della meglio classificata nella qualificazione.

Le semifinali sono cominciate, invece, domenica 30/4.

La PFV, opposta in trasferta a Conte Verde Basket di Rivoli, ha perso per 48-43, e si trova ora in svantaggio per 0-1 dopo gara 1.

Le vercellesi, che hanno ancora dovuto fare a meno di un elemento importante come Matilde Momo, infortunata, hanno affrontato bene la gara, mantenendosi leggermente avanti alle avversarie (9-10 al 10’) senza alcun timore reverenziale e da trasferta, ribattendo colpo su colpo e difendendo bene.

Nel secondo periodo, poi, le ragazze di Adipe Alsina riuscivano a guadagnare un lieve margine di vantaggio, incrementando le loro percentuali di tiro e chiudendo a metà match avanti 21-26.

Questo lieve margine veniva conservato, sostanzialmente, nel terzo quarto (34-38), quasi a preparare un finale in volata negli ultimi 10’.

In questa fase, però, la squadra vercellese cedeva letteralmente, riuscendo a segnare solo 5 punti contro i 14 delle avversarie, che ribaltavano il risultato e si assicuravano, così, la prima semifinale.

Inspiegabili le ragioni del cedimento improvviso dopo tre quarti di gara ben condotti in vantaggio.

Ora vi sarà il ritorno, domenica prossima ad Alice Castello alle ore 11,30, in cui la PFV avrà l’opportunità di ribaltare il risultato a garantirsi lo spareggio del 12 maggio (venerdì) sempre a Rivoli.

Se non si guadagnerà tale opportunità, la PFV approderà alla finale per il terzo posto, presumibilmente contro Lettera 22 Ivrea (Arona – Ivrea 77-24) il 21 e 28 maggio, con spareggio fissato al 4 giugno.

Redazione di Vercelli

 

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Campionato Under 19 -2^ Fase – Coppa Piemonte

7^ Giornata  – (ultima – girone di sola andata)

Lunedì 1° maggio 2023 ore 19.40 –a Vercelli – Pal. Sc. Media Pertini/Lanino

Pallacanestro Femminile Vercelli – Polisportiva Pasta 58-39

(Parziali: 12-14; 28-18; 44-30)

Tabellino PFV: Francese A.10; Momo C.13; Chillini 7; Lo Kahr; Zanetti 10; Barbero 3; Dikrane 3; Carrozza 2; Cafasso; Ifa Uwaidae; Porcelli 8; Prinetti 2.  All. Gianfranco Anastasio.

Conclude la sua fatica stagionale la Under 19 della PFV con una bella vittoria casalinga su Polisportiva Pasta di Rivalta per 58-39 e, stante il concomitante risultato favorevole di Venaria su Mado Valenza (66-28), si piazza terza in Coppa Piemonte, a pari punti con la stessa Venaria (8) ma dietro ad essa in virtù dello scontro diretto favorevole alle torinesi.

Le ragazze di Gianfranco Anastasio hanno quindi chiuso il loro campionato, che è stato positivo, soprattutto dopo le ultime stagioni non proprio esaltanti, ed ha messo in luce non pochi progressi sotto il profilo tecnico e della maturazione di alcune giocatrici in vista del “salto” in prima squadra, che è poi l’obiettivo dell’intero settore giovanile.

Peccato per quella sconfitta con Venaria, con la squadra incompleta, che – se fosse stata vittoria – avrebbe potuto consentire un prestigioso secondo posto regionale, seppur in “Coppa”.

La gara è stata combattuta, con le ospiti che partivano bene e le padrone di casa che, nonostante qualche incertezza iniziale di troppo, si mantenevano in scia (12-14 al 10’).

Nel secondo periodo la PFV piazzava un perentorio allungo di 16-4, poi decisivo ai fini del risultato finale, che le consentivano di condurre a metà match sul 28-18.

Il vantaggio lievitava ancora, seppur di poco, nel terzo quarto (44-30) fino al finale di 53-39 che ben fotografa la differenza di valori emersa in campo.

In conclusione una gara che ha premiato la buona stagione delle Under 19, guidate dall’esperto Gianfranco Anastasio, che hanno mostrato di costituire una squadra compatta ed affiatata, con ancora notevoli margini di miglioramento.

Redazione di Vercelli

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